ITMI20101580A1

ITMI20101580A1 - Dispositivo di taglio per rotoli di materiale nastriforme, in particolare cartaceo

Info

Publication number: ITMI20101580A1
Application number: IT001580A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Gambini
Original assignee: Gambini Int Sa
Priority date: 2010-08-27
Filing date: 2010-08-27
Publication date: 2012-02-28
Also published as: US20120048088A1; IT1401683B1; ES2486685T3; EP2422942A1; EP2422942B1

Description

DISPOSITIVO DI TAGLIO PER ROTOLI DI MATERIALE

NASTRIFORME, IN PARTICOLARE CARTACEO

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La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di taglio per rotoli di materiale nastriforme, in particolare cartaceo.

Lâ€™oggetto della presente invenzione di presta ad essere impiegato nel settore industriale delle macchine e dei dispositivi destinati alla realizzazione di rotoli o â€œlogâ€ di carta â€œtissueâ€ , quale per esempio carta igienica, carta assorbente e/o simili.

Nel dettaglio, la presente invenzione si colloca fra i dispositivi destinati al taglio di lunghi rotoli di materiale nastriforme in due o piÃ¹ spezzoni di lunghezze predeterminate corrispondenti ai prodotti finali da confezionare.

Comâ€™Ã ̈ noto, esistono svariati dispositivi di taglio atti a recidere trasversalmente lunghi rotoli di materiale nastriforme in una serie di spezzoni o rotoli di lunghezze inferiori, secondo configurazioni in linea con gli standard attualmente in uso.

Generalmente, il taglio dei summenzionati rotoli viene eseguito per mezzo di opportune lame circolari di taglio che intercettano trasversalmente i rotoli lungo una direzione di taglio orizzontale o verticale.

Solitamente, le lame circolari sono operativamente disposte lungo un percorso di avanzamento dei rotoli per cui lâ€™intercettazione di questi ultimi avviene per avanzamento degli stessi verso le lame circolari di taglio.

In alternativa, le lame circolari di taglio possono essere mobili tra una condizione non operativa, in cui sono distanziate dal percorso di avanzamento dei rotoli, ed una condizione operativa, in cui sono disposte lungo il percorso di avanzamento per intercettare i rotoli da tagliare.

I dispositivi di taglio noti possono anche prevedere lame di taglio a nastro opportunamente collocate lungo il percorso di avanzamento dei rotoli per intercettare e tagliare i rotoli in alimentazione in una serie di spezzoni piÃ¹ corti.

Al fine di incrementare lâ€™azione di taglio delle lama di taglio a nastro, queste ultime vengono realizzate in modo tale da presentare rispettivi bordi di taglio provvisti di opportune dentature.

Sebbene i summenzionati dispositivi di taglio consentano un soddisfacente taglio dei rotoli in spezzoni corti, la Richiedente ha riscontrato che non sono tuttavia esenti da alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione alla continua e costante affilatura delle lame di taglio necessaria durante il funzionamento delle stesse, allâ€™indesiderata produzione di scintille e scorie e/o polveri metalliche, nonchÃ© alle significative dimensioni ed ingombri delle lame di taglio e degli organi ad esse associati.

In particolare, la Richiedente ha riscontrato che, al fine di assicurare il corretto funzionamento delle lame di taglio e garantire un soddisfacente taglio dei summenzionati rotoli, alle lame di taglio Ã ̈ operativamente associato un dispositivo di affilatura il quale permane sempre attivo per affilare continuamente queste ultime.

Lâ€™azione continua del dispositivo di affilatura sulle lame di taglio, da origine ad unâ€™indesiderata produzione di scintille che puÃ² portare a sconvenienti situazioni di pericolo correlate allâ€™elevata incendiabilitÃ dei materiali portati dai rotoli.

