ITUD20100073A1 - Dispositivo alimentatore per barre metalliche, e relativo procedimento di alimentazione - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO ALIMENTATORE PER BARRE METALLICHE, E RELATIVO PROCEDIMENTO DI ALIMENTAZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo, ed al relativo procedimento, per alimentare barre metalliche ad un'apparecchiatura di lavorazione, quale ad esempio un magazzino, una staffatrice, una piegatrice, una sagomatrice, una legatrice od altro tipo di apparecchiatura analoga od assimilabile. In particolare, il dispositivo alimentatore secondo il trovato è idoneo a prelevare, in modo sostanzialmente automatico, almeno una barra per volta da un fascio di barre disposto in un relativo contenitore, predisponendole in gruppi di dimensione voluta per la loro specifica alimentazione all'apparecchiatura di lavorazione.

STATO DELLA TECNICA

Sono note le apparecchiature di lavorazione per barre metalliche che lavorano o immagazzinano una o più barre per volta, ad esempio per realizzare sagomati per l'edilizia od altro tipo di prodotto. Le apparecchiature che utilizzano barre metalliche sono normalmente alimentate da un dispositivo di alimentazione provvisto di una pluralità di contenitori, o sacche, montati e/o ricavati su uno o più carri di alimentazione in cui vengono predisposti rispettivi fasci di barre, di diametro e/o lunghezza differente tra un contenitore e l'altro, da cui vengono prelevate di volta in volta le barre da avviare all'apparecchiatura.

LOperazione di prelievo ed estrazione delle singole barre dal fascio è spesso molto difficoltosa in quanto le barre, che possono raggiungere anche lunghezze di 12 metri e più, si presentano alla rinfusa, aggrovigliate ed attorcigliate una con 1'altra.

Sono noti diversi tipi di dispositivi alimentatori, ad esempio del tipo descritto e rivendicato nella domanda di brevetto PCT W02005/080021, a nome della Richiedente, i quali separano automaticamente da un fascio un tratto di testa di una pluralità di barre e li dispongono in cooperazione con un gruppo di traino del dispositivo alimentatore, affinché tali barre possono essere avviata alla lavorazione. È anche noto, dalla domanda di brevetto europeo EP-A-1845040 a nome della Richiedente, che, per facilitare le operazioni di prelievo delle barre metalliche dal fascio, il carro di alimentazione viene traslato lateralmente, di volta in volta, prima del prelievo. Così facendo, viene posizionata la sacca contenente il fascio di barre rispetto al dispositivo alimentatore, in funzione del livello di riempimento della sacca e della posizione relativa delle barre da prelevare all'interno della sacca stessa. In questo modo, viene garantito un voluto ordine di prelievo delle barre.

Sono anche noti dispositivi alimentatori in cui al di sopra delle sacche viene predisposto, per tutta la lunghezza delle barre, un carroponte mobile trasversalmente all'orientamento di giacitura delle barre.

Questo tipo di dispositivo preleva centralmente un certo numero di barre da una determinata sacca, e le distende all'altezza di prelievo mediante due cursori che si muovono dal centro verso le estremità della barra.

Le barre prelevate e distese vengono così posizionate in un magazzino a bordo del carroponte, e poi vengono trasportate dal carroponte stesso verso una via a rulli disposta in una posizione non interferente con i contenitori, o sacche, in cui sono inizialmente disposte le barre metalliche.

Tale soluzione, prevedendo un prelievo dalla zona centrale, non permette un conteggio preciso delle barre e, quindi, l'alimentazione alla via a rulli avviene per un numero non sempre precisato di barre metalliche. Tale limitazione, determina di conseguenza la necessità di ripetere le operazioni di prelievo in caso di numero insufficiente di barre da alimentare, ovvero lo scarto di alcune barre comunque prelevate e processate.

Inoltre, le fasi di posizionamento delle barre sulla via a rulli, essendo effettuate direttamente dal carroponte, possono essere eseguite solo in una condizione non operativa, ossia di non prelievo, del carroponte stesso, determinando così un elevato numero di corse del carroponte, rispetto al numero di alimentazioni effettive.

Inoltre, il carroponte deve sempre prevedere una corsa di ritorno in cui, dopo aver scaricato le barre sulla via a rulli, ritorna sulle sacche in una condizione di prelievo, con conseguenti tempi morti di prelievo ed alimentazione.

