ITMI940542A1

ITMI940542A1 - Apparecchiatura automatica per la dosatura di spaghetti e simili

Info

Publication number: ITMI940542A1
Application number: IT000542A
Authority: IT
Inventors: Pierre Coosemans
Original assignee: Forbrose B V
Priority date: 1994-03-22
Filing date: 1994-03-22
Publication date: 1995-09-22
Also published as: EP0674156A1; US5531362A; IT1269901B; ITMI940542A0

Description

DESCRIZIONE dell’Invenzione Industriale avente per titolo:

"APPARECCHIATURA AUTOMATICA PER LA DOSATURA DI SPA-GHETTI E SIMILI

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un’apparecchiatura automatica per la dosatura di spaghetti e simili.

Come è noto, in ristoranti, alberghi, comunità e simili, si ha la necessità di poter dosare, con precisione e rapidità, la quantità di pasta che viene posta in cottura, in modo da avere razioni uniformi ed evitare sprechi, dovuti a dosatura in eccesso. Attualmente, la prassi comune è quella di affidarsi alla perizia del cuoco, che, in base alla propria esperienza, seleziona la quantità di spaghetti, da mettere in cottura.

Come è evidente, questo modo di procedere non può dare buona affidabilità, come non è praticabile la pesatura delle singole dosi, in quanto tale operazione, pur essendo estremamente semplice, richiederebbe tempi lunghi e comunque non potrebbe essere agevolmente fatta in una cucina.

Il compito che si propone il trovato è quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente descritti, realizzando un’apparecchiatura automatica per la dosatura di spaghetti e simili, che dia la possibilità di eseguire, in modo estremamente semplice e rapido, la dosatura, utilizzando mezzi che provvedono a dosare automaticamente la quantità di spaghetti, che deve essere posta in cottura.

Più precisamente, la suddetta apparecchiatura automatica può essere applicata in combinazione alle camere di cottura', rendendo, quindi, immediato il passaggio degli spaghetti dal contenitore di dosatura alla cottura.

Inoltre, 1'apparecchiatura in oggetto, che evita il contatto con gli spaghetti da parte dell’operatore, ottenendo ottimali caratteristiche di igiene, risulta estremamente pratica e versatile ed è molto competitiva,dal punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che saranno meglio evidenziati in seguito, vengono raggiunti da un'apparecchiatura autematica per la dosatura di spaghetti e simili, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere un contenitore degli spaghetti da dosare, presentante un fondo, traslabile mediante mezzi di azionamento controllati; il contenitore presenta un bordo di tracimazione, posizionato affiancato ad una tramoggia di raccolta, dotata di una bocca di scarico, controllata da un otturatore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un’apparecchiatura automatica per la dosatura di spaghetti e simili, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, con l’ausilio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, 1<*>apparecchiatura automatica;

la figura 2 evidenzia, in sezione, il contenitore, con gli spaghetti predisposti per la dosatura; la figura 3 rappresenta la fase di dosatura; la figura 4 rappresenta, in sezione, la fase di immissione degli spaghetti nella camera di cottura;

la figura 5 rappresenta l’apparecchiatura, vista in pianta dall’alto.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, l’apparecchiatura automatica per la dosatura di spaghetti e simili, secondo il trovato, comprende un contenitore degli spaghetti, indicato con il numero di riferimento 1, che presenta vantaggiosamente una conformazione rettangolare ed è munito di un fondo 2, disposto inclinato verso un bordo di tracimazione 3, dal quale vengono fatti fuori uscire gli spaghetti, come verrà meglio chiarito in seguito.

Il fondo 2 è traslabile, tramite mezzi di azionamento controllati, che, in una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, possono essere costituiti da una barra filettata 5, azionata da un motore 6, che è controllato da mezzi elettronici, in grado di stabilire l’angolo di rotazione, corrispondente, in pratica, ad una predeterminata quantità di traslazione del fondo 2.

Il bordo di tracimazione 3 è posizionato in coi— rispondenza di una tramoggia, indicata globalmente con il numero di riferimento IO, che presenta una parete 11, disposta contrapposta rispetto al bordo di tracimazione 3, ed una parete curva 12, opposta alla parete 11 e posizionata sotto il bordo di tracimazione 3.

In pratica, gli spaghetti che superano il bordo di tracimazione 3, per effetto della salita del fondo 2, scivolano in direzione longitudinale fino ad urtare contro la parete piana 11, disponendosi verticalmente, per appoggiarsi, successivamente, alla parete curva 12, che ha vantaggiosamente un’inclinazione di circa 30°, rispetto alla verticale.

La tramoggia 10 è chiusa sul fondo da un otturatore 20, azionato da un pistone 21, che, raggiunta la dose prestabilita, esegue la rotazione dell’otturatore 20, liberando la luce di scarico 22 della tramoggia, con automatico invio degli spaghetti nella camera di cottura.

Con la disposizione sopra descritta, l’operatore può semplicemente impostare, tramite un gruppo di programmazione od altri mezzi, in numero delle dosi di spaghetti da erogare, ed il motore 6 provvede ad eseguire una rotazione tale da ottenere una traslazione del fondo 2, di una quantità corrispondente alle dosi previste.

Gli spaghetti vengono automaticamente immessi nella tramoggia 10 e da questa, sempre in modo automatico, nella camera di cottura.

Con la disposizione illustrata, è in primo luogo, possibile ottenere una dosatura estremamente rapida e precisa, nonché sempre identicamente ripetibile, degli spaghetti; inoltre, si ha il vantaggio che gli spaghetti non vengono mai toccati dall’operatore, ottenendo così un’igiene notevolmente superiore alle tecniche tradizionali.

Il contenitore 1 può avere dimensioni molto ampie, per cui è possibile predisporre, al suo interno, quantità molto elevate di spaghetti, richiedendo un loro reintegro solo dopo tempi relativamente lunghi.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose varianti e modifiche, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi, tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchiatura automatica per la dosatura di spaghetti e simili, caratterizzata dal fatto di comprendere un contenitore degli spaghetti da dosare, presentante un fondo, traslabile mediante mezzi di azionamento controllati; il contenitore presenta un bordo di tracimazione affiancato ad una tramoggia di raccolta, dotata di una bocca di scarico, controllata da un otturatore.
2. Apparecchiatura automatica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il fondo traslabile, come le pareti laterali del contenitore, sono inclinati verso la tramoggia.
3. Apparecchiatura automatica, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi di azionamento controllati sono costituiti da una barra filettata, per la traslazione del fondo, azionata da un motore.
4. Apparecchiatura automatica, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi elettronici, per la regolazione della rotazione del motore, in funzione delle dosi da erogare.
5. Apparecchiatura automatica, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la tramoggia presenta in sezione trasversale una parete piana, disposta contrapposta al bordo di tracimazione, mentre, affacciata a tale parete piana, è posta una parete curva.
6. Apparecchiatura automatica, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la parete curva è inclinata sostanzialmente di 30<* >, rispetto alla verticale, per l’appoggio degli spaghetti, che, immessi dal bordo di tracimazione, urtano la parete piana.
7. Apparecchiatura automatica, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’otturatore è azionabile da un pistone, per l’immissione degli spaghetti in una camera di cottura.
8. Apparecchiatura automatica per la dosatura di spaghetti e simili, secondo le rivendicazioni precedenti, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.