ITTO20120388A1 - Gruppo di supporto di attrezzi in una macchina per la lavorazione di sbozzati di materiale in foglio - Google Patents

Description

“GRUPPO DI SUPPORTO DI ATTREZZI IN UNA MACCHINA PER LA LAVORAZIONE DI SBOZZATI DI MATERIALE IN FOGLIOâ€

La presente invenzione si riferisce al settore delle macchine per la lavorazione di sbozzati di materiale in foglio allo scopo di realizzare buste, copertine ed altri manufatti ottenibili mediante piegatura e incollatura. Tali macchine vengono generalmente indicate con il termine piegatrici-incollatrici.

Più in particolare, l’invenzione si riferisce ad un gruppo di supporto per supportare uno o più attrezzi al di sopra di un piano di trasporto della macchina.

Come à ̈ noto, le macchine piegatrici-incollatrici comprendono un trasportatore a rulli o a nastri atto ad avanzare gli sbozzati lungo un percorso di trasporto orizzontale. La macchina comprende inoltre una pluralità di attrezzi, i quali vengono vincolati al di sopra del piano di trasporto in modo da interagire con gli sbozzati mentre questi avanzano sul piano di trasporto.

Secondo una soluzione nota da EP-A-1 424 191 ed EP-A-1 886 765, gli attrezzi sono supportati da barre estendentisi trasversalmente al percorso di trasporto ed aventi gli estremi vincolati a strutture di supporto fissate alla macchina ai lati del trasportatore.

Nel caso di EP-A-1 424 191, le strutture di supporto sono costituite da montanti vincolati in modo rimuovibile alle spalle laterali del trasportatore, e ciascuna barra forma con i due montanti che la supportano un telaio a portale rimuovibile e riposizionabile lungo il percorso di trasporto.

Nel caso di EP-A-1 886 765, le strutture di supporto sono costituite da rispettive rotaie fisse, una per lato della macchina, ciascuna fissata ad una rispettiva spalla del trasportatore. Le rotaie sono provvisti di una pluralità di sedi per le estremità delle barre, le quali possono pertanto essere posizionate a piacere lungo il percorso di trasporto.

Gli attrezzi di supporto vengono fissati alle barre tramite staffe di ancoraggio. Le staffe sono provviste di sedi atte ad accoppiarsi con le barre con un gioco di accoppiamento in direzione trasversale rispetto alle barre stesse (cioà ̈ nella direzione di trasporto). Tale gioco crea un’incertezza nel posizionamento degli attrezzi nella direzione del trasporto.

Inoltre le barre tendono a flettersi sotto il peso proprio e degli attrezzi, e quindi devono essere dimensionate in modo opportuno per minimizzare questo effetto. Ne consegue che tali barre risultano relativamente pesanti, il che rende meno agevole il loro spostamento per riconfigurare la macchina ogni volta in cui si cambia il tipo di lavoro eseguito.

Scopo della presente invenzione à ̈ la realizzazione di un gruppo di supporto per attrezzi di una macchina di lavorazione di sbozzati di materiale in foglio, il quale sia privo degli inconvenienti connessi con i gruppi noti e sopra specificati.

Il suddetto scopo à ̈ raggiunto da un gruppo secondo la rivendicazione 1.

Per una migliore comprensione della presente invenzione, viene descritta nel seguito una forma preferita di attuazione a titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di una sezione di una macchina incollatrice piegatrice provvista di un gruppo di supporto secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica di un particolare del gruppo di supporto di figura 1; e

la figura 3 Ã ̈ una vista in elevazione laterale ed in parziale sezione del particolare di figura 2.

Con riferimento alla figura 1, Ã ̈ indicata nel suo complesso con 1 una macchina piegatrice-incollatrice per la lavorazione di sbozzati 2 di materiale in foglio.

La macchina 1 comprende un trasportatore 3 a rulli atto ad avanzare gli sbozzati 2 lungo un piano orizzontale di trasporto P in una direzione di trasporto T.

