ITVR20130231A1 - Elemento di supporto per il corpo umano - Google Patents

Description

Descrizione

“ELEMENTO DI SUPPORTO PER IL CORPO UMANO”.

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda un elemento di supporto per il corpo umano, quale una sella per un veicolo, ad esempio una bicicletta, motocicletta o altro veicolo.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Ad oggi sono state proposte molte selle per biciclette, volendo anche dotate di un componente cosiddetto ICS (Integrated clip system), vale a dire un componente che delimita una scanalatura o similare per l’impegno e l’ancoraggio alla sella di un accessorio, quale una borsa.

Sono state anche proposte selle dotate di uno scafo, solitamente direttamente fissabile o vincolabile al telaio di una bicicletta, e un’imbottitura fissata allo scafo e realizzata in un materiale più morbido dello scafo.

Tuttavia, le selle sinora proposte sono meno agevoli da assemblare e i rispettivi procedimenti di assemblaggio sono molto laboriosi.

Peraltro con tali selle è difficile e costoso prevedere anche un ICS.

SCOPI DELL’INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione è quindi quello di migliorare lo stato della tecnica, mettendo a punto un elemento di supporto per il corpo umano, quale una sella priva degli inconvenienti sopra lamentati.

Nell’ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione mettere a punto una sella che sia facilmente e rapidamente assemblabile.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una sella che sia assemblabile agevolmente e in maniera affidabile.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una sella alla quale sia possibile ancorare o vincolare stabilmente uno o più accessori.

Conformemente ad un aspetto dell’invenzione è previsto un elemento di supporto secondo la rivendicazione 1.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono ad esempi di realizzazione preferite e vantaggiose dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell’invenzione saranno maggiormente evidenti dalla descrizione di esempi di realizzazione di un elemento di supporto, illustrati a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:

- la Figura 1 è una vista prospettica leggermente dall’alto e in esploso dei componenti di una sella secondo la presente invenzione;

- la Figura 2 è una vista di una sella simile a quella di Figura 1 ma sprovvista di un accessorio;

- la Figura 3 è una vista prospettica leggermente dal basso e in esploso dei componenti della sella di Fig. 2;

- la Figura 4 è una vista prospettica leggermente dall’alto di un componente di base o scafo della sella di Fig. 2;

- la Figura 5 è un particolare in scala ingrandita di Fig. 4;

- la Figura 6 è una vista prospettica leggermente dal basso di un particolare del componente di base o scafo di Fig. 4;

- le Figure 7 e 8 sono viste prospettiche leggermente dal basso e in esploso di rispettive varianti di elemento di supporto secondo la presente invenzione;

- le Figure 9 e 10 sono viste, rispettivamente, in pianta e prospettiche leggermente dal basso di un componente di imbottitura secondo la presente invenzione;

- le Figure 11 e 12 sono viste, rispettivamente, in pianta e prospettiche leggermente dall’alto di un componente di base di un elemento di supporto secondo la presente invenzione; e

- le Figure da 13 a 16 sono viste rispettivamente, in pianta, prospettica, laterale e frontale di un componente mobile o chiavetta di un elemento di supporto secondo la presente invenzione.

Negli uniti disegni parti o componenti uguali sono contraddistinti dagli stessi numeri di riferimento.

ESEMPI DI REALIZZAZIONE DELL’INVENZIONE

Con riferimento alle Figure, si è illustrato un elemento di supporto 1 per il corpo umano, quale una sella per un veicolo, ad esempio una bicicletta o una motocicletta.

L’elemento di supporto 1 comprende un componente di base o scafo 2, ad esempio vincolabile al telaio di una bicicletta o una motocicletta, e un componente di imbottitura 3. Qualora l’elemento di supporto 1 sia una sella per biciclette, come è noto, tra il componente di base 2 e il telaio potrebbe essere interposto un componente cosiddetto a “forchetta” o a forcella, comprendente solitamente un componente a U formato da una coppia di tondini o rebbi connessi ad un’estremità.

Il componente di base 2 comprende una superficie, in uso, superiore o interna 2a, nonché una superficie, in uso, inferiore o esterna 2b, mentre il componente di imbottitura 3 comprende una superficie, in uso, superiore o esterna 3a e una superficie, in uso, inferiore o interna 3b destinata ad impegnare la superficie, in uso, superiore 2a del componente di base o scafo 2, ad esempio sovrapponendosi o venendo in contatto con la superficie stessa.

Le superfici 2a e 2b del componente di base 2 e le superfici 3a e 3b del componente di imbottitura 3 presentano forma sostanzialmente combaciante e/o complementare.

