ITMI20082196A1 - Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile.

Come noto, sono da tempo presenti sul mercato dispositivi per effettuare in modo pressoché automatico l’apertura e/o la chiusura di parti spostabili di mobili, ad esempio di un’anta o di un cassetto di un mobile.

A titolo esemplificativo, per aprire un cassetto di un mobile, attualmente viene utilizzato un dispositivo denominato cricchetto, il quale presenta sostanzialmente un elemento di spinta che viene liberato mediante una leggera pressione e, quando rilasciato, sotto una forza elastica, conferisce al cassetto una spinta che ne determina uno spostamento controllato sufficiente per consentire all’utente la presa del cassetto per eseguirne poi una apertura totale, soprattutto se questo à ̈ privo di maniglia.

Al contrario, per realizzare la chiusura del cassetto viene utilizzato un dispositivo di auto chiusura che viene normalmente associato alla guida fissa del cassetto e presenta un corpo di supporto per un cursore che risulta mobile internamente ad una scanalatura, realizzata nel corpo stesso, fra due posizioni estreme stabili.

Normalmente il cursore si muove nella scanalatura in contrasto e per razione di una molla e viene attivato da un trascinatore che risulta solidale alla guida estraibile del cassetto.

L’apertura del cassetto determina l’attivazione del dispositivo di auto chiusura che, quando il cassetto viene richiuso, nell’ultimo tratto del suo percorso lo prende in consegna, ad esempio tramite un perno, e lo riporta nella posizione di totale chiusura per opera della molla.

Normalmente, in cooperazione con il dispositivo di auto chiusura opera anche un deceleratore che ammortizza la chiusura del cassetto attutendo l’urto che si avrebbe per l’effetto della molla di chiusura dello stesso.

Alla luce di quanto sopra evidenziato à ̈ facilmente comprensibile come risulti complesso poter combinare fra loro un sistema di apertura automatizzata con un sistema di auto chiusura della parte movibile di un mobile, in quanto, normalmente, le forze in gioco del cricchetto e del dispositivo di auto chiusura tendono a contrastarsi tra loro impedendone o l’apertura o la chiusura.

Per questo motivo sono stati ideati sistemi talvolta estremamente complessi, che usufruiscono allo scopo anche di parti mosse da motori elettrici, per poter compensare le forze in gioco e consentire una apertura e chiusura pressoché automatica, anche se parziale, della parte movibile di un mobile.

Tali soluzioni risultano talvolta poco efficaci, in quanto, oltre a rendere estremamente complesso il dispositivo, tendono facilmente a non avere un funzionamento costante nel tempo, necessitano di una costante manutenzione e presentano costi elevati che ne sconsigliano, per determinate tipologie di mobili, Γ applicazione. Nel caso in cui la parte movibile sia costituita da un cassetto, il dispositivo di auto chiusura può essere disposto indifferentemente in posizioni diverse rispetto al mobile, ad es. in corrispondenza delle guide che ne permettono il movimento. Nel caso di ante oscillanti per mezzo di cerniere, invece, il dispositivo deve essere preferibilmente posto sulla parte opposta del mobile rispetto a quella su cui si trovano le cerniere, cioà ̈ dove à ̈ possibile ottenere con una pressione esterna da parte dell’ utilizzatore uno spostamento dell’anta sufficiente per azionare il dispositivo. L’apertura dell’anta avviene con completo allontanamento del suo bordo dal fianco a cui era appoggiata, con conseguente più complicata interazione tra il trascinatore ed il cursore del sistema di auto chiusura.

Inoltre in commercio si sono diffuse cerniere di tipo diverso, nelle quali in particolare à ̈ integrato un dispositivo elastico per la spinta in direzione di chiusura dell’anta, eventualmente coadiuvato da un dispositivo di decelerazione, oppure dotate di un dispositivo elastico per la spinta in direzione di apertura dell’anta, eventualmente da abbinare ai dispositivi a cricchetto descritti precedentemente .

Compito tecnico che si propone la presente invenzione à ̈, pertanto, quello di realizzare un dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.

Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile che risulti affidabile e di funzionamento estremamente semplice, garantendo la sua efficacia per un lungo periodo nel tempo senza necessitare allo scopo di alcun tipo di manutenzione ordinaria o straordinaria.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile che possa essere montato senza alcuna difficoltà anche da personale non specializzato, consentendo quindi anche una sua sostituzione o regolazione da parte dell’ utente in caso di necessità e che, tra l’altro, presenti un costo contenuto che ne possa facilitare la sua diffusione sul mercato.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile che possa essere montato su qualsiasi tipologia di mobile occupando uno spazio contenuto.

Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione, vengono raggiunti realizzando un dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile conforme alla rivendicazione 1 di seguito riportata.

Il dispositivo conforme all’invenzione può essere applicato in generale su parti spostabili di mobile, fra le quali ad esempio i cassetti, ma risulta soprattutto adatto per l’apertura in particolare di ante oscillanti attorno ad assi verticali o orizzontali. La chiusura delle parti spostabili di mobile à ̈ invece preferibilmente coadiuvata o affidata a dispositivi di chiusura noti integrati nelle normali guide o cerniere di cui tali parti sono provviste per il loro movimento. Altre caratteristiche della presente invenzione sono definite, inoltre, nelle rivendicazioni successive.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di forme di esecuzione preferite ma non esclusive del dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 mostra in pianta il dispositivo conforme ad una prima realizzazione preferita del presente trovato con il trascinatore in posizione iniziale ad anta chiusa;

- la figura 2 mostra il dispositivo secondo figura 1 con il perno di trascinamento disimpegnato dalla cava posteriore del cursore;

- la figura 3 in mostra il dispositivo di figura 1 con il perno di trascinamento in battuta contro la sponda anteriore del cursore nella posizione in cui l’anta si à ̈ aperta di una quantità tale da permetterne la presa da parte dell’utente; - la figura 4 mostra il dispositivo di figura 1 in cui, per l’azione esterna di tiro esercitata dell’utente sull’anta, i mezzi di trascinamento si spostano trasversalmente alla direzione del loro asse di scorrimento fino a sganciare l’anta; - la figura 5 mostra il dispositivo di figura 1 nel momento in cui, durante la ritrazione dell’elemento trascinatore, il perno di trascinamento impatta la sponda della cava posteriore del cursore;

- la figura 6 mostra il dispositivo di figura 1 che, ad anta aperta, ripresenta l’elemento trascinatore nella posizione iniziale;

- la figura 7 presenta una sezione trasversale del dispositivo di figura 1 presa lungo la linea 7-7;

- la figura 8 mostra una vista in pianta del corpo di supporto del dispositivo di figura 1;

- la figura 9 mostra una vista in pianta deirinterno del coperchio del corpo scatolare del dispositivo di figura 1 ; - la figura 10 mostra una vista in pianta dell’elemento trascinatore del dispositivo di figura 1 ;

- la figura 11 mostra una vista laterale del secondo cursore del dispositivo di figura 1 ;

- la figura 12 mostra in pianta il dispositivo conforme ad una seconda realizzazione preferita del presente trovato con il trascinatore in posizione iniziale ad anta chiusa; e

- la figura 13 mostra una vista in pianta dell’elemento trascinatore del dispositivo di figura 12.

Le parti equivalenti nelle diverse realizzazioni verranno indicate con lo stesso riferimento numerico.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo di apertura e chiusura per una parte spostabile di un mobile, secondo il trovato, indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.

La parte spostabile 103 del mobile a cui si fa riferimento nella specifica realizzazione preferita à ̈ una anta oscillarle rispetto al corpo di un mobile, ma potrebbe parimenti essere più in generale il frontale di un cassetto o parti simili.

Il dispositivo 1 comprende, associato alla parte di mobile fissa 116, un corpo di supporto 208 per un cursore 3 reversibilmente scorrevole lungo un asse di scorrimento 100 in contrasto e per l’azione di primi mezzi elastici, in particolare una molla 5.

