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IT8224386A1 - Filatoio-ritorcitoio - Google Patents

Filatoio-ritorcitoio Download PDF

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IT8224386A1
IT8224386A1 IT1982A24386A IT2438682A IT8224386A1 IT 8224386 A1 IT8224386 A1 IT 8224386A1 IT 1982A24386 A IT1982A24386 A IT 1982A24386A IT 2438682 A IT2438682 A IT 2438682A IT 8224386 A1 IT8224386 A1 IT 8224386A1
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Zinser Textilmaschinen Gmbh
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    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01HSPINNING OR TWISTING
    • D01H13/00Other common constructional features, details or accessories
    • D01H13/14Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop motions ; Monitoring the entanglement of slivers in drafting arrangements
    • D01H13/16Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop motions ; Monitoring the entanglement of slivers in drafting arrangements responsive to reduction in material tension, failure of supply, or breakage, of material
    • D01H13/1616Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop motions ; Monitoring the entanglement of slivers in drafting arrangements responsive to reduction in material tension, failure of supply, or breakage, of material characterised by the detector
    • D01H13/1658Associated actuators with mutual actuation, e.g. for two or more running yarns

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  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Spinning Or Twisting Of Yarns (AREA)
  • Artificial Filaments (AREA)

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo:
"Filatoio-ritorcitoio"
Riassunto del trovato
L'invenzione si riferisce ad un dispositivo per la generazione di una rottura a sequenza di un nastro di fibre, per una macchina del tipo filatoio-ritorcitoio prevedendo che tramite un dispositivo elettrico, un dispositivo meccanico o un dispositivo elettromeccanico, si genera una rotazione forzata di due elementi di guida 6 e 7 che intercettano il progredire della rotazione nel nastro di fibre rimanente.
Descrizione del trovato
La presente invenzione si riferisce ad un filatoio-ritorcitoio munito di fusi e gruppi di stiramento, prevedendo che sempre due nastri di fibre, fuoriuscenti a distanza reciproca da un gruppo di stiramento, scorrono verso un punto di unione e che in questo punto vengono attorcigliati sotto forma di filato ritorto, scorrendo verso un fuso e che in tal caso, tra il punto di unione ed il fuso, ? previsto un dispositivo, il quale, dopo la rottura di uno dei due nastri di fibre, attiva la rottura a sequenza .del rimanente nastro di fibre.
Fa parte dello stato anteriore della tecnica un dispositivo di interruzione per filatoi-ritorcitoi, dove un guida-filo supportato e movibile tra due posizioni, viene utilizzato per la guida del filato ritorto, formato dai due nastri di fibre uniti (modello di utilit? tedesco 7912 423). In una prima posizione, il guida-filo si trova in equilibrio. Se si manifesta una rottura di uno dei nastri di fibre passanti, allora il guida-filo, mediante il nastro di fibre ancora passante, viene fatto oscillare per una entit? tale rispetto alla sua posizione di equilibrio, da far s? che sotto l'effetto della forza di gravit?, viene fatto oscillare per circa 180? nella seconda posizione stabile. Con ci?, il nastro di fibre ancora rimasto, viene avvolto intorno agli elementi di guida del dispositivo e quindi viene, interrotta una propagazione di rotazioni del fuso in questo nastro di fibre e l'unione di fibre si spezza rapidamente.
Scopo della presente invenzione, ? ora d? rendere ancora pi? sicura, dal punto di vista del funzionamento, il principio della separazione del filo durante la realizzazione di filo ritorto mediante eliminazione della propagazione della rotazione nello stoppino di fibre rimanente, servendosi di due elementi di guida ruotate reciprocamente tra di loro per circa 180?.
