IT201600119726A1 - Dispositivo per l’igiene orale e procedimento per la sua realizzazione - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO PER L’IGIENE ORALE E PROCEDIMENTO PER LA SUA REALIZZAZIONE”

La presente invenzione si riferisce, in generale, ad un dispositivo per l’igiene orale. Più in particolare, si tratta di un dispositivo per la pulizia di denti e gengive, atto a svolgere molteplici funzioni contemporaneamente.

Secondo la tecnica nota, per la pulizia del cavo orale, in particolare di denti e gengive, tra i vari presidi dentistici vengono utilizzati anche gli scovolini. Si tratta di spazzolini di piccole dimensioni da far scorrere delicatamente nelle fessure fra i denti, per rimuovere in maniera precisa la placca, i batteri e i residui di cibo sistemati tra i denti e le gengive.

Solitamente, dopo l’intervento con lo scovolino, è preferibile completare le operazioni di pulizia, utilizzando un colluttorio o comunque un liquido con effetto antibatterico.

È evidente come tutte queste operazioni, ovviamente anticipate anche dalla normale pulizia con lo spazzolino da denti, comportino un discreto dispendio di tempo.

Un’altra problematica riguardante tali operazioni di pulizia risulta essere la scarsa selettività dell’azione pulente e disinfettante del colluttorio o di altro liquido specifico utilizzato: infatti, tale sostanza si distribuisce in tutto il cavo orale e non specificatamente nella zona in cui si è intervenuti con lo scovolino.

Tale problematica risulta ancor più grave nel caso in cui, indipendentemente dall’utilizzo dello scovolino, si debba applicare un liquido medicinale su una specifica zona delle gengive o dei denti.

Uno scopo dell’invenzione è quello di ovviare alle problematiche sopracitate e ad altre ancora, grazie alla realizzazione di un dispositivo per l’igiene orale che sia di facile e pratico utilizzo.

Altro scopo dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo per l’igiene orale che permetta di pulire una specifica zona del cavo orale.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di offrire un dispositivo per l’igiene orale che coniughi molteplici funzioni, così da ridurre i tempi di intervento ed aumentare l’efficacia.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti, secondo l’invenzione, da un dispositivo monodose preferibilmente per l’igiene orale, comprendente un tappo ed un elemento contenitivo chiuso monodose, atto ad essere riempito con un liquido, in cui il tappo e l’elemento contenitivo sono tra loro separabili.

In particolare, il dispositivo secondo l’invenzione si caratterizza per il fatto di comprendere un supporto fissato al tappo e disposto all’interno dell’elemento contenitivo, essendo fissate delle setole al supporto.

Grazie a tale configurazione, quando il tappo viene separato dall’elemento contenitivo, lo stesso tappo, il supporto e le setole formano nel loro insieme uno scovolino con setole imbevute del liquido contenuto nell’elemento contenitivo.

Si ottiene così sostanzialmente uno scovolino che può rimuovere meccanicamente dagli spazi interdentali i residui di sostanze contaminanti, come ad esempio cibo, gomma da masticare, o altro ancora, ed allo stesso tempo rilascia nel medesimo spazio interdentale una piccola dose di liquido avente ad esempio un’azione disinfettante e/o antibatterica, a seconda della sostanza con la quale viene riempito l’elemento contenitivo.

Vantaggiosamente, il supporto può comprendere un filo al quale sono fissate le setole, rendendo stabile il fissaggio delle stesse setole al supporto e quindi al tappo.

Per un fissaggio ancora più robusto, il filo, eventualmente metallico, può essere intrecciato includendo anche le setole.

Vantaggiosamente il supporto può comprendere una porzione conica di raccordo con il tappo, evitando la presenza di spigoli che potrebbero causare indesiderati urti con le gengive o i denti in fase di utilizzo.

Per una ottimale azione pulente, le setole possono svilupparsi radialmente dal supporto.

Inoltre, al fine di inserirsi facilmente negli spazi interdentali, le setole possono avere lunghezza a diminuire dal tappo verso l’interno dell’elemento contenitivo, ossia verso l’estremità libera del supporto.

Il tappo del dispositivo secondo l’invenzione, può comprendere una porzione di chiusura cilindrica ed un’aletta di afferraggio. Inoltre, nell’aletta possono essere ricavate delle sedi concave atte a consentire la presa del tappo da parte dell’utilizzatore con le proprie dita.

L’elemento contenitivo può comprendere una porzione di contenimento ed una porzione terminale cilindrica, essendo la porzione terminale cilindrica fissata alla porzione di chiusura del tappo, così da facilitare la separazione dello stesso tappo dall’elemento contenitivo.

Gli scopi ed i vantaggi vengono altresì raggiunti, secondo l’invenzione, da un procedimento per la realizzazione di un dispositivo come precedentemente definito, in cui in uno stampo mediante un’unica fase di stampaggio ad iniezione vengono realizzati un tappo ed un elemento contenitivo del dispositivo, tra loro continui ed in corpo unico, e, prima di tale fase di stampaggio ad iniezione, una prima porzione di supporto a cui sono fissate delle setole viene inserita in una cavità interna dello stampo corrispondente alla porzione di stampaggio dell’elemento contenitivo, ed una seconda porzione di supporto viene disposta nella cavità in cui è realizzato il tappo.

