ITRE20130063A1 - Macchina automatica per la rimozione di sugna di stagionatura da prosciutti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:

“MACCHINA AUTOMATICA PER LA RIMOZIONE DI SUGNA DI

STAGIONATURA DA PROSCIUTTI”

CAMPO TECNICO

La presente invenzione riguarda una macchina automatica per la rimozione di sugna di stagionatura da prosciutti, più in particolare una macchina automatica per la rimozione a secco della sugna da prosciutti crudi stagionati da sottoporre a successiva disossatura.

TECNICA PREESISTENTE

Come è noto, durante il ciclo di lavorazione dei prosciutti crudi occorre procedere almeno una volta al lavaggio degli stessi, tipicamente a seguito della stagionatura e prima della disossatura.

Il lavaggio ha lo scopo di rimuovere il grasso, anche detto sugna, che potendo essere mescolato con sale, pepe e talvolta con farine fini di cereali, viene usato per ricoprire la parte magra del prosciutto esposta all'aria (sprovvista della cotenna), al fine di rallentare l'essiccazione e conferire nel contempo alla carne superficiale, a contatto con la sugna, un grado di essiccazione omogeneo a quella più interna del prosciutto. Sebbene lo strato di sugna sia quindi molto utile per l’ottenimento di un prosciutto omogeneamente stagionato e di maggiore qualità, esso deve essere rimosso al termine della stagionatura, in quanto comprende parti saline, parti grasse, e non di rado anche flore batteriche.

Per il lavaggio automatico dei prosciutti crudi tradizionalmente si adottano macchine di lavaggio che effettuano un lavaggio ad acqua del prosciutto tale da rimuovere la sugna presente sulla parte magra del prosciutto scoprendo quest’ultima.

Una prima tipologia nota di tali macchine automatiche di lavaggio prevede l’impiego di un getto d’acqua in pressione, il quale, esercitando un’azione meccanica sui prosciutti, provoca il distacco della sugna da esso e la rimozione della stessa.

Una secondo tipologia nota di tali macchine automatiche prevede l’impiego di spazzole di lavaggio bagnate da un getto d’acqua, in cui l’azione meccanica di distacco della sugna dal prosciutto viene svolta dalle spazzole e l’azione di rimozione e pulitura della zona scoperta del prosciutto è demanda al getto d’acqua.

Un inconveniente riscontrato in tali macchine di tipo noto, sia quella facenti parte alla prima categoria che alla seconda, risiede nel fatto che la sugna staccata e rimossa dai prosciutti viene rimescolata assieme all’acqua di lavaggio, rendendo necessari opportuni trattamenti di filtrazione e/o depurazione prima che essa possa essere smaltita, e che comportano maggiori costi sul ciclo produttivo dei prosciutti.

Uno scopo della presente invenzione è quello di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota, nell’ambito di una soluzione semplice, razionale e dal costo contenuto.

Tali scopi sono raggiunti dalle caratteristiche dell’invenzione riportate nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell’invenzione.

<ESPOSIZIONE DELL>’<INVENZIONE>

L’invenzione, particolarmente, rende disponibile una macchina automatica per la rimozione a secco della sugna di stagionatura da prosciutti che comprende almeno un piano di appoggio e trattenimento giacente su un piano sostanzialmente inclinato rispetto all’orizzontale atto a venire in contatto con la superficie posteriore di un prosciutto.

Secondo l’invenzione la macchina comprende almeno una spazzola rotante e mezzi di movimentazione atti a muovere almeno uno tra la spazzola rotante e il piano d’appoggio rispetto all’altro tra il piano d’appoggio e la spazzola rotante, in modo da spazzolare ameno una porzione della superficie anteriore del prosciutto.

Grazie a tale soluzione, è possibile rimuovere la sugna mediante un procedimento automatico a secco, ovvero senza l’impiego di acqua o altro liquido, mediante l’azione meccanica della sola spazzola rotante sul prosciutto.

Un ulteriore aspetto dell’invenzione prevede che i mezzi di movimentazione comprendano primi mezzi di traslazione atti ad operare una traslazione reciproca tra il piano d’appoggio e la spazzola rotante lungo una direzione parallela al piano di appoggio.

