ITPR20100033A1 - Dispositivo di avvolgimento di un nastro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“DISPOSITIVO DI AVVOLGIMENTO DI UN NASTROâ€

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di avvolgimento di un nastro, in particolare detto dispositivo à ̈ integrato in una macchina depallettizzatrice di corpi disposti su pallet e reciprocamente vincolati mediante un nastro.

Sono note macchine per la pallettizzazione di corpi cilindrici note come “snake palletizer†. In tali macchine i corpi sono organizzati su più file disposte una sopra l’altra. Normalmente i corpi centrali di ciascuna fila poggiano nella concavità definita da due corpi adiacenti della fila sottostante. Per permettere l’aggregazione di tali corpi normalmente viene utilizzato un nastro (ad esempio di carta) che si sviluppa a serpentina tra le file dei corpi.

Sono note macchine che eseguono una depallettizazione di corpi così organizzati. Per poter eseguire tale depallettizzazione contemporaneamente alla rimozione dei corpi dal pallet si ha la necessità di avvolgere il nastro che teneva coesi i corpi stessi. A tal proposito sono note macchine in cui à ̈ presente una bobina in cui tale nastro viene avvolto. Tale bobina à ̈ messa in rotazione da un motore elettrico il cui albero ruota rispetto alla bobina secondo un rapporto di trasmissione costante.

Macchine di questo tipo presentano un inconveniente legato al fatto che durante l’avvolgimento del nastro quest’ultimo potrebbe rompersi qualora la tensione del nastro determinato dall’azione della bobina superi un valore di rottura.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo di avvolgimento di un nastro che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo di avvolgimento in grado di evitare che la tensione del nastro superi un valore di rottura.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo di avvolgimento in grado di migliorare la produttività.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di avvolgimento, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di avvolgimento, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- le figure 1 e 2 mostrano un dispositivo di avvolgimento di un nastro secondo la presente invenzione;

- le figure 3a, 4a, 5a mostrano configurazioni successive di un dispositivo di avvolgimento secondo la presente invenzione;

- le figure 3b, 4b, 5b mostrano in vista prospettica quanto illustrato nelle figure 3a, 4a, 5a;

- la figura 6 mostra una macchina depallettizzatrice integrante un dispositivo di avvolgimento secondo la presente invenzione;

- la figura 7 mostra un dispositivo di prelievo integrato nella macchina depallettizzatrice di figura 6; - la figura 8 mostra un componente del dispositivo di figura 7;

- la figura 9 mostra una vista in sezione secondo il piano A-A di figura 8;

- figure 10-12 mostrano differenti configurazioni operative del dispositivo di prelievo.

Con riferimento agli uniti disegni con il numero di riferimento 10 si à ̈ indicato un dispositivo di avvolgimento di un nastro. Vantaggiosamente tale dispositivo 10 di avvolgimento à ̈ integrato in una macchina 1 depallettizzatrice di corpi trattenuti in pallet mediante almeno un nastro di contenimento.

Tale macchina 1 comprende un dispositivo 10 di avvolgimento del nastro che viene rimosso dal pallet. Il dispositivo 10 di avvolgimento comprende:

-un rotore 2 di traino;

-un rotore 3 condotto, l’asse di rotazione del rotore 2 di traino e l’asse di rotazione del rotore 3 condotto essendo ortogonali ad una retta che si sviluppa lungo una direzione 31 di collegamento (dell’asse di rotazione del rotore 2 di traino e dell’asse di rotazione del rotore 3 condotto);

-mezzi 4 di trasmissione del moto dal rotore 2 di traino al rotore 3 condotto.

I mezzi 4 di trasmissione comprendono un corpo 40 anulare flessibile. Ortogonalmente al proprio sviluppo detto corpo 40 può dunque essere deformato. Il corpo 40 anulare à ̈ sostanzialmente inestensibile (almeno per il grado di tensionamento a cui à ̈ sottoposto). Vantaggiosamente il corpo 40 anulare à ̈ una cinghia 401, preferibilmente una cinghia tonda. In tal caso vantaggiosamente il rotore 2 di traino e il rotore 3 condotto comprendono corrispondenti pulegge 200, 300 in cui tale cinghia 401 si innesta.

