ITUA20163538A1 - Unità e procedimento per la formazione di un cordone coassiale per una macchina confezionatrice di sigarette coassiali. - Google Patents

Description

"Unità e procedimento per la formazione di un cordone coassiale per una macchina confezionatrice di sigarette coassiali"

La presente invenzione è relativa ad un’unità e ad un procedimento per la formazione di un cordone coassiale per una macchina confezionatrice di sigarette coassiali.

Con il termine sigaretta coassiale si intende una sigaretta o altri articoli da fumo simili in cui 10 spezzone di materiale filmabile comprende un nucleo centrale ed una porzione tubolare disposta attorno al nucleo centrale. In questo modo è possibile realizzare la porzione tubolare in un primo materiale fumabile, preferibilmente comprendente tabacco trinciato ed il nucleo in un secondo materiale fumabile.

Sigarette coassiali sono note dai documenti W02007/069091 o EP503461.

Per la confezione di sigarette coassiali è schematicamente noto da DE 102013220757 realizzare un primo cordone formato da una pluralità di spezzoni di tabacco, unire il primo cordone ad un tappeto di fibre di tabacco su un trasportatore aspirato e depositare altre fibre di tabacco sul primo tappeto di fibre di tabacco e sul primo cordone per formare un secondo cordone.

11 documento DE 102013220757 mostra quindi una sigaretta stratificata in cui un primo cordone già predisposto viene inserito fra due strati di tabacco trinciato. Tale caratteristica non consente di ottenere una sigaretta effettivamente coassiale dal momento che prevede la realizzazione di una sequenza di strati. In aggiunta a quanto sopra, DE 102013220757 offre un insegnamento molto schematico che non affronta aspetti di applicabilità e di funzionalità, come il centraggio del primo cordone sul primo strato e la gestione dei cordoni fino alla formazione del baco di sigaretta. Per esempio, la movimentazione del primo cordone richiede particolare attenzione in corrispondenza di curve o cambi di direzione e può interferire con la predisposizione delle ulteriori fibre di tabacco.

Anche il documento GB2260887 descrive la formazione di un primo cordone a cui vengono sovrapposti due strati di tabacco trinciato secondo varie modalità e configurazioni. In una delle forme di realizzazioni è previsto di avvolgere uno strato di tabacco trinciato attorno al primo cordone mediante un apposito dispositivo disposto a valle del trasportatore aspirato. Anche GB2260887 offre un insegnamento molto schematico, soprattutto con riferimento a tale forma di realizzazione, e non affronta le stesse problematicità discusse con riferimento al documento DE102013220757.

Scopo della presente invenzione è fornire un’unità ed un procedimento per la formazione di un cordone coassiale per una macchina confezionatrice di sigarette coassiali che non presentino gli inconvenienti sopra descritti. In particolare, scopo della presente invenzione è fornire un’unità ed un procedimento per la formazione di un cordone coassiale per una macchina confezionatrice di sigarette coassiali che consentano la gestione ottimizzata dei cordoni fino alla formazione del baco di sigaretta, dei materiali utilizzati ed il loro corretto posizionamento reciproco.

Secondo la presente invenzione viene fornito un’unità ed un procedimento per la formazione di un cordone coassiale per una macchina confezionatrice di sigarette coassiali in accordo con quanto enunciato nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 illustra in vista laterale schematica e parzialmente in sezione, una porzione di una macchina confezionatrice di sigarette comprendente una unità per la formazione di un cordone coassiale realizzata in accordo con la presente invenzione e secondo una prima forma di realizzazione;

- la figura 2 illustra in vista in sezione secondo la traccia ΙΙ-Π di figura 1 ;

- la figura 3 illustra in vista in sezione secondo la traccia ΙΠ-ΙΠ di figura 1 ;

- la figura 4 illustra in vista in sezione secondo la traccia IV-IV di figura 1;

- la figura 5 illustra in vista in sezione secondo la traccia V-V di figura 1;

- la figura 6 illustra in vista in sezione secondo la traccia VI- VI di figura 1 ;

- la figura 7 illustra in vista in sezione secondo la traccia VII-VII di figura 1 ;

- la figura 8 illustra in vista in sezione secondo la traccia Vili- Vili di figura 1 ;

- la figura 9 illustra in vista in sezione secondo la traccia IX-IX di figura 1 ;

- la figura 10 illustra in vista laterale schematica e parzialmente in sezione, una porzione di una macchina confezionatrice di sigarette comprendente una unità per la formazione di un cordone coassiale realizzata in accordo con la presente invenzione e secondo una seconda forma di realizzazione;