Di preferenza, la superficie superiore 2a del componente di base 2 è configurata sostanzialmente come la superficie inferiore 3b del componente di imbottitura 3, cosicché le stesse, una volta assemblato l’elemento di supporto 1, sono impegnabili o attestabili l’una contro l’altra per tutta la loro estensione.

Se l’elemento di supporto 1 è una sella, allora la superficie superiore 3a dell’imbottitura 3 è, di preferenza, sostanzialmente libera e destinata a costituire la superficie di seduta per un utilizzatore. A tal proposito, il componente di imbottitura 3 può anche essere in tutto o in parte rivestito da una copertura ad esempio in pelle, o in altro materiale naturale o sintetico.

Di preferenza, il componente di imbottitura 3 è realizzato in un materiale morbido e in particolare più morbido del componente di base 2. Ad esempio l’imbottitura può essere realizzata in un materiale quale una schiuma poliuretanica, un materiale elastomerico o simili.

Peraltro, nel componente di imbottitura 3 possono essere immessi uno o più inserti con morbidezza, elasticità e/o colore e/o proprietà fisiche o viscoelastiche differenti dal componente di imbottitura 3.

Il componente di imbottitura 3 può inoltre presentare una base in materiale rigido, ad esempio in plastica su cui viene applicata una schiuma o un materiale più morbido.

L’elemento di supporto 1 comprende poi mezzi di ancoraggio amovibile del componente di base 2 al componente di imbottitura 3, cosicché è possibile assemblare e disassemblare agevolmente e rapidamente componente di base 2 e componente di imbottitura 3.

Preferibilmente, l’elemento di supporto 1 secondo la presente invenzione comprende mezzi di impegno 4a, 4b, 4e di un accessorio, quale una maniglia 5 (si veda in particolare Fig. 1) oppure dei componenti di protezione 50 e/o similari, i quali mezzi di impegno sono destinati ad agire od operare tra il componente di base o scafo 2 e il componente di imbottitura 3 o meglio nella zona tra la superficie superiore 2a del componente di base 2 e la superficie inferiore 3b del componente di imbottitura 3. L’accessorio può comprendere come suddetto, una maniglia, un componente di protezione, un fanalino o altro elemento.

I mezzi di impegno possono, ad esempio, comprendere uno o più primi fori o aperture di impegno 4a, passanti o meno, formate nel componente di base 2 o nel componente di imbottitura 3 e includono inoltre uno o più elementi a vite o bullone 4b o ad incastro ciascuno impegnabile in un rispettivo primo foro o apertura di impegno 4a così da fissare l’accessorio 5 o 50 al componente di base 2 o al componente di imbottitura 3.

Peraltro, può esser prevista una sede di alloggiamento 6, nel componente di imbottitura 3 o nel componente di base 2, per la testa 4c della vite o bullone 4b inserito in una prima apertura di impegno 4a nell’altro tra componente di base 2 e componente di imbottitura 3; il corpo di svolgimento principale (non visibile in Figure) della vite o bullone 4b è invece amovibilmente inseribile, ad esempio per avvitamento in un rispettivo foro o apertura 4a.

Un elemento di supporto secondo la presente invenzione comprende, di preferenza, un accessorio 5 includente un componente ad asta o stelo 5a presentante una prima estremità 5b impegnabile mediante i mezzi di impegno 4a, 4b al componente di base 2 o al componente di imbottitura 3 e l’altra o seconda estremità 5c estendentesi fuori o comunque distale dalla zona tra la superficie superiore 2a del componente di base 2 e la superficie inferiore 3b del componente di imbottitura 3.

Con particolare riferimento all’esempio di realizzazione illustrato in Figura 1, l’accessorio comprende una maniglia 5 sostanzialmente ad U che presenta quindi due aste o steli 5a connessi a ponte mediante un elemento di connessione 5d.

La maniglia 5 può essere rivestita da un elemento di impugnatura morbido.

In una versione dell’invenzione, l’estremità 5b di ciascuna asta 5a può essere fissata (ad esempio incollata o saldata) ad una piastrina 4d in cui sono previste una o più seconde aperture di impegno 4f (si veda in particolare Figure 7 e 8) che possono essere allineate ciascuna con un rispettivo foro od apertura di impegno 4a nel componente di base 2 o nel componente di imbottitura 3. Dopo tale fase di allineamento si inserisce un bullone o vite 4b nelle aperture (4a nonché 4f) così allineate, fissando in tal modo ciascuna piastrina 4d, e quindi la rispettiva asta 5a e l’accessorio 5 o 50, al componente di base 2 o al componente di imbottitura 3.

