Nella stagione 1986-1987 il Catania disputa il campionato di Serie B, raccoglie 32 punti piazzandosi in penultima posizione e retrocedendo in Serie C1 con Campobasso, Lanerossi Vicenza e Cagliari. A Catania stagione nuova con problemi vecchi, agli ordini di Gennaro Rambone nel ritiro pre campionato di Chiusi della Verna prende corpo una covata di ragazzi, con i quali si parte con la Coppa Italia, dopo il pari con il Catanzaro, a Catania sbarca l'Inter di Tardelli e Rummenigge e del generale Giovanni Trapattoni, fanno passerella, segnando quattro reti e salutando i venticinquemila del Cibali. A settembre arrivano gli attesi rinforzi, i difensori Salvatore Vullo e Corrado Benedetti, il fluidificante Attilio Tesser e l'ala Walter Novellino. A ottobre si aggiunge il corazziere di Acireale Orazio Sorbello preso dal Palermo. Ma il campionato non perdona, il Catania cala a picco, realizzando solo 25 reti fa peggio di tutti, chiude malinconicamente la stagione, precipitando in Serie C1. Il 18 aprile dopo la pesante sconfitta di Campobasso (4-0) il presidente Angelo Massimino al posto di Gennaro Rambone, al capezzale della squadra etnea, chiama Bruno Pace, senza però che le cose cambino.
Nella Coppa Italia la squadra etnea disputa, prima del campionato, il secondo girone di qualificazione che promuove agli ottavi di finale l'Inter ed il Bologna, raccogliendo solo 3 punti, frutti del pareggio di Catanzaro e dell'unica vittoria sulla Cavese.