IT201800007971A1 - Stazione di custodia di accumulatori elettrici per bici elettriche, accessoriata con prese di alimentazione elettrica per la ricarica delle stesse e relativo sistema informatico di gestione degli accessi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente innovazione propone una struttura modulare, specifica, all’interno della quale è possibile alloggiare gli accumulatori delle biciclette elettriche per la loro custodia in sicurezza.

Attualmente, l’utilizzo delle biciclette elettriche ha come limite la sosta in sicurezza in luogo pubblico non presidiato delle stesse.

Il problema del furto degli accumulatori delle biciclette elettriche non è ancora stato del tutto risolto in modo affidabile. Le soluzioni attualmente adottate prevedono il fissaggio dell’accumulatore al telaio della bicicletta mediate serratura a chiave o soluzione equivalente.

Tale soluzione non soddisfa del tutto l’utenza, essendo l’accumulatore un particolare generalmente piuttosto costoso, resta esposto a furto o atto vandalico.

Da queste semplici palesi considerazioni, nasce il compito del trovato, cioè, realizzare una struttura, specifica, robusta ed adatta all’installazione in luogo pubblico, idonea ad alloggiare e custodire gli accumulatori delle biciclette elettriche in sicurezza.

Il trovato, così concepito, ha oltre alle peculiarità sopra menzionate, il pregio di poter disporre di prese elettriche che consentono il collegamento dei caricabatteria per la ricarica degli accumulatori durante il loro periodo di custodia.

Un ulteriore pregio del trovato, è la possibilità di dotarlo di elettro serrature e di elettronica specifica e di sistema informatizzato specifico e dedicato, per l’erogazione del servizio all’utenza in modo totalmente automatizzato, senza che necessiti dell’intervento di operatori fisici.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno meglio evidenziati dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita di una stazione per la custodia e la ricarica degli accumulatori elettrici delle biciclette elettriche, illustrato negli allegati disegni nei quali:

La Fig. 1, rappresenta la vista di insieme della stazione.

La Fig. 2, rappresenta la vista di insieme della stazione con i portelli in posizione aperta.

La Fig. 3, rappresenta la vista interna che mette in evidenza la collocazione dei vani di alloggiamento degli accumulatori elettrici e del quadro elettrico rispetto al telaio.

La Fig. 4, rappresenta una vista dal basso di un singolo vano di alloggiamento, a portello aperto, in cui sono evidenziati le collocazioni delle cerniere dei portelli e della elettro serratura.

La Fig. 5, rappresenta la vista frontale di un singolo vano a portello aperto, nel quale si vede la collocazione della presa elettrica e del volume adibito all’alloggiamento dell’accumulatore all’interno del vano.

La Fig. 6, rappresenta una vista posteriore del singolo vano in cui sono evidenziate le griglie di ventilazione e l’apertura posteriore di accesso al vano per intervento di emergenza.

Entrando nello specifico, Fig. 1, si evidenzia la semplicità realizzativa della presente forma di esecuzione, che consiste in una struttura portante composta da una piastra superiore di acciaio verniciato Fig. 1 (1), una piastra di base di acciaio verniciato Fig. 1 (2) e quattro montanti laterali Fig. 1 (3) ottenibili, ma non limitatamente, con profilo di alluminio anodizzato, fissati saldamente mediante bulloni di tipo antimanomissione.

I pannelli esterni laterali Fig. 1 (4) ed il pannello posteriore sono realizzati in lamiera di acciaio verniciato.

Il pannello posteriore è dotato di serrature con chiave, ed è rimovibile dagli operatori per eseguire la manutenzione, o nei casi di emergenza per la rimozione degli accumulatori dai vani nel caso in cui per assenza di tensione elettrica o per malfunzionamenti non fosse possibile accedervi tramite l’azionamento delle elettro serrature. L’accesso posteriore nel vano è indicato in Fig. 6 (2). Frontalmente è collocato un display Fig. 1 (5).

La Fig. 2 rappresenta la visione completa della stazione con tutti i portelli aperti Fig. 2 (5), in questo caso, e non limitatamente, i vani disponibili sono quattro Fig. 2 (1) (2) (3) (4), collocati verticalmente al fine di ottimizzare lo spazio complessivo.

La disposizione dei vani ed il loro posizionamento rispetto al telaio è rappresentata nella Fig. 3 (1) (7) (8) (9), la posizione delle prese elettriche nei vani è indicata nella Fig. 3 (2) (3) (4) (5) e Fig. 5 (1). Il quadro elettrico generale, che contiene anche gli specifici dispositivi elettronici di gestione è rappresentato in Fig. 3 (6).

Si descrive ora nel dettaglio il funzionamento di un singolo vano come rappresentato nelle figure Fig. 4, Fig. 5, Fig 6.

La Fig. 4 (1) (2) rappresenta la posizione delle cerniere; sul portello è fissato l’anello di aggancio Fig. 4 (3) della elettro serratura Fig. 4 (4), fissata alla parte inferiore della struttura metallica del vano.

La circolazione dell’aria di raffreddamento dei vani è garantita dalle griglie rappresentate in Fig. 6 (1).

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura specifica, apposita per l’alloggiamento e la custodia al suo interno degli accumulatori elettrici delle biciclette elettriche, caratterizzato dal fatto di contenere dei vani il cui accesso è protetto da portello dotato di elettro serratura controllata da sistema elettronico specifico.
2. 2) Struttura specifica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il trovato può essere allestito con delle prese di alimentazione elettrica all’interno di ciascun vano di ricovero. A tale prese possono essere collegati i caricabatteria per consentire la ricarica degli accumulatori elettrici durante il periodo di custodia.
3. 3) Struttura specifica, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dall’essere gestibile tramite sistema informatico dedicato.
4. 4) Struttura specifica, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere modulare per l’inserimento di più vani di alloggiamento per accumulatori, i quali possono essere sovrapposti gli uni agli altri oppure collocati in parallelo al fine di ottenere strutture con dimensioni volute a seconda delle esigenze.
5. 5) Struttura specifica, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le dimensioni dei vani entro i quali vanno collocati gli accumulatori possono avere dimensioni e forme diverse, in base alle esigenze specifiche, purché attinenti allo scopo del trovato.
6. 6) Struttura specifica, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i vani interni sono dotati di griglie per la ventilazione di raffreddamento.
7. 7) Struttura specifica, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere dotata almeno di un display di segnalazione degli stati di funzionamento, gestito dall’elettronica specifica di cui è dotato il sistema.