Pericle Felici
Pericle Felici cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Fructificat Domino | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 1º agosto 1911, Segni |
Ordinato presbitero | 28 ottobre 1933 dal vescovo Alfonso Maria de Sanctis |
Nominato arcivescovo | 3 settembre 1960 da papa Giovanni XXIII |
Consacrato arcivescovo | 28 ottobre 1960 da papa Giovanni XXIII |
Creato cardinale | 26 giugno 1967 da papa Paolo VI |
Deceduto | 22 marzo 1982 (70 anni) a Foggia |
Pericle Felici (Segni, 1º agosto 1911 – Foggia, 22 marzo 1982) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano. Al momento della sua nomina a cardinale e fino alla creazione del cardinale Sebastiano Baggio è stato il porporato italiano più giovane. Ha partecipato attivamente, come segretario generale, ai lavori del Concilio Vaticano II. È considerato l'artefice della revisione del Codice di Diritto Canonico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Svolse gli Studi Ginnasiali nel seminario di Segni, e poi il Liceo nel Pontificio Seminario Romano Minore e infine gli Studi Filosofici e Teologici nel Pontificio Seminario Romano Maggiore. Il 28 ottobre 1933 fu ordinato prete nella diocesi di Segni. Continuò gli studi nella Pontificia Università Lateranense, della quale poi fu docente dal 1934 al 1938, e quindi Rettore dal 1938 al 1948 del Pontificio Seminario Romano per gli Studi Giuridici all'Apollinare. Dal 1950 al 1959 fu direttore spirituale nel seminario romano.
Vescovo
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 settembre 1960 fu nominato arcivescovo titolare di Samosata, e segretario della curia romana. Ricevette l'ordinazione episcopale il 28 ottobre dello stesso anno per l'imposizione delle mani di papa Giovanni XXIII.
Dal 1962 al 1965 fu segretario generale del Concilio Vaticano II.
Il 21 febbraio 1967 divenne pro-presidente della Pontificia commissione per la revisione del Codice di Diritto Canonico.
Cardinale
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 giugno dello stesso anno fu creato cardinale diacono con il titolo di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine, e ricevette la berretta cardinalizia il seguente 29 giugno. Nello stesso anno fu posto a capo della Pontificia Commissione per l'interpretazione dei decreti del Concilio Vaticano II.
Partecipò a vari Sinodi dei vescovi, tutti svoltisi in Vaticano:
- Presidente delegato del I Sinodo Ordinario (26 settembre - 29 ottobre 1967).
- I Sinodo Straordinario (11-28 ottobre 1969)
- II Sinodo Ordinario (30 settembre - 6 novembre 1971)
- III Sinodo Ordinario (27 settembre - 26 ottobre 1974)
- Membro del segretariato generale del IV Sinodo Ordinario (30 settembre - 29 ottobre 1977)
- V Sinodo Ordinario (26 settembre - 25 ottobre 1980)
Il 13 settembre 1977 divenne prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
Partecipò al conclave del 25-26 agosto 1978, fece il primo annuncio dell'Habemus Papam alle 19:18 del neoeletto papa, Albino Luciani e successivamente il 3 settembre impose il pallio allo stesso papa Giovanni Paolo I. Ugualmente, partecipò al conclave del 14-16 ottobre dello stesso anno; il 16 ottobre alle 18:45, essendo cardinale protodiacono, diede al mondo l'annuncio Habemus papam dell'elezione a papa di Karol Wojtyła, che avrebbe preso il nome di Giovanni Paolo II, e il 22 ottobre gli impose il pallio.
Fu elevato a cardinale presbitero pro hac vice dello stesso titolo il 30 giugno 1979.
Partecipò alla I Assemblea Plenaria del Collegio di Cardinali (Vaticano, 5-9 novembre 1979).
È stato uno dei cardinali che ha celebrato la Messa tridentina dopo la Riforma liturgica.
Morì a Foggia il 22 marzo 1982 durante la solenne processione dell'Iconavetere, patrona della città, per un attacco cardiaco. In sua memoria il comune di Foggia modificò il toponimo della piazza antistante la cattedrale di Foggia da "piazza Cattedrale" a "piazza Cardinal Pericle Felici".
Le esequie furono celebrate dallo stesso papa Giovanni Paolo II. Fu sepolto nella tomba di famiglia, a Segni.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Filippo de Angelis
- Cardinale Amilcare Malagola
- Cardinale Giovanni Tacci Porcelli
- Papa Giovanni XXIII
- Cardinale Pericle Felici
La successione apostolica è:
- Cardinale Bolesław Filipiak (1976)
- Arcivescovo Ugo Donato Bianchi (1977)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il Cardinale Pericle Felici (1911-1982). Convegno di studio nel ventennale della morte, Diocesi Suburbicaria di Velletri-Segni. Città del Vaticano: Libreria Editrice Vaticana, 2003.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pericle Felici
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Felici, Pericle, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Felici, Pèricle, su sapere.it, De Agostini.
- Riccardo Burigana, FELICI, Periele, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 46, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.
- (EN) David M. Cheney, Pericle Felici, in Catholic Hierarchy.
- Articolo del card. Pericle Felici sulla demitologizzazione dei superiori, in L'Osservatore Romano del 5 dicembre 1968 (in inglese)
- Articolo del card. Pericle Felici sulla demitologizzazione del soggetto, in L'Osservatore Romano del 18 dicembre 1968 (in inglese)
- Omelia di Giovanni Paolo II nei funerali del card. Felici
Controllo di autorità | VIAF (EN) 77374326 · ISNI (EN) 0000 0001 1676 7466 · SBN LO1V089036 · BAV 495/76756 · LCCN (EN) n2009031205 · GND (DE) 128746491 · BNE (ES) XX1264906 (data) · CONOR.SI (SL) 103543395 |
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