ITPI20120097A1 - Cancello ad apertura e chiusura a ventaglio - Google Patents

Description

“CANCELLO AD APERTURA E CHIUSURA A VENTAGLIOâ€

DESCRIZIONE

Il trovato consiste in un sistema costruttivo di ante di cancelli ed infissi e relativo alla modalità di apertura e chiusura.

Cancelli ed infissi di tipo tradizionale hanno aperture a battente, a scorrimento orizzontale o verticale, o a soffietto.

Un primo problema che affligge i suddetti dispositivi tradizionali à ̈ lo spazio occupato dall’anta del cancello o dell’infisso in apertura. Nel caso di cancelli capita spesso di non avere lo spazio sufficiente per l’anta che aprendosi va ad occupare uno spazio esterno alla luce del passo ostruendo un altro passaggio, intercettando un ostacolo o sconfinando in un’altra proprietà. Nel caso degli infissi il problema viene spesso risolto con l’anta scorrevole verso l’interno di un vano ricavato nella parete che contorna il passaggio, può però capitare di trovarsi nell’impossibilità di ricavare nella parete uno spazio sufficiente a permettere l’apertura dell’infisso.

Un secondo problema che si verifica con i cancelli à ̈ la pendenza della via di accesso. Con una strada in pendenza le alternative per i cancelli tradizionali sono: l’anta battente con apertura a valle, l’anta battente con cardini fuori asse (il cancello si inclina aprendosi), l’anta con un settore inferiore mobile in modo da seguire l’andamento del terreno, l’anta scorrevole lateralmente o verticalmente. In ogni caso si hanno complicazioni costruttive che fanno aumentare notevolmente i costi di produzione dei suddetti dispositivi.

Un terzo problema à ̈ rappresentato dal fine corsa per i cancelli ad anta battente: questo dispositivo à ̈ spesso d’ostacolo al passaggio soprattutto per gli accessi in pendenza.

Un quarto problema à ̈ l’applicazione dell’automazione ad un cancello tradizionale quando questa viene applicata successivamente all’installazione del cancello stesso. Questo comporta tempi più lunghi ed episodi d’incompatibilità tra il lavoro d’installazione del cancello e quello d’installazione dell’automazione.

Scopo della presente invenzione à ̈ allora quello di proporre cancelli o infissi caratterizzati da un particolare sistema costruttivo in grado di superare i limiti sopra esposti di cancelli e infissi tradizionali.

Gli scopi suddetti sono raggiunti per mezzo di un cancello o infisso comprendente una o due ante ad elementi mobili i quali elementi ruotano attorno ad uno o più assi perpendicolari al piano di chiusura dell’anta stessa. Durante il movimento di chiusura gli elementi si muovono con un sincronismo che consente loro di chiudersi a pacchetto l’uno su l’altro e di distendersi a raggiera durante l’apertura secondo la modalità cosiddetta a “ventaglio†.

L’invenzione risolve le problematiche poste con l’istallazione di cancelli ed infissi del tipo tradizionale.

Grazie alla struttura a “ventaglio†l’anta riesce ad aprirsi occupando uno spazio sempre più piccolo tale da essere alla fine contenuta nella sezione della colonna del cancello o in quella della parete dell’infisso.

Un cancello a ventaglio secondo l’invenzione risolve il problema dello spazio in quanto l’anta scompare nella colonna opportunamente costruita con una struttura cava capace di contenere anche l’eventuale meccanismo di automazione. Un infisso a ventaglio secondo l’invenzione può essere adottato in alternativa di uno a soffietto e, a differenza di questo, non ha bisogno delle guide di scorrimento.

Inoltre, un cancello con anta apribile a ventaglio secondo l’invenzione non risente minimamente della pendenza del terreno dove deve essere installato, sia con pendenza longitudinale, trasversale o in qualsiasi altro modo rispetto all’accesso. Anche nel caso di un cancello con due ante il problema à ̈ risolto ponendo le colonne su due piani diversi e sincronizzando i ventagli in modo che si chiudano parallelamente al terreno.

In aggiunta, un cancello con ante aventi struttura a ventaglio secondo l’invenzione non necessita di fine corsa posti sulla strada d’accesso.