Più precisamente il cursore 3 à ̈ scorrevole in una scanalatura 204 del corpo di supporto 208 che si sviluppa nella direzione dell’asse di scorrimento 100 ed à ̈ impegnabile con mezzi di trascinamento presenti su un elemento trascinatore 205 scorrevole nella direzione dell’asse di scorrimento 100 solidalmente o in modo reversibilmente accoppiabile con la parte spostabile di mobile 103. L’elemento trascinatore 205 in particolare à ̈ supportato scorrevolmente in un elemento di guida 114 ricavato in un elemento di copertura 215 del corpo di supporto 208.

L’elemento trascinatore 205 si sviluppa longitudinalmente nella direzione dell’asse di scorrimento 100 e presenta una sezione trasversale a C.

Il corpo di supporto 208 comprende primi mezzi di spostamento atti a spostare i mezzi di trascinamento in modo tale da liberare i mezzi di trascinamento ed il cursore 3 dal loro reciproco impegno. Vantaggiosamente i mezzi di trascinamento sono supportati dall’elemento trascinatore 205 in modo spostabile trasversalmente alla direzione dell’asse di scorrimento 100.

In particolare i mezzi di trascinamento comprendono un perno di trascinamento 206 fissato ad una leva 43 imperniata in 44 in modo oscillante sull’elemento trascinatore 205.

Con riferimento alla realizzazione illustrata nelle figure 1-11 la leva 43 porta sul braccio opposto al perno di trascinamento 206 un elemento 42 per Γ aggancio meccanico con la parte spostabile 103, ad esempio con un elemento 41 fissato alla parte spostabile 103 ed avente due flange che tengono un perno trasversale 40 agganciabile dall’elemento di aggancio 42.

Nelle figure 12 e 13 à ̈ illustrata una seconda versione dell’ invenzione che differisce dalla prima essenzialmente solo per la struttura dell’elemento trascinatore 205 in ragione del fatto che il sistema di aggancio con la parte spostabile 103 à ̈ di tipo magnetico. In questo caso la leva 43 à ̈ di tipo semplice ed à ̈ provvista alla sua estremità libera con il perno di trascinamento 206. L’elemento magnetico 300 può essere portato dalla parte spostabile 103 o dalla estremità anteriore dell’elemento trascinatore 205.

Facciamo ora nuovamente riferimento ad entrambe le realizzazioni preferite dell’ invenzione.

Nel corpo di supporto 208 à ̈ ricavata una pista 45 lungo cui à ̈ guidata l’estremità libera del perno di trascinamento 206.

I primi mezzi di spostamento sono formati da almeno un primo tratto 151 ed un secondo tratto 152 della pista 45 che si sviluppano inclinati trasversalmente rispetto alla direzione dell’asse di scorrimento 100 e sono collegati da un terzo tratto 153 e un quarto tratto 154 della pista che si sviluppano parallelamente alla direzione dell’asse di scorrimento 100.

La pista 45 comprende in particolare due rotaie affiancate parallele tra di loro che si sviluppano lungo un percorso chiuso di forma quadrangolare.

La prima realizzazione della presente invenzione rende possibile comandare in modo meccanico l’impegno ed il disimpegno del dispositivo 1 con la parte di mobile spostabile 103 utilizzando la pista 45 prevista per il perno di trascinamento 206 ed à ̈ preferibile rispetto alla seconda realizzazione della presente invenzione per il fatto di evitare Fuso di accoppiamenti magnetici, meno sicuri e più rumorosi.

La scanalatura 204 nella zona della sua estremità anteriore comprende secondi mezzi di spostamento del cursore 3 trasversalmente all’asse di scorrimento 100 atti ad impegnarsi in modo rilasciabile con mezzi di guida del cursore 3.

I secondi mezzi di spostamento comprendono una curva anteriore 155 della scanalatura 204, mentre i mezzi di guida comprendono un perno di guida anteriore 156 ed un perno di guida posteriore 157 portati fìssi dal cursore 3 e scorrevoli nella scanalatura 204.

II cursore 3 ha inoltre una superficie ribassata 158, delimitata da una sponda anteriore 159 ed una sponda posteriore 160 di intercettazione del perno di trascinamento 206, presentante una cava posteriore 161, dove à ̈ impegnabile in modo rilasciabile il perno di trascinamento 206.

