IT9067961A1

IT9067961A1 - Metodo per la realizzazione di un componente armato di una carcassa di pneumatico di veicolo

Info

Publication number: IT9067961A1
Application number: IT067961A
Authority: IT
Inventors: Karl J Siegenthaler
Original assignee: Firestone Int Dev Spa
Priority date: 1990-12-04
Filing date: 1990-12-04
Publication date: 1992-06-05
Also published as: IT1241332B; JPH0531828A; IT9067961A0; US5174939A; EP0489352A1

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un metodo per la realizzazione di un componente armato di una carcassa di pneumatico di veicolo, in particolare una tela e/o una fascia armata.

Negli impianti per la produzione di pneumatici a tutt'oggi noti, un componente armato quale, per esempio, una tela o una fascia armata viene normalmente realizzato a partire da corde tessili le quali, dopo aver subito una serie di trattamenti, sono disposte in posizione parallela le une alle altre a formare un ordito assiale di una striscia tessile.

I citati trattamenti consistono, normalmente, in una operazione di calandratura, durante la quale ambedue le facce della citata striscia tessile vengono rivestite con rispettivi strati di gomma. In questo modo viene ottenuta una striscia gommata, in cui le corde sono disposte assialmente. Questa striscia gommata viene quindi sottoposta ad una operazione di taglio e giunzione, durante la quale la striscia stessa viene tagliata in spezzoni secondo una direzione di taglio che, per quanto riguarda le tele, è sostanzialmente perpendicolare all'ordito assiale, mentre forma un angolo diverso da 90’ con l'ordito assiale nelle fasce armate. Gli spezzoni vengono, quindi, ruotati di 90’, e le originali estremità laterali degli spezzoni stessi vengono giuntate le une alle altre a formare una striscia composita costituente il componente armato voluto, nel quale le citate corde sono disposte trasversalmente o formano, in generale, un angolo voluto con l'asse longitudinale della striscia composita stessa.

Da quanto precede risulta chiaramente che il metodo di formazione del componente armato sopra descritto risulta molto costoso, in quanto richiede un elevato numero di operazioni per l'ottenimento della citata striscia composita. Inoltre, la citata striscia composita presenta, come detto, una serie di giunzioni trasversali che possono introdurre, in un pneumatico finito, delle vibrazioni inaccettabili.

Un ulteriore inconveniente presentato dai componenti armati noti precedentemente descritti è costituito dal fatto che ciascuno degli spezzoni di corda in essi presenti deriva da una rispettiva corda di lunghezza idealmente infinita alimentata alla calandra e presentante una "storia" che nulla ha, eventualmente, a che fare con la "storia" delle corde adiacenti. In altre parole, i componenti armati noti sopra descritti, contenendo un numero estremamente elevato di spezzoni di corda indipendenti l'uno dall'altro per quanto riguarda l'età, la composizione (che non può essere assolutamente identica per tutte le corde), il contenuto di umidità, le caratteristiche elastiche, le dimensioni, ecc., contengono un numero estremamente elevato di variabili indipendenti e, in qualche modo, incontrollabili, la cui presenza rende estremamente difficile il raggiungimento di risultati ripetitivi.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo per la realizzazione di un componente armato di una carcassa di pneumatico di veicolo, in particolare una tela e/o una fascia armata, il quale sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per la realizzazione di un componente armato di una carcassa di pneumatico di veicolo, in particolare una tela e/o una fascia armata, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di alimentare almeno un elemento allungato di rinforzo su di un piano secondo un percorso generalmente sinusoidale per formare uno strato di rinforzo definito da una successione di tratti rettilinei di elemento allungato di rinforzo fra loro sostanzialmente paralleli, ì tratti rettilinei di uno stesso elemento essendo fra loro uniti in successione l'uno all'altro tramite tratti ricurvi di estremità; di spostare lo strato di rinforzo in una direzione sostanzialmente trasversale ai detti tratti rettilinei per cooperare con una unità di estrusione; e di applicare, tramite la detta unità di estrusione, e da almeno una parte dello strato di rinforzo, uno strato di rivestimento di materiale elastomerico crudo per ottenere il detto componente armato; lo strato di rivestimento essendo, preferibilmente, costituito da uno strato di rivestimento sagomato a spessore variabile nella direzione dei detti tratti di elemento allungato di rinforzo.

