ITBS20090031A1 - Dispositivo di erogazione di un getto d'acqua areato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di erogazione di un getto d’acqua areato, quale una doccetta, un bulbo o soffione di doccia o una testa di erogazione di un rubinetto.

Già sono stati proposti dispostivi di erogazione del tipo sopra citato, in grado di generare un getto di acqua areata, ovvero miscelata con aria. Questi dispositivi sfruttano l’effetto Venturi, per cui un flusso di acqua che passa ad elevata velocità in un condotto messo in comunicazione con l’ambiente esterno provoca un’aspirazione di aria che si miscela con l’acqua creando appunto un getto d’acqua areato.

In taluni dispositivi noti sono previsti appositi percorsi o canalizzazioni per il flusso di acqua areato, per cui solo una parte degli ugelli di erogazione viene utilizzata per produrre un getto di acqua areata.

In altri dispositivi, un unico getto di acqua in ingresso viene miscelato con aria e sono previsti appositi mezzi di guida per distribuire tale getto d’acqua areato su tutta la superficie di erogazione.

Queste soluzione note comportano in ogni caso una struttura più complessa che influisce sensibilmente sul numero di particolari costruttivi, sugli ingombri del dispositivo, nonché sui costi di produzione, assemblaggio, stoccaggio e manutenzione.

Scopo della presente invenzione à ̈ quella di proporre un dispositivo di erogazione di un getto d’acqua areata in grado di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati.

Tale scopo à ̈ conseguito con una dispositivo di erogazione in accordo con la rivendicazione 1. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite o vantaggiose della dispositivo di erogazione secondo l’invenzione.

Le caratteristiche e i vantaggi della dispositivo di erogazione secondo l’invenzione risulteranno comunque evidenti dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle allegate figure, in cui:

- La figura 1 à ̈ una vista prospettica esplosa dal basso del dispositivo di erogazione secondo l’invenzione;

- La figura 2 à ̈ una vista prospettica esplosa dall’alto;

- La figura 3 Ã ̈ uno spaccato del dispositivo assemblato, a livello dei fori di uscita di acqua areata;

- La figura 4 Ã ̈ una sezione assiale del dispositivo di erogazione, sempre a livello dei fori di uscita di acqua areata;

- La figura 4a à ̈ una vista ingrandita di una parte della sezione della figura 4;

- La figura 5 à ̈ uno spaccato del dispositivo assemblato, a livello dei fori di aspirazione dell’aria;

- La figura 6 à ̈ una sezione assiale del dispositivo di erogazione, sempre a livello dei fori di aspirazione dell’aria; e

- La figura 6a à ̈ una vista ingrandita di una parte della sezione della figura 6.

In detti disegni, con 1 à ̈ stata indicato un dispositivo di erogazione di un getto d’acqua secondo l’invenzione nel suo complesso. Il dispositivo 1 illustrato nei disegni à ̈ nella forma di una doccetta, in particolare del tipo a testa piatta, ma l’insegnamento della presente invenzione potrebbe allo stesso modo essere implementato in un bulbo o soffione di doccia, oppure anche ad una testa di erogazione di un rubinetto.

Il dispositivo 1 comprende, in una forma generale di realizzazione, un involucro esterno 10, ad esempio comprendente, considerando per semplicità il getto di acqua erogata rivolto verso il basso, una parete di sommità 11 e una parete laterale 12, che definisce l’altezza o spessore di detto involucro.

L’involucro esterno 10 à ̈ chiuso inferiormente da una piastra di erogazione 14 nella quale à ̈ ricavata una pluralità di ugelli di uscita dell’acqua 16. Il getto d’acqua in uscita dal dispositivo di erogazione à ̈ pertanto composto da una pluralità di singoli piccoli getti fuoriuscenti da rispettivi ugelli 16. In accordo con una forma di realizzazione, gli ugelli di uscita dell’acqua sono uniformemente distribuiti su tutta la superficie della piastra di erogazione 14.

All’interno dell’involucro 10 à ̈ inoltre prevista una piastra intermedia 18, posizionata in modo tale da definire una camera di ingresso dell’acqua 20, comunicante con un condotto di apporto dell’acqua 21, ed una camera di uscita dell’acqua 24, comunicante con gli ugelli di uscita 16 dell’acqua.

