ITVI20130182A1

ITVI20130182A1 - Sella per bicicletta

Info

Publication number: ITVI20130182A1
Application number: IT000182A
Authority: IT
Inventors: Francesco Riondato; Franco Schiavon; Maurizio Schiavon
Original assignee: Selle Smp S A S Di Maurizio Schiav On
Priority date: 2013-07-18
Filing date: 2013-07-18
Publication date: 2015-01-19
Also published as: BR112016000631B1; HRP20220491T1; PH12016500038A1; CA2916843C; AR096956A1; JP2016523770A; CL2016000069A1; ES2911438T3; RU2665989C2; EP3022110B8; WO2015007622A1; SI3022110T1; EP3022110A1; AU2014292272B2; TWI611968B; PT3022110T; CN105377680A; HUE058256T2; EP3022110B1; UA121020C2

Description

DESCRIZIONE

dell’invenzione avente per TITOLO “Sella per bicicletta”

Il presente trovato riguarda una sella per bicicletta, secondo la parte generale della rivendicazione 1.

E’ noto che chi utilizza la bicicletta in modo professionale o amatoriale riscontra dei notevoli problemi nell’utilizzazione della sella, soprattutto se utilizza la suddetta per molte ore consecutive, come nel caso dell’attività agonistica o anche solo per lo svolgimento delle proprie attività amatoriali. Infatti lo stazionamento per lunghe ore su una sella, aggravato dagli urti che inevitabilmente l’utente riceve nella sua zona perineale a causa delle asperità del terreno, determina una notevole compressione vascolare delle strutture perineali, che può dar luogo ad una sensibile riduzione della sensibilità del pene.

Per ovviare a questi inconvenienti sono state ideate, da parte di uno degli inventori del presente trovato, delle selle che hanno costituito oggetto di svariati brevetti, tra i quali vengono citati i brevetti europei 1 ,590,229 e 1.781.528, Nella parte introduttiva di questi documenti brevettuali vengono citati numerosi documenti dello stato dell’arte, così come vengono citati degli studi scientifici riguardanti la riduzione del flusso sanguigno nel pene a causa di un prolungata utilizzazione di una sella per bicicletta.

In sostanza nei due brevetti sopracitati viene descritta una sella per bicicletta del tipo che presenta due identiche porzioni, separate per un lungo tratto da un canale longitudinale aperto da sotto a sopra. Nella loro parte posteriore dette selle consentono l’ottimale alloggiamento delle tuberosità ischiatiche, mentre il pene dell’utente trova un ottimale alloggiamento in corrispondenza della parte centrale ed anteriore della sella, anche grazie alla particolare conformazione a becco d’aquila dell’estremità anteriore della sella stessa.

Tutto ciò è ben descritto ed illustrato nei documenti di cui sopra.

Molti test e prove effettuate hanno permesso di appurare in modo inoppugnabile la bontà ed efficacia delle soluzioni descritte in tali documenti brevettali ed, in effetti, le selle che attuano i suddetti hanno riscontrato un notevole successo commerciale in moltissimi paesi. In particolare le selle descritte in tali documenti presentano una porzione posteriore inclinata, proprio per consentire un ottimale posizionamento delle tuberosità ischiatiche dell’utente. Tuttavia bisogna considerare che gli utenti che utilizzano le biciclette e quindi stazionano sulle loro selle rientrano in un’amplissima tipologia e varietà di particolari situazioni; si pensi, ad esempio, all’enorme varietà di peso, di altezza e di struttura fisica del bacino che si può riscontrare tra i vari utenti. Inoltre gli stessi utenti possono avere anche abitudini e sensibilità diverse, pur avendo strutture fisiche simili.

Bisogna infine considerare anche il fatto che le biciclette vengono utilizzate sia da utenti maschi, che da utenti femmine, nonché da bambini ed inoltre il fatto che, talvolta, gli utenti hanno problemi nella zona perineale - genitale (ad esempio si pensi al diffuso problema dell’ipertrofia prostatica degli utenti maschi, specie a partire da una certa età).

