Avise
Avise comune | |
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(IT) Comune di Avise (FR) Commune d'Avise | |
Il capoluogo e il castello di Avise | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Nadir Junod (lista civica Ensemble Avise) dal 22-9-2010 |
Lingue ufficiali | Francese, italiano |
Territorio | |
Coordinate | 45°42′31.32″N 7°08′25.8″E |
Altitudine | 775 m s.l.m. |
Superficie | 52,62 km² |
Abitanti | 301[2] (31-12-2020) |
Densità | 5,72 ab./km² |
Frazioni | Cerellaz, Charbonnière, La Clusaz, Le Coudray, Le Cré, Le Pré, Le Thomasset, Plan, Runaz, Vedun[1] |
Comuni confinanti | Arvier, La Salle, La Thuile, Saint-Nicolas, Saint-Pierre, Saint-Rhémy-en-Bosses, Valgrisenche |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 11010 |
Prefisso | 0165 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 007006 |
Cod. catastale | A521 |
Targa | AO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 395 GG[4] |
Nome abitanti | (IT) avisani (FR) Avisiens |
Patrono | san Brizio |
Giorno festivo | 13 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Avise all'interno della Valle d'Aosta | |
Sito istituzionale | |
Avise (pron. fr. AFI: [aviz] - Oveuzo in patois valdostano) è un comune italiano di 301 abitanti[2] dell'alta Valle d'Aosta.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Avise sorge su una sporgenza rocciosa a picco sulla forra di Pierre-Taillée, all'imbocco della Valdigne.
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[5]
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo proviene dal motto della famiglia nobile D'Avise: Qui tost Avise tard se repent, che in francese medio significa "Chi presto avvisa, tardi se ne pente".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sua posizione strategica fece sì che per secoli fosse baluardo a difesa dei traffici commerciali verso il valico alpino del Colle del Piccolo San Bernardo, fin dall'epoca romana a protezione della via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia. I racconti di Horace-Bénédict de Saussure raccolti in Voyage dans les Alpes indicano che il passaggio di Pierre-Taillée fosse difeso da due ponti levatoi, un corpo di guardia e un portone.[6]
Ancora, durante il medioevo, la posizione strategica di Avise permise il prosperare della nobile famiglia dei d'Avise, una delle poche a potersi permettere di non sottomettersi a Casa Savoia e a potersi permettere di costruire ben tre castelli a distanza di poche centinaia di metri l'uno dall'altro. Sul Castello di Avise, in particolare, è di monito ai passanti il motto: «Qui tost Avise, tart se repent».[7]
Durante le invasioni delle truppe francesi nel 1691 e nel 1704, Avise giocò un ruolo di rilievo.
In epoca fascista, il comune fu accorpato a quello di Arviè, e vennero costruite varie opere difensive: lo sbarramento di Runaz faceva parte del vallo alpino occidentale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente del 25 marzo 1993.[8]
«Di azzurro, al leone d'oro, linguato di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma riprende il blasone dei baroni D'Avise (De Avisio), la cui presenza è documentata sin dal XII secolo, che possedevano nel territorio comunale due castelli e una casaforte.
Il gonfalone è un drappo di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Avise
- Castello Blonay, accanto alla chiesa parrocchiale
- Casaforte Ducrest o castello di Cré, in località Cré
- Maison de Mosse, in località Runaz (pron. fr. AFI: [ʁyna])
- chiesa parrocchiale San Brizio
- ancora in località Runaz, oltre il borgo, le fortificazioni di Pierre-Taillée e il tratto di via delle Gallie scavato nella roccia.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Biblioteche
[modifica | modifica wikitesto]In frazione Runaz, nella Maison de Mosse, ha sede la biblioteca comunale.
Musei
[modifica | modifica wikitesto]- Maison de Mosse
- Museo parrocchiale
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]La Fiha de la fiocca, dal patois valdostano "Festa della panna", l'ultima domenica di giugno al villaggio Baulin (pronuncia Bolèn), nella bassa Valgrisenche. La panna viene fatta artigianalmente grazie a un fouet (in francese, "frusta") dentro una barma (in patois valdostano, una cavità nella roccia).
