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Ilir Latifi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ilir Latifi
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
Altezza178 cm
Peso115 kg
Arti marziali miste
SpecialitàLotta libera, kickboxing
CategoriaPesi massimi
Pesi mediomassimi
SquadraSvezia (bandiera) Allstars Training Center
Svezia (bandiera) Pancrase Gym Sweden
Carriera
SoprannomeThe Sledgehammer
Combatte daSvezia (bandiera) Malmö, Svezia
Incontri disputati24
Vittorie15
per knockout6
per sottomissione4
per decisione5
Sconfitte8
per knockout4
per decisione4
No contest1
 

Ilir Latifi (Malmö, 28 luglio 1983) è un lottatore di arti marziali miste svedese di origini Kosovare.

Combatte nella categoria dei pesi mediomassimi per l'organizzazione statunitense UFC. In passato ha combattuto anche in promozioni quali Shark Fights, Rumble of The Kings e GLORY.[1]

Latifi nasce a Malmö, nella Svezia meridionale, il 28 luglio 1983, figlio di immigrati albanesi; i genitori erano emigrati dal Kosovo negli anni sessanta.[2][3]

Carriera nelle arti marziali miste

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Ultimate Fighting Championship

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La carriera di Latifi nell'UFC inizia il 6 aprile 2013 come avversario dell'ex campione Strikeforce dei mediomassimi Gegard Mousasi, all'evento UFC on Fuel TV 9. Lo svedese aveva accettato la sfida con 4 giorni di preavviso in sostituzione del collega di sparring Alexander Gustafsson,[4][5] passando da un peso di 105 kg (231 libbre) ad uno di 93,4 (206 libbre).[6] Latifi viene sconfitto tramite decisione unanime dopo tre round.[4] Dopo l'incontro il presidente dell'UFC loda il lottatore svedese per aver accettato la sfida con poco tempo a disposizione e contro un avversario temuto come Mousasi, promettendo che egli avrebbe avuto un'altra occasione per guadagnarsi un posto nella compagnia.[7]

Latifi torna sull'ottagono l'8 marzo 2014 quando combatte il veterano Cyrille Diabaté a UFC Fight Night 37.[8] Lo svedese si aggiudica la sua prima vittoria in UFC tramite sottomissione al primo round,[9] prestazione che gli consente di ottenere un posto nella promozione. Si tratterà inoltre dell'ultimo incontro come professionista per Diabaté, il quale si ritira dopo la sconfitta.[10]

Il 19 luglio 2014 avrebbe dovuto affrontare Tom Lawlor all'evento UFC Fight Night 46.[11] Tuttavia Lawlor si ritira dall'evento a causa di un infortunio[12] e viene sostituito dal debuttante Chris Dempsey.[13] Dopo aver bersagliato il nemico con pesanti calci che ne condizionano la mobilità, Latifi si aggiudica la vittoria tramite KO al primo round.[14][15]

Nel suo prossimo incontro, datato 4 ottobre, combatte il debuttante polacco Jan Błachowicz in occasione di UFC Fight Night 53,[16] venendo però sconfitto tramite KO tecnico alla prima ripresa dopo che l'avversario lo aveva colpito con un calcio al corpo.[17][18]

Dopo tre vittorie consecutive tra il 2015 e il 2016 su Hans Stringer, Sean O'Connell e Gian Villante viene sconfitto da Ryan Bader; successivamente, tra il 2017 e il 2018, ottiene altre due vittorie consecutive su Tyson Pedro e il veterano Ovince Saint Preux, premiata come Performance of the Night, per poi venire sconfitto per decisione unanime da Corey Anderson.