La durata di questi tempi morti risulta particolarmente maggiorata in condizioni operative in cui vengono processate poche barre alla volta per tipo, effettuando, cioè, frequenti cambi di diametro e/o di dimensioni delle barre e, quindi, spostamenti del carro di alimentazione.

Di conseguenza, si verifica una riduzione della produttività della macchina di lavorazione, con aumento dei tempi e dei costi di intervento.

Uno scopo del presente trovato è pertanto quello di realizzare un dispositivo, e mettere a punto un procedimento, di alimentazione per barre metalliche che permetta di ottimizzare l'alimentazione delle barre all'apparecchiatura di lavorazione, ottimizzando, nel contempo, la produttività del dispositivo e delle apparecchiature di lavorazione associate.

Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo che permetta di caricare ad un'apparecchiatura di lavorazione, sostanzialmente senza interruzioni, anche gruppi composti da numeri ridotti di barre metalliche aventi diametro e/o dimensioni differenti fra loro.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

II presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un dispositivo alimentatore per barre metalliche secondo il presente trovato è associato ad un'apparecchiatura di lavorazione, e comprende mezzi di contenimento, ad esempio del tipo a sacca, in cui le barre metalliche sono disposte in rispettivi fasci lungo una determinata direzione di posizionamento, o giacitura, e mezzi di caricamento atti a prelevare una o più barre metalliche da detti mezzi di contenimento ed estrarle dai relativi fasci partendo da una loro estremità.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, il dispositivo alimentatore comprende un organo di movimentazione, operativamente associato ai mezzi di caricamento ed atto a movimentare selettivamente questi ultimi lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione di posizionamento, o giacitura, delle barre metalliche.

In questo modo, una volta che i mezzi di caricamento hanno prelevato le estremità di una o più barre dai mezzi di contenimento, tali mezzi di caricamento vengono traslati per tutta la lunghezza della, o delle barre prelevate, estraendo progressivamente e completamente queste ultime dai relativi fasci.

Secondo un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il dispositivo di alimentazione comprende un organo di traslazione, operativamente associato ai mezzi di contenimento ed atto a traslare le barre metalliche prelevate dai mezzi di caricamento, ed a movimentarle lungo una direzione di traslazione, trasversale alla direzione di posizionamento, o giacitura, fino a portarle in una posizione laterale ai mezzi di caricamento, dalla quale posizione viene effettuata l'alimentazione all'apparecchiatura di lavorazione.

In questo modo, le barre metalliche vengono prelevate sollevando le loro rispettive estremità, poi vengono distese al di fuori del relativo fascio, disposte sull'organo di traslazione ed alimentate all'apparecchiatura di lavorazione, in modo indipendente rispetto all'azionamento dei mezzi di caricamento .

Con il presente trovato si ha pertanto la possibilità di contare con precisione le barre metalliche prelevate, grazie al prelievo alle loro estremità, garantendo comunque un'efficace distensione delle stesse, grazie alla movimentazione dei mezzi di caricamento sulla lunghezza delle barre metalliche stesse.

In questo modo, possono essere definiti gruppi formati da un numero predeterminato e voluto di barre, ai fini delle successive lavorazioni previste.

La definizione e la verifica del numero di barre prelevate, preventivamente alla loro alimentazione all'apparecchiatura di lavorazione, permette di ottimizzare sia i tempi di prelievo, sia i tempi di alimentazione, sia l'operatività del dispositivo di alimentazione, sia dell'apparecchiatura di lavorazione.

Inoltre, prevedendo un movimento dei mezzi di caricamento sostanzialmente parallelo alla direzione di posizionamento, o giacitura, delle barre metalliche all'interno dei mezzi di contenimento, i mezzi di caricamento possono essere portati, alternativamente, in corrispondenza dell'una e dell'altra estremità delle barre metalliche, potendo così effettuare un caricamento alternativo di testa e di coda delle stesse.

Tale soluzione permette un caricamento, e quindi un'alimentazione, sostanzialmente in continuo di gruppi formati da un numero voluto di barre metalliche .

Inoltre, con la soluzione secondo il presente trovato, prevedendo un organo di traslazione indipendente dai mezzi di caricamento, è possibile impiegare i mezzi di caricamento per il solo prelievo, conteggio e distensione delle barre, e quindi ottimizzare i rendimenti operativi.