Il trasportatore 3 comprende una coppia di longheroni 4 spaziati tra loro ed estendenti parallelamente tra loro ed alla direzione di trasporto T, ed una pluralità di rulli 5 motorizzati supportati dai longheroni 4 in prossimità delle loro estremità. Il rulli 5 hanno assi B orizzontali perpendicolari alla direzione di trasporto T, ed il piano P di trasporto à ̈ il piano orizzontale superiormente tangente ai rulli 5.

La macchina 1 comprende una pluralità di gruppi di supporto 6 (dei quali uno solo à ̈ illustrato), i quali supportano rispettivi attrezzi 7 atti ad interagire con gli sbozzati 2 mentre questi avanzano lungo il piano di trasporto P. Nell’esempio illustrato, l’attrezzo 7 à ̈ costituito da un pattino a rulli atto a mantenere gli sbozzati 2 a contatto con i rulli 5 del trasportatore 3 per permetterne il trascinamento.

Altri tipi di attrezzi non illustrati ma ben noti al tecnico del ramo sono le eliche di piegatura longitudinale, gli attrezzi di piegatura trasversale a tasca, i dispositivi di incollaggio, i dispositivi di rotazione degli sbozzati nel piano, i sensori ottici di presenza.

Più in particolare, l’attrezzo 7 – in sé noto -comprende (figure 2 e 3) un supporto 8 e una pluralità di rotelle 9 portate da rispettivi bracci 10 incernierati al supporto 8. I bracci 10 sono caricati da rispettive molle 11 in modo che ciascuna rotella 9 sia mantenuta a contatto con un rispettivo rullo 5.

Il gruppo di supporto 6 comprende una coppia di strutture di supporto 11a, 11b laterali rigidamente fissate ai rispettivi longheroni 4. Nell’esempio descritto, le strutture di supporto 11a, 11b sono costituite da montanti allungati in direzione verticale ed atti ad essere fissati ai longheroni 4 in una tra un serie di posizioni discrete. Allo scopo, i longheroni 4 sono convenientemente provvisti di una serie di fori 10 passanti equispaziati tra loro con un passo p pari a quello fra gli assi B dei rulli 5, come descritto nel documento EP-A-1 424 191.

Il gruppo di supporto comprende inoltre una barra 14, supportata ai propri estremi dai montanti 11a, 11b in modo da estendersi orizzontalmente e trasversalmente rispetto al trasportatore, formando con i montanti 11a, 11b un telaio a portale 15. La barra 14 à ̈ vincolata ai montanti 11a, 11b in modo rilasciabile, come meglio descritto nel seguito; pertanto il cambio di attrezzatura può essere eseguito o rimuovendo la barra 14 dai montanti 11a, 11b o rimuovendo l’intero telaio a portale 15 dal trasportatore 3.

Il gruppo di supporto comprende inoltre una staffa 16 che porta l’attrezzo 7 ed à ̈ provvista di una sede 17 atta ad accoppiarsi con la barra 14 per sospendere l’attrezzo 7 al di sotto della barra stessa. La staffa 16 può essere una porzione integrale del supporto 8 dell’attrezzo 7 oppure essere un elemento indipendente ad esso rigidamente fissato.

Secondo la presente invenzione, la sede 17 e la barra 14 sono configurate in modo da realizzare un accoppiamento di forma privo di giochi nella direzione di trasporto.

Nella forma di realizzazione illustrata, la barra 14 à ̈ convenientemente costituita da un profilato a sezione quadrata cava. La barra 14 à ̈ disposta con le facce inclinate rispetto al piano di trasporto P, in modo tale che due facce superiori 20, 21 della stessa formino, in sezione, un profilo 22 a V rovesciata che si accoppia con un profilo corrispondente della sede 17, come sarà meglio descritto nel seguito. Un elemento di serraggio 23 mantiene la barra 14 a contatto con la sede 17.

Preferibilmente, le facce della barra 14 sono inclinate a 45°, cosicché le diagonali della sezione della barra 14 sono una orizzontale e l’altra verticale.

