ITTV960069A1 - Meccanismo per cerniere di occhiali con rotazione assiale dell'asta ritorno automatico e extra-apertura. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE

Titolo: meccanismo per cerniere di occhiali con rotazione assiale dell’asta, ritorno automatico e extra-apertura.

Con il meccanismo oggetto del presente brevetto si è voluto soddisfare principalmente l’esigenza di indossare più agevolmente l’occhiale e di migliorarne l’aderenza al capo dell’utilizzatore.

Nella fase progettuale di tale meccanismo si sono tenuti in considerazione: le dimensioni ridotte, la posizione migliore e non ultimo l’aspetto estetico.

In dettaglio lo snodo ha le funzioni che seguono:

- permettere il montaggio di un’asta elastica ad un qualsiasi musetto reperibile sul mercato con semplici adeguamenti estetici del cucchiaio;

essere di forma tale da sembrare parte dell’asta stessa e mimetizzare ogni tipo di meccanismo;

permettere l'apertura e la chiusura dell'asta;

agevolare l’indossamento dell’occhiale grazie all'ulteriore apertura dell’asta verso l’esterno da 0° a 30° gradi e il successivo ritorno in posizione di apertura in modo automatico;

creare un ritorno automatico dell’asta in posizione di chiusura durante la chiusura e in posizione di apertura durante l’apertura;

migliorare l’ancoraggio dell’occhiale a qualsiasi indossatore tramite l’automatica rotazione assiale delle aste facendo così aderire i terminali dietro gli orecchi, ovviando in tal modo all’adeguamento manuale fino ad ora necessario.

- non esercitare una pressione eccessiva sulla punta del terminale che potrebbe essere fastidiosa all’indossatore;

Descrizione dei pezzi meccanici

I pezzi necessari e le relative rappresentazioni grafiche sono; cerniera femmina a camme squadrata, stelo, cucchiaio, scatola, vite fine corsa della rotazione assiale, molla, tubicino fine corsa dell’extra apertura e dado di bloccaggio.

Cerniera femmina a camme squadrata

La cerniera femmina a camme squadrata ha la particolarità di essere smussata in due direttrici perpendicolari alle posizioni di apertura e chiusura dell’asta, per creare il ritorno automatico dell'asta nelle suddette posizioni .

Stelo

Lo stelo ha la funzione di incerierare l’asta all’occhiale di guidare li molla li compressione e di torsione permettendo l’asta di aprirsi e ruotare sull’ asse; stesso, ancorare trammite il filetto il dado.

Di guidare il cucchiaio solo longitudinalmente grazie alla sua parte centrale sezione quadrata non permettendo perciò alcuna rotazione rispetto la cerniera femmina.

Cucchiaio

Il cucchiaio ha molteplici funzioni e precisamente:

- raccordare la forma estetica di qualsiasi musetto alla scatola armonizzandolo all’asta;

- riportare e mantenere l’asta in posizione di chiusura o apertura grazie alla sua sagomatura che in queste posizioni, coincidenti alle due smussature della cerniera, riducono al minimo la compressione della molla;

- durante l’indossamento dell’occhiale, mentre l’asta viene ulteriormente aperta, deve permettere la compressione della molla che successivamente riporterà automaticamente l’asta in posizione di apertura;

- scivolare lungo l’asse dello stelo guidata dal suo foro centrale che essendo a sezione quadrata ne impedisce la rotazione;

- permettere il bloccaggio della molla in torsione con il foro;

- essere base di appoggio alla molla in compressione,

- permettere il fissaggio della vite di finecorsa;

- guidare la rotazione della scatola.

La scatola

La scatola ha le seguenti funzioni:

- contenere e proteggere gran parte del meccanismo dalla polvere o dall’aggancio di capelli;

- definire la fine corsa della rotazione assiale tramite la fessura guida;

- permettere il movimento longitudinale del dado dentro la sede esagon fondo della scatola stessa;

- permettere il fissaggio dell’asta in qualsiasi modo e punto.

Vite di fine corsa

La vite di fine corsa blocca la fuoriuscita del meccanismo dalla scatola e contemporaneamente definisce la rotazione assiale del terminale.

Molla

La molla ha le funzioni di:

- riportare e mantenere l’asta in posizione di chiusura o di apertura;

- riportare in posizione di apertura l’asta dopo l’extra apertura;

- mantenere il terminale chiuso ed aderente alla testa dell’indossatore lavorando in torsione.

Viene ancorata tramite l’inserimento delle sue estremità all

posti uno sul cucchiaio e uno sul dado.

Per ogni occhiale saranno prodotte due molle e precisamente una per il terminale destro, una per il terminale sinistro con avvitamento distinto e contrario.

Tubicino di fine corsa

Il tubicino di fine corsa definisce l’angolo dell’extra apertura bloccando l’avvicinamento del dado al cucchiaio essendo inserito sullo stelo e andando in battuta fra cucchiaio e dado.

Dado

Il dado ha le seguenti funzioni:

- bloccare l’extra apertura appoggiandosi al tubicino;

- guidare il movimento dello stelo sull’asse dell’asta;

- essere base di appoggio per la compressione della molla;

- ancorare la molla per la torsione assiale tramite foro.

