ITMO20080307A1 - Metodo di confezionamento - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

METODO DI CONFEZIONAMENTO

Background dell’invenzione

L’invenzione concerne un metodo di confezionamento, in particolare per confezionare articoli piatti rigidi, quali ad esempio piastrelle ceramiche o altri articoli realizzati in un materiale da costruzione ed aventi forma di lastra, piastra e simili.

In modo specifico, ma non esclusivo, l’invenzione può essere utilizzata per confezionare articoli piatti di forma poligonale (ad esempio oggetti in forma di piastra rettangolare) quali piastrelle ceramiche, articoli in forma di lastre realizzate in materiale da costruzione, e simili, opzionalmente disposti impilati.

È noto da WO 2007/148183 un sistema per confezionare piastrelle che prepara un numero di cartoni fustellati uguale al numero di lati della piastrella, piega i cartoni lungo due linee di piegatura, e assembla i cartoni per creare un telaio poligonale che viene associato al perimetro della piastrella.

Sommario dell’invenzione

Uno scopo dell’invenzione è di fornire un metodo di confezionamento di articoli in grado di proteggere efficacemente gli articoli stessi (in particolare durante il trasporto e/o lo stoccaggio).

Un altro scopo è di proteggere gli spigoli di articoli piatti di forma poligonale.

Uno scopo ulteriore è di rendere disponibile un confezionamento di elevata produttività.

Un altro scopo ancora è di ottenere un confezionamento di articoli piatti con una quantità relativamente ridotta di materiale di imballaggio (cartone).

Un vantaggio dell’invenzione è di consentire un efficace imballaggio di articoli piatti con cartone fustellato evitando l’impiego di colla.

Un altro vantaggio consiste nel provvedere un metodo di confezionamento in grado di ridurre l’ingombro del magazzino del materiale di imballaggio.

Un ulteriore vantaggio è quello di realizzare un metodo di confezionamento in grado di adattarsi agevolmente e praticamente a vari formati di articoli, in particolare di articoli piatti.

Un altro vantaggio ancora è di dare luogo ad un confezionamento di semplice ed economica attuazione.

Tali scopi e vantaggi ed altri ancora sono tutti raggiunti dal metodo di confezionamento secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

Breve descrizione dei disegni

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcuni esempi, non limitativi, di attuazione.

La figura 1 mostra un esempio di attuazione dell’apparato di confezionamento.

La figura 2 è una vista laterale dell’apparato di figura 1. La figura 3 è una vista da sinistra di figura 2.

La figura 4 è una vista in pianta dall’alto dell’apparato di figura 1.

La figura 5 mostra il telaio che supporta le stazioni 3 e 4 dell’apparato di figura 1.

La figura 6 mostra i mezzi di movimentazione cartoni dell’apparato di figura 1.

La figura 7 è un ingrandimento di figura 6.

Le figure da 8A a 8C mostrano tre fasi in sequenza della movimentazione di un cartone da un magazzino al bordo laterale dell’articolo da confezionare.

La figura 9 mostra i mezzi di contrasto del lembo superiore dei cartoni dell’apparato di figura 1.

Le figure da 10A a 10C mostrano tre fasi in sequenza della piegatura dei lembi longitudinali di un cartone sulle facce dell’articolo da confezionare, con alcune parti non mostrate per meglio evidenziarne altre.

Le figure da 11A a 11C sono tre ingrandimenti delle figure da 10A a 10C.

La figura 12 mostra i primi mezzi di supporto che supportano in posizione l’articolo da confezionare prima della piegatura del lembo longitudinale inferiore sulla faccia inferiore dell’articolo stesso.

La figura 13 mostra i secondi mezzi di supporto che supportano in posizione l’articolo da confezionare dopo la piegatura del lembo longitudinale inferiore.

La figura 14 mostra i magazzini dei cartoni dell’apparato di figura 1.

La figura 15 mostra i mezzi per fasciare gli articoli dell’apparato di figura 1.

La figura 16 mostra la stazione di preparazione degli articoli da confezionare dell’apparato di figura 1.

