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ITMI20130299U1 - Stampo per la cottura di alimenti, in particolare dolci - Google Patents

Stampo per la cottura di alimenti, in particolare dolci Download PDF

Info

Publication number
ITMI20130299U1
ITMI20130299U1 IT000299U ITMI20130299U ITMI20130299U1 IT MI20130299 U1 ITMI20130299 U1 IT MI20130299U1 IT 000299 U IT000299 U IT 000299U IT MI20130299 U ITMI20130299 U IT MI20130299U IT MI20130299 U1 ITMI20130299 U1 IT MI20130299U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
mold
side wall
polygonal perimeter
bottom wall
correspondence
Prior art date
Application number
IT000299U
Other languages
English (en)
Inventor
Gianmario Anghileri
Original Assignee
Novacart Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Novacart Spa filed Critical Novacart Spa
Priority to IT000299U priority Critical patent/ITMI20130299U1/it
Priority to PCT/IB2014/063965 priority patent/WO2015028917A1/en
Priority to EP14777840.1A priority patent/EP3038946B1/en
Priority to ES14777840T priority patent/ES2717297T3/es
Publication of ITMI20130299U1 publication Critical patent/ITMI20130299U1/it

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Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A21BAKING; EDIBLE DOUGHS
    • A21BBAKERS' OVENS; MACHINES OR EQUIPMENT FOR BAKING
    • A21B3/00Parts or accessories of ovens
    • A21B3/13Baking-tins; Baking forms
    • A21B3/131Baking-tins; Baking forms removable, foldable or disposable

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Machines For Manufacturing Corrugated Board In Mechanical Paper-Making Processes (AREA)
  • Food-Manufacturing Devices (AREA)
  • Making Paper Articles (AREA)
  • Bakery Products And Manufacturing Methods Therefor (AREA)
  • Cereal-Derived Products (AREA)
  • General Preparation And Processing Of Foods (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ avente per titolo:
“STAMPO PER LA COTTURA DI ALIMENTI, IN PARTICOLARE DOLCI”
La presente invenzione riguarda uno stampo per la cottura di alimenti, in particolar modo dolci. Il presente trovato riguarda in particolare stampi per la cottura in forno di dolci di medio/grandi dimensioni quali panettoni, torte e simili.
Sono noti stampi per la cottura di dolci, ad esempio panettoni. Gli stampi noti comprendono una base, solitamente di forma circolare, ed una parete laterale. La base e la parete laterale sono realizzate separatamente e vengono successivamente assemblate. La fase di assemblaggio della base e della parete laterale dello stampo ha lo scopo di rendere l'una solidale all’altra in modo tale da formare una cavità atta ad alloggiare rimpasto destinato alla cottura. L’assemblaggio tra la parete laterale e la base prevede solitamente l’incollaggio di una porzione della parete laterale alla base; tale incollaggio è effettuato perimetralmente rispetto alla base ed in corrispondenza della parte inferiore della base. La parete laterale, per poter essere incollata alla base dello stampo, è solitamente almeno parzialmente ripiegata in corrispondenza della porzione perimetrale inferiore della base. La porzione della parete laterale incollata alla porzione inferiore della base assume solitamente la forma di una corona circolare disposta perimetralmente rispetto alla base dello stampo,
Gli stampi noti presentano però alcuni inconvenienti, quali la lunghezza e la complessità del processo produttivo dello stampo. Ulteriori inconvenienti possono verificarsi qualora la colla non venga correttamente distribuita in corrispondenza delle superfici dello stampo da incollare, le quali, essendo disposte in corrispondenza della porzione inferiore perimetrale della base dello stampo, sono superfici il cui idoneo fissaggio è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dello stampo di cottura stesso. Ad esempio, qualora l’incollaggio tra la base e la parete laterale dello stampo non venga effettuato correttamente, l’impasto, che all’atto dell’immissione all’interno dello stampo è solitamente allo stato liquido, potrebbe fuoriuscire dallo stampo stesso. Un incollaggio non ottimale delle superfici dello stampo in corrispondenza della porzione inferiore della base potrebbe inoltre creare problemi nella manipolazione e/o movimentazione del prodotto alimentare in una fase successiva alla sua cottura. Ulteriori problemi possono verificarsi qualora la colla non venga distribuita omogeneamente in corrispondenza delle superfici dello stampo da incollare. Ad esempio un’eterogenea distribuzione della colla può influire negativamente sulla trasmissione del calore in corrispondenza della porzione perimetrale inferiore della base dello stampo, potendo creare problemi di non omogenea cottura del prodotto alimentare all’ interno dello stampo. Un ulteriore inconveniente è costituito dalla non riutilizzabilità degli stampi convenzionali i quali, nelle operazioni preliminari al consumo del prodotto alimentare ivi contenuto, vengono tagliati e/o strappati, non consentendone un successivo utilizzo.
Scopo principale della presente invenzione è quello di risolvere uno o più dei problemi riscontrati nella tecnica nota.
Uno scopo della presente invenzione è quello di semplificare il processo di produzione di uno stampo per la cottura di alimenti, in particolare dolci.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire uno stampo per la cottura di alimenti di semplice ed economica realizzazione.
Costituisce uno scopo del presente trovato proporre uno stampo dotato di una maggiore rigidezza in corrispondenza della parete laterale.
È inoltre scopo della presente invenzione quello di fornire uno stampo in grado di rendere più omogenea la cottura degli alimenti, in particolar modo in corrispondenza della base dello stampo.
Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da uno stampo per la cottura di alimenti in accordo con quanto espresso in una o più delle unite rivendicazioni, prese da sole o in combinazione tra loro o in combinazione con una qualsiasi delle caratteristiche di seguito descritte.
Viene ora riportata, a titolo esemplificativo e non limitativo, la descrizione dettagliata di una o più forme di esecuzione preferite del invenzione, in cui: la figura 1 rappresenta una vista assonometrica di uno stampo in accordo con la presente invenzione;
la figura 2 rappresenta una vista laterale dello stampo di figura 1;
la figura 3 rappresenta una sezione dello stampo di figura 2 realizzata secondo il piano ΙΠ-ΙΠ;
la figura 4 rappresenta un dettaglio della porzione di estremità della parete laterale di uno stampo in accordo con la presente invenzione;
la figura 5 rappresenta un dettaglio della porzione di estremità della parete laterale di uno stampo in accordo con la presente invenzione, dove è visibile la goffratura;
la figura 6 rappresenta uno stampo in accordo con la presente invenzione in una condizione di completa apertura;
la figura 7 rappresenta uno stampo di medio/grandi dimensioni in accordo con la presente invenzione;
la figura 8 rappresenta uno stampo di medie dimensioni in accordo con la presente invenzione;
la figura 9 rappresenta uno stampo in accordo con una variante realizzativa della presente invenzione;
la figura 10 rappresenta uno stampo in accordo con un’ulteriore variante realizzativa della presente invenzione;
la figura 11 rappresenta uno stampo in accordo con una forma di realizzazione della presente invenzione;
la figura 12 rappresenta una sezione laterale dello stampo di figura 11; la figura 13 rappresenta uno stampo in accordo con un’altra forma di realizzazione della presente invenzione;
la figura 14 rappresenta una sezione laterale dello stampo di figura 13; la figura 15 rappresenta un’immagine di uno stampo in accordo con la presente invenzione;
la figura 16 rappresenta un’immagine di dettaglio di uno stampo in accordo con la presente invenzione, dove è visibile la goffratura.
Con riferimento alle figure, con 1 è complessivamente indicato uno stampo per la cottura in forno di alimenti, in particolar modo di dolci di medio/grandi dimensioni quali panettoni, torte e simili. Lo stampo 1 è di tipo monopezzo e può essere realizzato in materiale cartaceo, in particolar modo mediante fustellatura di un foglio in materiale cartaceo, il quale può comporsi di uno o più strati.
Lo stampo 1 comprende una parete di fondo 2 ed una parete laterale 3, le quali, essendo lo stampo 1 di tipo monopezzo, sono unite senza soluzione di continuità.
La parete di fondo 2 rappresenta la porzione di base dello stampo 1 e può essere caratterizzata da un perimetro poligonale 4, come illustrato ad esempio in figura 3. Il perimetro poligonale 4 può comprendere uno o più lati 5; in particolar modo il perimetro poligonale 4 comprende un numero di lati 5 compreso tra 6 e 14. Preferibilmente, il numero di lati 5 del perimetro poligonale 4 è compreso tra 8 e 12; in particolar modo il numero di lati 5 può essere pari a 10.
Il perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 definisce inoltre la zona in corrispondenza della quale la parete di fondo 2 è unita senza soluzione di continuità alla parete laterale 3.
Uno o più lati 5 che costituiscono il perimetro della parete di fondo 2 possono estendersi per una lunghezza L; in particolar modo ciascun lato 5 si estende per una stessa lunghezza L.
Preferibilmente, la forma geometrica che caratterizza il perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 dello stampo 1 può essere costituita da un poligono di tipo regolare. In figura 3 ed in figura 6 è ad esempio raffigurato uno stampo 1 avente una parete di fondo 2 caratterizzata da un perimetro poligonale 4 regolare, in cui il poligono regolare è un decagono.
Il perimetro poligonale 4 può presentare una distanza A tra due vertici non consecutivi, la quale può essere definita da una diagonale congiungente i due vertici non consecutivi. Preferibilmente, i due vertici rispetto ai quali può essere calcolata la distanza A possono essere opposti, in particolar modo opposti rispetto al baricentro del poligono definente il perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2. In particolar modo, con riferimento a due vertici opposti del perimetro poligonale 4, lo stampo 1 può presentare una distanza A massima non inferiore a 10 cm o a 15 cm o a 18 cm.
