ITMI20111035A1 - Dispositivo di fissaggio universale per pannelli fotovoltaici - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione a nome

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di fissaggio per pannelli fotovoltaici secondo il preambolo della rivendicazione principale .

Come è noto, i pannelli solari vengono usualmente disposti su tetti di abitazioni o di edifici. Generalmente, tali pannelli vengono posti su lamiere grecate (a loro volta posizionate su tali tetti) e vincolati ad esse attraverso supporti che si dispongono sulle nervature o risalti di tali lamiere e che vengono fissati ad esse. Tali supporti vengono quindi associati a profilati a cui vengono fissati anche corpi di vincolo atti a cooperare con i fianchi o lati dei pannelli fotovoltaici così da bloccarli sul profilato. Quando due pannelli sono affiancati, una pluralità di tali corpi sono posti tra due pannelli adiacenti e attraverso una loro parte, atta a sovrapporsi ai fianchi di questi ultimi, li trattengono vincolati al profilato corrispondente quando tali corpi sono fissati a quest'ultimo.

Le soluzioni note presentano vari inconvenienti. Ad esempio ogni dispositivo noto presenta una pluralità di parti che devono essere assemblate quando si vincolano i pannelli alla lamiera grecata. Inoltre, l'uso di un profilato a cui associare i corpi di vincolo deve prevedere una conformazione adeguata del profilato stesso in funzione della dimensione della lamiera a cui deve essere vincolato e/o della posizione su quest'ultima dove deve essere posto il pannello.

In aggiunta, i tetti in lamiera grecata o, in generale, le lamiere che ricoprono una superficie su cui porre dei pannelli fotovoltaici, non hanno dimensioni unificate sia in riferimento alla forma sia in riferimento al passo delle loro nervature (le "greche"). Ne consegue che i dispositivi di fissaggio dei pannelli devono necessariamente essere realizzati in modo "dedicato" per ogni differente istallazione in funzione delle dimensioni di tali lamiere. In particolare, i supporti dei profilati devono essere dimensionate in base alle caratteristiche della lamiera grecata dove devono essere disposti.

Ciò ovviamente provoca inconvenienti sia legati alle necessità di avere scorte di magazzino tali da soddisfare ogni evenienza che legata alla necessità di assicurarsi, da parte di un istallatore, e prima dell'inizio dei lavori di posa dei pannelli, la tipologia di "greca" presente sulla lamiera dove tale posa deve essere eseguita. A ciò aggiungasi anche i costi rilevanti per la realizzazione di diverse tipologie di detti dispositivi al fine di poter soddisfare le varie richieste del mercato.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo perfezionato di fissaggio per panelli fotovoltaici ad una lamiera grecata che superi gli inconvenienti dello stato della tecnica.

In particolare, scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo del tipo sopra citato che sia di uso universale ovvero che possa essere utilizzato per il fissaggio di pannelli fotovoltaici a lamiere grecate di diverse dimensioni e forme sia per ciò che riguarda le forme delle greche che le loro dimensioni (o sezioni trasversali) .

Un altro scopo è quello di offrire un dispositivo del tipo sopra citato che sia di facile trasporto ed utilizzo in fase di montaggio del pannello sulla lamiera grecata, facilitando così l'opera dell 'istallatore .

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo di fissaggio per pannelli fotovoltaici secondo le unite rivendicazioni.

Per una miglior comprensione del presente trovato si allegano titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica laterale di una prima forma di realizzazione di un dispositivo secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista prospettica frontale del dispositivo di figura 1;

la figura 3 mostra una vista prospettica del dispositivo di figura 1 in una fase di utilizzo; la figura 4 mostra una vista prospettica laterale di una seconda forma di realizzazione di un dispositivo secondo il trovato;

la figura 5 mostra una vista prospettica dall'alto del dispositivo di figura 4; e

la figura 6 mostra una vista prospettica del dispositivo di figura 4 in una fase di utilizzo.

