ITMI20071284A1 - Apparecchio sanitario per la raccolta e l'eliminazione di rifiuti organici - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto

Il presente trovato si riferisce a un apparecchio sanitario per la raccolta e l'eliminazione di rifiuti organici. In particolare si riferisce a un apparecchio comprendente un WG e mezzi di generazione di un flusso di lavaggio dello stesso .

Attualmente sono noti diversi tipi di apparecchi simili a quello descritto.

In ambito domestico sono comuni dei WC solitamente realizzati in ceramica. Negli stessi è presente una vaso di raccolta di rifiuti organici e un sifone, connesso al vaso tramite uno scarico. Spesso il sifone è realizzato nello stesso materiale del vaso. Il vaso comprende inoltre un anello di distribuzione di liquido di lavaggio sulle pareti del vaso. L'anello di distribuzione è realizzato anch'esso della stessa ceramica con cui è realizzato il vaso ed è ricavato di pezzo con il vaso stesso. Tale anello è alimentato da acqua in pressione durante lo scarico. L'acqua che alimenta l'anello giunge o direttamente dalla rete ìdrica, intercettata da una valvola che viene azionata all'occorrenza (scarico rapido) oppure viene raccolta in un serbatoio e viene scaricata ogni volta in cui è necessario.

Un inconveniente di tali sistemi è quellodi non pulire sempre alla perfezione il vaso; infatti a volte risulta necessario un intervento di pulizia manuale .

Inoltre il flusso d'acqua che si genera ad ogni scarico determina una sovra-pressione nel vaso che genera l'espulsione di vapori generati dai rifiuti organici attraverso la bocca del vaso, con conseguente diffusione degli stessi nell'ambiente circostante .

Scopo del presente trovato è, pertanto, quello di realizzare un apparecchio sanitario per la raccolta e l'eliminazione di rifiuti organici che permetta sempre una ottima pulizia del vaso, eliminando qualsiasi necessità di interventi manuali .

Questo ed altri scopi vengono raggiunti realizzando un apparecchio realizzato secondo gli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.

Vantaggiosamente il presente trovato minimizza inoltre la possibilità di fuoriuscita durante lo scarico, dì vapori generati dai rifiuti organici presenti nel vaso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizionedi una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del apparecchio, illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista in sezione di un apparecchio realizzato secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista molto schematica che mostra un particolare dell'apparecchio di figura 1;

la figura 3 è una vista prospettica semplificata dell'apparecchio di figura 1;

le figure 4, 5 e 6 sono diagrammi schematici di forme alternative di realizzazione dell'apparecchio di figura 1.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un apparecchio sanitario per la raccolta e l'eliminazione di rifiuti organici complessivamente indicato con 1.

Esso comprende un vaso 2 realizzato in ceramica. Nel apparecchio (ed in particolare nel vaso) è integrato un sifone 3 connesso direttamente a uno scarico 4 ricavato sul fondo del vaso 2.

L'apparecchio comprende inoltre un serbatoio 6, connesso mediante tubazioni ad un anello 7 di distribuzione dì un fluido di lavaggio (in genere acqua) contenuto nel serbatoio 6. Il serbatoio 6 comprende noti mezzi dì alimentazione dello stesso fino a un livello predeterminato; essi non sono mostrati. Il contenuto del serbatoio è indicativamente di 3 litri, che è la quantità dì fluido necessaria per effettuare un corretto lavaggio del vaso. Nel serbatoio 6 è inserito un pescante direttamente connesso con l'aspirazione di una pompa 10. La pompa presenta una mandata connessa all'anello di distribuzione 7 tramite una prima valvola di intercettazione 8. Inoltre la mandata della pompa è connessa a un condotto 11 di alimentazione di un ugello 12 inserito nel sifone 3; il condotto è intercettato da una seconda valvola. In particolare l'ugello sfocia in corrispondenza della prima parte concava del sifone, direttamente a valle dello scarico 4. L'ugello è orientato in modo da assecondare il flusso di uscita dal sifone così da creare un risucchio dei materiali organici presenti nel vaso.

