ITVI20110101A1 - Apparato medicale - Google Patents

Description

Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale a titolo:

“APPARATO MEDICALEâ€

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

Il presente trovato à ̈ generalmente applicabile al settore tecnico dei dispositivi per la diagnostica e per il trattamento terapico del corpo umano ed ha particolarmente per oggetto un apparato medicale.

Più in dettaglio, il presente trovato si riferisce ad un apparato per l'esecuzione di particolari terapie quali, ad esempio, la cromopuntura o la laser puntura. Lo stesso apparato può anche essere utilizzato per l’esecuzione di esami diagnostici quali elettrocardiogrammi o similari.

Stato della Tecnica

Nel campo della cura del corpo umano sono diffusi sia dispositivi diagnostici che dispositivi di trattamento terapico. I primi sono volti ad esaminare la situazione fisica di un paziente per determinarne lo stato di salute, mentre i secondi vengono utilizzati per curare il paziente in determinati casi emersi mediante gli esami fatti con i primi.

Tipici esempi di dispositivi diagnostici sono i dispositivi per l’esecuzione di elettrocardiogrammi, per l’esecuzione di ecografie, risonanze magnetiche, dispositivi di analisi del sangue, ecc.

Nel secondo caso, invece, vi sono dispositivi per la laser-terapia, per il trattamento radioterapico o altro. Inoltre, si stanno diffondendo sempre più metodi di cura alternativi o complementari alla medicina classica.

Molti di tali metodi sono ascrivibili ai settori dell'analgesia o della terapia sintomatica, ossia a settori che si occupano di terapie per il superamento del dolore, di patologie muscolari contrattive o altro.

In tutte tali situazioni la medicina classica propone l'utilizzo di medicinali, siano essi FANS (farmaci antinfiammatori non steroidi) che non FANS (oppiacei, cortisonici) tesi ad anestetizzare parti più o meno estese del corpo umano o a provocarne il rilassamento. Tuttavia, à ̈ anche noto che l'uso dei medicinali comporta comunque controindicazioni tali per cui à ̈ buona norma non abusarne.

In questo senso sono sorti una pluralità di metodi di cura alternativi alcuni esempi particolarmente diffusi dei quali sono l'agopuntura, alcune forme di massaggio fisico, la cromopuntura e similari.

Per favorire l’esecuzione di tali trattamenti terapici sono quindi stati sviluppati una pluralità di dispositivi che vanno da quelli per la laser-puntura a quelli per la cromopuntura o agli stimolatori elettrici.

È evidente, quindi, che un ambulatorio, una clinica o un ente ospedaliero che desidera eseguire esami diagnostici e trattamenti terapici come quelli sopra nominati deve munirsi di una pluralità di dispositivi affrontando costi particolarmente elevati. Non solo, infatti, sono numerose le differenti tipologie di dispositivi necessari, ma à ̈ anche generalmente necessario acquistare più dispositivi per tipo al fine di assicurare una sufficiente operatività contemporanea per ciascun esame o per ciascun trattamento.

È anche noto che tipicamente i dispositivi attuali comprendono un’unità centrale a cui sono collegati terminali applicati al corpo del paziente.

Spesso le unità centrali sono voluminose, occupando spazio e rivelandosi difficili da spostare e da posizionare. Le postazioni di esame o di applicazione terapica vedono quindi il posizionamento del paziente vicino al dispositivo e la successiva applicazione dei terminali. Poiché per ogni paziente sottoposto ad esame o a terapia deve esserci un apposito vano chiuso per separarlo dagli altri sotto trattamento negli stessi istanti, à ̈ evidente che tale vano deve essere particolarmente esteso per accogliere anche il dispositivo medicale in uso. Ne consegue quindi o la necessità di prevedere ampi spazi ambulatoriali all’interno di cliniche e ospedali, oppure, come generalmente accade, una limitazione del numero di pazienti sottoponibili ad esami o a trattamenti terapici contemporaneamente. È evidente che ciò provoca l’allungarsi dei tempi di attesa.