- la figura 11 illustra in vista frontale schematica e parzialmente in sezione, una porzione di una macchina confezionatrice di sigarette comprendente una unità per la formazione di un cordone coassiale realizzata in accordo con la presente invenzione;

- la figura Ila illustra in vista frontale schematica e parzialmente in sezione, una porzione di una macchina confezionatrice di sigarette comprendente una unità per la formazione di un cordone coassiale realizzata in accordo con la presente invenzione;

- la figura 12 illustra in vista prospettica una porzione di un cordone coassiale realizzato con una unità per la formazione di un cordone coassiale in accordo con la presente invenzione; - la figura 13 illustra in vista laterale schematica e parzialmente in sezione, una porzione di una macchina confezionatrice di sigarette comprendente una unità per la formazione di un cordone coassiale realizzata in accordo con la presente invenzione e secondo una terza forma di realizzazione.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è indicata nel suo complesso una macchina confezionatrice di sigarette, comprendente una unità 2 per la formazione di un cordone coassiale 3 comprendente un nucleo 3a centrale allungato ed una porzione tubolare 3b allungata disposta attorno al nucleo 3a centrale.

La porzione tubolare 3b è realizzata in un primo materiale fumabile, preferibilmente comprendente tabacco trinciato; il nucleo 3a è realizzato in un secondo materiale fumabile, comprendente tabacco trinciato (ottenibile dall’unità 2 di figura 1), preferibilmente di tipo differente rispetto a quello utilizzato per la porzione tubolare, oppure spezzoni di uno o più materiali filmabili (ottenibile dall’unità 2 di figura 10).

Il cordone coassiale 3 è destinato ad essere suddiviso in spezzoni di sigaretta per la confezione di sigarette coassiali, non illustrate.

L’unità 2 comprende una prima unità 4 di alimentazione del primo materiale fumabile, preferibilmente tabacco trinciato, adatto a formare la porzione tubolare 3b ed una seconda unità 6 di alimentazione del secondo materiale fumabile adatto a formare il nucleo 3 a.

Di seguito verrà descritta una prima forma di realizzazione dell’unità 2 facendo riferimento alle figure 1-9 in cui sia il primo materiale filmabile che il secondo materiale fumabile sono predisposti nella forma di tabacco 5a, 5b trinciato.

Con riferimento alla figura 1 , nel tratto finale della prima unità 4, il primo materiale filmabile viene alimentato, tramite una corrente di aria, lungo un camino 7a sostanzialmente verticale definente un flusso ascendente di particelle di tabacco 5a. Il camino 7a rappresenta il tratto finale della prima unità 4 che, in una sua possibile forma di realizzazione, verrà descritta in dettaglio nel proseguo della presente descrizione. Inoltre, nel tratto finale della seconda unità 6, il secondo materiale filmabile viene alimentato, tramite una corrente di aria e/o tramite gravità, lungo un camino 7b sostanzialmente verticale definente un flusso discendente di particelle di tabacco 5b. Il camino 7b rappresenta il tratto finale della seconda unità 6.

L’unità 2 comprende inoltre un convogliatore aspirante 8 comprendente una cinghia 9 permeabile all’aria avvolta ad anello attorno ad una camera 10. La camera 10 comunica con una unità di aspirazione nota e non illustrata ed è configurata per esercitare tale aspirazione sulla cinghia 9, almeno in corrispondenza di alcune zone, per esempio attraverso aperture ricavate nella parete delimitante la camera in modo noto e quindi non illustrato.

La cinghia 9 è avvolta su pulegge 9a che la movimentano secondo un verso di percorrenza “A” definendo un percorso chiuso “P” che si sovrappone al profilo laterale della cinghia stessa.

La prima unità 4 è configurata per alimentare il primo materiale fumabile lungo un primo tratto “PI” del percorso “P”, lungo cui la cinghia 9 è soggetta all’aspirazione esercitata mediante la camera 10. Secondo la forma di realizzazione illustrata, il convogliatore aspirante 8, ed in particolare la cinghia 9, chiude superiormente il camino 7a, per cui il primo tratto “PI” è disposto in una porzione inferiore 8a del convogliatore aspirante 8.

La seconda unità 6 è configurata per alimentare il secondo materiale filmabile lungo un secondo tratto “P2” del percorso “P”, disposto a valle del primo tratto “PI” secondo il verso di percorrenza “A” della cinghia 9. Lungo il citato secondo tratto “P2” la cinghia 9 è soggetta all’ aspirazione esercitata mediante la camera 10. Secondo la forma di realizzazione illustrata, il convogliatore aspirante 8, ed in particolare la cinghia 9, chiude inferiormente il camino 7b, per cui il secondo tratto “P2” è disposto in una porzione superiore 8b del convogliatore aspirante 8.

