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Luca Cadalora

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Luca Cadalora
Luca Cadalora nel 1993 al GP del Giappone.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1984 in classe 125
Mondiali vinti3
Gare disputate195
Gare vinte34
Podi72
Punti ottenuti1932
Pole position29
Giri veloci30
Carriera in Superbike
Esordio2000
Gare disputate2
 

Luca Cadalora (Modena, 17 maggio 1963) è un pilota motociclistico italiano, campione del mondo della classe 125 nel 1986 e due volte della classe 250 nel 1991 e 1992.

Da ragazzo praticò il salto con l'asta, allenato da Antonio Brandoli.[1]

Esordì nel mondo del motociclismo professionistico nel 1984, anno in cui corse il motomondiale nella classe 125 con una MBA. Nel 1986, dopo due annate dove ottiene un piazzamento a podio come evento di rilievo, si trasferì alla Garelli, dove vinse il mondiale dell'ottavo di litro dopo aver conquistato quattro Gran Premi[2].

Nel 1987 fece il passaggio nella classe 250, alla guida di una Yamaha YZR 250 del team Agostini. Con la motocicletta giapponese corse per quattro anni fino al 1990, vincendo complessivamente sette gare. Passò poi tra le file del team Kanemoto con una Honda NSR 250, con cui vinse due mondiali consecutivi della quarto di litro (1991 e 1992)[2] , dopo aver vinto quindici gare.

Dal 1993 tornò alla guida di una motocicletta Yamaha ma nel Marlboro Team Roberts in classe 500. Vinse complessivamente sei gare (due all'anno) e nel 1994 arrivò secondo nella classifica finale[3], alle spalle soltanto della Honda NSR 500 di Michael Doohan.

Nel 1996 Cadalora decise di tornare nel team Kanemoto (squadra con cui aveva vinto due titoli mondiali in 250) ma dopo una sola annata, coronata dalla vittorie di due gare e dal terzo posto in classifica generale[4], si sposta nel 1997 al team Yamaha Promotor Racing per le prime tre gare stagionali, per poi completare l'annata spostandosi nel team Red Bull Yamaha WCM.

Nel 1998 corse due gare con la Yamaha del team Rainey, sfiorando la vittoria sul circuito del Jarama (si ritirò per un guasto elettrico all'ultimo giro, quando era in scia di Checa che era al comando), una con la Suzuki RGV Γ 500 ad Assen e l'ultima gara del campionato con la tedesca MuZ. Nel 1999 firmò con la MuZ con la quale disputò alcune gare, partendo in prima fila nel GP di Germania.

Nel 2000 disputò alcune gare con la Modenas KR3 del team Proton TEAM KR di Kenny Roberts (suo team manager in passato) raccogliendo 3 punti[5].

In totale per quanto riguarda il motomondiale, ha disputato 195 gare, ottenendo 34 vittorie, 29 pole position e 72 podi, con 3 titoli mondiali[2].

Nel 1998 prova la Ducati in un test al Mugello,[6] mentre nel 2000 viene inserito nel team sviluppo della squadra Ducati Corse come collaudatore.[7][8]

In virtù di questo accordo e dell'infortunio che colpisce il 25 aprile 2000, in gara 2 del gran premio d'Australia, il campione del mondo in carica Carl Fogarty,[9] esordisce nel mondiale Superbike sul circuito di Donington Park con la 996 ufficiale del team Ducati Infostrada, ma visti gli scarsi riscontri nelle due gare (ritirato in gara 1 e 17º in gara 2) gli viene preferito, per la gara successiva e per il resto della stagione, l'australiano Troy Bayliss.[10]

Da marzo 2016 a novembre 2018 ha fatto parte della squadra di Valentino Rossi in qualità di personal coach.[11]