Con riferimento alle citate figure, le figure 1-3 mostrano un dispositivo 1 secondo il trovato atto all'istallazione di pannelli fotovoltaici 2 su lamiere grecate 3 aventi greche o nervature 4 ove il pannello è montato in orizzontale ovvero secondo l'asse X mostrato in figura 3; le figure 4-6 mostrano invece un dispositivo secondo il trovato atto all'istallazione di pannelli fotovoltaici 2 su lamiere grecate 3 dove i pannelli sono disposti verticalmente ovvero secondo l'asse Y di figura 6. Nella descrizione, tuttavia, parti identiche del dispositivo suddetto utilizzato per le diverse applicazioni verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

In aggiunta, per brevità, verrà descritto il dispositivo delle figure 1-3, mentre per quello delle figure 4-6 verranno indicate solo le differenze esistenti rispetto al dispositivo descritto.

Il dispositivo 1 è un organo unitario, preassemblato, comprendente una staffa 10 presentante un corpo il avente una faccia piana 12 rivolta verso il pannello 2 ed atta a supportare quest'ultimo, a contatto, dopo il suo montaggio sulla lamiera 3. Tale faccia presenta estremità laterali 14 da cui si aggettano, verso la lamiera 3 quando la staffa 10 è montata su di essa, bordi contrapposti ad L 15 con estremità ripiegate 16 fronteggiantisi.

In ciascuno di questi bordi 15 è realizzata un'asola o foro allungato passante 18 in cui sono inseriti perni 19 almeno parzialmente filettati ed una estremità 19A e vincolanti al bordo stesso dei bracci 20. Coppie di questi ultimi associati alle asole 18 dei bordi 15 contrapposti supportano un'aletta 22, in particolare, ogni braccio 20 è fissato a tale aletta e ne consente una rotazione a mò di cerniera attorno ad ogni perno 19 sopra citato. Ogni aletta, quindi, può muoversi rispetto ad ogni bordo 15 sopra citato.

Ogni aletta presenta un corpo piano 24 avente fori 25 che ne consentono il fissaggio, tramite viti o similari organi di vincolo 26 (mostrati in figura 3), ad un fianco 4A di una corrispondente greca 4 della lamiera 3.

Più in particolare, ogni perno 19 presenta una testa 27 sporgente da un primo bordo 15, mentre l'estremità filettata 19A sporge dal secondo bordo, contrapposto. Su questa estremità 19A di ciascun perno 19 è avvitato un bullone 28 il cui serraggio (che lo porta a contatto col bordo 15 corrispondente) blocca la rotazione di ogni braccio 20 di ciascuna aletta 22 rispetto al corpo 11 della In tal modo è possibile adattare le elette 22 alla dimensione (trasversale) di ogni greca 4 attraverso la sua rotazione attorno al perno 19 corrispondente e quindi bloccarla nella posizione opportuna relativamente alla staffa 10 serrando il bullone 28. Successivamente, attraverso gli organi di vincolo più sopra citati inseriti nei fori 25 si procede col vincolo di ogni aletta (e quindi della staffa 10) alla greca 4.

Dopo tale vincolo alla lamiera, si procede al fissaggio del pannello 2 alla staffa 10. A tal fine, quest'ultima comprende un corpo di riscontro 30 posto in corrispondenza della faccia piana 12 della staffa 10, detto corpo essendo scorrevolmente associato a tale faccia ed essendo bloccabile in una pluralità di posizioni tali da accoppiarsi opportunamente ed un bordo libero 2A del pannello 2.

Più in particolare, tale corpo 30 comprende un organo di riscontro 31 conformato sostanzialmente ad U ed avente una porzione intermedia 32, ravvicinata alla staffa 10, dai cui bordi si elevano due bracci piani 33 terminanti con una flangia estremale 34 sporgente verso l'esterno di tale corpo. Attraverso tali flange si creano dei sottosquadri in cui si posiziona il bordo 2A corrispondente del pannello 2, le flange 34 poggiando sopra il pannello.