Tale scopo viene raggiunto, secondo la presente invenzione, per il fatto che il dispositivo ? collegato con un elemento di lavoro sotto forma di un immagazzinatore di forza per l'azionamento forzato, nonch? con un dispositivo di tastatura che tasta la rottura di una delle bande di fibre, per generare la fase di attivazione. Con ci?, si ottiene il vantaggio che a causa di questa fase forzata, in ogni caso avviene una rotazione del dispositivo in modo che la procreazione della rotazione nella banda di fibre ancora rimasta, viene intercettata perfettamente. In una ulteriore forma d'esecuzione del trovato, per un dispositivo che ? girevole intorno ad un asse essenzialmente perpendicolare rispetto al percorso di scorrimento del filato ritorto e che, a distanza di questo asse, presenta due elementi di guida, tra i quali passa il filato ritorto, il dispositivo pu? essere girevole intorno ad un asse, tramite 1'immagazzinatore di forza. In tal caso, l'immagazzinatore di forza pu? essere di tipo elettrico, meccanico o elettromeccanico.
In una ulteriore forma d'esecuzione del trovato, il dispositivo tramite una ruota dentata ed una cremagliera, pu? essere collegata con un magnete di sollevamento, sollecitato a molla. Si presenta per? anche la possibilit?, che il dispositivo ? collegato ad esempio con una molla a torsione, bloccabile mediante un nottolino. Un'altra forma d'esecuzione, ? data per il fatto che il dispositivo ? collegato con il nucleo di un magnete permanente bloccabile e supportato tra due bobine magnetiche. Tutte queste forme d'esecuzione indicate, comportano una rotazione forzata. Secondo una ulteriore caratteristica dell'invenzione, due tratti affacciati tra di loro rispetto all'asse di rotazione del dispositivo di una asola per la guida del filo, abbracciante il filato ritorto, possono fungere da elementi di guida e, in tal caso, si ottiene una forma d'esecuzione particolarmente semplice e vantaggiosa del trovato.
L'asse di rotazione del dispositivo, eseguito come albero, in una ulteriore forma d?esecuzione del trovato pu? essere collegata con un immagazzinatore di forza e pu? presentare un appiattimento, influenzato da una molla a balestra nel senso di passaggio della banda di fibre.
Inoltre, i due elementi di guida del dispositivo, possono essere disposti su un disco e in tal caso, il disco presenta almeno una zona d'arresto per un nottolino e la molla di torsione ? supportata una volta dall'intelaiatura della macchina e inoltre dal disco. Per un ulteriore miglioramento del funzionamento della presente invenzione, si pu? prevedere un dispositivo tastatore al di fuori della zona del dispositivo per la generazione di una rottura a sequenza di una banda di fibre.
In una ulteriore forma d'esecuzione dell'invenzione, il dispositivo pu? avere le seguenti caratteristiche:
un disco supportato girevole intorno al suo asse, due elementi di guida oscillabili rispetto al disco trasversalmente rispetto ai suoi assi longitudinali e delimitanti il percorso di scorrimento del filato ritorto, almeno un nottolino di bloccaggio collegato con accoppiamento di movimento con ambedue gli elementi di guida e appoggiente su un elemento localmente fisso, come pure con una molla di torsione che una volta si impegna con l'elemento localmente fisso e inoltre con il disco. In tal caso, un elemento di guida pu? essere collegato con il nottolino e l'altro elemento di guida con il primo elemento di guida, prevedendo un collegamento ad accoppiamento movibile.
Per facilitare le manovre, il disco che supporta i due elementi di guida, pu? presentare una marcatura, in modo che la persona addetta pu? rilevare immediatamente la posizione del disco nel modo giusto dal punto di vista funzionale.
L'oggetto, concepito secondo la presente invenzione, sar? ora descritto pi? dettagliatamente tramite alcune forme d?esecuzione date solo a titolo d'esempio ed illustrate nei disegni allegati, nei quali:
la figura 1 mostra una vista frontale schematica di una prima forma d'esecuzione del trovato;
la figura 2 mostra una vista anteriore del dispositivo, concepito secondo la presente invenzione, dopo l'avvenuta rotazione;
la figura 3 mostra una ulteriore forma d?esecuzione dell'invenzione, prevedendo che singoli pezzi sono stati illustrati in vista esplosa;
la figura 4 mostra una ulteriore forma d?esecuzione dell?invenzione in vista di pianta;
la figura 5 mostra una forma d'esecuzione secondo la figura 4 in vista laterale;
la figura 6 mostra una ulteriore possibilit? di esecuzione dell?invenzione in vista laterale, in sezione; e
la figura 7 mostra la vista di pianta di una forma d'esecuzione secondo la figura 6 pure illustrata in vista.