In particolare la parte posteriore della sella precedentemente citata, una volta posta nelle condizioni di effettiva utilizzazione, è inclinata in avanti rispetto all’orizzontale e ciò impedisce di effettuare gli spostamenti sulla sella che alcuni ciclisti prediligono in caso di sforzo accentuato, scivolando con il bacino in avanti e alFindietro.

In altre parole, per alcune tipologie di ciclisti, le selle di cui ai documenti sopracitati, pur essendo efficacissime ed utilissime per la maggior parte dei ciclisti, risultano scomode ed “indigeste” da utilizzare.

Scopo del presente trovato è quello di prevedere una sella per bicicletta strutturalmente simile a quelle illustrate nei documenti sopracitati, ma che presenti della particolari caratteristiche atta a renderla particolarmente gradita ad una certa tipologia di utilizzatori, sia per le sue particolari caratteristiche fisiche, che per le sue particolari abitudini di utilizzazione della bicicletta.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, conformando la sella secondo le caratteristiche della parte caratterizzante della rivendicazione 1.

II presente trovato verrà ora illustrato e descritto in dettaglio, con riferimento ad una sua forma particolare di realizzazione, resa a titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate, dove: nella figura 1 (tav. I) è illustrata una vista prospettica della sella di cui al trovato;

- nella figura 2 (tav. II) è illustrata una vista prospettica della scocca di supporto della sella di cui al trovato;

nella figura 3 (tav. Ili) è illustrata una sezione longitudinale di mezzeria della sella di cui al trovato;

nella figura 4 (tav. IV) è illustrata una sezione trasversale della parte posteriore della sella di cui al trovato, dove si appoggiano le tuberosità ischiatiche;

nella figura 5 (tav. V) è illustrata una sezione trasversale della porzione mediana della sella di cui al trovato, in particolare della zona in cui ci si appoggia l’arcata pubica;

nella figura 6 (tav. VI) è illustrata una vista in pianta dal basso della sella di cui al trovato;

nella figura 7 (tav. VII) è illustrata una vista in dissezione delle strutture della pavimentazione del perineo, delle tuberosità ischiatiche e della’arcata pubica disposte al di sopra della sella.

In questa figura tali elementi sono indicati con i seguenti riferimenti: a - ano

b-b - muscoli glutei

c - coccige

d-d - tuberosità ischiatiche

e - prostata

f-f - arterie pudende

g - vena dorsale profonda del pene

h - arteria dorsale profonda del pene

i-i - arcata pubica

1 - pene

m - testicoli

n - corpo del pene.

Come visibile nella fig. 1 , la sella 60 di cui al trovato presenta longitudinalmente due identiche porzioni 30, 31 disposte in modo simmetrico rispetto al suo asse longitudinale. In corrispondenza di detto asse longitudinale è previsto un canale 15 aperto da sopra a sotto, che separa dette due porzioni dalla parte intermedia della sella, fino alla parte frontale della suddetta. Posteriormente detto canale presenta una maggiore larghezza pari a circa 30-35 nini, per poi restringersi e proseguire con una larghezza costante pari a circa 10-20 min, fino a giungere all’estremità anteriore 13 della sella.

Tornando alla parte posteriore, le due identiche porzioni 30, 31 sono separate reciprocamente da una rientranza 6, delimitata lateralmente da due punte 7, 8 che conferiscono alla parte posteriore della sella la forma di una coda di rondine. Detta rientranza 6 prosegue verso la parte anteriore della sella con un avvallamento 5, che termina proprio in corrispondenza del bordo posteriore del canale centrale 15. A fianco delia rientranza 6 sono presenti le zone 1 , 2 dove si appoggiano i muscoli glutei (ri f. b-b di figura 7). Queste zone 1, 2 proseguono anteriormente con le zone 3, 4 in cui si appoggiano le tuberosità ischiatiche (ri f. d-d della figura 7). Tornando alla figura 1 , si vede che le zone 3, 4 proseguono con le estensioni 9, 10 e quindi 1 1 , 12.