In una ulteriore versione dell’invenzione, l’estremità 5b di ciascuna asta 5a può essere in un sol pezzo con la piastrina 4d sopra descritta.

Peraltro, tra le estremità 5b di ciascuna asta 5a e una rispettiva piastrina 4d può essere previsto un elemento a borchia o mascherina 5f (fissato o fissabile all’asta 5a e alla piastrina 4d) di dimensioni maggiori dell’estremità 5b e del bordo della piastrina 4d e destinato a coprire e avvolgere parte dell’intercapedine tra componente di base 2 e componente di imbottitura 3 in corrispondenza della piastrina 4d, quando componente di base 2 e componente di imbottitura 3 sono tra loro assemblati.

Secondo una variante (si vedano Figure da 2 a 4), l’accessorio comprende un componente di protezione 50 (laterale) da cui si estende, volendo trasversalmente una rispettiva piastrina 4d, del tutto simile a quella sopra descritta con riferimento alla Figura 1.

Con riferimento poi alla Figura 7 si è illustrato un elemento di supporto dotato di più accessori, ad esempio una maniglia 5 e componenti di protezione 50 fissati come suddetto. A tal proposito, volendo, ciascun componente di protezione 50 può essere fissato mediante i medesimi fori di impegno 4a e medesimi bulloni 4b della maniglia.

Per un corretto e rapido posizionamento della o di ciascuna piastrina 4d sul componente di base 2 può essere previsto un incavo o scanalatura, nel componente di base 2, in cui è inseribile, ad esempio a misura, una porzione in rilievo 4e della piastrina 4d. In alternativa, la piastrina 4d può comprendere un’apertura 4g (si veda in particolare Figure 7 e 8) allineabile con una porzione in recesso del componente di base 2 o di imbottitura 3.

Nel componente di imbottitura 3 possono invece essere delimitate una o più zone ribassate 3c per l’accoppiamento di forma e per l’accoglimento di una rispettiva piastrina 4d allorché componente di base 2 e componente di imbottitura 3 sono assemblati. Qualora poi la o ciascuna piastrina 4d comprenda una porzione in rilievo 4e oppure sia prevista una porzione in recesso come suddetto, allora a partire dal componente di imbottitura 3 possono ergersi dei componenti a blocchetto 3d destinati ad inserirsi e impegnarsi di forma con una rispettiva porzione in recesso o ribassata 4e di una piastrina 4d o porzioni in recesso del componente 2 o 3 quando componente di base 2 e componente di imbottitura 3 vengono assemblati.

Naturalmente, come si comprenderà, come anche detto in precedenza, le prime aperture di impegno 4a possono essere formate nel componente di imbottitura 3 per il vincolo ad esso dell’accessorio 5 o 50, ad esempio delle aste 5a, volendo come indicato mediante una piastrina 4d. In tal caso, la/e zona/e ribassata/e 3c, la/e sede/i di alloggiamento 6 e la/e porzione/i in recesso o ribassata 4e possono essere formate nel componente di base o scafo 2 o estendersi dallo stesso.

Come si comprenderà, un accessorio potrebbe essere vincolato al componente di base 2 e al componente di imbottitura 3 con mezzi di impegno agenti tra tali componenti 2, 3 o meglio tra le rispettive superfici superiore 2a e inferiore 3b anche in altro modo, ad esempio si potrebbe disporre un’estremità di un accessorio o di un’asta dello stesso tra il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3 e, quindi, serrando tra loro tali componenti 2, 3, bloccare in posizione l’accessorio 5. A tal proposito, l’estremità dell’accessorio potrebbe essere sagomata in modo tale da impegnarsi di forma con rispettive parti del componente di base 2 e/o del componente di imbottitura 3; volendo, l’accessorio potrebbe presentare un’estremità con una protuberanza o con un foro destinato ad impegnarsi di forma, rispettivamente, con un’asola o con una porzione sporgente del componente di base 2 e/o di imbottitura 3.

L’elemento di supporto può (si vedano in particolare le Figure 7 e 8) comprendere anche un componente di copertura o a cornice 12, ad esempio in plastica rigida o materiali similari destinato ad avvolgere e coprire, in uso, la forchetta e parte del componente di base 2.