Un altro inconveniente dei dispositivi medicali noti riguarda i terminali. Essi infatti sono generalmente collegati all’unità centrale via cavo. La loro disposizione sul paziente à ̈ quindi scomoda e spesso poco stabile.

Inoltre, poiché spesso la precisione con cui si dispone il terminale sul paziente influisce pesantemente sulla buona riuscita del trattamento o dell’esame diagnostico, ne consegue che per ogni dispositivo medicale in uso deve essere previsto un tecnico specializzato o un medico specializzato che siano in grado di procedere correttamente, con ulteriore aggravio di costi.

Anche in questo caso, tuttavia, la disposizione dei terminali avviene con un grado di approssimazione tale da diminuire comunque la precisione dell’esame o del trattamento terapico rispetto alla condizione ottimale.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione à ̈ superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra evidenziati mettendo a disposizione un apparato medicale che consenta di eseguire contemporaneamente sia una pluralità di trattamenti terapeutici che uno o più esami diagnostici.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un apparato medicale che consenta di diminuire i costi complessivi che una clinica o un ente ospedaliero deve affrontare per approntare i suddetti esami e i suddetti trattamenti terapici.

Nell’ambito di tale scopo, uno scopo particolare à ̈ quello di ridurre i costi per l’acquisto dei dispositivi utilizzati rispetto a quanto avviene secondo l’arte nota.

Un altro scopo particolare à ̈ quello di ottimizzare gli spazi necessari per gli ambulatori addetti alle terapie o agli esami, di fatto diminuendo i relativi costi strutturali.

Un ulteriore scopo particolare à ̈ quello di diminuire il numero di tecnici o medici specializzati necessari mettendo a disposizione un apparato medicale i cui terminali siano applicabili anche da personale non esperto.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un apparato medicale in accordo con le rivendicazioni che seguono le quali sono parte integrante della presente descrizione.

L’apparato medicale dell’invenzione à ̈ applicabile al corpo umano per l’esecuzione di uno o più trattamenti terapici o per l’esecuzione di uno o più esami diagnostici.

Per fare ciò esso potrà comprendere almeno un’unità centrale di controllo programmabile operativamente collegata ad uno o più dispositivi remoti.

A questi ultimi potranno essere associati amovibilmente uno o più terminali intercambiabili suscettibili di scambiare segnali elettrici, ottici, acustici e/o magnetici con il corpo umano. Inoltre, ciascuno dei terminali potrà essere progettato per l’esecuzione di uno specifico trattamento terapico o di uno specifico esame diagnostico.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, ciascuno dei dispositivi remoti potrà comprendere almeno un’unità logica di controllo dei terminali intercambiabili per interfacciare segnali di controllo e di comunicazione dati tra l’unità centrale e uno qualsiasi di dei terminali intercambiabili associato temporaneamente al dispositivo remoto stesso per l’esecuzione di uno specifico trattamento terapico o di uno specifico esame diagnostico.

In altri termini, svariati esami diagnostici e trattamenti terapici potranno essere eseguiti da un’unica macchina provvista di un’unità centrale nella quale risiederà tutta la parte elettronica ed informatica di esecuzione e controllo delle stesse terapie e degli esami. Tale unità centrale sarà poi operativamente collegata a dispositivi remoti i quali avranno a bordo i terminali adatti allo svolgimento dello specifico trattamento terapico o dello specifico esame diagnostico. Vantaggiosamente, i terminali sono interscambiabili in modo che i dispositivi remoti possano essere sempre gli stessi e l’effettuazione dello specifico esame o dello specifico trattamento si potrà ottenere semplicemente associandogli di volta in volta i giusti terminali e selezionando, nell’unità centrale, le impostazioni corrette.

Ancora vantaggiosamente, per consentire l’uso di differenti terminali con gli stessi dispositivi remoti, questi ultimi presentano unità logiche di controllo in grado di “colloquiare†con ciascun differente terminale e farlo agire secondo i comandi provenienti dall’unità centrale.

