ITMI20120205A1 - Distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo “DISTRIBUTORE AUTOMATICO PER PRODOTTI ALIMENTARI ANCHE

RISCALDABILI.”

La presente invenzione ha per oggetto un distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili.

I distributori automatici per prodotti alimentari anche riscaldabili sono in grado di riscaldare (o cuocere), prima dell’ erogazione al consumatore, il prodotto selezionato in modo tale da consentire una migliore fruibilità al consumatore del prodotto stesso. Infatti, come noto, alTinterno del distributore automatico i prodotti vengono conservati ad una temperatura di conservazione la quale, solitamente, è più bassa della temperatura ottimale di consumazione del prodotto.

Nei distributori automatici per prodotti alimentari anche riscaldabili della tecnica nota, è solitamente previsto un forno a microonde avente una camera di cottura, un magnetron atto a generare un flusso di microonde ed una guida d’onda accoppiata al magnetron ed alla camera di cottura per guidare il flusso di microonde da esso generato ed immetterlo nella camera di cottura. La camera di cottura, realizzata in materiale riflettente le microonde, è dotata di un’apertura di carico/scarico prodotto ed è montata in modo da ruotare da una posizione di ricezione ad una posizione di cottura e da questa ad una posizione di scarico.

Nella posizione di ricezione, la camera di cottura presenta la propria apertura rivolta verso l’alto, vale a dire rivolta verso la porzione di distributore atta ad alloggiare i prodotti da erogare. Quando un prodotto viene selezionato, quest’ultimo cade nella camera di cottura attraverso l’apertura e la camera di cottura ruota nella posizione di cottura in cui l’apertura si posiziona lateralmente e viene chiusa da un elemento realizzato in materiale riflettente le microonde così da definire una cavità chiusa di cottura. In questa configurazione, il magnetron viene attivato ed il prodotto viene riscaldato/cotto. Al termine della cottura, la camera di cottura ruota ulteriormente fino a che l’apertura risulta posizionata inferiormente ed il prodotto viene scaricato nella zona di prelievo del distributore automatico.

Un esempio di distributore automatico del tipo sopra sommariamente descritto è dato dal documento WO 2008/141746.

Sebbene i distributori automatici per prodotti alimentari anche riscaldabili sopra descritti consentano l’effettiva erogazione di prodotti scaldati o cotti ad una temperatura ottimale per il pronto consumo e sebbene tale erogazione avvenga in tempi contenuti o comunque del tutto accettabili, tali distributori presentano alcuni inconvenienti.

Infatti, il riscaldamento e la cottura da essi realizzati non risultano sempre soddisfacenti.

Tale inconveniente occorre dal momento che una porzione del prodotto è posto direttamente a contatto con almeno una parete della camera di cottura, impedendo alle microonde di intercettare tale porzione di prodotto e quindi di riscaldarla o cuocerla.

Inoltre, nei distributori noti, allorquando non è necessario riscaldare o cuocere il prodotto selezionato (poiché ad esempio esso si trova già alla temperatura ottimale di consumazione) è comunque necessario attendere il tempo necessario al transito del prodotto dalla camera di cottura prima dell’erogazione del prodotto.

Ancora, nella fattispecie sopra citata è necessario inibire il funzionamento del forno durante il transito del prodotto (per evitare di riscaldarlo), con conseguente complicazione del software di gestione del distributore.

Infine, è necessario garantire la tenuta del forno a microonde per evitare pericolose emissioni di microonde dal forno, con conseguenti complicazioni progettuali e costi di produzione del distributore.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili in grado di riscaldare e cuocere in modo uniforme i prodotti.

Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre un distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili che consenta una rapida erogazione del prodotto selezionato nel caso in cui quest’ultimo non necessiti di riscaldamento o cottura.