Relativamente poi ai mezzi di ancoraggio amovibile del componente di base 2 al componente di imbottitura 3, essi includono, di preferenza, una porzione di presa o afferraggio 7a estendentesi esternamente con o impegnabile dall’esterno della zona tra il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3, ad esempio in corrispondenza della superficie inferiore 2b del componente di base 2 o della superficie superiore 3a del componente di imbottitura 3, così da consentire uno spostamento manuale dei mezzi di ancoraggio amovibile tra almeno una posizione di riposo (si veda ad esempio Figura 6), in cui il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3 sono svincolati o svincolabili e almeno una posizione di lavoro (si veda ad esempio Figura 3), in cui il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3 sono stabilmente ancorati l’uno all’altro. Grazie alla presenza della porzione di presa o afferraggio 7a, un operatore o un utilizzatore può pertanto azionare i mezzi di ancoraggio amovibile senza bisogno di utensili, quali cacciaviti o similari.

Peraltro, i mezzi di ancoraggio amovibile, come si dirà anche meglio in seguito, possono comprendere una o più strutture di attacco rapido o ICS.

Preferibilmente, i mezzi di ancoraggio amovibile comprendono:

- un componente mobile o a chiavetta 7 montabile, ad esempio girevole, in un’apertura di ancoraggio 8, ad esempio attorno ad un asse x-x di simmetria dell’apertura 8, la quale apertura è ricavata nel componente di base 2 o nel componente di imbottitura 3; il componente a chiavetta 7 può inoltre presentare primi mezzi di vincolo 9 che si ergono nella zona tra componente di base 2 e componente di imbottitura 3, e - secondi mezzi di vincolo 10 nell’altro tra componente di imbottitura 3 e componente di base 2, destinati ad impegnarsi con i primi mezzi di vincolo 9 allorché il componente a chiavetta 7 è inserito nella rispettiva apertura di ancoraggio 8 e il componente di base 2 è portato in impegno con il componente di imbottitura 3.

A tal proposito, i mezzi di ancoraggio amovibile possono comprendere mezzi di ancoraggio a baionetta.

Come si comprenderà, il componente a chiavetta 7 potrebbe anche essere inseribile lungo un asse longitudinale x-x dell’apertura 8 e non essere quindi girevole attorno all’asse x-x. In tal caso, il componente a chiavetta 7 potrebbe presentare mezzi di controllo, ad esempio pinze o similari, destinati a comandare lo spostamento di corrispondenti primi mezzi di vincolo che si ergono in una porzione inseribile nell’apertura di ancoraggio 8 formata nel componente di base 2 o componente di imbottitura 3 e destinati ad impegnarsi con secondi mezzi di vincolo corrispondenti, nell’altro tra componente di imbottitura 3 o componente di base 2.

I primi mezzi di vincolo possono, ad esempio, comprendere un codolo o boccola 9 dalla quale si ergono una pluralità di alette 9a circonferenzialmente distanziate l’una dall’altra e di forma elicoidale da un bordo all’altro del codolo 9. I secondi mezzi di vincolo possono includere un elemento a manicotto 10 dal quale si ergono rispettivi dentini o protuberanze o sono formate scanalature destinate ad impegnarsi, volendo a baionetta, con le alette 9a. Le alette 9a e i dentini o protuberanze sono, di preferenza, elasticamente cedevoli.

Di preferenza, sia il codolo 9 che il manicotto 10 comprendono un elemento tubolare con asse longitudinale corrispondente all’asse x-x, allorché l’elemento di supporto è assemblato.

Il componente a chiavetta 7 peraltro può comprendere una struttura di attacco rapido o ICS. A tal proposito, il componente a chiavetta 7 può includere un corpo o piastra principale 7b, volendo sostanzialmente piatto, a partire da una superficie, in uso interna, della quale (piastra principale 7b) si ergono i primi mezzi di vincolo 9, mentre dall’altra sua superficie, in uso, esterna si protende la porzione di presa 7a, la quale può comprendere un elemento a ponte delimitante un’apertura, di preferenza passante 11, che può svolgere la funzione di parte femmina di un ICS.

Il corpo principale 7a del componente a chiavetta 7 è ancorabile in posizione, ad esempio mediante mezzi di connessione 13, 14 nell’apertura di ancoraggio 8 del componente di base 2 o di imbottitura 3.

I mezzi di connessione 13, 14 sono, ad esempio, a scatto.

I mezzi di connessione possono comprendere uno o più (due nei disegni) aggetti 13 estendentesi a partire da una parete o bordo esterno del componente a chiavetta 7 destinati ad impegnare rispettivi tratti in recesso o a culla 14 (quattro nei disegni) delimitati in corrispondenza dell’apertura 8.