Risultati nelle arti marziali miste

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Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Vittoria 15-8 (1) Canada (bandiera) Tanner Boser Decisione (non unanime) UFC Fight Night: Rozenstruik vs. Sakai 5 giugno 2021 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 14-8 (1) Stati Uniti (bandiera) Derrick Lewis Decisione (unanime) UFC 247: Jones vs. Reyes 8 febbraio 2020 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Houston, Stati Uniti Ritorno nei pesi massimi
Sconfitta 14-7 (1) Svizzera (bandiera) Volkan Oezdemir KO (pugni) UFC Fight Night: Shevchenko vs. Carmouche 2 10 agosto 2019 2 4:31 Uruguay (bandiera) Montevideo, Uruguay
Sconfitta 14-6 (1) Stati Uniti (bandiera) Corey Anderson Decisione (unanime) UFC 232: Jones vs. Gustafsson 2 29 dicembre 2018 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Inglewood, Stati Uniti
Vittoria 14-5 (1) Stati Uniti (bandiera) Ovince Saint Preux Sottomissione tecnica (standing guillotine choke) UFC on Fox: Emmett vs. Stephens 24 febbraio 2018 1 3:48 Stati Uniti (bandiera) Orlando, Stati Uniti Performance of the Night
Vittoria 13-5 (1) Australia (bandiera) Tyson Pedro Decisione (unanime) UFC 215: Nunes vs. Shevchenko 2 9 settembre 2017 3 5:00 Canada (bandiera) Edmonton, Canada
Sconfitta 12-5 (1) Stati Uniti (bandiera) Ryan Bader KO (ginocchiata) UFC Fight Night: Arlovski vs. Barnett 3 settembre 2016 2 2:06 Germania (bandiera) Amburgo, Germania
Vittoria 12-4 (1) Stati Uniti (bandiera) Gian Villante Decisione (unanime) UFC 196: McGregor vs. Diaz 5 marzo 2016 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 11-4 (1) Stati Uniti (bandiera) Sean O'Connell KO (pugni) UFC Fight Night: Dillashaw vs. Cruz 17 gennaio 2016 1 0:30 Stati Uniti (bandiera) Boston, Stati Uniti
Vittoria 10-4 (1) Paesi Bassi (bandiera) Hans Stringer KO (pugni) UFC Fight Night: Bisping vs. Leites 18 luglio 2015 1 0:56 Scozia (bandiera) Glasgow, Scozia
Sconfitta 9-4 (1) Polonia (bandiera) Jan Błachowicz KO Tecnico (calcio al corpo e pugni) UFC Fight Night: Nelson vs. Story 4 ottobre 2014 1 1:58 Svezia (bandiera) Stoccolma, Svezia
Vittoria 9-3 (1) Stati Uniti (bandiera) Chris Dempsey KO (pugni) UFC Fight Night: McGregor vs. Brandao 19 luglio 2014 1 2:07 Irlanda (bandiera) Dublino, Irlanda
Vittoria 8-3 (1) Francia (bandiera) Cyrille Diabaté Sottomissione (ninja choke) UFC Fight Night: Gustafsson vs. Manuwa 8 marzo 2014 1 3:02 Inghilterra (bandiera) Londra, Inghilterra
Sconfitta 7-3 (1) Paesi Bassi (bandiera) Gegard Mousasi Decisione (unanime) UFC on Fuel TV: Mousasi vs. Latifi 6 aprile 2013 3 5:00 Svezia (bandiera) Stoccolma, Svezia Debutto in Ultimate Fighting Championship
Vittoria 7-2 (1) Brasile (bandiera) Jorge Oliveira Decisione (unanime) Superior Challenge 8 6 ottobre 2012 3 5:00 Svezia (bandiera) Malmö, Svezia Vince il titolo Pesi Mediomassimi SC
Vittoria 6-2 (1) Stati Uniti (bandiera) Tony Lopez Decisione (unanime) Glory 1: Stockholm 26 maggio 2012 3 5:00 Svezia (bandiera) Stoccolma, Svezia
Vittoria 5-2 (1) Ucraina (bandiera) Denis Bogdanov Sottomissione (americana) United Glory 15 23 marzo 2012 1 0:51 Russia (bandiera) Mosca, Russia
Sconfitta 4-2 (1) Stati Uniti (bandiera) Emanuel Newton Decisione (unanime) Shark Fights 17: Horwich vs. Rosholt 2 15 luglio 2011 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Frisco, Stati Uniti
Vittoria 4-1 (1) Italia (bandiera) Matteo Minonzio KO Tecnico (calcio alla testa) Strength and Honor Championship 2 10 aprile 2010 1 4:29 Svizzera (bandiera) Ginevra, Svizzera
