[go: up one dir, main page]
More Web Proxy on the site http://driver.im/Vai al contenuto

Androsace

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Androsace
Androsace villosa
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineEricales
FamigliaPrimulaceae
GenereAndrosace
L., 1753
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdinePrimulales
FamigliaMyrsinaceae
GenereAndrosace
L., 1753
Specie

Androsace L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Primulaceae[1].

Formano spesso piccoli cespugli di 7-10 centimetri, molto ramificati, le foglie sono piccole e ovali, in alcune specie coperte di peluria bianca. I fiori sono singoli o a mazzetti, con 5 petali, di colore bianco o rosa.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

È un genere prevalentemente artico-alpino diffuso al disopra dei 1500 metri a partire dall'Himalaya (da dove ha avuto origine), e nelle montagne centrali dell'Asia, nel Caucaso, nelle montagne del centro-sud Europa (particolarmente nelle Alpi e nei Pirenei), fino all'America del Nord.

Il genere comprende oltre 170 specie[1]:

Androsace adfinis
Androsace alpina
Androsace laggeri
Androsace obtusifolia
Androsace sarmentosa
Androsace villosa

Recenti studi molecolari indicano che i generi Douglasia (presente nell'estremità orientale della Siberia e nella parte occidentale del Nord America, Pomatosace (endemismo himalayano) e Vitaliana (endemismo europeo) appartengono alle Androsace.[2][3]

Studi filogenetici hanno inoltre dimostrato che il progenitore dell'Androsace comparve 35 milioni di anni fa e si trattava probabilmente di una specie annuale.[4] L'evoluzione verso l'attuale più densa morfologia che forma dei cuscini fioriti, ebbe luogo indipendentemente in Asia e in Europa.[4]

  1. ^ a b (EN) Androsace, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Gerald M. Schneeweiss, Peter Schönswetter, Sylvia Kelso & Harald Niklfeld, Complex biogeographic patterns in Androsace (Primulaceae) and related genera: evidence from phylogenetic analyses of nuclear internal transcribed spacer and plastid trnL-F sequences (PDF), in Systematic Biology, vol. 53, n. 6, 2004, pp. 856–876, DOI:10.1080/10635150490522566, JSTOR 4135374, PMID 15764556. URL consultato il 21 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  3. ^ (EN) Trift I., Anderberg A. A. and Källersjö M., The monophyly of Primula (Primulaceae) evaluated by analysis of sequences from the chloroplast gene rbcL, in Systematic Botany, 27(2), 2002., pp. 396-407.
  4. ^ a b (EN) Florian C. Boucher, Wilfried Thuiller, Cristina Roquet, Rolland Douzet, Serge Aubert, Nadir Alvarez & Sébastien Lavergne, Reconstructing the origins of high-alpine niches and cushion life form in the genus Androsace s.l. (Primulaceae), in Evolution, vol. 66, n. 4, 2012, pp. 1255–1268, DOI:10.1111/j.1558-5646.2011.01483.x.
  • Anchisi E., Bernini A., Cartasegna N. e Polani F, Androsace d'Europa, Stradella, Gruppo naturalistico Oltrepò Pavese, 1991.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007294858205171
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica