ITMI20081321A1 - Macchina utensile con un dispositivo di prova degli utensili - Google Patents

Description

Titolo: “Macchina utensile con un dispositivo di prova degli utensili”

L'invenzione si riferisce ad una macchina utensile per la lavorazione ad asportazione di trucioli di pezzi per mezzo di utensili, con un dispositivo di prova degli utensili per verificare se un utensile della macchina utensile è danneggiato o rotto.

La macchina utensile è per esempio una fresa e/o un tornio. Durante la lavorazione dei pezzi gli utensili possono rimanere danneggiati, per esempio riportare rotture, incrinature e simili.

Ora, per esempio, è possibile premere l'utensile sulla linguetta di commutazione di un sensore per rilevare un danno o una rottura dell'utensile. In caso di utensile rotto viene a mancare il segnale corrispondente del sensore. Lo svantaggio è però che questo procedimento tende all'usura. Inoltre è possibile guidare l'utensile su un tratto di trasporto attraverso un relè fotoelettrico. Se l'utensile è rotto, il raggio luminoso non viene interrotto. L'utensile deve essere posizionato esattamente rispetto al sensore ottico, il che è per esempio difficile per diverse lunghezze degli utensili.

Il problema della presente invenzione è quindi mettere a disposizione una prova, rapida e semplice, per gli utensili di una macchina utensile.

Per la soluzione del problema, in una macchina utensile del tipo citato all'inizio è previsto che il sensore sia un sensore senza contatti, che il sensore sia disposto su un supporto supportato mobile, che il dispositivo di prova degli utensili presenti un comando per il supporto del sensore per muovere lo stesso da e verso l'utensile da provare e che la macchina utensile o il dispositivo di prova degli utensili presenti un modulo di comando per pilotare il comando su percorsi di misura in modo che il comando sposti il sensore verso l'utensile per eseguire una misurazione di un utensile da provare e lo allontani dall'utensile dopo la misurazione. Inoltre per la soluzione del problema è previsto un procedimento secondo un'ulteriore rivendicazione indipendente.

La macchina utensile che lavora il pezzo ad asportazione di trucioli è, per esempio, una fresa e/o un trapano e/o un tornio.

Un pensiero base dell'invenzione è realizzare la prova degli utensili senza contatto in modo che non ci sia usura o che l'usura sia minima. Inoltre il sensore relativamente leggero viene mosso, mentre l'utensile può rimanere al suo posto. I tempi di lavorazione o misura del dispositivo di prova degli utensili secondo l'invenzione sono brevi, per cui la produttività della macchina utensile è elevata. Processi che si svolgono all'interno della macchina non vengono ostacolati dalla prova degli utensili secondo l'invenzione.

Di preferenza il procedimento secondo l'invenzione, che è previsto anch'esso per risolvere il problema, sfrutta i tempi di arresto, inevitabili, della macchina, per esempio in occasione del cambio degli utensili, quando un utensile si trova già nel caricatore di utensili o sul percorso verso il caricatore di utensili o simili. La prova degli utensili secondo l'invenzione ha luogo di preferenza all'esterno di un vano di lavoro della macchina utensile previsto per la lavorazione di pezzi.

Così il pericolo di sporco, soprattutto di sporco del sensore, è minimo.

Il dispositivo di prova degli utensili è disposto preferibilmente su un tratto trasportatore del dispositivo di trasporto degli utensili, per esempio di un trasportatore a catena, della macchina utensile per trasportare utensili da o verso almeno un mandrino portapezzo. Il dispositivo di trasporto degli utensili trasporta utensili per esempio da un caricatore di utensili al mandrino portapezzo o li allontana dal mandrino portapezzo.

È vantaggioso che il comando per percorsi di misura sia pilotato in tempi di arresto corrispondenti della macchina utensile.

Il modulo di comando, per esempio un software eseguibile da un comando della macchina utensile a programma memorizzabile o un corrispondente modulo hardware di comando, è realizzato preferibilmente in modo da pilotare il comando per un percorso di misura durante una pausa nel movimento del dispositivo di trasporto degli utensili. Questa pausa nel movimento può essere per esempio l'intervallo tra due cicli di movimento. Il modulo di comando interagisce per esempio con il comando del dispositivo di trasporto degli utensili oppure forma una parte integrante di un comando del dispositivo di trasporto degli utensili. Il dispositivo di trasporto degli utensili è disposto vantaggiosamente su o in un caricatore di utensili. Così il dispositivo di prova degli utensili è posizionato, protetto contro lo sporco, fuori da un vano di lavoro della macchina utensile. A ciò si aggiunge che gli utensili nel caricatore di utensili si arrestano almeno brevemente, per cui può essere eseguita la misurazione secondo l'invenzione.

Di preferenza il supporto del sensore ha un vano di misura per il sensore. Il sensore è disposto vantaggiosamente nel vano di misura o vicino ad esso. Così il sensore è protetto.

Il vano di misura è disposto vantaggiosamente in una carcassa incapsulata che presenta un'apertura per l'inserimento dell'utensile da misurare di volta in volta. Si comprende che la carcassa incapsulata sull'apertura d'inserimento può essere sempre aperta oppure che là può essere disposto anche un dispositivo di chiusura, per esempio un coperchio.

Il supporto del sensore presenta preferibilmente una struttura a forcella, laddove su un primo braccio di bloccaggio è disposto il sensore e su un secondo braccio di bloccaggio, situato di fronte al primo, è disposta una sorgente di segnali per un segnale di stimolazione del sensore che può essere ricevuto attraverso il sensore e che è previsto per provare l'utensile. Il segnale di stimolazione del sensore può essere per esempio un campo magnetico, un raggio luminoso o simili. Il vano di misura viene delimitato per esempio da bracci di bloccaggio del supporto oppure presenta bracci di bloccaggio.

In un campo di misura del sensore è disposta preferibilmente un'uscita per aria compressa o un'uscita per aria con funzione di tenuta da cui fuoriescono rispettivamente aria compressa o aria con funzione di tenuta per pulire un campo di misura assegnato al sensore. L'aria compressa che fuoriesce impedisce, per esempio, che impurità penetrino nel campo di misura, per esempio nel campo di misura della carcassa incapsulata. Sporco che si trova già nella carcassa viene soffiato nuovamente fuori. Il sensore secondo l'invenzione può essere anche usato senza problemi su macchine utensili funzionanti a umido, in cui gli oggetti da misurare, vale a dire gli utensili, trascinano per esempio liquido di raffreddamento fino dentro il vano di misura. L'aria che esce dalle uscite dell'aria compressa o dell'aria con funzione di tenuta ripulisce poi il campo di misura.

L'uscita per l'aria compressa è disposta preferibilmente sul supporto del sensore. Così l'aria compressa è sempre disponibile sul posto. Si comprende che però l'uscita dell'aria compressa è anche fissa, vale a dire può essere posizionata immobile o su un braccio di movimento mobile, eventualmente singolarmente, e separato dal supporto, laddove è opportuno che su un percorso di misura, preferibilmente durante la misurazione in quanto tale, il supporto passi davanti all'uscita dell'aria compressa in modo che là abbia luogo la pulitura. La pulitura del campo di misura può avere luogo però anche lontano dalla misurazione, per esempio con supporto del sensore su una posizione di riposo, se là è posizionata fissa un'uscita per l'aria compressa.

Il supporto del sensore può essere un'unità separata, disposta per esempio su un rotore del comando. Però è anche possibile che il sensore sia fissato per esempio ad una struttura di supporto, che a sua volta è disposta sul rotore del comando. Per esempio, il supporto corrispondente del sensore si trova davanti ad un rotore del comando. Però è anche possibile che per esempio una slitta sia disposta sul rotore del comando e su questa sia montato nuovamente un supporto per il sensore secondo l'invenzione.

Di preferenza il sensore è supportato mobile linearmente. La mobilità lineare del sensore permette un adattamento ottimale a diverse lunghezze dell'utensile, vale a dire che anche con utensili di lunghezze differenti il sensore può essere posizionato sempre in modo ottimale sulla zona da misurare dell'utensile con l'aiuto del supporto del sensore supportato mobile.

Il comando è opportunamente un comando lineare, in particolare un comando diretto lineare elettrico. Si comprende che è possibile anche un comando pneumatico. Il comando diretto lineare assicura un movimento molto rapido, per cui la misurazione può essere terminata in pochissimo tempo. È anche possibile che per il movimento lineare del sensore siano previsti un comando rotante, per esempio un servocomando, ed un meccanismo, per esempio un modulo lineare, per trasformare un movimento rotatorio del comando rotante in un movimento lineare.

In alternativa sarebbe anche possibile prevedere come comando anche un comando di rotazione che porta il sensore sulla posizione di misura o la fa

uscire da questa posizione.

Di preferenza il sensore comprende un sensore ottico, per esempio un relè fotoelettrico. Il principio di misurazione ottica è indicato preferibilmente per utensili di piccole dimensioni, per esempio con un diametro inferiore a 3 mm. Il pericolo di impurità del sensore ottico viene contrastato preferibilmente mediante il ricorso ad aria compressa o ad aria con funzione di tenuta, come detto sopra.

Si comprende che il sensore può comprendere anche un sensore induttivo che è meno sensibile allo sporco.

Inoltre è possibile prevedere parecchi sensori senza contatto, per esempio un sensore ottico ed un sensore induttivo. Sono possibili naturalmente secondo l'invenzione anche principi di misura di tipo capacitivo, una misurazione con ultrasuoni e simili. La macchina utensile è preferibilmente una macchina a più mandrini con due o più mandrini portapezzo per la lavorazione con utensili. Ad ogni mandrino portapezzo è assegnato di preferenza un sensore del dispositivo di prova degli utensili. Così si possono misurare contemporaneamente parecchi utensili che ritornano dopo essere stati usati sul mandrino portautensili o da portare là in posizione di lavoro. Così il dispositivo di prova degli utensili risulta molto rapido.

È possibile che parecchi sensori vengano azionati con un comando unico, laddove per esempio due supporti di sensore sono azionati da un unico comando. Di preferenza però ad ogni sensore è assegnato un comando ad azionamento indipendente, in modo che sia possibile un posizionamento individuale del sensore corrispondente.

Qui di seguito un esempio di realizzazione dell'invenzione viene illustrato in base al disegno. Le figure mostrano:

fig. 1: un dispositivo di prova degli utensili secondo l'invenzione con parecchi dispositivi di prova in diversi stadi del procedimento di misura secondo l'invenzione o parzialmente in rappresentazione in esploso;

fig. 2: un dispositivo di prova secondo la fig. 1 in rappresentazione singola;

fig. 3: un particolare di una macchina utensile con un dispositivo di prova degli utensili con due dispositivi di prova; e

fig. 4: una vista parziale della macchina utensile secondo la fig. 3 circa corrispondente ad un particolare A della fig. 3.

Una macchina utensile 10 è realizzata per la lavorazione ad asportazione di trucioli di pezzi, per esempio getti o simili, per mezzo di utensili ad asportazione di trucioli 11a-11d, per esempio teste portafresa, utensili da tornio e simili.

Un dispositivo trasportatore di utensili 12 trasporta gli utensili 11a-11d rappresentati schematicamente nonché ulteriori utensili, non raffigurati, da un caricatore di utensili 13 a mandrini portapezzo 14 della macchina utensile 10, sui quali possono essere disposti gli utensili 11a-11d. Poi gli utensili 11a-11d sono disponibili per una lavorazione dei pezzi in un vano di lavoro 15 della macchina utensile 10. Il caricatore di utensili 13 è disposto al di sopra del vano di lavoro 15.

La macchina utensile 10 è una macchina a più mandrini, in questo caso con due mandrini portapezzo 14. Naturalmente il concetto secondo l'invenzione, illustrato nei dettagli qui di seguito, è adatto anche a macchine ad un mandrino o a macchine con più di due comandi per utensili. Così, per esempio, la macchina utensile 10 è realizzata con un dispositivo di prova degli utensili 16a per la prova contemporanea di due utensili 11a-11d con l'aiuto di due dispositivi di prova 17. Un dispositivo di prova degli utensili 16b (fig. 1), adatto per esempio per una macchina utensile a quattro mandrini (non rappresentata nei dettagli), ha invece quattro dispositivi di prova 17.

Di preferenza i dispositivi di prova di un dispositivo di prova degli utensili secondo l'invenzione, che può provare contemporaneamente parecchi utensili, sono disposti lungo un tratto di spostamento di un corrispondente dispositivo trasportatore di utensili, in questo esempio di realizzazione del dispositivo trasportatore di utensili 12. Così, per esempio, i dispositivi di prova 17 dei dispositivi di prova degli utensili 16a, 16b sono disposti linearmente l'uno accanto all'altro, corrispondentemente ad una traiettoria di movimento 18 del dispositivo trasportatore di utensili 12, per esempio lungo un tratto lineare di un percorso del dispositivo trasportatore di utensili 12. Il dispositivo trasportatore di utensili 12 contiene per esempio un trasportatore a catena 19.

Naturalmente in una traiettoria curva di un dispositivo trasportatore di utensili corrispondente è indicata anche una disposizione dei dispositivi di prova adattata a questa traiettoria curva.

I dispositivi di prova 17 provano gli utensili 11a-11d nel modo secondo l'invenzione, molto rapidamente e senza pregiudicare affatto o solo in misura minima i tempi di lavorazione o i tempi di trasporto della macchina utensile 10.

A ciò contribuisce il fatto che i dispositivi di prova 17 sono disposti esternamente al vano di lavoro 15, per cui la prova degli utensili non disturba la lavorazione dei pezzi o non porta ad un ritardo in detta lavorazione. Inoltre i dispositivi di prova 17 sporcano molto meno.

Il dispositivo trasportatore di utensili 12 può costituire direttamente il caricatore di utensili 13, perché utensili 11a-11d non usati in quel momento nonché ulteriori utensili non rappresentati possono essere per così dire immagazzinati temporaneamente nel dispositivo trasportatore di utensili 12 se non sono necessari subito sui mandrini portapezzo 14.

Gli utensili 11a-11d possono rimanere durante la loro prova per mezzo dei dispositivi di prova degli utensili 16a, 16b nel dispositivo trasportatore di utensili 12, per esempio in sedi portautensili 20 del trasportatore a catena 19. Il dispositivo trasportatore di utensili 12 in quanto tale non deve essere modificato durante il funzionamento in interazione con i dispositivi di prova degli utensili secondo l'invenzione 16a, 16b. Comunque è opportuno che un modulo di comando 21 dei dispositivi di prova degli utensili 16a o 16b interagisca con un modulo di comando del trasporto 22 del dispositivo trasportatore di utensili 12, vale a dire che i due moduli 21, 22 lavorano sincronizzati e a questo scopo scambiano opportunamente dati di comando e/o di segnalazione. I moduli di comando 21, 22 sono per esempio componenti hardware o moduli software di un comando di macchina 23 della macchina utensile 10. Per esempio, i moduli di comando 21, 22 contengono codici di programma eseguibili da un processore 24 del comando di macchina 23. Il comando di macchina 23 è collegato ai dispositivi di prova degli utensili 16a, 16b o al dispositivo di trasporto degli utensili 12 attraverso cavi di collegamento 57.

Il dispositivo trasportatore di utensili 12 ed il dispositivo di prova degli utensili 16b interagiscono nel senso che il dispositivo trasportatore di utensili 12 trasporta gli utensili da provare 11a-11d davanti al dispositivo di prova degli utensili 16b durante il trasporto dal vano di lavoro 15 al caricatore di utensili 13 o viceversa. Nel dispositivo 16b si prova poi se gli utensili 11a-11d sono danneggiati o rotti. A questo scopo il dispositivo di trasporto degli utensili 12 posiziona gli utensili da provare 11a-11d direttamente davanti ai dispositivi di prova 17, per cui questi possono eseguire la prova degli utensili descritta qui di seguito. Nella rappresentazione delle figure 1 e 4 gli utensili 11a-11d sono posizionati ognuno di fronte ai dispositivi di prova 17.

In questa posizione un comando corrispondente 25 sposta un sensore 27, che funziona senza contatto e che è disposto su un supporto mobile 26, verso l'utensile 11a-11d da provare, per cui le parti degli utensili 11a-11d da provare di volta in volta, generalmente la loro estremità libera dotata di almeno uno spigolo di taglio o di una lama, si trovano in un campo di misura 28 del relativo

sensore 27.

Il dispositivo trasportatore di utensili 12 non è coinvolto nel posizionamento dei sensori 27. Però sarebbe possibile che un dispositivo trasportatore di utensili 12 compia una specie di posizionamento a grandi linee anche trasversalmente alla traiettoria di movimento da e verso il vano di lavoro o il mandrino portapezzo corrispondente. Nell'esempio di realizzazione, per esempio, gli utensili 11a-11d potrebbero essere avvicinati ai dispositivi di prova 17 ad angolo retto o obliquamente rispetto alla traiettoria 18, ma ciò non è indispensabile.