Per assicurare che gli esami o i trattamenti vengano svolti correttamente, tra dispositivi remoti ed unità centrale potranno essere scambiati appositi segnali di controllo tesi a segnalare il tipo di terminale intercambiabile associato al dispositivo remoto ed il suo stato operativo.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di un apparato medicale secondo l’invenzione, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 rappresenta un apparato medicale secondo l’invenzione in vista assonometrica;

le FIGG. da 2 a 4 rappresentano particolari dell’apparato medicale di FIG.

1;

la FIG.5 rappresenta un istante operativo dell’apparato di FIG.1.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Con riferimento alle figure citate, ed in particolare alla fig.1, si descrive un apparato medicale 1 che à ̈ applicabile al corpo umano per l’esecuzione di uno o più trattamenti terapici o per l’esecuzione di uno o più esami diagnostici.

Come detto in precedenza, alcuni esempi di trattamenti terapici sono costituiti dalla cromopuntura, dall’elettro-agopuntura, dalla laser puntura, dall’elettrostimolazione e similari.

Un esempio di esame diagnostico à ̈ l’elettrocardiogramma.

Al fine di assicurare che l’apparato medicale 1 dell’invenzione possa svolgere una pluralità di esami o trattamenti come quelli appena citati come esempio, esso comprende un’unità centrale di controllo 2 di tipo programmabile. In questo senso, il software di cui essa à ̈ dotata consente la selezione e la parametrizzazione degli esami e dei trattamenti desiderati.

Secondo un aspetto dell’invenzione, l’apparato medicale 1 comprende una pluralità di terminali intercambiabili 3 suscettibili di scambiare segnali elettrici, ottici, acustici e/o magnetici con il corpo umano. In sostanza, ciascuno dei terminali 3 à ̈ progettato per l’esecuzione di uno specifico trattamento terapico o di uno specifico esame diagnostico.

Tipicamente, i terminali intercambiabili 3 possono essere del tipo emittente raggi luminosi oppure del tipo emittente raggi laser. In altri termini essi possono comprendere, come rappresentato negli esempi di fig. 3, laser rossi, verdi, blu 3a o infrarossi, led emettitori RGB 3b o altro. Ciò consente l’esecuzione di trattamenti come la cromopuntura o la laser puntura.

Ancora, i terminali 3 possono essere emettitori di energia elettrica 3c per l’esecuzione di elettrostimolazione transcutanea dei nervi (TENS), elettro-agopuntura o altro.

Un'altra variante di terminale 3 à ̈ costituita dai terminali per l’esecuzione di elettrocardiogrammi o similari.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, i terminali intercambiabili 3 sono amovibilmente associati a dispositivi remoti 4 operativamente collegati con l’unità centrale 2. Nel particolare di fig. 3, si osserva che tale associazione à ̈ realizzata mediante appositi connettori multi-contatto 4a, ma ciò non deve essere considerato limitativo per forme di esecuzione differenti.

Inoltre, ciascuno dei dispositivi remoti 4 comprende un’unità logica di controllo 5 che consente di interfacciare segnali di controllo e di comunicazione dati tra l’unità centrale 2 e uno qualsiasi dei terminali intercambiabili 3 associati ai dispositivi remoti 4 mediante i connettori 4a per consentire l’esecuzione di uno specifico trattamento terapico o di uno specifico esame diagnostico.

In altri termini, l’unità centrale 2 controlla i terminali intercambiabili 3 mediante i dispositivi remoti 4 che fungono quindi da “traduttori di segnali†.

È noto infatti che i terminali intercambiabili 3 sono funzionalmente à ̈ fisicamente differenti in accordo con il trattamento o l’esame che essi devono consentire. In questo senso, risultano differenti sia i segnali di controllo che i segnali dati, questi ultimi relativi a livelli elettrici, ottici o acustici rilevati dai terminali 3 o che essi devono generare. I dispositivi remoti 4, quindi, si occupano di convertire i segnali da e per l’unità centrale 2, che avranno un protocollo univoco indipendente dai terminali intercambiabili 3 da controllare, con i segnali adatti a ciascun terminale 3. Ciò à ̈ facilitato dalla presenza dell’unità logica di controllo 5 che può essere programmata opportunamente per dialogare correttamente con l’unità centrale 2 e controllare di conseguenza qualsiasi tipo di terminale intercambiabile 3 venga associato al dispositivo remoto 4.

