ITVI940066U1

ITVI940066U1 - Elemento di guida per tavolo scorrevole.

Info

Publication number: ITVI940066U1
Application number: IT94VI000066U
Authority: IT
Original assignee: Felder Johann
Priority date: 1993-12-03
Filing date: 1994-12-01
Publication date: 1996-06-01
Also published as: FR2713120B1; FR2713120A1; AT1181U1; ITVI940066V0; IT233818Y1; DE9318536U1

Description

ELEMENTO DI GUIDA PER TAVOLO SCORREVOLE.

Il trovato riguarda una guida per un tavolo scorrevole, in particolare per macchine per la lavorazione del legno, con rotaie in metallo leggero, che sono applicate sul tavolo su entrambi i iati e corrono lungo lo stesso, e con delle rotaie in metallo leggero, che sono applicate sul telaio portante del tavolo e scorrono parallelamente rispetto alle rotaie del tavolo lungo il telaio portante, per cui sulle rotaie del tavolo e su quelle del telaio portante è applicato di volta in volta almeno un profilato di acciaio, che forma una superficie piana di rotolamento in acciaio.

In simili tavoli scorrevoli, finora le rotaie del tavolo e quelle del telaio portante erano realizzate completamente in acciaio e le superfici piane di rotolamento erano realizzate come componenti integranti delle rotaie in acciaio. Lo spostamento del tavolo scorrevole avviene per mezzo di rulli cilindrici, che formano il cuscinetto tra le superfici di rotolamento. Tali rotaie completamente in acciaio dovevano essere temprate in una fase lavorativa successiva alla loro formatura, cosicché le superfici di rotolamento in acciaio resistevano nello spostamento del tavolo al carico e non si verificava alcuna eccessiva usura.

Questo procedimento presentava, oltre a degli alti costi di produzione, anche lo svantaggio rappresentato dal fatto che le rotaie in acciaio erano sempre deformate per effetto della tempra e a causa della loro rigidità deformavano l'intero tavolo scorrevole realizzato in alluminio più plastico. Inoltre a causa dei diversi coefficienti di dilatazione termica dell'acciaio e dell'alluminio, il tavolo scorrevole veniva fortemente deformato a grandi differenze di temperatura e la necessaria qualità dello stesso non poteva più essere assicurata a grandi variazioni di temperatura.

A causa di questi svantaggi le rotaie in acciaio venivano realizzate con rotaie di metallo leggero, nelle quali veniva inserito un profilato di acciaio nella realizzazione delle superfici di rotolamento. Venivano impiegati degli adatti profilati in acciaio, ad esempio temprati, in modo che le superfici di rotolamento risultavano già abbastanza dure e non dovevano più essere trattate. Come metallo leggero veniva preferibilmente utilizzato l'alluminio, o una lega di alluminio, materiali assai economici, come l'acciaio. Le rotaie in metallo leggero con i profilati di acciaio inseriti potevano anche non deformare il tavolo scorrevole, poiché le rotaie in metallo leggero erano troppo molli e la quantità di acciaio non era sufficiente al profilato in acciaio.

In un elemento di guida di tipo noto per un tavolo scorrevole per la realizzazione delle superfici di rotolamento venivano inseriti due tondini in acciaio, tra i quali scorrevano delle sfere come elementi rotolanti, nei quali venivano inserite le rotaie in metallo leggero. In un ulteriore elemento di guida, nelle rotaie in metallo leggero venivano avvitati o incollati due profilati piani in acciaio, tra i quali scorrevano ugualmente delle sfere.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un elemento di guida per un tavolo scorrevole che si adatti specialmente a rulli cilindrici come elementi rotolanti, per cui non devono essere utilizzate delle rotaie in acciaio e con un semplice processo di lavorazione si deve ottenere una buona sede del profilato in acciaio inserito per la realizzazione di superfici piane di rotolamento.

Secondo il dispositivo di cui al trovato in un tavolo scorrevole del tipo già descritto, ciò si ottiene grazie al fatto che il profilato in acciaio è incorporato nelle rotaie di metallo leggero e per sicurezza contro la possibilità di staccarsi dalle rotaie, esso è contemporaneamente trattenuto in esse ad accoppiamento geometrico.

