ITPN20060059A1 - Forno di cottura con porta anti-condensa - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: "FORNO DI COTTURA CON PORTA ANTI-CONDENSA"

L'invenzione riguarda un tipo perfezionato di forno per la cottura di alimenti comprendente una porta di accesso di tipo generalmente noto dotata di almeno una finestra trasparente atta ad osservare l'interno della cavita' del forno durante il procedimento di cottura.-Secondo la tecnica nota, tali tipi di finestre sono realizzate da due o piu' vetri di tipo speciale, posti in parallelo e bloccati tra di loro da una comune cornice perimetrale di supporto, che funziona da telaio e che e' dotata su un suo lato verticale di opportune cerniere atte ad impegnarsi su un bordo verticale all'esterno della cavita' del forno.-Il volume compreso tra detti due vetri e da detta cornice perimetrale forma una camera chiusa ed intermedia il cui scopo e' di isolare termicamente la cavita' interna dall'ambiente esterno, in modo che la temperatura del lato esterno del vetro esterno, direttamente accessibile da un operatore, non raggiunga valori troppo elevati tali da pregiudicare la sicurezza di impiego; inoltre le norme di costruzione di tali forni, valide in sede internazionale, impongono che tale temperatura non superi dei precisi valori massimi .-Nel seguito della presente descrizione si fara' riferimento ad un forno di cottura per impieghi in grandi cucine, in particolare per collettività', ove la temperatura interna della cella di cottura può' raggiungere dei valori particolarmente elevati, ma resta inteso che quanto spiegato può' essere identicamente applicato e quindi valido anche per i forni di cottura per impiego tipicamente domestico.-Durante la cottura, a causa delle elevata differenza di temperatura tra l'ambiente esterno, a temperatura ambiente, e la temperatura all'interno di detta camera intermedia, si può' molto frequentemente formare sulla superficie interna del vetro esterno un film di umidita' o condensa; questa situazione notoriamente impedisce l'osservazione degli alimenti, e quindi del loro stato e/o grado di cottura, dall'operatore che deve controllare dall'esterno il procedimento di cottura; per osservare quindi visualmente lo stato degli alimenti sarebbe necessario aprire la porta, ma notoriamente tale operazione comporta una serie di altri seri inconvenienti, ben noti e che per questo non vengono ricordati . -Per eliminare dunque detto strato di condensa soluzione piu' comune consiste nel far attraversare detta camera intermedia da una corrente di aria prelevata dall'esterno, che e' relativamente molto meno umida e piu' fresca dell'aria presente in detta camera intermedia.-Tale soluzione si e' rivelata generalmente molto efficace nel risultato; tuttavia sono anche evidenti le controindicazioni di costo e di maggiore complessità' costruttiva, dato che devono essere provvisti i mezzi e dispositivi per generare detta corrente di aria, per immetterla in detta cavita' ed infine per scaricarla fuori da questa.-Nell'intento di superare detto inconveniente e' noto, ad es. dal brevetto DE 299 22 756 U1, un forno di cottura, con una porta dotata di un pannello di vetro su cui sono disposti dei mezzi di riscaldamento, particolarmente dei fili elettrici.-Lo scopo principale di detti fili elettrici e' di riscaldare la zona del pannello di vetro, in modo da migliorare la temperatura della zona della cella del forno contigua a detto pannello; inoltre e' anche conseguito lo scopo secondario di migliorare la visibilità' dall'esterno, poiché' detti mezzi di riscaldamento fanno evaporare lo strato di umidita' che si può' condensare sulla superficie interna di detto vetro.-Tuttavia questa soluzione si presenta piuttosto delicata per il fatto che i fili elettrici da collegare sono numerosi e che quindi la periodica pulizia della superficie interna della lastra di vetro può' comprometterne l'efficienza; inoltre detta soluzione compromette l'estetica generale del prodotto, ed infine in condizioni estreme di temperatura e di umidita' la desiderata asportazione dello strato di condensa non e' ottenibile, a meno di rendere molto vicini e quindi molto fitti i fili elettrici; ma tale condizione peggiorerebbe ulteriormente la visibilità' complessiva e l'estetica generale.-La soluzione appena descritta e' stata precedentemente divulgata dal brevetto DE- GM 8716665.8 anche se la motivazione di tale brevetto e' solo di eliminare lo strato di condensa dalla superficie interna di una lastra di vetro che chiude la porta di una cella di un forno di cottura, tuttavia il tipo di soluzione insegnata e' la stessa; pertanto valgono le stesse considerazioni date sopra, che per brevità' non vengono ripetute.-Sarebbe quindi desiderabile, ed e' scopo principale della presente invenzione, di realizzare un forno per la cottura di alimenti, che sia dotato di porta con una doppia parete di lastre di vetro, e di mezzi atti ad eliminare il velo di condensa che si deposita sulla superficie interna del vetro esterno, senza la presenza di una maglia di fil elettrici che riscaldino detta superficie, e conservando un perfetta trasparenza di detto vetro esterno.-Tale scopo e' ottenuto realizzando un tipo di forno, in particolare per collettività', secondo le rivendicazioni che seguono; l'invenzione verrà' meglio compresa dalla seguente descrizione, a solo scopo d'esempio non limitativo e con riferimento alle allegate figure in cui:

- la fig. 1 mostra una vista in prospettiva di un forno secondo il trovato, con la porta aperta osservata dalla parte interna,

- la fig. 2 mostra la vista prospettica del forno di fig. 1, con la porta aperta ma con i due vetri parzialmente separati ,

- la fig. 3 mostra una vista ingrandita di un particolare della fig. 1,

- la fig. 4 mostra una vista piana e simbolica di un vetro della porta secondo l'invenzione, con alcuni ingrandimenti parziali,

- la fig. 5 mostra una sezione semplificata della porta del forno dell'invenzione, secondo il piano di sezione A - A di fig. 1.-

Con riferimento alle figure, un forno secondo la tecnica nota comprende:

una cella di cottura 1,

- una porta 2 atta a chiudere la cella, e costituit da una cornice esterna 3 che trattiene con il suo perimetro interno due vetri rispettivamente interno ed esterno 4, 5, disposti contrapposti e paralleli, in modo da che tra detta cornice perimetrale 3 e detti due vetri venga definita una intercapedine 7 termicamente isolante.-Secondo la presente invenzione, sulla superficie 6, rivolta verso l'interno di detta intercapedine, del vetro interno 4 e' disposto uno strato di materiale resistivo 8; detto strato di materiale può' essere costituito da qualsiasi materiale o composto che presenti buone doti di lavorabilita' e di attitudine ad essere deposto in forma di strato, e che presenti anche una buona resistenza alle alte temperature, e una buona stabilita' nel tempo.-Inoltre detto materiale deve essere depositabile in uno strato di spessore minimo, ad es. di pochi micron, in modo che il vetro su cui e' depositato rimanga sostanzialmente trasparente o presenti una minima variazione di trasparenza.-Questo strato di materiale deve essere collegato ad una sorgente di potenza elettrica, di modo che durante il funzionamento del forno, cioè' quando l'alta temperatura della cella fa depositare sulla superficie interna 9 del vetro esterno 5 uno strato di condensa, detta erogazione di potenza elettrica in detto strato 8 lo fa riscaldare in modo sensibile, cosi' che viene anche riscaldata l'aria contenuta nell'intercapedine 7, cosa che a sua volta fa evaporare detto strato di condensa.-Detto strato resistivo può' essere depositato non su tutta detta superficie 6 del vetro interno 4, ma solo su una parte di questa, ed esattamente su una fascia estesa verticalmente, come illustrato nelle figure 4 e 5.-In tal modo si garantisce che solo la parte centrale della superficie dei vetri venga mantenuta priva di condensa, cosa che facilita l'osservazione degli alimenti dentro la cella di cottura; non. solo, perche' nei forni di cottura per impieghi per collettività' le teglie vengono disposte su numerosi piani sovrapposti; pertanto il fatto di avere un buona visibilità' all'interno della cella su tutta una fascia estesa verticalmente consente la vantaggiosa osservazione dello stato di tutte le teglie sovrapposte per l'intera altezza della cella di cottura.-Per collegare elettricamente detto strato di materiale resistivo 8, vengono vantaggiosamente disposti su due lati verticali opposti di detto strato 8 due rispettivi elementi conduttivi 12, 13, che funzionano sostanzialmente come dei "bus bar", realizzabili tramite normali conduttori elettrici,

ed ovviamente a contatto con il materiale conduttivo della parte di strato 8 disposto su detti lati opposti.-Tali elementi conduttivi 12, 13 sono connettibili ad opportuni terminali elettrici, non mostrati, del circuito elettrico del forno mediante mezzi noti, ad es. dei semplici conduttori elettrici 31, 32; tuttavia risulta particolarmente vantaggioso, per ragioni di affidabilita' e di sicurezza, che la connessione tra detti elementi conduttivi 12, 13 ed il circuito elettrico compreso nella struttura del forno comprenda dei contatti volanti, di tipo in se' noto, ed esattamente una prima coppia di contatti volanti 14A e 14B, disposti rispettivamente sul bordo interno della cornice 3 e sulla corrispondente zona sulla battuta esterna 23 del forno, su cui detta cornice viene chiusa, per una prima connessione, ed una seconda coppia di contatti volanti 15A e 15B per la seconda cannessione, realizzata in modo naturalmente analogo.-Il vantaggio di detti contatti volanti e' anche offerto dal fatto che, quando la porta viene aperta, questi si separano, aprendo quindi il circuito elettrico di alimentazione ed isolando completamente detto strato 8, evitando cosi' il perìcolo di tenere sotto tensione detto strato 8 ed i collegamenti elettrici disposti sulla porta quando questa e' aperta e detti collegamenti diventano quindi accessibili.-Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, il vetro interno 4 viene reso parzialmente rimuovibile dalla sua posizione di lavoro, e precisamente esso viene incernierato lungo il suo bordo esterno verticale 21, contiguo al lato verticale 22 della cornice 3 che e' incernierato sulla struttura del forno, mediante delle cerniere 20 di tipo in se' noto.