Vantaggiosamente, quindi, l’apparato medicale 1 consente l’esecuzioni di differenti tipologie di esami diagnostici e trattamenti terapici pur presentando un’unica unità centrale 2 ed un’unica tipologia di dispositivi remoti 4. Tutto ciò che cambia da un trattamento all’altro o da un esame all’altro à ̈ il tipo di terminali intercambiabili 3 utilizzati nonché la procedura selezionata sull’unità centrale 2.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, a ciascun dispositivo remoto 4 possono essere applicati più terminali intercambiabili 3 contemporaneamente. In particolare nelle figure si osserva che i terminali intercambiabili 3 possono avere molteplici punti di applicazione contemporanei. Ciò per consentire l’esecuzione di trattamenti o esami che necessitino di una pluralità di applicazione utilizzando un solo dispositivo remoto 4.

Ovviamente ciò non deve essere inteso in senso limitativo per differenti forme di esecuzione dell’invenzione per le quali, ad esempio, a ciascun dispositivo remoto può essere applicato un solo terminale intercambiabile 3 e quest’ultimo essere connotato dal presentare un singolo elemento di contatto con il corpo umano.

Anche il numero di dispositivi remoti 4 presenti non deve essere considerato limitativo. Gli stessi dispositivi remoti 4 sono universali nei confronti dei terminali intercambiabili 3, ma anche questo fatto non deve essere inteso in senso limitativo per differenti forme di esecuzione dell’invenzione nelle quali, ad esempio, per ogni tipologia di terminale vi à ̈ uno specifico tipo di dispositivo remoto.

In ogni caso, emerge chiaramente il risparmio economico rispetto all’acquisto di differenti apparati medicali specifici per ciascun esame o trattamento. Anche la gestione risulta semplificata essendo necessaria la sola sostituzione dei terminali intercambiabili 3 per eseguire una differente tipologia di esami o trattamenti terapici.

Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, i dispositivi remoti 4 comprendono un circuito di comunicazioni senza fili 6 per il collegamento operativo all’unità centrale 2. Vantaggiosamente, quindi, il collegamento senza fili tra l’unità centrale 2 e i dispositivi remoti 4 consente di semplificare anche operativamente l’effettuazione degli esami o dei trattamenti. Ovviamente l’unità centrale 2 à ̈ dotata di un equivalente circuito di comunicazione 7.

Poiché l’apparato medicale 1 consente l’esecuzione di più esami e trattamenti contemporaneamente (à ̈ sufficiente moltiplicare il numero di dispositivi remoti 4 in uso e dei corrispondenti terminali intercambiabili 3) l’eliminazione di cavi di collegamento semplifica il tutto. Tale eliminazione non deve essere considerata limitativa per differenti forme di esecuzione dell’invenzione secondo le quali essi sono presenti. Tuttavia, à ̈ evidente che l’utilizzo di collegamenti wireless consente di ottimizzare l’uso dell’apparato medicale 1 dell’invenzione.

Una struttura ospedaliera o similare può quindi prevedere la realizzazione di una pluralità di piccoli ambulatori dove far accomodare i pazienti da sottoporre a trattamento o a esame, predisponendo l’unica unità centrale 2 necessaria in un apposito locale. Appare evidente quindi l’ottimizzazione degli spazi che consente un ulteriore risparmio economico.

La necessità di posizionare un singolo paziente per ambulatorio e l’assenza dell’unità centrale 2 nello stesso locale consente di predisporre ambulatori particolarmente piccoli. La disposizione dei terminali intercambiabili 3 sui pazienti sarà comunque facilitata dall’assenza di un cablaggio tra essi e l’unità centrale 2. L’unico cablaggio eventualmente presente sarà quello tra i dispositivi remoti 4 utilizzati, in numero di almeno uno per ciascun ambulatorio, ed i terminali intercambiabili 3 stessi.