La continua affilatura delle lame di taglio produce inoltre elevate quantitÃ di polveri e/o scorie che, nel caso di materiali destinati al settore igienico sanitario, possono compromettere i prodotti in fase di realizzazione. La produzione di tali scorie richiede quindi, da un lato, conseguenti e continui interventi di manutenzione, i cui costi si riflettono negativamente sui costi complessivi di produzione e/o commercializzazione dei prodotti finali e, dallâ€™altro, la predisposizione di complessi e costosi sistemi di intercettazione e raccolta delle scorie prodotte durante il funzionamento delle lame di taglio.

Va inoltre considerato che le sopra citate lame di taglio e gli organi di movimentazione ad esse associati presentano dimensioni ed ingombri particolarmente elevati che rendono piÃ¹ complesse le operazioni di taglio dei rotoli.

Naturalmente, anche la complessitÃ degli organi di movimentazione delle lame di taglio concorre nellâ€™incrementare i costi di realizzazione e commercializzazione dei prodotti da confezionare.

In aggiunta, Ã ̈ stato riscontrato che, lame di taglio di elevato spessore come quelle sopra descritte tendono a danneggiare la struttura degli spezzoni ottenuti, la cui struttura non assume una configurazione compatta come quella desiderata.

Scopo principe della presente invenzione Ã ̈ provvedere un dispositivo di taglio per rotoli di materiale nastriforme, in particolare cartaceo, in grado di risolvere i problemi riscontrati nelle tecnica nota. Un ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ proporre un dispositivo di taglio in grado di assicurare un considerevole numero di cicli di taglio senza richiedere lâ€™ausilio di organi, dispositivi o sistemi di affilatura.

Ãˆ anche un o scopo della presente invenzione provvedere un dispositivo di taglio che non produca, durante il proprio funzionamento, nÃ© scintille, nÃ© scorie o simili polveri inquinanti.

Un ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ proporre un dispositivo di taglio dalle dimensioni complessive contenute.

Ãˆ altresÃ¬ uno scopo della presente invenzione provvedere un dispositivo di taglio che consenta un abbattimento dei costi complessivi di realizzazione e/o commercializzazione degli spezzoni dei rotoli da confezionare.

Gli scopi sopra specificati, ed altri ancora, sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di taglio per rotoli di materiale nastriforme, in particolare cartaceo, come espresso e descritto nelle seguenti rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di taglio per rotoli di materiale nastriforme, in particolare cartaceo, in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione sarÃ effettuata qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una rappresentazione schematica prospettica di un dispositivo di taglio per rotoli in materiale nastriforme, in particolare cartaceo, in accordo con una prima soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale del dispositivo di cui alla figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale di un dispositivo di taglio, in accordo con una seconda soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 4 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale di un dispositivo di taglio, in accordo con una terza soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 5 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale di un dispositivo di taglio, in accordo con una quarta soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 6 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale di un dispositivo di taglio, in accordo con una quinta soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 7 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale di un dispositivo di taglio, in accordo con una sesta soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 8 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale di un dispositivo di taglio, in accordo con una settima soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 9 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale di un dispositivo di taglio, in accordo con unâ€™ottava soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 10 Ã ̈ una rappresentazione schematica frontale di un dispositivo di taglio, in accordo con una nona soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 11 Ã ̈ una rappresentazione schematica prospettica del dispositivo di cui alla figura 10;

la figura 12 Ã ̈ una rappresentazione schematica frontale di un dispositivo di taglio, in accordo con una decima soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 13 Ã ̈ una rappresentazione schematica dallâ€™alto di un dispositivo di taglio, in accordo con unâ€™undicesima soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 14 Ã ̈ una rappresentazione schematica frontale di un dispositivo di taglio, in accordo con una dodicesima soluzione realizzativa della presente invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, con il numero 1 Ã ̈ complessivamente indicato un dispositivo di taglio per rotoli di materiale nastriforme, in particolare cartaceo, in accordo con la presente invenzione.