Secondo una preferita forma di attuazione del metodo sopra definito, il detto elemento allungato di rinforzo è una corda preferibilmente rivestita di materiale elastomerico crudo.

Preferibilmente, la detta unità di estrusione comprende almeno un estrusore a contorno variabile.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un(]Esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una macchina confezionatrice realizzante il metodo secondo la presente invenzione nella produzione di un primo tipo di elemento di rinforzo;

la figura 2 è una sezione assiale di una parte della macchina della figura 1;

la figura 3 è una vista in elevazione e di estremità della parte di macchina della figura 2;

la figura 4 è una vista in pianta, con parti asportate per chiarezza, della parte di macchina della figura 2;

la figura 5 illustra, in sezione trasversale, un primo elemento di rinforzo realizzato dalla macchina delle figure da 1 a 4 quando operante secondo il modo operativo illustrato nella figura 4;

la figura 6 è una vista in pianta simile alla figura 4 ed illustrante la macchina delle figure l a 3 configurata per funzionare secondo un ulteriore modo operativo; e

la figura 7 illustra, in sezione trasversale, un secondo elemento di rinforzo realizzato dalla macchina delle figure da 1 a 4 quando operante secondo il modo operativo illustrato nella figura 6.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata.

nel suo complesso, una macchina confezionatrice per la realizzazione di elementi componenti armati di un pneumatici di veicolo quali, per esempio, una tela 2 armata (figura 5) e/o una fascia 3 armata (figura 7).

La macchina 1 comprende un dispositivo alimentatore 4 (di tipo noto) atto ad alimentare una corda 5, preferibilmente una corda rivestita con del materiale elastomerico allo stato crudo, ad un dispositivo distributore 6 di alimentazione della corda 5 al disopra di un piano definito dal ramo superiore 7 di un nastro 8 di un convogliatore 9. Il nastro 8 è avvolto ad anello attorno a due rulli 10 e il calettati su rispettivi alberi 12 e 13 orizzontali fra loro paralleli, e di cui il primo è un albero motorizzato atto a ruotare attorno al proprio asse (in senso orario nella figura 1) per avanzare il nastro 8 con una velocità costante determinata nella direzione di una freccia 14 perpendicolare agli assi degli alberi 12 e 13 stessi.

Secondo guanto meglio illustrato nelle figure 2, 3 e 6, il dispositivo distributore 6 comprende un blocco 15 attraversato da due fori 16 e 17 orizzontali, di cui il primo è un foro cilindrico liscio impegnato in modo scorrevole da un'asta 18 di guida supportata da un supporto mobile non illustrato atto a permettere di orientare l'asta 18 stessa fra una posizione (figura 4) orizzontale e perpendicolare alla direzione della freccia 14 ed una posizione (non illustrata) orizzontale formante un angolo di circa 60’ con la direzione della freccia 14. Il foro 17 è, invece, un foro filettato accoppiato, tramite un accoppiamento vite-madrevite, ad una vite 19, la quale costituisce l'organo di uscita di un dispositivo attuatore 20 (figura 1) orientabile con l'asta 18 ed atto ad impartire al blocco 15 un movimento alternativo di scorrimento lungo l'asta 18 stessa al disopra del nastro 8 e per sostanzialmente tutta la larghezza del nastro 8 stesso.

Il blocco 15 presenta un ulteriore foro 21 passante, il quale è perpendicolare al piano del ramo 7 del nastro 8 e comunica superiormente con un imbuto 22 di invito atto a permettere l'ingresso della corda 5 all'interno del foro 21 stesso. Inferiormente, il foro 21 comunica con un codolo 23 di uscita orientato verso il ramo 7.