Nella produzione i profilati in acciaio vengono infilati vantaggiosamente in direzione longitudinale nelle aperture (scanalature) previste delle rotaie in metallo leggero, per cui tra la superficie di rotolamento e il metallo leggero rimane ancora un certo gioco, e precisamente qualche decimo di millimetro. Quindi il metallo leggero viene forgiato in modo che la superficie di rotolamento viene pressata in modo fisso nella rotaia in metallo leggero. In questo modo, per mezzo di un semplice procedimento di lavorazione, grazie all'inserimento e al collegamento ad accoppiamento geometrico, viene assicurata una sede sicura al profilato in acciaio nella rotaia in metallo leggero. E' vantaggioso utilizzare dei profilati in acciaio temprato per la realizzazione delle superfici di rotolamento e/o anche dei profilati a rulli di acciaio, nei quali grazie alla deformazione del materiale durante la loro produzione si verifica già un effetto di tempra.

Come sezione trasversale dei profilati in acciaio nel dispositivo di cui al trovato possono essere previste diverse forme, in particolare una sezione trasversale sostanzialmente trapezoidale o a forma di T.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del dispositivo di cui al trovato verranno descritte nei seguenti esempi di realizzazione preferenziale del trovato, con riferimento alle tavole di disegni, nelle quali:

la fig. 1 rappresenta una sezione trasversale di un tavolo scorrevole, che viene guidato su un tavolo portante con l'aiuto di un sistema di guida lineare;

la fig. 2 rappresenta il particolare A di fig. 1 e

la fig. 3 rappresenta un sezione trasversale di una forma di realizzazione del profilato in acciaio per la superficie di rotolamento.

Su un tavolo scorrevole 1 sono avvitate su entrambi i lati delle rotaie in metallo leggero 2, 2', che possono essere fissate anche in modo diverso, ad esempio se le rotaie ed il tavolo sono realizzati in un unico pezzo. Parallelamente alle rotaie del tavolo scorrono due rotaie in metallo leggero 3, 3' che sono avvitate sul telaio 4 o che possono essere fissate anche in modo diverso. Nelle rotaie in metallo leggero 2, 2' del tavolo 1 e nelle rotaie in metallo leggero 3, 3' del telaio 4, in questa forma di realizzazione, sono inseriti due profilati in acciaio 5, che formano le superfici piane di rotolamento. Le rotaie in metallo leggero sono realizzate preferibilmente in alluminio o in lega di alluminio.

Come meglio visibile in fig. 2, tra le superfici di rotolamento 5 in acciaio delle rotaie in metallo leggero 2, 3 del tavolo 1 e del telaio 4 scorrono dei rulli cilindrici 6, che possono ruotare sul loro asse 7, parallelo alle superfici di rotolamento e nel piano della figura. In fig. 2 è inoltre visibile la gabbia portarulli 8, nella quale sono montati i rulli 6. Le sezioni trasversali dei profilati in alluminio 5 in fig. 1 ed in fig. 2 sono sostanzialmente di forma trapezoidale, per cui il minore dei lati paralleli forma la superficie di scorrimento. I profilati in acciaio 5 vengono infilati durante la produzione in direzione longitudinale, nelle scanalature opportunamente previste nelle rotaie in metallo leggero 2, 2', 3, 3' e infine vengono inseriti per effetto della deformazione dei metallo leggero. La forma trapezoidale del profilato in acciaio 5, il cui lato minore in sezione trasversale forma la superficie di rotolamento, assicura il profilato 5 con un accoppiamento geometrico contro un'eventuale fuoriuscita dalla rotaia.

Una forma alternativa della sezione trasversale del profilato in acciaio per le superfici di rotolamento è rappresentata in fig. 3. In questo caso è inserito un profilato in acciaio 15 a forma di T nella rotaia in metallo leggero 16.

