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Auto GP 2010

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Auto GP 2010
Edizione n. 1 dell' Auto GP
Dati generali
Inizio23 aprile
Termine3 ottobre
Prove12
Titoli in palio
PilotiRomain Grosjean
su Lola B05/52-Zytek
ScuderieDAMS
Altre edizioni
Successiva

La stagione 2010 dell'Auto GP è la prima del neocostituito campionato di Auto GP, sorto sulle ceneri del campionato Euroseries 3000.[1]

Il campionato inizia il 24 aprile sul Circuito di Brno, in Repubblica Ceca, il 24 aprile e termina il 3 ottobre a Monza, dopo 6 weekend di gare, per un totale di 12 prove.[2]. Le gare dell'Auto GP avvengono in eventi motoristici dell'International GT Open e dell'European F3 Open. Anche nella prima stagione di questa serie, come nell'ultima dell'Euroseries 3000, lo sponsor principale è Partypoker.com.[3]

L'ex pilota di Formula 1 Romain Grosjean vince il titolo piloti, mentre quello per le scuderie va alla francese DAMS.

La pre-stagione

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Inizialmente l'apertura era prevista a Imola, poi vi è stata una modifica del calendario, dovuta a motivazioni tecniche legate all'International GT Open, serie partner dell'Auto GP.[4] Successivamente il campionato sarebbe dovuto partire all'Autódromo Internacional do Algarve, in Portogallo, il 17 aprile[5], ma, a causa di problemi organizzativi in Portogallo, la gara inaugurale è stata spostata in Repubblica Ceca. La tappa prevista sul Circuito di Brands Hatch è stata poi spostata sul Circuito di Navarra, in Spagna.[6]

Gara Circuito Giri Lunghezza Data Ora Supporto
1 G1 Rep. Ceca (bandiera) Circuito Masaryk, Brno[2] 17 17x5,403=91,271 km 25 aprile 11:00
G2 13 13x5,403=70,239 km 16:00
2 G1 Italia (bandiera) Autodromo Enzo e Dino Ferrari, Imola 19 19x4,909=93,271 km 22 maggio 14:45 International GT Open
G2 15 15x4,909=73,635 km 23 maggio 12:50
3 G1 Belgio (bandiera) Circuito di Spa-Francorchamps 13 13x7,003=91,039 km 26 giugno 9:55 International GT Open
G2 10 10x7,003=70,03 km 15:35
4 G1 Francia (bandiera) Circuito di Nevers Magny-Cours 21 21x4,411=92,631 km 10 luglio 14:30 International GT Open
G2 16 16x4,411=70,576 km 11 luglio 14:40
5 G1 Spagna (bandiera) Circuito di Navarra, Los Arcos 23 23x3,933=90,459 km 25 settembre 14:20
G2 18 18x3,933=70,794 km 26 settembre 11:35
6 G1 Italia (bandiera) Autodromo Nazionale Monza 16 16x5,793=92,688 km 2 ottobre 14:40 International GT Open
G2 13 13x5,793=75,309 km 3 ottobre 14:00

Inizialmente si sono svolti dei test il 17 e 18 novembre 2009 presso il Circuito di Magione.[7] Successivamente la vettura è stata testata sul Circuito di Brno, nei giorni precedenti la prima gara.

Circuito Data Sessione Pilota più veloce Tempo
Rep. Ceca (bandiera) Brno 22 aprile prima sessione Nuova Zelanda (bandiera) Johnny Reid 1:44.635[8]
seconda sessione Italia (bandiera) Edoardo Piscopo 1:43.487[9]
terza sessione Italia (bandiera) Edoardo Piscopo 1:43.141[10]