Nell’esempio illustrato, la staffa 16 presenta sostanzialmente forma di una scatola aperta frontalmente nella direzione di trasporto T e comprende una piastra superiore 24 orizzontale rettangolare, due pareti 25, 26 laterali ed una parete posteriore 27.

Le pareti laterali 25, 26 sono verticali, parallele tra loro e alla direzione di trasporto T, sono fissate a due lati longitudinali della piastra superiore 24 e si estendono verticalmente verso il basso da questa. La parete posteriore 27 Ã ̈ parallela agli assi B dei rulli 5 e si estende verticalmente verso il basso da un lato trasversale della piastra superiore 24. Una delle due pareti laterali (26) Ã ̈ omessa per chiarezza nelle figure 2 e 3.

La sede 17 à ̈ definita da due intagli identici, affacciati tra loro, realizzati su rispettivi bordi frontali 28 sagomati delle pareti laterali 25, 26. Anziché da due pareti 25, 26 distinte, la sede 17 potrebbe essere ricavata in un unico corpo dotato di sufficiente spessore in direzione parallela alla barra 14.

La sede 17 presenta profilo rettangolare, sostanzialmente pari a metà della sezione della barra 14. La sede 17 à ̈ simmetrica rispetto ad una direzione d inclinata a 45° rispetto al piano di trasporto P ed aperta in tale direzione; la sede 17 à ̈ delimitata nel senso della larghezza da due lati 29 e del senso della profondità da un lato 30. Il lato 29 superiore ed il lato 30 definiscono un profilo a V rovesciato atto a cooperare con il profilo 22 della barra 14 senza alcun gioco nella direzione di trasporto T.

La larghezza L della sede 17 à ̈ tale da accogliere la barra con gioco; pertanto la staffa 16 può essere agevolmente accoppiata e disaccoppiata dalla barra 14 mediante un movimento relativo lungo la direzione d. Allo scopo di favorire l’accoppiamento/disaccoppiamento della barra 14 il lato 29 inferiore della sede può essere divergente da quello superiore procedendo dal lato 30 verso l’apertura frontale della sede, ad esempio verticale.

L’elemento di serraggio 23 à ̈ convenientemente costituito da una piastra vincolata sostanzialmente a cerniera alla parete posteriore 27, in prossimità di un bordo inferiore della stessa. La piastra 23 à ̈ atta ad essere serrata contro uno spigolo 31 inferiore della barra 14 mediante una vite 32 montata passante, assialmente fissa e rotazionalmente libera, attraverso la piastra superiore 24. La vite 32 à ̈ provvista di una testa 33 di manovra estendentesi al di sopra della piastra superiore 24 in modo da essere facilmente accessibile mediante un cacciavite o chiave.

La barra 14 (fig. 1) ha un’estremità 34 vincolata in modo prismatico ad una boccola 35 fissata ad un’estremità superiore del montante 11a, ed à ̈ bloccata assialmente all’interno della boccola 35. Il bloccaggio può essere effettuato, ad esempio, tramite una vite di pressione non illustrata, avvitata radialmente nella boccola 35 e cooperante con una faccia della barra 14.

Un’estremità opposta 36 della barra 14 à ̈ impegnata in una feritoia 37 verticale dell’altro montante 11b (figura 1) e porta fissata una flangia 38 terminale quadrata, ruotata di 45° rispetto alla barra 14 in modo da presentare lati verticali ed orizzontali. La flangia 38 à ̈ vincolata al montante 11b tramite un dispositivo 40 di bloccaggio rapido a leva, del tipo descritto in EP-A-1 424 191.

Il funzionamento del gruppo di supporto 6, già in parte evidente da quanto precede, à ̈ il seguente.