Sconfitta 3-1 (1) Giappone (bandiera) Tatsuya Mizuno KO Tecnico (ginocchiata e pugni) Rumble of the Kings 4 20 novembre 2009 3 0:15 Svezia (bandiera) Stoccolma, Svezia
Vittoria 3-0 (1) Slovacchia (bandiera) Darko Krbanjevic Sottomissione (armbar) Rumble of the Kings 3 22 maggio 2009 1 1:43 Svezia (bandiera) Malmö, Svezia
Vittoria 2-0 (1) Portogallo (bandiera) Luis Pinho Sottomissione (pugni) Rumble of the Kings 2 27 febbraio 2009 1 1:20 Svezia (bandiera) Norrköping, Svezia
Vittoria 1-0 (1) Slovacchia (bandiera) Roman Mihocka KO (pugni) Superior Challenge 2 25 ottobre 2008 2 1:55 Svezia (bandiera) Stoccolma, Svezia
No Contest 0-0 (1) Bulgaria (bandiera) Blagoy Ivanov No Contest (rottura ring) Real Pain Challenge 2 17 maggio 2008 1 0:55 Bulgaria (bandiera) Sofia, Bulgaria Incontro convertito in No-contest a causa della gabbia difettosa
  1. ^ Ilir "The Sledgehammer" Latifi MMA Stats, Pictures, News, Videos, Biography, su sherdog.com, Sherdog. URL consultato il 4 aprile 2013.
  2. ^ MMA-fajtern Latifi har Zlatan som förebild - Sport | SVT.se, su svt.se. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  3. ^ The MMA Hour - 326 - Ilir Latifi, su mmafighting.com, 26 aprile 2016.
  4. ^ a b (EN) Gegard Mousasi plans surgery following UFC on FUEL TV 9 victory, su MMAjunkie. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  5. ^ UFC on Fuel 9: Gegard Mousasi meets Ilir Latifi, training partner of Gustafsson [collegamento interrotto], su bloodyelbow.com. URL consultato il 2 aprile 2013.
  6. ^ Ilir Latifi bantade bort 12 kg på tre dagar | MMA i Sverige och Världen – kimura.se, su www.kimura.se. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  7. ^ Despite lopsided loss Ilir Latifi will get another UFC fight, su mmajunkie.com, 6 aprile 2013.
  8. ^ Cyrille Diabate vs Ilir Latifi added to the UFC’s return to London I March, su sports.yahoo.com, 29 novembre 2013.
  9. ^ UFC Fight Night 37 results: Ilir Latifi scores emotional submission win over Cyrille Diabate, su mmajunkie.com, 8 marzo 2014.
  10. ^ Cyrille Diabate Retires from UFC and Combat Sports Following Loss at UFC London, su MMAWeekly.com. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  11. ^ UFC Fight Night in Dublin adds McCall-Pickett, Latifi-Lawlor, Harris-Serry, Donovan-Krylov, su mmajunkie.com, 29 aprile 2014.
  12. ^ Tom Lawlor out at UFC Fight Night 46, promotion seeking replacement foe for Ilir Latifi, su mmajunkie.com, 1º luglio 2014.
  13. ^ Newcomer Chris Dempsey meets Ilir Latifi at UFC Fight Night 46, su mmajunkie.com, 3 luglio 2014.
  14. ^ UFC Fight Night 46 results: Ilir Latifi shuts down Chris Dempsey in first round, su mmajunkie.com, 19 luglio 2014.
  15. ^ UFC Fight Night 46 results: Ilir Latifi knocks out Chris Dempsey early, su fansided.com, 19 luglio 2014.
  16. ^ John Barry, Latifi meets newcomer Błachowicz at UFC Stockholm, UFC.com, 30 luglio 2014. URL consultato il 30 luglio 2014.
  17. ^ Dann Stupp, UFC Fight Night 53 results: Jan Blachowicz crushes Ilir Latifi with body kick[collegamento interrotto], mmajunkie.com, 4 ottobre 2014. URL consultato il 4 ottobre 2014.
  18. ^ UFC Fight Night Stockholm results: Wilkinson stuns Backstrom with KO, Blachowicz liver shot stops Latifi, su Bloody Elbow. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2018).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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