Le figure da 17A a 17C mostrano tre fasi in sequenza di un primo esempio di confezionamento di un articolo.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle figure da 1 a 4, con 1 è stato indicato nel suo complesso un apparato di confezionamento, con 2 una stazione di preparazione articoli, con 3 una stazione di applicazione cartoni, con 4 una stazione di applicazione fasce. Gli articoli da confezionare, che possono essere in particolare articoli di forma piatta (quali ad esempio lastre, piastrelle ceramiche, pile di piastrelle e simili), entrano nella stazione di preparazione 2, quindi passano prima alla stazione di applicazione cartoni 3 e poi alla stazione di applicazione fasce 4 e infine escono dall’apparato 1. Sia l’ingresso degli articoli da confezionare sia l’uscita degli articoli confezionati è realizzata con mezzi di trasporto di tipo noto che non vengono descritti nel dettaglio.

Con riferimento alla figura 5, con 5 è stato indicato un telaio (rettangolare) che supporta opzionalmente sia la stazione di applicazione cartoni 3 sia la stazione di applicazione fasce 4. Il telaio 5 comprende opzionalmente due fiancate 6 parallele ed opposte. Le fiancate 6 si estendono in lunghezza fra le stazioni 3 e 4. Le fiancate 6 sono opzionalmente parallele ad una direzione di avanzamento F degli articoli dalla stazione 3 alla stazione 4. Le fiancate 6 sono opzionalmente mobili l’una rispetto all’altra in modo che la loro distanza reciproca sia regolabile allo scopo di regolare la larghezza della zona operativa delle stazioni 3 e 4. Ciò consentirà di adattare l’apparato ad articoli di diversa larghezza. Le fiancate 6 sono opzionalmente scorrevoli su almeno due guide 7. Le guide 7 sono guide opzionalmente lineari e perpendicolari alla direzione di avanzamento degli articoli. Le guide 7 sono opzionalmente portate da una base 8 del telaio 5. La base 8 è opzionalmente a forma di cornice rettangolare orizzontale. Ogni fiancata 6 porta opzionalmente una struttura di sostegno 9 che a sua volta porta i mezzi operativi (non illustrati in figura 5) della stazione di applicazione cartoni 3, come sarà meglio spiegato in seguito. Ogni struttura di sostegno 9 ha opzionalmente almeno una parte di struttura a portale. Le due fiancate 6 mobili sono collegate ad un sistema di movimentazione (non illustrato) configurato per spostare in modo coordinato le due fiancate 6. Il sistema di movimentazione opzionalmente opera in modo da mantenere le due fiancate 6 specularmente disposte rispetto ad un asse mediano di avanzamento degli articoli. Il sistema di movimentazione opzionalmente comprende un dispositivo di spostamento a vite di manovra (ad esempio con due viti di manovra, una destra e l’altra sinistra, per fornire la suddetta specularità) e un dispositivo di trasmissione del moto ad organo flessibile (catena) configurato per consentire il controllo del sistema di movimentazione mediante un unico organo di manovra.

Con riferimento alle figure 6 e 7, con 10 sono stati indicati due dispositivi di movimentazione cartoni. Opzionalmente, i dispositivi 10 sono disposti specularmente rispetto all’asse di avanzamento dei cartoni. Ogni dispositivo 10 comprende opzionalmente una pluralità di organi a ventosa 11 e una pluralità di coppie di organi spintori 12. Gli organi a ventosa 11 sono configurati per la movimentazione dei cartoni. Le coppie di organi spintori 12 sono configurate per piegare due lembi opposti dei cartoni. I cartoni sono posizionati in un magazzino 13 che ospita i cartoni 14 opzionalmente disposti impilati l’uno sull’altro. Gli organi a ventosa 11 sono mobili con la possibilità di assumere una posizione di prelievo cartone dal magazzino (ad esempio dal fondo del magazzino) e una posizione di accostamento del cartone prelevato ad un bordo laterale dell’articolo da confezionare posizionato nella stazione 3.