A tal riguardo si osserva che l’associazione amovibile tra terminali 3 e dispositivi remoti 4 può avvenire mediante contatto rigido o mediante cavi. Nel primo caso l’assieme terminali 3 – dispositivo remoto 4 sarà miniaturizzato per consentire l’associazione stabile di tale assieme sul corpo del paziente. Nel secondo caso, invece, il cablaggio consente di disporre il dispositivo remoto 4 (o i dispositivi remoti 4 nel caso se ne usino più di uno per ogni paziente), in posizione comoda nei pressi del paziente.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, poiché l’unità centrale 2 può essere disposta in un locale differente rispetto ai dispositivi remoti 4 con i terminali 3, i segnali di controllo scambiati tra l’unità centrale 2 e i dispositivi remoti 4 dell’apparato medicale 1 comprendono un primo segnale di controllo per segnalare il tipo di terminale intercambiabile 3 in uso. Ciò consente all’operatore che agisce sull’unità centrale 2 di controllare tutti i terminali 3 disposti su ciascun paziente evitando possibili errori.

Poiché anche lo stato operativo dei terminali 3 à ̈ importante, tra i segnali di controllo scambiati tra l’unità centrale 2 e i dispositivi remoti 4 à ̈ presente anche un secondo segnale di controllo agente in questo senso.

È evidente che si possono prevedere molteplici segnali di controllo differenti tutti tesi a semplificare l’operatività dell’apparato medicale 1 dell’invenzione e rendere più sicura tutta la procedura.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, l’apparato medicale 1 comprende, come si osserva in fig. 4, anche terminali di servizio 10 associabili amovibilmente a ciascun dispositivo remoto 4 ed applicabili al corpo del paziente per determinare il punto di applicazione ottimale dei terminali intercambiabili 3.

In questo senso, tra i segnali di controllo à ̈ presente un terzo segnale di controllo inviato dall’unità centrale 2 al dispositivo remoto 4 per indicare quando il terminale di servizio 10 à ̈ disposto in tale punto di posizionamento ottimale. Tale indicazione può essere effettuata mediante l’illuminazione opportuna di un apposito led 11.

Vantaggiosamente, quindi, la disposizione dei terminali intercambiabili 3 sul paziente non viene demandata solamente alla perizia del personale preposto, ma à ̈ lo stesso apparato medicale 1, nella veste dell’unità centrale 2, che segnala il punto esatto mediante segnalazione acustica o visiva quando il terminale di servizio 10 tocca quel punto. Il personale di servizio saprà in quell’istante la dislocazione esatta in cui predisporre il terminale intercambiabile 3.

Un esempio di esecuzione del terminale di servizio 10 à ̈ costituito da un ohmetro, ma à ̈ evidente che ciò à ̈ solo un esempio di forma di esecuzione à ̈ non deve essere considerato limitativo per altre forme, ciascuna adatta alla evidenziazione dei punti di applicazione dei terminali intercambiabili 3 in occasione di esami o trattamenti differenti tra loro. Nel caso rappresentato in figura l’ohmetro à ̈ ottenuto mediante due puntali, tuttavia anche questo particolare non deve essere considerato limitativo per differenti forme di esecuzione dell’invenzione dove vi à ̈ un punto comune di massa, magari realizzato sulla base del dispositivo remoto, ed uno o più puntali a disposizione dell’operatore. Peraltro tale variante esecutiva contribuisce, come noto, ad individuare punti precisi al posto di aree come invece avviene nelle forme di esecuzione precedentemente descritte.

Nella forma di esecuzione descritta la supervisione sull’identificazione del punto di applicazione ottimale viene demandata all’unità centrale 2. Anche in questo caso si tratta di un esempio di esecuzione non limitativo per differenti forme di esecuzione dove la supervisione sull’identificazione del punto di applicazione ottimale viene demandata all’unità logica di controllo residente sui dispositivi remoti. Altre varianti possono prevedere una combinazione delle due situazioni precedenti per rispondere alle particolari esigenze di ciascun esame e di ciascuna terapia.