Piloti e Team

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Team No. Pilota Weekend
Francia (bandiera) DAMS[11] 1 Regno Unito (bandiera) Duncan Tappy[12] Tutti
2 Bulgaria (bandiera) Vladimir Arabadzhiev 1
Italia (bandiera) Fabrizio Crestani[13] 2
Francia (bandiera) Romain Grosjean[14] 3-6
3 Italia (bandiera) Edoardo Piscopo[15] Tutti
Rep. Ceca (bandiera) Charouz
Lussemburgo (bandiera) Gravity Racing[16]
4 Rep. Ceca (bandiera) Tomáš Kostka 1
Monaco (bandiera) Stefano Coletti[13] 2
Svizzera (bandiera) Natacha Gachnang[17] 3
Argentina (bandiera) Esteban Guerrieri[18] 4
5 Austria (bandiera) Walter Grubmüller[19] 1-3
Regno Unito (bandiera) Alexander Sims 5-6
6 Rep. Ceca (bandiera) Jan Charouz[19] Tutti
7 Francia (bandiera) Adrien Tambay[17] Tutti
Regno Unito (bandiera) Super Nova Racing[20] 8 Nuova Zelanda (bandiera) Jonny Reid[21] Tutti
9 Italia (bandiera) Giorgio Pantano[21] 1-3
Stati Uniti (bandiera) Jake Rosenzweig[18] 4
Italia (bandiera) Luca Filippi 5-6
Italia (bandiera) Trident Racing[22] 10 Colombia (bandiera) Omar Leal[23] Tutti
11 Sudafrica (bandiera) Adrian Zaugg[24] 1
Italia (bandiera) Federico Leo[25][26] 2, 6
Italia (bandiera) Fabrizio Crestani 3-4
Italia (bandiera) RP Motorsport[27] 12 Spagna (bandiera) Celso Miguez[28] 1-4
Italia (bandiera) Giacomo Ricci[29] 5
Italia (bandiera) Davide Valsecchi[26] 6
14 Italia (bandiera) Stefano Bizzarri[30] Tutti
Italia (bandiera) Team Lazarus[27] 15 Italia (bandiera) Fabio Onidi[31] Tutti
Italia (bandiera) Euronova Racing[32] 19 Italia (bandiera) Luca Filippi 1-3
Italia (bandiera) Giorgio Pantano[18] 4
Italia (bandiera) Durango[33] 20 Italia (bandiera) Giuseppe Cipriani[26] 6
21 Brasile (bandiera) Carlos Iaconelli Tutti
Italia (bandiera) Giuseppe De Pasquale[34]
Italia (bandiera) Ombra Racing[35] 22 Italia (bandiera) Giorgio Pantano[36] 6
Spagna (bandiera) EmiliodeVillota.com[37]
Spagna (bandiera) Novo Team - Eca[27]

Il campionato dispone di un montepremi di 1.200.000 Euro (200.000 per evento). Verrà ripartito tra i piloti a seconda dei risultati nella varie gare. Verrà fatta la somma dei punti ottenuti nelle due gare del weekend e il montepremi verrà assegnato ai primi sei. Al primo 80.000 euro, al secondo 50.000 euro, al terzo 30.000 euro, al quarto 15.000 euro, al quinto 15.000 euro, al sesto 10.000 euro.[38]

Formato del campionato

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I weekend di gara prevedono che al sabato si svolgano due sessioni di prove libere da 30 minuti ciascuna, seguite da una sessione di prove di qualificazione, anch'essa di trenta minuti. Le gare si svolgono la domenica: gara 1 si svolge sulla durata di 40-45 minuti o sulla distanza di 90 chilometri, con un pit stop obbligatorio; gara 2 ha durata di 30-35 minuti e 70 km.

Riassunto della stagione

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Weekend di Brno

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Nel primo weekend stagionale, disputato a Brno nella Repubblica Ceca partecipano 16 piloti. In gara 1 il poleman Johnny Reid rimane fermo alla partenza e viene scavalcato subito dal gruppo. Anche l'altro pilota della Super Nova Racing, Giorgio Pantano, è stato eliminato da un incidente nelle fasi iniziali della gara, che ha anche comportato l'entrata della safety car.