Inoltre, i mezzi di movimentazione comprendono secondi mezzi di traslazione atti ad operare una traslazione reciproca tra il piano d’appoggio e la spazzola rotante lungo la direzione ortogonale al piano di appoggio.

In tal modo, la movimentazione della spazzola rotante è completamente automatizzata e semplice da realizzare e permette la spazzolatura dell’intera area della superficie anteriore del prosciutto interessata dalla sugna.

Inoltre, un aspetto vantaggioso dell’invenzione prevede che il piano di appoggio sia atto ad oscillare rispetto ad un asse di oscillazione sostanzialmente parallelo al piano di appoggio stesso.

In tal modo, si incrementa l’area della superficie anteriore del prosciutto spazzata dalla spazzola rotante aumentando l’efficienza della macchina.

Un aspetto ulteriore dell’invenzione rende disponibile un metodo per la rimozione a secco della sugna di stagionatura da prosciutti che comprende le fasi di:

- appoggiare la superficie posteriore di un prosciutto a contatto con un piano di appoggio e trattenimento, ad esempio inclinato rispetto all’orizzontale e preferibilmente verticale;

- azionare in rotazione una spazzola rotante e

- operare in traslazione reciproca detta spazzola rotante e detto piano d’appoggio in modo che la spazzola rotante entri in contatto con almeno una porzione della superficie anteriore del prosciutto dotata di almeno uno strato di sugna.

Vantaggiosamente, il metodo per la rimozione a secco della sugna di stagionatura da prosciutti comprende inoltre la fase di raccogliere la sugna rimossa da detta superficie anteriore del prosciutto e proiettata da detta spazzola rotante per effetto centrifugo in almeno una vasca di raccolta.

<BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI>

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate. La figura 1 è una vista dall’alto di una porzione di una impianto di trattamento dei prosciutti comprendente la macchina per la rimozione della sugna di stagionatura dai prosciutti, secondo il trovato.

La figura 2 è una vista in sezione lungo un piano verticale longitudinale di figura 1.

La figura 3 è la sezione III-III di figura 1.

<MODO MIGLIORE PER ATTUARE L>’<INVENZIONE>

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un impianto di trattamento di prosciutti, ad esempio prosciutti crudi stagionati, comprendente una macchina 10 automatica per la rimozione a secco della sugna di stagionatura dai prosciutti crudi, indicati complessivamente con la lettera H.

L’impianto 1 comprende quindi una macchina 10 per la rimozione a secco della sugna e una stazione di lavaggio, poste in serie e atte ad essere attraversate successivamente dai prosciutti H.

La macchina 10 comprende un telaio di supporto 11, ad esempio del tipo a portale, che definisce al suo interno un tunnel attraverso il quale vengono fatti passare i prosciutti H. In particolare il tunnel risulta rettilineo e delimitato da due aperture di estremità, allineate tra loro, rispettivamente di ingresso ed uscita dei prosciutti H.

Il telaio di supporto 11 comprende, ad esempio, quattro montanti verticali 110 dotati di rispettivi appoggi 111 al suolo.

I prosciutti H sono trasportati attraverso il tunnel da un trasportatore 15 associato al cielo della macchina 10, e comprendente una rotaia 150 per il sostegno e scorrimento di una catena 151 alle cui maglie è associata una pluralità di ganci 152 a cui risulta appeso il prosciutto H mediante un usuale laccio 153 fissato all’estremità rastremata del prosciutto stesso.

In pratica, il trasportatore 15 è atto a trasportare i prosciutti H in configurazione sospesa, in cui l’asse longitudinale del prosciutto H è posto sostanzialmente verticale e l’estremità rastremata dello stesso è posta superiormente.

Nell’esempio di attuazione illustrato la catena 151 è chiusa ad anello, ed è comandata a traslare a passi da un gruppo motoriduttore con variatore incorporato.

La macchina 10 comprende un piano di appoggio 20, destinato a sostenere in appoggio almeno un prosciutto H, il quale è sostenuto dal telaio di supporto 11.

Il piano di appoggio 20 è disposto sostanzialmente inclinato rispetto all’orizzontale e, in particolare, è posto verticalmente.

