Kawasaki C-2
Kawasaki C-2 | |
---|---|
Kawasaki C-2 sorvola la base di Miho | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da trasporto tattico |
Equipaggio | 2 piloti 1 addetto al carico[1] |
Progettista | Kawasaki |
Costruttore | Kawasaki |
Data primo volo | 26 gennaio 2010 |
Esemplari | 16 (2024) |
Costo unitario | 176 milioni $ (nel 2017)[1] |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 43,90 m |
Apertura alare | 44,40 m |
Altezza | 14,20 m |
Peso a vuoto | 60.800 kg |
Peso max al decollo | 141.400 kg |
Capacità | un massimo di 36 t di carico che può comprendere un camion-gru, 8 pallet 463L, un elicottero medio, un veicolo lanciamissili (TEL) o un blindato da combattimento[1] |
Propulsione | |
Motore | 2 turbofan General Electric CF6-80C2K1F[1] |
Spinta | 320 KN ciascuna[1] |
Prestazioni | |
Velocità max | da 890 a 917 km/h[1] |
Autonomia | 9 800 km[1] (ferry range) |
Raggio di azione | 7 600 km[1] (autonomia con un carico di 20 t) |
Tangenza | 12 200 m[1] |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Il Kawasaki C-2 è un aereo da trasporto tattico pesante, bimotore a getto; progettato e costruito dalla divisione aeronautica dell'azienda giapponese Kawasaki Heavy Industries, con il quale i nipponici intendono sostituire gli anziani C-130 Hercules e Kawasaki C-1.[2] È propulso da 2 turbofan General Electric CF6-80C2K1F.[3]
È prevista la realizzazione di un numero compreso tra i 40 e i 60 esemplari del nuovo cargo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]La Kawasaki Heavy Industries dal 2001 ha sviluppato congiuntamente 2 importanti nuovi programmi aeronautici, quello relativo al pattugliatore oceanico P-1 e quello relativo al cargo militare C-X. I due velivoli sono stati presentati ufficialmente nell'estate del 2007 presso gli stabilimenti dell'azienda a Gifu, cioè dopo appena 6 anni dal lancio dei rispettivi programmi, in un doppio roll-out.[4]
Il prototipo ha effettuato il primo volo il 26 gennaio 2010, ed è stato preso in carico dal reparto sperimentale della Kōkū Jieitai (ossia la Forza aerea di autodifesa giapponese).
I due velivoli utilizzano componenti strutturali ed equipaggiamenti comuni come finestrini del cockpit, sezioni alari esterne, stabilizzatore orizzontale, APU, parte del cruscotto, computer, sistema comandi di volo, luci anticollisione e unità di controllo carrello. In questo modo si sperava di risparmiare circa 95 miliardi di yen (218 milioni di dollari).[5]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Il Kawasaki C-2 è un aereo da trasporto ad ala alta, bimotore, con impennaggio a T e ali a freccia. Ha una lunghezza di 43,9 metri, un'apertura alare di 44, 4 metri, e un'altezza di 14,2 metri. L'equipaggio è composto da tre persone, delle quali due sono i piloti e il terzo è l'addetto al carico. Il sistema propulsivo è formato da due turbofan General Electric CF6-80C2K1F.[3]
Questo propulsore è noto per la sua affidabilità, e infatti equipaggia numerosi aeroplani, fra i quali i Boeing 747 e 767, gli Airbus A300, A310 e A330, e il McDonnell Douglas DC-10. Grazie a questo impianto propulsivo, il C-2 può fare affidamento su una spinta di 54.000 kg, e consentirgli un decollo con un peso massimo di 141.400 kg.[3] Le prestazioni di autonomia e carico sono altrettanto interessanti: un raggio d'azione di 7.600 km con un carico di 20 t, 5.700 km con 30 t, e 4.500 km con 36 t.[3]
L'autonomia massima di trasferimento senza carico è di 9.800 km. La caratteristica più originale del C-2 è la capacità di atterrare e decollare in breve spazio. Con un carico di 26 t può utilizzare infatti una pista di soltanto 500 metri.[3] Un'altra caratteristica nella quale eccelle è la velocità, particolarmente elevata per questa categoria d'aereo. Infatti la velocità massima raggiungibile è 917 km/h, mentre quella di crociera è di 890 km/h. Ciò permette al C-2 di percorrere anche le rotte alle quote più alte, potendo raggiungere una altitudine massima di 12.200 metri, avvantaggiandosi nettamente e facilitando un rapido trasporto.[3]
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- C-2A - Versione standard per il trasporto.
- RC-2 - Versione per la guerra elettronica, il cui primo esemplare ha volato l'8 febbraio 2018.[6] Il primo esemplare è stato consegnato il 1 ottobre 2020.[7][8]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- 30 C-2A e 1 RC-2 ELINT ordinati, 8 C-2A e 1 RC-2 in servizio al novembre 2020.[9][10][11][12][13]
- Alla fine di marzo 2024 erano in servizio 16 aerei.
Velivoli comparabili
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i "TOKYO TRATTA LA VENDITA DEI CARGO KAWASAKI C-2 AGLI EMIRATI ARABI UNITI", su analisidifesa.it, 10 settembre 2017, URL consultato il 11 settembre 2017.
- ^ Martorella 2018, p. 43.
- ^ a b c d e f Martorella 2018, p. 45.
- ^ Aerei n°41 anno XXXIV, settembre/ottobre 2007.
- ^ "Il Kawasaki P-1" - "Rivista Italiana Difesa" N. 3 - 03/2018 pp. 72-79
- ^ "MAIDEN FLIGHT FOR JAPANESE EC-2 ELINT AIRCRAFT" Archiviato il 10 febbraio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 9 febbraio 2018, URL consultato il 9 febbraio 2018.
- ^ "JAPAN MILITARY ACCEPTS FIRST RC-2 MODERN SPY PLANE", su defence-blog.com, 2 ottobre 2020, URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ "Giappone, in servizio la variante ELINT del C-2" - "Rivista Italiana Difesa" N. 11 - 11/2020 pag. 13
- ^ "JAPAN POSITION C-2 TRANSPORT AIRCRAFT FOR EXPORTS" Archiviato il 9 ottobre 2017 in Internet Archive., su janes.com, 9 ottobre 2017, URL consultato il 9 ottobre 2017.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Giappone" - "Aeronautica & Difesa" N. 409 - 11/2020 pag. 66
- ^ "Il budget della Difesa giapponese" - "Rivista Italiana Difesa" N. 2 - 02/2018 pp. 76-77
- ^ "JASDF DEPLOYS C-2 TRANSPORTS TO MIHO AIR BASE" Archiviato il 7 aprile 2017 in Internet Archive., su janes.com, 3 aprile 2017, URL consultato il 8 aprile 2017.
- ^ "L'aereo cargo giapponese Kawasaki C-2 è appena stato dichiarato operativo" - "Aeronautica & Difesa" N. 366 - 4/2017 pag. 77
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Periodici
- Cristiano Martorella, Kawasaki C-2, in Panorama Difesa, n. 374, Firenze, ED.A.I. S.r.l., maggio 2018, pp. 42-47.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kawasaki C-X
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Video
[modifica | modifica wikitesto]- Kawasaki C-2, su YouTube. (URL consultato il 16-11-2009)