Con 11 sono stati indicati mezzi di conformazione disposti lungo un terzo tratto “P3” del percorso “P”, disposto a valle del secondo tratto “P2” secondo il verso di percorrenza “A” della cinghia 9. Con riferimento alla forma di realizzazione illustrata per esempio in figura 1, in cui il secondo tratto “P2” è disposto nella porzione superiore 8a del convogliatore aspirante 8, anche il terzo tratto “P3” è disposto nella porzione superiore 8a del convogliatore aspirante 8.

I mezzi di conformazione 11 sono configurati per deformare progressivamente la cinghia 9 in avanzamento lungo il percorso “P” in modo da avvolgerla attorno al primo materiale filmabile e formare la porzione tubolare 3b del cordone coassiale 3 attorno al nucleo 3a.

I mezzi di avvolgimento 11 comprendono almeno due sponde 12 configurate per supportare almeno lateralmente la cinghia 9 e definenti una sede di appoggio 13. La sede di appoggio presenta, trasversalmente alla direzione di avanzamento “A”, una sezione trasversale che si modifica chiudendosi secondo il verso di avanzamento “A” della cinghia 9 lungo una porzione iniziale del terzo tratto “P3”che si estende fino ad una sezione di formazione 14 del cordone coassiale 3. Nella porzione iniziale del terzo tratto “P3” la cinghia 9 si avvolge su se stessa secondo il verso di avanzamento “A” della cinghia stessa a seguito della conformazione delle sponde 12 e della sede di appoggio 13.

A partire dalla sezione di formazione 14 del cordone coassiale 3, lungo una porzione finale del terzo tratto “P3”, la sezione trasversale della sede di appoggio 13 si modifica aprendosi secondo il verso di avanzamento “A” della cinghia 9. Nella porzione finale del terzo tratto “P3” la cinghia 9 si distende, tornando ad assumere gradualmente una conformazione planare, secondo il verso di avanzamento “A” della cinghia stessa, a seguito della conformazione delle sponde 12 e della sede di appoggio 13.

Almeno lungo la porzione finale del terzo tratto “P3”, la cinghia 9 è isolata dalla camera 10 in modo da non essere soggetta ad aspirazione. In altre parole, per esempio a partire dalla sezione di formazione 14 del cordone coassiale 3, le sponde 12 si congiungono inferiormente alla cinghia 9 isolandola dalla camera 10, come illustrato nelle figure 6 e 7.

Preferibilmente lungo la porzione iniziale del terzo tratto “P3”, la cinghia 9 è posta in comunicazione con la camera 10 in modo da essere soggetta ad aspirazione. In altre parole, a monte della sezione di formazione 14 del cordone coassiale 3, le sponde 12 sono separate inferiormente alla cinghia 9 generando un canale 15 di comunicazione con la camera 10, come illustrato nelle figure 4 e 5.

Preferibilmente l’unità 2 comprende un dispositivo rasatore 16 disposto fra il primo tratto “PI” ed il secondo tratto “P2” ed operante su uno strato 17a del primo materiale filmabile in uscita dal camino 7a. In particolare il dispositivo rasatore 16 è disposto in corrispondenza della porzione inferiore 8a del convogliatore aspirante 8. La quantità voluta di tabacco può essere misurata da sistema di controllo peso "W" schematizzato in fig. 1, che regola l'altezza del dispositivo rasatore 16.

L’unità 2 comprende inoltre un convogliatore aspirante 18 di trasferimento superiormente interposto fra il convogliatore aspirante 8 ed una unità di formatura baco 19 che in una sua possibile forma di realizzazione, verrà descritta in dettaglio nel proseguo della presente descrizione.

Il convogliatore aspirante 18 di trasferimento è configurato per trasferire il cordone coassiale 3 fra una stazione di scarico 20 superiore del convogliatore aspirante 8, disposta lungo il terzo tratto “P3”, a valle della sezione di formazione 14 del cordone coassiale, ed una stazione di carico 21 superiore dell’unità di formatura baco 19.

II convogliatore aspirante 18 di trasferimento comprende una cinghia 22 permeabile all’aria avvolta ad anello attorno ad una camera 23.

La camera 23 comunica con una unità di aspirazione nota e non illustrata ed è configurata per esercitare tale aspirazione sulla cinghia 22, almeno in corrispondenza di alcune zone, per esempio attraverso aperture ricavate nella parete delimitante la camera in modo noto e quindi non illustrato.

