Con i vertici societari e l'allenatore ancora invariati si affronta la stagione 1961-1962, dalla Juventus arriva il portiere Giuseppe Vavassori, con la Fiorentina si scambiano i centrocampisti Amilcare Ferretti con Renato Benaglia, con la Sambenedettese si scambiano i difensori Guido Macor con Renato Alberti, ma l'acquisto più prezioso si dimostrerà quello di Horst Szymaniak mediano tedesco prelevato dal Karlsruhe. A questo punto l'obiettivo è quello di migliorare l'ottavo posto della precedente stagione, i mezzi non mancano, la rosa pare ben rinforzata. Il Catania disputerà un discreto campionato, salvato spesso dalle parate del suo bravissimo portiere. Subito dopo i festeggiamenti di Sant'Agata il 5 febbraio, scende al Cibali l'11 febbraio la Juventus campione d'Italia, al culmine di una crisi che perdura, verrà superata dagli etnei (2-0) per la gioia dei tifosi festanti. Al termine della Stagione 1961-1962 il Catania si piazzerà al decimo posto in classifica con 30 punt, lo scudetto andrà al Milan con 53 punti. Finito il campionato, i rossazzurri salutano ingloriosamente la Coppa Italia con la sconfitta rimediata ai tempi supplementari a Catanzaro. Poi disputano la Coppa dell'Amicizia, pareggiando negli "Ottavi" in trasferta (2-2) e vincendo in casa (2-1) con il Montpellier, poi nei "Quarti" perderà due volte (1-3) in casa ed in trasferta con il Racing Club di Lens, la squadra che vincerà il torneo.