In accordo con una forma di realizzazione, la piastra intermedia 18 suddivide il volume interno all’involucro in una camera superiore 20, di ingresso dell’acqua, delimitata superiormente dalla parete di sommità 11 e in cui sfocia il condotto di apporto dell’acqua 21 ricavato ad esempio nell’impugnatura 22 della doccetta, e in una camera inferiore 24, di uscita dell’acqua, delimitata inferiormente dalla piastra di erogazione 14 e nella quale si aprono gli ugelli di erogazione 16.

Nella piastra intermedia 18 à ̈ ricavata una camera di miscelazione acqua-aria 26 per la generazione di un getto di acqua areata. Tale camera di miscelazione 26 comunica con la camera di ingresso dell’acqua 20 attraverso una pluralità di fori di ingresso dell’acqua 28, con l’ambiente esterno attraverso una pluralità di fori di aspirazione dell’aria 30 e con la camera di uscita dell’acqua 24 attraverso una pluralità di fori di uscita di acqua areata 32.

In accordo con una forma di realizzazione, i fori di uscita dell’acqua areata 32 sono direttamente affacciati ed aperti sulla superficie interna della piastra di erogazione 14 in modo tale che getti di acqua areata fuoriuscenti da detti fori si distribuiscano uniformemente in tutta la camera di uscita dell’acqua 24.

Considerando per semplicità il caso di testa di doccetta di forma circolare, come illustrato nei disegni, preferibilmente i fori di uscita dell’acqua areata 32 sono disposti lungo almeno una circonferenza concentrica alla piastra di erogazione e avente un raggio sostanzialmente compreso tra un terzo e due terzi del raggio di detta piastra 14.

Secondo una forma di realizzazione, anche i fori di ingresso 28 dell’acqua nella camera di miscelazione 26 sono ricavati lungo almeno una circonferenza concentrica alla camera di ingresso dell’acqua e avente un raggio sostanzialmente compreso tra un terzo e due terzi del raggio di detta camera.

Preferibilmente, la camera di miscelazione aria-acqua 26 ha uno sviluppo anulare.

Vantaggiosamente, i fori di ingresso 28 dell’acqua nella camera di miscelazione 26 sono allineati ai fori di uscita dell’acqua areata 32 dalla camera di miscelazione 26.

In accordo con una forma di realizzazione, i fori di aspirazione 30 dell’aria attraversano la piastra di erogazione 14. Preferibilmente, detti fori di aspirazione dell’aria 30 sono distribuiti lungo la circonferenza dei fori di uscita 32 dei getti di acqua areata e si alternano con detti fori di uscita 32.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i fori di aspirazione dell’aria 30 sono ricavati in rispettivi condotti 31 di aspirazione dell’aria che si estendono dalla piastra intermedia 18, ad esempio sotto la camera di miscelazione 26, e si inseriscono i rispettivi fori 33, 33’ ricavati nella piastra di erogazione 14.

In accordo con una forma di realizzazione, i condotti di aspirazione dell’aria 31 e i fori di uscita dell’aria areata 32 sono ricavati in un elemento anulare 36 fissato a tenuta alla piastra intermedia 18 in modo da delimitare con questa la camera di miscelazione aria-acqua 26.

Come illustrato nei disegni, in una forma di realizzazione l’involucro esterno, la camera di ingresso dell’acqua e la camera di uscita dell’acqua sono di forma appiattita, con estensione prevalente nella direzione ortogonale a quella del getto di uscita dell’acqua. In altre parole, lo spessore del dispositivo di erogazione à ̈ sensibilmente inferiore rispetto alla sua larghezza. Questa esecuzione, oltre ad essere particolarmente gradevole e apprezzata da un punto di vista estetico, permette di ottenere un getto di acqua areata di notevole ampiezza, come diametro del getto, e finezza, grazie all’elevato numero di ugelli di uscita 16 che possono essere distribuiti sulla piastra di erogazione 14. Allo stesso tempo il dispositivo risulta leggero e quindi maneggevole.

In accordo con una forma di realizzazione, la piastra di erogazione 14 realizza una tenuta ermetica con il bordo dell’involucro esterno 10 a cui à ̈ fissata. In tal modo, oltre ad evitare trafilamenti di acqua dal bordo del dispositivo, si obbliga l’aria aspirata ad entrare solamente attraverso i fori di aspirazione 30 e quindi a seguire il percorso che la porta nella camera di miscelazione 26.

In una forma realizzativa, la piastra di erogazione 14 comprende una piastra esterna forata 14a che chiude l’involucro esterno realizzando una tenuta lungo il bordo periferico, ed una piastra interna 14b, sovrapposta alla piastra interna, recante la pluralità di ugelli di erogazione 16 e a sua volta attraversata da fori 33’ per il passaggio dei condotti di aspirazione dell’aria 31.

