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Walter Villa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Walter Villa
Walter Villa con la Harley Davidson HDB2 nel 1976
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1967
Stagionidal 1967 al 1981
ScuderieMontesa, Villa, Yamaha e Harley Davidson
Mondiali vinti4
Gare disputate87
Gare vinte24
Podi36
Pole position21
Giri veloci20
 

Walter Villa (Castelnuovo Rangone, 13 agosto 1943Modena, 20 giugno 2002) è stato un pilota motociclistico italiano vincitore di 4 titoli del motomondiale. Per la sua pacatezza e la capacità di proporre soluzioni di compromesso alle varie dispute che nascevano nell'ambito del Circus o con gli organizzatori, era soprannominato dai colleghi Il reverendo[1].

Anche suo fratello, Francesco Villa, ha corso come pilota professionista.[2]

Penultimo di cinque fratelli, ha iniziato ancora giovanissimo a lavorare sulle moto nell'officina di Albinelli, allora concessionario della MV Agusta per Modena.

Walter debutta in campo agonistico all'Aerautodromo di Modena nel 1962 con la Moto Morini 175 "Settebello" classificandosi al quinto posto. Nel 1963 coglie i suoi primi successi con la Ducati, dove corse in maniera egregia il campionato nazionale juniores.

Due anni dopo la MV gli affida a Cesenatico la sua nuova monocilindrica 125 cm³ due tempi a cilindro orizzontale con ammissione a disco rotante, cambio a sette marce, ancora però a corto di messa a punto, tanto che pur di prendere parte alla gara egli accetta di schierarsi alla partenza con una 125 cm³ bialbero vecchio modello e conclude in quinta posizione davanti a Jim Redman (Honda).

Dopo essere stato ingaggiato come collaudatore dalla MV Agusta, nel 1966 conquista il titolo nazionale seniores della 125 con la Mondial.

Bene anche la stagione 1967 in sella alla Mondial 125 e alla Montesa 250 bicilindrica realizzata a Modena per conto della casa motociclistica iberica. Conclude la stagione in sella alla Moto Morini 250 monocilindrica bialbero che era già stata di Tarquinio Provini e Silvio Grassetti.

L'anno dopo, si aggiudica il titolo della classe 50 nel Campionato Italiano della Montagna con la Malanca ed è nuovamente campione italiano seniores di velocità della classe 125 con la Montesa.

Esordì nel motomondiale nel 1967 con la Montesa nella classe 125, senza tuttavia ottenere grandi risultati. Nello stesso anno ottiene tre vittorie in gare del campionato italiano, due nella classe 125 con la Villa e una nella 250 a Sanremo con la Benelli 4 cilindri. Nelle stagioni successive coglie alcune vittorie e buoni piazzamenti.

Nel 1973 si laureò campione italiano Seniores nella classe 250 con la Yamaha, mentre la stagione del motomondiale venne compromessa dal coinvolgimento nel terribile incidente di Monza dove trovarono la morte Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. A causa di un forte trauma cranico, il pilota modenese fu trasportato al nosocomio in stato comatoso e non riuscì più a ricordare gli avvenimenti di quella giornata.

Giacomo Agostini e Walter Villa, campioni mondiali 1975 rispettivamente della Classe 500 e della Classe 250.

Nel 1974 Walter Villa si riconferma campione italiano con la Aermacchi-Harley Davidson 250 e vince anche il titolo mondiale, conquistando il primo posto in quattro Gran Premi: Imola (GP delle Nazioni), Imatra, Assen, Brno e il 2º in Svezia. Quattordici anni dopo, rispetto alla ultima vittoria italiana; l'ultimo ad aggiudicarselo era stato Carlo Ubbiali (MV Agusta) nel 1960.

L'anno dopo le cose non cambiano più di tanto. Ancora due titoli, quello italiano e quello mondiale, sempre con l'Aermacchi-Harley Davidson con cinque primi posti: Spagna, Germania, GP delle Nazioni a Imola, Paesi Bassi, Svezia e un 3º posto in Belgio.

Rimanendo fedele alla casa varesina Walter Villa nel 1976 conquista il titolo italiano e mondiale nelle classi 250 e 350. Inizia la stagione con una doppietta in Australia sul circuito di Laverton (prova non valida per il mondiale), poi a Misano nella 350 e a Modena nella 250.

Nei Gran Premi validi per il titolo mondiale doppietta a Le Mans nel GP di Francia, in Finlandia, Cecoslovacchia e Germania. Nella classe 250 vince il GP delle Nazioni al Mugello, nei Paesi Bassi e in Belgio.

Nel 1977 le cose vanno in modo diverso. Walter Villa, pur rimanendo legato alla Aermacchi-Harley Davidson e imponendosi in tre Gran Premi: Venezuela, Belgio e Finlandia nella classe 250 e con un 2º posto in Cecoslovacchia, è costretto ad abdicare in favore di altri campioni, dietro Mario Lega.

Dopo un'annata sostanzialmente anonima, dovuta a delle moto poco competitive, nella stagione 1979 corse con delle Yamaha affidategli da Andrea Ippolito, importatore venezuelano della Casa dei tre diapason[3]. Villa (che aveva come compagno di squadra Carlos Lavado) vinse in quella stagione il GP del Venezuela, concludendo nelle classifiche finali del mondiale in settima posizione sia nella classe 250 che in 350; in totale nell'annata conquistò quattro podi.

Il 1980 fu l'ultimo anno in cui conquistò punti nei campionati mondiali classe 250 e 350 ottenendo anche un podio. Corse due GP anche nel 1981 ma non riuscì a realizzare piazzamenti a punti.

In totale egli ha corso nel mondiale 87 gare, vincendone 24 (20 nella classe 250 e 4 nella 350), tre secondi posti nella 250 e altrettanti nella 350. Un terzo posto in classe 125, due terzi posti nella 250, tre nella 350.

Nella sua lunga carriera ha corso con varie case motociclistiche: Mondial, Moto Villa, Beccaccino, Montesa, Ducati, Moto Morini, MV Agusta, Benelli, Yamaha, Aermacchi-Harley Davidson, Honda, Kawasaki e Triumph, battendosi con i più famosi campioni del tempo come Giacomo Agostini, Jarno Saarinen, Renzo Pasolini.

La notte del 20 giugno 2002, Walter Villa muore durante il sonno per arresto cardiaco, a 58 anni.