In una soluzione costruttiva alternativa non illustrata il corpo 40 anulare potrebbe essere una catena ed in tal caso il rotore 2 di traino e il rotore 3 condotto potrebbero comprendere due elementi dentati che ingranano con detta catena.

Il corpo 40 si sviluppa lungo un percorso comprendente: -un primo tratto 41 tra il rotore 2 di traino e il rotore 3 condotto;

-un secondo tratto 42 arcuato consecutivo al primo tratto 41 in cui il corpo 40 anulare si avvolge attorno al rotore 2 di traino;

-un terzo tratto 43 consecutivo al secondo tratto 42 interposto tra il rotore 3 condotto e il rotore 2 di traino;

-un quarto tratto 44 arcuato consecutivo al primo e al terzo tratto 41, 43 in cui il corpo anulare si avvolge attorno al rotore condotto 3.

Il dispositivo 10 di avvolgimento comprende inoltre una bobina 30 di avvolgimento di detto nastro. La bobina 30 à ̈ trascinata in rotazione da detto rotore 3 condotto. Vantaggiosamente il rapporto di trasmissione tra detto rotore 3 condotto e detta cinghia 401 à ̈ costante. Vantaggiosamente detta bobina 30 à ̈ solidale al rotore 3 condotto (in tal caso il rapporto di trasmissione à ̈ unitario). In particolare detta bobina 30 à ̈ calettata su uno stesso albero su cui à ̈ calettata la puleggia 300 facente parte di detto rotore 3 condotto.

Il dispositivo 10 di avvolgimento comprende inoltre:

-un cursore 5 comprendente un elemento 51 di rinvio di detto corpo 40 anulare;

-mezzi 6 tenditori che premono l’elemento 51 di rinvio contro il corpo 40 anulare lungo detto primo tratto 41; -mezzi 52 di guida del cursore 5 almeno tra una prima e seconda posizione seguendo una traiettoria almeno in parte trasversale alla direzione 31 di collegamento.

Nella soluzione preferita i mezzi 52 di guida del cursore 5 tra la prima e la seconda posizione si sviluppano ortogonalmente alla direzione 31 di collegamento imponendo al cursore 5 una traiettoria ortogonale alla direzione 31 di collegamento.

Vantaggiosamente l’elemento 51 di rinvio comprende una rotella 510 che agevola lo scorrimento tra detto corpo 40 anulare e il cursore 5. L’elemento 51 di rinvio à ̈ posto ad un’estremità del cursore 5. I mezzi 6 tenditori comprendono vantaggiosamente mezzi 60 elastici ad esempio una molla. Nella soluzione esemplificativamente, ma non limitativamente illustrata la molla à ̈ una molla elicoidale. I mezzi 6 tenditori (preferibilmente i mezzi 60 elastici) si sviluppano tra un’estremità a contatto con i mezzi 52 di guida e un’altra estremità a contatto con il cursore 5.

I mezzi 6 tenditori agiscono sul cursore 5 opponendosi al passaggio del cursore 5 dalla prima alla seconda posizione.

Vantaggiosamente (vedasi soluzione illustrata) i mezzi 6 tenditori si oppongono allo spostamento del cursore 5 dalla prima posizione verso la seconda posizione. Nella prima posizione l’elemento 51 di rinvio fa assumere a detto primo tratto 41 del percorso del corpo 40 anulare una configurazione arcuata, nella seconda posizione l’elemento 51 di rinvio permette a detto primo tratto 41 una configurazione meno arcuata.

Lo spostamento del cursore 5 dalla prima verso la seconda posizione à ̈ determinato da una variazione del grado di tensionamento del corpo 40 anulare lungo il primo tratto 41 indotto da un incremento di una coppia resistente agente sul rotore 3 condotto. Un simile incremento della coppia resistente à ̈ accompagnato da una variazione della linea di sviluppo del corpo 40 anulare lungo il primo tratto 41. Tale incremento della coppia resistente à ̈ determinato da un incremento della forza resistente esercitata dal nastro sulla bobina. Tale incremento della forza resistente se non si interviene potrebbe raggiungere valori tali da determinare la rottura del nastro stesso.