Ancora scopo della presente invenzione è mettere a disposizione un distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili avente costi di produzione contenuti.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili in accordo con la presente invenzione, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 2 è una vista prospettica di un particolare del distributore di figura 1 in una prima condizione operativa;

- la figura 3 è una vista prospettica del particolare di figura 2 in una seconda condizione operativa;

- la figura 4 è una vista prospettica del particolare di figura 2 in una terza condizione operativa; e

- la figura 5 è una rappresentazione schematica di un ulteriore particolare del distributore di figura 1.

Con riferimento alle unite figure, un distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili in accordo con la presente invenzione è stato complessivamente indicato con il numero 1.

Il distributore 1 comprende un telaio 2 preferibilmente dotato di un pannello trasparente 3, ad esempio di vetro o di materiale polimerico, per consentire ad un utente di visualizzare i prodotti erogabili dal distributore. Il pannello trasparente 3 può essere montato in una cornice frontale 4 incernierata al telaio 2.

All’interno del telaio 2 è prevista una zona di stoccaggio 5 per alloggiare ordinatamente una pluralità di prodotti da erogare.

Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, la zona di stoccaggio 5 comprende una pluralità di vassoi 6 (dei quali uno solo mostrato in figura 1) preferibilmente alloggiati nella parte alta del telaio 2. Tali vassoi 6 sono disposti uno sopra l’altro e sono visibili attraverso il pannello trasparente 3.

Un organo di estrazione 7 provvede ad estrarre un prodotto selezionato dalla zona di stoccaggio 5.

In particolare, a ciascun vassoio 6 è associato un organo di estrazione 7 dei prodotti.

Tali organi di estrazione comprendono una pluralità di spirali 8 messe in rotazione da uno o più motori (non illustrati). Tra le spire delle spirali 8 vengono alloggiati i prodotti da erogare, in modo tale che la rotazione delle spire provochi un avanzamento dei prodotti fino a non essere più supportati dal vassoio 6 ed a cadere verso il basso del telaio 2.

In particolare, il prodotto selezionato viene rilasciato dall’ organo di estrazione 7 in un canale di passaggio 9 il quale è definito dallo spazio esistente tra i vassoi 6 ed il pannello trasparente 3.

A valle del canale di passaggio 9, vale a dire nella parte inferiore del telaio 2, è previsto un cassetto di prelievo 10 per consentire all’utente di prelevare il prodotto selezionato.

Il distributore 1 comprende inoltre un forno 11 posto operativamente a monte del cassetto di prelievo 10 ed a valle della zona di stoccaggio 5 per riscaldare o cuocere un prodotto riscaldabile erogato dalla zona di stoccaggio 5.

II forno 11 comprende un’apertura 12 per l’ingresso del prodotto da riscaldare e l’uscita del prodotto riscaldato (figure 2 e 4).

Vantaggiosamente, il forno 11 è un forno ad infrarossi, vale a dire un forno dotato di una sorgente I la di radiazioni infrarosse (per esempio una o più lampade ad infrarossi).

II forno 11 comprende una camera di riscaldamento 13 affacciata, attraverso l’apertura 12 al canale di passaggio 9. La sorgente di radiazioni infrarosse I la è preferibilmente posta all’intemo della camera di riscaldamento 13 da parte opposta rispetto all’apertura 12.

Le pareti della camera di riscaldamento 13 sono realizzate o rivestite di materiale riflettente la radiazione infrarossa, ad esempio tali pareti sono realizzate o rivestite di alluminio. Anche l’elemento destinato a chiudere l’apertura 12 del forno 11 (più avanti descritto) è realizzato o rivestito di materiale riflettente la radiazione infrarossa.