Secondo quanto illustrato nelle figure 4 e 6, il nastro 8 è provvisto, lungo la propria superficie esterna, di due file 24 e 25 di appendici 26. Le file 24 e 25 sono disposte in prossimità dei bordi longitudinali opposti del nastro 8, e le appendici 26 di ciascuna di queste file 24 e 25 sono sfalsate, nella direzione della freccia 14, rispetto alle appendici 26 dell'altra fila.

Dalla descrizione che precede si vede che, avanzando il nastro 8 con una velocità costante determinata nella direzione della freccia 14 ed impartendo, allo stesso tempo, un movimento di andata e ritorno, con una seconda velocità tale per cui il blocco 15 compie uno spostamento completo di andata e ritorno nel tempo impiegato dal nastro 8 ad avanzare le appendici 26 di un passo, risulta possibile depositare la corda 5 al disopra del ramo 7 lungo un percorso generalmente sinusoidale definito da una successione di tratti rettilinei 27 di corda 5 sostanzialmente paralleli fra loro ed all'asta 18 di guida, e da due successioni di tratti ricurvi 28 di corda 5, ciascuno dei quali si avvolge attorno ad una rispettiva appendice 26 per raccordare fra loro due tratti rettilinei 27 adiacenti.

L'assieme dei tratti 27 e 28 definisce uno strato 29 di rinforzo, il quale viene alimentato dal convogliatore 9 ad un secondo convogliatore 30 sostanzialmente complanare al ramo 7 del nastro 8 e raccordato al convogliatore 9 tramite un tegolo 31 triangolare, una cui superficie superiore 32 è orizzontale e complanare al ramo 7, ed una cui superficie inferiore 33 è inclinata verso l'alto e verso il convogliatore 30 fino a raccordarsi ,a superficie La macchina confezionatrice 1 comprende, inoltre, una unità di estrusione 34, la quale è costituita, nell'esempio illustrato, da due estrusori 35 e 36 a profilo variabile disposti il primo al disopra ed il secondo al disotto di una porzione terminale del convogliatore 9 affacciata al tegolo 31.

Secondo una variante non illustrata, e solo nel caso in cui la corda 5 sia una corda rivestita con del materiale elastomerico crudo, l'unità 34 può essere limitata, se lo si desidera, al solo estrusore 35 superiore .

Gli estrusori 35 e 36 sono del tipo descritto e rivendicato nel Brevetto Statunitense n. 4.744.745, che viene qui richiamato integralmente per completezza di descrizione, e sono atti a produrre rispettivi strati 37 e 38 di materiale elastomerico, ciascuno dei quali può essere piano oppure a profilo variabile in un qualunque modo desiderato in una direzione trasversale ad una loro direzione di avanzamento. Nel particolare esempio illustrato nelle figure 5 e 7, gli strati 37 e 38 della tela 2 presentano profili variabili, e sono provvisti, ciascuno, di due zone longitudinali 39 intermedie a spessore maggiorato, mentre, nel caso della fascia 3 della figura 7, 1 citati strati, indicati con 37a e 38a, sono strati piani.

Con riferimento, in particolare, alla figura 2, lo strato superiore 37 fuoriesce dall'estrusore 35 ad una velocità sostanzialmente identica a quella di avanzamento del convogliatore 9, e viene convogliato, secondo una freccia 40, verso la superficie 32 del tegolo 31, superiormente al quale un rullo deviatore 41, montato folle su di un albero 42 parallelo agli alberi 11 e 12, devia lo strato 37 stesso a contatto della superficie superiore dello strato di rinforzo 29.

Sempre con riferimento alla figura 2, lo strato inferiore 38 fuoriesce dall'estrusore 36 ad una velocità sostanzialmente identica a quella di avanzamento del convogliatore 9, e viene convogliato, secondo una freccia 43, verso la superficie 33 del tegolo 31, inferiormente al quale due rulli deviatori 44 e 45, montati folli su rispettivi alberi 46 e 47 paralleli all'albero 42, deviano lo strato 38 stesso a contatto prima della superficie 33 e, quindi, della superficie inferiore dello strato di rinforzo 29.

In questo modo, la formazione della tela 2 viene completata, e la tela 2 stessa viene alimentata, quindi, dal convogliatore 30 attraverso una stazione 48 di taglio, che può anche mancare, la quale comprende due lame circolari 49 atte ad asportare rispettive strisce laterali 50 (figura 1) della tela 2 per asportare, se lo si desidera, i tratti ricurvi 28 della corda 5 e conferire alla tela 2 stessa una larghezza prestabilita di utilizzazione. Ovviamente, nel caso in cui non si desideri asportare le strisce 50, la tela 2 viene realizzata, fin dall'inizio, della larghezza prestabilita di utilizzazione.

Dalla descrizione che precede risulta evidente che la sequenza di operazioni realizzata dalla macchina 1 rende possibile la produzione, in modo semplice e rapido, di una tela 2 e/o di una fascia armata 3 continua senza giunzioni, conformata trasversalmente in qualsiasi modo voluto, e presentante uno strato 29 di rinforzo realizzato tramite l'utilizzazione di una sola corda 5, eliminando, in questo modo, tutti gli inconvenienti costruttivi precedentemente specificati.

E' ovvio che, allo scopo di aumentare la velocità di produzione dello strato 29 di rinforzo, è sempre possibile utilizzare, secondo una variante non illustrata, due o tre corde 5 oppure un numero più elevato, ma sempre relativamente limitato, di corde 5, ciascuna delle quali viene alimentata al disopra del convogliatore 9 tramite un rispettivo dispositivo distributore 6.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Metodo per la realizzazione di un componente armato (2)(3) di una carcassa di pneumatico di veicolo, in particolare una tela (2) e/o una fascia armata (3), caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di alimentare almeno un elemento allungato di rinforzo (5) su di un piano (7) secondo un percorso generalmente sinusoidale per formare uno strato di rinforzo (29) definito da una successione di tratti rettilinei (27) di elemento allungato di rinforzo (5) fra loro sostanzialmente paralleli, i tratti rettilinei (27) di uno stesso elemento (5) essendo fra loro uniti in successione l'uno all'altro tramite tratti ricurvi (28) di estremità; di spostare lo strato di rinforzo (29) in una direzione sostanzialmente trasversale ai detti tratti rettilinei (27) per cooperare con una unità di estrusione (34); e di applicare, tramite la detta unità di estrusione (34), e da almeno una parte dello strato di rinforzo (29), uno strato di rivestimento (37,38) (37a,38a) di materiale elastomerico crudo per ottenere il detto componente armato (2)(3). 2.- Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto strato di rivestimento (37,38) è uno strato di rivestimento sagomato a spessore variabile nella direzione dei detti tratti rettilinei (27) di elemento allungato di rinforzo (5). 3.- Metodo secondo la rivendicazione l o 2, caratterizzato dal fatto che il detto elemento allungato di rinforzo (5) è una corda. 4.- Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il detto elemento allungato di rinforzo (5) è rivestito di materiale elastomerico crudo. 5.- Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la detta unità di estrusione (34) comprendendo almeno un estrusore (35,36) a contorno variabile. 6.- Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, l’ulteriore fase di conferire al detto componente armato (2) (3) una larghezza desiderata di utilizzazione tramite una operazione di taglio secondo la quale vengono asportate, dal componente armato (2)(3) stesso, due strisce laterali (50) comprendenti i detti tratti ricurvi (28) di elemento allungato di rinforzo (5). 7.— Metodo per la realizzazione di un componente armato di una carcassa di pneumatico di veicolo, sostanzialmente come descritto con riferimento ad una qualsiasi delle figure dei disegni annessi.