ITTO20130141U1

ITTO20130141U1 - Contenitore in materiale flessibile con apertura di versamento.

Info

Publication number: ITTO20130141U1
Application number: IT000141U
Authority: IT
Inventors: Francesco Riva
Original assignee: Tacom S A
Priority date: 2013-09-12
Filing date: 2013-09-12
Publication date: 2015-03-13
Also published as: US20160214779A1; CN105531200A; WO2015036970A1; EP3044114A1; JP2016530175A

Description

"Contenitore in materiale flessibile con apertura di versamento"

DESCRIZIONE

Settore tecnico del trovato

Il presente trovato si riferisce ad un conte-nitore per prodotti in granuli, polvere o scaglie, realizzato in materiale flessibile.

Tecnica nota

È assai diffusa la commercializzazione di pro-dotti granulari, in polvere o a scaglie (ad esempio detersivi, caffè o altri prodotti alimentari) con-fezionati all'interno di involucri in materiale flessibile. Vengono generalmente impiegati conteni-tori di carta, cartone, plastica o materiali multi-strato di vario genere e composizione.

La principale caratteristica di questo tipo di confezioni, a differenza di quelle rigide o semi-rigide, consiste nella capacità di adattarsi al volume, ed eventualmente alla forma, del proprio con-tenuto, i quali variano con il consumo del contenu-to stesso.

Tuttavia, un confezionamento del tipo suddetto risente di una serie di svantaggi, correlati all'esigenza di ricavare nell'involucro un'apertura idonea al versamento del contenuto.

Una soluzione solitamente praticata consiste nel ritagliare o asportare una parte della confe-zione, in generale un suo angolo sommitale, a tito-lo di esempio indicato in figura 1 con il numero di riferimento 12. Una simile soluzione comporta la difficoltà di dosare, durante il versamento, e/o ostacolare, in fase di richiusura, la fuoriuscita del contenuto con la conseguenza, in quest'ultimo caso, di esporre oltretutto il prodotto confeziona-to all'umidità, ad infestanti esterni, ad un uso improprio da parte di bambini etc..

Soluzioni approntate in tecnica nota per ovvi-are ai sopracitati problemi contemplano l'applicazione all'involucro (ad esempio, in pros-simità della giunzione sommitale 10 dei lembi dell'involucro) di cerniere, chiusure a nastro o del tipo cosiddetto " tin tie", incappando però nell'inconveniente di non consentire un agevole dosaggio del contenuto, se non ricorrendo a cucchiai e misurini il cui utilizzo diviene più scomodo con la diminuzione del livello del contenuto.

Sintesi del trovato

Uno scopo generale del presente trovato è di realizzare un contenitore che agevola sia il dosag-gio del contenuto che la richiusura dopo 1'utilizzo.

Tale scopo è raggiunto, secondo il trovato, da un contenitore avente le caratteristiche definite nelle rivendicazioni annesse.

In sintesi, il contenitore comprende un invo-lucro che presenta un'apertura di versamento nella quale è inserito un beccuccio di versamento.

1/ apertura di versamento è formata in una parete dell'involucro. I beccucci possono essere realizza-ti in materiale metallico (alluminio), in materiale plastico o in cartone e vengono fissati ad una lin-guetta oscillabile, formata in una parete del con-tenitore eventualmente praticando in essa un taglio a forma di U rovesciata, cui viene resa solidale una porzione del beccuccio. Il beccuccio di versa-mento è inserito nell'apertura di versamento ed è mobile tra una posizione retratta di chiusura ed una posizione estratta nella quale si può versare un certo quantitativo del prodotto contenuto all'interno del contenitore. Un elemento di rinfor-zo è applicato sull'involucro in prossimità dell'apertura di versamento e del beccuccio.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi sono rag-giunti, secondo un aspetto del trovato, da un con-tenitore avente le caratteristiche definite nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferen-ziali del trovato sono definite nelle rivendicazio-ni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Verranno ora descritte alcune forme di realiz-zazione preferenziali e non limitative del trovato, facendo riferimento ai disegni allegati, in cui: - la figura 1 è una vista prospettica di un con-tenitore secondo una forma di realizzazione, con una linguetta intagliata nell'involucro;