Risultati in gara

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1984 Classe Moto Punti Pos.
125 MBA NE 5 Rit NE 2 12 NE Rit NE 6 Rit 7 27[12]
1985 Classe Moto Punti Pos.
125 MBA e Garelli NE Rit Rit Rit 30 NE 7 Rit 11 NP 4[13] 17º
1986 Classe Moto Punti Pos.
125 Garelli 4 4 1 1 NE 1 Rit 1 3 2 2 2 122[14]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
1987 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 13 2 5 11 Rit NP 15 15 Rit 2 5 2 9 6 4 63[15]
1988 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha Rit 6 7 Rit 5 1 7 4 8 5 6 1 Rit 3 Rit 136[16]
1989 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 3 3 3 1 Rit 11 Rit Rit Rit 5 11 Rit 5 6 1 127[17]
1990 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 1 2 2 Rit 10 1 4 Rit Rit 2 1 4 4 4 3 184[18]
1991 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda 1 1 1 2 1 4 5 1 2 5 1 1 3 3 1 237[19][20]
1992 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda 1 1 1 4 1 1 4 2 1 3 4 1 6 203[21]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
1989 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 8 NP 8 27º
1993 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 8 NP Rit 5 5 8 7 15 5 1 2 1 3 Rit 145[22]
1994 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 2 4 4 Rit 22 NP 9 2 7 3 3 1 6 1 174[23]
1995 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 4 Rit 4 2 2 12 7 2 5 1 1 3 Rit 176[24]
1996 Classe Moto Punti Pos.
500 Honda 1 6 Rit 2 3 6 Rit 1 9 4 Rit 6 4 6 7 168[25]
1997 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 4 11 11 2 3 Rit Rit 6 Rit 3 5 2 4 Rit Rit 129[26]
1998 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha, Suzuki e MuZ 6 Rit Rit Rit 10[27] 22º
1999 Classe Moto Punti Pos.
500 MuZ-Weber Rit 8 Rit 10 Rit Rit Rit NP 14[28] 20º
2000 Classe Moto Punti Pos.
500 Modenas KR3 14 15 3[29] 27º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

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2000 Moto Punti Pos.
Ducati Rit 17 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ 30 DOMANDE A...LUCA CADALORA, su archiviostorico.gazzetta.it, 24 aprile 1999.
  2. ^ a b c Gazzetta.it.
  3. ^ Risultati 1994, su motogp.com (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  4. ^ Risultati 1996, su motogp.com (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2008).
  5. ^ Results & Statistics | The Official MotoGP Website, su motogp.com. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2008).
  6. ^ Cadalora al Mugello assaggia la Ducati Superbike, su archiviostorico.gazzetta.it.
  7. ^ Cadalora-Ducati, un accordo che è tutto un test, su archiviostorico.gazzetta.it.
  8. ^ Accordo raggiunto: Cadalora in Ducati per i test Superbike, su archiviostorico.gazzetta.it.
  9. ^ «Prima» di Bimota e Aprilia, Fogarty fratturato, Ducati a picco, su archiviostorico.gazzetta.it.
  10. ^ Bayliss da ciclista mancato a pilota che nessuno voleva, su archiviostorico.gazzetta.it.
  11. ^ Cadalora, gigante tra i giganti al fianco di Valentino, su sport.sky.it. URL consultato il 22 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2016).
  12. ^ Risultati del 1984 su Racingmemo.free.
  13. ^ Risultati del 1985 su Racingmemo.free.
  14. ^ Risultati del 1986 su Racingmemo.free.
  15. ^ Risultati del 1987 su Racingmemo.free.
  16. ^ Risultati del 1988 su Racingmemo.free.
  17. ^ Risultati del 1989 su Racingmemo.free.
  18. ^ Risultati del 1990 su Racingmemo.free.
  19. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 259 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 237.
  20. ^ Risultati del 1991 su Racingmemo.free.
  21. ^ Risultati del 1992 su Racingmemo.free.
  22. ^ Risultati del 1993 su Racingmemo.free.
  23. ^ Risultati del 1994 su Racingmemo.free.
  24. ^ Risultati del 1995 su Racingmemo.free.
  25. ^ Risultati del 1996 su Racingmemo.free.
  26. ^ Risultati del 1997 su Racingmemo.free.
  27. ^ Risultati del 1998 su Racingmemo.free.
  28. ^ Risultati del 1999 su Racingmemo.free.
  29. ^ Risultati del 2000 su Racingmemo.free.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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