Il piano di appoggio 20 è affiancato alla linea di avanzamento dei prosciutti H dalla parte posteriore di questi ultimi, in tal modo il prosciutto H è atto ad appoggiare in posizione eretta con la propria superficie posteriore, interamente ricoperta dalla cotenna, in contatto su tale piano di appoggio 20, quando transita all’interno della macchina 10 e viene ivi arrestato.

Il piano di appoggio 20 comprende, ad esempio, lastra piana 25 sostenuta dal telaio di supporto 10 mediante opportune staffe 26.

La macchina 10 comprende, inoltre, mezzi di abbrancamento 30 di almeno una porzione del prosciutto H, i quali sono posti in prossimità del piano di appoggio 20 e sono atti a bloccare saldamente, in modo rilasciabile, il prosciutto H in appoggiato al piano di appoggio 20.

I mezzi di abbrancamento 30 comprendono una coppia di ganasce 31 azionate in apertura e chiusura da almeno un martinetto 32 , le quali sono atte ad abbrancare, nella loro posizione di chiusura, almeno una porzione dell’estremità rastremata del prosciutto H in appoggio sul piano di appoggio 20.

In particolare, le ganasce 31 sono mobili tra una posizione di apertura, in cui non interferiscono con il prosciutto appoggiato al piano di appoggio 20, ad esempio sono in una configurazione aperta e posteriore al piano di appoggio 20, e una posizione di chiusura, ad esempio in cui le ganasce 31 sono disposte anteriormente al piano di appoggio 20 e trattengono una porzione della estremità rastremata del prosciutto H appoggiato al piano di appoggio 20.

La macchina 10 comprende, particolarmente, una spazzola rotante 40, la quale è mobile rispetto al piano di appoggio 20 tra almeno una posizione allontanata ad almeno una posizione avvicinata ad esso.

La spazzola rotante 40 comprende un rullo 41 sostanzialmente cilindrico associato girevolmente al telaio di supporto 10, dal cui mantello esterno sporgono una pluralità di setole radiali 42 fissate al rullo 41 stesso.

In pratica, l’asse di rotazione del rullo 41 è sostanzialmente orizzontale e parallelo al piano di appoggio 20, ovvero sostanzialmente ortogonale all’asse longitudinale del prosciutto H appoggiato a tale piano di appoggio 20.

Le setole radiali 42, ad esempio, sono realizzate in materiale idoneo al contatto con generi alimentari.

Il rullo 41 è azionato in rotazione da almeno un motore elettrico 43.

La spazzola rotante 40 è atta a ruotare ad una velocità di rotazione sostanzialmente compresa tra 800 e 2800 giri/minuto.

La macchina 10 comprende mezzi di movimentazione 50, i quali sono configurati per muovere la spazzola rotante 40 rispetto al piano d’appoggio 20, in modo che le setole 42 della stessa vengano in contatto con una porzione della superficie anteriore del prosciutto H, in particolar l’intera superficie anteriore del prosciutto H ricoperta di uno strato di sugna di stagionatura, per spazzolare a secco la stessa.

I mezzi di movimentazione 50 comprendono primi mezzi di traslazione 51 atti ad operare una traslazione della spazzola rotante 40 lungo una direzione parallela al piano di appoggio 20, in particolare una direzione verticale e parallela all’asse longitudinale del prosciutto H appoggiato al piano di appoggio 20.

Inoltre, i mezzi di movimentazione 50 comprendono secondi mezzi di traslazione 52 atti ad operare una traslazione della spazzola rotante 40 lungo la direzione ortogonale al piano di appoggio 20, ovvero verticale.

In pratica, la combinazione delle traslazioni imposte dai prime e secondi mezzi di traslazione 51 e 52 è atta a far compiere alla spazzola rotante 40 sostanzialmente una traiettoria parallela alla superficie anteriore del prosciutto H da spazzolare.

I primi mezzi di traslazione 51 comprendono, nel dettaglio, una guida 510 rettilinea e verticale fissata al telaio di supporto 10 e un carrello mobile 511 azionato in traslazione lungo tale guida 510 mediante opportuni organi flessibili 512, ad esempio del tipo di catene, motorizzati.