Secondo la figura 1, due bande l e 2 di fibre, derivanti da un gruppo di punzonatura non illustrato pi? dettagliatamente, scorrono verso un punto di unione 3 e da questo, attorcigliati tra di loro sotto forma di filato 4 ritorto, verso un fuso non illustrato pi? dettagliatamente. Tra il punto 3 di unione ed il fuso, non illustrato pi? dettagliatamente, ? previsto un dispositivo 5 per la generazione di una rottura a sequenza di una banda di fibre.
Nella forma d'esecuzione secondo le figure 1 e 2, il dispositivo 5 presenta un disco 11, che concentricamente ? collegato con una ruota dentata 10. 11 disco 11 e la ruota dentata 10, possono ruotare intorno all'asse longitudinale A del dispositivo 5- Sul lato frontale del disco 11 sono previsti due elementi di guida 6 e 7 sotto forma di due dita, estendentisi parallelamente e tra i quali passa il filato 4 ritorto. Con la ruota 10 dentata, si impegna la cremagliera 9, che ? collegata con un magnete 8 di sollevamento. Tra il magnete 8 di sollevamento ed un m?zzo d'arresto 40 sulla cremagliera, ? fissata una molla di pressione 12. La cremagliera 9 ? supportata una volta nel magnete di sollevamento 8 e inoltre in un supporto 41 fisso sulla intelaiatura.
Se ora, mediante un dispositivo tastatore non illustrato pi? dettagliatamente, un segnale di comando viene dato per l'attivazione del dispositivo 5 e cio?, quando si.manifesta una rottura di una delle bande 1 o 2 di fibre, allora il magnete di sollevamento 8 viene attivato e pertanto, la cremagliera 9 viene mossa nel senso indicato dalla freccia I e cio?, contro l'effetto della molla di pressione 12. Dato che la cremagliera 9 si impegna con la ruota dentata 10, si ottiene una rotazione della cremagliera 10 e pertanto del disco 11 e conseguentemente i due elementi di guida 6 e 7 ruotano intorno all'asse longitudinale A per circa 180?, raggiungendo cos? la posizione secondo la figura 2.
Con ci?, la banda di fibre ancora rimasta, viene avvolta intorno ai due elementi di guida 6 e 7, eseguiti a guisa di spina e pertanto, la procreazione della rotazione dal fuso nella banda di fibre viene evitata e pertanto, il nastro di fibre si spezza. Secondo le figure 1 e 2, il disco 11 presenta una marcatura 46. Detta marcatura 46 deve indicare ad una persona addetta, se il dispositivo si trova in posizione senza tensione o sotto tensione, per evitare cos? errori di manovra:
una persona addetta, pu? in tal caso immediatamente rilevare che ad esempio secondo la figura 1, il dispositivo si trova in posizione sotto tensione mentre, secondo la figura 2, ? avvenuto l'azionamento del dispositivo concepito secondo il trovato e cio? si presenta una situazione priva di tensione e pertanto, il disco 11, prima di inserire il filo, deve essere messo ancora sotto tensione.
Con la cooperazione dei magneti di sollevamento e della cremagliera, come pure della ruota dentata, si ottiene pertanto una rotazione forzata del dispositivo 5. Se l'errore ? stato eliminato, allora il segnale di comando viene azzerato sui magneti di sollevamento 8 e pertanto, sotto l'effetto della molla 12, la cremagliera 9 scorre nella direzione opposta e pertanto, il dispositivo 5 con i due elementi di guida 6 e 7, ritorna nella posizione secondo la figura 1.
