ITMI20101460A1

ITMI20101460A1 - Assieme e metodo per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, e relativo contenitore

Info

Publication number: ITMI20101460A1
Application number: IT001460A
Authority: IT
Inventors: Sergio Raffaghello
Original assignee: Marhvel S R L
Priority date: 2010-08-02
Filing date: 2010-08-02
Publication date: 2012-02-03
Also published as: US20130126560A1; EP2600980A1; WO2012017293A1; IT1401505B1; EP2600980B1; CN103118799A; BR112013002546A2

Description

Titolo : Assieme e metodo per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, e relativo contenitore

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DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore .

L'invenzione riguarda altresÃ¬ un contenitore di un prodotto liquido da aerosolizzare, nonchÃ© un metodo per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore .

Nella presente descrizione e nelle allegate rivendicazioni, con il termine "aerosolizzare" si intende la creazione ed erogazione di una miscela di microparticelle di prodotto liquido disperse in aria.

Sono ben noti contenitori per aerosolizzare prodotti liquidi quali vernici, profumi, insetticidi, detergenti, ecc.

Ad esempio sono ampiamente diffuse ed utilizzate le cosiddette "bombolette spray" di tipo usa e getta. Si tratta di contenitori cilindrici, in banda stagnata o alluminio, riempiti di una miscela di un prodotto liquido (ad esempio vernice) e di un propellente liquido costituito da un gas liquefatto (ad esempio propano, butano o isobutano). A titolo di esempio, in una bomboletta spray di vernice da 400 mi, la suddetta miscela puÃ² essere formata da 200 mi di vernice e da 200 mi di propellente liquido.

Il propellente liquido ha lo scopo di diffondere il prodotto liquido sotto forma di aerosol.

L'aerosolizzazione del prodotto liquido per effetto del propellente liquido avviene in corrispondenza di una valvola di miscelazione appositamente prevista nella bomboletta.

Per effetto della pressione esercitata sulla suddetta valvola di erogazione, il propellente liquido ritorna in fase gassosa e tende ad uscire violentemente da un ugello di erogazione appositamente previsto nella bomboletta, trascinando con sÃ© anche il prodotto liquido con cui era stato miscelato. La parte gassosa della miscela si dissolve nell'aria separandosi dalla parte liquida, creando cosÃ¬ l'aerosolizzazione del prodotto liquido.

Sono d'altra parte noti sistemi di erogazione di un prodotto liquido in forma di aerosol tramite alimentazione di aria in pressione, quali ad esempio gli aerografi. In tali sistemi, una pistola erogatrice Ã ̈ accoppiata, tramite un tubo di collegamento, ad un gruppo di generazione aria in pressione tipicamente disposto in posizione remota rispetto alla pistola. Tale pistola Ã ̈ inoltre collegata ad un tubo che pesca nel contenitore in cui Ã ̈ presente il prodotto liquido da aerosolizzare. Quando la pistola viene azionata, l'alimentazione dell'aria in pressione crea nel corpo della pistola, sostanzialmente per effetto Venturi, una depressione che richiama il prodotto liquido verso un ugello di erogazione. L'aria in pressione quindi espelle il prodotto liquido attraverso l'ugello di erogazione, senza che sia creata alcuna miscelazione a monte dell'ugello stesso.

US 4,972,975 divulga un dispositivo di erogazione spray di un prodotto liquido contenuto in un contenitore realizzato in materiale plastico. Tale contenitore Ã ̈ ricaricabile piÃ¹ volte con nuovo prodotto liquido. Il dispositivo di erogazione comprende un gruppo di generazione di aria in pressione opportunamente collegato al suddetto contenitore. Tale gruppo comprende una pompa a palette ed un motore di avviamento della suddetta pompa. L'aria in pressione viene immessa nel contenitore attraverso un tubo collegato ad un ugello di erogazione appositamente progettato. L'erogazione avviene, previa accensione del motore della pompa a palette, per effetto della pressione esercitata dall'utente sull'ugello di erogazione. L'aria in pressione immessa nel contenitore spinge il prodotto liquido a risalire attraverso un tubo di pescaggio fino a raggiungere l'ugello, che ne causa la nebulizzazione in atmosfera. L'interruzione dell'erogazione avviene spegnendo il motore della pompa o, in una particolare forma di realizzazione, aprendo un foro di sfiato appositamente creato nella porzione superiore del contenitore.