Lo stampo 1 può inoltre essere caratterizzato da un’altezza H, calcolata come distanza tra la parete di fondo 2 e un’estremità superiore della parete laterale 3. L’altezza H è ad esempio illustrata nelle figure 2, 12 e 14 e può essere calcolata perpendicolarmente rispetto alla parete di fondo 2. L’altezza H può essere di almeno 3 cm o 7 cm o li cm.
In particolar modo, uno stampo 1 in accordo con la presente invenzione può essere caratterizzato da un rapporto tra l’altezza H e la distanza A massima almeno pari a 0,15 o a 0,6 o a 0,7.
La parete laterale 3 può svilupparsi perimetralmente rispetto alla parete di fondo 2; in condizioni operative dello stampo 1 la parete laterale 3 e la parete di fondo 2 possono essere reciprocamente orientate e/o posizionate in modo tale da definire una cavità 6. In particolar modo, in condizioni operative dello stampo 1 la parete laterale 3 può emergere in allontanamento dalla parete di fondo 2, definendo una cavità 6 delimitata inferiormente dalla parete di fondo 2 e lateralmente dalla parete laterale 3. Nel contesto della presente descrizione per condizioni operative dello stampo 1 si intende la condizione in cui lo stampo 1 assume una forma atta ad alloggiare un impasto ai fini della sua cottura; uno stampo 1 in condizioni operative è ad esempio illustrato in figura 1. In altri termini, le condizioni operative di uno stampo 1 corrispondono alle normali condizioni di funzionamento di uno stampo per la cottura di alimenti.
La parete laterale 3 può presentare una porzione di estremità 3a, la quale si può sviluppare perimetralmente rispetto alla parete laterale 3 ed è preferibilmente caratterizzata da un profilo geometrico almeno parzialmente curvilineo e/o rettilineo. In particolar modo il profilo geometrico della porzione di estremità 3 a della parete laterale 3 può essere di tipo misto; in altri termini tale profilo geometrico può essere costituito da porzioni almeno parzialmente rettilinee e da porzioni almeno parzialmente curvilinee. In figura 1 è illustrato ad esempio uno stampo 1 in cui la porzione di estremità 3 a della parete laterale 3 presenta un profilo geometrico misto. In particolar modo, la porzione di estremità 3a della parete laterale 3 può presentare una regolare alternanza tra una o più porzioni rettilinee ed una o più porzioni curvilinee. Alternativamente, il profilo geometrico della porzione di estremità 3a può essere definito da sole porzioni retilinee.
Nell’ambito del processo produttivo dello stampo 1, esso può essere realizzato mediante fustellatura a partire da un foglio in materiale cartaceo; il profilo geometrico della porzione di estremità 3 a della parete laterale 3 dello stampo 1 può essere pertanto definito dal profilo tagliente della fustella utilizzata per il taglio. In seguito all’operazione di fustellatura, lo stampo 1 può assumere una condizione di completa apertura, nella quale la parete laterale 3 dello stampo 1 giace sostanzialmente sullo stesso piano della parete di fondo 2 dello stampo 1, come illustrato in figura 6, dove è anche visibile il profilo geometrico della porzione di estremità 3 a realizzato mediante fustellatura. In altri termini, in figura 6 è illustrato un fustellato piano realizzato in materiale cartaceo.
Lo stampo 1 può presentare una superficie interna 7 ed una superficie esterna 8, le quali possono essere definite, con particolare riferimento alle condizioni operative dello stampo 1, da uno o più strati di materiale cartaceo nel quale è realizzato lo stampo 1. La superficie interna 7 e la superficie esterna 8 si estendono in corrispondenza della parete di fondo 2 e della parete laterale 3 e sono reciprocamente contrapposte con riferimento al corpo dello stampo 1. Con riferimento alle condizioni operative dello stampo 1, la superficie interna 7 è la superficie dello stampo 1 rivolta ed affacciata verso la cavità 6 dello stampo 1, mentre la superficie esterna 8 è contrapposta rispetto alla superficie interna 7 con riferimento al corpo dello stampo 1. In altri termini, con riferimento alle condizioni operative dello stampo 1, la superficie interna 7 rappresenta la superficie dello stampo 1 atta ad entrare in contatto con l’impasto dell’alimento destinato alla cottura, mentre la superficie esterna 8 dello stampo 1 rappresenta la superficie con la quale gli operatori e/o le macchine automatiche entrano in contatto con lo stampo 1 all’atto della manipolazione e/o movimentazione dello stampo 1 e/o del prodotto alimentare contenuto all’interno dello stampo 1.
In particolar modo, almeno una tra la superficie interna 7 e la superficie esterna 8, preferibilmente almeno la superficie interna 7, può essere rivestita da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente; tale rivestimento può essere ad esempio realizzato a base di polietilene.
Il materiale cartaceo con il quale è preferibilmente realizzato lo stampo 1 può comporsi di un singolo strato o di un primo e di un secondo strato 9, 10.
Preferibilmente, il materiale cartaceo presenta una grammatura almeno pari, o superiore a 125 g/m , in particolare almeno pari, o superiore a 175 g/m . La grammatura può essere inferiore a 200 g/m , preferibilmente nell’intorno dei 150 g/m<2>.
Gli strati che compongono il materiale cartaceo possono essere lisci o goffrati e/o corrugati. Nel contesto della presente descrizione per strato liscio si intende uno strato privo di asperità superficiali ottenute mediante specifiche lavorazioni; ad esempio, uno strato liscio non è né goffrato né corrugato. Uno strato liscio di materiale cartaceo può essere in particolar modo rivestito da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente; tale rivestimento può essere ad esempio realizzato a base di polietilene.
Il materiale cartaceo composto da un singolo strato può essere rivestito da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente, ad esempio realizzato a base di polietilene. Il singolo strato del materiale cartaceo è preferibilmente liscio. In condizioni operative di uno stampo 1 in materiale cartaceo comprendente un singolo strato, il singolo strato di materiale cartaceo può definire la superficie interna 7 e la superficie esterna 8 dello stampo 1. La superficie interna 7 e la superficie esterna 8 dello stampo 1 realizzato in materiale cartaceo comprendente un singolo strato possono essere lisce ed in particolar modo entrambe rivestite da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente; tale rivestimento può essere ad esempio realizzato a base di polietilene.
Per quanto riguarda uno stampo 1 realizzato in un materiale cartaceo composto da un primo ed un secondo strato 9, 10, il primo strato 9 può definire la superficie interna 7 dello stampo 1 ed il secondo strato 10 può definire la superficie esterna 8 dello stampo 1. Il primo strato 9 può essere liscio; preferibilmente, il primo strato 9 è rivestito da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente, ad esempio a base di polietilene. Per quanto riguarda il secondo strato 10, esso può essere goffrato e/o corrugato. In particolar modo, il secondo strato 10 può essere goffrato secondo una prima serie di linee di goffratura parallele tra loro ed una seconda serie di linee di goffratura parallele tra loro. Preferibilmente, la prima e la seconda serie di linee di goffratura sono reciprocamente trasversali, in particolare perpendicolari. In particolar modo, il secondo strato 10 può essere goffrato in maniera omogenea in corrispondenza della superficie esterna 8 della parete laterale 3 dello stampo 1. Alternativamente, il secondo strato 10 può essere goffrato in maniera differenziale in corrispondenza della superficie esterna 8 della parete laterale 3. La goffratura omogenea e/o differenziale del secondo strato 10 in corrispondenza della superficie esterna 8 della parete laterale 3 può essere realizzata per ottimizzare la trasmissione del calore in corrispondenza della superficie esterna 8 dello stampo 1. Un dettaglio della superficie esterna 8 di uno stampo 1 in cui il secondo strato 10 è goffrato è illustrato in figura 5 e nell’immagine di dettaglio dello stampo 1 di cui alla figura 16.
Lo stampo 1 per la cottura di alimenti può essere inoltre sottoposto ad una o più operazioni di cordonatura allo scopo di schiacciare e/o snervare il materiale cartaceo dello stampo 1 al fine di facilitarne la piegatura. Per piegatura dello stampo 1 si intendono le operazione consistenti nel piegare la parete laterale 3 rispetto alla parete di fondo 2 dello stampo 1 e/o nel piegare reciprocamente porzioni di parete laterale 3.
L’operazione di cordonatura può essere realizzata simultaneamente alla fustellatura per mezzo di opportune macchine fustellatrici o successivamente alla fustellatura. La cordonatura può essere realizzata sullo stampo 1 in corrispondenza della parete laterale 3 dello stampo 1 e/o della parete di fondo 2. La cordonatura schiaccia e/o snerva il materiale cartaceo nel quale è realizzato lo stampo 1, realizzando su di esso una o più linee di cordonatura 11, solitamente una pluralità di linee di cordonatura 11. La piegatura dello stampo 1, in particolar modo in corrispondenza della sua parete laterale 3, è solitamente realizzata in corrispondenza delle linee di cordonatura 11.
Le linee di cordonatura 11 possono essere realizzate sullo stampo 1 in modo tale da definire il perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2, come illustrato ad esempio in figura 6.