La cinghia 23 è avvolta su pulegge 24 ed è mobile secondo un verso di percorrenza “B” per definire un percorso chiuso che si sovrappone al profilo laterale della cinghia stessa. Un tratto inferiore 25 della cinghia 22 è configurata per avvolgere parzialmente una porzione superiore del cordone coassiale 3 definendo un percorso di trasferimento del cordone coassiale stesso. Con 26 sono state indicate pareti di contenimento associate al convogliatore aspirante 18 di trasferimento ed estendentesi fra la stazione di scarico 20 e la stazione di carico 21 in corrispondenza del tratto inferiore 25 della cinghia 22 per contenere lateralmente il cordone coassiale 3 in trasferimento dal convogliatore aspirante 8 all’unità di formatura baco 19.

Preferibilmente un dispositivo rasatore 27 è disposto lungo il percorso di trasferimento in modo da operare sulla porzione tubolare 3b del cordone coassiale 3. In questo caso le pareti di contenimento 26 sono vantaggiosamente interrotte in corrispondenza del dispositivo rasatore 27.

Con riferimento alla stazione di carico 21, il cordone coassiale 3 è disposto su una cinghia 28 dell’unità di formatura baco 19 con interposizione di un nastro 29 continuo di carta. Il nastro 29 di carta viene fatto avanzare, unitamente alla cinghia 28, lungo un trave 30 di formatura noto, il quale determina, in modo noto, il progressivo ripiegamento trasversale della cinghia 28 attorno al nastro 29 e al cordone coassiale 3. Quando il nastro 29 è stato completamente avvolto attorno al cordone coassiale 3, le estremità longitudinali opposte del nastro 29 stesso vengono fra loro collegate, in modo noto, tramite un dispositivo incollatore non illustrato per formare un baco coassiale continuo, il quale viene successivamente tagliato trasversalmente in spezzoni (non illustrati) tramite una testa di taglio (nota e non illustrata) per la formazione di sigarette.

Con riferimento alla figura 11, è stata illustrata una porzione di una macchina 1 confezionatrice di sigarette comprendente la prima unità 4 di alimentazione del primo materiale fumabile, la seconda unità 6 di alimentazione del secondo materiale filmabile ed il convogliatore aspirante 8.

La prima unità 4 comprende una tramoggia di ingresso, attraverso la quale il materiale filmabile viene alimentato ad un condotto di alimentazione 31 comprendente una ruota 32 convogliatrice. Nel condotto di alimentazione 31 il flusso “F” di materiale è preferibilmente rivolto verso l’alto e verticale.

A partire dalla ruota 32 convogliatrice, il condotto di alimentazione si divide in una prima porzione di alimentazione 33 configurata per alimentare la prima unità 4 ed in una seconda porzione di alimentazione 34 configurata per alimentare la seconda unità 6. Quindi il primo materiale fumabile ed il secondo materiale fumabile coincidono. In alternativa, la prima e la seconda porzione di alimentazione possono essere collegate a rispettivi condotti di alimentazione, ciascuno destinato ad alimentare un determinato materiale filmabile in modo che il rpimo ed il secondo materiale filmabile siano differenti.

Lungo la prima porzione di alimentazione 33 e/o la seconda porzione di alimentazione 34 possono essere disposte una o più ruote 35 convogliatrici. Opportuni mezzi aspiranti e/o soffianti sono previsti lungo il condotto di alimentazione 31 o lungo la prima e seconda porzione di alimentazione 33, 34.

In uso, il primo materiale fumabile adatto a formare la porzione tubolare 3b del cordone coassiale viene alimentato inferiormente al convogliatore aspirante 8, in particolare lungo il primo tratto “PI” del percorso “P” definito dalla cinghia 9 del convogliatore aspirante 8. Il tabacco 5a fuoriuscente dal camino 7a si raccoglie sul ramo inferiore della cinghia 9 formando uno strato 17a di tabacco che viene regolato in spessore tramite il dispositivo rasatore 16, eliminando l’eccesso del primo materiale fumabile nel passaggio tra il primo ed il secondo tratto in funzione della quantità di tabacco necessaria misurata dal sistema di controllo peso “W” che regola l’altezza del dispositivo rasatore 16.

Il secondo materiale filmabile adatto a formare un nucleo 3a del cordone coassiale 3 viene alimentato superiormente al convogliatore aspirante 8, lungo il secondo tratto “P2” del percorso “P”. In particolare il tabacco 5b in caduta lungo il camino 7b si raccoglie sul ramo superiore della cinghia 9 formando uno strato 17b di tabacco.

Preferibilmente lo strato 17a presenta larghezza paragonabile alla circonferenza della sigaretta finale e lo strato 17b presenta larghezza paragonabile al diametro del nucleo 3a.