- la figura 2 è una vista prospettica del conte-nitore della figura 1, con l'aggiunta di un beccuc-cio di versamento in posizione chiusa;

la figura 3 è una vista prospettica del conte-nitore della figura 2 con il beccuccio di versamen-to in posizione completamente aperta;

- la figura 4 è una vista parziale in sezione verticale del contenitore della figura 3 con il beccuccio di versamento in posizione completamente aperta.

- la figura 5 è una vista parziale in sezione verticale del contenitore della figura 3, secondo una ulteriore forma di realizzazione.

Le illustrazioni non sono eseguite in scala, ed hanno lo scopo di riprodurre il trovato in ma-niera schematica per agevolarne l'intelligibilità.

Descrizione dettagliata

Facendo riferimento alle figure da 1 a 3, con A è indicato nel suo insieme un contenitore (o con-fezione), di per sé noto, realizzato con uno o più materiali flessibili. La confezione A ha dimensioni variabili e, generalmente, la forma di una busta o un sacchetto; il contenitore A può essere usato per versare vari generi di prodotti in granuli, oppure in polvere o in scaglie, quali ad esempio caffè, sale, zucchero, detersivi, ecc.

Il contenitore A comprende un involucro fles-sibile 9, in grado di adattare la propria forma e volume al volume ed, eventualmente, alla forma del suo contenuto. Nella forma di realizzazione del trovato illustrata nelle figure 1, 2 e 3, l'involucro 9 presenta una forma d'insieme sostan-zialmente a parallelepipedo, con due facce laterali (delle quali è rappresentata la sola identificata dal numero di riferimento 18) reciprocamente affac-ciate e parallele, e due facce frontali (delle qua-li è rappresentata la sola identificata dal numero di riferimento 16) reciprocamente affacciate e pa-rallele. Tutte le facce sono mutuamente contigue e delimitate da spigoli raccordati 14. Il raggio di raccordo degli spigoli 14 può essere arbitrariamen-te ampio, e la forma del contenitore A può modifi-carsi nel tempo (ad esempio, se il contenitore vie-ne accartocciato o ripiegato).

Pertanto, la forma dell'involucro 9 illustrata nelle figure 1, 2 e 3 è da considerarsi puramente esemplificativa.

L'involucro 9 può presentare, nella porzione sommitale, lembi 20 che vengono mutuamente accop-piati in corrispondenza del bordo 10 e/o delle ali 12, così da sigillare la confezione e preservare il contenuto.

Sulla faccia 18 viene praticato un taglio 22, passante attraverso l'involucro 9; il taglio 22 può assumere diversi profili (sostanzialmente ad H, co-me nella forma di realizzazione qui illustrata, op-pure ad U rovesciata, a triangolo, a trapezio etc.), e individua una linguetta 23 oscillabile verso l'esterno attorno ad una linea di articola-zione x. Il contorno 22a della linguetta 23, conve-nientemente, coincide con il profilo del taglio passante 22 (come nella forma di realizzazione il-lustrata in figura 1), a meno di due intagli verti-cali 22b del taglio passante 22. In un'altra forma di realizzazione, il contorno 22a differisce dal profilo del taglio 22.

La rotazione verso l'esterno della linguetta 23 attorno alla linea di articolazione x scopre una finestra di versamento 23a che, comunicando con l'interno dell'involucro 9, consente la fuoriuscita del contenuto.

Allo scopo di consentire il versamento di una quantità dosata, nonché una corretta richiusura della confezione, così da preservare l'integrità e/o evitare un indesiderato spargimento del conte-nuto, alla linguetta 23 è reso solidale un beccuc-cio di versamento 24 (figure 2, 3 e 4).