In questo modo, alla fine del processo di stampaggio, la prima porzione del supporto unitamente alle setole è libera all’interno dell’elemento contenitivo, riempibile con un liquido, e la seconda porzione del supporto è annegata nel tappo e quindi ad esso rigidamente fissata.

Ulteriori caratteristiche e particolari dell’invenzione potranno essere meglio compresi dalla descrizione che segue, data a titolo di esempio non limitativo, nonché dalle annesse tavole di disegno in cui:

la figura 1 è una vista schematica prospettica di un dispositivo per l’igiene orale, secondo l’invenzione, comprendente un tappo ed un elemento contenitivo;

la figura 2 è una vista schematica laterale del dispositivo di figura 1, in cui l’elemento contenitivo è visto in sezione rispetto ad un piano longitudinale ortogonale al piano ideale su cui giace il dispositivo;

la figura 3 è una vista schematica dall’alto del dispositivo di figura 1, in cui l’elemento contenitivo è visto in sezione rispetto ad un piano longitudinale parallelo al piano ideale su cui giace il dispositivo.

Con riferimento alle figure allegate, con 10 viene indicato un dispositivo per l’igiene orale che si conforma come un flacone monodose e comprende un tappo 12 ed un elemento contenitivo 14 chiuso monodose, tra loro uniti in corpo unico, così che l’elemento contenitivo sia chiuso dallo stesso tappo 12.

Il tappo 12 comprende una porzione di chiusura 16 cilindrica ed un’aletta 18 con sedi concave 20 per facilitare la presa del tappo 12 con pollice ed indice della mano dell’utente.

L’elemento contenitivo 14, internamente cavo, comprende una porzione di contenimento 22 e si rastrema con una porzione rastremata 24 verso il tappo 12 a cui è fissato mediante una porzione terminale cilindrica 26.

Nel tappo 12 è annegato un filo 28 in metallo che si sviluppa all’interno dell’elemento contenitivo 14. Al filo 28 sono fissate delle setole 30 che si sviluppano radialmente rispetto al filo stesso ed hanno lunghezza a diminuire dal tappo 12 verso l’estremità libera del filo 28 ossia verso l’interno dell’elemento contenitivo 14.

Una porzione conica 32 consente una diminuzione graduale dello spessore dalla porzione di chiusura 16 del tappo 12 al filo 28.

Il filo 28 metallico può essere intrecciato così da mantenere ben salde le setole 30 ad esso fissate, in funzione del soddisfacimento della prova a trazione che deve sostenere per normativa.

Per quanto riguarda l’utilizzo del dispositivo 10 per l’igiene orale, secondo l’invenzione, il tappo 12 unitamente al filo 28 e alle setole 30 si configura come uno scovolino le cui setole 30 possono essere imbevute di una sostanza liquida desiderata, contenuta nell’elemento contenitivo 14.

Quando il dispositivo per l’igiene orale 10 deve essere utilizzato, si procede dapprima con la separazione del tappo 12 dall’elemento contenitivo 14.

Per staccare il tappo 12 dall’elemento contenitivo 14 è necessario ruotare l’aletta 18 rispetto allo stesso elemento contenitivo 14, così che la porzione di chiusura 16 del tappo 12 si separi dalla porzione terminale cilindrica 26.

Successivamente, continuando ad afferrare l’aletta 18, si estrae il filo 28 con le setole 30 dall’elemento contenitivo 14, facendo passare le setole 30 attraverso la porzione di contenimento 22 e la porzione rastremata 24 dello stesso elemento contenitivo 14.

Il tappo 12 con il filo 28 e le setole 30 può essere utilizzato come scovolino per la pulizia di denti e gengive.

In particolare, poiché l’elemento contenitivo 14 accoglie una sostanza liquida funzionale allo scopo per cui il dispositivo 10 deve essere utilizzato, ad esempio del colluttorio specifico o una sostanza antibatterica o antibiotica, le setole 30 sono imbevute di tale sostanza, agendo così in modo multifunzionale.

Inoltre, la porzione conica 32 funge da blocco nell’azione di pulizia degli spazi interdentali. La sua conformazione conica evita che ci siano delle porzioni spigolose che potrebbero provocare indesiderati urti su denti e gengive.

Il processo produttivo del dispositivo 10 secondo l’invenzione avviene tramite lo stampaggio ad iniezione secondo un’unica fase di iniezione di materia plastica così da realizzare l’intero dispositivo 10 formato da tappo 12 ed elemento contenitivo 14.

Più in particolare, attraverso un sistema di prese robotizzato, il filo 28 con le setole 30 viene inserito nella cavità interna allo stampo dove avviene l’iniezione della materia plastica, in modo che una parte del filo unitamente alle setole 30 sia libera all’interno dell’elemento contenitivo 14 e un’estremità del filo 28 stesso sia annegata nel tappo 12.