La porzione intermedia 32 coopera con un perno filettato 36 disposto ortogonalmente alla faccia 12 della staffa 10 ed associato scorrevolmente a quest'ultima. Più in particolare, tale perno 36 presenta uno stelo 38 disposto, mobile, in un'asola o foro allungato passante 39 realizzato nella faccia 12. Tale perno presenta una testa 40 disposta entro una cavità 41 della staffa 10 delimitata dai bordi 15 e dalla faccia 12, mentre un bullone 43 è avvitato sullo stelo 38 e poggia sulla porzione 32 dell'organo 31. Tra tale porzione 32 e la faccia 12 della staffa 10 è presente una molla 45 che spinge il corpo 30 in allontanamento da tale staffa, forza contro cui contrasta l'avvitamento del bullone 43 sul perno.

In tal modo, dopo aver fissato la staffa alla greca 4, si posiziona il pannello 2 sulla staffa stessa e si regola la posizione del corpo 30 sopra quest'ultima facendolo spostare su di essa attraverso lo scorrimento del perno 36 nel foro o asola 39. Quando il bordo libero 2A del pannello 2 giunge a contatto con il corrispondente braccio piano 33 viene serrato il bullone 43 in modo tale che la flangia 34 sovrapposta al pannello spinga quest'ultimo sulla faccia 12 della staffa 10 bloccandolo su di essa.

Nella variante delle figure 4-6, la staffa 10 supporta due coppie di alette 22 atte ad accoppiarsi con una coppia di greche 4 poste parallelamente tra loro (figura 6). Ogni coppia di alette 22 presenta queste ultime associate ai bordi 15 della staffa 10 come già descritto in relazione alle figure 1-3. Ogni bordo presenta quindi un foro 18 tale da consentire il vincolo delle alette 22 ed il posizionamento di queste ultime lungo di esso; preferibilmente ogni bordo presenta due fori allungati o asole adiacenti 18, una per ogni coppia di alette.

In aggiunta, la staffa 10 presenta un corpo 11 avente estensione longitudinale (lungo l'asse W) superiore a quella del corpo del dispositivo delle figure 1-3 ed entro la sua faccia 12 è realizzato un lungo foro 39 tale da poter posizionare il corpo di riscontro 30 in corrispondenza dell 'una o dell'altra greca 4 spostandolo senza soluzione di continuità entro tale foro.

Infine, contrariamente al caso del dispositivo 1 delle figure 1-3, l'organo di riscontro ad U31 delle figure 4-6 è posto con asse K ortogonale a quello W della staffa.

L'utilizzo del dispositivo di cui alle rivendicazioni 4-7 è analogo a quello del dispositivo già descritto in relazione alle figure 1-3 e pertanto non verrà ulteriormente riportato.

Un dispositivo secondo il trovato, essendo un componente "monopezzo" ovvero comprendente una pluralità di parti tra loro unite in modo tale da poterle maneggiare come se fossero un unico corpo, è di facile trasporto ed utilizzo; esso facilita pertanto le operazioni di vincolo di un pannello fotovoltaico ad una lamiera grecata (o altra superficie grecata, anche in cemento o muratura su cui viene fissato un pannello fotovoltaico).

Sono state descritte varie forme di realizzazione del trovato. Altre ancora sono tuttavia possibili alla luce di quanto descritto. Ad esempio, le alette 22 potrebbero anche essere fissate alla staffa 10 in modo tale da presentare comunque la possibilità di allontanarsi tra loro in modo elastico attraverso la deformazione dei bracci 20 in corrispondenza dei punti di fissaggio (ad esempio mediante saldatura) alla staffa 10. E' anche possibile prevedere che il vincolo delle alette alle greche 4 avvenga attraverso l'uso di un noto nastro in gomma butilico, detto nastro fungendo da organo di vincolo del dispositivo 1 a tali greche e da organo ammortizzatore delle vibrazioni generate sul pannello da elementi atmosferici (come il vento) o in fase di montaggio.