Ovviamente sono anche realizzabili e possibili altre forme di sezione trasversale dei profilati in acciaio. Il profilato deve solamente essere realizzato in modo che la sezione trasversale dello stesso sia più larga all' interno delle rotaie in metallo leggero che sulle sue superfici superiori, per cui viene evitata la fuoriuscita del profilato in acciaio. Il dispositivo di cui al trovato non è inoltre limitato al fatto di prevedere due superfici di rotolamento per ogni rotaia. In un'altra disposizione e/o forma delle rotaie in metallo leggero può essere prevista una singola superficie di rotolamento o più di due delle stesse su ogni rotaia.

Rivendicazioni

1. Elemento di guida per un tavolo scorrevole, in particolare per macchine per la lavorazione del legno, con rotaie in metallo leggero, che sono applicate sul tavolo su entrambi i lati e scorrono lungo lo stesso, e con delle rotaie in metallo leggero, applicate sul telaio portante del tavolo e che scorrono parallele rispetto alle rotaie del tavolo lungo il telaio portante, per cui sulle rotaie del tavolo e su quelle del telaio portante è applicato di volta in volta almeno un profilato di acciaio, che forma una superficie piana di rotolamento in acciaio, caratterizzato dal fatto che il profilato in acciaio (5) è inserito nelle rotaie in metallo leggero (2, 2', 3, 3') ed è contemporaneamente trattenuto in esse con un accoppiamento geometrico, per evitare la fuoriuscita dalle stesse.

Claims

assicura il profilato 5 con un accoppiamento geometrico contro un'eventuale fuoriuscita dalla rotaia. Una forma alternativa della sezione trasversale del profilato in acciaio per le superfici di rotolamento è rappresentata in fig. 3. In questo caso è inserito un profilato in acciaio 15 a forma di T nella rotaia in metallo leggero 16. Ovviamente sono anche realizzabili e possibili altre forme di sezione trasversale dei profilati in acciaio. Il profilato deve solamente essere realizzato in modo che la sezione trasversale dello stesso sia più larga all' interno delle rotaie in metallo leggero che sulle sue superfici superiori, per cui viene evitata la fuoriuscita del profilato in acciaio. Il dispositivo di cui al trovato non è inoltre limitato al fatto di prevedere due superfici di rotolamento per ogni rotaia. In un'altra disposizione e/o forma delle rotaie in metallo leggero può essere prevista una singola superficie di rotolamento o più di due delle stesse su ogni rotaia. Rivendicazioni 1. Elemento di guida per un tavolo scorrevole, in particolare per macchine per la lavorazione del legno, con rotaie in metallo leggero, che sono applicate sul tavolo su entrambi i lati e scorrono lungo lo stesso, e con delle rotaie in metallo leggero, applicate sul telaio portante del tavolo e che scorrono parallele rispetto alle rotaie del tavolo lungo il telaio portante, per cui sulle rotaie del tavolo e su quelle del telaio portante è applicato di volta in volta almeno un profilato di acciaio, che forma una superficie piana di rotolamento in acciaio, caratterizzato dal fatto che il profilato in acciaio (5) è inserito nelle rotaie in metallo leggero (2, 2', 3, 3') ed è contemporaneamente trattenuto in esse con un accoppiamento geometrico, per evitare la fuoriuscita dalle stesse.
2. Elemento di guida per un tavolo scorrevole secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che per il profilato in acciaio (5), che forma la superficie di rotolamento, è previsto un profilato in acciaio temprato.
3. Elemento di guida per un tavolo scorrevole secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per il profilato in acciaio (5), che forma la superficie di rotolamento, è previsto un profilato a rulli in acciaio.
4. Elemento di guida per un tavolo scorrevole secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la sezione trasversale del profilato in acciaio (5) è maggiore all'interno delle rotaie in metallo leggero (2, 2', 3, 3') che sulle sua superficie superiore.
5. Elemento di guida per un tavolo scorrevole secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la sezione trasversale del profilato in acciaio (5) presenta una forma sostanzialmente trapezoidale.
6. Elemento di guida per un tavolo scorrevole secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la sezione trasversale del profilato in acciaio (5) presenta una forma sostanzialmente a T.