La cinghia 9 in avanzamento lungo il terzo tratto “P3” del percorso “P” viene deformata progressivamente in modo da avvolgerla attorno al primo materiale filmabile e formare la porzione tubolare 3b del cordone coassiale 3 attorno al nucleo 3a. In particolare la cinghia 9 viene avvolta su se stessa secondo il verso di avanzamento “A” fino alla sezione di formazione 14 del cordone coassiale 3 e successivamente distesa a partire dalla sezione di formazione stessa.

Preferibilmente, nella fase di distensione, la cinghia 9 non è soggetta ad aspirazione, ossia non è in comunicazione con la camera 10.

II cordone coassiale 3 così ottenuto viene trasferito fra la stazione di scarico 20 superiore del convogliatore aspirante 8 e la stazione di carico 21 superiore dell’unità di formatura baco 19. Nel trasferimento del cordone coassiale 3, almeno una sua porzione superiore è avvolta dalla cinghia 22 del convogliatore aspirante 18 mantenendo il cordone coassiale sospeso lungo il percorso di trasferimento e trattenuto per aspirazione. La forma del cordone coassiale 3 viene mantenuta grazie alle pareti di contenimento 26 associate al convogliatore aspirante 18 di trasferimento.E’ previsto infine di eliminare Γ eccesso del primo materiale filmabile mentre il cordone coassiale 3 è trasferito dal convogliatore aspirante 8 all’unità di formatura baco 18, per mezzo del dispositivo rasatore 27. Tale dispositivo rasatore è regolabile in altezza da un dispositivo di controllo peso totale, noto e per questo non mostrato, in modo che, avendo già regolato il peso del tabacco tramite il dispositivo rasatore 16, le due componenti di tabacco sono perfettamente dosate.

Il cordone coassiale 3 preso in gestione dall’unità di formatura baco 19 avanza lungo il trave di formatura 30 unitamente al nastro 29 di carta per la formazione del baco continuo.

La figura 10 illustra una possibile variante di realizzazione comprendente la prima unità 4 di alimentazione del primo materiale filmabile nella forma di tabacco trinciato 5a, adatto a formare la porzione tubolare 3b, e una seconda unità 60 di alimentazione del secondo materiale filmabile adatta a formare il nucleo 3 a sotto forma di spezzoni di uno o più materiali filmabili, nell’esempio due differenti materiali filmabili.

La seconda unità 60 comprende un organo rotante 61 configurato per disporre gli spezzoni parallelamente al secondo tratto “P2” del percorso “P”. L’organo rotante 61 è alimentato da una o più tramogge di carico 62 (due nell’esempio di figura 11) e da una o più sequenze 63 di tamburi di alimentazione preferibilmente adattatori di passo.

In questo caso, nell’uso della macchina il secondo materiale filmabile adatto a formare un nucleo 3a del cordone coassiale 3 viene alimentato deponendo una sequenza allineata di spezzoni sul ramo superiore della cinghia 9 formando un nucleo 3 a appoggiato sullo strato 17a di tabacco.

La restante parte dell’unità 2 è analoga a quella descritta con riferimento alle figure 1-9.

La figura 13 illustra una possibile variante di realizzazione comprendente la prima unità 4 di alimentazione del primo materiale filmabile nella forma di tabacco trinciato 5a, adatto a formare parzialmente la porzione tubolare 3b. In particolare la prima unità 4 comprende un camino 7a sostanzialmente verticale definente un flusso ascendente di particelle del primo materiale filmabile sotto forma di tabacco 5a trinciato. La cinghia 9 chiude superiormente il camino 7a per cui il primo tratto PI è disposto in una porzione inferiore 8 a del convogliatore aspirante 8.

Con 9’ è stata indicata una ulteriore cinghia permeabile all’aria avvolta ad anello attorno ad una ulteriore camera IOa comunicante con una unità di aspirazione e mobile secondo un verso di percorrenza A’ per definire un percorso chiuso P’.

Un tratto “XI” dell’ulteriore cinghia 9’ è superiormente sovrapposto ad un tratto “X” della cinghia 9.

La seconda unità 600 comprende mezzi di alimentazione, non illustrati, configurati per alimentare fra la cinghia 9 e l’ulteriore cinghia 9’ un elemento lungiforme “L” del secondo materiale filmabile adatto a formare il nucleo 3 a.

Con 7b è stato indicato un camino sostanzialmente verticale definente un flusso discendente di particelle di un terzo materiale filmabile sotto forma di tabacco trinciato, preferibilmente uguale al primo materiale fumabile.

L’ulteriore cinghia 9’ chiude inferiormente il camino 7b.