Nella forma d'esecuzione secondo la figura 3, i due elementi di guida 6 e 7 a forma di spina, sono previsti su un disco 13 che ? collegato con un disco di bloccaggio 14, nonch? con un?ulteriore disco di bloccaggio 15. 1 tre dischi possono sempre ruotare insieme intorno all'asse longitudinale A. Il disco di bloccaggio posteriore 15, forma un supporto per l'estremit? 20 di chiusura di una molla 18 a torsione, che con l'altra sua estremit? 19 ? supportata in un elemento 22 di supporto fissato sull'intelaiatura.
Nella posizione illustrata in figura 3, la molla 18 di torsione si trova in posizione tesa e in tal caso, un nottolino di bloccaggio 16 si impegna con una zona 32 di arresto del disco di bloccaggio 14. In questa posizione, la banda di fibre scorre attraverso i due elementi di guida 6 e 7 a forma di spina del dispositivo 5. S? si manifesta un danno allora questo danno viene accertato da un dispositivo tastatore, non illustrato pi? dettagliatamente, e consegnato ad un dispositivo 17 a nottolino e pertanto, -il nottolino di bloccaggio 16 viene fatto retrocedere, per scivolare fuori dalla zona d'arresto 32 del disco di bloccaggio. Con ci?, il disco 13 pu? ruotare con i due dischi 14 e 15 intorno all'asse longitudinale A in senso antiorario per circa 180? e pertanto, dopo questa rotazione, la zona 43 di arresto del disco di bloccaggio 15, pu? cooperare con il nottolino di bloccaggio 16 e pertanto, termina la rotazione forzata.
Di nuovo si manifesta pertanto una situazione, come risulta illustrata nella figura 2 e cio?, il disco munito della marcatura 46 ha eseguito una rotazione per 180? e pertanto, la banda di fibre rimanente ancora, risulta avvolta intorno ai'due elementi di guida 6 e 7. Dopo l'eliminazione del danno a mano, si pu? ora spostare all'indietro il dispositivo nella sua posizione iniziale secondo la figura 3 e pertanto, la molla 18 a torsione riceve nuovamente un tensionamento e nella posizione di lavoro il nottolino di bloccaggio 16 si trova nella zona 32 d'arresto del disco di bloccaggio 14. In questa forma d'esecuzione si tratta di una soluzione puramente meccanica per quanto riguarda la rotazione forzata del dispositivo 5, per generare una rottura a sequenza della banda di fibre.
Si presenta anche la possibilit?, che secondo le figure 5 e 4, l'anello di guida 23 di un guida-filo 24 viene utilizzato come dispositivo per l? generazione di una rottura a sequenza della banda di fibre. In questo caso, i due tratti affacciati reciprocamente dell'anello di guida 23 del cosiddetto "codunzolo di maiale" assumono la funzione degli elementi di guida 6 e 7-A tale scopo, un albero 25 collegato con l'anello 23 di guida, ? collegato alle sue estremit? con un magnete 26 permanente, il quale ? disposto tra due bobine 27 e 28 a magnete alle quali pu? essere applicata corrente continua. Per l'azionamento, le bobine 27 e 28 a magnete, vengono influenzate con corrente continua in modo tale da far s?, che il magnete 26 ruota intorno all'asse dell'albero 26 per 180?. In caso di azionamento mediante un corrispondente influenzamento delle bobine 27 e 28 del magnete con corrente continua e cio?, attivato mediante un dispositivo a tastatore, non illustrato pi? dettagliatamente, ruota pertanto l'albero 25 per 180? e pertanto, l'anello di guida 23 garantisce pure l'avvolgimento della rimanente banda di fibre. Tramite un commutatore 45 per l'inversione della polarit?, le due bobine 27 e 28 del magnete sono da collegare funzionalmente con una sorgente di corrente.