Per quanto riguarda le linee di cordonatura 11 che si estendono in corrispondenza della parete laterale 3, esse possono svilupparsi a partire dai vertici del perimetro poligonale 4 caratterizzante la parete di fondo 2. Le linee di cordonatura 11 che si sviluppano a partire dai vertici del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 possono individuare in corrispondenza della parete laterale 3 uno o più settori 12, in particolar modo una pluralità di settori 12 ed una o più porzioni 13 sostanzialmente triangolari, in particolar modo una pluralità di porzioni 13 sostanzialmente triangolari. Preferibilmente, a partire da uno o più vertici del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 si sviluppa almeno una linea di cordonatura 11 in corrispondenza della parete laterale 3 dello stampo 1. In particolar modo, a partire da ciascun vertice del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 si può sviluppare almeno una linea di cordonatura 11 in corrispondenza della parete laterale 3 dello stampo 1; preferibilmente, a partire da ciascun vertice del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 si sviluppano due linee di cordonatura 11 in corrispondenza della parete laterale 3 dello stampo 1.
Complessivamente, a partire da almeno un vertice, in particolare da ciascun vertice, del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 possono svilupparsi almeno quattro linee di cordonatura 11, come illustrato in figura 6; due linee di cordonatura 11 possono svilupparsi in corrispondenza della parete laterale 3 e le altre due linee di cordonatura 11 possono estendersi in corrispondenza della parete di fondo 2. Le due linee di cordonatura 11 che si estendono a partire da uno stesso vertice in corrispondenza della parete di fondo 2 possono definire due lati 5 del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2.
Ciascuna coppia di linee di cordonatura 11 sviluppantisi in corrispondenza della parete laterale 3 a partire da uno stesso vertice del perimetro poligonale 4 possono estendersi fino a congiungersi con il profilo geometrico della porzione di estremità 3 a della parete laterale 3, intercettandone una porzione 13 sostanzialmente triangolare. Lo sviluppo di due linee di cordonatura 11 in corrispondenza della parete laterale 3 a partire da uno stesso vertice del perimetro poligonale 4 può definire pertanto una porzione 13 sostanzialmente triangolare, la quale si sviluppa lungo la parete laterale 3 in interposizione rispetto alle due linee di cordonatura IL Preferibilmente, le due linee di cordonatura 11 si sviluppano a partire da uno stesso vertice in allontanamento reciproco. La porzione 13 sostanzialmente triangolare si può sviluppare in corrispondenza della superficie interna 7 e della superficie esterna 8 della parete laterale 3. La porzione 13 sostanzialmente triangolare è delimitata lateralmente da due linee di cordonatura 11 sviluppantisi in corrispondenza della parete laterale 3 a partire da uno stesso vertice e superiormente dal profilo geometrico della porzione di estremità 3a della parete laterale 3. In particolar modo, il lato minore della porzione 13 sostanzialmente triangolare può essere definito in corrispondenza del profilo geometrico della porzione di estremità 3 a della parete laterale 3 e può delimitare superiormente la porzione 13 sostanzialmente triangolare. Il lato minore del triangolo caratterizzante la porzione 13 sostanzialmente triangolare può essere almeno parzialmente rettilineo nel caso in cui, in corrispondenza della porzione 13 sostanzialmente triangolare, il profilo geometrico della porzione di estremità 3 a della parete laterale 3 sia di tipo rettilineo e/o poligonale o può essere almeno parzialmente curvilineo nel caso in cui, in corrispondenza della porzione 13 sostanzialmente triangolare, il profilo geometrico della porzione di estremità 3a della parete laterale 3 sia di tipo curvilineo. Preferibilmente il lato minore del triangolo caratterizzante la porzione 13 sostanzialmente triangolare è sostanzialmente rettilineo.
La parete laterale 3 può inoltre essere suddivisa geometricamente in più settori 12 dalle linee di cordonatura 11 sviluppantisi a partire da due vertici adiacenti. Per vertici adiacenti si intendono in particolar modo i vertici giacenti su di uno stesso lato 5, i quali sono distanziati dalla lunghezza L del lato 5.
Ciascun settore 12 della parete laterale 3 può presentare una sagoma definita da quattro lati, i quali possono essere rettilinei e/o curvilinei. In particolar modo, ciascun settore 12 della parete laterale 3 può essere perimetralmente individuato da una linea di cordonatura 11 definente un lato 5 del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2, da due linee di cordonatura 11 che si estendono in corrispondenza della parete laterale 3 sviluppantisi rispettivamente a partire dai due vertici adiacenti di un lato 5 del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 e da una porzione del profilo geometrico della porzione di estremità 3 a della parete laterale 3 intercettata dalle due linee di cordonatura 11.
Preferibilmente, la parete laterale 3 può essere caratterizzata da una regolare alternanza di un settore 12 e di una porzione 13 sostanzialmente triangolare; in altri termini, ciascuna porzione 13 sostanzialmente triangolare può essere interposta tra due settori 12 e viceversa, come illustrato in figura 6.
Le linee di cordonatura 11 che si sviluppano in corrispondenza della parete laterale 3 dello stampo 1 a partire da due vertici adiacenti possono essere distanziate da una distanza D. La distanza D definisce la larghezza di ciascun settore 12 e può variare lungo la parete laterale 3, in particolar modo lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione di sviluppo di una o più linee di cordonatura 11 che definiscono i settori 12 in corrispondenza della parete laterale 3, come illustrato in figura 6. In altri termini, la distanza D può variare, preferibilmente aumentando, lungo lo sviluppo di ciascun settore 12 della parete laterale 3, a partire dal perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 proseguendo verso la porzione di estremità 3a della parete laterale 3. La distanza D tra le linee di cordonatura 11 definenti ciascun settore 12 può essere calcolata per ciascun settore 12 parallelamente alla direzione di sviluppo del lato 5 del perimetro poligonale 4 che delimita il settore 12 in corrispondenza della parete di fondo 2. In corrispondenza del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 la distanza D può essere ad esempio calcolata come distanza tra due linee di cordonatura 11 che si sviluppano rispettivamente a partire da due vertici adiacenti di uno stesso lato 5 del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2. In altri termini, in corrispondenza del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2, la distanza D può sostanzialmente coincidere con la lunghezza L dei lati 5 del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2. In particolar modo, la distanza D minima tra due linee di cordonatura 11 adiacenti può essere definita in corrispondenza del perimetro poligonale 4 e può essere pari alla lunghezza L dei lati 5.
Per quanto riguarda la piegatura della parete laterale 3 dello stampo 1, i settori 12 e le porzioni 13 sostanzialmente triangolari della parete laterale 3 possono essere reciprocamente orientati e/o posizionati. La piegatura dello stampo 1 è preferibilmente operata nell’ambito della fase che prevede di imbutire un fustellato piano in materiale cartaceo o in una fase successiva rispetto ad essa. Per quanto riguarda l’imbutitura, essa ha sostanzialmente la funzione di orientare la parete laterale 3 rispetto alla parete di fondo 2 piegando lo stampo 1 in corrispondenza del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2.
Successivamente alla fustellatura ed alla cordonatura, lo stampo 1 può assumere sostanzialmente una condizione di completa apertura, nella quale lo stampo 1 è sostanzialmente piano, come illustrato in figura 6. Al fine di poter orientare correttamente la parete laterale 3 rispetto alla parete di fondo 2 può essere prevista un’operazione di imbutitura e/o piegatura dello stampo 1, nella quale la parete laterale 3 viene fatta emergere dalla parete di fondo 2. In altri termini, l’imbutitura e/o la piegatura orientano la parete laterale 3 rispetto alla parete di fondo 2 piegando opportunamente il materiale cartaceo nel quale è realizzato lo stampo 1 in corrispondenza delle linee di cordonatura 11. L’imbutitura e/o la piegatura può essere realizzata a partire da un fustellato piano in materiale cartaceo, come quello illustrato in figura 6. In particolar modo, lo stampo 1 può essere piegato lungo le linee di cordonatura 11 definenti il perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2 in modo tale da far emergere la parete laterale 3 dello stampo 1 in allontanamento dalla parete di fondo 2. Piegando la parete laterale 3 rispetto alla parete di fondo 2, la parete laterale 3 viene opportunamente orientata rispetto alla parete di fondo 2 e si forma la cavità 6 dello stampo 1. L’imbutitura del fustellato piano in materiale cartaceo genera in corrispondenza della parete laterale 3 dello stampo 1 delle pieghe 14. Le pieghe 14 possono essere sostanzialmente uniformi lungo tutto lo sviluppo della parete laterale 3; la funzione delle pieghe 14 consiste nel compensare l’eccedenza di materiale in corrispondenza della parete laterale 3 dovuta all’imbutitura del fustellato piano. Ciascuna piega 14 può comprendere una zona di risvolto 15; il numero di zone di risvolto 15 può essere in particolar modo pari al numero di lati 5 del perimetro poligonale 4 della parete di fondo 2. In particolar modo, il numero di zone di risvolto 15 può essere compreso tra 6 e 14 e/o tra 8 e 12; preferibilmente, il numero di zone di risvolto 15 è pari a 10.
Ciascuna zona di risvolto 15 può comprendere una prima ed una seconda zona di sovrapposizione 16, 17. La prima zona di sovrapposizione 16 comprende almeno una prima ed una seconda porzione 18, 19 della superficie interna 7 della parete laterale 3, le quali possono essere sostanzialmente affacciate. Preferibilmente, la prima porzione 18 della superficie interna 7 della parete laterale 3 dello stampo 1 è definita in corrispondenza di una porzione 13 sostanzialmente triangolare e la seconda porzione 19 della superficie interna 7 della parete laterale 3 dello stampo 1 è definita in corrispondenza di un settore 12 adiacente alla porzione 13 sostanzialmente triangolare, come illustrato in figura 4.