Come negli ulteriori esempi descritti, il convogliatore aspirante 18 di trasferimento è interposto fra il convogliatore aspirante 8 e l’unità di formatura baco 19. Il convogliatore aspirante 18 di trasferimento è configurato per trasferire il cordone coassiale 3 e comprende una cinghia permeabile all’aria avvolta ad anello attorno ad una camera 23 comunicante con una unità di aspirazione. Nell’esempio illustrato la stessa ulteriore cinghia 9’ si estende a formare il convogliatore aspirante 18.

Come precedentemente descritto, il convogliatore aspirante 18 è configurato per avvolgere parzialmente una porzione superiore del cordone coassiale 3 e mantenerlo sospeso e trattenuto per aspirazione lungo il percorso di trasferimento.

Nell’uso dell’unità in accordo con quest’ultima forma di realizzazione, il primo materiale filmabile è alimentato inferiormente al convogliatore aspirante 8 ed il terzo materiale fumabile, preferibilmente uguale al primo materiale fumabile è alimentato superiormente all’ulteriore cinghia 9’. L’elemento lungiforme “L” del secondo materiale filmabile viene alimentato in modo da essere disposto fra la cinghia 9 e l’ulteriore cinghia 9’, in particolare fra i due tratti “X” e “XI”.

La macchina 1 illustrata in figura 11 può essere utilizzata in unione con quest’ultimo esempio di figura 13.

Secondo una possibile forma alternativa di realizzazione illustrata per esempio in figura Ila, la cinghia 9 è alimentata dal camino 7a, preferibilmente curvilineo, e la cinghia 9’ è alimentata dal camino 7b, preferibilmente curvilineo. I due camini sono alimentati con lo stesso primo materiale filmabile proveniente dal condotto di alimentazione 31 e suddiviso nella prima e seconda porzione di alimentazione 33, 34.

La prima e seconda porzione di alimentazione 33, 34 possono essere disposte in un piano frontale della macchina 1.