In corrispondenza della linea y-y (vedi anche figura 5) sulla sella si appoggia l’arcata pubica (rif. i-i della figura 7). In questa posizione le estensioni 9, 10 presentano una lunghezza totale pari a circa 40-50 mm ed iniziano poi a scendere verso il basso con le estensioni 1 1 -12, con inclinazione di circa 30°-45°, restringendosi gradualmente, fino a giungere all’estremità 13, che presenta una forma sostanzialmente di semicerchio. La parte anteriore della sella, vista lateralmente, assume sostanzialmente la conformazione di un becco d’aquila.

Osservando la figura 3 si noterà che nella sella di cui al trovato la superficie superiore delle zone 1 e 2, dove si appoggiano i muscoli glutei, è disposta in modo sostanzialmente orizzontale (linea z-z) rispetto alla linea di terra (ww) quando la sella è posta in condizioni di effettivo posizionamento sulla bicicletta. Ciò consente al ciclista di spostarsi senza alcun problema in avanti e all’indietro senza modificare la posizione di pedalata anche durante percorsi estremi. Inoltre questa condizione di “orizzontalità” risulta più comoda e pratica rispetto all’utilizzazione delle selle di cui ai documenti sopracitati.

Ciò vale in particolare per i ciclisti che amano potersi spostare in avanti ed all’indietro sulla sella durante l’azione di pedalata.

Sempre nella figura 3 si noterà che la forchetta di supporto 14 della sella è fissata alla scocca 50 della suddetta con un tratto 14' inclinato di circa 10° rispetto alla linea di terra (vv-w).

Nella figura 4 si nota che, in una forma particolare di realizzazione, è possibile prevedere che le tuberosità ischiatiche siano sostenute in corrispondenza delle zone 3, 4 mediante un’imbottitura 40 realizzata, ad esempio, in poliuretano espanso elastomero avente uno spessore pari a circa 10-15 mm. È comunque possibile prevedere che la sella sia priva di tale imbottitura. Nella figura 2 si vede che sulla scocca portante 50, realizzata in materiale plastico, sottostante alla porzione visibile della sella, sono state predisposte due concavità 16-17, proprio in corrispondenza delle zone 3, 4 di cui sopra, che presentano una concavità verso l’alto, per meglio assecondare ralloggiamento delle estremità delle tuberosità ischiatiche. Osservando la figura 5 si noterà che anche l’appoggio dell’arcata pubica (i) è sostenuto da un’imbottitura 40 realizzata in poliuretano espanso elastomero di spessore pari a circa 10-15 nini, ciò che permette a detta arcata pubica, sotto il peso del busto del corpo umano, di non toccare la sottostante scocca 50, costituita viceversa da materiale plastico rigido, ha presenza dell’imbottitura 40 nelle zone 3-4, nonché nelle estensioni 9-10 è importante nella sella di cui al trovato; infatti a causa della mancanza del sostegno, che dovrebbe venire dal corpo del pene (n), dalla prostata (e), nonché dal pene (1), che nel caso della sella di cui al trovato alloggiano all’interno de! canale 15, l’imbottitura 40 permette alle tuberosità ischiatiche ed all’arcata pubica di sostenere il peso del busto del corpo umano senza toccare la sottostante scocca 50 costituita da materiale plastico rigido, il che renderebbe estremamente difficoltosa e dolorosa l’utilizzazione della sella di cui al trovato.

Si fa presente che nelle selle per biciclette, in particolare da corsa, che si trovano in commercio, che presentano la superficie superiore orizzontale e che mancano di mezzi di alloggiamento per le strutture del perineo, le tuberosità ischiatiche (ed in modo particolare l’arcata pubica) si avvalgono del sostegno della prostata, del corpo del pene, nonché del pene. Chiaramente gli elementi fisiologici sopra citati subiscono lo schiacciamento dovuto alla presenza del peso del busto del corpo umano (in modo particolare le strutture neuro-vascolari). Ciò provoca a lungo temine seri problemi alle vie uro-genitali, sia nell’uomo, che nella donna.