Nelle presenti forme di realizzazione dell’invenzione, in cui il dispositivo 1 viene applicato su un mobile dotato di cerniere che esercitano una spinta in direzione di chiusura della parte spostabile 103, à ̈ previsto anche un secondo cursore 101 portato dal corpo di supporto 208 e reversibilmente mobile nella direzione dell’asse di scorrimento 100 in contrasto e per l’azione di secondi mezzi elastici, in particolare una seconda molla 102.

Il secondo cursore 101 à ̈ impegnabile con secondi mezzi di trascinamento presenti sull’elemento trascinatore 205.

I secondi mezzi di trascinamento comprendono una aletta 207 che si prolunga lateralmente dall’elemento trascinatore 205 ed à ̈ vincolata a scorrere in una asola di guida 108 ricavata nel secondo cursore 101.

II dispositivo 1 prevede inoltre un fermo 209 elasticamente cedevole, contro il quale si appoggia direttamente o indirettamente l’elemento trascinatore 205 prima di impegnarsi con i mezzi di trascinamento nei primi mezzi di spostamento, e può essere dotato di mezzi di spinta che sollecitano l’elemento trascinatore in direzione di apertura.

Preferibilmente i mezzi di spinta sollecitano l’elemento trascinatore 205 solo per un tratto del suo spostamento.

I mezzi di spinta comprendono un espulsore supportato nel corpo di supporto 208 posteriormente all’elemento trascinatore 205.

L’espulsore presenta una parte 20 di contenimento di uno stelo 20b mobile nella direzione dell’asse di scorrimento 100 in contrasto e per Fazione di una molla (non rappresentata) ed à ̈ atto ad agire contro la base posteriore dell’elemento trascinatore 205 per generare una corsa iniziale di apertura della parte spostabile 103 con una forza superiore a quella esercitata su di essa da eventuali dispositivi autonomi di chiusura, quali ad esempio quelli integrati nelle cerniere.

L’espulsore presenta comunque una forza di espulsione inferiore alla forza elastica dei primi mezzi elastici in modo che questi, quando il cursore 3 à ̈ libero di scorrere, siano in grado di portare l’elemento trascinatore 205, col quale il cursore 3 à ̈ impegnato, nella posizione corrispondente alla posizione chiusa della parte spostabile 103 (Fig. 6).

Nelle forme di realizzazione illustrate l’elemento trascinatore 205 quindi si appoggia al fermo 209 indirettamente, cioà ̈ per interposizione dell’ espulsore che in posizione chiusa presenta lo stelo 20b completamente introdotto nella parte 20, formando così un’ unità rigida.

La parte 20 dell’espulsore à ̈ sollecitata dal fermo elasticamente cedevole 209 contro un fermo 50 fisso del corpo di supporto 208, con una forza maggiore di quella esercitata dai primi mezzi elastici, in modo tale da potersi retrarre in direzione dell’asse di scorrimento 100 per un’azione esterna in contrasto al fermo elasticamente cedevole 209, che nella fattispecie à ̈ una molla interposta tra la base posteriore della parte 20 e la parete di fondo della guida fissa 162 lungo cui à ̈ mobile la parte 20.

Il funzionamento del dispositivo secondo Γ invenzione appare evidente da quanto descritto ed illustrato e, in particolare, con riferimento alla prima realizzazione preferita, à ̈ sostanzialmente il seguente.

Nella prima fase, in cui la parte spostabile 103 à ̈ chiusa ed appoggiata all’elemento trascinatore 205, il perno di trascinamento 206 à ̈ impegnato nella cava posteriore 161 del cursore 3 che à ̈ tenuto in una posizione di riposo nella quale l’elemento trascinatore 205 si appoggia al cursore 20b dell’espulsore, che a sua volta si appoggia contro il fermo elasticamente cedevole 209, il quale non à ̈ compresso ma solo precaricato in modo da tenere in posizione l’espulsore contro il fermo fisso 50. Lo stelo 20b à ̈ in posizione retratta, dal momento che la forza dell’espulsore 20 risulta più debole della forza della molla 5.