Il ritorno nella posizione iniziale, avviene o mediante rotazioni a mano o con influenzamento delle bobine 27 e 28 del magnete con una corrente continua, avente polarit? opposta. Il trattenimento nella posizione iniziale e cio? nella posizione secondo le figure 4 e 5, pu? avvenire mediante influenzamento delle bobine a magnete 27 e 28 con corrente continua, avente polarit? adeguata. Si presenta per? anche la possibilit? che l'albero 25 presenti un appiattimento 30, nel quale secondo la figura 5 si impegna una molla a balestra 29, trattenendo pertanto l'albero 25 nella posizione illustrata nelle figure 4 e 5- Le forme d'esecuzione finora descritte dell'invenzione, sono applicabili quando il dispositivo per la generazione di una rottura a sequenza di una banda di fibre, non deve recuperare il segnale d'azionamento per conto proprio con lo spostamento laterale dello stoppino rimanente, ma se detto segnale viene fornito dall'esterno tramite un dispositivo a tastatore, non illustrato dettagliatamente.
Nelle figure 6 e 7, ? illustrata una forma d'esecuzione puramente meccanica dell'invenzione, la quale riceve il segnale di interruzione da uno spostamento laterale dello stoppino 4 rimanente dopo la rottura di uno stoppino di fibre. A tale scopo, i due elementi di guida 6 e 7 a forma di asta sono sempre supportati in modo oscillabili in una corrispondente barra trasversale B. Queste barre trasversali B dei due elementi di guida 6 e 7, sono a loro volta disposte in un disco 31. Il disco 31 ? girevole rispetto ad un pezzo di supporto 35 a forma di cilindro, intorno ad un asse longitudinale A. Il pezzo di supporto 35 a forma di cilindro, ? previsto fisso sulla carcassa e accoglie all'interno un albero 39, che ? collegato con il disco 31. Inoltre, nell'interno del pezzo di supporto 35 ? prevista una molla 36 a torsione, che risulta in collegamento una volta con l'albero 39 secondo la figura 6 ed inoltre, con il pezzo di supporto 35.
L'elemento di guida 7, girevole intorno alla barra B trasversale, ? collegato con un nottolino 33 che appoggia contro una sporgenza 34 del pezzo di supporto 35. L'altro elemento di guida 6 ? collegato con un braccio 37, che tramite un perno ? collegato con una leva a.braccio analoga sull'elemento 7 di guida.
In questa situazione, la molla 36 di torsione risulta sotto tensione,e, a causa della cooperazione del nottolino 33 con il risalto 34 del pezzo 35 di supporto, non pu? avvenire alcuna rotazione. Se ora dovesse manifestarsi una rottura di un filo, allora lo stoppino di fibre rimasto, si muoverebbe ad esempio contro l'elemento 7 di guida e pertanto, questo viene fatto oscillare intorno alla barra trasversale B nel senso della freccia 11. Con ci?, il nottolino 33 fuoriesce dalla zona d'arresto del risalto 34 e pertanto, l?intero dispositivo non ? pi? bloccabile e la molla 36 di torsione ruota contro il disco 31 con i due elementi di guida 6 e 7 per 180? intorno all'asse longitudinale B. Con ci?, la banda di fibre rimasta, viene nuovamente avvolta intorno alle due spine 6 e 7.
Se avviene invece una rottura dell'altro stoppino di fibre, allora l'elemento di guida a forma di spina pu? essere fatta oscillare nel senso indicato dalla freccia II' e pertanto, mediante i bracci a leva 37 e 37' collegati tra di loro, il nottolino 33 viene nuovamente sbloccato dalla sua posizione d'arresto, illustrata nella figura 7 rispetto al risalto 34. Nuovamente avviene pertanto un'attivazione del disco tensionato mediante la molla R i v e n d i c a z i o n i
1. Filatoio-ritorcitoio, con fusi e gruppi di stiramento, prevedendo che sempre due bande di fibre, fuoriuscenti da un gruppo di stiramento a distanza reciproca, muoventisi verso un punto di unione e moventisi da questo punto, attorcigliati tra di loro come filato ritorto, verso un fuso, prevedendo, tra il punto di unione ed il fuso, un dispositivo che, dopo la rottura di una delle due bande di fibre, provoca la rottura a sequenza del rimanente nastro a fibre, caratterizzato per il fatto, che il dispositivo (5) ? collegato con un elemento di lavoro, sotto forma di un immagazzinatore di forza per l'attivazione forzata e con un dispositivo di tastatura, che tasta la rottura di una delle due bande (1, 2) delle fibre e che avvia la fase di attivazione.