Allo stesso tempo, prevedendo un organo dedicato per la traslazione delle barre metalliche, tale traslazione può essere effettuata e programmata secondo diverse modalità operative, sia in termini di velocità di traslazione ed alimentazione, sia in termini di possibilità di definire raggruppamenti, polmoni o parzializzazioni di alimentazioni, indipendentemente dalla frequenza e dal numero di barre metalliche prelevate.

Tale vantaggio permette, oltre ai suddetti aumenti in termini di produttività ed efficacia, anche un'elevata versatilità di alimentazione fornita dal dispositivo secondo il presente trovato.

Si possono così alimentare anche gruppi composti, ciascuno, da un numero ridotto di barre metalliche aventi diametro e/o dimensioni differenti fra loro. Secondo una variante, i mezzi di caricamento comprendono un caricatore di tipo magnetico che preleva magneticamente le estremità delle barre metalliche sollevandole dai mezzi di contenimento e dal relativo fascio.

Secondo un'altra variante, i mezzi di caricamento comprendono almeno un organo contatore, predisposto per agire trasversalmente alle barre metalliche in modo da svincolarle una ad una dal caricatore magnetico e, nel contempo, effettuarne un conteggio.

Secondo un'altra variante, i mezzi di caricamento comprendono, inoltre, un organo di distensione, all'interno del quale vengono posizionate le barre metalliche svincolate dal caricatore magnetico.

In una forma di realizzazione, l'organo di distensione comprende una prima posizione in cui è predisposto per il caricamento delle barre metalliche svincolate dal caricatore magnetico, ed una seconda posizione in cui contiene perimetralmente le barre metalliche e ne determina la distensione alla quota di prelievo, in combinazione con la movimentazione definita dall'organo di movimentazione. Secondo un'altra variante, il dispositivo di alimentazione comprende inoltre ulteriori mezzi di movimentazione sempre operativamente associati ai mezzi di caricamento, ma conformati in modo tale da movimentare selettivamente i mezzi di caricamento lungo una direzione trasversale alla direzione di posizionamento, o giacitura, delle barre metalliche.

In questo modo, è possibile posizionare selettivamente, e di volta in volta nella posizione corretta, i mezzi di caricamento rispetto ai mezzi di contenimento, in funzione della tipologia di barre metalliche da alimentare.

Secondo questa variante, è così possibile prelevare una o più barre da un primo fascio e depositarle singolarmente, e/o in gruppi, sull'organo di traslazione, ovvero caricare barre dimensionalmente differenti dal precedente caricamento.

Secondo una variante l'organo di traslazione comprende una pluralità di staffe di scivolamento, montate mobili sui mezzi di contenimento.

Le staffe di scivolamento prevedono almeno una prima condizione operativa di prelievo, in cui permettono il libero prelievo delle barre metalliche dai mezzi di contenimento e, quindi, la libera estrazione dai relativi fasci, ed una seconda posizione operativa di traslazione, in cui impediscono il ritorno delle barre metalliche nei mezzi di contenimento e definiscono un piano inclinato di scivolamento, sul quale i mezzi di caricamento depositano le barre metalliche prelevate e distese.

Il piano inclinato di scivolamento è strutturato in modo da permettere lo scivolamento guidato delle barre metalliche verso l'alimentazione delle stesse all'apparecchiatura di lavorazione.

Secondo una variante, l'organo traslatore comprende una pluralità di fermi disposti sostanzialmente paralleli fra loro ed alla direzione di posizionamento, o giacitura, delle barre metalliche. I fermi sono disposti opportunamente distanziati fra loro, in modo da definire altrettanti settori di contenimento lungo il piano inclinato di scivolamento definito dalle staffe di scivolamento nella loro seconda condizione operativa.

Le barre metalliche caricate dai mezzi di caricamento vengono posizionate all'interno dei relativi settori di contenimento, in modo voluto, così che le barre possono essere disposte singolarmente e/o raccolte in gruppi.

In funzione delle differenti condizioni operative, i gruppi di barre metalliche possono essere indifferentemente formati per dimensioni e/o per numero .

Secondo una variante, al dispositivo alimentatore è associato un canale di alimentazione disposto lateralmente all'organo di traslazione, predisposto per accogliere le barre metalliche, singole o in gruppi, in uscita dall'organo di traslazione.