Tale aspetto dell’invenzione consente anche un ulteriore vantaggio. Poiché l’applicazione dei terminali intercambiabili 3 à ̈ particolarmente facilitata, essa può essere eseguita anche da personale non esperto (ad esempio semplici inservienti) essendo necessaria la presenza di personale esperto dei vari tipi di esami e terapie solo sull’unità centrale 2 dove devono essere controllati i terminali 3 utilizzati, la loro operatività, la loro corretta disposizione e dove, inoltre, devono essere impostati i vari tipi di esame o trattamenti con i relativi parametri legati non solo al tipo di esame o trattamento, ma anche allo specifico paziente.

Ancora una volta à ̈ evidente il risparmio economico essendo necessaria la presenza di un solo tecnico specializzato per l’esecuzione di tutti gli esami e le terapie, il resto del personale necessario potendo essere del tipo non specializzato.

Si osserva anche che la forma esecutiva dell’unità centrale 2 risulta semplificata. Di fatto, come rappresentato nelle figure, essa può essere costituita da un qualsiasi elaboratore elettronico munito di apposito circuito di comunicazione senza fili 7 nonché del software di controllo dei dispositivi remoti 4. Tale software conterrà tutte le routine necessarie alla scelta di differenti esami o trattamenti per ciascun dispositivo remoto 4 collegato o per gruppi di dispositivi remoti 4, nonché la possibilità di modificare le impostazioni per ciascun trattamento o esame.

In questo senso, quindi, risulta particolarmente economica per l’ente ospedaliero, per la clinica o per qualsiasi altro soggetto, anche l’unità centrale 2. Essa può essere addirittura costituita da un elaboratore elettronico già in possesso dell’utilizzatore semplicemente applicandogli il circuito di comunicazioni 7 ed installando il software opportuno.

Per quanto concerne i dispositivi remoti 4, essi sono dotati di mezzi di alimentazione tipicamente costituiti, ma non necessariamente, da batterie. Queste ultime possono essere del tipo ricaricabile per cui i dispositivi remoti 4 sono anche provvisti di un circuito elettronico di gestione della ricarica e di un collegamento via cavo a sorgenti di energia elettrica.

Operativamente, i pazienti vengono fatti accomodare ciascuno in un rispettivo ambulatorio. Personale di servizio provvede quindi a collegare, come schematizzato in fig. 5, ai dispositivi remoti 4 presenti in ciascun ambulatorio i terminali intercambiabili 3 adatti al tipo di terapia o di esame cui deve sottoporsi ciascun paziente.

Successivamente, lo stesso personale identifica i punti di applicazione dei terminali 3 sui rispettivi pazienti servendosi anche dei terminali di servizio 10. Al termine di tale operazione, i terminali di servizio 10 potranno essere scollegati dal relativo dispositivo remoto 4.

Nel frattempo, nel locale dell’unità centrale 2 il tecnico specializzato verifica che i terminali 3 in uso su ciascun paziente siano quelli corretti e che siano tutti operativi. Esso inoltre può controllare che la disposizione degli stessi sia corretta. Tutto ciò avviene grazie allo scambio degli appositi segnali di controllo tra i dispositivi remoti 4 e l’unità centrale 2.

Al termine di tale operazione, per ciascun paziente il tecnico esperto provvede ad inizializzare l’opportuna procedura software di controllo specifica per ciascun esame o trattamento. Ciò fatto ciascun trattamento o esame viene avviato.

Al termine di un trattamento o di un esame, il paziente viene liberato dei terminali intercambiabili 3 e fatto accomodare all’esterno. Il relativo ambulatorio à ̈ quindi libero per l’esecuzione di un altro esame o di un altro trattamento che possono essere differenti dal precedente. Il personale dedicato potrà quindi utilizzare la stessa tipologia di terminali 3 o sostituirli con un’altra tipologia adatta al nuovo esame o al nuovo trattamento. Allo stesso modo, il tecnico esperto che si trova presso l’unità centrale 2 provvede a settare la stessa per l’esecuzione, in quello specifico ambulatorio e quindi con quegli specifici dispositivi remoti 4, dell’esame o del trattamento richiesto su quello specifico paziente.