Più in particolare, possono essere previsti, ad esempio quattro tratti in recesso 14 angolarmente distanziati, ad esempio di 90° l’uno dall’altro, e due aggetti 13 angolarmente distanziati, ad esempio di 180°, e destinati ad impegnarsi con rispettivi tratti in recesso 14, cosicché il componente a chiavetta può essere fissato al componente di base 2 o di imbottitura 3 in più posizioni operative, ad esempio una di lavoro e una di riposo.

Il corpo principale 7b del componente mobile 7 può essere ad esempio configurato a solido di rotazione intorno ad un asse di simmetria, asse che in posizione di assemblaggio è sostanzialmente coincidente con l’asse x-x; in tal caso il corpo principale 7b può inoltre presentare da un lato, in uso, più esterno, all’altro, in uso, più interno, una parete di base 7c, ad esempio anulare, e delimitante un foro o apertura di inserimento di un blocchetto 9b da cui si estendono i primi mezzi di vincolo 9, quindi una parete sostanzialmente cilindrica 7d estendentesi a partire da un bordo esterno della parete di base 7c e terminante con un tratto flangiato 7e a partire da un bordo esterno del quale si estendono gli aggetti 13.

La parete di base 7c può, come suddetto, delimitare un foro o apertura internamente filettata per l’impegno con una porzione esternamente filettata del blocchetto 9b. Naturalmente, il blocchetto 9b potrebbe essere in un sol pezzo con il corpo principale 7b o potrebbe essere ancorato nel corpo principale 7b in altro modo, ad esempio mediante mezzi di aggancio a scatto o mediante inserimento a misura, eccetera.

La porzione di presa 7a, se presente, può estendersi a partire da una superficie in uso esterna della parete di base 7c e in direzione opposta alla parete cilindrica 7d.

In una versione dell’invenzione, a partire dalla superficie superiore 2a del componente di base 2 o inferiore 3b del componente di imbottitura 3 in cui è formata o delimitata l’apertura 8 per il posizionamento del componente a chiavetta 7, si erge, di preferenza attorno all’apertura di ancoraggio 8, un tratto di parete tubolare 15, ad esempio leggermente troncoconico, destinato ad impegnarsi di forma con un’impronta incavata 16 ricavata sull’altro tra componente di imbottitura 3 e componente di base 2.

A partire sempre dalla superficie superiore del componente di base 2 o dalla superficie inferiore del componente di imbottitura 3, in cui è formata o delimitata l’apertura 8 per il posizionamento del componente a chiavetta 7, si estendono, verso l’interno della zona tra componente di base 2 e componente di imbottitura 3, una pluralità di denti di arresto 17 angolarmente distanziati destinati ad impegnare il componente mobile 7 consentendo allo stesso di ruotare attorno all’asse x-x, ma ostacolandone il disimpegno o disassemblaggio dal componente di base 2 o di imbottitura 3.

Più in particolare, l’apertura di ancoraggio 8 comprende da un lato, interno, ad un lato, esterno, del rispettivo componente di base 2 o di imbottitura 3, un tratto sostanzialmente cilindrico 18, volendo delimitato dalla parete tubolare 15 e nel quale possono essere ricavati i tratti in recesso o a culla 14, quindi una parete trasversale 19 a partire dalla quale si possono estendere i denti di arresto 17, i quali possono essere leggermente inclinati rispetto all’asse x-x. A tal proposito, i denti di arresto presentano, ad esempio un’estremità distante dall’asse x-x che è vincolata alla parete trasversale 19 e un’estremità libera vicina o prossimale all’asse x-x. L’estremità libera dei denti di arresto 17 è sostanzialmente al livello o allineata, in un piano trasversale o ortogonale all’asse x-x, ai tratti in recesso 14. Peraltro, i tratti in recesso 14 possono essere delimitati tra due porzioni radialmente ingrossate 14a relativamente al rispettivo tratto sostanzialmente cilindrico 18.

Di preferenza, si prevedono uno o più tratti di circonferenza attorno all’asse x-x privo/i di denti di arresto, tratto/i che corrisponde/corrispondono ai tratti di svolgimento dei tratti in recesso 14 destinati ad accogliere uno o più rispettivi aggetti 13, allorché il componente mobile è nella posizione di lavoro in cui il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3 sono stabilmente ancorati.

I denti di arresto 17 o meglio le rispettive estremità libere sono allineate lungo una circonferenza di raggio minore del diametro del tratto flangiato 7e e, volendo, della distanza tra gli aggetti 13 o tra le estremità libere 13a di quest’ultimi. Grazie a tale configurazione, allorché il componente mobile 7 è assemblato con il rispettivo componente di base 2 o di imbottitura 3, allora i denti di arresto 17 consentiranno la rotazione del componente mobile 7, ma non la fuoriuscita dello stesso dall’apertura 8.