I secondi mezzi di traslazione 52 comprendono un supporto mobile 520, scorrevolmente associato al carrello mobile 511 rispetto ad una direzione orizzontale e ortogonale al piano di appoggio 20, il quale è associato ad un attuatore lineare 521 a doppio effetto, il cui stelo è associato solidalmente al supporto mobile 520 e il cui corpo è fissato al carrello mobile 511.

Il rullo 41 è sostenuto in rotazione, ad esempio mediante opportuni cuscinetti, dal supporto mobile 520.

La macchina 10 comprende, inoltre, una vasca di raccolta 60 atta a raccogliere la sugna che si stacca dalla superficie anteriore del prosciutto H per l’azione meccanica esercitata dalla spazzola rotante 40.

In particolare, la vasca di raccolta 60 è posta inferiormente al piano di appoggio 20 e alla spazzola rotante 40, in modo che questi ultimi siano almeno parzialmente sovrapposti in pianta ad una porzione della vasca di raccolta 60.

La vasca di raccolta 60 presenta dimensioni in pianta maggiori rispetto alle dimensioni in pianta del piano di appoggio 20 e della spazzola rotante 40 e si protende per un cospicuo tratto sporgente dalla parte opposta della spazzola rotante 40 rispetto a piano di appoggio 20.

In tal modo, la vasca di raccolta 60 è atta a ricevere i pezzi di sugna che si staccano dal prosciutto H e che vengono proiettati, per effetto centrifugo, dalla spazzola rotante 20 inferiormente e posteriormente.

La spazzole rotante 40 è atta ruotare in un unico verso di rotazione tale da proiettare la sugna distaccata dai prosciutti H verso il basso e dalla parte opposta rispetto al piano di appoggio 20, in pratica verso la vasca di raccolta 60.

La macchina 10 comprende inoltre paratie paraspruzzi 16 fissate al telaio di supporto 10, ad esempio poste anteriormente e posteriormente alla spazzola rotante.

Non si esclude, inoltre, che il piano di appoggio 20 sia atto ad oscillare rispetto ad un asse di oscillazione verticale, in tal caso ad esempio possono essere presenti mezzi motori di azionamento in oscillazione del piano di appoggio 20.

L’asse di oscillazione, ad esempio, potrebbe essere vantaggiosamente l’asse centrale del piano di appoggio 20 o una asse eccentrico appartenente ad un piano mediano sostanzialmente passante per l’asse longitudinale del prosciutto H appoggiato sul piano d’appoggio 20.

Inoltre, non si esclude che la macchina possa comprendere almeno un elemento riscaldatore (non mostrato) associato al telaio di supporto 10, ad esempio un pannello radiante o simile, atto a riscaldare la sugna presente sul prosciutto H appoggiato al piano di appoggio 20.

L’impianto 1 è generalmente seguito da una macchina di lavaggio 100 posta a valle della macchina 10, la quale comprende anch’essa un telaio a portale 101 definente un tunnel entro cui passano i prosciutti H appesi ai ganci 152. La macchina di lavaggio comprende una pluralità di ugelli 102, fissi od oscillanti, atti ad erogare un liquido di lavaggio, ad esempio acqua, sul prosciutto che attraversa la macchina di lavaggio stessa.

La macchina di lavaggio 10 comprende, inoltre, mezzi di raccolta 103 del liquido di lavaggio posti inferiormente alla linea di avanzamento dei prosciutti H stessi.

Alla luce di quanto sopra descritto, il funzionamento della macchina 10 è il seguente.

L’azionamento della macchina 10 è automatizzato e comandato da una unità di controllo e comando programmata per eseguire le fasi di funzionamento sotto illustrate.

In pratica, la macchina 10 permette la rimozione a secco della sugna dal prosciutto H operando come segue.

I prosciutti H trasportati dal trasportatore 15 entrano, uno alla volta, nella macchina 10 affiancandosi al piano di appoggio 20.

Il trasportatore 15 viene arrestato quando un prosciutto si trova in corrispondenza del piano di appoggio per il tempo necessario alla rimozione della sugna dalla sua porzione allargata (inferiore) della superficie anteriore priva di cotenna.