Infine, in un cancello a ventaglio secondo una preferibile forma realizzativa dell’invenzione l’anta e la colonna di supporto fanno parte di un’unica struttura nella quale sono racchiusi i meccanismi per l’apertura manuale o automatica. La struttura cava delle colonne potrà essere successivamente rivestita con la muratura ma questa fase non avrà nessuna influenza sul funzionamento del cancello. Ulteriori caratteristiche della suddetta invenzione saranno meglio comprese con la seguente descrizione che si avvale dei disegni allegati forniti come esempi pratico del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo.

In Tav.1 à ̈ rappresentato un cancello, 1, con due ante a ventaglio, 2, 3, secondo la presente invenzione. In fig. 1 à ̈ mostrato il cancello in configurazione di chiusura ed in fig. 2 à ̈ mostrato il cancello in configurazione di apertura. Ciascuna anta 2, 3, ha otto aste, 4, ruotanti attorno ad un asse, 5, perpendicolare al piano di chiusura. Il movimento delle aste à ̈ sincronizzato tramite elementi intermedi, 6, articolati tra loro. Il meccanismo di bilanciamento ed automazione à ̈ contenuto nella colonna, 7, avente struttura cava con sezione ad “U†se vista in pianta. In fase di chiusura (fig.1) l’asta, 8, comandata dall’attuatore, 9, esercita una forza di trazione sulle aste 4 tramite i rispettivi elementi intermedi 6 ai quali sono collegate. I bracci, B, degli elementi intermedi 6 si aprono con un movimento a forbice ed il ciclo di chiusura termina quando i bracci B degli elementi intermedi 6 raggiungono la massima estensione consentita. A quel punto l’asta di comando, 4a, avrà raggiunto la quota più vicina al suolo. Con la fase di apertura l’asta di comando 4a esercita una forza di compressione sugli elementi intermedi 6 ed i bracci B di questi si chiudono gradualmente a forbice sino ad intercettare le aste 4 con dei fine corsa prestabiliti. Ad apertura completata le aste 4 e gli elementi intermedi 6 sono impacchettati fino a formare un unico profilo che può essere contenuto nella cavità della colonna 7.

In Tav.2 e Tav.3 à ̈ rappresentata una variante realizzativa di un cancello o infisso secondo l’invenzione in cui la struttura a ventaglio à ̈ composta solo da aste A. Tav.2 mostra il cancello in configurazione di chiusura, tav.3 mostra il cancello in configurazione di apertura.

Il sincronismo degli elementi A, 6 à ̈ assicurato tramite dei perni P e delle asole ricavati nelle leve, 11 che supportano le aste A. Per facilitare l’apertura manuale dell’anta a ventaglio, 2’, sono state inserite delle zavorre Z, una per ogni asta A, scorrevoli verticalmente su guide, 12, solidali alla colonna 7 e collegate alle aste A tramite un sistema di biella e manovella, 13. Questa forma costruttiva può essere definita ventaglio con bilanciamento cinetico. Ulteriori varianti realizzative possono prevedere l’applicazione alle leve 11 delle aste A una o più molle, ottenendo così un bilanciamento dinamico, bilanciamento che può sostituire o coadiuvare l’effetto delle zavorre Z.

Tav.4 Mostra alcuni dettagli della struttura del cancello secondo una ulteriore variante realizzativa. La fig. 5 mostra un asta 4 con un rispettivo elemento intermedio 6; la fig. 6 mostra una porzione di anta 2’’ con alcune aste 4 e rispettivi elementi intermedi 6 ed elementi di supporto 11’’; la fig. 7 mostra un dettaglio di un elemento di supporto 11’’ di un asta. Anche in questo caso il sincronismo degli elementi 4, 6 à ̈ assicurato tramite dei perni P e delle asole, F, ricavati nelle piastre circolari, 11’’, che supportano le aste 4. A questo sincronismo di apertura contribuiscono i bracci mobili B inseriti tra le aste 4 che si allargano e si chiudono su se stessi fino a costituire un unico pacchetto con le aste 4 a fine apertura dell’anta 2’’. Per alleggerire il compito dell’automazione à ̈ stata applicata una zavorra, costituita dalla forma a piastra circolare dell’elemento di supporto 11’’, al piede di ogni asta 4 e solidale con il movimento dell’asta stessa.

In Tav.5 à ̈ rappresentata una vista prospettica complessiva di un cancello ad un un’anta a ventaglio secondo la tav.4. L’attuatore M dell’automatismo trasmette il movimento all’asta principale 4a (quella che effettua l’escursione maggiore) e questa trasmette il movimento a tutte le altre tramite il sistema di asola F e perno P ricavato nel piede 11’’ delle aste 4, mentre gli elementi intermedi 6 sono articolati in modo da aprirsi e chiudersi con la rotazione delle aste 4.

