ITMI20131542A1

ITMI20131542A1 - Cerniera decelerata per mobili

Info

Publication number: ITMI20131542A1
Application number: IT001542A
Authority: IT
Inventors: Luciano Salice
Original assignee: Salice Arturo Spa
Priority date: 2013-09-19
Filing date: 2013-09-19
Publication date: 2015-03-20
Also published as: US20160153224A1; JP2016534265A; EP2971421B1; SI2971421T1; EP2971421A1; CN105358783A; CN105358783B; KR20160058082A; BR112015031816A2; US9777525B2; PL2971421T3; JP6550054B2; WO2015039922A1; ES2659375T3

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per invenzione industriale

DESCRIZIONE

SFONDO DELL’INVENZIONE

L’invenzione concerne una cerniera decelerata per ante di mobili o simili, in particolare una cerniera provvista di un dispositivo di decelerazione atto a decelerare il movimento di chiusura della cerniera stessa.

STATO DELL’ARTE

Nel settore dell’arredamento, le ante dei mobili vengono comunemente supportate in modo oscillante tramite cerniere che comprendono una parte fissa collegabile al corpo del mobile ed una parte mobile, costituita da una scatola, collegabile all’anta, le quali parti sono articolate fra loro in modo oscillante, ad esempio tramite un sistema di articolazione comprendente una pluralità di leve di collegamento.

Le cerniere comprendono altresì opportuni mezzi elastici, ad esempio molle a lamina o di filo, al fine di sollecitare la cerniera in direzione di chiusura.

Tuttavia, a causa della presenza di tali mezzi elastici, l’anta, in corrispondenza della posizione di chiusura, va ad urtare con forza il corpo del mobile, causando una rumorosità indesiderata.

Al fine di superare tale problema, è stata variamente proposta l’adozione di dispositivi di decelerazione, ad esempio associati ad una delle parti della cerniera, per smorzare il movimento di chiusura della cerniera stessa, i quali dispositivi possono essere di tipo lineare o di tipo a rotazione ed utilizzare come mezzo frenante un fluido o un grasso.

In particolare, nel caso delle cerniere con sistema di articolazione comprendente due bilancieri di collegamento e quattro assi di articolazione, è nota, ad esempio da EP 1199433, l’applicazione di un dispositivo di decelerazione di tipo lineare a fluido sulla parte fissa della cerniera, il quale dispositivo presenta un organo di azionamento conformato e disposto per essere azionato dall’anta o dalla parte mobile della cerniera fissata all’anta stessa.

Tale soluzione risulta semplice, ma non è idonea ad esempio per le cerniere con sistema di articolazione avente quattro leve di collegamento e sette assi di articolazione, in cui, a causa della configurazione del sistema di articolazione stesso, l’organo di azionamento non può essere disposto in modo da venire a contatto con l’anta o con la parte mobile della cerniera ad essa collegata. Per tale tipologia di cerniere è invece nota, ad esempio da WO 2006/053364, l’applicazione di un dispositivo di decelerazione su una delle leve di collegamento in modo tale che l’organo di azionamento possa essere premuto da una seconda leva di collegamento adiacente alla precedente; una simile soluzione tuttavia comporta un notevole ingombro del dispositivo di decelerazione all’interno del mobile, una maggiore complessità costruttiva del sistema di articolazione e non è applicabile a tutte le tipologie di cerniere a sette assi di articolazione.

In alternativa è stata proposta l’applicazione di un dispositivo di decelerazione alla parte mobile della cerniera in modo da essere azionato da una leva del sistema di articolazione; tuttavia, la presenza del dispositivo di decelerazione all’interno dell’anta costituisce un ostacolo fastidioso o un impedimento nel normale uso del mobile e quindi non risulta desiderabile.

Esiste pertanto l’esigenza di poter applicare un dispositivo di decelerazione in modo semplice ad una cerniera nei casi in cui l’organo di azionamento del dispositivo stesso non possa venire a contatto con la parte mobile della cerniera o con l’anta per essere azionato, mantenendo al contempo ingombri limitati.