Come visibile nelle figure allegate, il dispositivo 1 comprende mezzi di taglio 2 attivi su almeno un rotolo 3 di materiale nastriforme 4 per dividere questâ€™ultimo in almeno due spezzoni 5 di lunghezze predeterminate. I mezzi di taglio 2 sono commutabili tra una condizione non operativa, in cui non agiscono sul rotolo 3, ed una condizione operativa, in cui intercettano trasversalmente il rotolo 3 in alimentazione per tagliarlo come rappresentato nelle figure 1, 11 e 13. Il dispositivo 1 comprende inoltre mezzi di movimentazione (non illustrati in quanto noti) per muovere relativamente il rotolo 3 in alimentazione e i mezzi di taglio 2, tra una prima posizione, in cui i mezzi di taglio 2 sono distanziati dal rotolo 3 ed una seconda posizione, in cui i mezzi di taglio 2 intercettano il rotolo 3 per tagliare questâ€™ultimo.

I mezzi di movimentazione possono prevedere qualsiasi sistema o organo di movimentazione conosciuto in grado di muovere i rotoli 3 da tagliare rispetto ai mezzi di taglio 2, oppure muovere i mezzi di taglio 2 rispetto ai rotoli 3 da tagliare, oppure ancora, muovere contemporaneamente i rotoli 3 ed i mezzi di taglio 2 lâ€™uno verso lâ€™altro.

Vantaggiosamente, come illustrato nelle figure allegate, i mezzi di taglio 2 comprendono almeno un elemento di taglio 6, sostanzialmente filiforme, che si sviluppa longitudinalmente, trasversalmente allo sviluppo longitudinale del rotolo 3.

Va precisato che con il termine filiforme si intende una struttura presentante una dimensione prevalente rispetto alle altre. Pertanto, anche una struttura conformata sostanzialmente a cordone o presentante un forma simile alla conformazione filiforme, Ã ̈ in grado di assolvere ai medesimi compiti dellâ€™elemento di taglio filiforme decritto ed illustrato.

Lâ€™elemento di taglio filiforme 6 Ã ̈ mobile lungo il proprio sviluppo longitudinale, almeno quando i mezzi di taglio 2 sono commutati in condizione operativa, per cui, quando i mezzi di movimentazione si trovano in seconda posizione lâ€™elemento di taglio filiforme 6 recide il rotolo 3 in almeno due spezzoni 5 di lunghezza predeterminata.

Vantaggiosamente, i mezzi taglio 2 comprendono almeno un organo di movimentazione 7 operativamente associato allâ€™ elemento di taglio filiforme 6 per muovere questâ€™ultimo lungo il proprio sviluppo longitudinale. In accordo con le soluzioni realizzative illustrate nelle figure da 1 a 5, 10, 11 e 13, lâ€™organo di movimentazione 7 comprende una prima puleggia 7a dalla quale lâ€™elemento di taglio filiforme 6 viene svolto, durante il funzionamento dei mezzi di taglio 2, ed una seconda puleggia 7b, sulla quale lâ€™elemento di taglio filiforme 6 viene avvolto.

Secondo tale soluzione, lâ€™elemento di taglio filiforme 6 viene trasferito dalla prima puleggia 7a alla seconda puleggia 7b secondo una direzione preferenziale di avanzamento A. Quando lâ€™elemento di taglio filiforme 6 viene completamente svolto dalla prima puleggia 7a e completamente avvolto sulla seconda puleggia 7b, Ã ̈ possibile riavvolgere velocemente lâ€™elemento di taglio filiforme 6 sulla prima puleggia 7a per riattivare la movimentazione del medesimo secondo il senso di marcia A iniziale, oppure invertire la rotazione delle pulegge 7a, 7b per determinare il trasferimento dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 dalla seconda puleggia 7b alla prima puleggia 7a secondo un senso di marcia contrario al senso di marcia A iniziale.

Con particolare riferimento alla soluzione realizzativa illustrata nelle figure 1 e 2, lâ€™elemento di taglio filiforme 6 si sviluppa sostanzialmente perpendicolarmente al rotolo 3 da tagliare e ad un piano di scorrimento PS di questâ€™ultimo che definisce una sua rispettiva direzione di avanzamento DA, sostanzialmente rettilinea. In questo caso, il senso di marcia preferenziale A dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 Ã ̈ diretto perpendicolarmente rispetto al piano di scorrimento PS, dallâ€™alto vero il basso.