Il design del beccuccio di versamento può va-riare rispetto all'esempio illustrato di seguito. La configurazione generale ed il funzionamento in apertura ed in chiusura di un beccuccio di versa-mento sono da ritenersi complessivamente noti. Nel presente esempio, il beccuccio 24 forma una porzione centrale 24a, che è la parte vincolata alla lin-guetta 23, e due alette laterali 20b, 20c ripiegate verso l'interno dell'involucro 9. Superiormente, ai bordi laterali delle alette 20b, 20c sono formate due uguali protuberanze 20d con funzione di elemen-ti di arresto; le protuberanze 20d sono atte ad at-testarsi contro una superficie interna 18b della faccia 18 del contenitore, per determinare la posi-zione di massima apertura del beccuccio, come illu-strato in figura 4.

Il beccuccio 24 di versamento è mobile tra una posizione retratta chiusa (figura 2) ed una posi-zione estratta aperta (figura 3) per versare un quantitativo dosato di un prodotto in granuli, pol-vere, o scaglie, contenuto all'interno della confe-zione A.

Attorno all'apertura 21 viene applicato un elemento di rinforzo esterno 26, nella forma di una piastra cava conformata a cornice (chiusa o aperta) o ad anello (chiuso o aperto). Tali forme non sono, comunque, da considerarsi limitative.

L'elemento di rinforzo esterno 26 presenta una cavità centrale 26c, allineata all'apertura 21. La cavità centrale 26c forma una sede per il beccuccio 24, e l'elemento di rinforzo è possibilmente dotato di intagli 25, allineati agli intagli superiori 22b del taglio 22 e idonei a guidare le ali laterali 24b del beccuccio (lungo tutta o parte della loro estensione).

Il rinforzo 26 (che può essere realizzato in plastica, cartone, carta, metallo o altro materiale idoneo) ha il triplice scopo di:

- inspessire la confezione nella sua porzione più sollecitata, ovvero la porzione dove opera il beccuccio, in questo modo aumentando la rigidezza e la resistenza dell'involucro, per ostacolare strap-pi e squarci nel contenitore;

- guidare il beccuccio nella sua rotazione at-torno alla linea x, limitando eventuali torsioni che, oltre a rendere disagevole l'apertura e la chiusura del beccuccio, aumentano il rischio di la-cerare la linguetta; e

- determinare, in concorso con le alette late-rali 24b e protuberanze 24c di arresto del beccuc-cio 24, l'ampiezza massima dell'oscillazione del beccuccio, mediante superfici di attestamento 26a e 26b su cui si impegnano rispettivamente superfici di battuta 24d e 24e della porzione centrale 24a (l'attestamento del beccuccio sulla superficie 26b del rinforzo 26, illustrata in figura 4, non è comunque condizione necessaria).

In forma di realizzazione preferita, illustra-ta schematicamente in sezione in figura 5, l'elemento di rinforzo 26 non si presenta nella forma di una piastra cava o di una cornice, bensì di una piastra piena, al cui interno viene ricavato un taglio passante coincidente e sovrapposto al ta-glio 22 ricavato nell'involucro 9. Analogamente al caso del taglio 22, da cui viene ricavata la lin-guetta 23, dal taglio nell'elemento di rinforzo si ricavano una linguetta 26d e due intagli superiori 25, già presenti nella prima forma di realizzazione del trovato. La linguetta 26d dell'elemento di rin-forzo 26 viene accoppiata internamente alla lin-guetta 23 dell'apertura 21 ed esternamente alla pa-rete 24a del beccuccio 24. Le due linguette 23 e 26d hanno, convenientemente, le stesse forme e di-mensioni; è comunque possibile, in una forma di re-alizzazione non illustrata, che le forme e le di-mensioni delle due linguette 23 e 26d siano diffe-renti. La linguetta 26d dell'elemento di rinforzo 26 è oscillabile solidalmente alla linguetta 23 e al beccuccio 24, contribuendo ad irrobustire l'interfaccia di applicazione del beccuccio all'apertura di versamento 21.