La seconda zona di sovrapposizione 17 comprende almeno una prima ed una seconda porzione 20, 21 della superficie esterna 8 della parete laterale 3, le quali possono essere sostanzialmente affacciate. Preferibilmente, la prima porzione 20 della superficie esterna 8 della parete laterale 3 dello stampo 1 è definita in corrispondenza di un settore 12 adiacente alla porzione 13 sostanzialmente triangolare e la seconda porzione 21 della superficie esterna 8 della parete laterale 3 dello stampo 1 è definita in corrispondenza di una porzione 13 sostanzialmente triangolare, come illustrato in figura 4.
In corrispondenza di ciascuna zona di risvolto 15, in particolar modo in corrispondenza della prima e della seconda zona di sovrapposizione 16, 17, due settori 12 possono essere almeno parzialmente sovrapposti; tale sovrapposizione può riguardare anche la porzione 13 sostanzialmente triangolare interposta tra i due settori 12. Tale sovrapposizione può essere effettuata in modo tale che la prima e/o la seconda serie di linee di goffratura di uno dei settori 12 almeno parzialmente sovrapposti possano essere parallele e/o trasversali, in particolare perpendicolari, alla prima e/o alla seconda serie di linee di goffratura dell’ altro settore 12.
Al fine di esplicare come avvengono le operazioni di piegatura della parete laterale 3 dello stampo 1, si farà riferimento ad una singola piega 14 ed alla relativa zona di risvolto 15.
L’operazione di piegatura della parete laterale 3 in corrispondenza di una zona di risvolto 15 avviene sostanzialmente per mezzo di una rotazione della porzione 13 sostanzialmente triangolare rispetto ai due settori 12 ad essa adiacenti; al termine della rotazione la porzione 13 sostanzialmente triangolare è affacciata e/o in battuta rispetto ai due settori 12 adiacenti in corrispondenza della prima e della seconda zona di sovrapposizione 16, 17. La rotazione della porzione 13 sostanzialmente triangolare può essere effettuata movimentando almeno uno tra i due settori 12 ad essa adiacenti, in particolar modo entrambi. La movimentazione di almeno uno dei due settori 12 e/o della porzione 13 sostanzialmente triangolare può essere ad esempio effettuata automaticamente per mezzo dell’ operazione di imbutitura.
In corrispondenza della prima zona di sovrapposizione 16, in seguito alla suddetta rotazione e/o movimentazione, la prima porzione 18 della superficie interna 7 della parete laterale 3 può essere posizionata frontalmente e/o andare in battuta rispetto alla seconda porzione 19 della superficie interna 7 della parete laterale 3 e la prima porzione 20 della superficie esterna 8 della parete laterale 3 può essere posizionata frontalmente e/o andare in battuta rispetto alla seconda porzione 21 della superficie esterna 8 della parete laterale 3.
Un dettaglio della parete laterale 3 di uno stampo 1 in una fase successiva alla piegatura è ad esempio illustrato in figura 4, dove in corrispondenza della prima zona di sovrapposizione 16 la prima porzione 18 della superficie interna 7 della parete laterale 3 è posizionata frontalmente ed affacciata rispetto alla seconda porzione 19 della superficie interna 7 della parete laterale 3, ed in corrispondenza della seconda zona di sovrapposizione 17 la prima porzione 20 della superficie esterna 8 della parete laterale 3 è posizionata frontalmente ed affacciata rispetto alla seconda porzione 21 della superficie esterna 8 della parete laterale 3.
All’atto della movimentazione di una o più porzioni 13 sostanzialmente triangolari e/o di una o più settori 12, l’asse intorno al quale avviene la rotazione di una o più porzioni 13 sostanzialmente triangolari e/o di una o più settori 12 può essere definito ad esempio da una linea di cordonatura 11 delimitante lateralmente una porzione 13 sostanzialmente triangolare. Il reciproco posizionamento precedentemente descritto di una porzione 13 sostanzialmente triangolare rispetto ai due settori 12 adiacenti in corrispondenza di ciascuna zona di risvolto 15 può comporsi anche di movimenti traslatori; in altri termini tale posizionamento può non essere realizzato mediante una rotazione pura della porzione 13 sostanzialmente triangolare rispetto ad almeno un settore 12 adiacente o viceversa, ma può comprendere anche una o più traslazioni. In particolar modo, il reciproco posizionamento e/o movimentazione di una porzione 13 sostanzialmente triangolare rispetto ai due settori 12 adiacenti in corrispondenza di una zona di risvolto 15 può essere effettuata mediante uno o più movimenti rotatori e/o traslatori e/o rototraslatori, i quali possono riguardare anche almeno uno tra i due settori 12 adiacenti alla porzione 13 sostanzialmente triangolare.
Il reciproco posizionamento di una porzione 13 sostanzialmente triangolare e dei due settori 12 adiacenti può definire il profilo della piega 14; le pieghe 14 possono presentare un profilo sostanzialmente a “Z”, il quale può essere visibile secondo una vista assonometrica, come illustrato in figura 1, o anche secondo una sezione trasversale, come illustrato in figura 3.
In seguito alla piegatura, la prima porzione 18 della superficie interna 7 della parete laterale 3 e/o la seconda porzione 19 della superficie interna 7 della parete laterale 3 e/o la prima porzione 20 della superficie esterna 8 della parete laterale 3 e/o la seconda porzione 21 della superficie esterna 8 della parete laterale 3 possono essere reciprocamente vincolate e/o fissate.
In particolar modo, con riferimento alla prima zona di sovrapposizione 16, la prima porzione 18 della superficie interna 7 della parete laterale 3 può essere incollata e/o termosaldata alla seconda porzione 19 della superficie interna 7 della parete laterale 3, o viceversa. Preferibilmente, uno strato di colla può essere applicato in corrispondenza della prima porzione 18 della superficie interna 7 della parete laterale 3 e/o della seconda porzione 19 della superficie interna 7 della parete laterale 3.
In particolar modo, con riferimento alla seconda zona di sovrapposizione 17, la prima porzione 20 della superficie esterna 8 della parete laterale 3 può essere incollata e/o termosaldata alla seconda porzione 21 della superficie esterna 8 della parete laterale 3. Preferibilmente, uno strato di colla può essere applicato in corrispondenza della prima porzione 20 della superficie esterna 8 della parete laterale 3 e/o della seconda porzione 21 della superficie esterna 8 della parete laterale 3.
Per quanto riguarda la disposizione delle zone di risvolto 15, esse possono essere disposte secondo un andamento uniforme lungo la parete laterale 3; in particolar modo, le zone di risvolto 15 possono essere equamente distanziate l’una dall’altra.
In accordo con una forma di realizzazione della presente invenzione, la porzione di estremità 3a della parete laterale 3 può essere piegata verso l’esterno della cavità 6 in modo tale da formare un bordo 22 risvoltato. Uno stampo 1 comprendente un bordo 22 risvoltato ottenuto mediante piegatura della porzione di estremità 3a della parete laterale 3 è ad esempio illustrato in figura 11 ed in figura 12. Il bordo 22 risvoltato può svilupparsi perimetralmente rispetto alla cavità 6, come illustrato in figura 11. Preferibilmente, al fine di formare il bordo 22 risvoltato, la porzione di estremità 3a della parete laterale 3 è piegata verso Γ esterno della cavità 6 ed in allontanamento da essa, in modo tale da formare con la superficie esterna 8 dello stampo 1 in corrispondenza della porzione di estremità 3a della parete laterale 3 un angolo sostanzialmente acuto, come illustrato in figura 12. L’angolo sostanzialmente acuto assume preferibilmente un valore inferiore a 25°; in particolar modo il bordo 22 risvoltato può essere a contatto con la superficie esterna 8 dello stampo 1. Il bordo 22 può essere fissato, in particolar modo mediante incollaggio e/o termosaldatura, alla superficie esterna 8 dello stampo 1 in corrispondenza della porzione di estremità 3a della parete laterale 3. In particolar modo, uno strato di colla può essere applicato in corrispondenza della superficie esterna 8 della porzione di estremità 3a della parete laterale 3. Alternativamente, per formare il bordo 22, la porzione di estremità 3a della parete laterale 3 può essere semplicemente piegata verso l’esterno della cavità 6 ed in allontanamento da essa senza l’applicazione di uno strato di colla.
In accordo con un’altra forma di realizzazione della presente invenzione, la porzione di estremità 3a della parete laterale 3 può essere almeno parzialmente arrotolata su sé stessa verso l’esterno della cavità 6 in modo tale da formare un bordo 22 a ricciolo; tale forma di realizzazione è illustrata in figura 13 ed in figura 14. In corrispondenza della porzione di estremità 3 a della parete laterale 3 destinata ad essere arrotolata può essere applicato uno strato di colla, in modo tale da fissare ed irrigidire il bordo 22. Alternativamente, il bordo 22 a ricciolo può essere semplicemente realizzato per arrotolamento della porzione di estremità 3a della parete laterale 3 verso l’esterno della cavità 6, senza prevedere alcuna applicazione di colla.
La presente invenzione consente di ottenere uno o più dei seguenti vantaggi e di risolvere uno o più dei problemi riscontrati nella tecnica nota. Innanzitutto lo stampo di cottura secondo il presente trovato consente una cottura più omogenea degli alimenti, in particolar modo in corrispondenza della parete di fondo.