Una pressione esterna sulla parte di mobile spostabile 103 provoca, come evidente in figura 2, in seguito allo spostamento dell’elemento trascinatore 205, un arretramento della parte contenitiva 20 dell’espulsore in contrasto al fermo 209, che cede elasticamente. Questo spostamento fa scivolare il perno di trascinamento 206 trasversalmente lungo la parete inclinata 152 della pista 45, liberando il perno di trascinamento 206 dalla sua sede 161 di impegno con il cursore 3, ma provocando contemporaneamente l’aggancio dell’elemento di aggancio 42 con il perno 40 dell’elemento di mobile spostabile 103.

Quando la pressione esterna esercitata daH’utilizzatore viene tolta, la molla 5 tiene il cursore 3 nella sua posizione in fondo alla scanalatura 204, mentre la parte contenitiva 20 dell’ espulsore si riporta alla posizione iniziale contro il fermo fisso 50 e il cursore 20b, estraendosi, spinge l’elemento trascinatore 205 con il perno di trascinamento 206 nella posizione di figura 3, in cui la parte spostabile 103 può essere afferrata e tirata verso la completa apertura.

Durante questo movimento di apertura il perno di trascinamento 206 incontra e spinge contro la sponda anteriore 159 del cursore 3, che viene così trascinato lungo la scanalatura 204 fino nella posizione di figura 4, nella quale il perno di trascinamento 206 scivola lungo la parete inclinata anteriore 151 della pista 45. In questa posizione il cursore 3 à ̈ impegnato con il perno di guida 156 nella curva anteriore 155 della scanalatura 204 e rimane così bloccato nella sua posizione con la molla 5 caricata, l’elemento di aggancio 42 viene disimpegnato dal perno 40 e l’elemento trascinatore 205 con il perno di trascinamento 206 viene spinto indietro per effetto dell’impegno della sua aletta di trascinamento 207 con il cursore 101 richiamato dalla molla 102, che si à ̈ precedentemente caricata durante l’estrazione dell’elemento trascinatore 205.

Nella posizione illustrata in figura 5 il perno di trascinamento 206 incontra e spinge contro la sponda posteriore 160 del cursore 3, che viene così liberato dalla posizione in cui si trova e si riporta assieme all’elemento trascinatore 205 nella posizione iniziale di figura 6, ma con la parte spostabile 103 aperta.

Poiché in questa posizione Γ elemento di aggancio 42 à ̈ sollevato, la parte di mobile 103 può essere richiusa normalmente sfruttando i consueti dispositivi di chiusura noti di cui à ̈ provvista. Inoltre dalla sua posizione chiusa la parte di mobile 103 può essere accidentalmente aperta anche per trazione senza azionare il dispositivo in modo anomalo e quindi senza danneggiarlo.

Il dispositivo con sistema di aggancio magnetico illustrato nelle figure 12 e 13 à ̈ adatto anche per parti di mobile dotate di guide o di cerniere già provviste di dispositivi autonomi di spinta in direzione di apertura e si differenzia essenzialmente per il fatto che la rotazione della leva 43 à ̈ sfruttata solo per il disimpegno del perno di trascinamento 206 dal cursore, mentre lo sganciamento dell’elemento trascinatore 205 dalla parte spostabile di mobile 103 avviene quando la forza di aggancio magnetica à ̈ superata dalla forza di tiro dell’utilizzatore e l’elemento trascinatore 205 à ̈ tenuto a fine corsa dal fermo anteriore del cursore 101.

Si à ̈ in pratica constatato come il dispositivo secondo l’invenzione risulti particolarmente vantaggioso per poter consentire in modo semplice e funzionale l’apertura e la chiusura di un’ anta o di un cassetto facilitando la sua presa da parte dell 'utilizzatore e provvedendo alla sua chiusura guidata.

Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile, caratterizzato dal fatto di comprendere, associato ad una parte di mobile fissa, un corpo di supporto per un cursore reversibilmente scorrevole lungo un asse di scorrimento in contrasto e per razione di primi mezzi elastici, detto cursore essendo impegnabile con mezzi di trascinamento presenti su un elemento trascinatore scorrevole nella direzione di detto asse di scorrimento solidalmente o in modo reversibilmente accoppiabile con detta parte spostabile di mobile, detto corpo di supporto comprendendo primi mezzi di spostamento atti a spostare detti mezzi di trascinamento in modo tale da liberare detti mezzi di trascinamento e detto cursore dal loro reciproco impegno, essendo inoltre previsto un fermo elasticamente cedevole contro il quale si appoggia direttamente o indirettamente detto elemento trascinatore prima di impegnarsi con detti mezzi di trascinamento in detti primi mezzi di spostamento.
2. 2. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di spinta atti a sollecitare direttamente o indirettamente detto elemento trascinatore in direzione opposta e con una forza inferiore alla sollecitazione di detti primi mezzi elastici.
3. 3 . Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta sollecitano detto elemento trascinatore solo per un tratto del suo spostamento.
4. 4. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trascinamento sono supportati da detto elemento trascinatore in modo spostabile trasversalmente alla direzione di detto asse di scorrimento.
5. 5. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trascinamento comprendono un perno di trascinamento fissato ad una leva imperniata in modo oscillante su detto elemento trascinatore.
6. 6. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di spostamento comprendono, in una pista ricavata nel corpo di detto supporto e lungo cui à ̈ guidata l’estremità libera di detto perno di trascinamento, almeno un primo ed un secondo tratto di detta pista trasversali alla direzione di detto asse di scorrimento e collegati da un terzo e quarto tratto di detta pista che si sviluppano parallelamente alla direzione di detto asse di scorrimento.
7. 7. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pista comprende due rotaie affiancate parallele tra di loro.
8. 8. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva porta sul braccio opposto a detto perno di trascinamento un elemento di aggancio meccanico con detta parte spostabile.
9. 9. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento magnetico per l’aggancio di detto elemento trascinatore con detta parte spostabile.
10. 10. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto presenta una scanalatura che si sviluppa nella direzione di detto asse di scorrimento e che nella zona della sua estremità anteriore comprende secondi mezzi di spostamento di detto cursore trasversalmente a detto asse di scorrimento atti ad impegnarsi in modo rilasciabile con mezzi di guida di detto cursore.
11. 11 . Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di spostamento comprendono una curva anteriore di detta scanalatura, e detti mezzi di guida comprendono un perno di guida anteriore ed un perno di guida posteriore portati fissi da detto cursore e scorrevoli in detta scanalatura.
12. 12. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto cursore comprende una superficie ribassata delimitata da una sponda anteriore ed una sponda posteriore di intercettazione di detto perno di trascinamento, detta superficie ribassata presentando inoltre una cava posteriore in cui à ̈ impegnabile in modo rilasciabile detto perno di trascinamento.
13. 13. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un secondo cursore portato da detto corpo di supporto e reversibilmente scorrevole nella direzione di detto asse di scorrimento in contrasto e per l’azione di secondi mezzi elastici, detto secondo cursore essendo impegnabile con secondi mezzi di trascinamento presenti su detto elemento trascinatore.
14. 14. Dispositivo di apertura e chiusura di una parte spostabile di un mobile secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta comprendono un espulsore comprendente una parte di alloggiamento di un cursore mobile nella direzione di detto asse di scorrimento, in cui detta parte di alloggiamento à ̈ sollecitata da detto fermo elasticamente cedevole contro un fermo fisso del detto corpo di supporto in modo tale da potersi retrarre in direzione di detto asse di scorrimento in contrasto a detto fermo elasticamente cedevole, ed in cui detto cursore à ̈ atto ad agire contro la base posteriore di detto elemento trascinatore per generare una corsa iniziale di apertura di detta parte spostabile.
15. 15. Dispositivo di auto chiusura secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto fermo elasticamente cedevole à ̈ una molla interposta tra la base posteriore di detta parte di alloggiamento e una parete di fondo di una guida fissa lungo cui à ̈ mobile detta parte di alloggiamento.