In accordo con le soluzioni realizzative rappresentate nelle figure 3 e 4, lâ€™elemento di taglio filiforme 6 si sviluppa sostanzialmente perpendicolarmente al rotolo 3 da tagliare e obliquamente al piano di scorrimento PS e alla direzione di avanzamento DA del rotolo medesimo. Le soluzioni realizzative rappresentate nelle figure da 1 a 4, prevedono una posizione statica dei mezzi di taglio 2, verso i quali, i rotoli 3 procedono lungo la direzione di avanzamento DA fino ad intercettare il rispettivo elemento di taglio filiforme 6.

Ovviamente, ai fini della presente invenzione, i mezzi di taglio 2 possono anche essere opportunamente movimentati verso i rotoli 3 in avanzamento lungo il piano di scorrimento PS.

In accordo con la soluzione realizzativa illustrata nella figura 10, lâ€™elemento di taglio filiforme 6 si sviluppa sostanzialmente perpendicolarmente al rotolo 3 da tagliare e sostanzialmente parallelamente al piano di scorrimento PS e alla direzione di avanzamento DA del rotolo medesimo. In questo caso, il senso di marcia preferenziale A dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 Ã ̈ diretto parallelamente rispetto al piano di scorrimento PS da destra verso sinistra, vale a dire in senso contrario alla direzione di avanzamento DA dei rotoli 3.

Al fine di consentire il taglio del rotolo 3, i mezzi di taglio 2 vengono commutati dalla condizione non operativa, in cui lâ€™elemento di taglio filiforme 6 si trova al di sopra del rotolo 3, ad una condizione operativa, in cui lâ€™elemento di taglio filiforme 6 intercetta, secondo una direzione di movimentazione DM dallâ€™alto verso il basso, il rotolo 3 in scorrimento sul piano PS.

In accordo con le soluzioni realizzative rappresentate nelle figure da 6 a 9 e 12, lâ€™organo di movimentazione comprende una prima ed una seconda puleggia 7a, 7b sulle quali lâ€™elemento di taglio filiforme 6, Ã ̈ parzialmente avvolto per cui questâ€™ultimo puÃ² essere azionato secondo una modalitÃ continua di movimentazione.

In accordo con le soluzioni realizzative rappresentate nelle figure da 6 a 9, lâ€™elemento di taglio filiforme 6 si sviluppa secondo un percorso chiuso, in particolare ad anello.

Come visibile nelle figure da 6 a 9, un primo ramo 6a dellâ€™elemento di taglio filiforme 6, interposto tra le pulegge 7a, 7b, avanza lungo un primo senso di marcia B, mentre un secondo ramo 6b dellâ€™elemento di taglio filiforme 6, anchâ€™esso interposto tra la prima e la seconda puleggia 7a, 7b e sostanzialmente parallelo al primo ramo 6a, avanza lungo un secondo senso di marcia C opposto al primo senso di marcia B.

In accordo con la soluzione realizzativa rappresentata nella figura 6, i rami 6a, 6b dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 si estendono longitudinalmente sostanzialmente perpendicolarmente rispetto al rotolo 3 da tagliare, al piano di scorrimento PS e alla direzione di avanzamento DA del rotolo medesimo.

In accordo con le soluzioni realizzative illustrate nelle figure 7 e 8, i rami 6a, 6b dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 si estendono longitudinalmente sostanzialmente perpendicolarmente rispetto ai rotoli 3 da tagliare e obliquamente rispetto al piano di scorrimento PS e alla direzione di avanzamento DA di questi ultimi.

Preferibilmente, le soluzioni realizzative illustrate nelle figure da 6 a 8, prevedono che il senso di marcia B del primo ramo 6a, sia diretto dallâ€™alto verso il basso, mentre il senso di marcia C del secondo ramo 7b sia diretto dal basso verso lâ€™alto.

