ITMI20111020A1 - Connettore multiplo e sistema per la miscelazione-erogazione di acqua sanitaria e depurata comprendente tale connettore multiplo - Google Patents

Description

“Connettore multiplo e sistema per la miscelazione-erogazione di acqua sanitaria e depurata comprendente tale connettore multiplo†.

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un connettore multiplo ed un sistema per la miscelazione-erogazione di acqua sanitaria e/o depurata comprendente tale connettore multiplo. Il connettore multiplo secondo l’invenzione à ̈ utilizzabile per tubi o tubazioni idriche ad uso domestico, in particolare per la connessione alla rete idrica, di un gruppo miscelatore-erogatore e di un’unità di trattamento dell’acqua. L’unità di trattamento può comprendere un’unità filtrante per l’acqua ad uso alimentare, eventualmente comprensiva di un dispositivo refrigeratore e/o gasatore e/o di riscaldamento ad una temperatura prossima a 100°C.

E’ noto nello stato della tecnica un sistema per l’erogazione selettiva di acqua sanitaria fredda, calda e miscelata, ed anche di acqua depurata, con eventuale gasatura mediante anidride carbonica. Tale sistema comprende un gruppo valvolare dotato di un rubinetto di miscelazione per miscelare acqua fredda ed acqua calda sanitaria fornita da una rete di distribuzione idrica, e di un rubinetto di controllo per l’erogazione di acqua sanitaria depurata, eventualmente gasata e/o refrigerata, proveniente da un’unità di trattamento, che provvede appunto alla filtrazione, gasatura e/o refrigerazione.

Il collegamento dell’unità di trattamento nel suddetto sistema viene effettuato a monte del gruppo valvolare prevedendo un apposito raccordo a “T†ed una valvola a sfera per la chiusura del flusso nella stessa tubazione collegata alla rete idrica di alimentazione.

Il raccordo a “T†, indicato in idraulica anche con il termine “tee†, comprende un corpo di tubazione provvisto di tre rami di attacco mutuamente disposti secondo una configurazione per l’appunto a forma di “T†, ciascun ramo definendo al proprio interno una rispettiva cavità di passaggio per l’acqua ed essendo dotato internamente di una filettatura di tipo femmina per l’accoppiamento con un rispettivo tubo che à ̈ provvisto ad una propria estremità di una porzione filettata di tipo maschio. In particolare, il raccordo a “T†comprende una prima cavità di passaggio atta a ricevere in ingresso l’acqua fredda che viene fornita dalla rete idrica attraverso un tubo di ingresso, una seconda cavità di passaggio che consente di inviare l’acqua fredda tramite un primo tubo di uscita verso il gruppo valvolare, ed una terza cavità di passaggio che consente all’acqua fredda di raggiungere l’unità di trattamento tramite un secondo tubo di uscita.

La prima cavità di passaggio e la seconda cavità di passaggio sono assialmente allineate l’una rispetto all’altra, in altre parole si estendono lungo un medesimo primo asse, mentre la terza cavità di passaggio si estende lungo un secondo asse disposto perpendicolarmente rispetto al primo asse. In altre parole, nella configurazione di accoppiamento del raccordo a “T†con i tre tubi, risulta, almeno in prossimità del raccordo, che il tubo d’ingresso à ̈ assialmente allineato con il primo tubo d’uscita, mentre il secondo tubo d’uscita à ̈ disposto perpendicolarmente rispetto al tubo d’ingresso ed al primo tubo d’uscita.

Tale configurazione del raccordo a “T†comporta spesso delle difficoltà di montaggio. In particolare, i collegamenti dei vari tubi al raccordo a “T†risultano piuttosto laboriosi e scomodi da eseguire, in particolar modo quando gli spazi a disposizione per il montaggio sono piuttosto ridotti.

Uno scopo dell’invenzione à ̈ di migliorare i sistemi noti per l’erogazione selettiva sia di acqua sanitaria fredda, calda e miscelata, sia di acqua depurata per uso alimentare, eventualmente trattata con gasatura, e/o refrigerata e/o resa bollente. In particolare, uno scopo dell’invenzione à ̈ di fornire una soluzione economica in grado di facilitare e velocizzare il collegamento tra rete idrica, gruppo valvolare ed unità di trattamento, ed al contempo tale da contenere gli ingombri richiesti dal montaggio delle varie parti del sistema. Quanto sopra à ̈ reso possibile tramite un connettore multiplo secondo quanto definito nella rivendicazione 1.