Con l'aiuto dei comandi 25 pilotati dal modulo di comando 21 i sensori 27 possono essere mossi verso gli utensili 11a-11d fissi durante la prova e nuovamente allontanati da questi. In base al concetto secondo l'invenzione vengono posizionati non gli utensili 11a-11d bensì i sensori relativamente leggeri 27. Così i dispositivi di prova degli utensili 16a, 16b lavorano in modo molto rapido ed efficiente. Inoltre i comandi 25 possono posizionare esattamente i sensori 27, il che semplifica per esempio la prova di utensili 11a-11d di diverse lunghezze. Se, per esempio, uno degli utensili 11a-11d è più corto (indicato in un utensile 11a'), il dispositivo di prova corrispondente 17 può avanzare maggiormente, per cui il suo campo di misura 28 è posizionato per esempio sull'estremità anteriore dell'utensile 11a'.

I supporti dei sensori 26 possono muoversi linearmente su guide lineari 29. Le guide lineari 29 contengono una rientranza di guida 30 su un elemento di guida 31. Le rientranze di guida 30, per esempio bussole, vengono attraversate da rotori 32 dei comandi 25 realizzati come comandi lineari. I rotori 32 contengono, per esempio, aste 33.

I comandi 25 vengono bloccati da dispositivi di bloccaggio dei comandi 34, che sono fissati per esempio a flangie di attacco 35. Le flangie di attacco 35 sono avvitate per esempio ad un lamierino di bloccaggio 36 dei dispositivi di prova degli utensili 16a, 16b. Il lamierino di bloccaggio 36 contiene aperture passanti 37 attraverso le quali i comandi 25 sporgono da un lato posteriore del lamierino di bloccaggio 36 verso il suo lato anteriore, dove sono posizionati gli utensili da provare 11a-11d. Le flangie di attacco 35 attraversano anch'esse le aperture passanti 37.

I dispositivi di bloccaggio dei comandi 34 bloccano statori 38 dei comandi 25, verso i quali possono essere mossi relativamente i rotori 32. Gli statori 38 costituiscono parti primarie, i rotori 32 parti secondarie dei comandi 25 realizzati come comandi diretti lineari. Il principio del comando diretto lineare permette di spostare i comandi 25 molto rapidamente. Così può essere realizzata in modo rapido ed efficiente anche la prova degli utensili.

In linea di principio sarebbe anche possibile disporre i sensori 27 direttamente sui rotori 32 in modo che questi svolgano direttamente la funzione di supporto del sensore. Inoltre non è assolutamente necessario prevedere le guide lineari 29, poiché i rotori 32 sono già guidati dagli statori 38. Le guide lineari 29 migliorano però le caratteristiche meccaniche dei dispositivi di prova 17.

I dispositivi di bloccaggio dei sensori 26 comprendono pezzi a squadra 48, ognuno con un lato inferiore 41 che si estende parallelamente all'asta del rotore 33, per esempio in direzione orizzontale, nonché con un lato verticale 42.

I supporti dei sensori 26 sono disposti sulle estremità anteriori libere dei rotori 32 assegnate agli utensili 11a-11d da provare. Per esempio, una vite 43 attraversa il lato verticale 42 ed è avvitata nel frontale anteriore dell'asta del rotore 33. I lati 41, 42 delimitano un vano di misura 44 nel quale è disposto il sensore corrispondente 27.

I pezzi a squadra 58 hanno aperture d'inserimento 46 attraverso le quali gli utensili da provare 11a-11d possono penetrare nel vano di misura corrispondente 44. Le aperture d'inserimento 46 sono formate da una fessura 47 che si estende ad angolo tra i lati 41, 42. Sui bracci di bloccaggio 48 di un supporto a forcella del sensore 59 sono previsti per esempio i sensori 27 e sui bracci di bloccaggio 49 di fronte a questi sono previste sorgenti di segnali 50, in questo caso sorgenti luminose, che generano segnali per stimolare i sensori 27.

I bracci di bloccaggio 48, 49 si estendono al di sotto del lato orizzontale inferiore 41 del pezzo angolare corrispondente 58. I bracci di bloccaggio 48, 49 sono inseriti in sedi a forma di tasca 60 che sono delimitate dai lati orizzontali 41 e da piastre di copertura 61 per esempio avvitate su questi. Le sedi 60 sono aperte verso il vano di misura 44 in modo che raggi luminosi delle sorgenti di segnali 50 possano arrivare ai sensori 27. I sensori 27 sono disposti protetti all'interno delle sedi 60.