Vantaggiosamente, la piastra esterna 14a à ̈ realizzata in un materiale rigido, quale un materiale metallico o plastico, mentre la piastra interna 14b à ̈ realizzata in un materiale morbido, ad esempio gommoso, adatto a permettere la rimozione del calcare.

Ad esempio, la piastra esterna 14a à ̈ fissata mediante avvitamento all’involucro esterno 10 con l’interposizione di un elemento di tenuta 38, quale un O-ring.

Vantaggiosamente inoltre, la piastra intermedia 18 presenta un bordo periferico 18’ che delimita lateralmente la camera di uscita dell’acqua e che à ̈ fissato a tenuta alla piastra interna 14b della piastra di erogazione. In accordo con una forma di realizzazione, il bordo periferico 18’ appoggia anche su un gradino 18†ricavato nel bordo periferico della piastra esterna 14a. La piastra intermedia 18 à ̈ inoltre mantenuta stabilmente in posizione tra la parete di sommità 11 dell’involucro e la piastra di erogazione 14 per il tramite di un rilievo 11’, ad esempio di forma anulare, che si estende inferiormente dalla parete di sommità 11 e che va in appoggio sulla superficie superiore della piastra intermedia 18.

Vantaggiosamente, per facilitare in fase di montaggio l’allineamento dei condotti di aspirazione dell’aria 31 con i rispettivi fori 33 ricavati nella piastra di erogazione, ed impedire una rotazione relativa tra la piastra intermedia 18 e la piastra di erogazione 14, nella piastra intermedia 18 sono previsti denti di allineamento 19 che si inseriscono in complementari recessi 19’ ricavati nella piastra di erogazione 14.

Da notare che, preferibilmente, la piastra intermedia 18 ha una forma convessa, o bombata, adatta a migliorare il flusso dell’acqua in ingresso verso i fori 28.

Quando un getto di acqua in pressione raggiunge la camera di ingresso dell’acqua 20, l’acqua entra nella camera di miscelazione 26 attraverso i fori di ingresso 28 ricavati nella piastra intermedia 18. Poiché questi fori di ingresso sono allineati con i fori di uscita 32, si genera un flusso di acqua ad alta velocità che, per effetto Venturi, provoca un’aspirazione di aria dall’esterno attraverso i fori di aspirazione 30. L’aria aspirata entra quindi nella camera di miscelazione 26 e si miscela con il flusso di acqua creando una pluralità di getti di acqua areata.

Questi getti di acqua areata entrano nella camera di uscita dell’acqua 24, la riempiono e infine escono da detta camera attraverso gli ugelli di erogazione 16.

La disposizione della camera di miscelazione, dei fori di ingresso e di uscita dell’acqua e dei fori di aspirazione lungo una circonferenza concentrica alla piastra di erogazione e di raggio sostanzialmente pari alla metà del raggio di quest’ultima, consente effettivamente ai getti di acqua areata che fuoriescono dalla camera di miscelazione di distribuirsi in modo uniforme su tutta la piastra di erogazione, senza la necessità di essere guidati da mezzi appositi. In alte parole, ogni getto di acqua areata sfocia in un punto sostanzialmente intermedio tra il centro della piastra di erogazione e il suo bordo. Grazie anche alla forma appiattita della camera di uscita dell’acqua, i getti di acqua areata in uscita dai rispettivi fori si trovano immediatamente di fronte l’ostacolo costituito dalla parete interna della piastra di erogazione e quindi si rompono divergendo sia verso il centro della piastra di erogazione sia verso la periferia.

Chiaramente la camera di uscita dell’acqua si riempie immediatamente di acqua areata in pressione e l’acqua areata può quindi fuoriuscire dal dispositivo sottoforma di singoli getti di acqua areata attraverso gli ugelli di erogazione.

Da sottolineare che la presenza dei mezzi che permettono di ottenere un getto di acqua areata non comporta un incremento significativo degli ingombri e della complessità della struttura rispetto ad un analogo dispositivo che produce un getto di acqua non areata. Infatti, il sistema di areazione proposto comporta solamente l’aggiunta di una piastra intermedia in cui à ̈ ricavata la camera di miscelazione, ad esempio mediante semplice fissaggio, ad una sua parte centrale, di un elemento anulare forato. Da notare che la forma bombata della piastra intermedia permette di ricavare la camera di miscelazione sotto la porzione centrale della piastra intermedia, più distante dalla piastra di erogazione, senza comportare un aumento dello spessore complessivo dell’involucro esterno e quindi del dispositivo.