- trasmettere la torsione della molla inserita nel suo foro di ancoraggio alla scatola e di conseguenza all’asta.

Dinamica dei movimenti

Onde semplificare la descrizione dei movimenti dei vari pezzi, qui di seguito se ne elencano le posizioni e le azioni nelle angolature più significative dell’asta rispetto l’occhiale:

(apertura e chiusura delle aste)

- 0° (figura 1 a pagina 1) (posizione di chiusura) la faccia piana all’interno del cucchiaio va a coincidere con la prima smussatura della cerniera e viene mantenuta in questa posizione dalla molla che si trova al minimo della compressione;

- 30° la faccia piana all’interno del cucchiaio spinta dalla compressione maggiore della molla tende a richiudere l’asta verso la posizione di 0°;

- 60° la faccia piana all’interno del cucchiaio spinta dalla compressione maggiore della molla tende a aprire l’asta verso la posizione di 90°;

- 90° (figura 2 a pagina 1) (posizione di apertura) la faccia piana all’ interno del cucchiaio va a coincidere con la seconda smussatura della cerniera e viene mantenuta in questa posizione dalla molla che si trova al minimo della compressione;

- 120° (figura 3 a pagina 1) (posizione di massima apertura per l’indossamento) durante l ulteriore apertura dell’asta, il cucchiaio, appoggiando la sua punta sul dente del musetto, scivola lungo lo stelo all’interno della scatola comprimendo e caricando la molla. L’asta si ferma all’apertura massima di 120° quando il tubicino batte tra dado e cucchiaio ed è in questa posizione che la molla è in massima compressione. Quindi al rilascio dell’asta essa ritorna automaticamente in posizione ai apertura e cioè a 90° scaricando la molla.

(Rotazione assiale )

- 0° (posizione di chiusura) questa posizione viene mantenuta durannte il non uso dell’occhiale. La molla tende a richiudere il terminale che a sua volta viene bloccato in quest’angolo dalla vite di bloccaggio e di fine corsa;

- 40° (posizione di apertura massima) questa posizione viene raggiunta solo durante l’indossamento dell’occhiale. La molla in questa posizione raggiunge la massima tensione assiale e tende a richiudere il terminale. L’ulteriore apertura viene bloccata in quest’angolo dalla vite di bloccaggio e di fine corsa che si appoggia alla fine della fessura guida della scatola;

- 20°/25° (posizione intermedia) durante l’indossamento la molla ruota il terminale e lo mantiene aderente alla pelle dell’indossatore in modo da bloccare ma senza comprimere l’occhiale alla testa.

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1 - L’intero meccanismo. 2 - Qualsiasi modifica delle dimensioni dello snodo elastico. 3 - Tutte le forme e tutte le dimensioni del cucchiaio. 4 - Tutte le forme e tutte le dimensioni della scatola. 5 - Tutte le forme e tutte le dimensioni dello stelo. 6 - Il sistema di bloccaggio della extra apertura con l inserimento del tubicino fra dado e cucchiaio. 7 - 11 sistema di montaggio e di ancoraggio della molla tramite linserimento delle sue due estremità all’interno di due fori di qualsiasi profondità posti uno sul cucchiaio e l’altro sul dado. 8 - Tutte le posizioni di fissaggio dell’asta alla scatola: sull’estremità o sul fianco; 9 - Tutte le modalità di fissaggio dell’asta al meccanismo: avvitatura, saldatura, fusione* del meccanismo in qualsiasi materiale ecc.; 10 - La vite di bloccaggio e di fine corsa che attraversa la scatola ed è avvitata sul cucchiaio impedisce la fuoriuscita di tutto il meccanismo dalla scatola; 11 - La possibilità del meccanismo di essere saldato a qualsiasi asta di metallo; 12 - La possibilità del meccanismo di essere avvitato a qualsiasi asta in acetato; 13- Sistema di guida dello stelo con avvitamento di un dado di qualsiasi forma: esagonale, quadrato, ovale, con guide varie ecc. con relativa femmina nella scatola; 14- Il cucchiaio e lo stelo sono ancorati al musetto senza alcuna possibilità di rotazione assiale al contrario della scatola che può ruotare assialmente attorno al cucchiaio e allo stelo; 15- Il filetto finale dello stelo che oltre avere la funzione di sostenere avvitato su sé stesso il dado è anche punto di rotazione assiale del meccanismo; 16- La sede ricavata sul fondo della scatola che permette il bloccaggio alla rotazione del dado alla scatola (permettendo solo la rotazione assieme alla scatola e quindi con l’intera asta dell’occhiale) lasciando la possibilità allo stelo avvitato al dado di scivolare avanti e indietro permettendo la compressione della molla rendendo l’asta flessibile; 17- L’intero meccanismo si sviluppa uniformemente attorno ad un unico asse che è pure l’asse della rotazione assiale; 18- L’utilizzo della molla sia in compressione (longitudinalmente) che in torsione (assialmente) .