I supporti dei sensori 26, in particolare le sedi 60, formano una specie di carcassa incapsulata 45 per i sensori 27.

Le sorgenti di segnali 50 ed i sensori 27 formano relè fotoelettrici. Se i comandi 25 muovono i sensori 27 verso gli utensili 11a-11d e le loro estremità libere da provare penetrano nell'apertura d'inserimento 46, essi interrompono un raggio luminoso emesso dalle sorgenti di segnali 50 e ciò viene rilevato dai sensori 27. In caso di rottura o di un danno ad un utensile 11a-11d il raggio luminoso delle sorgenti di segnali 50 non viene interrotto e ciò porta ad una segnalazione di guasto.

Le sorgenti luminose 50 ed i sensori 27 sono collegati elettricamente per mezzo di cavi elettrici 57, che portano ai supporti dei sensori 25, per esempio al comando di macchina 23, in particolare al modulo di comando 21. Il modulo di comando 21 forma poi preferibilmente un dispositivo di analisi per analizzare il segnale trasmesso dal

sensore 27.

I moduli di comando 21, 22 interagiscono preferibilmente tra loro in modo che le misurazioni degli utensili vengano eseguite in pause di movimento del dispositivo trasportatore di utensili 12. Se, per esempio, gli utensili 11a-11d si arrestano durante un trasporto dal caricatore di utensili 13 al vano di lavoro 15 o viceversa, per esempio in occasione di un cambio di utensili sui mandrini portapezzo 14, il modulo di comando 21 sfrutta questa pausa di movimento e fa compiere ai comandi 25 percorsi di misura.

Un'utile misura dell'invenzione può prevedere che sui supporti dei sensori 26 siano disposte uscite per l'aria compressa 55 dalle quali esce aria compressa o aria con funzione di tenuta. L'aria compressa impedisce che impurità penetrino nei vani di misura 44. L'aria compressa o aria con funzione di tenuta può essere prevista per pulire i vani di misura 44. Impurità possono essere per esempio trucioli, fluido da taglio o simili, che aderiscono agli utensili 11a-11d da provare e vengono trascinati nei vani di misura 44. L'aria compressa che defluisce dalle uscite per l'aria compressa 55 viene guidata per esempio attraverso tubazioni dell'aria compressa 53, 54, per esempio tubi flessibili, ad attacchi pneumatici 51, 52 dei supporti dei sensori 26.

L'aria compressa entra parallelamente ai raggi luminosi delle sorgenti di segnali 50 nelle sedi 60 aperte verso il vano di misura 44. Le sedi 60 formano canali per il passaggio dell'aria compressa.

Al di sotto dei comandi 25 si trovano supporti flessibili dei cavi e delle tubazioni 39, per esempio catene di guida dell'energia, che guidano cavi elettrici e/o di trasmissione di segnali ottici e dell'energia e vantaggiosamente tubazioni dell'aria compressa, per esempio le tubazioni pneumatiche 53, 54 e le tubazioni di collegamento 57. I supporti 39 sono a forma di U e sono fissati con un'estremità alle flangie d'attacco 35 e con l'altra estremità al supporto 26 del sensore corrispondente. I supporti 39 partecipano ad un movimento dei comandi 25.

I dispositivi di prova 17 possono contenere anche sensori induttivi 56, che sono previsti al posto dei sensori ottici 27 o in aggiunta a questi.

