Harm Lagaay
Harm Lagaay, nato Harm Lagaaij, (L'Aia, 28 dicembre 1946) è un ingegnere e progettista olandese[1], noto per aver lavorato in Porsche negli anni 70 e 90.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formatosi nei Paesi Bassi, completò gli studi presso l'IVA ed andò a lavorare per la società olandese Olyslager a Soest.
Alla fine degli anni '60 andò a lavorare per la Simca[2] per poi passare nel 1970 alla Porsche, dove rimase 7 anni e lavorò nel team di progettazione della Porsche 911 e a fine anni 70 disegnò la Porsche 924. Dal 1977 Lagaay lavorò come capo del design per Ford a Colonia, trasferendosi poi nel 1985 alla BMW.[3]
In Baviera si occupò del design e della progettazione della BMW Z1,[4] vettura che aveva le portiere scorrevoli che quando erano aperte si riponevano sotto il telaio dell'auto.
Nel 1989 tornò in Porsche come chief designer.[5] Qui disegnò e progettò la Porsche 968, la Porsche 993 insieme a Tony Hatter, la Boxster, la Cayenne, la Porsche 996 e la Carrera GT.[6] Abbandonò la Porsche nel luglio 2004 venendo sostituito da Michael Mauer.[7][8]
Modelli disegnati
[modifica | modifica wikitesto]- Porsche 924[9]
- Porsche 928
- Porsche 944
- BMW Z1
- Porsche Panamericana
- Porsche 989
- Porsche 968
- Porsche 993[10]
- Porsche Boxster
- Porsche Cayenne
- Porsche 996
- Porsche Carrera GT
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Laggay, Harm M. (1946– ), in The Design Encyclopedia, 2004. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ heise.de, https://web.archive.org/web/20190413153701/https://www.heise.de/autos/artikel/Porsche-Design-Chef-Harm-Lagaay-verabschiedet-sich-448111.html . URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
- ^ (EN) John Lamm, Porsche Boxster, MotorBooks International, 1998, ISBN 978-1-61059-158-4. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ (EN) James Taylor, BMW Z-Cars, Veloce Publishing Ltd, 19 luglio 2001, ISBN 978-1-901295-79-5. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ (EN) Bernd Polster, Claudia Newman e Markus Schuler, The A-Z of Modern Design, Merrell, 2009, ISBN 978-1-85894-502-6. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ (EN) Autocar, Haymarket Motoring Pub., 2005. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ europeancarweb.com, https://web.archive.org/web/20120329131707/http://www.europeancarweb.com/features/epcp_0409_harm_legaay_porsche_car_designer/index.html . URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2012).
- ^ (EN) Phil Patton, AUTOS ON MONDAY/Design; A Face, but Not the Look, to Change at Porsche, in The New York Times, 7 giugno 2004. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ (EN) Jonathan Wood, Porsche: The Legend, Smithmark Pub, 1998-06, ISBN 978-0-7651-0844-9. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ (EN) Autocar & Motor, Haymarket, Pub., Limited, 1993. URL consultato il 19 marzo 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harm Lagaaij
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- https://www.driverdb.com/drivers/harm-lagaay/
- https://www.hobbydb.com/marketplaces/hobbydb/subjects/harm-lagaay-designer
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18310133 · ISNI (EN) 0000 0000 2633 1255 · GND (DE) 129693103 |
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