Vantaggiosamente, il distributore 1 comprendere un organo 14 di carico e scarico del forno 11 mobile tra una posizione di intercettazione in cui interferisce ed impegna il canale di passaggio 9 (figura 2) per intercettare un prodotto transitante nel canale di passaggio 9, una posizione di carico del forno 11 in cui chiude l’apertura 12 del forno I l e non impegna e non interferisce con il canale di passaggio 9 (figura 3) ed una posizione di rilascio in cui impegna e interferisce parzialmente con il canale di passaggio 9 (figura 4) per rilasciare il prodotto riscaldato verso il cassetto di prelievo 10

Si noti che per “non interferisce e non impegna” si intende nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni il fatto che l’organo 14 di carico e scarico è posto al di fuori del canale di scorrimento 9. In altre parole, quando l’organo 14 di carico e scarico non interferisce e non impegna il canale di scorrimento 9, quest’ultimo presenta continuità di passaggio per i prodotti dalla zona di stoccaggio 5 fino al cassetto di prelievo 10.

Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, l’organo 14 di carico e scarico comprende un portello 15 mobile tra le posizioni di intercettazione, di carico e di rilascio.

Il portello 15, nella posizione di intercettazione, occlude sostanzialmente completamente il canale di passaggio 9 (figura 2).

Inoltre, il portello 15, nella posizione di carico chiude completamente l’apertura 12 del forno 11 (figura 3).

Preferibilmente, il portello 15 presenta dimensioni sostanzialmente pari alla dimensione trasversale del canale di passaggio 9 misurata in corrispondenza del forno I l e sostanzialmente pari alle dimensioni dell’apertura 12 del forno 11.

In altre parole, l’apertura 12 del forno 11 e la dimensione trasversale del canale di passaggio 9 misurata in corrispondenza del forno 11 sono tra loro sostanzialmente identiche ed identiche alla dimensione del portello 15.

11 distributore 1 comprende inoltre un dispositivo di movimentazione 16 per movimentare l’organo 14 di carico e scarico, ed in particolare per movimentare il portello 15.

Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, il dispositivo di movimentazione 16 comprende un motore 16a posto inferiormente al forno 11. Il motore 16a è collegato ad un cinematismo, in particolare un leverismo 16b, che impegna il portello 15 da parte opposta rispetto alla superficie dello stesso destinata a chiudere l’apertura 12 del forno 11 consentendo la movimentazione del portello tra le citate posizioni operative.

La movimentazione dell’organo 14 di carico e scarico è comandata da un’unità di comando e controllo 17 (figura 5).

Secondo una possibile sequenza di funzionamento, il distributore 1 comprende un selettore 18 (schematizzato in figura 1 e 5) per la scelta del prodotto da erogare. Il selettore 18, alla scelta di un prodotto da parte dell’utente, genera un segnale SS di scelta rappresentativo del prodotto selezionato ed invia lo stesso all’unità di comando e controllo 17.

L’unità di comando e controllo 17 al ricevimento del segnale SS di scelta genera un segnale SA di attivazione ed invia lo stesso al dispositivo di movimentazione 16 ed al forno 11.

Si noti che tale segnale SA di attivazione viene generato soltanto nel caso in cui il prodotto selezionato necessita di essere riscaldato o cotto; in caso contrario, l’unità di comando e controllo 17 non genera il segnale SA di attivazione.

L’attivazione del forno 11 ad infrarossi avviene al ricevimento di un ulteriore segnale SA2 di attivazione generato ed inviato al forno 11 dall’unità di comando e controllo 17.

Tale ulteriore segnale SA2 di attivazione viene generato al ricevimento di un segnale di passaggio SP generato da un sensore 19, ad esempio una fotocellula, posta lungo il canale di passaggio 9 ed a monte dell’organo 14 di carico e scarico.

Il sensore 19 è sensibile al passaggio di un prodotto lungo il canale di passaggio 9. L’ulteriore segnale SA2 di attivazione viene inoltre inviato al dispositivo di movimentazione 16 per portare l’organo 14 di carico e scarico nella posizione di carico.