SCOPI DELL’INVENZIONE

Scopo principale della presente invenzione è quindi di fornire una cerniera per ante di mobili o simili avente un dispositivo di decelerazione di tipo lineare che sia applicabile in modo semplice e che sia configurato e disposto in modo idoneo a fornire una efficace azione decelerante nei casi in cui l’organo di azionamento del dispositivo stesso non possa venire a contatto con la parte mobile della cerniera o con l’anta ai fini del proprio azionamento. Ulteriore scopo è quello di fornire una cerniera per ante di mobili o simili avente un dispositivo di decelerazione di tipo lineare che presenti un ingombro limitato all’interno del mobile e che non comporti impedimenti all’uso derivanti dalla presenza di elementi aggiuntivi sull’anta.

BREVE DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

Quanto sopra è conseguibile mediante una cerniera per il montaggio di un’anta su un mobile o simile, comprendente:

- un braccio di cerniera avente una parete frontale e pareti laterali, il braccio essendo fissabile ad una parte fissa del mobile;

- una scatola fissabile ad un’anta del mobile e collegata al braccio di cerniera mediante un sistema di articolazione comprendente una pluralità di leve di collegamento mobili;

- mezzi elastici agenti in direzione di chiusura della cerniera; e - un dispositivo di decelerazione comprendente un corpo di alloggiamento ed un organo di azionamento mobile linearmente secondo un asse longitudinale,

caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento è supportato e conformato in modo tale da essere disposto in corrispondenza di una di dette pareti del braccio di cerniera, e dal fatto che l’organo di azionamento di detto dispositivo di decelerazione è conformato e disposto per essere azionabile da una di dette leve di collegamento del sistema di articolazione della cerniera.

Ulteriori caratteristiche della presente invenzione sono inoltre definite nelle rivendicazioni successive.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Le caratteristiche e i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla successiva descrizione di una forma di realizzazione preferenziale ma non limitativa della cerniera con dispositivo di decelerazione per mobili, con riferimento alle figure allegate, in cui:

Fig. 1 è una vista prospettica della cerniera secondo una forma di realizzazione dell’invenzione con il dispositivo di decelerazione montato sulla parte fissa della stessa;

Fig. 2 è la cerniera di Fig. 1 con il dispositivo di decelerazione staccato dalla parte fissa della cerniera;

Fig. 3 è una vista in sezione longitudinale della cerniera con dispositivo di decelerazione di Fig. 1 secondo la linea 3-3, in corrispondenza di un angolo di chiusura della cerniera in cui il dispositivo di decelerazione inizia a esplicare la propria funzione; Fig. 4 è la vista in sezione longitudinale di Fig. 3, in corrispondenza della posizione di completa chiusura della cerniera;

Fig. 5 è una vista prospettica esplosa di una forma di realizzazione esemplificativa per il dispositivo di decelerazione di Fig. 1; e Fig. 6 è un particolare dei mezzi preferenziali per fissare il dispositivo di decelerazione alla parte fissa della cerniera.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

La cerniera per il montaggio di un’anta su un mobile, secondo la presente invenzione, complessivamente indicata nelle figure allegate con il riferimento numerico 10, in generale comprende un braccio 11 di cerniera fissabile ad una parete laterale 12 del mobile definente un piano di fissaggio o ad altra parte fissa del mobile attraverso una convenzionale base 13 di fissaggio separata applicabile alla parete laterale 12 stessa del mobile.

Il braccio 11 presenta una parete frontale 11’ e due pareti laterali 11’’ che si estendono secondo un asse longitudinale del braccio stesso, definendo una sezione trasversale a C.

La cerniera 10 comprende inoltre una scatola 14 di cerniera fissabile ad un’anta A del mobile e collegata al braccio di cerniera 11 mediante un sistema di articolazione 15 comprendente una pluralità di leve di collegamento mobili per permettere alla cerniera stessa un movimento fra una posizione di apertura e una posizione di chiusura per l’anta A.

Preferenzialmente, le leve di collegamento sono mobili in modo oscillante fra loro, ma non si esclude che il sistema di articolazione possa comprendere anche elementi scorrevoli, quali pattini o simili.