Luca Filippi, potendo utilizzare un treno di gomme nuove in più, ha effettuato la sosta ai box al quarto giro, rimontando così varie posizioni fino alla testa della gara. Secondo è giunto Edoardo Piscopo, terzo l'altro italiano Fabio Onidi.[39]

In gara 2 la vittoria si decide alla partenza col bulgaro Vladimir Arabadzhiev che brucia il poleman Adrian Zaugg e conserva il primato fino all'arrivo. Terzo giunge Edoardo Piscopo dopo una battaglia con Duncan Tappy, penalizzato da un drive-through per partenza anticipata, Fabio Onidi, ritirato per un guasto tecnico, e Adrien Tambay, uscito di pista. Attardato il vincitore della prima gara Filippi che fa segnare però il nuovo record sul giro in gara per il circuito ceco.[40]

Weekend di Imola

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A Imola Luca Filippi stabilisce in prova il record della pista nella sua nuova configurazione.[41] In gara 1 Filippi va subito nella via di fuga, pressato da Pantano, scattato bene al via tanto da passare Tambay. Passato da Pantano, Filippi va presto a cambiare le gomme, utilizzando la stessa strategia utilizzata nella gara 1 di Brno; questa volta però non riesce a riprendenre la testa della corsa che, dopo il valzer dei pitstop, è stata conquistata da Adrien Tambay.

I due piloti italiani sono protagonisti di un lungo duello per il secondo posto che però li penalizza entrambi negli ultimi giri. Filippi va nuovamente nella sabbia al giro 14 mentre Pantano, all'ultimo giro, nel tentativo di avvicinarsi al francese, va in testacoda. Entrambi finiscono nelle retrovie. A podio quindi, dietro al francese (che bissa la vittoria colta, sulla stessa pista, dal padre Patrick in Formula 1 nel Gran Premio di San Marino 1983), vi sono Edoardo Piscopo e Fabio Onidi.[42]

Gara 2 è subito caratterizzata da un brutto incidente al via. Partono bene Miguez e Iaconelli, non Stefano Coletti che viene affiancato da Jonny Reid; a fianco dei due sopraggiunge rapido Fabio Onidi. Non c'è lo spazio per far passare tre vetture: il contatto è inevitabile: Coletti e Reid si toccano, con la vettura del monegasco che sbanda sul lato coinvolgendo gli incolpevoli Luca Filippi ed Edoardo Piscopo. La vettura di Reid termina in mezzo alla pista, venendo tamponata da quella di Walter Grübmuller. L'austriaco verrà portato all'ospedale per accertamenti, senza però che vengano accertate gravi conseguenze fisiche.

Viene fatta entrare la safety-car che guida il gruppo, ora composta da sole 10 vetture, per due giri. Carlos Iaconelli ne approfitta per seguire da vicino Miguez, e passarlo al quarto giro e andare così in testa. Celso Miguez ha dovuto poi subire la pressione costante di Duncan Tappy fino all'arrivo, riuscendo però a mantenere la seconda posizione.[43]

Weekend di Spa

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A Spa fa il suo esordio nella categoria l'ex pilota di Formula 1 Romain Grosjean. Il pilota franco-svizzero conquista subito la pole e la vittoria in gara 1, dopo una serrata lotta con Luca Filippi. Filippi ha impensierito Grosjean fino alla sosta per il cambio gomme. Terzo un altro ex pilota di F1, Giorgio Pantano che, dopo aver passato Charouz al termine del lungo rettilineo del Kemmel, ha, a sua volta, pressato Filippi, prima di essere rallentato dopo il pit stop.

Charouz e Reid sono stati protagonisti di un'altra bella sfida, risolta a favore del neozelandese con un sorpasso alla Source.[44]

In gara 2 è il brasiliano Carlos Iaconelli a scattare al palo, mentre Grosjean, che parte ottavo in forza della regola della griglia ribaltata rispetto alla classifica della gara 1, è subito autore di una grande partenza, in cui recupera quattro posizioni. Dopo la seconda Safety car, causata da un incidente alla Blanchimont tra Stefano Bizzarri e Celso Miguez, Grosjean passa all'ottavo giro Chaoruz, poi al nono Piscopo, insediandosi così al secondo posto e minacciando Iaconelli. Nel frattempo anche Charouz passava Piscopo. Nelle retrovie Filippi sorpassa negli ultimi giri Reid poi, con un sorpasso alla Bus stop, anche Pantano.

