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Thereza Dillwyn Llewelyn

Thereza Dillwyn Llewelyn (Penllergaer, 1834Wroughton, 21 febbraio 1926) è stata un'astronoma gallese, pioniera della fotografia scientifica.[1]

Thereza Dillwyn Llewelyn

Biografia

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L'infanzia

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Thereza Dillwyn Llewelyn era la maggiore dei sei figli del fotografo e botanico John Dillwyn Llewelyn e di sua moglie Emma Thomasina Talbot.[2][3] Crebbe in un ambiente dedito all'arte della fotografia: il cugino di sua madre era il fotografo William Fox Talbot, mentre sua zia Mary Dillwyn fu una delle prime fotografe del Galles.[4] In tal contesto Llewelyn mostrò interesse per la fotografia e per l'astronomia, sebbene fosse raro che una donna dell'età vittoriana si appassionasse a questi temi.[5][6] Tra le sue cugine vi erano la scrittrice e industriale Amy Dillwyn e la studiosa di lepidotteri Mary De la Beche Nicholl.

Il 29 giugno 1858 sposò Nevil Story-Maskelyne, professore di mineralogia all'Università di Oxford, grazie al quale intraprese una corrispondenza con Charles Darwin.[7] La coppia ebbe due figlie: Mary, che in seguito sposò il politico e scrittore H. O. Arnold-Forster, e Thereza che sposò il fisico Arthur Rucker.[3]

L'attività scientifica e fotografica

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Dato l'interesse di Llewelyn per l'astronomia, per il suo sedicesimo compleanno suo padre costruì un osservatorio equatoriale nella loro dimora a Penllergare Valley Woods.[4][8][9]

Llewelyn collaborò con suo padre in una serie di esperimenti astrofotografici, compresa la produzione di alcune delle prime fotografie della Luna a metà degli anni '50 del XIX secolo.[10] Insieme misero a punto uno strumento per fotografare i cristalli di neve.[11] La loro collaborazione si estese anche alla meteorologia, occupandosi della manutenzione e del monitoraggio delle stazioni meteorologiche volontarie dell'Associazione britannica per l'avanzamento della scienza. Llewelyn gestiva i registri meteorologici e sperava di presentare le sue osservazioni di persona in una riunione dell'Associazione. Tuttavia suo padre non le permise di partecipare.[4]

Una delle fotografie che John Dillwyn Llewelyn scattò a sua figlia intorno al 1854 ha un fotogramma di felci come bordo della vignetta, al posto dei tradizionali bordi di pizzo dll'epoca.[12][13] Llewelyn adottò questo metodo decorativo per almeno una delle sue fotografie che ritraggono sua sorella Elinor.[14]

Oltre alla fotografia, Llewelyn compilò un erbario e scrisse un resoconto che fu letto alla Linnean Society of London nel 1857.[15] Potrebbe aver osservato la cometa Donati nel 1858 prima che fosse ufficialmente annunciata dall'astronomo italiano Giovanni Battista Donati.[9]

Dopo il suo matrimonio con Maskelyne, i due collaborarono a diversi esperimenti di chimica e fotografia.[16] Nel 1874 Llewelyn rispose alle lettere di Charles Darwin nelle pagine di Nature riguardo alle sue osservazioni sugli uccelli che mordevano i fiori per mangiarne il nettare.[17]

Eredità

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Nel 2012 la British Library ha acquisito l'archivio fotografico della coppia Dillwyn Llewelyn-Story Maskelyne[5] che include una selezione di diari, memorie e fotografie di Thereza.[18]

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
William Dillwyn John Dillwyn  
 
Susanna Painter  
Lewis Weston Dillwyn  
Sarah Weston Lewis Weston  
 
Judith Nicholls  
John Dillwyn Llewelyn  
John Llewelyn  
 
 
Mary Adams  
 
 
 