L’apertura 8 delimitata dal componente di base 2 o dal componente di imbottitura 3 e destinata ad alloggiare o impegnarsi con il componente a chiavetta 7, può essere delimitata in una zona posteriore dell’elemento di supporto 1 e in particolar modo quando quest’ultimo comprenda una sella, in corrispondenza della zona posteriore sostanzialmente allargata di quest’ultima.

L’elemento di supporto può inoltre comprendere almeno una linguetta 21 che si erge verso il fronte F o verso il retro R dell’elemento di supporto a partire dalla superficie inferiore 3b del componente di imbottitura 3 o dalla superficie superiore 2a del componente di base 2, la linguetta 21 essendo impegnabile con una sede 22 formata nell’altra tra superficie superiore 2a del componente di base 2 e superficie inferiore 3b del componente di imbottitura 3 per scorrimento relativo tra il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3. Nel caso in cui l’elemento di supporto comprenda una sella, la/e linguetta/e 21 e la/e rispettiva/e sede 22 sono ricavate in corrispondenza della parte anteriore affusolata del componente di base 2 e del componente di imbottitura 3.

Nel componente di base 2, e in corrispondenza di una sua porzione intermedia, può inoltre essere ricavata una scanalatura passante longitudinale 23.

Per l’assemblaggio di un elemento di supporto 1, ad esempio una sella, secondo la presente invenzione, si porta la superficie superiore 2a del componente di base 2 e la superficie inferiore 3b del componente di imbottitura 3 in allineamento a battuta o in contatto, ad esempio in sostanziale parallelismo, e quindi si azionando i mezzi di ancoraggio amovibile, così da ancorare amovibilmente il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3. L’ancoraggio amovibile avviene di preferenza manualmente.

Se previsti uno o più accessori 5 o 50, questi possono essere fissati come suddetto mediante mezzi di impegno agenti od operanti tra componente di base 2 e componente di imbottitura 3. In tal caso, prima dell’allineamento a battuta o contatto del componente di base 2 e del componente di imbottitura 3, se previste, si fissano, volendo mediante avvitamento, la/e piastrina/e 4d al componente di base 2 o componente di imbottitura 3, ad esempio mediante bulloni o viti 4b o con altro mezzo.

Con riferimento poi ai mezzi di ancoraggio amovibile, se previsto il componente mobile 7, una volta portati in contatto o in posizione operativa associata il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3, si aziona il componente mobile 7, ad esempio girandolo e ad esempio agendo manualmente sulla porzione di presa 7a, attorno all’asse x-x. In alternativa, il componente a chiavetta 7 potrebbe essere inserito longitudinalmente nell’apertura 8 lungo l’asse x-x.

Peraltro, il componente a chiavetta 7 può essere montato nell’apertura di ancoraggio 8 prima dell’attestamento del componente di base 2 e del componente di imbottitura 3. A tal proposito, il componente a chiavetta 7 potrebbe essere inserito entro l’apertura 8 a partire dal lato esterno del componente di base 2 o componente di imbottitura 3, volendo a partire dalla superficie inferiore 2b del componente di base 2 o a partire dalla superficie superiore 3a del componente di imbottitura 3, per poi sporgere o essere impegnabile dall’altra superficie, vale a dire dalla superficie superiore 2a del componente di base 2 o superficie inferiore 3b del componente di imbottitura 3.

Durante tali fasi, qualora il componente a chiavetta 7 e l’apertura di ancoraggio 8 siano realizzati come suddetto, dapprima si inserisce il componente a chiavetta 7 entro l’apertura 8 con aggetto/i 13 angolarmente sfalsato/i relativamente alla rispettiva porzione a culla 14. A questo punto, una volta che il componente di base 2 e il componente di imbottitura 3 sono stati assemblati, portando in attestamento le rispettive superfici 2a e 3b, l’operatore o utilizzatore per ancorare amovibilmente tali componenti 2, 3, agisce dall’esterno sul componente mobile 7, ad esempio sulla porzione di presa 7a, comandando la rotazione del componente mobile 7, l’impegno tra i primi 9 e i secondi mezzi di vincolo 10 e lo spostamento angolare dello o degli aggetti 13 fino a raggiungere una rispettiva porzione a culla 14 ed ad inserirsi nella stessa.