Nella forma di realizzazione preferenziale illustrata, il sistema di articolazione 15 è del tipo comprendente sette assi di articolazione, il quale permette di ottenere ampi angoli di apertura delle ante, ad esempio pari o superiori a 110°, nonché movimenti specifici per le ante stesse, necessari ad esempio per consentire l’apertura di ante con particolari sagomature o realizzate in vetro o simili.

In particolare, tale sistema di articolazione 15 preferenziale comprende una prima leva di collegamento 16 articolata ad un’estremità anteriore del braccio 11 di cerniera rivolta verso l’anta del mobile tramite un primo asse 17, nonché comprende una seconda leva di collegamento 18 articolata sempre ad un’estremità anteriore del braccio 11 di cerniera tramite un secondo asse 19 distanziato dal precedente in direzione dell’estremità posteriore del braccio 11 stesso.

Preferenzialmente, il rapporto tra la lunghezza del braccio 11 della cerniera e la distanza fra il primo 17 ed il secondo asse 18 è ad esempio compreso fra 4 e 8.

La prima leva di collegamento 16, all’estremità opposta al primo asse 17, è articolata ad una terza leva di collegamento 20 tramite un terzo asse 21 ad una prima estremità della terza leva stessa; all’estremità opposta la terza leva 20 è articolata alla scatola 14 tramite un quarto asse 22 posto in corrispondenza della parte anteriore della scatola 14 stessa.

La seconda leva di collegamento 18, all’estremità opposta al secondo asse 19, è articolata ad una quarta leva di collegamento 23 tramite un quinto asse 24 ad una prima estremità della quarta leva stessa; all’estremità opposta la quarta leva 23 è articolata alla scatola 14 tramite un sesto asse 25 posto in corrispondenza della parte posteriore della scatola 14 stessa.

Infine, la prima leva 16 e la quarta leva 23 di collegamento sono articolate fra loro in un punto intermedio delle stesse tramite un settimo asse di articolazione 26.

La cerniera 10 comprende altresì mezzi elastici agenti in direzione di chiusura della cerniera, i quali preferenzialmente comprendono una molla a lamina 27 a forma di C montata in modo solidale alla prima leva di collegamento 16, la quale molla 27 presenta un braccio che coopera e agisce su una camma 28 solidale alla terza leva di collegamento 20.

Secondo la presente invenzione, la cerniera comprende un dispositivo di decelerazione 29 avente un corpo di alloggiamento 30, supportato e conformato in modo tale da essere disposto in corrispondenza di una delle pareti frontale 11’ o laterali 11’’ del braccio 11 di cerniera, ed un organo di azionamento 31 mobile linearmente secondo un asse longitudinale l, il quale organo 31 è conformato e disposto per essere azionabile da una 18 delle leve di collegamento del sistema di articolazione 15 della cerniera.

L’asse longitudinale l dell’organo di azionamento 31 e l’asse longitudinale del braccio 11 di cerniera giacciono preferenzialmente in un piano ortogonale alla superficie dell’anta 14 ed al piano di fissaggio del braccio 11 stesso e possono risultare sostanzialmente paralleli o inclinati fra loro.

Nella forma di realizzazione preferenziale illustrata, il corpo di alloggiamento 30 è supportato o fissato alla parete frontale 11’ del braccio 11 in corrispondenza dell’estremità posteriore della stessa, mentre l’organo di azionamento 31, che si protende dal corpo 30 suddetto in direzione dell’estremità anteriore del braccio 11, viene azionato direttamente dalla seconda leva di collegamento 18 articolata al braccio 11 di cerniera in posizione più arretrata e quindi più vicina all’organo di azionamento 31 stesso.

Non si esclude comunque che l’organo di azionamento 31 possa essere azionato da una differente leva di collegamento, ad esempio dalla prima leva 16, tramite opportuna conformazione dell’organo di azionamento 31 e/o del sistema di articolazione 15 nel suo complesso.

In alternativa, il corpo di alloggiamento 30 può essere fissato in maniera differente, ad esempio ad una delle pareti laterali 11’’ del braccio 11, alla base 13, ad una piastrina di regolazione interposta fra il braccio 11 e la base di fissaggio 13, o alla parete laterale 12 del mobile, presentando però una conformazione tale da essere comunque disposto in corrispondenza della parete frontale 11’ del braccio 11 di cerniera per essere azionato dalla seconda leva di collegamento 18 del sistema articolato 15.