Vantaggiosamente il dispositivo 10 di avvolgimento comprende mezzi 7 di inversione del moto del rotore 2 di traino azionati direttamente o indirettamente dal passaggio del cursore 5 per una posizione predeterminata durante la corsa dalla prima verso la seconda posizione. Detta posizione predeterminata può al limite coincidere anche con detta seconda posizione.

L’inversione del moto del rotore 2 di traino permette di invertire il senso di rotazione del rotore 3 condotto e dunque il senso di rotazione della bobina 30 di avvolgimento ad essa vincolata con una conseguente riduzione del grado di tensionamento del nastro che si sta avvolgendo sulla bobina 30.

Con riferimento alla soluzione illustrata i mezzi 7 di inversione comprendono:

-un trasduttore 71 che trasforma un segnale legato alla posizione del cursore 5 in un segnale elettrico;

-un motore 72 che trascina in rotazione il rotore 2 di traino;

-una centralina 73 di controllo che in funzione di detto segnale elettrico comanda il verso di rotazione di detto motore 72.

Vantaggiosamente il trasduttore 71 comprende un sensore induttivo preferibilmente di tipo analogico.

Tale sensore induttivo comprende un induttore; quando il cursore 5 si muove rispetto all’induttore si determina una variazione dell’impedenza dell’induttore e ciò si traduce in un segnale elettrico in uscita dal sensore induttivo. A tal proposito à ̈ necessario che il cursore 5 sia in materiale elettricamente conduttore, preferibilmente metallo. La centralina 73 elettronica confronta detto segnale elettrico in uscita dal trasduttore 71 con un valore predeterminato; se il valore del segnale elettrico in uscita (ad esempio una tensione) à ̈ maggiore di un valore predeterminato allora la centralina 73 elettronica comanda detto motore 72 per invertire il proprio senso di rotazione e dunque il senso di rotazione del rotore 2 di traino.

Nella soluzione preferita opportunamente il trasduttore 71 comprende un sensore 710 induttivo posto lungo la corsa del cursore 5, detto sensore 710 non essendo solidale al moto del cursore 5.

Il cursore 5 comprende un profilo inclinato in materiale elettricamente conduttore fronteggiante detto sensore 710. Uno spostamento del cursore 5 determina un allontanamento o un avvicinamento di detto profilo inclinato a detto sensore 710, ciò determinando una variazione del segnale elettrico in uscita da detto trasduttore 71.

In una soluzione alternativa non preferita e non illustrata il cursore 5 passando per una posizione predeterminata potrebbe spostare un interruttore meccanico azionando un’inversione del moto del rotore 2 di traino (opportunamente ciò avviene invertendo il senso di rotazione del motore elettrico accoppiato a detto rotore 2 di traino).

I mezzi 7 di inversione sono azionati dal passaggio del cursore 5 per detta posizione predeterminata anche durante la corsa dalla seconda alla prima posizione.

Infatti invertendo il senso di rotazione del rotore 2 di traino si riduce il grado di tensionamento del corpo 40 anulare lungo il primo tratto 41 e i mezzi 6 tenditori spingono il cursore 5 verso la prima posizione. Allo spostamento del cursore 5 verso la prima posizione si accompagna uno spostamento dell’elemento 51 di rinvio che inarca ulteriormente il corpo 40 anulare lungo il primo tratto 41 allontanando detto primo tratto 41 da una configurazione rettilinea. Il cursore 5 durante tale corsa verso la prima posizione transita nuovamente per detta posizione predeterminata azionando nuovamente i mezzi 7 di inversione. Il rotore 2 di traino riprende quindi a riavvolgere il nastro secondo il verso di avvolgimento.

Vantaggiosamente il dispositivo 10 di avvolgimento comprende un involucro 8 che avvolge almeno parzialmente almeno i seguenti componenti: il rotore 2 di traino, il rotore 3 condotto, i mezzi 4 di trasmissione, il cursore 5. Esternamente a detto involucro 8 si trova invece detta bobina 30 di avvolgimento. In particolare la bobina 30 si protende a sbalzo esternamente all’involucro 8.