Grazie al connettore multiplo secondo l’invenzione, vengono superati tutti gli inconvenienti insiti nei sistemi e nei raccordi a “T†sopra descritti.

Caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno dalla descrizione che segue, e dagli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

La Figura 1 à ̈ una vista in parte schematica di un sistema di miscelazioneerogazione di acqua sanitaria fredda, calda o miscelata, e di acqua depurata e gasata e/o refrigerata o riscaldata in cui à ̈ previsto un connettore multiplo secondo l’invenzione;

La Figura 2 Ã ̈ una sezione longitudinale ingrandita di un tratto del sistema di Figura 1;

La Figura 3 à ̈ una vista ingrandita in sezione longitudinale del connettore multiplo secondo l’invenzione che à ̈ incluso nel sistema di Figura 1;

La Figura 4 Ã ̈ una vista secondo la linea 4-4 di Figura 3;

La Figura 5 à ̈ una vista di un sistema di miscelazione-erogazione analogo a quello di Figura 1, ma in cui il connettore multiplo secondo l’invenzione à ̈ disposto secondo una diversa configurazione di montaggio.

Con riferimento alla Figura 1, à ̈ mostrato, in maniera esemplificativa e non limitativa, un sistema 1 per l’erogazione selettiva di acqua sanitaria fredda, calda e miscelata, nonché di acqua depurata per uso alimentare, con eventuale gasatura mediante anidride carbonica, e/o refrigerata e/o bollente, cioà ̈ ad una temperatura prossima a 100°C. Il sistema 1 comprende un gruppo valvolare 2 per l’erogazione di acqua sanitaria e di acqua depurata, ed un’unità 3 di trattamento dell’acqua, che ha la funzione di filtrare, ed eventualmente gasare mediante aggiunta di anidride carbonica, e/o refrigerare e/o portare ad una temperatura prossima a 100°C, o di circa 90°C, di poco superiore o inferiore, l’acqua fornita dalla rete idrica.

In particolare, il gruppo valvolare 2 comprende un rubinetto miscelatore 12, per alimentare selettivamente acqua sanitaria fredda, calda o miscelata ad un primo condotto tubolare di erogazione 13; il gruppo valvolare 2 comprende inoltre un rubinetto 14 di controllo del flusso d’acqua trattata e fornita dall’unità 3 di trattamento, che viene erogata tramite un secondo condotto tubolare 15 parallelo o interno al primo condotto di erogazione 13.

Il sistema 1 comprende un connettore multiplo 10 secondo l’invenzione che verrà descritto in dettaglio più avanti. Il connettore multiplo 10 à ̈ collegato, tramite un primo condotto C1, ad una sorgente SF di acqua sanitaria fredda, costituente parte di una normale rete idrica, ed al contempo collegato, tramite un secondo condotto C2 al gruppo valvolare 2, per inviare a quest’ultimo acqua fredda proveniente dalla suddetta sorgente SF.

Il connettore multiplo 10 à ̈ inoltre collegato, tramite un terzo condotto C3, all’unità (3) di trattamento dell’acqua, per inviare a quest’ultima acqua fredda proveniente dalla sorgente SF.

Il gruppo valvolare 2 Ã ̈ collegato, tramite un quarto condotto C4, ad una sorgente SC di acqua calda, ad esempio fornita da un impianto di riscaldamento, o di una caldaia murale, o da serbatoio di acqua calda.

Un primo ingresso I1 per il rubinetto miscelatore 12 può ricevere l’acqua fredda che proviene attraverso il secondo condotto C2 dal connettore multiplo 10. Un secondo ingresso I2 per il rubinetto miscelatore 12 può ricevere l’acqua calda che fluisce lungo il quarto condotto C4. Un terzo ingresso I3 per il rubinetto di controllo 14 può ricevere l’acqua trattata che proviene dall’unità 3 di trattamento attraverso un quinto condotto C5. In altre parole, l’acqua fredda che giunge ad un quarto ingresso I4 dell’unità 3 tramite il terzo condotto C3, una volta trattata, esce da un’uscita U dell’unità 3 per raggiungere il terzo ingresso I3 del gruppo valvolare 2, in particolare per raggiungere il rubinetto di controllo 14.