L'anello di distribuzione è realizzato in materiale sintetico ed è applicato al vaso nella sua porzione superiore (brida), in un incavo 13 appositamente predisposto. L'anello presenta in particolare una pluralità di ugelli di erogazione, ciascuno dei quali è atto a generare un getto di lavaggio. In particolare tali getti presentano un orientazione particolare rispetto alle pareti del vaso. Nella figura 2 è ben visibile l'inclinazione a presente fra la parete 15 del vaso e la direzione del getto, mentre nella figura 3 è indicata con β l'inclinazione del getto rispetto all'orizzontale A. L'angolo a è compreso fra 0 e 30 gradi, preferibilmente 20°, mentre l'angolo β è compreso fra 20 e 60 gradi, preferibilmente 40°. In particolare gli ugelli sono orientati in modo da conferire allo scarico di fluido una rotazione antioraria.

Come ben visibile l'apparecchio di figura 1 presenta integrati in un unico oggetto, il vaso, il serbatoio, l'anello, il sifone e la pompa, rendendolo cosi particolarmente versatile.

Inoltre può anche essere prevista, sempre integrata nell'apparecchio, anche una batteria di alimentazione della pompa. Si noti che per semplicità di rappresentazione nella figura 1 i collegamenti elettrici non sono rappresentati. In ogni caso l'apparecchio in questione prevede una centralina di controllo atta a comandare le valvole 8 e 9 e la pompa. Sono inoltre previsti dei pulsanti connessi alla centralina per selezionare la modalità di intervento della stessa.

Il funzionamento del trovato è il seguente. Dopo aver utilizzato 1'apparecchio un utente preme un tasto di risciacquo. La centralina aziona la pompa 10 e, quando il fluido è in pressione, apre la prima valvola 8 e si genera un flusso di pulizia del vaso. Successivamente la centralina apre anche la valvola 9 e l'ugello 12 crea un getto che manda in depressione l'interno del vaso, favorendo l'espulsione dei rifiuti organici presenti nel vaso, attraverso il sifone. La combinazione del flusso generato dagli ugelli indirizzati in maniera ottimale, della rotazione del flusso in senso orario, della sua pressione e dell'effetto di risucchio, permette il lavaggio ottimale della superficie del vaso dai rifiuti organici.

Vantaggiosamente il WC della presente invenzione è equipaggiato con due tasti. Un primo permette l'erogazione di un ciclo leggero con un quantitativo di acqua da 1 litro a 1,5L, mentre il secondo permette un ciclo normale con un quantitativo di acqua da 2 a 3 litri.

Si noti che la presenza della pompa permette l'utilizzo dell'apparecchio anche in una configurazione in cui il serbatoio 6 è al di sotto del livello dell'anello di distribuzione 7.

La figura 4 mostra un dispositivo secondo la presente invenzione rappresentato in maniera molto schematica. In particolare viene mostrato per semplicità il complesso vaso/anello/serbatoio/sifone indicato con 30, la pompa 10, e un raccoglitore connesso al sifone. Vantaggiosamente anche il raccoglitore può essere integrato nell'apparecchio sopra descritto, oppure esso può essere previsto a parte.

Il raccoglitore è connesso al sifone tramite una tubazione 38 intercettata da una valvola 32. Inoltre esso prevede una uscita 39, anche essa intercettata da una valvola. Il raccoglitore è inoltre connesso tramite una linea 36 alla mandata della pompa 10 e da una linea 37 alla aspirazione della pompa 10 stessa. Ciascuna delle linee è intercettata da una rispettiva valvola 36, 37, comandate dalla citata centralina.

Nell' uso, il raccoglitore viene messo in depressione tramite la lìnea 37 (con la valvola 33 aperta e le valvole 32, 35 e 34 chiuse) dalla stessa pompa 10, quando essa non opera per mettere in pressione il fluido del serbatoio 6. Quando il raccoglitore è in depressione anche la valvola 34 viene chiusa. Una volta che viene azionato lo scarico viene aperta la valvola 32 e si assiste, oltre al risucchio generato dall'ugello inserito nel sifone, ad un ulteriore aspirazione dei rifiuti provocata dalla depressione presente nel contenitore. Quando il raccoglitore è pieno, la pompa 10 viene invertita e mette in pressione il raccoglitore, la valvola 34 e la 35 vengono aperte, in modo da scaricare il contenuto del raccoglitore.