Claims (23)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Unità (2) per la formazione di un cordone coassiale (3) per una macchina confezionatrice (I) di sigarette coassiali, comprendente: - un convogliatore aspirante (8) comprendente una cinghia (9) permeabile all’aria avvolta ad anello attorno ad una camera (10) comunicante con una unità di aspirazione e mobile secondo un verso di percorrenza (“A”) per definire un percorso chiuso (“P”), - una prima unità (4) di alimentazione di un primo materiale filmabile adatto a formare almeno parzialmente una porzione tubolare (3b) del cordone coassiale (3), detta prima unità (4) essendo configurata per alimentare detto primo materiale filmabile lungo un primo tratto (“PI”) di detto percorso (“P”), - una seconda unità (6; 60; 600) di alimentazione di un secondo materiale filmabile adatto a formare un nucleo (3a) del cordone coassiale (3), detta seconda unità (6; 60; 600) essendo configurata per alimentare detto secondo materiale filmabile lungo un secondo tratto (“P2”) di detto percorso (“P”) disposto a valle di detto primo tratto (“PI”) secondo il verso di percorrenza (“A”) della cinghia (9), caratterizzata dal fatto di comprendere un convogliatore aspirante (18) di trasferimento interposto fra il convogliatore aspirante (8) ed una unità di formatura baco (19), detto convogliatore aspirante (18) di trasferimento essendo configurato per trasferire detto cordone coassiale (3), e dal fatto che detto convogliatore aspirante (18) di trasferimento comprende una cinghia (22) permeabile all’ aria avvolta ad anello attorno ad una camera (23) comunicante con una unità di aspirazione e mobile secondo un verso di percorrenza (“B”) per definire un percorso chiuso, in cui in corrispondenza di un tratto inferiore di detta cinghia (22) detto convogliatore aspirante (18) è configurato per avvolgere parzialmente una porzione superiore di detto cordone coassiale (3) e mantenerlo sospeso e trattenuto per aspirazione lungo un percorso di trasferimento.
2. 2. Unità (2) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di conformazione (11) disposti lungo un terzo tratto (“P3”) di detto percorso (“P”), disposto a valle di detto secondo tratto (“P2”) secondo il verso di percorrenza (“A”) della cinghia (9), detti mezzi di conformazione (11) essendo configurati per deformare progressivamente detta cinghia (9) in avanzamento lungo detto percorso (“P”) in modo da avvolgerla attorno al primo materiale filmabile e formare la porzione tubolare (3b) del cordone coassiale (3) attorno al nucleo (3 a).
3. 3. Unità (2) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avvolgimento (II) comprendono almeno due sponde (12) configurate per supportare almeno lateralmente detta cinghia (9) e definenti una sede di appoggio (13) avente sezione trasversale che si modifica chiudendosi secondo il verso di avanzamento (“A”) della cinghia (9) lungo una porzione iniziale del terzo tratto (“P3”) che si estende fino ad una sezione di formazione (14) del cordone coassiale (3) e che preferibilmente si modifica aprendosi secondo il verso di avanzamento (“A”) della cinghia (9) a partire da detta sezione di formazione (14) del cordone coassiale, lungo una porzione finale di detto terzo tratto (“P3”).
4. 4. Unità (2) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che almeno lungo detta porzione finale di detto terzo tratto (“P3”) la cinghia (9) è isolata dalla camera (10) in modo da non essere soggetta ad aspirazione.
5. 5. Unità (2) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che lungo detta porzione iniziale di detto terzo tratto (“P3”) la cinghia (9) è posta in comunicazione con detta camera (10) in modo da essere soggetta ad aspirazione.
6. 6. Unità (2) secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzata dal fatto che almeno detto secondo tratto (“P2”) e detto terzo tratto (“P3”) sono disposti in una porzione superiore (8b) del convogliatore aspirante (8).
7. 7. Unità (2) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta seconda unità (6) comprende un camino (7b) sostanzialmente verticale definente un flusso discendente di particelle del secondo materiale filmabile sotto forma di tabacco (5b) trinciato e dal fatto che la cinghia (9) chiude inferiormente il camino (7b).
8. 8. Unità (2) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta seconda unità (60) comprende un organo rotante (61) configurato per disporre spezzoni di uno o più materiali filmabili parallelamente al secondo tratto (“P2”) del percorso (“P”), è alimentato da almeno una tramoggia di carico (62) e da almeno una sequenza (63) di tamburi di alimentazione, preferibilmente adattatori di passo.
9. 9. Unità (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6-8, caratterizzata dal fatto che detta prima unità (4) comprende un camino (7 a) sostanzialmente verticale definente un flusso ascendente di particelle del primo materiale filmabile sotto forma di tabacco (5a) trinciato e dal fatto che la cinghia (9) chiude superiormente il camino (7a) per cui detto primo tratto (“PI”) è disposto in una porzione inferiore (8a) del convogliatore aspirante (8).
10. 10. Unità (2) secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo rasatore (16) disposto fra detto primo tratto (“PI”) e detto secondo tratto (“P2”) ed operante su uno strato (17a) del primo materiale filmabile in uscita dal camino (7a), detto dispositivo rasatore (16) essendo preferibilmente regolabile in altezza da un sistema di controllo peso (W).
11. 11. Unità (2) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo rasatore (16) è disposto in corrispondenza della porzione inferiore (8a) del convogliatore aspirante (8).
12. 12. Unità (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-11, caratterizzata dal fatto che detto convogliatore aspirante (18) di trasferimento è superiormente interposto fra il convogliatore aspirante (8) e l’unità di formatura baco (19), detto convogliatore aspirante (18) di trasferimento essendo configurato per trasferire detto cordone coassiale (3) fra una stazione di scarico (20) superiore del convogliatore aspirante (8) disposta lungo detto terzo tratto (“P3), a valle di una sezione di formazione (14) del cordone coassiale (3), ed una stazione di carico (21) superiore dell’unità di formatura baco (19).