Iaconelli è comunque capace di resistere a Grosjean e di vincere per la seconda volta consecutiva in gara 2.[45]

Weekend di Magny-Cours

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Nella gara 1 parte bene Adrien Tambay che dalla terza piazza è subito primo; dietro è invece cattiva la partenza di Romain Grosjean che si ritrova quarto; Duncan Tappy conquista la seconda posizione, che perde dopo i pitstop, in cui l'inglese commette un piccolo errore.

Grosjean, che ha anticipato la sosta, si ritrova così secondo, grazie a una bella serie di giri veloci. Nelle retrovie Fabio Onidi scavalca Esteban Guerrieri.

Quando la vittoria di Tambay sembra scritta un problema tecnico alla pompa della benzina lo costringe al ritiro a due tornate dal termine; via libera a Grosjean che vince per la seconda volta consecutiva gara 1.[46]

In gara 2 è ancora una volta, la terza consecutiva, Carlos Iaconelli ad imporsi dopo essere partito dalla pole position. Il brasiliano resiste all'attacco di Jan Charouz all'inizio della gara, e riesce a mantenere il vantaggio sino all'arrivo. Il vincitore di gara 1, Grosjean, è stato protagonista di un incidente alla partenza, in cui ha colpito una vettura rimasta ferma sulla griglia, quella di Onidi. L'incidente ha anche costretto l'entrata della safety car.[47]

Weekend di Navarra

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Nella prima gara s'impone il colombiano Omar Leal che scatta dalla pole e riesce a tenere dietro per tutta la gara il leader del campionato Edoardo Piscopo. Dopo il pit obbligatorio, fatto da Leal un giro dopo l'italiano, i due affrontano appaiati alcune curve ma il sudamericano resiste in prima posizione.

Anche la successiva safety car, entrata per togliere dalla pista la vettura di Tambay, non consente al pilota italiano di passare in testa alla gara. Terzo giunge Romain Grosjean che, dopo essere partito ottavo, grazie a un pit anticipato, è riuscito a trovare pista libera e imporre un ritmo veloce che gli ha consentito di scalare posizioni fino al podio.

Vengono penalizzati di 25 secondi sia Jan Charouz che Alexander Sims, mentre Carlos Iaconelli viene squalificato per aver provocato il ritiro di Fabrizio Onidi.[48]

Nella seconda gara parte in prima posizione la svizzera Natacha Gachnang che però viene passata al termine del primo giro da Giacomo Ricci. Dietro parte male Johnny Reid, mentre Grosjean, da sesto, è subito quarto. Al giro ottavo Grosjean passa l'elevetica e al giro 14 anche Ricci, conquistando così la vetta della gara, che non lascia fino al termine.

Per la seconda piazza lotta tra Ricci e Jan Charouz, che partiva nono. L'italiano sconta l'usura degli pneumatici e viene passato dal ceco al giro 16. Un problema al cambio di Charouz consente a Ricci di ripassare; il ceco cerca nuovamente di sorpassare Ricci negli ultimi due giri di gara ma l'italiano resiste e termina secondo con soli 17 millesimi di vatanggio.

Con questa vittoria Grosjean si porta in testa al campionato, complice anche la penalizzazione con drive-through di Piscopo per un contatto con Leal. Il pilota romano giunge decimo, fuori dalla zona punti ma grazie al gpv ottiene un punto bonus.[49]

Weekend di Monza

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Nella prima gara Romain Grosjean, leader del campionato, parte in pole ma un cattivo avvio lo fa retrocedere subito in terza posizione, dietro a Adrien Tambay e Fabrizio Onidi. Anche Duncan Tappy, l'altro pilota partente dalla prima fila, è autore di uno start non perfetto caratterizzato da un errore alla prima variante, che lo fa subito terocedere in quarta posizione.