In Tav.6 sono rappresentati schematicamente un cancello con ante a ventaglio composte da elementi rigidi con contorno dell’estremità circolare (fig.9) ed angolare (fig.10). A questo tipo di ante saranno poi applicati i sistemi di sincronismo e di bilanciamento sopradescritti. Durante la chiusura gli elementi rigidi si impacchettano l’uno sopra l’altro come le aste dei sistemi precedenti.

In Tav.7 à ̈ rappresentato schematicamente un infisso per chiudere l’accesso tra due muri, N1, N2. L’anta à ̈ composta da elementi rigidi collegati tra di loro tramite materiale flessibile come tela o stoffa. Una molla a spirale, 15, inserita nel tamburo di rotazione del ventaglio facilita la manovra manuale di apertura e chiusura. In apertura gli elementi si impacchettano scomparendo nella sezione della parete.

In Tav.8 à ̈ rappresentata la struttura di un anta a ventaglio, 2’’’ di forma circolare: in fig.12 à ̈ mostrata una vista frontale, in fig. 13 à ̈ mostrata una vista prospettica. L’anta 4’’’ à ̈ costituita da elementi rigidi, 4’’’, a forma di settore circolare che nella posizione di massima apertura del ventaglio vanno ad incastrarsi tra di loro tramite un apposito labbro, 16. L’anta ha in questa forma realizzativa struttura chiusa con una maggiore rigidità e resistenza alla manomissione.