Ogni dispositivo 10 comprende opzionalmente un primo supporto 15 dotato, alle estremità opposte, di due perni 16 ciascuno dei quali può essere girevolmente accoppiato ad un supporto alla rotazione 17 opzionalmente portato dalla struttura 9. I due perni 16 sono opzionalmente coassiali. Il primo supporto 15 è opzionalmente dotato della possibilità di ruotare (rispetto alla struttura 9) attorno ad un asse di rotazione orizzontale (definito dall’asse dei due perni 16). Il primo supporto 15 può ruotare (almeno per un angolo di rotazione di circa 90°) dietro comando di almeno un attuatore 18. L’attuatore 18 comprende opzionalmente un attuatore lineare avente una parte mobile assialmente imperniata al primo supporto 15 attorno ad un perno con asse parallelo e distanziato all’asse di rotazione del primo supporto 15. Il primo supporto 15 comprende opzionalmente un elemento a trave esteso in lunghezza con asse longitudinale opzionalmente coincidente in sostanza con il proprio asse di rotazione.

Ogni dispositivo 10 comprende opzionalmente un secondo supporto 19 mobile rispetto al primo supporto 15. Il secondo supporto 19 è opzionalmente scorrevole rispetto al primo supporto 15 su guide 20 lineari. Il secondo supporto 19 può scorrere rispetto al primo supporto 15 secondo una direzione di scorrimento che giace su un piano opzionalmente perpendicolare all’asse di rotazione del primo supporto 15. Il secondo supporto 19 opzionalmente può scorrere rispetto al primo supporto 15 dietro comando di uno o più attuatori 21 (di tipo lineare). Il secondo supporto 19 reca opzionalmente gli organi 11 e 12. Gli organi a ventosa 11 sono opzionalmente montati (al secondo supporto 19) con la possibilità di scorrimento assiale (tale scorrimento essendo opzionalmente parallelo all’asse di scorrimento del secondo supporto 19). Ogni organo a ventosa 11 può essere mobile (rispetto agli organi spintori 12) con la possibilità di assumere una posizione avanzata e una posizione indietreggiata e può essere operativamente associato ad un elemento elastico 22 (molla) che opzionalmente mantiene l’organo 11 in posizione avanzata. Gli organi a ventosa 11 sono opzionalmente disposti su due file contrapposte (una per ogni lato dell’articolo). Ogni gruppo (fila) di organi a ventosa 11 opzionalmente definisce un piano di presa ad aspirazione di fluido. Gli organi spintori 12 sono opzionalmente disposti su quattro file contrapposte (due per ogni lato dell’articolo). Ogni gruppo (fila) di organi a ventosa 11 opzionalmente definisce una linea di spinta (orizzontale) che è parallela al suddetto piano di presa e che serve per piegare un lembo longitudinale di un cartone. Su ogni lato dell’articolo sono opzionalmente predisposti due gruppi di organi spintori 12, i due gruppi essendo opzionalmente disposti da parti opposte rispetto agli organi a ventosa 11. Ogni organo spintore 12 opzionalmente comprende un corpo allungato con asse longitudinale perpendicolare al piano di presa definito dagli organi a ventosa 11.

Ogni fila di organi spintori 12, così come la fila degli organi a ventosa 11 (in un esempio non illustrato è possibile prevedere l’impiego di due o più file o gruppi di organi a ventosa fra loro paralleli e definenti, opzionalmente, un medesimo piano di presa), è montata opzionalmente su una rispettiva trave di supporto 34 (ad esempio orizzontale come nell’esempio illustrato). Una, o più, di tali travi di supporto 34 (ad esempio almeno una trave di supporto 34 degli organi spintori 12 come nell’esempio illustrato) è configurata con la possibilità di posizionamento in modo da regolare la distanza fra le file di organi. Nel caso specifico una fila di organi spintori 12 è montata su una trave di sostegno 34 estesa in lunghezza e a sua volta montata con la possibilità di scorrimento e fissaggio amovibile in una posizione desiderata lungo una o più guide 35 (ad esempio guide lineari, opzionalmente di scorrimento, perpendicolari alla fila di organi spintori 12 e/o parallele al piano di presa definito dagli organi a ventosa 11). Ogni dispositivo 10 è quindi opzionalmente configurato per consentire la regolazione della distanza fra due file di organi (piegatori) di spinta e/o della distanza fra due file di organi (posizionatori) di presa e/o della distanza fra una fila di organi (piegatori) di spinta e una fila di organi (posizionatori) di presa. Ciò consente di agevolare l’adattamento del dispositivo 10 a vari formati di articoli T, in particolare in funzione della altezza o spessore dell’articolo e di conseguenza in funzione della larghezza del cartone da manipolare.