Uno stampo di cottura secondo il presente trovato presenta inoltre una parete laterale dotata di una maggiore rigidezza.
Uno stampo di cottura secondo la presente invenzione può essere aperto, in una fase successiva alla cottura del prodotto alimentare contenuto al suo interno, in modo tale da assumere una condizione di completa o parziale apertura al fine di facilitare le operazioni di taglio del prodotto alimentare ivi contenuto e può essere inoltre riutilizzato in successive operazioni di consumo del prodotto alimentare stesso. La conformazione della parete laterale dello stampo può inoltre aiutare a definire la larghezza delle fette nelle quali il prodotto dolciario può essere suddiviso.
L’invenzione risulta inoltre di comodo impiego, di facile attuazione e di semplice ed economica realizzazione.

Claims (162)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Stampo (1) di cottura per alimenti, in particolare per dolci quali panettoni e/o torte, detto stampo (1) essendo di tipo monopezzo ed essendo realizzato in materiale cartaceo, detto materiale cartaceo componendosi di un primo strato (9) e di un secondo strato (10), detto primo strato (9) essendo rivestito da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente, detto secondo strato (10) essendo goffrato e/o corrugato, in condizioni operative di detto stampo (1) detto primo strato (9) definendo una superficie interna (7) di detto stampo (1) e detto secondo strato (10) definendo una superficie esterna (8) di detto stampo (1), detto stampo (1) comprendendo una parete di fondo (2) caratterizzata da un perimetro poligonale (4) comprendente un numero di lati (5) compreso tra 6 e 14, ed una parete laterale (3) sviluppantesi perimetralmente rispetto a detta parete di fondo (2), detta parete di fondo (2) e detta parete laterale (3) essendo unite senza soluzione di continuità in corrispondenza del perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2), in condizioni operative di detto stampo (1) detta parete laterale (3) e detta parete di fondo (2) definendo una cavità (6), detta cavità (6) essendo delimitata inferiormente da detta parete di fondo (2) e lateralmente da detta parete laterale (3).
  2. 2. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, detto stampo (1) di tipo monopezzo essendo realizzato mediante imbutitura di un fustellato piano in materiale cartaceo.
  3. 3. Stampo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti lati (5) del perimetro poligonale (4) sono definiti da una o più linee di cordonatura
  4. 4. Stampo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, in cui detti lati (5) del perimetro poligonale (4) si estendono per una medesima lunghezza (L).
  5. 5. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto perimetro poligonale (4) è di tipo regolare.
  6. 6. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4) è compreso tra 8 e 12.
  7. 7. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4) è pari a 10.
  8. 8. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parete laterale (3) comprende un prefissato numero di pieghe (14), ciascuna piega (14) comprendendo una zona di risvolto (15) avente una prima ed una seconda zona di sovrapposizione (16; 17), la prima zona di sovrapposizione (16) comprendendo almeno una prima ed una seconda porzione (18; 19) della superficie interna (7) di detta parete laterale (3), la seconda zona di sovrapposizione (17) comprendendo almeno una prima ed una seconda porzione (20; 21) della superficie esterna (8) di detta parete laterale (3).
  9. 9. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette pieghe (14) presentano, secondo una sezione trasversale, un profilo sostanzialmente a “Z”.
  10. 10. Stampo (1) secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui dette zone di risvolto (15) sono disposte secondo un andamento uniforme lungo detta parete laterale (3).
  11. 11. Stampo (1) secondo la rivendicazione 8 o 9 o 10, in cui dette zone di risvolto (15) sono equamente distanziate l’una dall’altra.
  12. 12. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 ad 11, in cui detta parete laterale (3) è configurata in modo tale da definire un numero di zone di risvolto (15) compreso tra 6 e 14.
  13. 13. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è compreso tra 8 e 12.
  14. 14. Stampo (1) secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è pari a 10.
  15. 15. Stampo (1) secondo la rivendicazione 12 o 13 o 14, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è uguale a detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4).
  16. 16. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parete laterale (3) presenta una porzione di estremità (3 a) superiore opposta alla parete di fondo (2) e caratterizzata da un profilo geometrico almeno parzialmente curvilineo.
  17. 17. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parete laterale (3) presenta una porzione di estremità (3 a) superiore opposta alla parete di fondo (2) e caratterizzata da un profilo geometrico almeno parzialmente rettilineo, in particolare definito da sole porzioni retilinee.
  18. 18. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parete laterale (3) comprende una pluralità di linee di cordonatura (11).
  19. 19. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui due linee di cordonatura (11) adiacenti di dette linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3) sono reciprocamente distanziate di una distanza (D), deta distanza (D) essendo definita parallelamente ad uno o più di detti lati (5) di detto perimetro poligonale (4), detta distanza (D) potendo variare in corrispondenza di detta parete laterale (3).
  20. 20. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui una distanza (D) minima è pari a detta lunghezza (L) di detti lati (5) del perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2).
  21. 21. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta distanza (D) minima è definita in corrispondenza di detto perimetro poligonale (4).
  22. 22. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 21, in cui dette linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3) si sviluppano a partire da detta parete di fondo (2).
  23. 23. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui a partire da uno o più vertici di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) si sviluppa almeno una linea di cordonatura (11).
  24. 24. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui a partire da ciascun vertice di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) si sviluppa almeno una linea di cordonatura (11).
  25. 25. Stampo (1) secondo la rivendicazione 23 o 24, in cui a partire da ciascun vertice di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) si sviluppano almeno due linee di cordonatura (11).
  26. 26. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette due linee di cordonatura (11) sviluppantisi a partire da uno stesso vertice si sviluppano in corrispondenza di detta parete laterale (3) in allontanamento reciproco fino a congiungersi con detto profilo geometrico di detta porzione di estremità (3 a) superiore di detta parete laterale (3).
  27. 27. Stampo (1) secondo la rivendicazione 25 o 26, in cui dette due linee di cordonatura (11) definiscono in corrispondenza di detto primo e secondo strato (9; 10) di detta parete laterale (3) una porzione (13) sostanzialmente triangolare, detta porzione (13) sostanzialmente triangolare sviluppandosi in interposizione tra dette due linee di cordonatura (11).
  28. 28. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui in corrispondenza di detta porzione (13) sostanzialmente triangolare del secondo strato (10) di detta parete laterale (3) è applicato uno strato di colla.
  29. 29. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 28, in cui due linee di cordonatura (11) sviluppantisi rispettivamente a partire da due vertici adiacenti di un lato (5) di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) definiscono un settore (12) in corrispondenza di detta parete laterale (3), detto settore (12) essendo caratterizzato da una sagoma definita da quattro lati.
  30. 30. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente quando dipendente dalla rivendicazione 27 o 28, in cui detta parete laterale (3) comprende un prefissato numero di pieghe (14), ciascuna piega (14) comprendendo una zona di risvolto (15), ciascuna zona di risvolto (15) essendo realizzata orientando reciprocamente uno o più settori (12) ed una o più porzioni (13) sostanzialmente triangolari in corrispondenza di una o più linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3).
  31. 31. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente è a base di polietilene.
  32. 32. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo strato (9) è liscio.
  33. 33. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo strato (10) è goffrato secondo una prima serie di linee di goffratura parallele tra loro e secondo una seconda serie di linee di goffratura parallele tra loro, detta prima e detta seconda serie di linee di goffratura essendo reciprocamente trasversali, in particolare perpendicolari.
  34. 34. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente quando dipendente dalla rivendicazione 30, in cui due settori (12) sono almeno parzialmente sovrapposti in corrispondenza di ciascuna zona di risvolto (15), detta prima e detta seconda serie di linee di goffratura di uno di detti settori (12) almeno parzialmente sovrapposti essendo rispettivamente parallele a detta prima e detta seconda serie di linee di goffratura dell’altro settore (12).
  35. 35. Stampo (1) secondo la rivendicazione 33 o 34, in cui detto secondo strato (10) è goffrato in modo tale per cui in condizioni operative di detto stampo (1) detta parete laterale (3) di detto stampo (1) è caratterizzata da una goffratura omogenea.
  36. 36. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parete laterale (3) presenta una porzione di estremità (3 a) superiore opposta alla parete di fondo (2) ed in cui detta parete laterale (3) è piegata verso l’estemo di detta cavità (6) in corrispondenza di detta porzione di estremità (3a) in modo tale da formare un bordo (22) risvoltato, detto bordo (22) essendo piegato verso il basso in modo tale da formare un angolo sostanzialmente acuto con detta parete laterale (3) e sviluppandosi perimetralmente rispetto a detta cavità (6).
  37. 37. Stampo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto angolo sostanzialmente acuto è inferiore a 25°.
  38. 38. Stampo secondo la rivendicazione 36 o 37, in cui detto bordo (22) è a contatto con detta superficie esterna (8) di detta parete laterale (3).
  39. 39. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 35, in cui detta parete laterale (3) presenta una porzione di estremità (3 a) superiore opposta alla parete di fondo (2) ed in cui detta porzione di estremità (3 a) di detta parete laterale (3) è almeno parzialmente arrotolata su sé stessa in modo tale da formare un bordo (22) a ricciolo, detto bordo (22) sviluppandosi perimetralmente rispetto a detta cavità (6).
  40. 40. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 36 a 39, in cui detto bordo (22) è incollato e/o termosaldato a detta superficie esterna (8) in corrispondenza di detta porzione di estremità (3 a).