Vantaggiosamente la macchina 1 depallettizzatrice comprende una rotaia lungo la quale il dispositivo 10 di avvolgimento à ̈ mobile (se opportunamente movimentato da un motore elettrico).

Opportunamente la macchina 1 depallettizzatrice di corpi comprende due dispositivi 10 di avvolgimento presentanti una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. In particolare questo consente di avvolgere due nastri di due pallet affiancati. Vantaggiosamente ogni dispositivo 10 di azionamento à ̈ controllabile indipendentemente dall’altro. Vantaggiosamente l’involucro 8 avvolge parzialmente entrambi i due dispositivi 10 di avvolgimento. In particolare il rotore 2 di traino, il rotore 3 condotto, i mezzi 4 di trasmissione, il cursore 5 di ogni dispositivo 10 di avvolgimento si trovano all’interno dell’involucro 8, mentre le bobine 30 di ciascun dispositivo 10 di avvolgimento si trovano all’esterno dell’involucro 8. Con riferimento alle allegate figure il funzionamento del dispositivo 10 di avvolgimento à ̈ il seguente.

Si faccia riferimento alla figura 1. Durante l’avvolgimento la forza F1 agente tangenzialmente alla bobina 30 per effetto del tiro del nastro genera sul rotore 3 condotto una coppia resistente alla rotazione provocata dal rotore 2 di traino. Ciò conferisce alla cinghia 401 una tensione non sufficiente per vincere la resistenza alla compressione dei mezzi 60 elastici e di conseguenza non sufficiente per muovere significativamente il cursore 5. Il sensore induttivo conseguentemente non avverte alcuna variazione di campo elettrico.

Si faccia ora riferimento alla figura 2.

Se durante l’avvolgimento il nastro giunge a tendersi eccessivamente, la forza F2 (superiore alla forza media F1) tangenziale alla bobina 30 genera sul rotore 3 condotto un momento resistente tale per cui la cinghia 401 tendendosi aumenta la pressione sul cursore 5. Il cursore 5 conseguentemente vince la resistenza alla compressione dei mezzi 60 elastici e trasla lungo i mezzi 52 di guida. Il sensore induttivo in questo caso avverte variazione di campo per lo spostamento del profilo inclinato del cursore 5.

Si faccia riferimento ora alla figura 3.

Lo spostamento del cursore 5 modifica il campo rilevato dal sensore induttivo e di conseguenza il segnale elettrico (ad esempio una differenza di potenziale) in uscita dal sensore stesso. Se il segnale attraversa una soglia limite, la centralina 73 di controllo (mediante apposito software) inverte il senso di rotazione del rotore 2 di traino. Come conseguenza si ha una diminuzione della tensione del nastro in avvolgimento, così come della cinghia 401 che diminuisce la pressione sul cursore 5 riportandolo a una normale posizione di lavoro. A questo punto il dispositivo 10 di avvolgimento riprende a lavorare come indicato in figura 1.

Opportunamente la macchina 1 depallettizzatrice comprende un dispositivo 1000 di prelievo di corpi disposti su un pallet e reciprocamente vincolati mediante il nastro di contenimento. In particolare la macchina 1 depallettizzatrice comprende un sistema di sincronizzazione del dispositivo 10 di avvolgimento del nastro e del dispositivo 1000 di prelievo. Tale sistema di sincronizzazione attiva e disattiva la rotazione del rotore 2 di traino seguendo un programma preimpostato che à ̈ funzione di quanti corpi sono presenti sul pallet, come sono distribuiti, del percorso seguito dal nastro all’interno del gruppo di corpi presenti sul pallet ed eventualmente anche della movimentazione del dispositivo 1000 di prelievo.