La Richiedente ha riscontrato nel dispositivo sopra descritto una serie di inconvenienti, primo fra tutti la necessitÃ di prevedere ugelli appositamente progettati per realizzare la nebulizzazione del prodotto liquido. Inoltre, nella versione in cui l'interruzione dell'erogazione avviene spegnendo il motore della pompa, allo spegnimento del motore si verifica una diminuzione graduale e non istantanea del prodotto erogato con conseguenze negative sulla qualitÃ dello spruzzo. Diversamente, nella versione in cui l'interruzione dell'erogazione avviene aprendo il foro di sfiato, ogni qualvolta si richiude il foro di sfiato Ã ̈ necessario attendere che il contenitore torni alla pressione desiderata per poter avere uno spruzzo ottimale. Inoltre, la presenza del foro di sfiato nella porzione superiore del contenitore impedisce di fatto l'utilizzo del dispositivo in posizioni differenti da quella verticale.

US 5,046,667 divulga un dispositivo di erogazione spray che differisce da quello descritto in US 4,972,975 per il fatto di impiegare una valvola di scorrimento che, nella posizione di pulsante premuto, permette all'aria compressa sia di premere sopra il pelo libero del prodotto liquido cosÃ¬ da consentire al prodotto liquido di risalire nel tubo di pescaggio e raggiungere l'ugello di erogazione, sia di raggiungere essa stessa l'ugello di erogazione, dove si crea la nebulizzazione tra aria e prodotto liquido.

La Richiedente ha riscontrato che anche nel dispositivo qui sopra descritto Ã ̈ necessario prevedere ugelli appositamente progettati per realizzare la nebulizzazione del prodotto liquido. Inoltre, il motore di azionamento della pompa viene azionato solo quando l'ugello Ã ̈ aperto; ciÃ² significa che il recipiente non viene mai portato in pressione.

In definitiva, la Richiedente ha riscontrato che, diversamente dalle convenzionali bombolette spray, nei dispositivi descritti in US 4,972,975 e US 5,046,667 non si fa uso di una valvola di miscelazione a monte dell'ugello di erogazione e l'erogazione del prodotto liquido in forma di aerosol avviene con dinamiche che sono assimilabili a quelle che si hanno negli aerografi.

La Richiedente ha focalizzato la propria attenzione a quei sistemi di aerosolizzazione in cui si fa uso di contenitori usa e getta provvisti di valvole di miscelazione, come ad esempio le convenzionali bombolette spray. La Richiedente infatti ha verificato che questi sistemi di aerosolizzazione garantiscono una pressione costante all'interno del contenitore e, conseguentemente, uno spruzzo pressochÃ© istantaneo con caratteristiche ottimali, senza soffrire degli inconvenienti sopra menzionati con riferimento ai dispositivi descritti in US 4,972, 975 e US 5,046,667.

Vi sono perÃ² alcuni inconvenienti associati all'impiego delle suddette bombolette spray, legati all'uso come propellente di un gas liquefatto (ad esempio propano, butano o isobutano) che, come noto, Ã ̈ estremamente infiammabile. Inoltre, tale propellente puÃ² formare una miscela esplosiva con l'aria, specialmente se Ã ̈ rilasciato in ambienti chiusi o delimitati. Esiste anche il rischio di scoppio della bomboletta spray, in caso di un forte surriscaldamento che provoca un notevole aumento di volume e di pressione del propellente. Infine, l'utente potrebbe subire gravi lesioni da freddo, in caso di contatto del propellente con gli occhi e la cute.

Le bombolette spray vanno pertanto maneggiate, trasportate e stoccate con una certa cautela.

Il problema tecnico che sta alla base della presente invenzione Ã ̈ quello di aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore senza utilizzare propellenti liquidi, cosÃ¬ da superare i suddetti inconvenienti.

La presente invenzione riquarda pertanto, in un suo primo aspetto, un assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, detto assieme comprendendo un contenitore di tipo usa e getta contenente il solo prodotto liquido da aerosolizzare e mezzi atti ad immettere aria in pressione in detto contenitore, in cui il contenitore comprende un involucro su cui Ã ̈ formata una apertura per l'immissione nel contenitore di detta aria in pressione ed, in corrispondenza di una porzione di sommitÃ di detto involucro:

- una valvola di miscelazione di detto prodotto liquido con detta aria in pressione cosÃ¬ da ottenere una miscela aerosolizzata;

- un ugello di erogazione di detta miscela aerosolizzata, detto ugello essendo meccanicamente e fluidodinamicamente associato a detta valvola.