In Tav.9 à ̈ rappresentato schematicamente il dettaglio di una variante realizzativa di un sistema di sincronizzazione degli elementi con apertura a ventaglio. In questo esempio oltre alla sincronizzazione del movimento ottenuta con il sistema perno P ed asola F, le aste 4 si muovono in modo sincronizzato grazie all’interazione di un’asta di comando, C, con forcelle, 18, solidali alle aste 4 stesse. L’asta di comando C à ̈ vincolata tramite uno snodo sferico S ed à ̈ azionato da un’asola, 19, ricavata sull’asta motrice 4a. L’asta di comando C inclinandosi mantiene il contatto con le forcelle 18 solidali alle altre aste 4 costringendole così ad aprirsi ed a chiudersi con angolature tra loro uguali ed un movimento costantemente sincronizzato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Cancello o infisso costituito da una o due ante (2) ad elementi mobili, caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) ruotano attorno ad uno o più assi (5) perpendicolari al piano di chiusura dell’anta (2) stessa, in modo tale che durante il movimento di chiusura gli elementi (4, A) si muovono con un sincronismo che consente loro di chiudersi a pacchetto l’uno su l’altro e di distendersi a raggiera durante l’apertura secondo la modalità cosiddetta a “ventaglio†, nella fase di chiusura dell’anta gli elementi (4, A) assendo adatti ad aprirsi a ventaglio fino ad una distanza reciproca prestabilita da un sistema di fine corsa integrato negli elementi stessi e costituito da perni (P) ed asole (F) ricavati nelle leve (11) che supportano le aste (4, A), nella fase di apertura dell’anta ogni elemento essendo adatto a chiudersi a forbice sull’altro immediatamente adiacente. 2) Cancello od infisso di cui alla rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A), si chiudono e si allargano gradualmente grazie ad un sistema di sincronizzazione continua comprendente un’asta di comando (C) che interagisce con forcelle (18) solidali alle aste (4, A), detta asta di comando (C) essendo vincolata tramite uno snodo sferico (S) ed azionata da un’asola (19) ricavata su un’asta motrice (4a), detta asta di comando (C) essendo disposta per inclinarsi mantenendo il contatto con le forcelle (18) solidali alle altre aste (4, A), costringendo quindi queste ultime ad aprirsi ed a chiudersi con angolature tra loro uguali ed un movimento costantemente sincronizzato. 3) Cancello od infisso cui secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette aste (4) sono collegate tra di loro tramite bracci articolati (B) che si allargano all’aprirsi del ventaglio fino a raggiungere la loro massima apertura consentita, detti bracci articolati chiudendosi in successione l’uno sull’altro in seguito alla chiusura dell’anta (2) sino a che il fine corsa solidale all’asta inferiore intercetta l’asta immediatamente superiore. 4) Cancello od infisso cui secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono collegati tra di loro tramite uno o più elementi intermedi flessibili realizzati con materiale tipo scelto tra tela, stoffa o materiale sintetico avente caratteristiche di flessibilità. 5) Cancello od infisso di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili sono costituita da elementi rigidi a forma di settore circolare (4’’’) ed aventi incastri a labbro (16) tali da costituire un concatenamento rigido nella fase di chiusura dell’anta. 6) Cancello od infisso di cui ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono bilanciati tramite zavorre (Z), una per ogni asta (4, A), dette zavorre essendo scorrevoli verticalmente su guide (12) solidali ad una colonna (7) avente struttura cava e collegate alle aste (4, A) tramite un sistema di biella e manovella (13). 7) Cancello od infisso di cui ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono bilanciati tramite una zavorra costituita dalla forma a piastra circolare dell’elemento di supporto (11’’) vincolata al piede di ogni asta (4) e solidale con il movimento dell’asta stessa. 8) Cancello od infisso di cui ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono bilanciati tramite una o più molle applicate alle leve (11) delle aste (4, A). 9) Cancello od infisso di cui ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono comandati da attuatore automatizzato. RIVENDICAZIONI 1) Cancello o infisso costituito da una o due ante (2) ad elementi mobili, caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) ruotano attorno ad uno o più assi (5) perpendicolari al piano di chiusura dell’anta (2) stessa, in modo tale che durante il movimento di chiusura gli elementi (4, A) si muovono con un sincronismo che consente loro di chiudersi a pacchetto l’uno su l’altro e di distendersi a raggiera durante l’apertura secondo la modalità cosiddetta a “ventaglio†, . 2) Cancello od infisso di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che nella fase di chiusura dell’anta gli elementi (4, A) assendo adatti adsi apronoirsi a ventaglio fino ad una distanza reciproca prestabilita da un sistema di fine corsa integrato negli elementi stessi e costituito da perni (P) ed asole (F) ricavati nelle leve (11) che supportano le aste (4, A), e nella fase di apertura dell’anta ogni elemento essendo adatto asi chiudersi a forbice sull’altro immediatamente adiacente.
2. 2 ) Cancello od infisso di cui alla rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A), si chiudono e si allargano gradualmente grazie ad un sistema di sincronizzazione continua comprendente un’asta di comando (C) che interagisce con forcelle (18) solidali alle aste (4, A), detta asta di comando (C) essendo vincolata tramite uno snodo sferico (S) ed azionata da un’asola (19) ricavata su un’asta motrice (4a), detta asta di comando (C) essendo disposta per inclinarsi mantenendo il contatto con le forcelle (18) solidali alle altre aste (4, A), costringendo quindi queste ultime ad aprirsi ed a chiudersi con angolature tra loro uguali ed un movimento costantemente sincronizzato.
3. 3 ) Cancello od infisso cui secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette aste (4) sono collegate tra di loro tramite bracci articolati (B) che si allargano all’aprirsi del ventaglio fino a raggiungere la loro massima apertura consentita, detti bracci articolati chiudendosi in successione l’uno sull’altro in seguito alla chiusura dell’anta (2) sino a che il fine corsa solidale all’asta inferiore intercetta l’asta immediatamente superiore.
4. 4 ) Cancello od infisso cui secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono collegati tra di loro tramite uno o più elementi intermedi flessibili realizzati con materiale tipo scelto tra tela, stoffa o materiale sintetico avente caratteristiche di flessibilità.
5. 5 ) Cancello od infisso di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili sono costituita da elementi rigidi a forma di settore circolare (4’’’) ed aventi incastri a labbro (16) tali da costituire un concatenamento rigido nella fase di chiusura dell’anta.
6. 6 ) Cancello od infisso di cui ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono bilanciati tramite zavorre (Z), una per ogni asta (4, A), dette zavorre essendo scorrevoli verticalmente su guide (12) solidali ad una colonna (7) avente struttura cava e collegate alle aste (4, A) tramite un sistema di biella e manovella (13).
7. 7 ) Cancello od infisso di cui ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono bilanciati tramite una zavorra costituita dalla forma a piastra circolare dell’elemento di supporto (11’’) vincolata al piede di ogni asta (4) e solidale con il movimento dell’asta stessa.
8. 8 ) Cancello od infisso di cui ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono bilanciati tramite una o più molle applicate alle leve (11) delle aste (4, A).
9. 9 ) Cancello od infisso di cui ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi mobili (4, A) sono comandati da attuatore automatizzato.