Alla luce di quanto precede, si comprende che l’apparato medicale dell’invenzione supera gli inconvenienti della tecnica nota consentendo di eseguire sia una pluralità di trattamenti terapeutici che uno o più esami diagnostici contemporaneamente su differenti pazienti.

Lo stesso apparato medicale consente, come ampiamente evidenziato, di diminuire i costi complessivi che una clinica o un ente ospedaliero deve affrontare per approntare i suddetti esami e i suddetti trattamenti terapici sia in termini di spazi necessari che di apparati da utilizzare che di personale da dedicare.

La possibilità di utilizzare un qualsivoglia numero di dispositivi remoti per ciascuna unità centrale ed un ampio numero di terminali intercambiabili per ciascun dispositivo remoto consente di utilizzare il singolo apparato medicale dell’invenzione per l’esecuzione contemporanea anche di centinaia di esami o terapie differenti anche differenti tra loro.

L’apparato medicale dell’invenzione à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.

Anche se l’apparato medicale dell’invenzione à ̈ stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale a titolo: “APPARATO MEDICALE†R I V E N D I C A Z I O N I 1. Un apparato medicale, applicabile al corpo umano per l’esecuzione di uno o più trattamenti terapici o per l’esecuzione di uno o più esami diagnostici, comprendente: − almeno un’unità centrale di controllo (2) programmabile; − uno o più dispositivi remoti (4) operativamente collegati con detta unità centrale (2); − uno o più terminali intercambiabili (3) associati amovibilmente a detti dispositivi remoti (4) e suscettibili di scambiare segnali elettrici, ottici, acustici e/o magnetici con il corpo umano, ciascuno di detti terminali (3) essendo progettato per l’esecuzione di uno specifico trattamento terapico o di uno specifico esame diagnostico, ciascuno di detti dispositivi remoti (4) comprendendo almeno un’unità logica di controllo (5) di detti terminali intercambiabili (3) per interfacciare segnali di controllo e di comunicazione dati tra detta unità centrale (2) e uno qualsiasi di detti terminali intercambiabili (3) associato temporaneamente a detto dispositivo remoto (4) per l’esecuzione di uno specifico trattamento terapico o di uno specifico esame diagnostico.
2. 2. Apparato medicale secondo la rivendicazione 1, in cui tra detti segnali di controllo à ̈ compreso almeno un primo segnale di controllo inviato da detto dispositivo remoto (4) a detta unità centrale per segnalare il tipo di terminale intercambiabile (3) associato a detto dispositivo remoto (4).
3. 3. Apparato medicale secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui tra detti segnali di controllo à ̈ compreso almeno un secondo segnale di controllo inviato da detto dispositivo remoto (4) a detta unità centrale (2) per segnalare lo stato operativo di detto terminale intercambiabile (3) associato a detto dispositivo remoto (4).
4. 4. Apparato medicale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un terminale di servizio (10) associato amovibilmente a detto dispositivo remoto (4) ed applicabile al corpo del paziente per determinare il punto di applicazione ottimale di uno o più di detti terminali intercambiabili (3).
5. 5. Apparato medicale secondo la rivendicazione 4, in cui tra detti segnali di controllo à ̈ compreso almeno un terzo segnale di controllo inviato da detta unità centrale (2) a detto dispositivo remoto (4) per segnalare quando il punto di posizionamento di detto terminale di servizio (10) corrisponde al punto di posizionamento ottimale di almeno uno di detti terminali intercambiabili (3).
6. 6. Apparato medicale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti dispositivi remoti (4) comprendono almeno un circuito di comunicazioni senza fili (6) per il collegamento operativo a detta unità centrale (2).
7. 7. Apparato medicale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti terminali intercambiabili (3) comprendono almeno un terminale emittente raggi luminosi.
8. 8. Apparato medicale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti terminali intercambiabili (3) comprendono almeno un terminale emittente raggi laser.
9. 9. Apparato medicale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti terminali intercambiabili (3) comprendono almeno un terminale emittente energia elettrica per l’esecuzione dell’elettrostimolazione.
10. 10. Apparato medicale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti terminali intercambiabili (3) comprendono una pluralità di terminali per l’esecuzione di un elettrocardiogramma.