Grazie alla conformazione precedentemente definita del dispositivo oggetto d’invenzione, si ottiene sostanzialmente uno scovolino che può rimuovere meccanicamente dagli spazi interdentali i residui di sostanze contaminanti, come ad esempio cibo, gomma da masticare, o altro ancora, ed allo stesso tempo rilascia nel medesimo spazio interdentale una piccola dose di liquido disinfettante e/o antibatterico, a seconda della sostanza con la quale viene riempito l’elemento contenitivo.

In altre parole, il dispositivo secondo l’invenzione unisce in una unica azione l'azione meccanica di rimozione di residui fisici dagli spazi interdentali con l'effetto antibatterico del liquido in cui le setole sono immerse.

Naturalmente, per usi specifici, l’elemento contenitivo può accogliere dei medicinali antibiotici che devono essere posizionati a contatto con delle zone specifiche di denti e/o gengive.

Di conseguenza, il dispositivo può essere utilizzato per diverse finalità, a seconda del liquido contenuto nell’elemento contenitivo 14: antibiotico per un uso post operatorio, antibatterico d'urto per un uso immediato dopo un trattamento di igiene orale, antibatterico di mantenimento dell'igiene orale, lenitivo gengivale o per altre funzioni ancora.

Un tecnico del settore può prevedere modifiche o varianti che sono da ritenersi comprese nell’ambito di tutela della presente invenzione.

Ad esempio, la lunghezza del filo può essere diversa a seconda dell’utilizzo specifico del dispositivo, così come la lunghezza e la forma delle setole ad esso fissate.

Inoltre, al posto del filo può essere utilizzato un supporto a cui sono fissate delle setole e realizzato in materiale diverso da quello metallico. In questo caso, tale supporto, se realizzato in materiale plastico, può essere ottenuto nello stampaggio ad iniezione con il quale si realizza il tappo e l’elemento contenitivo del dispositivo, oggetto d’invenzione.

Inoltre, il dispositivo secondo l’invenzione può essere anche utilizzato per l’applicazione di sostanze non solo medicali, ma di altro genere, su superfici particolari.

Si configura così un dispositivo per una singola applicazione effettuata mediante le setole imbevute, particolarmente adatto quando le sostanze da applicare sono facilmente corruttibili una volta aperto il relativo contenitore.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)Dispositivo (10) preferibilmente per l’igiene orale, comprendente un tappo (12) ed un elemento contenitivo (14) chiuso monodose, atto ad essere riempito con un liquido, essendo il tappo (12) e l’elemento contenitivo (14) tra loro separabili, caratterizzato dal fatto di comprendere un supporto (28, 32) fissato al tappo (12) e disposto all’interno dell’elemento contenitivo (14), essendo fissate delle setole (30) al supporto (28), così che, quando il tappo (12) viene separato dall’elemento contenitivo (14), il tappo (12), il supporto (28) e le setole (30) formano nel loro insieme uno scovolino con setole eventualmente imbevute del liquido contenibile nell’elemento contenitivo (14). 2)Dispositivo (10) secondo la rivendicazione precedente, in cui il supporto comprende un filo (28) al quale sono fissate le setole (30). 3)Dispositivo (10) secondo la rivendicazione precedente, in cui il filo (28) è intrecciato in modo da fissare ad esso le setole (30). 4)Dispositivo (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il supporto comprende una porzione conica (32) di raccordo con il tappo (12). 5)Dispositivo (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le setole (30) si sviluppano radialmente dal supporto. 6)Dispositivo (10) secondo la rivendicazione precedente, in cui le setole (30) hanno lunghezza a diminuire dal tappo (12) verso l’interno dell’elemento contenitivo (14). 7)Dispositivo (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il tappo (12) comprende una porzione di chiusura (16) cilindrica ed un’aletta (18) di afferraggio. 8)Dispositivo (10) secondo la rivendicazione precedente, in cui nell’aletta (18) sono ricavate delle sedi concave (20) atte a consentire la presa del tappo (12) con le dita. 9)Dispositivo (10) secondo una delle rivendicazioni 7 o 8, in cui l’elemento contenitivo (14) comprende una porzione di contenimento (22) ed una porzione terminale cilindrica (26), essendo la porzione terminale cilindrica (26) fissata alla porzione di chiusura (16) del tappo (12). 10)Procedimento per la realizzazione di un dispositivo (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui mediante un’unica fase di stampaggio ad iniezione in uno stampo vengono realizzati un tappo (12) ed un elemento contenitivo (14) tra loro continui ed in corpo unico, e, prima di tale fase di stampaggio ad iniezione, una prima porzione di supporto (28, 32) a cui sono fissate delle setole (30) viene inserita in una cavità interna dello stampo corrispondente alla porzione di stampaggio dell’elemento contenitivo (14), ed una seconda porzione di supporto (28, 32) viene disposta nella cavità in cui è realizzato il tappo (12), in modo che la prima porzione del supporto (28, 32) unitamente alle setole (30) sia libera all’interno dell’elemento contenitivo (14) e la seconda porzione del supporto (28, 32) sia annegata nel tappo (12).