Secondo una differente forma di realizzazione non illustrata, il corpo di alloggiamento 30 può essere supportato e conformato in modo tale da essere disposto in corrispondenza di una delle pareti laterali 11’’ del braccio 11 di cerniera; in questo caso l’organo di azionamento 31 del dispositivo di decelerazione 29 è conformato e disposto per essere azionabile da un’ala o prolungamento laterale di una delle leve di collegamento 16, 18, 20, 23 del sistema di articolazione 15 della cerniera, preferenzialmente della leva 18. Anche in questo caso, il corpo di alloggiamento 30 può essere fissato in differenti modi, ad esempio alla parete frontale 11’ o ad una delle pareti laterali 11’’ del braccio 11, alla base 13, ad una piastrina di regolazione interposta fra il braccio 11 e la base di fissaggio 13, o alla parete laterale 12 del mobile, presentando però una conformazione tale da essere comunque disposto in corrispondenza della parete laterale 11’’ del braccio 11 di cerniera per essere azionato dall’ala laterale della seconda leva di collegamento 18 del sistema articolato 15.

L’organo di azionamento 31 è inserito assialmente nel corpo di alloggiamento 30 e presenta mezzi di aggancio, ad esempio sotto forma di un dente 31’’ impegnabile con un’apertura 30’ del corpo di alloggiamento 30, al fine di mantenere impegnati fra loro in modo scorrevole l’organo 31 nel corpo 30 stesso.

La leva di collegamento 18 presenta una superficie di spinta 18’ per l’organo di azionamento 31 del dispositivo di decelerazione, la quale superficie 18’ preferenzialmente è conformata e disposta per agire sull’organo di azionamento 31 lungo un arco di oscillazione che si estende nell’intorno di un piano ortogonale all’asse longitudinale l dell’organo di azionamento 31 stesso, in particolare il piano ortogonale L passante per l’estremità anteriore dell’organo di azionamento 31.

Non si esclude comunque che il dispositivo di decelerazione 29 possa essere montato in modo tale che l’asse longitudinale l dell’organo di azionamento 31 risulti inclinato rispetto al piano di oscillazione della leva di collegamento 18, fermo restando che la superficie di spinta 18’ agisca sull’organo di azionamento 31 con almeno una componente di spinta parallela all’asse longitudinale l stesso.

Preferenzialmente, nella forma di realizzazione illustrata la superficie di spinta 18’, durante la parte terminale del movimento di chiusura della cerniera in cui la scatola 14 compie un’oscillazione ad esempio da una posizione di apertura compresa fra 15° e 30° fino alla posizione di completa chiusura della cerniera, agisce su una superficie di contatto 31’ dell’organo di azionamento 31 in una serie di punti appartenenti a piani S tangenti alla superficie di contatto 31’ stessa, i quali piani S progressivamente assumono angoli α a partire da un valore iniziale compreso nell’intervallo da -25° a -12° ad un valore finale compreso nell’intervallo da 12° a 25° rispetto al piano L ortogonale all’asse l dell’organo di azionamento 31.

Più preferenzialmente, il valore iniziale degli angoli suddetti è compreso nell’intervallo da -20° a -16°, mentre il valore finale è compreso nell’intervallo da 14° a 18° rispetto all’ortogonale all’asse dell’organo di azionamento 31.

In questo modo si consegue un effetto decelerante sostanzialmente lineare; non si esclude comunque che possano essere previsti angoli differenti per ottenere un effetto decelerante con un diverso andamento, ad esempio prevedendo un minore angolo iniziale in valore assoluto ed un maggiore angolo finale al fine di ottenere un effetto decelerante crescente o viceversa.

Nella forma di realizzazione illustrata, la superficie di spinta 18’ è piana, mentre la superficie di contatto 31’ presenta una sezione arcuata secondo un piano ortogonale all’asse 19 di articolazione e passante per l’asse longitudinale dell’organo di azionamento 31 del dispositivo di decelerazione; non si esclude comunque che la superficie di spinta 18’ e la superficie di contatto 31’ possano essere diversamente sagomate in funzione dell’azione decelerante che si voglia ottenere.