Nel seguito della presente invenzione e nelle successive rivendicazioni, con il termine "contenitore" si intende un qualsiasi recipiente di contenimento di un prodotto liquido. Esso pertanto puÃ² essere una bomboletta, un barattolo, una cartuccia, ecc.. Il prodotto liquido puÃ² essere di qualsiasi tipo, come ad esempio vernice, olio, prodotti chimici di vario genere, ecc..

Vantaggiosamente, nell'assieme della presente invenzione Ã ̈ possibile aerosolizzare il prodotto liquido contenuto nel contenitore in maniera del tutto simile a quanto avviene in una bomboletta spray usa e getta convenzionale, senza perÃ² utilizzare alcun propellente. Sono quindi vantaggiosamente evitati i rischi correlati all'infiammabilitÃ del propellente.

Inoltre, mancando il propellente, il contenitore dell'invenzione puÃ² essere riempito sostanzialmente per intero con il prodotto liquido da aerosolizzare. CiÃ² comporta minori costi per l'utente (in quanto egli dovrÃ acquistare un minore numero di contenitori a paritÃ di quantitÃ di prodotto liquido aerosolizzato), e minore "spreco" di bombolette spray usa e getta, con evidenti vantaggi sul fronte dell'inquinamento ambientale e minor costi per lo smaltimento e il recupero dei materiali delle bombolette spray vuote. Ulteriori vantaggi in termini di inquinamento ambientale si hanno per il fatto che l'uso dell'assieme della presente invenzione non comporta l'emissione nell'ambiente di alcun propellente.

La Richiedente ha inoltre osservato che nell'assieme della presente invenzione le caratteristiche di qualitÃ dello spruzzo risultano indipendenti dalla temperatura a cui esso avviene, contrariamente al caso della bomboletta spray convenzionale dove le caratteristiche ottimali si hanno alla temperatura di 20°C e le variazioni di questo parametro, ripercuotendosi sulle caratteristiche fisiche dell'espansione del gas propellente atto a creare 1'aerosolizzazione, influiscono radicalmente sulla qualitÃ del risultato.

Vantaggiosamente, cosÃ¬ come nelle bombolette spray convenzionali, agendo sulle caratteristiche strutturali della valvola di miscelazione ed eventualmente dell'ugello di erogazione, Ã ̈ possibile conseguire la desiderata aerosolizzazione in funzione del tipo di prodotto liquido da aerosolizzare. Pertanto, Ã ̈ possibile prevedere su ogni contenitore la valvola di miscelazione (ed eventualmente un ugello di erogazione) piÃ¹ adatta in funzione proprio del tipo di prodotto liquido utilizzato.

Preferibilmente, la suddetta apertura Ã ̈ formata in corrispondenza di detta porzione di sommitÃ di detto involucro in posizione tale che, quando il contenitore Ã ̈ in una posizione di erogazione sostanzialmente verticale, essa si trova al di sopra del pelo libero del prodotto liquido.

Inoltre, la posizione dell'apertura di immissione aria Ã ̈ tale per cui parte dell'aria immessa nel contenitore raggiunge direttamente la valvola di miscelazione ed un'altra parte della suddetta aria agisce in spinta sul pelo libero del prodotto liquido, che Ã ̈ quindi forzato a risalire attraverso un apposito tubo di pescaggio fino a raggiungere la valvola di miscelazione.

Preferibilmente, Ã ̈ inoltre prevista una valvola di non ritorno accoppiabile a detta apertura ed a detti mezzi di immissione dell'aria in pressione (A).

Vantaggiosamente, la valvola di non ritorno impedisce che il prodotto liquido possa fuoriuscire dal contenitore attraverso la suddetta apertura. Pertanto, il contenitore dell'invenzione puÃ² essere utilizzato in qualsiasi posizione, anche con l'asse del contenitore inclinato rispetto alla verticale o addirittura puÃ² essere capovolto.