Gli organi 11 e 12 possono compiere la sequenza di movimenti illustrata nelle figure da 8A a 8C. In una prima fase (figura 8A) il primo supporto 15 è posizionato in modo che gli organi a ventosa 11 siano rivolti verso l’alto (l’attuatore 18 è in posizione allungata) e possano prelevare (mediante uno spostamento lineare guidato dagli attuatori 21) il cartone posto alla base del magazzino 13. In una seconda fase (figura 8B) il primo supporto 15 viene ruotato mentre gli organi a ventosa 11 trattengono il cartone 14. In una terza fase (figura 8C) il cartone 14 viene accostato su un bordo laterale dell’articolo T da confezionare, gli organi a ventosa 11 vengono fatti avanzare (azionati dagli attuatori 21) fino al contatto con il bordo laterale dell’articolo, dopodiché gli organi spintori 12 continuano l’avanzamento (sempre azionati dagli attuatori 21, mentre gli elementi elastici 22 si comprimono per consentire il movimento relativo fra gli organi a ventosa 11 e gli organi spintori 12, gli organi 11 premendo il cartone contro il bordo dell’articolo) per piegare i due lembi esterni (contrapposti, uno superiore e l’altro inferiore) del cartone sulle due facce dell’articolo T piatto.

La stazione 3 opzionalmente comprende, su ciascun lato, un dispositivo di contrasto 23 (figura 9) montato sulla rispettiva struttura di sostegno 9. I dispositivi 23 sono disposti opzionalmente l’uno di fronte all’altro specularmente fra loro (rispetto alla posizione di lavoro di un articolo e/o rispetto all’asse di avanzamento degli articoli). Il dispositivo 23 è configurato per mantenere in posizione (contro la faccia superiore dell’articolo) il lembo superiore ripiegato dagli organi spintori 12. Ogni dispositivo 23 comprende opzionalmente un elemento di contrasto 24 esteso lungo il bordo laterale dell’articolo T e dotato di una superficie piatta orizzontale configurata per mantenere il lembo superiore del cartone ripiegato in posizione verso la faccia superiore dell’articolo. L’elemento di contrasto 24 opzionalmente è mobile verticalmente dietro comando di uno o più attuatori 25. L’elemento di contrasto 24 è opzionalmente dotato di aperture 26 per consentire (se necessario) il passaggio degli organi spintori 12 e/o degli organi a ventosa 11.

L’apparato 1 comprende opzionalmente un primo trasportatore 27 (ad esempio del tipo a catena o altro elemento di trasporto flessibile chiuso ad anello) per trasportare gli articoli dalla stazione 2 alla stazione 3 e opzionalmente un secondo trasportatore 28 (ad esempio del tipo a nastro o altro elemento di trasporto flessibile chiuso ad anello) per trasportare gli articoli dalla stazione 3 alla stazione 4. Opzionalmente il primo trasportatore 27 e/o il secondo trasportatore 28 sono configurati per traslare l’articolo T parallelamente a se stesso, in particolare mantenendo l’articolo in configurazione orizzontale.

Nella stazione 3 opzionalmente avviene il trasferimento dell’articolo dal primo trasportatore 27 al secondo trasportatore 28, come illustrato nelle figure da 10A a 10B, che illustrano anche il funzionamento dei dispositivi di contrasto 23 dei lembi superiori del cartone 14. È da notare che il secondo trasportatore 28 può operare da elemento di contrasto per i lembi inferiori del cartone 14.

In una prima fase (figure 10A e 10B) l’articolo in posizione orizzontale poggia sul primo trasportatore 27 che agisce a contatto con una zona più interna dell’articolo, mentre il secondo trasportatore 28 ha una zona di estremità che affianca una zona di estremità del primo trasportatore 27. Il secondo trasportatore 28 è disposto più all’esterno dell’articolo rispetto al primo trasportatore ed è distanziato dalla faccia inferiore dell’articolo in modo da consentire l’inserimento degli organi spintori 12 inferiori e del lembo inferiore del cartone.