Il corpo di alloggiamento 30 del dispositivo di decelerazione 29 può essere realizzato come elemento separato applicato esternamente sul braccio 11 di cerniera oppure in pezzo unico con il braccio 11 stesso.

Preferenzialmente, l’asse longitudinale dell’organo di azionamento 31 è inclinato di un angolo compreso fra 5° e 15° rispetto al piano di fissaggio per il braccio 11 della cerniera.

Il dispositivo di decelerazione 29 è preferenzialmente del tipo lineare a fluido, ad esempio olio, aria o grasso, e nella forma di realizzazione illustrata comprende un cilindro 32 definente una camera 33 per il fluido, nel caso specifico olio, in cui è mobile in modo scorrevole un pistone 34, il quale presenta uno stelo assiale 35 ed una gola anulare 34’ in cui è disposta una guarnizione anulare 36.

Nella forma di realizzazione illustrata l’organo di azionamento 31 e il cilindro 32 sono configurati come pezzi separati; non si esclude tuttavia che possano essere realizzati in pezzo unico.

Analogamente, lo stelo assiale 35 è un pezzo separato dal corpo di alloggiamento 30; non si esclude tuttavia che possano essere realizzati in pezzo unico.

Il dispositivo di decelerazione 29 inoltre comprende un elemento anulare 37 di compensazione di volume, ad esempio realizzato in gomma a celle chiuse, nonché comprende una guarnizione anulare 38 per la tenuta fra lo stelo 35 del pistone ed una superficie interna della camera 33 per il pistone.

Infine sono previsti mezzi elastici di riarmo, ad esempio sotto forma di una molla elicoidale 39 che si estende nella camera 33 fra una parete anteriore 32’ del cilindro 32 e il pistone 34 del dispositivo di decelerazione, ed un coperchio anulare 40 di chiusura della camera 33, fissabile all’estremità posteriore del cilindro 32.

Lo stelo 35 del pistone si estende attraverso il coperchio 40, la guarnizione di tenuta 38 e l’elemento di compensazione di volume 37 e presenta un’estremità anteriore che viene inserita a pressione in un foro assiale cieco su un lato posteriore del pistone 34; al fine di ottenere un impegno più saldo, lo stelo 35 del pistone preferenzialmente presenta una dentatura o una zigrinatura periferica 35’ sull’estremità di inserimento nel foro assiale del pistone 34.

Il cilindro 32 nel suo complesso è inserito in una sede assiale 41 ricavata nell’organo di azionamento 31 in modo tale che l’estremità posteriore dello stelo 35 sporga dall’organo di azionamento 31 stesso per venire a contatto con una parete posteriore 42 del corpo di alloggiamento 30.

Preferenzialmente la camera 33 presenta almeno una scanalatura, non illustrata, di passaggio del fluido che si estende longitudinalmente lungo almeno parte della superficie interna della camera 33 del cilindro 32.

Al fine di conseguire una modulazione dell’effetto decelerante, la luce della scanalatura di passaggio del fluido può presentare una sezione trasversale variabile lungo la propria estensione longitudinale.

La gola anulare 34’ del pistone 34 è disposta fra una parete anteriore ed una parete posteriore del pistone; preferenzialmente la parete posteriore presenta passaggi periferici per il fluido aventi luce maggiore rispetto a passaggi per il fluido previsti sulla parete anteriore del pistone 34.

La guarnizione anulare 36 è disposta nella gola 34’ con gioco assiale e radiale, mentre la superficie esterna della guarnizione 36 stessa è aderente alla superficie interna della camera 33 del cilindro 32.

Non si esclude che in altre forme di realizzazione l’organo di azionamento 31 possa essere collegato in modo mobile mediante un pignone dentato ed una cremagliera ad un dispositivo noto di decelerazione di tipo a rotazione alloggiato nel corpo 30.