  41. 41. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 3 cm.
  42. 42. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 7 cm.
  43. 43. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 11 cm.
  44. 44. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 10 cm.
  45. 45. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 15 cm.
  46. 46. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 18 cm.
  47. 47. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 44 a 46 quando dipendenti dalla rivendicazione 41 o 42 o 43, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,15.
  48. 48. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 44 a 46 quando dipendenti dalla rivendicazione 41 o 42 o 43, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,6.
  49. 49. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 44 a 46 quando dipendenti dalla rivendicazione 41 o 42 o 43, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,7.
  50. 50. Stampo (1) secondo la rivendicazione 46 quando dipendente dalla rivendicazione 41, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 18 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 3 cm.
  51. 51. Stampo (1) secondo la rivendicazione 44 quando dipendente dalla rivendicazione 42, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 10 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 7 cm.
  52. 52. Stampo (1) secondo la rivendicazione 45 quando dipendente dalla rivendicazione 43, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 15 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 11 cm.
  53. 53. Stampo (1) di cottura per alimenti, in particolare per dolci quali panettoni e/o torte, detto stampo (1) essendo di tipo monopezzo ed essendo realizzato in materiale cartaceo, detto materiale cartaceo presentando un singolo strato ed avendo una grammatura almeno pari, o superiore a 125 g/m , in particolare avendo una grammatura almeno pari, o superiore a 175 g/m , in condizioni operative di detto stampo (1) detto singolo strato definendo una superficie interna (7) di detto stampo (1) ed una superficie esterna (8) di detto stampo (1), detta superficie interna (7) e/o detta superficie esterna (8) essendo rivestite da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente, detto stampo (1) comprendendo una parete di fondo (2) caratterizzata da un perimetro poligonale (4) comprendente un numero di lati (5) compreso tra 6 e 14, ed una parete laterale (3) sviluppantesi perimetralmente rispetto a detta parete di fondo (2), detta parete di fondo (2) e detta parete laterale (3) essendo unite senza soluzione di continuità in corrispondenza del perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2), in condizioni operative di detto stampo (1) detta parete laterale (3) e detta parete di fondo (2) definendo una cavità (6), detta cavità (6) essendo delimitata inferiormente da detta parete di fondo (2) e lateralmente da detta parete laterale (3).
  54. 54. Stampo (1) di cottura per alimenti, in particolare per dolci quali panettoni e/o torte, detto stampo (1) essendo di tipo monopezzo ed essendo realizzato in materiale cartaceo, detto materiale cartaceo presentando un singolo strato, in condizioni operative di detto stampo (1) detto singolo strato definendo una superficie interna (7) di detto stampo (1) ed una superficie esterna (8) di detto stampo (1), detta superficie interna (7) e/o detta superficie esterna (8) essendo rivestite da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente, detto stampo (1) comprendendo una parete di fondo (2) caratterizzata da un perimetro poligonale (4) comprendente un numero di lati (5) compreso tra 6 e 14, ed una parete laterale (3) sviluppantesi perimetralmente rispetto a detta parete di fondo (2), detta parete di fondo (2) e detta parete laterale (3) essendo unite senza soluzione di continuità in corrispondenza del perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2), in condizioni operative di detto stampo (1) detta parete laterale (3) e detta parete di fondo (2) definendo una cavità (6), detta cavità (6) essendo delimitata inferiormente da detta parete di fondo (2) e lateralmente da detta parete laterale (3), detto stampo (1) presentando in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 7 cm ed una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 10 cm.
  55. 55. Stampo (1) secondo la rivendicazione 53 o 54, deto stampo (1) di tipo monopezzo essendo realizzato mediante imbutitura di un fustellato piano in materiale cartaceo.
  56. 56. Stampo (1) secondo la rivendicazione 53 o 54 o 55, in cui detti lati (5) del perimetro poligonale (4) sono definiti da una o più linee di cordonatura (11).
  57. 57. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 56, in cui detti lati (5) del perimetro poligonale (4) si estendono per una medesima lunghezza (L).
  58. 58. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 57, in cui detto perimetro poligonale (4) è di tipo regolare.
  59. 59. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 58, in cui detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4) è compreso tra 8 e 12.
  60. 60. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 59, in cui detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4) è pari a 10.
  61. 61. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 60, in cui detta parete laterale (3) comprende un prefissato numero di pieghe (14), ciascuna piega (14) comprendendo una zona di risvolto (15) avente una prima ed una seconda zona di sovrapposizione (16; 17), la prima zona di sovrapposizione (16) comprendendo almeno una prima ed una seconda porzione (18; 19) della superficie interna (7) di detta parete laterale (3), la seconda zona di sovrapposizione (17) comprendendo almeno una prima ed una seconda porzione (20; 21) della superficie esterna (8) di detta parete laterale (3).
  62. 62. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette pieghe (14) presentano, secondo una sezione trasversale, un profilo sostanzialmente a “Z”.
  63. 63. Stampo (1) secondo la rivendicazione 61 o 62, in cui dette zone di risvolto (15) sono disposte secondo un andamento uniforme lungo detta parete laterale (3).
  64. 64. Stampo (1) secondo la rivendicazione 61 o 62 o 63, in cui dette zone di risvolto (15) sono equamente distanziate l’una dall’altra.
  65. 65. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 61 a 64, in cui detta parete laterale (3) è configurata in modo tale da definire un numero di zone di risvolto (15) compreso tra 6 e 14.
  66. 66. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è compreso tra 8 e 12.
  67. 67. Stampo (1) secondo la rivendicazione 65 o 66, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è pari a 10.
  68. 68. Stampo (1) secondo la rivendicazione 65 o 66 o 67, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è uguale a detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4).
  69. 69. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 68, in cui detta parete laterale (3) presenta una porzione di estremità (3a) superiore opposta alla parete di fondo (2) e caratterizzata da un profilo geometrico almeno parzialmente curvilineo.
  70. 70. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 69, in cui detta parete laterale (3) presenta una porzione di estremità (3a) superiore opposta alla parete di fondo (2) e caratterizzata da un profilo geometrico almeno parzialmente rettilineo, in particolare definito da sole porzioni retilinee.
  71. 71. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazione da 53 a 70, in cui detta parete laterale (3) comprende una pluralità di linee di cordonatura (11).
  72. 72. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui due linee di cordonatura (11) adiacenti di dette linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3) sono reciprocamente distanziate di una distanza (D), detta distanza (D) essendo definita parallelamente ad uno o più di detti lati (5) di detto perimetro poligonale (4), deta distanza (D) potendo variare in corrispondenza di detta parete laterale (3).
  73. 73. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui una distanza (D) minima è pari a detta lunghezza (L) di detti lati (5) del perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2).
  74. 74. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta distanza (D) minima è definita in corrispondenza di detto perimetro poligonale (4).
  75. 75. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 71 a 74, in cui dette linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3) si sviluppano a partire da deta parete di fondo (2).
  76. 76. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui a partire da uno o più vertici di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) si sviluppa almeno una linea di cordonatura (11).
  77. 77. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui a partire da ciascun vertice di detto perimetro poligonale (4) di deta parete di fondo (2) si sviluppa almeno una linea di cordonatura (11).
  78. 78. Stampo (1) secondo la rivendicazione 76 o 77, in cui a partire da ciascun vertice di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) si sviluppano almeno due linee di cordonatura (11).
  79. 79. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette due linee di cordonatura (11) sviluppantisi a partire da uno stesso vertice si sviluppano in corrispondenza di detta parete laterale (3) in allontanamento reciproco fino a congiungersi con detto profilo geometrico di detta porzione di estremità (3 a) superiore di detta parete laterale (3).
  80. 80. Stampo (1) secondo la rivendicazione 78 o 79, in cui dette due linee di cordonatura (11) definiscono in corrispondenza di detta parete laterale (3) una porzione (13) sostanzialmente triangolare, detta porzione (13) sostanzialmente triangolare sviluppandosi in interposizione tra dette due linee di cordonatura (11).
  81. 81. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 61 a 80, in cui detta porzione (13) sostanzialmente triangolare è incollata e/o termosaldata in corrispondenza della prima e/o della seconda zona di sovrapposizione (16; 17), in particolar modo in corrispondenza della prima e/o della seconda porzione (18; 19) della superficie interna (7) di detta parete laterale (3) e/o della prima e/o della seconda porzione (20; 21) della superficie esterna (8) di detta parete laterale (3).
  82. 82. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 71 a 81, in cui due linee di cordonatura (11) sviluppantisi rispettivamente a partire da due vertici adiacenti di un lato (5) di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) definiscono un settore (12) in corrispondenza di detta parete laterale (3), detto settore (12) essendo caratterizzato da una sagoma definita da quattro lati.
  83. 83. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente quando dipendente dalla rivendicazione 80, in cui detta parete laterale (3) comprende un prefissato numero di pieghe (14), ciascuna piega (14) comprendendo una zona di risvolto (15), ciascuna zona di risvolto (15) essendo realizzata orientando reciprocamente uno o più settori (12) ed una o più porzioni (13) sostanzialmente triangolari in corrispondenza di una o più linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3).
  84. 84. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 83, in cui detto film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente è a base di polietilene.
  85. 85. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 84, in cui detta superficie interna (7) e detta superficie esterna (8) sono lisce.