2. Filatoio-ritorcitoio, secondo la rivendicazione 1, con un dispositivo che ? girevole intorno ad un asse essenzialmente perpendicolare rispetto al percorso di scorrimento del filato ritorto e che, a distanza da questo asse, presenta due elementi di guida, tra i quali passa il filato ritorto, caratterizzato dal fatto, che, mediante l'immagazzinamentore di forza, il dispositivo ? girevole intorno all'asse (A).
3. Filatoio-ritorcitoio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto, che l'immagazzinatore di forza ? di tipo elettrico, meccanico o elettro-meccanico.
4. Filatoio-ritorcitoio, secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto, che il dispositivo (5), mediante una ruota dentata (10) ed una cremagliera (9), ? collegato con un magnete di sollevamento (8) influenzato a molla (fig. 1).
5. Filatoio-ritorcitoio, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto, che il dispositivo (5) ? collegato con una molla di torsione (18,36), bloccabile a nottolino (fig. 3, figg. 6,7).
6. Filatoio-ritorcitoio, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto, che il dispositivo ? collegato con un'ancora (26) di 'un magnete permanente, bloccabile e supportato tra due bobine magnetiche (figg. 4, 5).
7. Filatoio-ritorcitoio, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto, che due tratti, affacciati tra di loro, con riferimento all'asse di rotazione del dispositivo (5) di una asola (23) per la guida del filo, circondante il filato ritorto (4), fungono da elementi di guida (figg.4, 5).
8. Filatoio-ritorcitoio, secondo le rivendicazioni 1, 2 e 6, caratterizzato dal fatto, che l?asse di rotazione del dispositivo (5), eseguito come albero (25), ? collegato con 1'immagazzinatore di forza (8, 18, 26) e che presenta un appiattimento (30), influenzato da una molla a balestra (29), nel senso di passaggio della banda di fibre (fig. 5).
9. Filatoio-ritorcitoio, secondo le rivendicazioni 2 e 5, caratterizzato dal fatto, che i due elementi di guida (6, 7) del dispositivo, sono disposti su un disco (13, 14), che il disco presenta almeno una zona d?arresto (32) per un nottolino (16) e che la molla di torsione (18), ? supportata una volta sull'intelaiatura della macchina ed inoltre sul disco (13, 14) (fig. 3, figg. 7, 8).
10. Filatoio-ritorcitoio, secondo la rivendicazione 1, e almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto, che il dispositivo di tastatura ? previsto al di fuori della zona del dispositivo (5) per la generazione di una rottura a sequenza della banda di fibre.
11. Filatoio-ritorcitoio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto, che comprende:
a) un disco (31) supportato in modo girevole intorno al suo asse; b) due elementi di guida (6, 7) oscillabili nel disco (31) trasversalmente, rispetto ai loro assi longitudinali e delimitanti il percorso di scorrimento del filato ritorto (4);
c) almeno un nottolino di bloccaggio (33), collegato mediante accoppiamento movibile con i due elementi di guida (6, 7) e appoggiente su un elemento (35), localmente fisso; e
d) una molla di torsione (36) impegnantesi una volta con l'elemento (35) localmente fisso ed inoltre con il disco (31) (figg. 7, 8).
12. Filatoio-ritorcitoio, secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto, che un elemento di guida (7) ? collegato mediante accoppiamento movibile con il nottolino (33) e che l'altro elemento di guida (6) ? collegato mediante accoppiamento movibile con il primo elemento di guida (7) (figg? 6, 7).
13* Filatoio-ritorcitoio, secondo le rivendicazioni 2, 9 o 11, caratterizzato dal fatto, che il disco (11, 13, 31), supportante i due elementi di guida, presenta una marcatura (46).
Il tutto, sostanzialmente come descritto ed illustrato agli scopi sopra specificati.
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