Il dispositivo 1000 di prelievo di almeno un corpo a sua volta comprende:

-una base 70 di carico al di sopra della quale à ̈ posizionabile il corpo da prelevare;

-una testa 201 comprendente mezzi 202 di presa del corpo;

-un supporto 301 a cui la testa 201 Ã ̈ appesa;

-mezzi 80 di allineamento della testa 201 e della base 70 lungo una prima direzione (opportunamente i mezzi 80 di allineamento permettono di porre la testa 201 al di sopra della base 70);

-mezzi 40 di avvicinamento relativo della testa 201 e della base 70 lungo la prima direzione 50a (la base 70 può essere vantaggiosamente il piano di calpestio sottostante);

La testa 201 comprende almeno un primo e un secondo profilo 210a, 210b tastatore che si sviluppano parallelamente l’uno all’altro almeno lungo una seconda direzione 50b trasversale alla prima direzione 50a. La proiezione ortogonale dei mezzi 202 di presa su un piano normale alla prima direzione 50a à ̈ almeno in parte interposta alla proiezione ortogonale del primo e del secondo profilo 210a, 210b tastatore su detto piano normale alla prima direzione 50a.

Il dispositivo 1000 di prelievo comprende mezzi 600 di scorrimento flottante della testa 201 rispetto al supporto 301 lungo una terza direzione 50c trasversale alla prima e alla seconda direzione 50a, 50b, detti mezzi 600 di scorrimento flottante comprendendo:

-una slitta 610 facente parte della testa 201 e solidale al primo e al secondo profilo 210a, 210b tastatore;

-mezzi (620) di guida di detta slitta 610 che permettono la movimentazione di detta slitta 610 e di detta testa 201 lungo la terza direzione 50c, detti mezzi 620 di guida facendo parte del supporto 301.

In seguito all’azione dei mezzi 40 di avvicinamento, una forza avente una componente lungo la terza direzione 50c e esercitata dal corpo su uno solo tra detto primo o secondo profilo 210a, 210b tastatore potendo determinare uno spostamento di detta testa 201 lungo la terza direzione 50c per cercare l’allineamento lungo la terza direzione 50c dei mezzi 202 di presa e una zona predeterminata del corpo.

Come esemplificativamente illustrato nelle allegate figure la prima direzione 50a à ̈ verticale.

In particolare la prima direzione 50a à ̈ ortogonale alla seconda direzione 50b. Preferibilmente la terza direzione 50c à ̈ ortogonale alla prima e alla seconda direzione 50a, 50b.

I mezzi 600 di scorrimento flottante comprendono mezzi 630 di richiamo della slitta 610 in una predeterminata posizione di equilibrio rispetto ai mezzi 620 di guida. I mezzi 630 di richiamo comprendono:

-primi mezzi 6310 di richiamo interposti tra una prima superficie 6110 della slitta 610 e una prima superficie 6210 dei mezzi 620 di guida, detta prima superficie 6110 della slitta 610 e detta prima superficie 6210 dei mezzi 620 di guida essendo contraffacciate e giacendo su piani ortogonali alla terza direzione 50c;

-secondi mezzi 6320 di richiamo interposti tra una seconda superficie 6120 della slitta 610 e una seconda superficie 6220 dei mezzi 620 di guida, la seconda superficie 6120 della slitta 610 e la seconda superficie 6220 dei mezzi 620 di guida essendo reciprocamente contraffacciate e giacendo su piani ortogonali alla terza direzione 50c.

La slitta 610 comprende un corpo 640 centrale sviluppantesi lungo detta terza direzione 50c; ortogonalmente alla terza direzione 50c una prima e una seconda estremità 650a, 650b della slitta 610 presentano un ingombro maggiore rispetto al corpo 640 centrale.

I mezzi 620 di guida comprendono un cannotto 6230 presentante un foro 6240 passante in cui à ̈ inserito detto corpo 640 centrale, detto cannotto 6230 essendo interposto tra la prima e la seconda estremità 650a, 650b della slitta 610. I primi mezzi 6310 di richiamo sono interposti tra la prima estremità 650a e detto cannotto 6230, detti secondi mezzi 6320 di richiamo essendo interposti tra detta seconda estremità 650b e detto cannotto 6230. Sia i primi sia i secondi mezzi 631, 632 di richiamo comprendono una molla elastica.