In accordo con la soluzione realizzativa rappresentata nella figura 9, i rami 6a, 6b dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 si estendono longitudinalmente sostanzialmente perpendicolarmente rispetto ai rotoli 3 da tagliare e sostanzialmente parallelamente al piano di scorrimento PS e alla direzione di avanzamento DA di questi ultimi.

Anche in questo caso, Ã ̈ preferibile che i mezzi di taglio 2 vengano commutati dalla condizione non operativa, in cui lâ€™elemento di taglio filiforme 6 si trova al di sopra del rotolo 3, ad una condizione operativa, in cui almeno il primo ramo 6a dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 intercetta, secondo una direzione di movimentazione DM dallâ€™alto verso il basso, il rotolo 3 in scorrimento sul piano PS.

In accordo con le soluzioni realizzative rappresentate nelle figure da 10 a 13, lâ€™organo di movimentazione 7 comprende inoltre una pluralitÃ di pulegge ausiliarie 7c operativamente interposte tra la prima e la seconda puleggia 7a, 7b.

Come visibile nelle figure da 10 a 13, le pulegge ausiliarie 7c sono disposte secondo una configurazione alternata e sono parzialmente avvolte dallâ€™elemento di taglio filiforme 6 a definire una pluralitÃ di primi rami 6a atti ad avanzare lungo un primo senso di marcia D, ed una pluralitÃ di secondi rami 6b, sostanzialmente paralleli ai primi rami 6a, atti ad avanzare lungo un secondo senso marcia E opposto al primo D.

In accordo con la soluzione realizzativa illustrata nelle figure 10 e 11, i rami 6a, 6b del filo di taglio 6 sono orientati sostanzialmente perpendicolarmente rispetto ai rotoli 3 in alimentazione e al piano di scorrimento PS ed alla direzione di avanzamento DA di questi ultimi. In questo caso, il primo senso di marcia D di ciascun primo ramo 6a, definisce una direzione di avanzamento dellâ€™elemento di taglio filiforme 6, orientata dallâ€™alto verso il basso, sostanzialmente perpendicolare al piano di scorrimento PS, mentre il secondo senso di marcia E, definisce una direzione di avanzamento dellâ€™elemento di taglio filiforme 6, orientata dal basso verso lâ€™alto, sostanzialmente perpendicolarmente al piano di scorrimento PS.

Naturalmente la soluzione realizzativa illustrata nelle figure 10 e 11 puÃ² anche prevedere lâ€™inclinazione dei rami 6a, 6b dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 rispetto al piano di scorrimento PS.

In accordo con la soluzione realizzativa rappresentata nella figura 13, il dispositivo di taglio 1 Ã ̈ pressochÃ© identico al dispositivo di taglio della soluzione realizzativa rappresentata nelle figure 10 e 11. In questo caso, i rami 6a, 6b dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 sono orientati sostanzialmente perpendicolarmente rispetto ai rotoli 3 in alimentazione e sostanzialmente parallelamente al piano di scorrimento PS ed alla direzione di avanzamento DA di questi ultimi.

In accordo con tale soluzione, il primo senso di marcia D di ciascun primo ramo 6a, definisce una direzione dellâ€™elemento di taglio filiforme 6, contraria alla direzione di avanzamento DA dei rotoli 3, mentre il secondo senso di marcia E, definisce una direzione di avanzamento dellâ€™elemento di taglio filiforme 6 concorde con la direzione di avanzamento DA dei rotoli 3.

Naturalmente, lâ€™esecuzione del taglio deve essere eseguita tramite commutazione dei mezzi di taglio 2 dalla condizione non operativa alla condizione operativa.

Nel dettaglio, lâ€™elemento di taglio filiforme 6 deve essere abbassato fino ad intercettare e tagliare il rotolo 3 disposto sul piano di scorrimento PS.