In una prima forma di realizzazione dell'assieme della presente invenzione, i suddetti mezzi di immissione dell'aria in pressione comprendono un tubo accoppiabile, in corrispondenza di una sua prima estremitÃ libera, a detta valvola di non ritorno e, in corrispondenza di una sua contrapposta estremitÃ libera, ad un gruppo di generazione di aria in pressione previsto in posizione remota rispetto a detto contenitore.

Nella forma di realizzazione preferita dell'assieme della presente invenzione, i suddetti mezzi di immissione dell'aria in pressione comprendono un dispositivo di generazione di aria in pressione rimovibilmente accoppiabile al contenitore ed un tubo accoppiabile, in corrispondenza di una sua prima estremitÃ libera, a detta valvola di non ritorno e, in corrispondenza di una sua contrapposta estremitÃ libera, a detto dispositivo di generazione di aria in pressione, cosÃ¬ che, quando il dispositivo di generazione di aria in pressione Ã ̈ accoppiato al contenitore ed il tubo Ã ̈ accoppiato alla valvola di non ritorno ed al dispositivo di generazione di aria in pressione, l'assieme costituisce una unitÃ operativa autonoma impugnabile e movimentabile dall'utente.

Vantaggiosamente, lo stesso dispositivo di generazione di aria in pressione puÃ² essere utilizzato dall'utente associando ad esso di volta in volta una pluralitÃ di contenitori differenti contenenti prodotti liquidi eventualmente differenti, tali contenitori essendo sempre del tipo "usa e getta"). In altri termini, i contenitori con i prodotti liquidi possono essere venduti separatamente dal dispositivo di generazione di aria in pressione, che l'utente dovrÃ acquistare una sola volta.

Preferibilmente, detto dispositivo di generazione di aria in pressione Ã ̈ accoppiato a detto contenitore in corrispondenza di una superficie di base di detto involucro. In questo modo l'utente puÃ² impugnare ed utilizzare l'assieme della presente invenzione come se si trattasse di una convenzionale bomboletta a spray.

Preferibilmente, detto dispositivo di generazione di aria in pressione comprende una pompa a membrana. Vantaggiosamente, tale tipologia di pompa assicura il raggiungimento dei valori di pressione richiesti dalla valvola di miscelazione per conseguire la desiderata aerosolizzazione.

In un suo secondo aspetto, la presente invenzione riguarda un contenitore usa e getta di un prodotto liquido da aerosolizzare, comprendente:

- un involucro (20a) su cui Ã ̈ formata una apertura (28) per l'immissione nel contenitore (20) di aria in pressione (A) ed, in corrispondenza di una porzione di sommitÃ di detto involucro (20a):

- una valvola (22) di miscelazione del prodotto liquido (L) con detta aria in pressione (A) cosÃ¬ da ottenere una miscela aerosolizzata;

- un ugello (24) di erogazione di detta miscela aerosolizzata, detto ugello (24) essendo meccanicamente e fluidodinamicamente associato a detta valvola (22).

Vantaggiosamente, un tale contenitore Ã ̈ utilizzabile nell'assieme della presente invenzione piÃ¹ sopra descritto.

Preferibilmente, tale contenitore presenta singolarmente o in combinazione tutte le caratteristiche strutturali e funzionali sopra discusse con riferimento al contenitore dell'assieme della presente invenzione e, pertanto, presenta tutti i vantaggi sopra menzionati.

In una sua forma di realizzazione particolarmente preferita, il suddetto contenitore comprende mezzi per accoppiare rimovibilmente al suddetto involucro un dispositivo di generazione di aria in pressione in modo che l'assieme costituito da detto contenitore e da detto dispositivo di generazione di aria in pressione costituisce una unitÃ operativa autonoma impugnabile e movimentabile dall'utente.

In un suo terzo aspetto, la presente invenzione riguarda un metodo per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, il metodo comprendendo le fasi di:

- prevedere un contenitore di tipo usa e getta contenente il solo prodotto liquido (L) da aerosolizzare e provvisto di una apertura di immissione aria in pressione, di una valvola di miscelazione del prodotto liquido (L) con aria e di un ugello di erogazione;

- immettere nel contenitore (20) aria in pressione (A) per spingere il prodotto liquido (L) in corrispondenza di una valvola (22) di miscelazione del prodotto liquido (L) con detta aria in pressione (A) cosÃ¬ da ottenere una miscela aerosolizzata;

- erogare detta miscela aerosolizzata.