In una seconda fase (figura 10C) il secondo trasportatore 28 entra in contatto con il lembo inferiore (per effetto di uno spostamento relativo in direzione verticale dei due trasportatori 27 e 28, realizzato ad esempio mediante un sollevamento del secondo trasportatore 28 e/o un abbassamento del primo trasportatore 27) subito dopo che (o mentre) gli organi spintori sono arretrati per lasciare posto al secondo trasportatore 28. I dispositivi di contrasto 23 vengono abbassati per mantenere in posizione ripiegata il lembo superiore, mentre il lembo inferiore viene schiacciato (almeno per effetto del peso dell’articolo) fra l’articolo T e il secondo trasportatore 28. Il lembo inferiore resta così schiacciato anche durante il trasporto alla successiva stazione 4 dove all’articolo vengono applicate delle fasce di imballaggio che stringono lateralmente i cartoni sull’articolo mantenendo bloccati in posizione entrambi i lembi e anche il resto del cartone.

Nelle figure 12 e 13 sono illustrati i due trasportatori 27 e 28.

In figura 14 vengono illustrati i due magazzini 13 configurati per ricevere le pile di cartoni 14 da applicare sui fianchi degli articoli nella stazione 3. Ogni magazzino 13 comprende opzionalmente quattro pareti ad angolo 29, ad estensione verticale, opzionalmente disposte reciprocamente a rettangolo. Le pareti 29 sono opzionalmente montate su un telaio (di forma rettangolare con almeno un lato mobile e fissabile in una posizione desiderata) con la possibilità di regolare le due dimensioni del suddetto rettangolo. In particolare le quattro pareti 29 possono essere disposte, a due a due, su due barre del telaio fra loro parallele e disposte a distanza reciproca regolabile. Ogni parete 29 è opzionalmente scorrevole sulla rispettiva barra del telaio e fissabile sulla barra nella posizione desiderata per consentire al magazzino 13 di ricevere vari formati di cartoni 14.

In figura 15 è illustrato un dispositivo di applicazione fasce 30 operativo nella stazione 4. Il dispositivo 30 comprende opzionalmente una struttura a portale che reca due utensili 31 configurati per l’applicazione di fasce o reggette attorno agli articoli. Ogni utensile 31 avvolge ad anello e stringe una fascia lateralmente attorno ad un articolo in modo da trattenere i cartoni applicati ai bordi laterali dello stesso. La struttura e il funzionamento degli utensili 31 è sostanzialmente noto e non richiede ulteriori spiegazioni. È da notare che le fasce applicate attorno ad un articolo possono svolgere la funzione di maniglie (ciò può essere agevolato dal fatto che la parte centrale della faccia superiore dell’articolo è libera dai cartoni).

In figura 16 è illustrata in maggior dettaglio la stazione 2 di preparazione degli articoli, ove gli articoli vengono predisposti per la successiva stazione 3. Nella stazione 2 gli articoli vengono fatti avanzare ad intermittenza l’uno di seguito all’altro e quindi, specialmente se l’articolo comprende una pila di articoli rigidi sovrapposti, quali piastrelle ceramiche e simili, gli articoli sono compattati trasversalmente e/o assialmente da mezzi di compattazione che possono comprendere ad esempio un elemento di riscontro frontale 32 (comprendente due riscontri estesi verticalmente ed affiancati fra loro) in modo da posizionare gli articoli in una prestabilita posizione di riferimento. Gli articoli vengono inoltre opzionalmente compattati trasversalmente, allineati e centrati rispetto all’asse di avanzamento mediante due elementi di riscontro laterali mobili che operano in rapporto di contatto con i bordi laterali dell’articolo. La stazione 2 può essere provvista di mezzi per formare l’articolo da confezionare, il quale può comprendere un certo numero di oggetti (piastrelle) impilati l’uno sull’altro, nel qual caso i suddetti mezzi di formazione dell’articolo da confezionare possono comprendere dei mezzi per ricevere una pila composta da m oggetti e formare una pila di n oggetti, ove m e n sono numeri interi ≥ 1, con m ≠ n.

L’apparato di confezionamento è configurato in particolare per confezionare articoli piatti e rigidi, in particolare articoli disposti in pila, come ad esempio una pila di piastrelle ceramiche.

