Nella stagione 1987-1988, dopo l'amara retrocessione il Catania disputa il girone B del campionato di Serie C1, raccogliendo nel torneo 30 punti, non sufficienti per mantenere la categoria, per salvarsi ha dovuto disputare e vincere lo spareggio con la Nocerina giocato nell'arena del San Vito a Cosenza, il 12 giugno 1988 e vinto (2-0), mentre il Brindisi con gli stessi 30 punti era salvo grazie alla classifica avulsa. Sono retrocesse in Serie C2 con la Nocerina, il Campania ed il Teramo. Tre i tecnici messi in campo dalla società etnea per raggiungere l'obiettivo salvezza, dalla 1ª alla 9ª giornata Osvaldo Jaconi, poi è toccato a Pietro Santin dalla 10ª alla 22ª giornata, infine Bruno Pace che dalla 23ª giornata ha guidato il Catania fino allo spareggio vinto a giugno. Il difensore Adriano Polenta con 6 reti, delle quali 4 su calcio di rigore, è risultato il miglior marcatore stagionale dei rossoazzurri.
Nella Coppa Italia il Catania ha disputato prima del campionato, il terzo girone di qualificazione, che ha promosso l'Inter e l'Ascoli agli ottavi di finale, la squadra etnea ha ottenuto due vittorie con Brescia e Taranto, in questi gironi di qualificazione si sono fatti esperimenti, la vittoria vale 3 punti, il pareggio porta direttamente ai calci di rigore, che assegnano 2 punti a chi li vince, ed 1 punto a chi li perde, al Catania è accaduto nella prima giornata al Cibali con Ascoli, pareggio (1-1) che è diventato (4-6) per l'Ascoli. Nella Coppa Italia di Serie C il Catania avendo disputato prima del campionato la Coppa Italia maggiore, è partito dagli spareggi di accesso ai sedicesimi di finale, ma ha trovato nel derby contro il Giarre, subito disco rosso nel doppio confronto.