Come meglio illustrato nelle Figure 2 e 6, il corpo di alloggiamento 30 comprende mezzi di fissaggio rapido impegnabili con un’apertura 43 prevista sul braccio 11 di cerniera. Preferenzialmente, i mezzi di fissaggio rapido comprendono alette longitudinali contrapposte 44 che si protendono lateralmente da una parete inferiore 45 del corpo di alloggiamento 30 per essere impegnabili con bordi laterali opposti 46 dell’apertura 43 del braccio 11 di cerniera tramite un movimento di scorrimento assiale del dispositivo di decelerazione verso l’estremità posteriore del braccio 11 di cerniera.

Non si escludono comunque soluzioni differenti per i mezzi di fissaggio rapido; ad esempio tali mezzi possono comprendere un elemento fisso, che si protende dalla parete inferiore del corpo di alloggiamento, ed un elemento mobile di fissaggio che invece è supportato in modo scorrevole dal corpo di alloggiamento per essere mobile fra una posizione ritratta ed una posizione sporgente dalla parete inferiore del corpo di alloggiamento stesso.

Sono poi previsti mezzi per portare l’elemento mobile di fissaggio dalla posizione ritratta alla posizione sporgente, ad esempio apposite superfici a cuneo sull’elemento mobile conformate e disposte in modo tale da interagire con l’organo di azionamento durante l’inserimento dello stesso nel corpo di alloggiamento al fine di spingere l’elemento mobile stesso nella posizione sporgente, causando un impegno del corpo di alloggiamento con il braccio di cerniera.

Da quanto sopra risulta evidente come la cerniera decelerata secondo l’invenzione presenti un dispositivo di decelerazione applicabile in modo semplice e configurato in modo tale da fornire una efficace azione decelerante nei casi in cui, ad esempio nelle cerniere a 7 perni, l’organo di azionamento del dispositivo stesso non possa venire a contatto con la parte mobile della cerniera o con l’anta ai fini del proprio azionamento.

Inoltre, la cerniera con dispositivo di decelerazione secondo l’invenzione presenta un ingombro limitato all’interno del mobile e non comporta impedimenti all’uso derivanti dalla presenza di elementi aggiuntivi sull’anta.