Opzionalmente, l’apparato di confezionamento può fare parte di una linea di confezionamento di articoli piatti (piastrelle ceramiche, ad esempio disposte impilate l’una sull’altra) che comprende inoltre un dispositivo pallettizzatore (di tipo noto) disposto a valle dell’apparato di confezionamento. Il dispositivo pallettizzatore può essere configurato per ricevere (ad esempio ad intermittenza o in continuo) gli articoli confezionati dall’apparato di confezionamento e per pallettizzare gli articoli (ad esempio ordinare su un pallet varie pile di piastrelle).

Opzionalmente, l’apparato di confezionamento può fare parte di una linea di confezionamento (ad esempio una linea come quella sopra citata) di articoli piatti (piastrelle ceramiche) che comprende inoltre (a monte dell’apparato di confezionamento) un dispositivo di scelta (di tipo noto) che seleziona gli articoli (ad esempio piastrelle ceramiche) in base a predeterminati criteri (ad esempio di qualità) e che smista i vari articoli in base alla selezione effettuata. Il dispositivo di scelta può essere configurato per inviare (ad esempio ad intermittenza o in continuo) gli articoli di una predeterminata scelta all’apparato di confezionamento.

L’apparato di confezionamento può essere configurato in particolare per formare una confezione comprendente un cartone fustellato accostato ad almeno un fianco dell’articolo piatto. Il cartone fustellato ha un primo lembo longitudinale (ad esempio superiore) che è ripiegato verso una prima faccia (ad esempio superiore) dell’articolo piatto, ed un secondo lembo longitudinale (sostanzialmente opposto e parallelo al primo lembo longitudinale) che è ripiegato verso una seconda faccia (ad esempio inferiore) dell’articolo.

Nelle figure da 17A a 17C è illustrato in sintesi il metodo di confezionamento attuato con il funzionamento dell’apparato sopra descritto. Il metodo consiste nell’accostare due fustellati in cartone ai fianchi opposti della piastrella (figura 17A), di ripiegare i due lembi longitudinali contrapposti sulle facce opposte della piastrella (figura 17B), e quindi di stringere una o più fasce 33 (costituite ad esempio da reggette in plastica) attorno ai suddetti bordi laterali così da trattenere ferme in posizione anche i fustellati di cartone (figura 17C).

Legenda:

T Articolo piatto da confezionare

F Direzione di avanzamento (ad intermittenza) degli articoli T disposti l’uno di seguito all’altro

1 Apparato di confezionamento

2 Stazione di preparazione articoli

3 Stazione di applicazione cartoni

4 Stazione di applicazione fasce

5 Telaio di supporto per supportare la stazione 3 e, opzionalmente, la stazione 4

6 Fiancate del telaio 5 (reciprocamente mobili per regolare la larghezza della stazione di lavoro)

7 Guide di scorrimento delle fiancate 6

8 Base del telaio 5

9 Struttura di sostegno (per i mezzi operativi della stazione di applicazione cartoni 3)

10 Dispositivi di movimentazione dei cartoni

11 Organi a ventosa del dispositivo 10

12 Organi spintori per piegare i lembi dei cartoni

13 Magazzino dei cartoni

14 Cartoni per confezionare gli articoli T

15 Primo supporto (facente parte del dispositivo 10)

16 Perni portati dal primo supporto 15

17 Supporto alla rotazione (permette alla struttura 9 di supportare girevolmente il primo supporto 15 mediante i perni 16)