Grosjean però è autore di una bella rimonta che lo porta secondo dopo il pit stop obbligatorio. l'ex pilota di Formula 1 poi attacca Tambay al giro 12 e lo passa con una manovra alla variante Ascari. Grosjean s'invola verso la vittoria, condita dal gpv, che gli consegna il titolo della categoria, visto anche il decimo posto di Edoardo Piscopo, secondo del campionato.[50]

In gara 2 parte dalla pole Omar Leal che viene subito infilato da Luca Filippi e Jan Charouz. Dietro, Grosjean è autore di una bella rimonta che lo porta dopo pochi giri al quarto posto. A tre giri dal termine il francese passa anche Leal e agguanta il gradino basso del podio. Davanti Filippi controlla agevolmente e conquista la vittoria nell'ultima gara della stagione, dopo aver conquistato il primo posto anche in quella inaugurale.[51]

Risultati e classifiche

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Gara Circuito Tempo Velocità Pole Position GPV Vincitore Team
1 G1 Rep. Ceca (bandiera) Brno 32:28.658 142,32 km/h Nuova Zelanda (bandiera) Johnny Reid Italia (bandiera) Luca Filippi Italia (bandiera) Luca Filippi Regno Unito (bandiera) Euronova Racing
G2 22:58.445 183,44 km/h Italia (bandiera) Luca Filippi Bulgaria (bandiera) Vladimir Arabadzhiev Francia (bandiera) DAMS
2 G1 Italia (bandiera) Imola 30:47.566 181,74 km/h Italia (bandiera) Luca Filippi Italia (bandiera) Giorgio Pantano Francia (bandiera) Adrien Tambay Rep. Ceca (bandiera) Charouz-Gravity Racing
G2 26:09.983 168,85 km/h Brasile (bandiera) Carlos Iaconelli Brasile (bandiera) Carlos Iaconelli Italia (bandiera) Durango
3 G1 Belgio (bandiera) Spa 27:43.609 197,01 km/h Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) DAMS
G2 24:42.662 170,04 km/h Francia (bandiera) Romain Grosjean Brasile (bandiera) Carlos Iaconelli Italia (bandiera) Durango
4 G1 Francia (bandiera) Magny-Cours 31:50.336 174,56 km/h Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) DAMS
G2 25:55.458 163,34 km/h Francia (bandiera) Adrien Tambay Brasile (bandiera) Carlos Iaconelli Italia (bandiera) Durango
5 G1 Spagna (bandiera) Navarra 36:59.514 146,72 km/h Colombia (bandiera) Omar Leal Colombia (bandiera) Omar Leal Colombia (bandiera) Omar Leal Italia (bandiera) Trident Racing
G2 26:56.584 157,65 km/h Italia (bandiera) Edoardo Piscopo Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) DAMS
5 G1 Italia (bandiera) Monza 26:49.452 207,32 km/h Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) Romain Grosjean Francia (bandiera) DAMS
G2 21:13.694 212,86 km/h Italia (bandiera) Luca Filippi Italia (bandiera) Luca Filippi Regno Unito (bandiera) Super Nova Racing

Classifica Piloti

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I punti sono assegnati secondo lo schema seguente:

Sistema di punteggio
Posizione  1°   2°   3°   4°   5°   6°   7°   8°   Pole   GPV 
Gara 1 10 8 6 5 4 3 2 1 1 1
Gara 2 6 5 4 3 2 1 1

La griglia di partenza di gara 2 è determinata sulla base della classifica di gara 1. I primi otto vengono determinati con inversione di classifica. Chi parte in pole in gara 2 non ottiene il punto bonus.