Viene ora descritto più in dettaglio il connettore multiplo 10 secondo l’invenzione, che à ̈ impiegato nel sistema 1 sopra descritto con riferimento alla configurazione di montaggio di Figura 1.

Il connettore multiplo 10, meglio mostrato in Figura 3, comprende un corpo 4 provvisto, ad una prima estremità 8, di una prima porzione 5 di attacco e passaggio, atta ad accoppiarsi con un condotto lungo un primo asse A1. Nella versione esemplificativa di Figura 1, la prima porzione 5 di attacco e passaggio à ̈ accoppiata con il primo condotto C1 per ricevere l’acqua fredda fornita dalla sorgente SF della rete idrica.

La prima porzione 5 di attacco e passaggio definisce internamente una pri ma cavità di passaggio per l’acqua che si estende almeno in parte lungo il primo asse A1.

Il corpo 4 del connettore multiplo 10 comprende, ad una seconda estremità 9 opposta alla prima estremità 8, una seconda porzione 6 di attacco e passaggio, atta ad accoppiarsi con un condotto lungo un secondo asse A2. Nella versione esemplificativa di Figura 1, la seconda porzione 6 di attacco e passaggio à ̈ accoppiata con il secondo condotto C2 per inviare l’acqua fredda fornita dalla sorgente SF della rete idrica al gruppo valvolare 2.

La seconda porzione 6 di attacco e passaggio definisce internamente una seconda cavità di passaggio per l’acqua che si estende almeno in parte lungo il secondo asse A2.

Il corpo 4 del connettore multiplo 10 comprende inoltre, alla prima estremità 8, una terza porzione 7 di attacco e passaggio, atta ad accoppiarsi con un condotto lungo un terzo asse A3. In particolare, la terza porzione 7 di attacco e passaggio à ̈ accoppiata con il terzo condotto C3 per inviare l’acqua fredda fornita dalla sorgente SF della rete idrica all’unità 3 di trattamento. La terza porzione 7 di attacco e passaggio definisce internamente una terza cavità di passaggio per l’acqua che si estende almeno in parte lungo il terzo asse A3. La prima, seconda e terza cavità di passaggio sono tra loro in comunicazione di fluido. Pertanto, l’acqua fredda proveniente dalla sorgente fredda ed entrante nel connettore multiplo 10 attraverso la prima porzione 5, può fluire sia nella seconda porzione 6 che nella terza porzione 7 di attacco e passaggio, per raggiungere rispettivamente il rubinetto miscelatore 12 e/o l’unità 3 di trattamento.

La prima porzione 5, la seconda porzione 6 e la terza porzione 7 di attacco e passaggio sono mutuamente disposte in modo tale che il primo asse A1, il secondo asse A2 ed il terzo asse A3 siano tra loro paralleli. In particolare, la seconda porzione 6 à ̈ disposta rispetto alla prima porzione 5 di attacco e passaggio ed alla terza porzione 7 di attacco e passaggio in modo tale che il secondo asse A2 risulti interposto tra il primo asse A1 ed il terzo asse A3. Grazie a questa configurazione, il connettore multiplo 10 risulta più compatto rispetto ai normali raccordi a “T†noti, e pertanto consente tra l’altro di ridurre notevolmente gli ingombri del sistema. Il fatto che la prima porzione 5 di attacco e passaggio, la seconda porzione 6 di attacco e passaggio, e la terza porzione 7 di attacco e passaggio si estendano lungo assi tra loro paralleli consente di poter mantenere i vari condotti di connessione per il passaggio dell’acqua disposti parallelamente ad una medesima direzione, laddove possibile almeno in prossimità del connettore multiplo 10, senza la necessità di imporre ingombranti curvature e cambi di direzione, - che invece sono inevitabili con i normali raccordi a “T†– ai condotti, specialmente nel caso in cui si disponga di spazi molto ridotti.