Vantaggiosamente, un tale metodo puÃ² essere attuato utilizzando l'assieme e/o il contenitore della presente invenzione piÃ¹ sopra descritti.

Esso pertanto consente di conseguire tutti i vantaggi sopra menzionati.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, fatta con riferimento ai disegni allegati e data a titolo indicativo e non limitativo. In tali disegni :

- la figura 1 rappresenta schematicamente una sezione in alzata laterale di un assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta schematicamente una vista in alzata laterale di un contenitore utilizzabile nell'assieme di figura 1;

- la figura 3 rappresenta schematicamente una vista prospettica in esploso di un dispositivo di generazione di aria in pressione utilizzabile nell'assieme di figura 1.

Nelle suddette figure, viene mostrato un assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, in accordo con la presente invenzione. L'assieme Ã ̈ indicato complessivamente con 10, mentre il contenitore Ã ̈ indicato con 20. Il prodotto liquido Ã ̈ indicato con L, e ha un pelo libero P.

Nella forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detto prodotto liquido L Ã ̈ una vernice. E' perÃ² ovvio che nella presente invenzione Ã ̈ utilizzabile un qualsiasi altro tipo di prodotto liquido.

II contenitore 20 comprende un involucro 20a che Ã ̈ preferibilmente realizzato in materiale metallico, piÃ¹ preferibilmente acciaio al carbonio.

Il contenitore 20 Ã ̈ dotato di una valvola 22 di miscelazione che Ã ̈ fluidodinamicamente e meccanicamente accoppiata ad un ugello di erogazione 24. Quest'ultimo Ã ̈ in comunicazione di fluido con il prodotto liquido L tramite un tubo di pescaggio 26.

In accordo con la presente invenzione, sulla porzione di sommitÃ dell'involucro 20a del contenitore 20 Ã ̈ formata una apertura 28. Tale apertura 28 Ã ̈ collocata in corrispondenza di una porzione di contenitore 20 spazialmente distinta da quella in cui Ã ̈ prevista la valvola 22 e l'ugello 24.

L'apertura 28 Ã ̈ situata al di sopra del pelo libero P del prodotto liquido L contenuto nel contenitore 20, quando l'asse X longitudinale del contenitore 20 Ã ̈ in una posizione di erogazione verticale, ossia Ã ̈ disposto come illustrato nelle figure 1 e 2.

PiÃ¹ precisamente, il contenitore 20 illustrato nell'esempio non limitativo delle figure 1 e 2 ha sostanzialmente la forma di una bomboletta spray convenzionale, ossia ha un corpo cilindrico 30 chiuso inferiormente da una superficie di base 32 e superiormente da una superficie a cupola 34. La superficie di base 32 Ã ̈ concava, ossia presenta una bombatura verso l'interno del contenitore 20, e la superficie a cupola 34 Ã ̈ convessa, ossia presenta una bombatura verso l'esterno del contenitore 20.

Alla sommitÃ della superficie a cupola 34 Ã ̈ prevista una sede 38 ove sono disposti la valvola 22 e l'ugello 24, entrambi di tipo assolutamente identico a quelli utilizzati nelle convenzionali bombolette spray.

La valvola 22 Ã ̈ azionabile in apertura premendo un tasto 36 collocato superiormente ad essa. Rilasciando il tasto 36, su cui agisce una molla di ritorno (non illustrata per semplicitÃ ), la valvola 22 si chiude, proprio come avviene nelle convenzionali bombolette spray.

Nello specifico, il contenitore 20 della presente invenzione differisce da quello di una convenzionale bomboletta spray unicamente per la presenza dell'apertura 28 sopra menzionata. Tale apertura 28 Ã ̈ collocata in corrispondenza della superficie a cupola 34 a fianco della sede 28 di alloggiamento della valvola 22 e dell'ugello 24.

La presenza di tale apertura 28 non varia in maniera sensibile i costi di produzione di una convenzionale bomboletta spray di tipo usa e getta. La produzione del contenitore 20 dell'assieme della presente invenzione puÃ² quindi vantaggiosamente essere realizzata in una convenzionale linea di produzione delle bombolette spray usa e getta tradizionali, implementando tale linea con una apposita stazione di foratura della bomboletta.