Vantaggiosamente, il canale di alimentazione è operativamente coordinato, in uscita, all'apparecchiatura di lavorazione, per alimentare su quest 'ultima le barre metalliche, e svincolando ulteriormente i tempi di caricamento da quelli di alimentazione .

Secondo una variante, il canale di alimentazione è, ad esempio la via a rulli, dell'apparecchiatura di lavorazione delle barre.

Secondo un'altra variante, il dispositivo di alimentazione comprende un organo di accumulo in cui l'organo di traslazione alimenta sostanzialmente in continuo le barre metalliche, le quali barre vengono poi alimentate dall'organo di accumulo al canale di alimentazione.

In questo modo, è possibile svincolare i tempi operativi dell'organo di traslazione da quelli del canale di alimentazione.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 illustra un dispositivo di alimentazione per barre metalliche secondo il presente trovato;

- la fig. 2 illustra una vista laterale del dispositivo di alimentazione di fig. 1;

- la fig. 3 illustra schematicamente una vista frontale del dispositivo di alimentazione di fig. 1;

- la fig. 4 illustra un particolare ingrandito di fig. 2, in una prima condizione operativa;

- la fig. 5 illustra un particolare ingrandito di fig. 2, in una seconda condizione operativa;

- la fig. 6 illustra una parzializzazione della vista frontale di fig. 3.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento uguali sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni sostanzialmente uguali nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI REALIZZA¬

ZIONE

Con riferimento alle figure allegate, un dispositivo di alimentazione 10 secondo il presente trovato, il quale si applica per caricare una o più barre metalliche 11 per volta ad una tradizionale apparecchiatura di lavorazione di tali barre metalliche 11, quale un magazzino, una staffatrice, una sagomatrice, una piegatrice, una legatrice od una qualsiasi altra apparecchiatura di tipo analogo, od anche differente.

Il dispositivo alimentatore 10 comprende un telaio di contenimento 13, provvisto di una pluralità di sacche 12, sostanzialmente parallele fra loro ed all'interno delle quali le barre metalliche 11 sono raggruppate per diametro e disposte in fasci lungo una direzione di posizionamento, o giacitura D.

II dispositivo alimentatore 10 comprende inoltre un carro di caricamento 15, disposto al di sopra ed in cooperazione con il telaio di contenimento 13, per prelevare da quest'ultimo le barre metalliche 11 ed estrarle dai relativi fasci.

Come illustrato nella vista parzializzata di fig.

6, ciascuna sacca 13 del telaio comprende una pluralità di appoggi 14 disposti a diverse altezze progressivamente più alte verso l'esterno, in modo da mantenere le barre metalliche 11 in una posizione arcuata verso il basso. Tale posizione arcuata facilita e favorisce il prelievo e l'estrazione delle barre metalliche 11 dal relativo fascio.

Inoltre, ciascuna sacca 13 comprende, in corrispondenza di sue zone terminali, due piastre 24 su cui appoggiano le estremità delle barre metalliche 11, in condizione di giacitura.

Tali piastre 24 favoriscono l'estrazione ed il divincolo delle barre metalliche 11 prelevate dal resto del fascio, eludendo in parte anche il cosiddetto effetto di incastro a pettine fra le estremità delle barre metalliche 11 nel fascio.

Il telaio di contenimento 13 comprende una pluralità di staffe di scivolamento 16 montate mobili ai bordi delle sacche 12, e distanziate fra loro ad un determinato passo su tutta la lunghezza del telaio di contenimento 13.

Le staffe di scivolamento 16 prevedono una prima condizione operativa di prelievo, in cui sono orientate concordi alla direzione di posizionamento, o giacitura, D delle barre metalliche 11, ed una seconda condizione operativa di traslazione, in cui sono sostanzialmente ortogonali alla direzione di posizionamento, o giacitura, D e definiscono un piano inclinato di scivolamento P delle barre metalliche 11.

In particolare, nella prima condizione operativa, le staffe di scivolamento 16 permettono il libero prelievo dalle sacche 12 delle barre metalliche 11 da parte del carro di caricamento 15, mentre nella loro seconda condizione operativa, le staffe di scivolamento 16 impediscono alle barre metalliche 11 di ricadere all'interno delle sacche 12 e guidano le barre metalliche 11 stesse, sfruttandone la gravità, lungo una direzione di traslazione sostanzialmente trasversale alla direzione di posizionamento, o giacitura, D.