  86. 86. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 85, in cui detta parete laterale (3) presenta una porzione di estremità (3 a) superiore opposta alla parete di fondo (2) ed in cui detta parete laterale (3) è piegata verso Γ esterno di detta cavità (6) in corrispondenza di detta porzione di estremità (3a) in modo tale da formare un bordo (22) risvoltato, detto bordo (22) essendo piegato verso il basso in modo tale da formare un angolo sostanzialmente acuto con detta parete laterale (3) e sviluppandosi perimetralmente rispetto a detta cavità (6).
  87. 87. Stampo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto angolo sostanzialmente acuto è inferiore a 25°.
  88. 88. Stampo secondo la rivendicazione 86 o 87, in cui detto bordo (22) è a contatto con detta superficie esterna (8) di detta parete laterale (3).
  89. 89. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 85, in cui detta parete laterale (3) presenta una porzione di estremità (3 a) superiore opposta alla parete di fondo (2) ed in cui detta porzione di estremità (3 a) di detta parete laterale (3) è almeno parzialmente arrotolata su sé stessa in modo tale da formare un bordo (22) a ricciolo, detto bordo (22) sviluppandosi perimetralmente rispetto a detta cavità (6).
  90. 90. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 86 a 89, in cui detto bordo (22) è incollato e/o termosaldato a detta superficie esterna (8) in corrispondenza di detta porzione di estremità (3 a).
  91. 91. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 90, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 3 cm.
  92. 92. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 91, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 7 cm.
  93. 93. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 92, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 11 cm.
  94. 94. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 93, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 10 cm.
  95. 95. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 94, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 15 cm.
  96. 96. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 95, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 18 cm.
  97. 97. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 94 a 96 quando dipendenti dalla rivendicazione 91 o 92 o 93, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,15.
  98. 98. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 94 a 96 quando dipendenti dalla rivendicazione 91 o 92 o 93, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,6.
  99. 99. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 94 a 96 quando dipendenti dalla rivendicazione 91 o 92 o 93, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,7.
  100. 100. Stampo (1) secondo la rivendicazione 96 quando dipendente dalla rivendicazione 91, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 18 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 3 cm.
  101. 101. Stampo (1) secondo la rivendicazione 94 quando dipendente dalla rivendicazione 92, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 10 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 7 cm.
  102. 102. Stampo (1) secondo la rivendicazione 95 quando dipendente dalla rivendicazione 93, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 15 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 11 cm.
  103. 103. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 54 a 102, in cui il materiale cartaceo è caratterizzato da una grammatura almeno pari, o superiore a 125 g/m .
  104. 104. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 54 a 103, in cui il materiale cartaceo è caratterizzato da una grammatura almeno pari, o superiore a 175 g/m .
  105. 105. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 53 a 104, in cui il materiale cartaceo è caratterizzato da una grammatura inferiore a 200 g/m , preferibilmente nell’intorno dei 150 g/m .
  106. 106. Stampo (1) di cottura per alimenti, in particolare per dolci quali panettoni e/o torte, detto stampo (1) essendo di tipo monopezzo ed essendo realizzato in materiale cartaceo, detto stampo (1) comprendendo una parete di fondo (2) caratterizzata da un perimetro poligonale (4) comprendente un numero di lati (5) compreso tra 6 e 14 ed una parete laterale (3) sviluppantesi perimetralmente rispetto a detta parete di fondo (2) e comprendente una porzione di estremità (3a) superiore opposta alla parete di fondo (2), in condizioni operative di detto stampo (1) detta parete laterale (3) e detta parete di fondo (2) definendo una cavità (6), detta cavità (6) essendo delimitata inferiormente da detta parete di fondo (2) e lateralmente da detta parete laterale (3), detta porzione di estremità (3a) essendo piegata verso l’esterno di detta cavità (6) in modo tale da formare un bordo (22) risvoltato, detto bordo (22) essendo piegato verso il basso in modo tale da formare un angolo sostanzialmente acuto con detta parete laterale (3) e sviluppandosi perimetralmente rispetto a detta cavità (6).
  107. 107. Stampo (1) di cottura per alimenti, in particolare per dolci quali panettoni e/o torte, detto stampo (1) essendo di tipo monopezzo ed essendo realizzato in materiale cartaceo, detto stampo (1) comprendendo una parete di fondo (2) caratterizzata da un perimetro poligonale (4) comprendente un numero di lati (5) compreso tra 6 e 14 ed una parete laterale (3) sviluppantesi perimetralmente rispetto a detta parete di fondo (2) e comprendente una porzione di estremità (3 a), in condizioni operative di detto stampo (1) detta parete laterale (3) e detta parete di fondo (2) definendo una cavità (6), detta cavità (6) essendo delimitata inferiormente da detta parete di fondo (2) e lateralmente da detta parete laterale (3), detta porzione di estremità (3a) di detta parete laterale (3) essendo almeno parzialmente arrotolata su sé stessa in modo tale da formare un bordo (22) a ricciolo, detto bordo (22) sviluppandosi perimetralmente rispetto a detta cavità (6).
  108. 108. Stampo (1) secondo la rivendicazione 106 o 107, detto materiale cartaceo componendosi di un primo strato (9) e di un secondo strato (10), detto primo strato (9) essendo rivestito da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente, detto secondo strato (10) essendo goffrato e/o corrugato, in condizioni operative di detto stampo (1) detto primo strato (9) definendo una superficie interna (7) di detto stampo (1) e detto secondo strato (10) definendo una superficie esterna (8) di detto stampo (1).
  109. 109. Stampo (1) secondo la rivendicazione 106 o 107, detto materiale cartaceo presentando un singolo strato, in condizioni operative di detto stampo (1) detto singolo strato definendo una superficie interna (7) di detto stampo (1) ed una superficie esterna (8) di detto stampo (1), detta superficie interna (7) e detta superficie esterna (8) essendo rivestite da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente.
  110. 110. Stampo secondo la rivendicazione 106 o la rivendicazione 108 o 109 quando dipendenti dalla 106, in cui detto angolo sostanzialmente acuto è inferiore a 25°.
  111. 111. Stampo secondo la rivendicazione 106 o una qualsiasi delle rivendicazioni da 108 a 110, in cui detta parete laterale (3) di detto stampo (1) presenta una superficie esterna (8) ed in cui detto bordo (22) è a contatto con detta superficie esterna (8) di detta parete laterale (3).
  112. 112. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 111, in cui detto stampo (1) presenta una superficie esterna (8) ed in cui detto bordo (22) è incollato e/o termosaldato a detta superficie esterna (8) in corrispondenza di detta porzione di estremità (3 a).
  113. 113. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 112, detto stampo (1) di tipo monopezzo essendo realizzato mediante imbutitura di un fustellato piano in materiale cartaceo.
  114. 114. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 113, in cui deti lati (5) del perimetro poligonale (4) sono definiti da una o più linee di cordonatura (11).
  115. 115. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 114, in cui detti lati (5) del perimetro poligonale (4) si estendono per una medesima lunghezza (L).
  116. 116. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 115, in cui detto perimetro poligonale (4) è di tipo regolare.
  117. 117. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 116, in cui detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4) è compreso tra 8 e 12.
  118. 118. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 117, in cui detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4) è pari a 10.
  119. 119. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 118, in cui detta parete laterale (3) comprende un prefissato numero di pieghe (14), ciascuna piega (14) comprendendo una zona di risvolto (15) avente una prima ed una seconda zona di sovrapposizione (16; 17), la prima zona di sovrapposizione (16) comprendendo almeno una prima ed una seconda porzione (18; 19) della superficie interna (7) di detta parete laterale (3), la seconda zona di sovrapposizione (17) comprendendo almeno una prima ed una seconda porzione (20; 21) della superficie esterna (8) di detta parete laterale (3).
  120. 120. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette pieghe (14) presentano, secondo una sezione trasversale, un profilo sostanzialmente a “Z”.
  121. 121. Stampo (1) secondo la rivendicazione 119 o 120, in cui dette zone di risvolto (15) sono disposte secondo un andamento uniforme lungo detta parete laterale (3).
  122. 122. Stampo (1) secondo la rivendicazione 119 o 120 o 121, in cui dette zone di risvolto (15) sono equamente distanziate l’una dall’altra.
  123. 123. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 119 a 122, in cui detta parete laterale (3) è configurata in modo tale da definire un numero di zone di risvolto (15) compreso tra 6 e 14.
  124. 124. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è compreso tra 8 e 12.
  125. 125. Stampo (1) secondo la rivendicazione 123 o 124, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è pari a 10.
  126. 126. Stampo (1) secondo la rivendicazione 123 o 124 o 125, in cui detto numero di zone di risvolto (15) è uguale a detto numero di lati (5) del perimetro poligonale (4).
  127. 127. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 126, in cui detta porzione di estremità (3a) superiore opposta alla parete di fondo (2) è caratterizzata da un profilo geometrico almeno parzialmente curvilineo.
  128. 128. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 127, in cui detta porzione di estremità (3a) superiore opposta alla parete di fondo (2) è caratterizzata da un profilo geometrico almeno parzialmente rettilineo, in particolare definito da sole porzioni rettilinee.
  129. 129. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 128, in cui deta parete laterale (3) comprende una pluralità di linee di cordonatura (11).
  130. 130. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui due linee di cordonatura (11) adiacenti di dette linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3) sono reciprocamente distanziate di una distanza (D), detta distanza (D) essendo definita parallelamente ad uno o più di detti lati (5) di detto perimetro poligonale (4), deta distanza (D) potendo variare in corrispondenza di detta parete laterale (3).
  131. 131. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui una distanza (D) minima è pari a detta lunghezza (L) di detti lati (5) del perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2).