Nella figura 6 si nota in particolare la scocca portante 50, la forchetta 14 dove viene fissato il morsetto del cannotto reggisella, le tasche anteriori 21 e 22 precostituite, all’interno delle quali s’infilano le estremità della forchetta 14 e, posteriormente, le piastrine 18 e 19 fissate con quattro viti 23, ognuna delle quali al di sopra della forchetta, per mantenerla saldamente fissata alla scocca 50.

Prove effettuate hanno permesso di appurare che molti utilizzatori, sia a livello agonistico, che a livello amatoriale, preferiscono utilizzare la sella di cui al trovato rispetto alle selle descritte nei documenti sopra citati e ciò sia per la loro particolare caratteristica fisica, che per le loro particolari abitudini di pedalata e stazionamento sulla sella.

In sostanza con la sella di cui al presente trovato si consente anche agli utenti che non trovano comode ed efficaci le selle descritte nei sopra citati brevetti, di usufruire delle caratteristiche senz’altro vantaggiose ed innovative presenti in tali selle (principalmente il canale centrale con la sua porzione frontale inclinata, la particolare conformazione della sua parte intermedia, la sua forchetta di supporto, ecc...), per il solo fatto che, altrimenti, si sentirebbero costretti a permanere in una posizione troppo obbligata e non avrebbero modo di potersi spostare agevolmente in avanti ed all’indietro.

Claims

RIVENDICAZIONI SELLA PER BICICLETTA, che presenta due identiche porzioni (30, 31 ) disposte in modo simmetrico rispetto al suo asse longitudinale, in corrispondenza di detto asse longitudinale essendo previsto un canale ( 15) aperto da sopra a sotto, che separa dette due porzioni che si estende dalla parte intermedia della sella fino alla parte frontale della suddetta, detto canale presentando la larghezza della sua parte posteriore notevolmente più ampia di quella della sua parte anteriore, dette due porzioni essendo separate posteriormente da una rientranza (6), delimitata lateralmente da due punte (7, 8), che conferiscono alla parte posteriore della sella la forma di coda di rondine, detta rientranza proseguendo con un avvallamento (5), che termina nel bordo posteriore del canale centrale, dette due porzioni proseguendo con estensioni (9, 10 e l i , 12) destinate a stringersi gradualmente, che delimitano lateralmente il canale ( 15), dette estensioni raccordandosi reciprocamente con una estremità anteriore ( 13) di forma sostanzialmente circolare che, vista lateralmente, assume una conformazione a becco d’aquila, detta sella essendo caratterizzata dal fatto che le due porzioni (30, 31 ), in corrispondenza delle loro estremità posteriori, fino a giungere alle estensioni (9, 10) che affiancano il canale centrale, presentano zone ( 1 , 2) sostanzialmente piane, su cui sono destinati a porsi i muscoli glutei dell’utente durante l’utilizzazione della sella, che risultano sostanzialmente parallele al terreno su cui si appoggiano le ruote della bicicletta.
2. SELLA, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto di essere priva di qualunque imbottitura in corrispondenza di tutta la sua superficie superiore.
3. SELLA, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto di presentare un’imbottitura (40) in alcune zone (3, 4).
4. SELLA, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di presentare una scocca portante (5), al di sopra della quale è presente un’imbottitura (40), essendo previsto che nella scocca, proprio nella parte corrispondente a quella in cui sono presenti le zone (3, 4) che presentano un’imbottitura siano predisposte delle concavità ( 16, 17) rivolte verso l’alto.
5. SELLA, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto di presentare una scocca portante (50), al di sopra della quale è presente un’imbottitura (40), detta scocca portante essendo supportata inferiormente da una forchetta ( 14) da fissare al cannotto reggisella della bicicletta, nella scocca essendo presenti due tasche anteriori (21 , 22), all ’interno delle quali si infilano le estremità della forchetta ( 14) e, posteriormente, delle piastrine ( 18, 19), fissate mediante viti (23) per mantenerla saldamente fissata alla scocca (50).