Tale soluzione consente, quando la porta e' aperta, di aprire detto vetro interno 4 e cosi' di accedere con la massima facilita' dentro detta intercapedine 7 per normali operazioni di pulizia dei vetri e/o di normale manutenzione.-Per quanto riguarda detto strato di materiale resistivo 8, esso può' essere vantaggiosamente costituito da ossido di stagno; inoltre esso e' disponibile sul mercato con il nome commerciale di "C-50-Schott ". E' stato anche verificato che, almeno per quanto riguarda i forni per collettività' la resistenza misurata tra detti elementi conduttivi 12, 13 di detta fascia verticale dello strato resistivo 8 deve essere compresa tra 1500 e 2200 W/m , per consentire una buona evaporazione della condensa ma per non riscaldare eccessivamente il vetro.-Inoltre per ragioni normative di sicurezza, la tensione di alimentazione di detto strato 8 viene opportunamente limitata a 48 V massimi.-Per ragioni estetiche, cioè' di uniformità' della trasparenza e del colore del vetro su cui e' stato deposto detto strato resistivo 8, risulta utile che anche la restante parte 6A della superficie 6 del vetro interno 4 venga trattato con una deposizione di strato di materiale resistivo avente le stesse caratteristiche (vedi fig. 4); tuttavia detto strato non viene collegato elettricamente, e quindi non partecipa in alcun modo alla eliminazione della condensa.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Forno di cottura, preferibilmente per collettività', comprendente: - una cella di cottura (1), - una porta (2) atta a chiudere detta cella, e dotata di una cornice esterna (3) - e di uno o piu' vetri (4, 5) supportati nel loro perimetro da detta cornice, - in cui sulla superficie di almeno uno di detti vetri sono applicati mezzi di riscaldamento, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riscaldamento comprendono : uno strato di materiale resistivo (8) sostanzialmente trasparente.-- mezzi atti a collegare due porzioni di detto strato (8) con opportuni terminali alimentati da tensione elettrica associati o all'interno di detto forno.-2) Forno di cottura secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che detto strato di materiale resistivo e' disposto lungo una fascia verticale e disposta di preferenza al centro del vetro su cui e' applicata. 3) Forno di cottura secondo la riv. 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che detto strato di materiale resistivo presenta una resistenza superficiale compresa tra 15 e 25 Ohm/metro2.- 4) Forno di cottura secondo la riv. 2 oppure 3, caratterizzato dal fatto che su due lati opposti, preferibilmente verticali, di detta fascia verticale sono disposti due rispettivi elementi conduttivi (bus bar) (12, 13), ciascuno dei quali connesso elettricamente al rispettivo bordo.- 5) Forno di cottura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che tra la struttura di detto forno e detta porta sono disposti mezzi di collegamento elettrico, e che ciascuno di detti elementi conduttivi (12, 13) e' connesso elettricamente a un rispettivo di detti mezzi di collegamento elettrico.- 6) Forno di cottura secondo la.riv. 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento elettrico comprendono due coppie di collegamenti volanti (14A, 14B--15A, 15B), atti a separarsi automaticamente quando detta porta viene aperta. 7) Forno di cottura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porta e dotata di due vetri (4, 5) contrapposti e paralleli, e disposti ad una definita distanza tra loro, in modo che tra questi venga definita una intercapedine (7), e che detto strato di materiale resistivo (8) e' disposto sulla superficie (6) del vetro interno (4) orientato in detta intercapedine .- 8) Forno di cottura secondo una la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto vetro interno (4) e' atto ad essere selettivamente imperniato da detta cornice esterna (3) della porta, preferibilmente mediante mezzi di incernieramento (20) tra un suo spigolo verticale (21) rispetto ad un bordo verticale (22) di detta cornice.- 9) Forno di cottura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di materiale comprende prevalentemente ossido di stagno.- 10) Forno di cottura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto chedetto forno e' dotato di mezzi di alimentazione elettrica atti a fornire a detto strato di materiale resistivo ( 8 ) una alimentazione a bassa tensione , e comunque non superiore a 48 V . - 11) Forno di cottura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che e' atto ad erogare su detto strato di materiale resistivo una potenza tra 1500 e 2200 W/m<2>.- 12) Forno di cottura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la restante parte (SA) di superficie di detto vetro, sulla quale non e' depositato detto strato di materiale resistivo (8) collegato elettricamente, e' rivestita da un rispettivo distinto strato di materiale aventi caratteristche simili,, ma non collegato elettricamente.