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina utensile per la lavorazione ad asportazione di trucioli di pezzi mediante utensili (11a-11d), con un dispositivo di prova degli utensili (16a, 16b) per provare per mezzo di un sensore (27) se un utensile (11a-11d) della macchina utensile (10) è danneggiato o rotto, caratterizzata dal fatto che il sensore (27) è un sensore senza contatto (27), che il sensore (27) è disposto su un supporto (26) supportato mobile, che il dispositivo di prova degli utensili (16a, 16b) presenta un comando (21) per il supporto del sensore (26) per muovere il sensore (27) verso e da un utensile da provare (11a-11d) e che la macchina utensile (10) o il dispositivo di prova degli utensili (16a, 16b) presenta un modulo di comando (21) per pilotare il comando (21) su percorsi di misura in modo che il comando (21) avvicini il sensore (27) all'utensile per eseguire una misurazione di un utensile da provare (11a-11d) e lo allontani dall'utensile dopo la misurazione.
2. 2. Macchina utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di prova degli utensili (16a 16b) è disposto all'esterno di un vano di lavoro (15) della macchina utensile (10) previsto per la lavorazione di pezzi.
3. 3. Macchina utensile secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di prova degli utensili (16a, 16b) è disposto su un tratto di trasporto di un dispositivo di trasporto dei pezzi (12) della macchina utensile (10) per trasportare utensili (11a-11d) da o verso almeno un mandrino portapezzo (14) della macchina utensile (10).
4. 4. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il modulo di comando (21) è realizzato per pilotare il comando (21) su un percorso di misura nei relativi tempi di arresto della macchina utensile (10).
5. 5. Macchina utensile secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che il modulo di comando (21) è realizzato per pilotare il comando (21) su un percorso di misura durante una pausa di movimento, in particolare una pausa del ciclo di movimento, del dispositivo trasportatore di utensili (12).
6. 6. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di prova degli utensili (16a, 16b) è disposto su o in un caricatore di utensili (13).
7. 7. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il supporto del sensore (26) presenta un vano di misura (44) per il sensore (27).
8. 8. Macchina utensile secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il vano di misura (44) è disposto in una carcassa incapsulata (45) che presenta un'apertura (46) per l'inserimento dell'utensile (11a-11d) da misurare di volta in volta.
9. 9. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il supporto del sensore (26) presenta bracci di bloccaggio (48, 49), laddove su un primo braccio di bloccaggio (48) è disposto il sensore (27) e su un secondo braccio di bloccaggio (49) di fronte al primo braccio di bloccaggio (48) è disposta una sorgente di segnali (50) per un segnale di stimolazione del sensore che può essere ricevuto attraverso il sensore (27) e che è previsto per provare l'utensile (11a-11d).
10. 10. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in una zona di misura (28) del sensore (27) è disposta un'uscita dell'aria compressa (55) dalla quale defluisce aria compressa per pulire un campo di misura (28) assegnato al sensore (27).
11. 11. Macchina utensile secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che l'uscita dell'aria compressa (55) è disposta sul supporto del sensore ((26).
12. 12. Macchina utensile secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzata dal fatto che l'uscita dell'aria compressa (55) è disposta nel o sul vano di misura (44), laddove aria compressa che esce dall'uscita dell'aria compressa (55) pulisce il vano di misura (44) e/o riduce o impedisce una penetrazione di impurità.
13. 13. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il supporto del sensore (26) viene formato da un rotore (32) del comando (21).
14. 14. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il comando (21) è un comando lineare, in particolare un comando elettrico diretto lineare.
15. 15. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il sensore (27) comprende un sensore ottico (27).
16. 16. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il sensore (27) comprende un sensore induttivo (56).
17. 17. Macchina utensile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la macchina utensile (10) è una macchina a più mandrini con almeno due mandrini portapezzo (14) per la lavorazione di pezzi e che ad ogni mandrino portapezzo (14) è assegnato un sensore (27) del dispositivo di prova degli utensili (16a, 16b).
18. 18. Macchina utensile secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che ad ogni sensore (27) è assegnato un comando (21) a funzionamento indipendente.
19. 19. Procedimento per il funzionamento di una macchina utensile (10) per la lavorazione ad asportazione di trucioli di pezzi mediante utensili (11a-11d), con un dispositivo di prova degli utensili (16a, 16b) per provare per mezzo di un sensore (27) se un utensile (11a-11d) della macchina utensile (10) è danneggiato o rotto, in cui vengono eseguite la fasi seguenti: • avvicinamento del sensore (27) all'utensile da provare (11a-11d) nell'ambito di un percorso di misura per mezzo di un comando (21), • misurazione senza contatto dell'utensile (11a-11d) per verificare rotture o danni attraverso il sensore (27), ed • allontanamento del sensore (27) dall'utensile da provare (11a-11d).
20. 20. Procedimento secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che il comando (21) compie il percorso di misura durante una pausa di movimento, in particolare una pausa del ciclo di movimento, di un dispositivo di trasporto dell'utensile (12) della macchina utensile (10) per trasportare utensili (11a 11d) da o verso almeno un mandrino portapezzo (14) della macchina utensile (10).