18 Attuatore del movimento (rotazione) del primo supporto 15 19 Secondo supporto (facente parte del dispositivo 10)

20 Guide del movimento del secondo supporto 19

21 Attuatori del movimento del secondo supporto 19

22 Elemento elastico (operativamente associato ad un rispettivo organo a ventosa 11)

23 Dispositivo di contrasto (operativamente associato al lembo superiore ripiegato dei cartoni)

24 Elemento di contrasto (mobile) del dispositivo 23

25 Attuatori dell’elemento 24

26 Aperture sull’elemento 24 (per il passaggio degli organi 11 e/o 12)

27 Primo trasportatore (per trasportare gli articoli T dalla stazione 2 alla stazione 3)

28 Secondo trasportatore (per trasportare gli articoli dalla stazione 3 alla stazione 4)

29 Pareti ad angolo del magazzino 13

30 Dispositivo di applicazione fasce

31 Utensili di applicazione fasce

32 Elemento di riscontro frontale

33 Fasce

34 Travi di supporto per supportare gli organi 11 e 12

35 Guide per il posizionamento di almeno una trave 34 per ogni dispositivo 10

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo comprendente le operazioni di: - provvedere almeno un articolo (T) a forma di lastra o piastra in una prima stazione di lavoro (3), detto articolo (T) comprendendo una piastrella ceramica o una pila di piastrelle ceramiche o altro articolo o pila di articoli realizzati in un materiale da costruzione, detto articolo (T) avendo due facce opposte e almeno due fianchi opposti; - ricoprire ciascuno di detti due fianchi opposti con un rispettivo cartone (14) avente una parte centrale longitudinale che ricopre il rispettivo fianco; - ripiegare due lembi longitudinali di ogni cartone (14), detti lembi essendo disposti da parti opposte rispetto a detta parte centrale, in modo che ogni lembo ricopra parzialmente una di dette facce; e - fasciare detto articolo (T) con una o più fasce (33) chiuse ad anello attorno a detti fianchi opposti per stringere detti cartoni (14).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente la operazione di spostare detto articolo (T) da detta prima stazione di lavoro (3), ove avviene detta operazione di ricoprire con cartoni (14), ad una seconda stazione di lavoro (4), ove avviene detta operazione di fasciare.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, comprendente, durante detta operazione di spostare, la ulteriore operazione di mantenere in posizione ripiegata detti lembi longitudinali opposti per effetto del contatto con mezzi di contrasto (23; 28).
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di contrasto comprendono due elementi di trasporto (28) flessibili scorrevoli ad anello chiuso e configurati per definire un piano di trasporto orizzontale, e in cui detta operazione di mantenere in posizione ripiegata comprende la operazione di appoggiare detto articolo (T) su detti due elementi di trasporto (28) in modo che un lembo longitudinale inferiore di ciascuno dei due cartoni (14) sia interposto fra un rispettivo elemento di trasporto e una faccia inferiore di detto articolo (T), detta operazione di spostare comprendendo la operazione di far scorrere detti elementi di trasporto (28).
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detti mezzi di contrasto comprendono una coppia di barre (23) longitudinali, e in cui detta operazione di mantenere in posizione ripiegata comprende la operazione di avvicinare dette barre (23) su una faccia di detto articolo (T) in modo che ogni barra (23) sia operativamente associata ad un cartone (14) per mantenere in posizione ripiegata il lembo longitudinale associato a detta faccia e in modo che ogni barra (23) sia in contatto di strisciamento con detto lembo longitudinale durante detta operazione di spostare.
6. 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette due facce opposte di detto articolo (T) sono disposte con una giacitura orizzontale durante detta operazione di ricoprire.
7. 7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta operazione di provvedere almeno un articolo (T) comprende l’operazione di alimentare ad intermittenza ad almeno una stazione di lavoro una pluralità di articoli (T) uno di seguito all’altro.
8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta operazione di ricoprire comprende, per ciascuno di detti almeno due fianchi opposti, le operazioni di premere detta parte centrale longitudinale contro il rispettivo fianco, e di ripiegare detti due lembi longitudinali su dette due facce opposte mentre detta parte centrale è mantenuta premuta.
9. 9. Confezione comprendente: - una pila (T) composta da una pluralità di articoli disposti uno sull’altro, detti articoli comprendendo piastrelle ceramiche o altri articoli realizzati in un materiale da costruzione, detta pila (T) avendo due facce opposte e almeno due fianchi opposti; - una coppia di cartoni (14) applicati ciascuno su un rispettivo fianco di detti almeno due fianchi opposti, ogni cartone (14) avendo una parte longitudinale centrale che copre almeno in parte il rispettivo fianco e due lembi longitudinali opposti ripiegati che coprono almeno in parte una zona di margine di dette due facce opposte della pila (T); - una pluralità di fasce (33) di imballaggio ciascuna delle quali avvolge ad anello detta pila (T) per stringere detti cartoni (14).
10. 10. Confezione secondo la rivendicazione 9, in cui detti cartoni (14) sono dimensionati in modo da lasciare libera una zona longitudinale centrale di una o ciascuna di dette due facce opposte della pila (T) in modo da lasciare almeno uno spazio vuoto fra detta faccia e almeno una di dette fasce (33) nel quale poter inserire un mezzo di presa.