Thereza Dillwyn Llewelyn  
Thomas Talbot John Ivory-Talbot  
 
Mary Mansel  
Thomas Mansel Talbot  
Jane Beach Thomas Beach  
 
Jane Harding  
Emma Thomasina Talbot  
Henry Fox-Strangways, II conte di Ilchester Stephen Fox-Strangways, I conte di Ilchester  
 
Elizabeth Horner  
Mary Fox-Strangways  
Mary Theresa O'Grady Standish O'Grady  
 
Mary Hungerford  
 
  1. ^ The Wiltshire Archaeological and Natural History Magazine, Wiltshire Archaeological and Natural History Society, 1925, p. 354.
  2. ^ Theresa Mary DILLWYN-LLEWELLYN b. 1834 Penllergare House, Penderry Higher, Llangyfelach, Glamorgan, Wales d. 21 Feb 1926 Bassett Down House, Wroughton, Wiltshire, England: Some Silk Weavers and Stay Makers, su wyndhammarsh.co.uk. URL consultato il 2 marzo 2023.
  3. ^ a b Theresa Mary Dillwyn-Llewelyn, su geni_family_tree. URL consultato il 2 marzo 2023.
  4. ^ a b c Mary Brück, Women in Early British and Irish Astronomy: Stars and Satellites, Dordrecht, Springer, 2009, pp. 115–123, DOI:10.1007/978-90-481-2473-2, ISBN 978-90-481-2472-5.
  5. ^ a b (EN) Exclusive: British Library secures Dillwyn Llewelyn/Story-Maskelyne photographic archive, su britishphotohistory.ning.com. URL consultato il 2 marzo 2023.
  6. ^ Richard Morris, Thoughts on the Mary Dillwyn Album, in National Library of Wales Journal, vol. 32, n. 4, National Library of Wales, 2002, pp. 471–477. URL consultato il 4 March 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016). See pages 474–476.
  7. ^ Kirsti Bohata, CREW Blog: The Dillwyn Day: Science, Culture, Society, su CREW Blog, 30 luglio 2012. URL consultato il 2 marzo 2023.
  8. ^ (EN) penllergare, Deal to breathe new life into historic observatory, su Penllergare Valley Woods, 31 maggio 2013. URL consultato il 2 marzo 2023.
  9. ^ a b John L. Birks, The Penllergare Observatory, in The Antiquarian Astronomer, vol. 2, Society for the History of Astronomy, 2005, pp. 3–8. URL consultato il 4 novembre 2015.
  10. ^ Paul Joyner, Artists in Wales c.1740-c.1851, National Library of Wales, 1997, pp. 75, ISBN 978-1862250031.
  11. ^ The Welsh sheriff who pioneered photography, su www.telegraph.co.uk. URL consultato il 2 marzo 2023.
  12. ^ (EN) Personal Project; In depth analysis; Thereza Dillwyn Llewelyn with Her Microscope, su annapagesphotography.blogspot.com. URL consultato il 2 marzo 2023.
  13. ^ [Thereza Dillwyn Llewelyn with Her Microscope], ca. 1854. URL consultato il 2 marzo 2023.
  14. ^ (EN) Photograph of Elinor Dillwyn Llewelyn by her sister Thereza Dillwyn..., su Getty Images. URL consultato il 2 marzo 2023.
  15. ^ (EN) Suzanne Le-May Sheffield, Revealing New Worlds: Three Victorian Women Naturalists, Routledge, 5 settembre 2013, ISBN 9781134698462.
  16. ^ (EN) Anne Anninger, Julie Mellby e Houghton Library, Salts of silver, toned with gold: the Harrison D. Horblit collection of early photography, Houghton Library, Harvard University, 1999, pp. 18, ISBN 9780914630227.
  17. ^ (EN) Charles Darwin, Darwin and Women: A Selection of Letters, Cambridge University Press, 5 gennaio 2017, ISBN 9781108138697.
  18. ^ Home - Dillwyn, su web.archive.org, 6 marzo 2016. URL consultato il 2 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN233417087 · ISNI (EN0000 0003 6788 1239 · LCCN (ENnb2012005797