Il telaio di contenimento 13 comprende inoltre una pluralità di fermi 17 opportunamente disposti per definire opportuni settori di contenimento lungo il piano inclinato di scivolamento P definito dalle staffe di scivolamento 16 nella loro seconda condizione operativa.

I fermi 17 sono montati a scomparsa sul telaio di contenimento 13 in modo da poter essere utilizzati sia in una condizione operativa in cui arrestano lo scivolamento delle barre metalliche 11 e definiscono i settori di contenimento, sia in una condizione a scomparsa, in cui permettono il libero scorrimento delle barre metalliche 11 lungo il piano ind inato di scivolamento P.

II carro di caricamento 15 è mobile sostanzialmente parallelo alla direzione di posizionamento, o giacitura D, mediante una pedana di movimentazione 18, in modo da poter essere portato selettivamente in cooperazione con una o l'altra delle estremità delle barre metalliche 11 contenute nelle sacche 12, nella fase di prelievo delle barre metalliche 11 stesse.

Il carro di caricamento 15 comprende una trave 26, che si estende trasversalmente alla direzione di posizionamento, o giacitura, D ed un caricatore magnetico 20, di tipo sostanzialmente noto, e provvisto di un braccio di prelievo 21 avente un magnete di prelievo 22.

Nella fattispecie, il caricatore magnetico 20 è montato mobile rispetto alla trave 26, in modo da poter essere selettivamente movimentato lungo una direzione trasversale alla direzione di posizionamento, o giacitura, D delle barre metalliche 11 nelle sacche 12.

Tale movimentazione viene attuata mediante un motore di movimentazione 19, in modo da permettere il prelevo selettivo di barre metalliche 11 di diverso diametro dalle diverse sacche 12 previste sul telaio di contenimento 13.

In particolare, il braccio di prelievo 21 è selettivamente mobile fra una posizione abbassata, in cui porta il magnete di prelievo 21 a contatto con le estremità delle barre metalliche 11 da prelevare, ed una posizione sollevata in cui solleva il magnete di prelievo 21, e conseguentemente le estremità delle barre metalliche 11, ad esso vincolate magneticamente, ad una determinata quota.

Il caricatore magnetico 20 comprende un gruppo contatore 23 disposto in cooperazione con il braccio di prelievo 21 ed il magnete di prelievo 22, quando quest'ultimo si trova nella seconda posizione operativa.

In particolare, il gruppo contatore 23 comprende uno spintore 25 predisposto per svincolare una ad una le barre metalliche 11 dal magnete di prelievo 22, ed un trasduttore 27 predisposto per contare una ad una le barre metalliche 11 svincolate dallo spintore 25.

II caricatore magnetico 20 comprende inoltre un gruppo di distensione 30 provvisto, nel caso di specie, di due rulli sostanzialmente orizzontali 31 e di due rulli sostanzialmente verticali 32.

I due rulli sostanzialmente orizzontali 31 ed i due rulli sostanzialmente verticali 32 sono disposti reciprocamente fra loro, per definire un setto di posizionamento 33, in cui vengono disposte le barre metalliche 11 progressivamente svincolate dal magnete di prelievo 22.

In particolare, uno dei due rulli sostanzialmente verticali 32 è selettivamente mobile rispetto sia all'altro rullo sostanzialmente verticale 32, sia rispetto ai due rulli sostanzialmente orizzontali 31, in modo da aprire o chiudere lateralmente il setto di posizionamento 33, per consentire il caricamento delle barre metalliche 11.

Nella fattispecie, i quattro rulli 31 e 32 sono imperniati mediante un supporto 35 al caricatore magnetico 20, e tale supporto 35 è selettivamente ruotabile mediante un attuatore lineare 36.

Il supporto 35 è conformato a doppia leva in modo tale che lo stesso attuatore lineare 36 è atto a predisporre i rulli 31 e 32 in una condizione di caricamento, in cui uno dei due rulli sostanzialmente verticali 32 apre lateralmente il setto di posizionamento 33 e gli altri rulli 31 e 32 sono inclinati per favorire l'inserimento laterale delle barre metalliche 11 svincolate dal magnete di prelievo 22 (fig. 4), ed una condizione di distensione, in cui i quattro rulli 31 e 32 chiudono il setto di posizionamento 33 e sono disposti per avviare la distensione alla quota di prelievo delle barre metalliche 11 contenute nel setto di posizionamento 33 (fig. 5).