Pos Pilota BRN
FEA

Rep. Ceca (bandiera)
BRN
SPR

Rep. Ceca (bandiera)
IMO
FEA

Italia (bandiera)
IMO
SPR

Italia (bandiera)
SPA
FEA

Belgio (bandiera)
SPA
SPR

Belgio (bandiera)
MAG
FEA

Francia (bandiera)
MAG
SPR

Francia (bandiera)
NAV
FEA

Spagna (bandiera)
NAV
SPR

Spagna (bandiera)
MON
FEA

Italia (bandiera)
MON
SPR

Italia (bandiera)
Punti
1 Francia (bandiera) Romain Grosjean 1 2 1 Rit 3 1 1 3 58
2 Italia (bandiera) Edoardo Piscopo 2 3 2 Rit 6 4 7 3 2 10 10 6 42
3 Regno Unito (bandiera) Duncan Tappy 5 11 4 3 Rit 9 2 4 4 4 4 11 37
4 Rep. Ceca (bandiera) Jan Charouz 4 6 Rit 6 5 3 5 2 9 3 6 2 36
5 Italia (bandiera) Luca Filippi 1 13 12 Rit 2 5 7 Rit 7 1 34
6 Francia (bandiera) Adrien Tambay 6 Rit 1 4 Rit 10 14 10 Rit 5 2 5 29
7 Brasile (bandiera) Carlos Iaconelli Rit 8 6 1 8 1 8 1 SQ 9 13 Rit 24
8 Italia (bandiera) Fabio Onidi 3 Rit 3 Rit 9 12 3 Rit 12 8 3 9 24
9 Colombia (bandiera) Omar Leal 10 4 Rit 8 7 Rit 9 7 1 Rit 8 4 21
10 Nuova Zelanda (bandiera) Jonny Reid 13 7 5 Rit 4 7 10 6 5 6 Rit 14 16
11 Bulgaria (bandiera) Vladimir Arabadzhiev 7 1 8
12 Italia (bandiera) Giacomo Ricci 6 2 8
13 Italia (bandiera) Giorgio Pantano Rit 9 11 9 3 6 13 11 12 Rit 8
14 Spagna (bandiera) Celso Míguez 11 10 8 2 10 Rit 11 8 6
15 Sudafrica (bandiera) Adrian Zaugg 8 2 6
16 Italia (bandiera) Federico Leo 9 5 5 7 6
17 Stati Uniti (bandiera) Jake Rosenzweig 4 12 5
18 Argentina (bandiera) Esteban Guerrieri 6 5 5
19 Austria (bandiera) Walter Grubmüller 9 5 Rit Rit NP NP 2
20 Monaco (bandiera) Stefano Coletti 7 Rit 2
21 Svizzera (bandiera) Natacha Gachnang 12 11 8 7 15 10 1
22 Italia (bandiera) Fabrizio Crestani Rit 7 11 8 NP NP 0
23 Italia (bandiera) Davide Valsecchi 11 8 0
24 Italia (bandiera) Stefano Bizzarri 12 12 10 10 13 Rit 12 9 10 11 14 12 0
25 Regno Unito (bandiera) Alexander Sims 11 Rit 9 15 0
26 Italia (bandiera) Giuseppe Cipriani 16 13 0
Rep. Ceca (bandiera) Tomáš Kostka NP NP 0
Pos Pilota BRN
FEA

Rep. Ceca (bandiera)
BRN
SPR

Rep. Ceca (bandiera)
IMO
FEA

Italia (bandiera)
IMO
SPR

Italia (bandiera)
SPA
FEA

Belgio (bandiera)
SPA
SPR

Belgio (bandiera)
MAG
FEA

Francia (bandiera)
MAG
SPR

Francia (bandiera)
NAV
FEA

Spagna (bandiera)
NAV
SPR

Spagna (bandiera)
MON
FEA

Italia (bandiera)
MON
SPR

Italia (bandiera)
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto – Pole
Corsivo – GPV