Si noti che l’organo 14 di carico e scarico, in condizione di riposo del distributore, occupa la posizione di carico. In altre parole, tra una erogazione di un prodotto e la successiva, il portello 15 è nella posizione di carico, chiudendo l’apertura 12 del forno Il e lasciando libero il canale di passaggio 9.

Quando viene selezionato un prodotto che necessita di essere scaldato o cotto, il segnale SA di attivazione attiva il dispositivo di movimentazione portando l’organo 14 di carico e scarico in posizione di intercettazione e preallerta il forno 11. Al ricevimento dell’ulteriore segnale SA2 di attivazione, l’organo di carico e scarico si porta nella posizione di carico chiudendo l’apertura del forno 11 ed il forno entra in funzione.

A riscaldamento o cottura ultimata, il dispositivo di movimentazione porta l’organo 14 di carico e scarico in posizione di scarico.

Per consentire un’ottimale riscaldamento o cottura del prodotto, il distributore 1 comprende un cesto di raccolta 20 per il prodotto da riscaldare facente parte dell’organo 14 di carico e scarico.

Vantaggiosamente, il cesto di raccolta 20 comprende pareti 21 reticolari atte a sostenere il prodotto durante il riscaldamento.

In particolare, il cesto di raccolta 20 comprende pareti 21 costituite da elementi preferibilmente metallici conformati a rete o a griglia.

Le dimensioni delle maglie della griglia sono molto maggiori, preferibilmente di almeno 10 volte, della lunghezza d’onda delle radiazioni emesse dal forno 11.

Il cesto di raccolta 20 è vincolato al portello 15 in corrispondenza della superficie dello stesso destinata ad essere direttamente affacciata nella camera di riscaldamento del forno 11 quando l’organo 14 di carico e scarico è nella posizione di carico.

Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, il cesto di raccolta 20 comprende una prima parete 21a vincolata al portello 15, una seconda parete 21b che si sviluppa in allontanamento da un bordo della prima parete 2 la, una parete di spallamento 21c che si sviluppa sostanzialmente parallela alla prima parete 21a a partire da un bordo della seconda parete 21b opposto al bordo di raccordo con la prima parete 2 la.

Ulteriori due pareti laterali 21d (di cui una sola illustrata nelle unite figure), preferibilmente trapezoidali, uniscono tra di loro i bordi liberi delle pareti 2 la, 21b, 21c sopra descritte.

Vantaggiosamente, le pareti 21 del cesto di raccolta 20 non sono a diretto contatto con l’organo 14 di carico e scarico, in modo tale da evitare che il prodotto da riscaldare rimanga in appoggio su una superficie continua e quindi non venga investito dalle radiazioni infrarosse.

A tale proposito, il cesto di raccolta 20 è vincolato all’organo di carico 14 attraverso elementi distanziatori 22 (parzialmente illustrati in figura 2).

In particolare, il cesto di raccolta 20 è vincolato attraverso la prima parete 21a al portello 15 per mezzo del citato distanziatore 22 che, nella forma realizzativa illustrata, è costituito da una coppia di elementi profilati aventi sezione a “C”.

Si noti che il cesto di raccolta 20, quando inserito nella camera di riscaldamento del forno 11, vale a dire quando l’organo di carico e scarico è nella posizione di carico, non contatta le pareti della camera di riscaldamento, per consentire una corretta e uniforme cottura o riscaldamento del prodotto alimentare.

Da quanto sopra descritto emerge come il distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili della presente invenzione superi gli inconvenienti della tecnica nota.

Infatti, il cesto di raccolta consente di riscaldare e cuocere in modo uniforme i prodotti, dal momento che evita il contatto del prodotto da riscaldare o cuocere con qualsiasi superficie continua del forno.

Inoltre, l’organo di carico e scarico consente una diretta ed immediata erogazione di un prodotto che non necessita trattamento termico, dal momento che non intercetta tale prodotto.