L’attrezzo 7 viene vincolato alla barra 14 impegnando la sede 17 della staffa 16 sulla barra stessa. Benché l’accoppiamento tra la sede 17 e la barra 14 avvenga in modo libero, con un certo gioco di montaggio, il contatto tra le facce 20, 21 inclinate della barra 14 ed i corrispondenti lati 29, 30 della sede 17 determina un centraggio automatico tra la staffa 16 e la barra 14, senza alcun gioco nella direzione T di trasporto. Una volta montata la staffa 16 sulla barra 14, à ̈ sufficiente serrare la piastra 23 tramite la vite 32 contro lo spigolo inferiore 31 della barra 14 per eliminare ogni grado di libertà tra la staffa 16 e la barra 14.

La disposizione inclinata della barra 14 aumenta inoltre il momento di inerzia a flessione della sezione. A parità di dimensioni della barra 14, e quindi di peso e di costo, si ottiene pertanto una maggiore rigidezza.

Risulta infine chiaro che alla forma di attuazione descritta possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall’ambito di tutela definito dalle rivendicazioni.

In particolare, possono variare la sezione della barra 14 e della sede 17 e la configurazione delle strutture di supporto, le quali in particolare possono essere costituite da rotaie longitudinali provviste di sedi equispaziate per le barre stesse.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di supporto di attrezzi (7) in una macchina per la lavorazione di sbozzati (2) di materiale in foglio comprendente un trasportatore (3) per avanzare gli sbozzati (2) in un piano di trasporto (P) lungo una direzione di trasporto (T), il gruppo comprendendo: una coppia di strutture di supporto (11a, 11b) atte ad essere vincolate alla macchina (1) ai lati del trasportatore (3), almeno una barra (14) estendentesi in direzione orizzontale trasversalmente rispetto alla direzione di trasporto (T) e supportata alle proprie estremità (34, 36) dalle strutture di supporto (11a, 11b), ed almeno una staffa (16) per il collegamento di un attrezzo (7) alla barra (14) e provvista di una sede (17) conformata in modo da alloggiare almeno parzialmente la detta barra (14); caratterizzato dal fatto che la barra (14) e la sede (17) sono configurate in modo da realizzare un accoppiamento di forma privo di gioco nella direzione di trasporto (T).
2. 2. Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la barra (14) presenta una coppia di superfici (20, 21) convergenti a formare, in sezione, un profilo a V, e che la sede (17) presenta un corrispondente profilo a V.
3. 3. Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la coppia di superfici (20, 21) convergono verso l’alto e che i profili a V formati dalla detta barra (14) e dalla detta sede (17) sono a V rovesciata.
4. 4. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la barra (14) ha sezione quadrangolare, ed à ̈ disposta con le proprie facce (20, 21) inclinate rispetto al piano di trasporto.
5. 5. Gruppo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la barra (14) ha sezione quadrata.
6. 6. Gruppo secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che le facce (20, 21) sono inclinate a 45° rispetto al piano di trasporto (P).
7. 7. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta sede (17) Ã ̈ realizzata su un bordo frontale (28) della detta staffa (16).
8. 8. Gruppo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la detta sede (17) ha una larghezza tale da accoppiarsi con la barra (14) in modo libero.
9. 9. Gruppo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la detta sede (17) Ã ̈ rettangolare.
10. 10. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il centraggio tra la staffa (16) e la barra (14) nella direzione di trasporto (T) Ã ̈ realizzato dal contatto tra due facce superiori (20, 21) della detta barra (14) e due corrispondenti lati (29, 30) della detta sede (17).
11. 11. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta barra (14) à ̈ vincolata ad una (11a) delle dette strutture di supporto (11a, 11b) in modo prismatico, e all’altra (11b) delle dette strutture di supporto (11a, 11b) tramite un dispositivo di bloccaggio rapido (40).
12. 12. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le dette strutture di supporto sono montanti (11a, 11b) formanti con la barra (14) un telaio (15) a portale.
13. 13. Gruppo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che le dette strutture di supporto sono rotaie longitudinali atte ad essere fissate ai lati opposti del trasportatore (3) e definenti sedi per la detta almeno una barra (14).