In accordo con la soluzione realizzativa rappresentata nella figura 12, il dispositivo di taglio 1 Ã ̈ alquanto simile al dispositivo di taglio 1 illustrato nelle figure 10 e 11.

Contrariamente a tale soluzione realizzativa, lâ€™organo di movimentazione 7 comprende rinvii aggiuntivi 7d anchâ€™essi parzialmente avvolti dallâ€™elemento di taglio filiforme 6, il quale si estende secondo un percorso chiuso per cui la movimentazione del medesimo Ã ̈ eseguibile in continuo senza riavvolgimenti oppure inversioni dei sensi di marcia.

Naturalmente tale soluzione puÃ² essere applicata anche al dispositivo 1 illustrato nella figura 13.

In accordo con lo schema rappresentato nella figura 14, in tale soluzione realizzativa sono previsti mezzi di taglio 2 che comprendono una pluralitÃ di elementi di taglio filiformi 6 che si sviluppano, sostanzialmente parallelamente lâ€™uno accanto allâ€™altro, trasversalmente allo sviluppo longitudinale dei rotoli 3 in alimentazione.

In accordo con tale soluzione, gli elementi di taglio filiformi 6 sono mobili ciascuno lungo il proprio sviluppo longitudinale quando i mezzi di taglio 2 sono commutati in condizione operativa, vale a dire, quando i mezzi di movimentazione si trovano in seconda posizione. In questa posizione, gli elementi di taglio filiformi 6 recidono il rotolo 3 da tagliare in una serie di spezzoni 5 di lunghezze predefinite.

Sempre con riferimento a tale soluzione realizzativa, i mezzi di taglio 2 comprendono una pluralitÃ di organi di movimentazione 7 ciascuno operativamente associato ad un rispettivo elemento di taglio filiforme 6 per muovere questâ€™ultimo lungo il proprio sviluppo longitudinale.

Gli organi di movimentazione 7 possono essere identici agli organi di movimentazione 7 rappresentati nelle figure da 1 a 5 oppure essere identici agli organi di movimentazione 7 rappresentati nelle figure da 6 a 9.

Il dispositivo in accordo con la presente invenzione risolve i problemi riscontrati nella tecnica nota e raggiunge importanti vantaggi.

Innanzitutto, il dispositivo sopra descritto assicura lâ€™ottimale taglio dei rotoli in alimentazione senza necessitare di dispositivi, organi o sistemi continui di affilatura.

Va pertanto considerato che il dispositivo di taglio descritto assicura il taglio dei rotoli sia in assenza di produzione di scintille che in assenza di produzione di scorie metalliche.

Lâ€™eliminazione delle scintille rende il dispositivo particolarmente sicuro.

Lâ€™eliminazione delle scorie metalliche consente, da una parte, di salvaguardare igienicamente i prodotti in produzione e, dallâ€™altra, di eliminare i costosi e complessi sistemi di intercettazione delle stesse.