  132. 132. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta distanza (D) minima è definita in corrispondenza di detto perimetro poligonale (4).
  133. 133. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 129 a 132, in cui dete linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3) si sviluppano a partire da deta parete di fondo (2).
  134. 134. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui a partire da uno o più vertici di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) si sviluppa almeno una linea di cordonatura (11).
  135. 135. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui a partire da ciascun vertice di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) si sviluppa almeno una linea di cordonatura (11).
  136. 136. Stampo (1) secondo la rivendicazione 134 o 135, in cui a partire da ciascun vertice di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) si sviluppano almeno due linee di cordonatura (11).
  137. 137. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette due linee di cordonatura (11) sviluppantisi a partire da uno stesso vertice si sviluppano in corrispondenza di detta parete laterale (3) in allontanamento reciproco fino a congiungersi con detto profilo geometrico di detta porzione di estremità (3a) superiore di detta parete laterale (3).
  138. 138. Stampo (1) secondo la rivendicazione 136 o 137, in cui dette due linee di cordonatura (11) definiscono in corrispondenza di detta parete laterale (3) una porzione (13) sostanzialmente triangolare, detta porzione (13) sostanzialmente triangolare sviluppandosi in interposizione tra dette due linee di cordonatura (11).
  139. 139. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui in corrispondenza di detta porzione (13) sostanzialmente triangolare di detta parete laterale (3) è applicato uno strato di colla.
  140. 140. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 129 a 139, in cui due linee di cordonatura (11) sviluppantisi rispettivamente a partire da due vertici adiacenti di un lato (5) di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) definiscono un settore (12) in corrispondenza di detta parete laterale (3), detto settore (12) essendo caratterizzato da una sagoma definita da quattro lati.
  141. 141. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente quando dipendente dalla rivendicazione 138 o 139, in cui detta parete laterale (3) comprende un prefissato numero di pieghe (14), ciascuna piega (14) comprendendo una zona di risvolto (15), ciascuna zona di risvolto (15) essendo realizzata orientando reciprocamente uno o più settori (12) ed una o più porzioni (13) sostanzialmente triangolari in corrispondenza di una o più linee di cordonatura (11) di detta parete laterale (3).
  142. 142. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 108 a 141, in cui detto film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente è a base di polietilene.
  143. 143. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 108 a 142, in cui detto primo strato (9) e/o detto singolo strato sono lisci,
  144. 144. Stampo (1) secondo la rivendicazione 108 o una qualsiasi delle rivendicazioni da 110 a 143, in cui detto secondo strato (10) è goffrato secondo una prima serie di linee di goffratura parallele tra loro e secondo una seconda serie di linee di goffratura parallele tra loro, detta prima e detta seconda serie di linee di goffratura essendo reciprocamente trasversali, in particolare perpendicolari.
  145. 145. Stampo (1) secondo la rivendicazione precedente quando dipendente dalla rivendicazione 141, in cui due settori (12) sono almeno parzialmente sovrapposti in corrispondenza di ciascuna zona di risvolto (15), detta prima e detta seconda serie di linee di goffratura di uno di detti settori (12) almeno parzialmente sovrapposti essendo rispettivamente parallele a detta prima e detta seconda serie di linee di goffratura dell’altro settore (12).
  146. 146. Stampo (1) secondo la rivendicazione 144 o 145, in cui detto secondo strato (10) è goffrato in modo tale per cui in condizioni operative di detto stampo (1) detta parete laterale (3) di detto stampo (1) è caratterizzata da una goffratura omogenea.
  147. 147. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 146, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 3 cm.
  148. 148. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 147, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 7 cm.
  149. 149. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 148, in cui detto stampo (1) presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 11 cm.
  150. 150. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 149, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 10 cm.
  151. 151. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 150, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 15 cm.
  152. 152. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 151, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 18 cm.
  153. 153. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 150 a 152 quando dipendenti dalla rivendicazione 147 o 148 o 149, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,15.
  154. 154. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 150 a 152 quando dipendenti dalla rivendicazione 147 o 148 o 149, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,6.
  155. 155. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 150 a 152 quando dipendenti dalla rivendicazione 147 o 148 o 149, in cui detto stampo (1) è caratterizzato da un rapporto tra detta altezza (H) e detta distanza (A) massima almeno pari a 0,7.
  156. 156. Stampo (1) secondo la rivendicazione 152 quando dipendente dalla rivendicazione 147, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 18 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 3 cm.
  157. 157. Stampo (1) secondo la rivendicazione 150 quando dipendente dalla rivendicazione 148, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 10 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 7 cm.
  158. 158. Stampo (1) secondo la rivendicazione 151 quando dipendente dalla rivendicazione 149, in cui detto stampo (1) presenta una distanza (A) massima tra due vertici non consecutivi, in particolar modo opposti, di detto perimetro poligonale (4) non inferiore a 15 cm e presenta in condizioni operative un’altezza (H) di almeno 11 cm.
  159. 159. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 158, detto materiale cartaceo avendo una grammatura almeno pari, o superiore a 125 g/m<2>.
  160. 160. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 159, detto materiale cartaceo avendo una grammatura almeno pari, o superiore a 175 g/m<2>.
  161. 161. Stampo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 106 a 160, detto materiale cartaceo avendo una grammatura inferiore a 200 g/m , preferibilmente nell’ intorno dei 150 g/m .
  162. 162. Stampo (1) di cottura per alimenti, in particolare per dolci quali panettoni e/o torte, detto stampo (1) essendo di tipo monopezzo ed essendo realizzato in materiale cartaceo, detto materiale cartaceo componendosi di un primo strato (9) e di un secondo strato (10), detto primo strato (9) essendo rivestito da un film di materiale oleorepellente e/o idrorepellente, detto secondo strato (10) essendo goffrato e/o corrugato, in condizioni operative di detto stampo (1) detto primo strato (9) definendo una superficie interna (7) di detto stampo (1) e detto secondo strato (10) definendo una superficie esterna (8) di detto stampo (1), detto stampo (1) comprendendo: o una parete di fondo (2) caratterizzata da un perimetro poligonale (4) regolare, detto perimetro poligonale (4), in particolare regolare, comprendendo un numero di lati (5) compreso tra 8 e 12, detti lati (5) essendo definiti da una o più linee di cordonatura (11) in corrispondenza di detta parete di fondo (2), detto perimetro poligonale (4) regolare di detta parete di fondo (2) essendo definito da dette linee di cordonatura (11), detti lati (5) presentando una medesima lunghezza (L); o una parete laterale (3) sviluppantesi perimetralmente rispetto a detta parete di fondo (2), detta parete laterale (3) comprendendo un prefissato numero di pieghe (14), dette pieghe (14) presentando secondo una sezione trasversale un profilo sostanzialmente a “Z”, ciascuna piega (14) comprendendo una zona di risvolto (15) avente una prima ed una seconda zona di sovrapposizione (16; 17), la prima zona di sovrapposizione (16) comprendendo almeno una prima ed una seconda porzione (18; 19) della superficie interna (7) di detta parete laterale (3), la seconda zona di sovrapposizione (17) comprendendo almeno una prima ed una seconda porzione (20; 21) della superficie esterna (8) di detta parete laterale (3), dette zone di risvolto (15) essendo disposte secondo un andamento uniforme lungo detta parete laterale (3) ed essendo equamente distanziate l’una dall’altra, detta parete laterale (3) essendo configurata e/o piegata in modo tale da definire un numero di zone di risvolto (15) compreso tra 8 e 12, in particolar modo detto numero di zone di risvolto (15) essendo pari a detto numero di lati (5), detta parete laterale (3) presentando una porzione di estremità (3a) superiore opposta a detta parete di fondo (2) e caratterizzata da un profilo geometrico almeno parzialmente curvilineo e/o almeno parzialmente rettilineo, detta parete di fondo (2) e detta parete laterale (3) essendo unite senza soluzione di continuità in corrispondenza del perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2), in condizioni operative di detto stampo (1) detta parete laterale (3) e detta parete di fondo (2) definendo una cavità (6), detta cavità (6) essendo delimitata inferiormente da detta parete di fondo (2) e lateralmente da detta parete laterale (3), detto stampo (1) presentando inoltre una o più linee di cordonatura (11) in corrispondenza di detta parete laterale (3), a partire da ciascun vertice di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) sviluppandosi due linee di cordonatura (11), dette due linee di cordonatura (11) sviluppantisi a partire da uno stesso vertice estendendosi in corrispondenza di detta parete laterale (3) in allontanamento reciproco fino a congiungersi con detto profilo geometrico di detta porzione di estremità (3a) superiore di detta parete laterale (3), dette due linee di cordonatura (11) definendo in corrispondenza di detta parete laterale (3) una porzione (13) sostanzialmente triangolare, detta porzione (13) sostanzialmente triangolare sviluppandosi in interposizione tra dette due linee di cordonatura (11), a partire da due vertici adiacenti di un lato (5) di detto perimetro poligonale (4) di detta parete di fondo (2) sviluppandosi due linee di cordonatura (11) in corrispondenza di detta parete laterale (3), dette due linee di cordonatura (11) sviluppantisi a partire da due vertici adiacenti di un lato (5) definendo un settore (12) in corrispondenza di detta parete laterale (3), detto settore (12) essendo caratterizzato da una sagoma definita da quattro lati, ciascuna di dette porzioni (13) sostanzialmente triangolari essendo interposta tra due settori (12).
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