13. 13. Unità (2) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti ed in particolare secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo rasatore (27) disposto lungo detto percorso di trasferimento ed operante sulla porzione tubolare (3b) del cordone coassiale (3), detto dispositivo rasatore (27) essendo preferibilmente regolabile in altezza da un dispositivo di controllo peso totale.
14. 14. Unità (2) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto di comprendere una ulteriore cinghia (9’) permeabile all’aria avvolta ad anello attorno ad una ulteriore camera (IOa) comunicante con una unità di aspirazione e mobile secondo un verso di percorrenza (A’) per definire un percorso chiuso (P’), un tratto di detta ulteriore cinghia (9’) essendo superiormente sovrapposto ad un tratto di detta cinghia (9), in cui detta prima unità (4) comprende un camino (7a) sostanzialmente verticale definente un flusso ascendente di particelle del primo materiale filmabile sotto forma di tabacco (5a) trinciato, in cui la cinghia (9) chiude superiormente il camino (7 a) per cui detto primo tratto (PI) è disposto in una porzione inferiore (8a) del convogliatore aspirante (8), in cui detta seconda unità (600) comprende mezzi di alimentazione configurati per alimentare, fra la cinghia (9) e l’ulteriore cinghia (9’), un elemento lungiforme (L) del secondo materiale filmabile adatto a formare il nucleo (3 a), detta unità (2) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un camino (7b) sostanzialmente verticale definente un flusso discendente di particelle di un terzo materiale filmabile sotto forma di tabacco trinciato, preferibilmente uguale al primo materiale fumabile, in cui l’ulteriore cinghia (9’) chiude inferiormente il camino (7b).
15. 15. Procedimento per la formazione di un cordone coassiale (3) in una macchina confezionatrice di sigarette coassiali comprendente le fasi di - alimentare un primo materiale fumabile adatto a formare almeno parzialmente una porzione tubolare (3b) del cordone coassiale (3) lungo un primo tratto (“PI”) di un percorso (“P”) definito da una cinghia (9) di un convogliatore aspirante (8), - alimentare un secondo materiale fumabile adatto a formare un nucleo (3a) del cordone coassiale (3) lungo un secondo tratto (“P2”) di detto percorso (“P”) disposto a valle di detto primo tratto (“PI”) secondo un verso di percorrenza (“A”) della cinghia (9), caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di trasferire detto cordone coassiale fra il convogliatore aspirante (8) ed un’unità di formatura baco (19) lungo un percorso di trasferimento e dal fatto di avvolgere parzialmente una porzione superiore di detto cordone coassiale (3) mantenendo sospeso e trattenuto per aspirazione detto cordone coassiale (3) lungo detto percorso di trasferimento.
16. 16. Procedimento secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di deformare progressivamente detta cinghia (9) in avanzamento lungo un terzo tratto (“P3”) di detto percorso (“P”), disposto a valle di detto secondo tratto (“P2”) secondo il verso di percorrenza (“A”) della cinghia stessa, in modo da avvolgerla attorno al primo materiale filmabile e formare la porzione tubolare (3b) del cordone coassiale (3) attorno al nucleo (3a).
17. 17. Procedimento secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto di avvolgere la cinghia (9) su se stessa secondo il verso di avanzamento (“A”) della cinghia (9) stessa lungo una porzione iniziale del terzo tratto (“P3”) che si estende fino ad una sezione di formazione (14) del cordone coassiale (3) e distendere la cinghia (9) secondo il verso di avanzamento (“A”) della cinghia (9) a partire da detta sezione di formazione (14) del cordone coassiale (3), lungo una porzione finale di detto terzo tratto (“P3”), detto procedimento essendo inoltre caratterizzato dal fatto che almeno lungo detta porzione finale di detto terzo tratto (“P3”) la cinghia (9) non è soggetta ad aspirazione.
18. 18. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 16-17, caratterizzato dal fatto che almeno detto secondo tratto (“P2”) e detto terzo tratto (“P3”) sono disposti in una porzione superiore (8b) del convogliatore aspirante (8), detto secondo materiale filmabile essendo alimentato superiormente al convogliatore aspirante (8).
19. 19. Procedimento secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che detto primo tratto (“PI”) è disposto in una porzione inferiore (8a) del convogliatore aspirante (8), detto primo materiale filmabile essendo alimentato inferiormente al convogliatore aspirante (8).
20. 20. Procedimento secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di eliminare l’eccesso del primo materiale filmabile fra detto primo tratto (“PI”) e detto secondo tratto (“P2”) in funzione di un controllo del peso del primo materiale filmabile.
21. 21. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 16-20, caratterizzato dal fatto di trasferire detto cordone coassiale fra una stazione di scarico (20) superiore del convogliatore aspirante (8) disposta lungo detto terzo tratto (“P3”), a valle di una sezione di formazione (14) del cordone coassiale (3), ed una stazione di carico (21) superiore di un’unità di formatura baco (19).
22. 22. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 16-21, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di eliminare l’eccesso del primo materiale filmabile mentre detto cordone coassiale (3) è trasferito dal convogliatore aspirante (8) all’unità di formatura baco (19) preferibilmente in funzione di un controllo del peso totale.
23. 23. Procedimento secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che - detto primo materiale filmabile è alimentato inferiormente al convogliatore aspirante (8), detto primo tratto (“PI”) essendo disposto in una porzione inferiore (8a) del convogliatore aspirante (8), - un terzo materiale filmabile, preferibilmente uguale a detto primo materiale filmabile è alimentato superiormente ad un’ulteriore cinghia (9’) permeabile all’aria avvolta ad anello attorno ad una ulteriore camera (IOa) comunicante con una unità di aspirazione e mobile secondo un verso di percorrenza (A’) per definire un percorso chiuso (P’), un tratto di detta ulteriore cinghia (9’) essendo superiormente sovrapposto ad un tratto di detta cinghia (9), - alimentare un elemento lungiforme (L) del secondo materiale fumabile adatto a formare il nucleo (3 a) in modo da disporlo fra la cinghia (9) e l’ulteriore cinghia (9’).