In una ulteriore forma di realizzazione (non illustrata) all'elemento di rinforzo esterno 26 viene accoppiato un secondo rinforzo interno all'involucro, sulla superficie interna 18b dell'involucro, concorrendo ad irrigidire ulterior-mente la regione della confezione dove è installato il beccuccio. Il rinforzo interno può essere rea-lizzato nello stesso materiale del rinforzo ester-no, o in un materiale diverso, e può avere le mede-sime forme e dimensioni del rinforzo esterno, o piuttosto avere forme e dimensioni differenti.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione ancora diversa (non illustrata), l'elemento di rin-forzo esterno 26 si può estendere solo nelle imme-diate adiacenze della zona superiore dell'apertura 21, tale da rinforzare solo la zona di attestamento della porzione centrale 24a e delle protuberanze 24c di arresto del beccuccio 24.

Sono stati descritti diversi aspetti e forme di realizzazione del trovato. Si intende che cia-scuna forma di realizzazione può essere combinata con qualsiasi altra forma di realizzazione. Il tro-vato, inoltre, non è limitato alle forme di realiz-zazione descritte, ma potrà essere variata entro l'ambito definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore in materiale flessibile compren-dente un involucro (9) con almeno una faccia ester-na (18), detto involucro contenendo un prodotto in granuli, polvere, o scaglie; caratterizzato dal fatto che: sulla faccia esterna (18) è praticata al-meno una apertura passante di versamento (21), e che almeno un beccuccio di versamento (24) è inse-rito in detta apertura (21), il beccuccio (24) es-sendo mobile tra due posizioni estreme, rispettiva-mente una posizione retratta di chiusura ed una po-sizione estratta di apertura; e - il contenitore comprende inoltre almeno un elemento di rinforzo (26) applicato su una por-zione dell'involucro (9) posta in prossimità dell'apertura (21) e del beccuccio (24).
2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui l'elemento di rinforzo (26) realizza un inspessimento strutturale di detta porzione dell'involucro (9) posta in prossimità dell'apertura (21) e del beccuccio (24).
3. Contenitore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l'apertura (21) è formata nella faccia esterna (18) da un taglio (22), che individua una linguetta esterna (23), oscillabile verso l'esterno attorno ad una linea di articolazione (x), e una finestra di versamento (23a).
4. Contenitore secondo le rivendicazioni 1 e 2, in cui l'elemento di rinforzo (26) presenta almeno una cavità (26c) atta a contenere e guidare il bec-cuccio (24).
5. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui l'elemento di rinforzo (26) presenta un taglio passante sagomato in maniera coincidente e sovrap-ponibile al taglio (22) dell'apertura (21), in modo tale che detto elemento di rinforzo presenta almeno una linguetta (26d), oscillabile solidalmente sia al beccuccio (24) che alla linguetta (23) dell'apertura (21).
6. Contenitore secondo una qualunque delle riven-dicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che l'elemento di rinforzo esterno (26) ha forma di piastra cava conformata a cornice o ad anello che circonda almeno parzialmente l'apertura passante di versamento (21).
7. Contenitore secondo la rivendicazione 6, ca-ratterizzato dal fatto che l'elemento di rinforzo esterno (26) ha forma di piastra cava conformata a cornice chiusa o aperta o ad anello chiuso o aperto.
8. Contenitore secondo una qualsiasi delle prece-denti rivendicazioni, in cui detto elemento di rinforzo (26) presenta superfici di attestamento (26a, 26b) atte a determinare l'ampiezza angolare del movimento del beccuccio (24).
9. Contenitore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l'elemento di rinforzo (26) è realizzato in plastica, metallo, carta o cartone.