Ancora, il forno ad infrarossi consente di abbattere i costi di produzione data la scarsa necessità di elementi di tenuta o di elementi schermanti in grado di controllare la propagazione delle radiazioni all’interno o all’esterno del distributore.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico per prodotti alimentari anche riscaldabili comprendente: una zona di stoccaggio (5) per alloggiare ordinatamente una pluralità di prodotti da erogare; un cassetto di prelievo (10) posto inferiormente a detta zona di stoccaggio (5) per prelevare un prodotto selezionato; un organo (7) di estrazione per estrarre un prodotto selezionato da detta zona di stoccaggio (5) ed inviarlo verso detto cassetto di prelievo (10); un canale di passaggio (9), nel quale detto organo (7) di estrazione rilascia un prodotto selezionato, posto tra detta zona di stoccaggio (5) e detto cassetto di prelievo (10); un forno (11) posto operativamente a monte di detto cassetto di prelievo (10) ed a valle di detta zona di stoccaggio (5) per riscaldare o cuocere un prodotto riscaldabile, detto forno (11) comprendendo un’apertura (12) per l’ingresso e l’uscita di detto prodotto da riscaldare; caratterizzato dal fatto di comprendere un organo (14) di carico e scarico del forno (11) comprendente un cesto di raccolta (20) per il prodotto da riscaldare, detto cesto di raccolta (20) comprendendo pareti (21) reticolari atte a sostenere il prodotto durante il riscaldamento.
2. 2. Distributore secondo la rivendicazione 1, in cui detto organo (14) di carico e scarico del forno (11) è mobile tra una posizione di intercettazione per affacciare detto cesto di raccolta (20) in detto canale di passaggio (9) e raccogliere un prodotto da riscaldare, una posizione di carico per portare detto cesto di raccolta (20) in detto forno (11) ed una posizione di rilascio per affacciare detto cesto di raccolta (20) a detto cassetto di prelievo (10) e scaricare il prodotto riscaldato in detto cassetto di prelievo (10).
3. 3. Distributore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto cesto di raccolta (20) comprende pareti (21) costituite da elementi preferibilmente metallici conformati a rete o a griglia.
4. 4. Distributore secondo la rivendicazione 3, in cui le pareti (21) del cesto di raccolta (20) non sono a diretto contatto con detto organo (14) di carico e scarico.
5. 5. Distributore secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detto cesto di raccolta (20) è vincolato a detto organo (14) di carico attraverso elementi distanziatori (22).
6. 6. Distributore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto forno (11) comprende una camera di riscaldamento (13) affacciata attraverso detta apertura (12) a detto canale di passaggi (9); detto cesto di raccolta (20) nella posizione di carico essendo inserito in detta camera di riscaldamento (13) senza contattare pareti della stessa.
7. 7. Distributore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto forno (1 1) è un forno ad infrarossi.
8. 8. Distributore secondo la rivendicazione 6 e 7, in cui le pareti di detta camera di riscaldamento (13) sono realizzate o rivestite di materiale riflettente la radiazione infrarossa.
9. 9. Distributore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto organo (14) di carico e scarico comprende un portello (15) al quale è vincolato detto cesto di raccolta (20); detto portello (15), nella posizione di carico dell’organo (14) di carico e scarico, chiudendo detta apertura (12) del forno (11) ed avendo una superficie direttamente affacciata in detto forno (11), detta superficie essendo realizzata o rivestita di materiale riflettente la radiazione infrarossa.
10. 10. Distributore secondo la rivendicazione 2, in cui detto organo (14) di carico e scarico nella posizione di intercettazione interferisce ed impegna detto canale di passaggio (9) per intercettare un prodotto transitante in detto canale di passaggio (9); nella posizione di carico del forno (11) in cui chiude riapertura (12) del forno (11) non impegna e non interferisce con il canale di passaggio (9) e nella posizione di rilascio impegna e interferisce parzialmente con detto canale di passaggio (9) per rilasciare il prodotto riscaldato verso detto cassetto di prelievo (10).