Il primo condotto ed il secondo condotto comprendono rispettivamente un primo tubo flessibile C1, o un primo tubo in rame, ed un secondo tubo flessibile C2, o un secondo tubo in rame. La prima porzione 5 di attacco e passaggio e la seconda porzione 6 di attacco e passaggio sono configurate per l’accoppiamento filettato rispettivamente con il primo tubo flessibile C1 ed il secondo tubo flessibile C2. In particolare, la prima porzione 5 e la seconda porzione 6 sono provviste di rispettivi attacchi filettati femmina, ad esempio della misura 3/8†. Possono essere previste anche altre misure per consentire l’attacco a tubi di vario formato, a seconda del passo di filetto utilizzato (M8X1, M10X1, M12X1 ecc..).

La terza porzione 7 di attacco e passaggio à ̈ configurata per accoppiarsi tramite un accoppiamento ad innesto rapido 11 con il terzo condotto C3 che in questo caso può essere un tubo in materiale plastico C3 con diametro di varie misure, ad esempio di 8 mm.

Grazie al connettore multiplo 10 così configurato vengono notevolmente agevolate e velocizzate le operazioni di collegamento da parte di un tecnico addetto all’installazione del sistema, in particolare grazie alla presenza dell’accoppiamento ad innesto rapido 11, che consente di evitare le difficoltà che invece si incontrano utilizzando i normali raccordi a “T†.

In figura 5 à ̈ mostrato un sistema 100 che à ̈ analogo sia strutturalmente che funzionalmente al sistema 1 precedentemente descritto. Pertanto, per il sistema 100 sono stati usati gli stessi simboli di riferimento di figura 1, per indicare parti simili od equivalenti. Il sistema 100 di Figura 5 si differenzia dalla versione di Figura 1 in quanto il connettore multiplo 10 à ̈ posizionato secondo una configurazione di montaggio differente da quella precedentemente descritta. In particolare, il connettore multiplo 10 à ̈ posizionato in modo tale che la seconda porzione 6 di attacco e passaggio riceva in ingresso l’acqua fredda alimentata dalla rete idrica. In particolare, il primo condotto C1 può comprendere in questo caso un sottolavabo 15. La prima porzione 5 di attacco e passaggio à ̈ accoppiata con il secondo condotto C2 per inviare al gruppo valvolare 2 l’acqua fredda fornita dalla rete idrica.

La terza porzione 7 di attacco e passaggio à ̈ accoppiata con il terzo condotto C3 per inviare all’unità 3 di trattamento l’acqua fredda fornita dalla rete idrica. Il quarto condotto C4 collega il gruppo valvolare 2 direttamente alla sorgente calda SC, analogamente a quanto visto per la versione del sistema 1. E’ evidente, dal confronto delle due diverse configurazioni di montaggio mostrate in Figura 1 ed in Figura 5, come il connettore multiplo 10 risulti molto versatile ed utilizzabile secondo più modalità d’impiego.

Grazie al connettore multiplo 10, come già detto, à ̈ possibile ridurre gli ingombri, ottenere una connessione veloce, grazie alla presenza dell’accoppiamento ad innesto rapido 11, ed anche sicura, poiché à ̈ possibile utilizzare tubi flessibili e guarnizioni di tipo “O-ring†di comprovata e notevole affidabilità. Inoltre si ottengono vantaggi sul piano economico, dal momento che non occorre far uso di raccordi vari che aumentano i costi delle installazioni.