In condizioni non operative, l'apertura 28 Ã ̈ chiusa da un apposito tappo (non illustrato). Preferibilmente, tale tappo Ã ̈ avvitato su una superficie filettata ricavata nell'apertura 28.

In condizioni operative, una valvola di non ritorno 40 Ã ̈ accoppiata all'apertura 28, preferibilmente tramite rispettive porzioni di superfici filettate.

Oltre al contenitore 20 sopra descritto, l'assieme 10 della presente invenzione comprende un dispositivo 50 di generazione di aria in pressione A. Tale dispositivo 50 Ã ̈ in comunicazione di fluido con il contenitore 20 tramite un tubo 52 di immissione di aria in pressione.

Secondo l'invenzione, una estremitÃ libera 53a del tubo 52 Ã ̈ accoppiata alla valvola di non ritorno 40 montata sull'apertura 28, mentre la contrapposta estremitÃ libera 53b del tubo 52 Ã ̈ associata al dispositivo 50.

II contenitore 20 ed il dispositivo 50 comprendono rispettivi mezzi 42 per associare rimovibilmente il dispositivo 50 al contenitore 20 in modo che l'assieme 10 comprendente il contenitore 20 ed il dispositivo 50 di generazione di aria in pressione costituisca una unitÃ operativa autonoma impugnabile e movimentabile da un utente.

I suddetti mezzi 42 preferibilmente consentono un accoppiamento meccanico del dispositivo di generazione 50 al contenitore 20. Nelle figure illustrate, i mezzi 42 comprendono una scanalatura circonferenziale 44 (figura 2) prevista su una porzione di estremitÃ inferiore del corpo cilindrico 30 del contenitore 20, in corrispondenza quindi della superficie di base 32, e che si accoppia ad incastro su una superficie superiore del dispositivo 50 di generazione di aria in pressione (figura 3).

Nella specifica forma di realizzazione illustrata in figura 1 e 3, il dispositivo 50 comprende un involucro 56, chiuso inferiormente da un fondo 58 e superiormente da un coperchio 60.

Il coperchio 60 comprende una incavatura circolare 62 ove viene accoppiata ad incastro la porzione di estremitÃ inferiore del corpo cilindrico 30 del contenitore 20.

In una forma di realizzazione alternativa della presente invenzione, il coperchio comprende una porzione convessa, ossia bombata verso l'esterno del dispositivo di generazione di aria in pressione, e conformata per ricalcare il fondo concavo del contenitore. Tale porzione convessa puÃ² contenere caiamite che garantiscono un accoppiamento sufficientemente stabile con il fondo del contenitore .

L'involucro 56 del dispositivo 50 contiene una pompa 64 produttrice di aria, un motorino elettrico 66 che la aziona e un gruppo di alimentazione 68 del motorino 66.

Preferibilmente la pompa 64 Ã ̈ di tipo a membrana. Sono commercialmente esistenti pompe a membrana aventi le caratteristiche tecniche per garantirne l'uso nei dispositivi di generazione di aria in pressione secondo la presente invenzione. In particolare, sono ad esempio usate pompe a membrana da 2,3 - 2,5 bar, che soddisfano le esigenze di costanza e regolaritÃ dell' aerosolizzazione . Una volta azionata, la pompa a membrana porta rapidamente l'aria nel contenitore 20 alla pressione ottimale per 1'aerosolizzazione (circa 3 secondi) .

Il motorino elettrico 66 Ã ̈ azionabile tramite un interruttore (non mostrato) preferibilmente previsto sull'involucro 56.

Il gruppo di alimentazione 68 comprende preferibilmente batterie di tipo ricaricabile. La ricarica avviene attraverso un dispositivo di ricarica convenzionale. Preferibilmente, sul dispositivo 50 di generazione di aria in pressione Ã ̈ previsto un indicatore che indica il livello di carica delle batterie, ovvero segnala quando le batterie sono quasi scariche.

Come mostrato in figura 3, l'involucro 56 (o almeno uno tra il fondo 58 ed il coperchio 60), comprende almeno un foro 70 per consentire alla pompa 64 di aspirare l'aria dell'ambiente. Alla pompa 64 Ã ̈ associato un tubo 72 di emissione dell'aria in pressione A, che attraversa l'involucro 56 attraverso un apposito foro 74.