La cerniera secondo l’invenzione è suscettibile di modifiche e varianti rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre i particolari costruttivi sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cerniera (10) per il montaggio di un’anta (A) su un mobile o simile, comprendente: - un braccio (11) di cerniera avente una parete frontale (11’) e pareti laterali (11’’), il braccio (11) essendo fissabile ad una parte fissa (12) del mobile; - una scatola (14) fissabile ad un’anta (A) del mobile e collegata al braccio (11) di cerniera mediante un sistema di articolazione (15) comprendente una pluralità di leve di collegamento (16, 18, 20, 23) mobili; - mezzi elastici (27) agenti in direzione di chiusura della cerniera; e - un dispositivo di decelerazione (29) comprendente un corpo di alloggiamento (30) ed un organo di azionamento (31) mobile linearmente secondo un asse longitudinale (l), caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è supportato e conformato in modo tale da essere disposto in corrispondenza di una di dette pareti (11’, 11’’) del braccio (11) di cerniera, e dal fatto che l’organo di azionamento (31) di detto dispositivo di decelerazione (29) è conformato e disposto per essere azionabile da una (18) di dette leve di collegamento (16, 18, 20, 23) del sistema di articolazione (15) della cerniera.
2. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è supportato in modo tale da essere disposto in corrispondenza di detta parete frontale (11’) del braccio (11) di cerniera.
3. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è supportato in modo tale da essere disposto in corrispondenza di una di dette pareti laterali (11’’) del braccio (11) di cerniera.
4. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che l’organo di azionamento (31) di detto dispositivo di decelerazione (29) è conformato e disposto per essere azionabile da un’ala o prolungamento laterale di una (18) di dette leve di collegamento (16, 18, 20, 23) del sistema di articolazione (15) della cerniera.
5. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è fissato in corrispondenza di detta parete frontale (11’) del braccio (11) di cerniera.
6. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è fissato in corrispondenza di una di dette pareti laterali (11’’) del braccio (11) di cerniera.
7. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto braccio (11) di cerniera è fissabile a detta parte fissa (12) del mobile attraverso una base (13) di fissaggio, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è fissato a detta base (13) di fissaggio.
8. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è fissato a detta parte fissa (12) del mobile.
9. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta leva di collegamento (18) presenta una superficie di spinta (18’) per detto organo di azionamento (31) del dispositivo di decelerazione (29), caratterizzata dal fatto che detta superficie di spinta (18’) è conformata e disposta per agire su detto organo di azionamento (31) lungo un arco di oscillazione che si estende nell’intorno di un piano ortogonale a detto asse longitudinale dell’organo di azionamento (31).
10. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detta superficie di spinta (18’) durante la parte terminale del movimento di chiusura della cerniera (10) agisce su una superficie di contatto (31’) dell’organo di azionamento (31) in una serie di punti appartenenti a piani (S) tangenti alla superficie di contatto (31’) stessa, i quali piani (S) progressivamente assumono angoli (α) a partire da un valore iniziale compreso nell’intervallo da -25° a -12° ad un valore finale compreso nell’intervallo da 12° a 25° rispetto al piano (L) ortogonale all’asse (l) dell’organo di azionamento (31).
11. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto valore iniziale è compreso nell’intervallo da -20° a -16° e detto valore finale è compreso nell’intervallo da 14° a 18° rispetto all’ortogonale all’asse dell’organo di azionamento (31).
12. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto sistema di articolazione (15) è del tipo comprendente sette assi di articolazione (17, 19, 21, 22, 24, 25, 26).
13. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è un elemento separato applicato esternamente su detto braccio (11) di cerniera.
14. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) è realizzato in pezzo unico con detto braccio (11) di cerniera.
15. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parte fissa (12) del mobile presenta un piano di fissaggio per il braccio della cerniera, caratterizzata dal fatto che detto asse longitudinale dell’organo di azionamento (31) è inclinato di un angolo compreso fra 5° e 15° rispetto a detto piano di fissaggio per il braccio (11) della cerniera.
16. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di decelerazione (29) è del tipo lineare a fluido.
17. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di decelerazione (29) comprende: - un cilindro (32) definente una camera (33), - un pistone (34) in detta camera (33), il pistone (34) presentando uno stelo (35) assiale ed una gola anulare (34’); - una guarnizione anulare (36) disposta in detta gola (34’) del pistone (34); - un elemento anulare (37) di compensazione di volume; - una guarnizione anulare (38) di tenuta fra lo stelo (35) del pistone ed una superficie interna della camera (33) per il pistone; - mezzi elastici di riarmo (39); ed - un coperchio anulare (40) di chiusura di detta camera (33), fissabile all’estremità posteriore del cilindro (32), detto stelo (35) del pistone estendendosi attraverso il coperchio (40), la guarnizione di tenuta (38) e l’elemento di compensazione di volume (37) per essere inserito a pressione in un foro assiale cieco di detto pistone (34).
18. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che detto cilindro (32) è inserito in una sede assiale (41) ricavata in detto organo di azionamento (31).
19. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 17 o 18, caratterizzata dal fatto che detta camera (33) presenta almeno una scanalatura di passaggio del fluido che si estende longitudinalmente lungo almeno parte della superficie interna della camera (33) del cilindro.
20. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 17 a 19, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici di riarmo comprendono una molla elicoidale (39) che si estende in detta camera (33) fra una parete anteriore (32’) del cilindro (32) e detto pistone (34) del dispositivo di decelerazione (29).
21. Cerniera (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo di alloggiamento (30) comprende mezzi di fissaggio rapido impegnabili con un’apertura (43) prevista su detto braccio (11) di cerniera.
22. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio rapido comprendono alette laterali contrapposte (44) che si protendono da una parete inferiore (45) di detto corpo di alloggiamento (30) per essere impegnabili in modo scorrevole con bordi laterali opposti (46) di detta apertura (43) del braccio (11) di cerniera.
23. Cerniera (10) secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio rapido comprendono un elemento fisso ed un elemento mobile di fissaggio supportato in modo scorrevole da detto corpo di alloggiamento per essere mobile fra una posizione ritratta ed una posizione sporgente dal corpo di alloggiamento stesso, detto elemento mobile essendo conformato e disposto per essere mosso da detta posizione ritratta a detta posizione sporgente quando detto organo di azionamento viene inserito e montato in detto corpo di alloggiamento.