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Come in molti comuni valdostani anche nel comune di Avise si produce energia idroelettrica. La centrale omonima sfrutta le acque della Dora di Valgrisenche ed è gestita dalla Compagnia Valdostana delle Acque (CVA).[10]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Avise ha una propria stazione ferroviaria che si trova sulle linea Aosta-Pré-Saint-Didier; tale linea nacque con scopi industriali e vi viene svolto servizio passeggeri regolare ad opera di Trenitalia, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Valle d'Aosta.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte della Unité des Communes valdôtaines Grand Paradis.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 agosto 1988 | 28 maggio 1990 | Roberto Clusaz | Union Valdôtaine | Sindaco | [11] |
28 maggio 1990 | 29 maggio 1995 | Roberto Clusaz | Union Valdôtaine | Sindaco | [11] |
29 maggio 1995 | 8 maggio 2000 | Maurizio Vauthier | Union Valdôtaine | Sindaco | [11] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Maurizio Vauthier | lista civica | Sindaco | [11] |
9 maggio 2005 | 24 maggio 2010 | Maria Lyabel | lista civica | Sindaco | [11] |
24 maggio 2010 | 10 maggio 2015 | Maria Lyabel | lista civica Pour Avise | Sindaco | [11] |
28 maggio 2015 | 21 settembre 2020 | Maria Lyabel | lista civica Pour Avise | Sindaco | [11] |
22 settembre 2020 | in carica | Nadir Junod | lista civica Ensemble Avise | Sindaco | [11] |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]In questo comune si gioca a fiolet, caratteristico sport tradizionale valdostano.[12]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Panorama del borgo di Avise e Runaz oltre la Dora Baltea
-
Il municipio (in francese, Maison communale) di Avise.
-
Il borgo
-
Un affresco della chiesa
-
Un momento della Fiha de la fiocca, foto degli anni ottanta.
-
Campanile della chiesa di Avise
-
Il villaggio di Vedun
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nello statuto comunale i toponimi sono riportati in patois avisien (Hèla, Tsarbon, La Cluza, Lo Coudrai, Lo Cri, Lo Prò, Lo Tomassè, Plan, Runa, Vedeun): Comune di Avise - Statuto (PDF), su incomune.interno.it. URL consultato l'8 gennaio 2018.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
- ^ voie romaine de Gaulle “Pierre Taillee”, vestiges de fortifications Archiviato il 28 ottobre 2011 in Internet Archive.
- ^ Storia Archiviato il 17 settembre 2017 in Internet Archive. sul sito del Comune di Avise
- ^ Decreto del Presidente della Repubblica del 25 marzo 1993 (PDF).
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ CVA, Gli impianti, su cva-ao.it. URL consultato il 1º novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
- ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Louis Lyabel, Notes historiques sur la paroisse d'Avise, Aosta: Tipografia Valdostana, 1959
- Nouvelles d'Avise, notiziario a cura della Biblioteca comunale.
- Julien Pignet, La famille d'Avise: notes généalogiques, Aoste: ITLA, 1963
- Mario Govi, Contributo alla conoscenza della zona mesozoica di Avise (Alta Valle d'Aosta), Roma: Aziende tipografiche Eredi G. Bardi, 1966
- Fausta Baudin (a cura di), Inventaire du fonds d'Avise, Archivum Augustanum, 11, 2010, pp. 255 e segg
- Nicole Denarier e Lara Domaine (a cura di), Trentennale Comité des traditions d'Avise, 1972-2002, con testimonianze raccolte da Giorgio Concadoro, Nicole Denarier, Lara Domaine, Arturo Jacquemod, Elvis Milliery, 2003.
- Avise autrefois: le village de Cerellaz, a cura della Maison de Mosse, Runaz (Avise), 1998
- Guida Rurale della Valle d'Aosta. Comunità Montana Grand Paradis, Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta, 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Avise
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, FR) Sito ufficiale, su comune.avise.ao.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 245395175 |
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