La testa 201 comprende una sede 220 che definisce una concavità rivolta verso un piano di riferimento immaginario solidale alla sede 220, detta sede 220 comprendendo un fondo 230 contraffacciante detto piano di riferimento immaginario e almeno una prima e una seconda parete 240a, 240b laterale che si sviluppano in allontanamento da detto fondo 230 rispettivamente fino ad un primo e ad un secondo lembo 250a, 250b. Il primo e il secondo lembo 250a, 250b supportano rispettivamente il primo e il secondo profilo 210a, 210b tastatore.

I mezzi 202 di presa nella soluzione preferita comprendono un magnete 2000.

In particolare il dispositivo 1000 di avvolgimento comprende mezzi 2010 di movimentazione di detto magnete 2000 che sono mobili tra una prima configurazione in cui il magnete 2000 Ã ̈ interno alla sede 220 e prossimale a detto fondo 230 e una seconda configurazione in cui il magnete 2000 Ã ̈ distale da detto fondo 230 e avvicinato al primo e al secondo profilo 210a, 210b tastatore.

Almeno detto magnete 2000 e il primo e il secondo profilo 210a, 210b tastatore definiscono una unità operativa 2020, detta testa 201 comprendendo una pluralità di unità 2020 operative affiancate (in questo modo possono essere movimentati contemporaneamente più corpi).

Durante il funzionamento il dispositivo 1000 di prelievo prevede le seguenti fasi:

-posizionare di fronte al corpo 90 una testa 201 di prelievo comprendente mezzi 202 di presa e almeno un primo e un secondo profilo 210a, 210b tastatore; detta fase prevede di contraffacciare con una zona interposta tra il primo e il secondo profilo 210a, 210b tastatore una porzione 900 del corpo 90 in cui si ha una giunzione di due porzioni 910 superficiali del corpo che protendendosi verso detta testa 201 si avvicinano l’una all’altra;

-avvicinare detta testa 201 al corpo 90 mediante uno spostamento relativo lungo una prima direzione 50a fino a che almeno uno tra il primo o il secondo profilo 210a, 210b tastatore della testa 201 viene a contatto con il corpo 90; il secondo profilo 210b tastatore si sviluppa parallelamente al primo profilo 210a tastatore lungo una seconda direzione 50b trasversale alla prima direzione 50a.

Se durante la fase di avvicinare detta testa 201 al corpo 90 uno tra il primo o il secondo profilo 210a, 210b tastatore giunge a contatto con una di dette due porzioni 910 superficiali del corpo prima dell’altro profilo 210a, 210b sono implementate le seguenti fasi: -esercitare una forza lungo la prima direzione 50a che comprimi l’un l’altro la testa 201 e il corpo 90, ciò permettendo uno scorrimento della slitta 610 rispetto ai mezzi 620 di guida e dunque uno scorrimento della testa 201 rispetto al supporto 301 secondo una componente parallela alla terza direzione 50c fino a che sia il primo sia il secondo profilo 210a, 210b tastatore non giungono a contatto con il corpo 90;

-azionare i mezzi 202 di presa per vincolare detto corpo alla testa 201.

Il metodo prevede inoltre di sollevare la testa (201) e il corpo 90 ad essa vincolato lungo la prima direzione 50a. Ciò determina un richiamo elastico della testa 201 e del supporto 301 nella posizione relativa occupata immediatamente prima della fase di esercitare una forza lungo la prima direzione 50a che comprimi l’un l’altro la testa 201 e il corpo 90.

L’invenzione consegue importanti vantaggi.