Va inoltre considerato che il dispositivo cosi ideato consente una significativa riduzione dei costi di produzione e/o commercializzazione dei rotoli.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di taglio per rotoli di materiale nastriforme, in particolare cartaceo, comprendente: mezzi di taglio (2) attivi su almeno un rotolo di materiale nastriforme (4) per dividere questâ€™ultimo in almeno due spezzoni (5) di lunghezze predeterminate, detti mezzi di taglio (2) essendo commutabili tra una condizione non operativa, in cui non agiscono su detto rotolo (3), ed una condizione operativa, in cui tagliano trasversalmente detto rotolo (3); mezzi di movimentazione per muovere relativamente detto rotolo (3) e detti mezzi di taglio (2) tra una prima posizione, in cui detti mezzi di taglio (2) sono distanziati da detto rotolo (3) ed una seconda posizione, in cui detti mezzi di taglio (2) intercettano detto rotolo (3) per tagliare questâ€™ultimo; caratterizzato dal fatto che detti mezzi di taglio (2) comprendono: almeno un elemento di taglio (6), sostanzialmente filiforme, sviluppantesi longitudinalmente trasversalmente allo sviluppo longitudinale di detto rotolo (3), detto elemento di taglio (6) filiforme essendo mobile lungo il proprio sviluppo longitudinale almeno quando detti mezzi di taglio (2) sono commutati in condizione operativa per cui, quando detti mezzi di movimentazione si trovano in seconda posizione, detto elemento di taglio filiforme (6) recide detto rotolo (3) in almeno due spezzoni (5) di lunghezze predeterminate; almeno un organo di movimentazione (7) operativamente associato a detto elemento di taglio filiforme (6) per muovere questâ€™ultimo lungo il proprio sviluppo longitudinale.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto organo di movimentazione (7) comprende: una prima puleggia (7a) dalla quale detto elemento di taglio filiforme (6) viene svolto; ed, una seconda puleggia (7b) sulla quale detto filo di taglio (7) viene avvolto.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto organo di movimentazione (7) comprende: una prima puleggia (7a) sulla quale detto elemento di taglio filiforme (6) Ã ̈ parzialmente avvolto; una seconda puleggia (7b) sulla quale detto elemento di taglio filiforme (6) Ã ̈ parzialmente avvolto, detto elemento di taglio filiforme (6) sviluppandosi secondo un percorso chiuso, in particolare ad anello, per cui un primo ramo (6a) di detto elemento di taglio filiforme (6), interposto tra dette pulegge (7a, 7b), avanza lungo un primo senso di marcia (B) ed una secondo ramo (6b) di detto elemento di taglio filiforme (6), anchâ€™esso interposto tra la prima e la seconda puleggia (7a, 7b) e sostanzialmente parallelo al primo ramo (6a), avanza lungo un secondo senso di marcia (C) opposto al primo senso di marcia (B).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto organo di movimentazione (7) comprende inoltre una pluralitÃ di pulegge ausiliarie (7c) operativamente interposte tra dette prima e seconda puleggia (7a, 7b), dette pulegge ausiliarie (7c) essendo disposte secondo una configurazione alternata ed essendo parzialmente avvolte da detto elemento di taglio filiforme (6) a definire una pluralitÃ di primi rami (6a) atti ad avanzare lungo un primo senso di marcia (D), ed una pluralitÃ di secondi rami (6b), sostanzialmente paralleli ai primi rami (6a), atti ad avanzare lungo un secondo senso marcia (E) opposto al primo.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di taglio (2) comprendono: una pluralitÃ di elementi di taglio filiformi (6) sviluppantisi, lâ€™uno accanto allâ€™altro, longitudinalmente trasversalmente allo sviluppo longitudinale di detto rotolo (3) e sostanzialmente parallelamente lâ€™uno rispetto alâ€™altro, detti elementi di taglio filiformi (6) essendo mobili ciascuno lungo il proprio sviluppo longitudinale almeno quando detti mezzi di taglio (2) sono commutati in condizione operativa per cui quando detti mezzi di movimentazione si trovano in seconda posizione detti elementi di taglio filiformi (6) recidono detto rotolo (3) in almeno due spezzoni (5) di lunghezze predeterminate; una pluralitÃ di organi di movimentazione (7) ciascuno operativamente associato ad un rispettivo elemento di taglio filiforme (6) per muovere questâ€™ultimo lungo il proprio sviluppo longitudinale.
6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun elemento di taglio filiforme (6) si sviluppa sostanzialmente trasversalmente, preferibilmente perpendicolarmente, alla direzione di movimentazione relativa (DA), definita ed attuata da detti mezzi di movimentazione.
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazione da 1 a 5, in cui ciascun elemento di taglio filiforme (6) si sviluppa sostanzialmente parallelamente alla direzione di movimentazione relativa (DA), definita ed attuata da detti mezzi di movimentazione.
8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui ciascun elemento di taglio filiforme (6) si sviluppa obliquamente alla direzione di movimentazione relativa (DA), definita ed attuata da detti mezzi di movimentazione.