II tubo 72 Ã ̈ in comunicazione di fluido con il tubo 52 di immissione di aria in pressione, o alternativamente il tubo 72 altro non Ã ̈ che una porzione terminale del tubo 52.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione dell'invenzione, il dispositivo di generazione di aria in pressione, invece di essere associato al contenitore 20 suddetto, puÃ² essere un convenzionale gruppo di generazione di aria in pressione previsto in posizione remota rispetto al contenitore 20 e ad esso collegato tramite un tubo di immissione di aria in pressione. Ad esempio, puÃ² essere usato un compressore d'aria o la linea di aria compressa presente in un ambiente industriale.

L'aerosolizzazione del prodotto liquido L avviene in modo sostanzialmente identico a quanto avviene nelle convenzionali bombolette spray usa e getta. L'unica differenza Ã ̈ che mentre le bombolette spray convenzionali contengono anche un propellente, il contenitore 20 puÃ² essere riempito interamente con il solo prodotto liquido L e come vettore si usa aria in pressione che viene alimentata successivamente.

L'aerosolizzazione del prodotto liquido L prevede quindi inizialmente il riempimento del contenitore 20 con il solo prodotto liquido L.

Successivamente, si immette nel contenitore 20 aria in pressione A attraverso l'apertura 28. Una parte di tale aria in pressione A agisce sul pelo libero P del prodotto liquido L, mentre una parte diversa raggiunge direttamente la valvola 22 di miscelazione.

Aprendo la valvola 22, ossia premendo sul tasto 36 sulla valvola 22, il prodotto liquido L sale verso la valvola 22 miscelazione attraverso il tubo di pescaggio 26. In corrispondenza di tale valvola 2 avviene la miscelazione del prodotto liquido L con l'aria in pressione e quindi 1'aerosolizzazione del prodotto liquido L. Il prodotto liquido L puÃ² quindi essere erogato nell'ambiente esterno in forma di aerosol attraverso l'ugello 24.

Preferibilmente, l'immissione di aria in pressione avviene associando preventivamente il dispositivo 50 di generazione di aria in pressione al contenitore 20 (come sopra descritto e come illustrato in figura 3). In alternativa, l'aria in pressione puÃ² essere fatta provenire da un gruppo di generazione aria in pressione previsto in posizione remota rispetto al contenitore 20.

Da quanto sopra descritto si evince come l'utilizzo dell'assieme 10 della presente invenzione per ottenere 1'aerosolizzazione di un qualsiasi prodotto liquido L Ã ̈ del tutto assimilabile a quello di una bomboletta spray usa e getta di tipo noto, dove perÃ² invece di utilizzare come vettore per 1'aerosolizzazione un liquido propellente, si utilizza aria in pressione alimentabile nella bomboletta in qualsiasi momento.

Nella particolare forma di realizzazione in cui il dispositivo 50 Ã ̈ accoppiato al contenitore 20, l'utente durante l'uso impugnerÃ e movimenterÃ l'insieme costituito da contenitore 20 e dispositivo 50 come se fosse una convenzionale bomboletta spray. DovrÃ semplicemente attivare il dispositivo 50 di alimentazione dell'aria in pressione prima di azionare il tasto 36 di erogazione.

Il dispositivo 50 potrÃ essere acquistato una sola volta dall'utente che poi potrÃ trovare in commercio il relativo contenitore con all'interno il prodotto liquido di interesse. Tale prodotto liquido risulterÃ appositamente studiato e realizzato per conferirgli le caratteristiche chimico-fisiche migliori e piÃ¹ adatte a conseguire la desiderata aerosolizzazione. In tale ottica, la scelta della valvola 22 di miscelazione (ed eventualmente dell'ugello di erogazione 24) verrÃ fatta tenendo debito conto delle caratteristiche chimicofisiche del prodotto liquido L di interesse, potendo comunque limitare la scelta a componenti giÃ esistenti nel mercato in quanto utilizzati nelle convenzionali bombolette spray.

