Tram STEFER: motrici a due assi gruppo 30
Tram STEFER ausiliari | |
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Vettura tranviaria a due assi | |
.La motrice 37 nel deposito dell'Alberone | |
Anni di progettazione | 1905 |
Anni di costruzione | 1906 |
Anni di esercizio | 1906-1955 |
Quantità prodotta | 8 motrici 8 rimorchi |
Costruttore | Elettro Ferroviaria Boeker |
Lunghezza | 7500 mm |
Scartamento | 1 445 mm |
Interperno | 2 350 mm (motrici) 2 500 mm (rimorchi) |
Rodiggio | B (motrici) 2 (rimorchi) |
Potenza oraria | 2×60 CV |
Tipo di motore | TH2 |
Le motrici gruppo 30 della STEFER di Roma sono stati un gruppo di otto motrici e otto rimorchi a due assi bidirezionali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fin dalla prima dotazione del 1906 la STFER opera una distinzione nel proprio parco rotabile, scegliendo rotabili a carrelli per le relazioni extraurbane e rotabili a due assi per l'esercizio dei servizi locali. Questi ultimi si presentano col normale allestimento della vettura extraurbana, quindi con la distinzione in I e III classe operante nei servizi locali della rete dei Castelli ma non su quello urbano di Roma. Con le vetture a due piani la STEFER acquista otto piccole motrici a due assi ed altrettanti rimorchi, destinate al servizio sulla linea intercastellare linea Frascati-Genzano) lungo la quale si effettua servizio di corrispondenza per Roma inizialmente al bivio di Grottaferrata ed in seguito anche a Genzano e nel servizio a spola verso la funicolare di Rocca di Papa.
Meccanica
[modifica | modifica wikitesto]Motrici e rimorchi sono costruiti dalla Elettro Ferroviaria Boeker con la cassa che, ad imitazione delle imperiali, è rivestita in doghe di legno lucidato e dotata un solo accesso per lato.
Equipaggiamento elettrico
[modifica | modifica wikitesto]Come tutto il materiale di origine della STFER è fornito dalla Thomson, Houston ed è dotato di un comando diretto con controller TH BA2.
Servizio
[modifica | modifica wikitesto]Destinate ai servizi locali le 30 appaiono indifferentemente utilizzate anche sulle linee extraurbane provenienti da Roma. Le motrici, ottimamente costruite, si rivelano oltremodo longeve e arrivano tutte all'inizio degli anni cinquanta, quando alla prima riduzione della rete sono utilizzate per soli scopi di servizio. Negli anni della loro esistenza sono sottoposte a diverse modifiche:
- durante gli anni venti: aggiunta di un accesso per lato e sostituzione dell'equipaggiamento Thomson-Houston con il CGE;
- verso il 1935: sostituzione del trolley a rotella con archetto tipo ATAG 1923; rivestimento delle casse, originariamente in doghe di legno lucidato, con lamiera nei colori aziendali bianco e bleu; eliminazione del lucernario sull'imperiale;
- verso il 1958: le superstiti vetture 36 e 37 sono dotate di pantografo in luogo dell'archetto.
I rimorchi, del tipo a terrazzini aperti e di costruzione alquanto primitiva, non vengono sottoposti a modifiche, e sono radiati e demoliti già negli anni trenta.
Dopo le chiusure del 1954 rimangono in servizio la 36 e la 37. La prima viene ritirata prima del 1958, la seconda continua ad essere utilizzata in funzione di trattore e per trasporto operai almeno fino al 1963.
Numerazione
[modifica | modifica wikitesto]La serie 30-37 va a seguito delle imperiali, che terminano col numero 21. I rimorchi sono numerati da 105 a 112, a seguito di quattro ipotetici rimorchi urbani (100-104), di cui è dubbia l'esistenza. Le motrici non sono sottoposte a rinumerazione.