Da tale condizione viene, infatti, avviata la pedana di movimentazione 18, per far percorrere al carro di caricamento 15 tutta la lunghezza delle barre metalliche 11, sì da sfilarle progressivamente dai relativi fasci, e lasciarle cadere sul piano inclinato di scivolamento P definito dalle staffe di scorrimento 16.

Il dispositivo alimentatore 10 comprende inoltre un canale di alimentazione, di tipo noto e non illustrato nelle figure, il quale è conformato in modo da accogliere le barre metalliche 11 in uscita dal piano inclinato di scivolamento P definito dalle staffe di scorrimento 16.

Il canale di alimentazione è previsto a lato del telaio di contenimento 13 ed è orientato parallelamente alla direzione di posizionamento , o giacitura, D.

Vantaggiosamente, il canale di alimentazione è operativamente coordinato all'apparecchiatura di lavorazione, in modo da alimentare le barre metalliche 11 direttamente all'apparecchiatura di lavorazione .

Al canale di alimentazione sono associate una pluralità di forche di accumulo 37 del dispositivo di alimentazione 10, le quali sono distribuite sulla lunghezza del telaio di contenimento 13, a valle del piano di scivolamento P, e sono atte a trattenere le barre metalliche 11 in arrivo dal piano di scivolamento P, e poi ribaltarle nel canale di alimentazione .

II funzionamento del dispositivo alimentatore 10 secondo il presente trovato è il seguente.

Inizialmente, il caricatore magnetico 20 viene movimentato fino a disporre il braccio di prelievo 21 in corrispondenza della sacca 12 in cui si trovano le barre metalliche 11 da alimentare.

Le barre metalliche 11 prelevate ed estratte dai relativi fasci vengono contate dal gruppo contatore 23 e deposte nel setto di posizionamento 33.

Come detto, la movimentazione del carro di caricamento 15 lungo la direzione di posizionamento, o giacitura, D determina la distensione in quota di prelievo delle barre metalliche 11 vincolate all'interno del setto di posizionamento 33.

Unitamente al movimento del carro di caricamento 15 le staffe di scivolamento 16 vengono progressivamente portate nella loro seconda posizione operativa definendo il piano inclinato di scivolamento P.

In questa condizione le barre metalliche 11 estratte, vengono deposte sul piano inclinato di scivolamento P e trattenute temporaneamente dai fermi 17.

Una volta portati a scomparsa i fermi 17 le barre metalliche 11 scorrono lungo il piano inclinato di scivolamento P fino a disporsi nelle forche di accumulo 37.

A questo punto le barre metalliche 11 vengono alimentate verso l'apparecchiatura di lavorazione ed il canale di alimentazione si predispone per l'alimentazione di nuove barre metalliche 11.

Mentre le barre metalliche 11 scorrono lungo il piano inclinato di scivolamento P, il caricatore magnetico 20 viene posizionato in corrispondenza di una nuova sacca 12 per il prelievo di nuove barre metalliche 11.