Anche la piastra di erogazione non differisce da quella di una piastra tradizionale, se non per la presenza di un ulteriore ordine di fori per il passaggio dei condotti di aspirazione dell’aria.

Alle forme di realizzazione del dispositivo di erogazione secondo l’invenzione, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di erogazione di un getto d’acqua areato, comprendente: - un involucro esterno (10), - una piastra di erogazione (14) che chiude detto involucro esterno e nella quale à ̈ ricavata una pluralità di ugelli (16) di uscita dell’acqua, - una piastra intermedia (18) posta in detto involucro in modo tale da definire una camera di ingresso dell’acqua (20) comunicante con un condotto di apporto dell’acqua (21), ed una camera di uscita dell’acqua (24) comunicante con gli ugelli (16) di uscita dell’acqua, caratterizzato dal fatto che in detta piastra intermedia (18) à ̈ ricavata una camera di miscelazione acqua-aria (26) comunicante con la camera di ingresso dell’acqua attraverso una pluralità di fori di ingresso dell’acqua (28), con l’ambiente esterno attraverso una pluralità di fori di aspirazione dell’aria (30) e con la camera di uscita dell’acqua attraverso una pluralità di fori di uscita di acqua areata (32).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui gli ugelli (16) di uscita dell’acqua sono uniformemente distribuiti su tutta la superficie della piastra di erogazione (14), e in cui i fori di uscita dell’acqua areata (32) sono direttamente affacciati ed aperti sulla superficie interna di detta piastra di erogazione in modo tale che getti di acqua areata fuoriuscenti da detti fori si distribuiscano uniformemente in tutta la camera di uscita (24) dell’acqua.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui i fori di uscita dell’acqua areata (32) sono disposti lungo almeno una circonferenza concentrica alla piastra di erogazione (14) e avente un raggio sostanzialmente compreso tra un terzo e due terzi del raggio di detta piastra.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i fori di ingresso dell’acqua (28) nella camera di miscelazione (26) sono ricavati lungo almeno una circonferenza concentrica alla camera di ingresso dell’acqua e avente un raggio sostanzialmente compreso tra un terzo e due terzi del raggio di detta camera.
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la camera di miscelazione aria-acqua (26) ha uno sviluppo anulare.
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i fori di ingresso dell’acqua (28) sono allineati ai fori di uscita dell’acqua areata (32).
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i fori di aspirazione dell’aria (30) attraversano la piastra di erogazione.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui detti fori di aspirazione dell’aria (30) sono distribuiti lungo la circonferenza dei fori di uscita (32) dei getti di acqua areata e sono alternati con detti fori di uscita.
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i fori di aspirazione dell’aria (30) sono ricavati in rispettivi condotti di aspirazione dell’aria (31) che si estendono dalla piastra intermedia e si inseriscono i rispettivi fori (33) ricavati nella piastra di erogazione (14).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui i condotti di aspirazione dell’aria (31) e i fori di uscita dell’aria areata (32) sono ricavati in un elemento anulare (36) fissato a tenuta alla piastra intermedia in modo da delimitare con questa la camera di miscelazione aria-acqua (26).
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’involucro esterno, la camera di ingresso dell’acqua e la camera di uscita dell’acqua sono di forma appiattita, con estensione prevalente nella direzione ortogonale a quella del getto di uscita dell’acqua.
12. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui la piastra di erogazione (14) realizza una tenuta ermetica con il bordo dell’involucro esterno (10) a cui à ̈ fissata.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui la piastra di erogazione (14) comprende una piastra esterna forata (14a) che chiude l’involucro esterno realizzando una tenuta lungo il bordo periferico, ed una piastra interna (14b) sovrapposta alla piastra interna, recante la pluralità di ugelli di erogazione e a sua volta forata per il passaggio dei condotti di aspirazione dell’aria (31).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, in cui la piastra esterna à ̈ realizzata in un materiale rigido, quale un materiale metallico o plastico, e in cui la piastra interna à ̈ realizzata in un materiale morbido adatto alla rimozione del calcare.
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, in cui la piastra intermedia (18) presenta un bordo periferico (18’) che delimita lateralmente la camera di uscita dell’acqua e che à ̈ fissato a tenuta alla piastra interna della piastra di erogazione.
16. 16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la piastra intermedia (18) e la piastra di erogazione (14) sono provviste di mezzi di allineamento complementari (19, 19’) adatti ad impedire una loro rotazione relativa.