Ovviamente, all'invenzione sopra descritta un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare specifiche e contingenti esigenze, potrÃ apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione della presente invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Assieme (10) per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, detto assieme (11) comprendendo un contenitore (20) di tipo usa e getta contenente il solo prodotto liquido (L) da aerosolizzare e mezzi (50, 52) atti ad immettere aria in pressione (A) in detto contenitore (20), in cui il contenitore (20) comprende un involucro (20a) su cui Ã ̈ formata una apertura (28) per l'immissione nel contenitore (20) di detta aria in pressione (A) ed, in corrispondenza di una porzione di sommitÃ di detto involucro (20a): - una valvola (22) di miscelazione di detto prodotto liquido (L) con detta aria in pressione (A) cosÃ¬ da ottenere una miscela aerosolizzata; - un ugello (24) di erogazione di detta miscela aerosolizzata, detto ugello (24) essendo meccanicamente e fluidodinamicamente associato a detta valvola (22).
2. Assieme (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detta apertura (28) Ã ̈ formata in corrispondenza di detta porzione di sommitÃ di detto involucro (20a) in posizione tale che, quando il contenitore (20) Ã ̈ in una posizione di erogazione sostanzialmente verticale, essa si trova al di sopra del pelo libero (P) del prodotto liquido (L).
3. Assieme (10) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente una valvola di non ritorno (40) accoppiabile a detta apertura (28) ed a detti mezzi (50, 52) di immissione dell'aria in pressione (A).
4. Assieme (10) secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di immissione dell'aria in pressione (A) comprendono un tubo (52) accoppiabile, in corrispondenza di una sua prima estremitÃ libera, a detta valvola di non ritorno (40) e, in corrispondenza di una sua contrapposta estremitÃ libera, ad un gruppo di generazione di aria in pressione (A) previsto in posizione remota rispetto a detto contenitore (20).
5. Assieme (10) secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di immissione dell'aria in pressione (A) comprendono un dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A) rimovibilmente accoppiabile al contenitore (20) ed un tubo (52) accoppiabile, in corrispondenza di una sua prima estremitÃ libera, a detta valvola di non ritorno (40) e, in corrispondenza di una sua contrapposta estremitÃ libera, a detto dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A), cosÃ¬ che, guando il dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A) Ã ̈ accoppiato al contenitore (20) ed il tubo (52) Ã ̈ accoppiato alla valvola di non ritorno (40) ed al dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A), l'assieme (10) costituisce una unitÃ operativa autonoma impugnabile e movimentabile dall'utente.
6. Assieme (10) secondo la rivendicazione 5, in cui detto dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A) comprende una pompa a membrana (64).
7. Assieme (10) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detto dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A) Ã ̈ associato a detto contenitore (20) in corrispondenza di una superficie di base (32) di detto contenitore (20).
8. Contenitore usa e getta di un prodotto liquido da aerosolizzare, comprendente: - un involucro (20a) su cui Ã ̈ formata una apertura (28) per l'immissione nel contenitore (20) di aria in pressione (A) ed, in corrispondenza di una porzione di sommitÃ di detto involucro (20a): - una valvola (22) di miscelazione del prodotto liquido (L) con detta aria in pressione (A) cosÃ¬ da ottenere una miscela aerosolizzata; - un ugello (24) di erogazione di detta miscela aerosolizzata, detto ugello (24) essendo meccanicamente e fluidodinamicamente associato a detta valvola (22).
9. Contenitore (20) secondo la rivendicazione 8, comprendente mezzi (42) per accoppiare rimovibilmente un dispositivo dÃ¬ generazione (50) di aria in pressione (A) a detto involucro (20a) in modo che l'assieme (10) costituito da detto contenitore (20) e da detto dispositivo di generazione (50) di aria in pressione (A) costituisce una unitÃ operativa autonoma impugnabile e movimentabile dall'utente.
10. Metodo per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, il metodo comprendendo le fasi di: - prevedere un contenitore di tipo usa e getta contenente il solo prodotto liquido (L) da aerosolizzare e provvisto di una apertura di immissione aria in pressione, di una valvola di miscelazione del prodotto liquido (L) con aria e di un ugello di erogazione; - immettere nel contenitore (20) aria in pressione (A) per spingere il prodotto liquido (L) in corrispondenza di detta valvola (22) di miscelazione del prodotto liquido (L) con detta aria in pressione (A) cosÃ¬ da ottenere una miscela aerosolizzata; - erogare detta miscela aerosolizzata.