Innanzitutto permette la massima versatilità e flessibilità di funzionamento. In particolare durante la depallettizzazione permette di evitare la rottura del nastro che avvolge i corpi nel pallet. Ciò ha delle positive ripercussioni in termini di riduzione di interventi umani e di aumento della produttività. L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo di avvolgimento di un nastro comprendente: -un rotore (2) di traino; -un rotore (3) condotto, l’asse di rotazione del rotore (2) di traino e l’asse di rotazione del rotore (3) condotto essendo ortogonali ad una retta che si sviluppa lungo una direzione (31) di collegamento; -mezzi (4) di trasmissione del moto dal rotore (2) di traino al rotore (3) condotto comprendenti un corpo (40) anulare flessibile, sostanzialmente inestensibile che si sviluppa lungo un percorso comprendente: un primo tratto (41) tra il rotore (2) di traino e il rotore (3) condotto, un secondo tratto (42) arcuato consecutivo al primo tratto (41) in cui il corpo (40) anulare si avvolge attorno al rotore (2) di traino, un terzo tratto (43) consecutivo al secondo tratto (42) interposto tra il rotore (3) condotto e il rotore (2) di traino, un quarto tratto (44) arcuato consecutivo al primo e al terzo tratto (41, 43) in cui il corpo anulare si avvolge attorno al rotore condotto (3); -una bobina (30) di avvolgimento di detto nastro, detta bobina (30) essendo trascinata in rotazione da detto rotore (3) condotto; -un cursore (5) comprendente un elemento (51) di rinvio di detto corpo (40) anulare; -mezzi (6) tenditori che premono l’elemento (51) di rinvio contro il corpo (40) anulare lungo detto primo tratto (41); -mezzi (52) di guida del cursore (5) almeno tra una prima e seconda posizione seguendo una traiettoria almeno in parte trasversale alla direzione (31) di collegamento; lo spostamento di detto cursore (5) dalla prima verso la seconda posizione essendo determinato da una variazione del grado di tensionamento del corpo (40) anulare lungo il primo tratto (41) indotto da un incremento di una coppia resistente agente sul rotore (3) condotto, ciò essendo accompagnato da una variazione della linea di sviluppo del corpo (40) anulare lungo il primo tratto (41); -mezzi (7) di inversione del moto del rotore (2) di traino azionati direttamente o indirettamente dal passaggio del cursore (5) per una posizione predeterminata durante la corsa dalla prima verso la seconda posizione.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi (7) di inversione sono azionati dal passaggio del cursore (5) per detta posizione predeterminata anche durante la corsa dalla seconda alla prima posizione.
3. 3. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi (52) di guida del cursore (5) tra la prima e la seconda posizione si sviluppano ortogonalmente alla direzione (31) di collegamento imponendo al cursore (5) una traiettoria ortogonale alla direzione (31) di collegamento.
4. 4. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi (6) tenditori agiscono sul cursore (5) opponendosi al passaggio del cursore (5) dalla prima alla seconda posizione.
5. 5. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi (6) tenditori si oppongono allo spostamento del cursore (5) dalla prima posizione in cui l’elemento (51) di rinvio fa assumere a detto primo tratto (41) del percorso del corpo (40) anulare una configurazione arcuata verso la seconda posizione in cui detto elemento (51) di rinvio permette a detto primo tratto (41) una configurazione meno arcuata.
6. 6. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (40) anulare à ̈ una cinghia.
7. 7. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta bobina (30) Ã ̈ solidale al rotore (3) condotto.
8. 8. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi (7) di inversione comprendono: -un trasduttore (71) che trasforma un segnale legato alla posizione del cursore (5) in un segnale elettrico; -un motore (72) che trascina in rotazione il rotore (2) di traino; -una centralina (73) di controllo che in funzione di detto segnale elettrico comanda il verso di rotazione di detto motore (72).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che: -il trasduttore (71) comprende un sensore (710) induttivo posto lungo la corsa del cursore (5), detto sensore (710) non essendo solidale al moto del cursore (5); -detto cursore (5) comprende un profilo (711) inclinato in materiale elettricamente conduttore fronteggiante detto sensore (710), uno spostamento del cursore (5) determinando un allontanamento o un avvicinamento di detto profilo (711) inclinato a detto sensore (710), ciò determinando una variazione del segnale elettrico in uscita da detto trasduttore (71).
10. 10. Macchina depallettizzatrice di corpi trattenuti in pallet mediante almeno un nastro di contenimento, detta macchina (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo (10) di avvolgimento del nastro che viene rimosso dal pallet secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9.