In una alternativa forma di realizzazione illustrata in figura 5, la valvola 35 è sostituita con una valvola a tre vie che può indirizzare il flusso in uscita verso due destinazioni. Ad esempio se l'apparecchio in questione è installato in un natante, può essere previsto uno scarico diretto in mare 42 o uno scarico al ponte 41 (sistema di scarico centralizzato).

Una ancora diversa forma dì realizzazione è mostrata in figura 6. Qui è prevista la già citata pompa 10 che serve a mettere in pressione il liquido proveniente dal serbatoio. Invece il raccoglitore 31 presenta una pompa dedicata atta a metterlo in pressione/depressione. Lo scarico del raccoglitore avviene anche in questo caso tramite una valvola a tre vie 40, attraverso una lìnea 41 scarico ponte (in depressione) o attraverso una linea 42 di scarico diretto. Certamente nella forma di realizzazione descritta in precedenza potrà essere previsto solamente il collegamento allo scarico ponte oppure lo scarico diretto in mare.

Nel testo sopra sono state descritte varie forme di realizzazione del trovato. Tuttavia potranno essere previste molte varianti allo stesso, tutte rientranti nel concetto innovativo illustrato. Così ad esempio il vaso potrà essere realizzato in qualsiasi altro materiale oltre alla ceramica, come metallo, polimero ecc. Inoltre l'ugello 12 potrà essere alimentato direttamente tramite un condotto che deriva dall'anello dì distribuzione 7.

Una alternativa forma di realizzazione prevede che la stessa pompa utilizzata per mettere in depressione l'impianto di scarico dì una nave possa essere utilizzata anche per pressurizzare il fluido immesso nell'anello di scarico.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio sanitario per la raccolta e l'eliminazione di rifiuti organici comprendente un vaso di raccolta di detti rifiuti, un sifone comunicante con detto vaso tramite un'apertura di scarico posta sul fondo del vaso, un serbatoio atto ad alloggiare una certa quantità di un fluido di lavaggio e un elemento distributore, connesso a detto serbatoio e atto a convogliare il fluido di lavaggio lungo le pareti di detto vaso, caratterizzato dal fatto di comprendere una pompa atta a innalzare la pressione di detto fluido prima che raggiunga detto elemento distributore.
2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detta pompa presenta un'aspirazione connessa al serbatoio e una mandata connessa all'elemento distributore.
3. 3. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un condotto connesso alla mandata di detta pompa e sfociante in detto sifone tramite un ugello, 1'immissione di fluido nel condotto tramite detto ugello creando un risucchio di materiali organici da detto vaso verso detto sifone.
4. 4. Apparecchio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto ugello è localizzato in una porzione concava di detto sifone.
5. 5. Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto condotto è connesso alla mandata della pompa tramite detto elemento distributore.
6. 6. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento presenta una pluralità di ugelli, ciascuno essendo atto a generare un getto di detto fluido inclinato di un angolo compreso tra 0 e 30 gradi rispetto alla parete del vaso e di un angolo compreso tra 20 e 60 gradi rispetto all'orizzontale.
7. 7. Apparecchio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti ugelli sono inclinati in modo da generare una rotazione del flusso di scarico in senso antiorario.
8. 8. Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto getto è inclinato di 20 gradi rispetto alla parete e di 40 gradi rispetto all'orizzontale.
9. 9. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento è realizzato in materiale diverso da quello con cui è realizzato detto vaso, l'elemento risultando applicato al vaso stesso.
10. 10. Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto vaso, detto sifone, detto serbatoio, detto elemento distributore e detta pompa sono integrati in un unico dispositivo.
11. 11. Apparecchio secondo una o più delle rivendicazione precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere un raccoglitore posto a valle del sifone e ad esso connesso, detto raccoglitore prevedendo mezzi di depressurizzazione atti a depressurizzarlo prima che venga eseguito uno scarico in modo che ì rifiuti organici vengano aspirati nel raccoglitore.
12. 12. Apparecchio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di depressurizzazione comprendono la stessa pompa che mettere in pressione l'acqua di alimentazione dell'anello, 13. Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di depressurizzazione comprendono una pompa dedicata . sifone. 19. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di creare una depressione nel raccoglitore dì rifiuti connesso al sifone prima dello scarico.