È chiaro che al dispositivo di alimentazione 10 ed al relativo procedimento, fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, o di fasi, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Rientra ad esempio nell'ambito del presente trovato il carro di caricamento può prevedere a bordo un gruppo di taglio, per l'alimentazione di spezzoni di barre metalliche 11.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di dispositivo alimentatore per barre metalliche, e relativo procedimento di alimentazione, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo alimentatore per barre metalliche (11) per un'apparecchiatura di lavorazione, comprendente mezzi di contenimento (13) in cui dette barre metalliche (11) sono disposte in rispettivi fasci lungo una determinata direzione (D) di posizionamento, o giacitura, e mezzi di caricamento (15) atti a prelevare da detti mezzi di contenimento (13) una o più barre metalliche (11) ed estrarle dai relativi fasci partendo da una loro estremità, caratterizzato dal fatto che comprende un organo di movimentazione (18), operativamente associato a detti mezzi di caricamento (15) ed atto a movimentare selettivamente questi ultimi lungo una direzione sostanzialmente parallela a detta direzione (D) di posizionamento, o giacitura, di dette barre metalliche (11), e un organo di traslazione (16), operativamente associato a detti mezzi di contenimento (13) ed atto a traslare dette barre metalliche (11) prelevate da detti mezzi di caricamento (15), ed a movimentarle lungo una direzione di traslazione, trasversale a detta direzione (D) di posizionamento, o giacitura, fino a portarle in una posizione laterale a detti mezzi di caricamento (13), per l'alimentazione all'apparecchiatura di lavorazione .
2. 2. Dispositivo come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di caricamento (15) comprendono un caricatore (20) di tipo magnetico atto a prelevare magneticamente una e/o l'altra delle estremità delle barre metalliche (11) sollevandole dai mezzi di contenimento (13) e dal relativo fascio.
3. 3. Dispositivo come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di caricamento (15) comprendono almeno un organo contatore (23) predisposto per agire trasversalmente alle barre metalliche (11), in modo da svincolarle una ad una dal caricatore (20) e, nel contempo, effettuarne un conteggio.
4. 4. Dispositivo come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi di caricamento (15) comprendono un organo di distensione (30), all'interno del quale vengono posizionate le barre metalliche (11) svincolate dal caricatore (20).
5. 5. Dispositivo come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'organo di distensione (30) comprende una prima posizione in cui è predisposto per il caricamento delle barre metalliche (11) svincolate dal caricatore (20), ed una seconda posizione in cui contiene perimetralmente le barre metalliche (11) e ne determina la distensione alla quota di prelievo, in combinazione con la movimentazione definita dall'organo di movimentazione (18).
6. 6. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende ulteriori mezzi di movimentazione (19) operativamente associati ai mezzi di caricamento (15) e conformati in modo tale da movimentare selettivamente detti mezzi di caricamento (15) lungo una direzione trasversale alla direzione (D) di posizionamento, o giacitura, delle barre metalliche (11).
7. 7. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'organo di traslazione comprende una pluralità di staffe di scivolamento (16), montate mobili sui mezzi di contenimento (13) ed atte a definire almeno una prima condizione operativa di prelievo, in cui permettono il libero prelievo delle barre metalliche (11) da detti mezzi di contenimento (13), ed una seconda posizione operativa di traslazione, in cui impediscono il ritorno di dette barre metalliche (11) all'interno di detti mezzi di contenimento (13) e definiscono un piano inclinato (P) di scivolamento, sul quale i mezzi di caricamento (15) depositano dette barre metalliche (11) prelevate e distese .
8. 8. Dispositivo come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'organo traslatore (16) comprende una pluralità di fermi (17) disposti sostanzialmente paralleli fra loro ed alla direzione (D) di posizionamento, o giacitura, ed atti a definire relativi settori di contenimento lungo il piano inclinato (P) di scivolamento.
9. 9. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui è associato un canale di alimentazione disposto lateralmente all'organo di traslazione (16) e predisposto per accogliere le barre metalliche (11), caratterizzato dal fatto che comprende un organo di accumulo (37) atto ad accumulare dette barre metalliche (11) in uscita da detto organo di traslazione (16) per poi alimentarle al canale di alimentazione.
10. 10. Procedimento per alimentare barre metalliche (11) ad un'apparecchiatura di lavorazione, mediante un dispositivo comprendente mezzi di contenimento (13) in cui dette barre metalliche (11) sono disposte in rispettivi fasci lungo una determinata direzione (D) di posizionamento, o giacitura, e mezzi di caricamento (15) atti a prelevare da detti mezzi di contenimento (13), una o più barre metalliche (11) ed estrarle dai relativi fasci partendo da una loro estremità, caratterizzato dal fatto che comprende una fase di movimentazione in cui un organo di movimentazione (18), operativamente associato a detti mezzi di caricamento (15) movimenta selettivamente questi ultimi lungo una direzione sostanzialmente parallela a detta direzione (D) di posizionamento, o giacitura, di dette barre metalliche (11), ed una fase di traslazione in cui un organo di traslazione (16) operativamente associato a detti mezzi di contenimento (13) trasla dette barre metalliche (11) prelevate da detti mezzi di caricamento (15), e le movimenta lungo una direzione di traslazione, trasversale a detta direzione (D) di posizionamento, o giacitura, fino a portarle in una posizione laterale a detti mezzi di caricamento (13), per l'alimentazione all'apparecchiatura di lavorazione .