Tale nastro può essere usato tra le alette e le greche anche se le alette 22 sono fissate tramite le viti o organi 26, detto nastro sigillando i fori delle greche in cui tali viti sono inserite.

Anche tali soluzioni sono da ritenersi ricadere nell'ambito dell'invenzione come definita dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di fissaggio universale (1) per pannelli fotovoltaici (2) ad una superficie di supporto (3), usualmente grecata, detto dispositivo (1) comprendendo elementi (22) di fissaggio a tale superficie (3) e un corpo (30) di riscontro laterale del pannello, caratterizzato dal fatto di comprendere una staffa (10) presentante gli elementi (22) di fissaggio alla superficie di supporto (3), detta staffa (10) comprendendo una faccia piana (12) rivolta verso ogni pannello (2) e supportante, scorrevolmente lungo di essa il corpo di riscontro (30), su detta faccia (12) poggiando direttamente il pannello (2), detto corpo di riscontro (30) essendo spostato lungo la faccia suddetta sino a contrastare il pannello (2) ed essendo successivamente fissato in tale posizione così da vincolare il pannello (2) alla staffa (10).
2. 2. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo di riscontro (30) è associato alla staffa tramite perno (36) scorrevole in un'asola o foro allungato (39) realizzato entro la faccia piana (12) su cui è atto ad appoggiare il pannello (2), detto perno vincolando il corpo di riscontro (30) alla staffa e consentendo di fissare tale corpo quest'ultimo nella posizione desiderata entro detto foro o asola (39).
3. 3. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il corpo di riscontro (30) comprende un organo di riscontro (31) conformato sostanzialmente ad U e presentante una porzione intermedia (32) ravvicinata alla staffa (10) da cui si elevano lateralmente due bracci contrapposti piani (33) terminanti con una flangia estremale (34) sporgente verso l'esterno del corpo (30), ciascuna flangia essendo atta a definire con i corrispondenti bracci (33) un sottosquadro in cui si posiziona un bordo (2A) del pannello (2), la flangia (34) essendo atta a posizionarsi sopra il pannello, il perno (36) di vincolo alla staffa cooperando con la porzione intermedia (32) suddetta, tra quest'ultima e la staffa (10) essendo presente un elemento elastico (45) atto a contrastare il movimento di avvicinamento di tale porzione (32) alla staffa, detto elemento elastico essendo compresso serrando l'organo di riscontro (31) sul pannello fotovoltaico (2).
4. 4. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto perno (36) presenta uno stelo (38) disposto mobile nel foro allungato (39), il perno avendo una testa associata a tale stelo (38) inserita in una cavità (41) della staffa in cui si apre detta asola o foro allungato (39), sullo stelo essendo posto un bullone (43) atto a cooperare con la porzione intermedia dell'organo di riscontro (31) e disposto all'interno di quest'ultimo.
5. 5. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la staffa ha una dimensione lungo il proprio asse longitudinale (W) tale da sovrapporsi a due greche o nervature adiacenti (4) della superficie di supporto (3), il foro o asola (39) previsto nella faccia (12) di detta staffa consentendo la disposizione del corpo di riscontro in una posizione posta in corrispondenza di una o dell'altra di dette greche o nervature adiacenti (4), il passaggio da una all'altra di tali posizioni avvenendo in modo continuo.
6. 6. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di fissaggio (22) alla superficie di supporto (3) sono associati a detta staffa a mò di cerniera.
7. 7. Dispositivo di cui alla rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detti elementi di fissaggio (22) sono incernierati a bordi (15) aggettantisi dai fianchi della faccia piana (12) su cui appoggia il pannello fotovoltaico (2).
8. 8. Dispositivo di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti elementi di fissaggio (22) cooperano con un nastro in gomma butilica interposto tra il dispositivo e la superficie di supporto (3).