Una volta che un prosciutto H è appoggiato al piano di appoggio 20, i mezzi di abbrancamento 30 si portano in posizione di chiusura e abbrancano una porzione dell’estremità rastremata del prosciutto H sostanzialmente bloccando quest’ultimo rispetto al piano di appoggio 20.

Quando il prosciutto H è stabilmente bloccato si azionano i mezzi di movimentazione 50 e la rotazione della spazzola rotante 40, in modo che le setole 42 della spazzola rotante stessa vengano in contatto con la superficie anteriore del prosciutto H da spazzolare.

L’azione meccanica della spazzola rotante 40 distacca pezzi di sugna dalla superficie anteriore del prosciutto H, in una o più passate, esponendo la carne viva di quest’ultimo e l’azione centrifuga esercitata dalla rotazione della spazzola rotante 40 proietta tali pezzi di sugna distaccata entro la vasca di raccolta 60 ove vengono raccolti per il successivo smaltimento.

Una volta spazzolata l’intera area interessata dalla sugna della superficie anteriore del prosciutto H la spazzola rotante 40 viene allontanata dal piano di appoggio 20, i mezzi di abbbrancamento 30 aperti e il trasportatore 15 riattivato in modo che il prosciutto H pulito possa attraversare la macchine di lavaggio 100 e da qui reso disponibile per i successivi trattamenti di finitura e disossatura.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (10) automatica per la rimozione a secco della sugna di stagionatura da prosciutti (H) che comprende almeno una superficie piana di appoggio (20) e trattenimento giacente su un piano sostanzialmente inclinato rispetto all’orizzontale atto a venire in contatto con la superficie posteriore di un prosciutto (H) caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una spazzola rotante (40) e mezzi di movimentazione (50) atti a muovere almeno uno tra la spazzola rotante (40) e il piano d’appoggio (20) rispetto all’altro tra il piano d’appoggio (20) e la spazzola rotante (40), in modo da spazzolare ameno una porzione della superficie anteriore del prosciutto (H).
2. 2. Macchina (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di movimentazione (50) comprendono primi mezzi di traslazione (51) atti ad operare una traslazione reciproca tra il piano d’appoggio (20) e la spazzola rotante (40) lungo una direzione parallela al piano di appoggio (20).
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di movimentazione (50) comprendono secondi mezzi di traslazione (52) atti ad operare una traslazione reciproca tra il piano d’appoggio (20) e la spazzola rotante (40) lungo la direzione ortogonale al piano di appoggio (20).
4. 4. Macchina (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detto piano di appoggio (20) è posto sostanzialmente verticale.
5. 5. Macchina (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di abbrancamento (30) di almeno una porzione del prosciutto (H) posti in corrispondenza del piano di appoggio (20).
6. 6. Macchina (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal comprendere almeno una vasca di raccolta (60) della sugna rimossa dal prosciutto (H), atta ad essere posta almeno parzialmente al di sotto del piano di appoggio (20).
7. 7. Macchina (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di trasporto (15) atti a portare almeno un prosciutto (H) in corrispondenza del piano d’appoggio (20).
8. 8. Macchina (10) secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di trasporto comprendono almeno un trasportatore (15) di detti prosciutti (H) in configurazione sospesa, comprendente almeno un organo flessibile(151) motorizzato, avvolto ad anello e atto a sostenere in traslazione il prosciutto (H).
9. 9. Macchina (10) secondo la rivendicazione 1, in cui il piano di appoggio (20) è atto ad oscillare rispetto ad un asse di oscillazione sostanzialmente parallelo al piano di appoggio (20) stesso.
10. 10. Metodo per la rimozione a secco della sugna di stagionatura da prosciutti (H) che comprende le fasi di: - appoggiare la superficie posteriore di un prosciutto (H) a contatto con un piano di appoggio e trattenimento; - azionare in rotazione una spazzola rotante (40) e - operare in traslazione reciproca detta spazzola rotante (40) e detto piano d’appoggio (20) in modo che la spazzola rotante (40) entri in contatto con almeno una porzione della superficie anteriore del prosciutto (H) dotata di almeno uno strato di sugna.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di raccogliere la sugna rimossa da detta superficie anteriore del prosciutto (H) e proiettata da detta spazzola rotante (40) per effetto centrifugo in almeno una vasca di raccolta (60).