Peraltro, prima di tali fasi, qualora si prevedano in uno tra componente di base 2 e componente di imbottitura 3 una o più linguette 21 per l’impegno scorrevole con una sede 22 formata nell’altro tra componente di base 2 e componente di imbottitura 3, si inserisce dapprima ciascuna linguetta 21 nella rispettiva sede 22 e quindi si porta in attestamento la restante parte (ad esempio il retro R) della superficie superiore 2a del componente di base 2 con la superficie inferiore 3b del componente di imbottitura 3.

Come si comprenderà, un elemento di supporto secondo la presente invenzione consente di vincolare in maniera rapida, agevole e stabile un elemento di imbottitura intercambiabile oppure uno o più accessori.

Peraltro, un elemento di supporto secondo la presente invenzione consente di ancorare amovibilmente componente di base e componente di imbottitura, potendo vincolarli e svincolarli mediante operazioni manuali, senza che siano richiesti utensili, ad esempio cacciaviti e inoltre in maniera rapida, garantendo comunque un ancoraggio affidabile.

Modifiche e varianti dell’invenzione sono possibili entro l’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di supporto per il corpo umano comprendente un componente di imbottitura (3) e un componente di base o scafo (2), detto componente di base (2) comprendendo una superficie, in uso, superiore (2a), nonché una superficie, in uso, inferiore (2b), detto componente di imbottitura (3) comprende una superficie, in uso, superiore (3a) e una superficie, in uso, inferiore (3b) destinata ad impegnare detta superficie, in uso, superiore (2a) di detto componente di base (2), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di ancoraggio amovibile (7, 8, 9, 10) di detto componente di base (2) a detto componente di imbottitura (3).
2. 2. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di impegno (4a, 4b, 4c, 4d) di almeno un accessorio (5 o 50) a detto componente di base (2) o a detto componente di imbottitura (3), i quali mezzi di impegno (4a, 4b, 4c, 4d) sono destinati ad agire od operare nella zona tra detta superficie superiore (2a) di detto componente di base (2) e detta superficie inferiore (3b) di detto componente di imbottitura (3).
3. 3. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno comprendono almeno un primo foro o apertura di impegno (4a) formato in detto componente di base (2) o in detto componente di imbottitura (3) e comprendono inoltre almeno un elemento a vite o bullone (4b) impegnabile in detto rispettivo primo foro o apertura di impegno (4a), così da fissare detto accessorio (5 o 50) a detto componente di base (2) o a detto componente di imbottitura (3).
4. 4. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una sede di alloggiamento (6) in detto componente di imbottitura (3) o in detto componente di base (2) e dal fatto che detto almeno un elemento bullone o vite (4b) o ad incastro comprende una testa (4c) e un corpo di svolgimento longitudinale, detto corpo di svolgimento longitudinale essendo, in uso, amovibilmente inseribile in un rispettivo primo foro o apertura di impegno (4a), mentre detta testa (4c) è alloggiabile in una rispettiva sede di alloggiamento (6).
5. 5. Elemento di supporto secondo una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un accessorio (5) includente almeno un componente ad asta o stelo (5a) presentante una prima estremità (5b), impegnabile mediante detti mezzi di impegno (4a, 4b, 4c, 4d), e una seconda estremità (5c) estendentesi al di fuori della zona tra detta superficie, in uso, superiore (2a) di detto componente di base (2) e detta superficie, in uso, inferiore (3b) di detto componente di imbottitura (3).
6. 6. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (5b) di detta almeno un’asta (5a) è fissata a o in un sol pezzo con una piastrina (4d) in cui è prevista almeno una seconda apertura di impegno (4f) destinata ad essere allineata con un rispettivo primo foro o apertura di impegno (4a) in detto componente di base (2) o componente di imbottitura (3), detto almeno un elemento a bullone o vite (4b) o ad incastro essendo inserito in una rispettiva prima (4a) e seconda (4f) apertura di impegno allineate, fissando in tal modo detta almeno una piastrina (4d), e quindi detto accessorio (5), a detto componente di base (2) o a detto componente di imbottitura (3).
7. 7. Elemento di supporto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio amovibile di detto componente di base (2) a detto componente di imbottitura (3) includono una porzione di presa (7a) estendentesi esternamente alla zona tra detto componente di base (2) e detto componente di imbottitura (3)o impegnabile dall’esterno della zona tra detto componente di base (2) e detto componente di imbottitura (3), così da consentire uno spostamento manuale di detti mezzi di ancoraggio amovibile tra almeno una posizione di riposo, in cui detto componente di base (2) e detto componente di imbottitura (3) sono svincolati o svincolabili e almeno una posizione di lavoro, in cui detto componente di base (2) e detto componente di imbottitura (3) sono stabilmente ancorati l’uno all’altro.