Risultati del motomondiale

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1967 Classe Moto Punti Pos.
125 Montesa Rit 4 - - NE - - - - - - - 3[4] 15º
1969 Classe Moto Punti Pos.
125 Moto Villa 3 - - - - - - - - NE 4 - 18[5] 11º
1970 Classe Moto Punti Pos.
125 Moto Villa - 18 - - - 10 - - - NE 6 - 6[6] 29º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
1967 Classe Moto Punti Pos.
250 Montesa Rit - - - - - - - - - - - - 0
1968 Classe Moto Punti Pos.
250 Montesa - - - - - - - - - 11 0
1969 Classe Moto Punti Pos.
250 Moto Villa - - - - - - - - - - 9 7 6[7] 28º
1970 Classe Moto Punti Pos.
250 Moto Villa - Rit - - - - - - - - - - 0
1973 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 10 7 8 AN - - - - - - - - 8[8] 26º
1974 Classe Moto Punti Pos.
250 Harley-Davidson NE - NE 1 - 1 6 2 1 1 - - 77[9]
1975 Classe Moto Punti Pos.
250 Harley-Davidson - 1 NE 1 1 - 1 3 1 - - - 85[10]
1976 Classe Moto Punti Pos.
250 Harley-Davidson 1 NE 1 - - 1 1 - 1 1 1 2 90[11][12]
1977 Classe Moto Punti Pos.
250 Harley-Davidson 1 NE Rit Rit Rit 23 Rit 4 1 Rit 1 2 9 67[13]
1978 Classe Moto Punti Pos.
250 Harley-Davidson e MBA - - NE Rit Rit Rit 3 Rit Rit NQ 12 8 - 13[14] 16º
1979 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 1 NE 27 4 5 11 9 - Rit 5 - 9 21 39[15]
1980 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha - - - 9 - - - - 9 - 4[16] 29º
1981 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 19 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
1972 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha - - - 7 - - - NE - - - - - 4[17] 28º
1973 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha e Benelli 6 2 Rit 5 - - - NE - - - - 23[18] 11º
1974 Classe Moto Punti Pos.
350 Harley-Davidson - - 6 4 - 9 NE - - NE - - 15[19] 16º
1975 Classe Moto Punti Pos.
350 Harley-Davidson Rit 8 - Rit Rit - NE NE Rit - - 3[20] 36º
1976 Classe Moto Punti Pos.
350 Harley-Davidson 1 2 7 - - - NE NE 1 1 1 6 76[21][22]
1977 Classe Moto Punti Pos.
350 Harley-Davidson Rit AN 7 7 Rit NQ - 8 NE NQ 8 Rit - 14[23] 17º
1978 Classe Moto Punti Pos.
350 Harley-Davidson - NE NQ - NQ Rit NE - - 18 - - - 0
1979 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha 2 5 NP Rit Rit Rit 3 NE NE Rit - Rit 3 38[24]
1980 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha 3 NE 6 NE - NE NE 10 - - 16[25]
1981 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha - Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
1974 Classe Moto Punti Pos.
500 Harley-Davidson Rit Rit NE NE 0
1978 Classe Moto Punti Pos.
500 Suzuki Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
Grande ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri[26]»
— 1975
Medaglia d'oro al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale velocità classe 250 cc (brevetto n. 553)»
— 1974
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano velocità classe 125 cc (brevetto n. 615)»
— 1966
  1. ^ Claudio M. Costa, Dottorcosta. Vita e racconti di un medico e della sua clinica mobile. Fucina Editore, 2009. ISBN 8888269266
  2. ^ (FR) Vincent Glon, La course moto en Famille..., su racingmemo.free.fr, 23 aprile 2011.
  3. ^ Stampa Sera, 19 marzo 1979, pag. 19
  4. ^ Risultati del 1967 su Racingmemo.free
  5. ^ Risultati del 1969 su Racingmemo.free
  6. ^ Risultati del 1970 su Racingmemo.free
  7. ^ Risultati del 1969 su Racingmemo.free
  8. ^ Risultati del 1973 su Racingmemo.free
  9. ^ Risultati del 1974 su Racingmemo.free
  10. ^ Risultati del 1975 su Racingmemo.free
  11. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 117 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 90
  12. ^ Risultati del 1976 su Racingmemo.free
  13. ^ Risultati del 1977 su Racingmemo.free
  14. ^ Risultati del 1978 su Racingmemo.free
  15. ^ Risultati del 1979 su Racingmemo.free
  16. ^ Risultati del 1980 su Racingmemo.free
  17. ^ Risultati del 1972 su Racingmemo.free
  18. ^ Risultati del 1973 su Racingmemo.free
  19. ^ Risultati del 1974 su Racingmemo.free
  20. ^ Risultati del 1975 su Racingmemo.free
  21. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 81 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 76
  22. ^ Risultati del 1976 su Racingmemo.free
  23. ^ Risultati del 1977 su Racingmemo.free
  24. ^ Risultati del 1979 su Racingmemo.free
  25. ^ Risultati del 1980 su Racingmemo.free
  26. ^ Villa sig. Walter, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica. URL consultato il 19 giugno 2020.

Collegamenti esterni

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