Sono possibili varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto ed illustrato nei disegni allegati.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Connettore multiplo (10) per tubazioni, comprendente un corpo (4) provvisto di: - una prima porzione (5) di attacco e passaggio atta ad accoppiarsi lungo un primo asse (A1) con un primo condotto (C1) per il passaggio di un fluido, - una seconda porzione (6) di attacco e passaggio atta ad accoppiarsi lungo un secondo asse (A2) con un secondo condotto (C2) per il passaggio di detto fluido, ed - una terza porzione (7) di attacco e passaggio atta ad accoppiarsi lungo un terzo asse (A3) con un terzo condotto (C3) per il passaggio di detto fluido, caratterizzato dal fatto che detta prima (5), seconda (6) e terza (7) porzioni di attacco e passaggio, sono mutuamente disposte in modo tale che detto primo asse (A1), detto secondo asse (A2) e detto terzo asse (A3) siano tra loro paralleli.
2. 2. Connettore multiplo (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima (5) e detta terza (7) porzioni di attacco e passaggio sboccano ad una prima estremità (8) di detto corpo (4), mentre detta seconda (6) porzione di attacco e passaggio sbocca ad una seconda estremità (9) di detto corpo (4) opposta a detta prima estremità (8).
3. 3. Connettore multiplo (10) secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detta prima porzione (5) di attacco e passaggio e detta seconda porzione (6) di attacco e passaggio sono configurate per l’accoppiamento filettato rispettivamente con detto primo condotto (C1) e detto secondo condotto (C2), e detta terza porzione (7) di attacco e passaggio à ̈ configurata per accoppiarsi tramite un accoppiamento ad innesto rapido (11) con detto terzo condotto (C3).
4. 4. Connettore multiplo (10) secondo la rivendicazione 3, in cui detta prima porzione (5) di attacco e passaggio e detta seconda porzione (6) di attacco e passaggio sono internamente provviste rispettivamente di una prima filettatura femmina e di una seconda filettatura femmina per l’accoppiamento rispettivamente con detto primo condotto (C1) e con detto secondo condotto (C2).
5. 5. Connettore multiplo (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detta prima porzione (5) di attacco e passaggio, detta seconda porzione (6) di attacco e passaggio e detta terza porzione (7) di attacco e passaggio si estendono una rispetto all’altra in modo tale che detto secondo asse (A2) risulti interposto tra detto primo asse (A1) e detto terzo asse (A3).
6. 6. Connettore multiplo (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detta prima porzione (5) di attacco e passaggio, detta seconda porzione (6) di attacco e passaggio e detta terza porzione (7) di attacco e passaggio definiscono al proprio interno rispettive cavità di passaggio che sono tra loro in comunicazione di fluido.
7. 7. Connettore multiplo (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detto corpo (4) insieme a detta prima porzione (5) di attacco e passaggio, detta seconda porzione (6) di attacco e passaggio e detta terza porzione (7) di attacco e passaggio sono realizzati in un pezzo unico.
8. 8. Connettore multiplo (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detta prima porzione (5) di attacco e passaggio à ̈ collegabile ad una rete idrica per ricevere in ingresso acqua da quest’ultima, detta seconda porzione (6) di attacco e passaggio à ̈ collegabile ad un gruppo valvolare (2) per l’invio in uscita dell’acqua a quest’ultimo, e detta terza porzione (7) di attacco e passaggio à ̈ collegabile ad un’unità di trattamento (3) per l’invio in uscita dell’acqua a quest’ultima, detta unità di trattamento (3) comprendendo un’unità filtrante eventualmente dotata di dispositivo di gasatura e/o di refrigerazione e/o di riscaldamento a temperatura prossima a 100°C.
9. 9. Connettore multiplo (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detta seconda porzione (6) di attacco e passaggio à ̈ collegabile ad una rete idrica per ricevere in ingresso da quest’ultima l’acqua, detta prima porzione (5) di attacco e passaggio à ̈ collegabile ad un gruppo valvolare (2) per inviare in uscita l’acqua a quest’ultimo, e detta terza porzione (7) di attacco e passaggio à ̈ collegabile ad un unità di trattamento (3) per inviare in uscita l’acqua verso quest’ultima, detta unità di trattamento (3) comprendendo un’unità filtrante eventualmente dotata di dispositivo di gasatura e/o di refrigerazione e/o di riscaldamento a temperatura prossima a 100°C.
10. 10. Sistema (1; 100) per la miscelazione-erogazione selettiva di acqua sanitaria ed acqua depurata per uso alimentare, comprendente: - un gruppo miscelatore (2) per l’erogazione di acqua sanitaria fredda, calda e/o miscelata, e per l’erogazione di acqua depurata ed eventualmente trattata, - un’unità di trattamento (3) per detta acqua ed - un connettore multiplo (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, per il collegamento alla rete idrica di detto gruppo miscelatore (2) e di detta unità di trattamento (3).
11. 11. Sistema (1; 100) secondo la rivendicazione 10, in cui detta unità di trattamento comprende un’unità (3) filtrante, eventualmente dotata di un dispositivo di refrigerazione, e/o di gasatura e/o di riscaldamento ad un temperatura prossima a 100°C per detta acqua.