8. 8. Elemento di supporto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio amovibile comprendono: - un componente mobile o a chiavetta (7) montabile in un’apertura di ancoraggio (8) ricavata in detto componente di base (2) o in detto componente di imbottitura (3), detto componente mobile (7) presentando primi mezzi di vincolo (9) che si ergono nella zona tra componente di base (2) e componente di imbottitura (3), e - secondi mezzi di vincolo (10) nell’altro tra detto componente di imbottitura (3) e detto componente di base (2), destinati ad impegnarsi con detti primi mezzi di vincolo (9) allorché detto componente a chiavetta (7) è inserito in detta apertura di ancoraggio (8) e detto componente di base (2) è portato in impegno con detto componente di imbottitura (3).
9. 9. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto componente mobile (7) è montato girevole in detta apertura di ancoraggio (8) attorno ad un asse di simmetria (xx) di detta apertura di ancoraggio (8).
10. 10. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio amovibile comprendono mezzi di ancoraggio a baionetta.
11. 11. Elemento di supporto secondo una qualunque delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di vincolo comprendono un codolo (9) dal quale si ergono una pluralità di alette (9a) circonferenzialmente distanziate l’una dall’altra, e detti secondi mezzi di vincolo includono un elemento a manicotto (10) dal quale si ergono rispettivi dentini o protuberanze o sono formate scanalature destinati ad impegnarsi con dette alette (9a).
12. 12. Elemento di supporto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio amovibile comprendono una struttura di attacco rapido.
13. 13. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 12 e secondo una qualunque delle rivendicazioni da 8 a 11, caratterizzato dal fatto che detto componente a chiavetta (7) comprende detta struttura di attacco rapido.
14. 14. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 7 e 13, caratterizzato dal fatto che detto componente a chiavetta (7) comprende detta porzione di presa (7a) e detta struttura di attacco rapido è formata su detta porzione di presa (7a).
15. 15. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto componente a chiavetta (7) comprende un corpo o piastra principale (7b) a partire da una superficie, in uso interna, del quale si ergono detti primi mezzi di vincolo (9), mentre dall’altra sua superficie, in uso, esterna si protende detta porzione di presa (7a), detta porzione di presa (7a) comprendendo un elemento a ponte delimitante un’apertura passante (11) destinata a svolgere la funzione di parte femmina di una struttura di attacco rapido.
16. 16. Elemento di supporto secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (7a) di detto componente a chiavetta (7) è ancorabile in posizione in detta apertura di ancoraggio (8) mediante mezzi di connessione (13, 14).
17. 17. Elemento di supporto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni quando dipendente dalla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che a partire da detta superficie superiore (2a) di detto componente di base (2) o inferiore (3b) di detto componente di imbottitura (3) in cui è formata o delimitata detta apertura di ancoraggio (8), attorno a detta apertura di ancoraggio (8) si erge un tratto di parete tubolare (15) destinato ad impegnarsi di forma con un’impronta incavata (16) ricavata sull’altro tra componente di imbottitura (3) e componente di base (2).
18. 18. Elemento di supporto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni quando dipendente dalla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che a partire dalla superficie superiore di detto componente di base (2) o inferiore (3b) di detto componente di imbottitura (3) in cui è formata o delimitata detta apertura di ancoraggio (8), si estendono verso l’interno della zona tra componente di base (2) e componente di imbottitura (3), una pluralità di denti di arresto (17) angolarmente distanziati destinati ad impegnare detto componente mobile (7) consentendo allo stesso di ruotare attorno a detto asse (x-x), ma ostacolandone il disimpegno o disassemblaggio da rispettivo componente di base (2) o di imbottitura (3).
19. 19. Elemento di supporto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una linguetta (21) che si erge verso il fronte (F) o verso il retro (R) di detto elemento di supporto (1) a partire dalla superficie inferiore (3b) di detto componente di imbottitura (3) o dalla superficie superiore (2a) di detto componente di base (2), detta linguetta (21) essendo impegnabile con una sede (22) formata nell’altra tra superficie superiore (2a) di detto componente di base (2) e superficie inferiore (3b) di detto componente di imbottitura (3) per scorrimento relativo tra componente di base (2) e componente di imbottitura (3).
20. 20. Elemento di supporto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatti di comprendere una sella per un veicolo, una bicicletta o una motocicletta.