Classifica Team

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Pos Team Vettura BRN
FEA

Rep. Ceca (bandiera)
BRN
SPR

Rep. Ceca (bandiera)
IMO
FEA

Italia (bandiera)
IMO
SPR

Italia (bandiera)
SPA
FEA

Belgio (bandiera)
SPA
SPR

Belgio (bandiera)
MAG
FEA

Francia (bandiera)
MAG
SPR

Francia (bandiera)
NAV
FEA

Spagna (bandiera)
NAV
SPR

Spagna (bandiera)
MON
FEA

Italia (bandiera)
MON
SPR

Italia (bandiera)
Punti
1 Francia (bandiera) DAMS A 2 1 2 3 1 2 1 3 2 1 1 3 135
B 5 3 4 7 6 4 2 4 3 4 4 6
2 Rep. Ceca (bandiera) Charouz-Gravity Racing A 4 5 1 4 5 3 5 2 8 3 2 2 74
B 6 6 7 6 12 10 6 5 9 5 6 5
3 Regno Unito (bandiera) Super Nova Racing A 13 7 5 9 3 6 4 6 5 6 7 1 40
B Rit 9 11 Rit 4 7 10 12 7 Rit Rit 14
4 Italia (bandiera) Trident Racing A 8 2 9 5 7 8 9 7 1 Rit 5 4 33
B 10 4 Rit 8 11 Rit NP NP 8 7
5 Italia (bandiera) Durango A Rit 8 6 1 8 1 8 1 SQ 9 13 13 24
B 16 Rit
6 Italia (bandiera) Team Lazarus A 3 Rit 3 Rit 9 12 3 Rit 12 8 3 9 24
7 Italia (bandiera) Euronova Racing A 1 13 12 Rit 2 5 13 11 23
8 Italia (bandiera) RP Motorsport A 11 10 8 2 10 Rit 11 8 6 2 11 8 14
B 12 12 10 10 13 Rit 12 9 10 11 14 12
9 Italia (bandiera) Ombra Racing A 12 Rit 0
Pos Team Vettura BRN
FEA

Rep. Ceca (bandiera)
BRN
SPR

Rep. Ceca (bandiera)
IMO
FEA

Italia (bandiera)
IMO
SPR

Italia (bandiera)
SPA
FEA

Belgio (bandiera)
SPA
SPR

Belgio (bandiera)
MAG
FEA

Francia (bandiera)
MAG
SPR

Francia (bandiera)
NAV
FEA

Spagna (bandiera)
NAV
SPR

Spagna (bandiera)
MON
FEA

Italia (bandiera)
MON
SPR

Italia (bandiera)
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto – Pole
Corsivo – GPV

  1. ^ (EN) Glenn (ed.) Freeman, Pit & Paddock: Euroseries 3000; Euro 3000 revamped for 2010, in Autosport, vol. 198, n. 5, 29 ottobre 2009, p. 29.
  2. ^ a b Il campionato 2010 parte da Brno, in italiaracing.net, InPagina, 25 febbraio 2010. URL consultato il 25 febbraio 2010.
  3. ^ Party Poker confermato main sponsor, in italiaracing.net, InPagina, 18 marzo 2010. URL consultato il 18 marzo 2010.
  4. ^ Nel 2010 si parte da Portimao, in italiaracing.net, 18 dicembre 2009. URL consultato il 21 dicembre 2009.
  5. ^ Coloni Motorsport lancia l'Auto GP-Premi di 200mila euro a weekend, in italiaracing.net, 23 ottobre 2009. URL consultato il 10 novembre 2009.
  6. ^ Cambia il calendario della categoria-Navarra al posto del pericoloso Brands Hatch, in italiaracing.net, 3 marzo 2010. URL consultato il 3 marzo 2010.
  7. ^ 22 piloti in pista nei test di Magione dell'Auto GP, su autogp.org, 18 novembre 2009. URL consultato il 5 dicembre 2009.
  8. ^ Acuto di Reid nei primi test a Brno, in autogp.org, 22 aprile 2010. URL consultato il 22 aprile 2010.
  9. ^ Piscopo al top nella seconda sessione di test, in autogp.org, 22 aprile 2010. URL consultato il 22 aprile 2010.
  10. ^ Piscopo davanti a tutti nei test di Brno, in autogp.org, 22 aprile 2010. URL consultato il 24 aprile 2010.
  11. ^ (EN) Steven English, DAMS joins AutoGP for 2010, in autosport.com, Haymarket Publications, 11 dicembre 2009. URL consultato l'11 dicembre 2009.
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Collegamenti esterni

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