ITMO20090235A1

ITMO20090235A1 - Metodo e apparato per preparare alla bordatura un pannello

Info

Publication number: ITMO20090235A1
Application number: IT000235A
Authority: IT
Inventors: Aldo Busa; Davide Coltro; Stefano Greselin
Original assignee: Scm Group Spa
Priority date: 2009-09-22
Filing date: 2009-09-22
Publication date: 2011-03-23
Also published as: EP2298517B1; EP2298517A1; IT1395756B1

Description

Metodo e apparato per preparare alla bordatura un pannello Lâ€™invenzione concerne un metodo e un apparato per preparare alla bordatura un pannello, in particolare un pannello composito a struttura leggera.

Nellâ€™industria della lavorazione del legno per â€œpreparare un pannello alla bordaturaâ€ sâ€™intendono le lavorazioni da compiere su lati perimetrali di minore spessore del pannello prima che su questi ultimi sia applicato un rispettivo elemento di bordo decorativo, ad esempio una striscia o un nastro di materia plastica o materiali assimilabili.

Sono noti pannelli compositi a struttura leggera, ad esempio utilizzabili nellâ€™industria dellâ€™arredamento per realizzare mobili, scaffalature, ripiani, ante e similari, provvisti di una struttura a strati, o a â€œsandwichâ€ .

Tale struttura comprende uno strato intermedio interposto tra un primo strato esterno e un secondo strato esterno, sostanzialmente piani e mutuamente contrapposti, realizzati in legno o materiali assimilabili.

Lo strato intermedio Ã ̈ realizzato con un materiale riempitivo, quale ad esempio un foglio di cartone avente una struttura a nido dâ€™ape, piÃ¹ leggero e meno resistente rispetto al materiale utilizzato per realizzare il primo e il secondo strato esterno.

Ãˆ noto un metodo per preparare alla bordatura pannelli del tipo sopradescritto comprendente utilizzare un apparato provvisto di un gruppo fresatore e di un gruppo di fissaggio posizionati lâ€™uno dopo lâ€™altro lungo una linea di produzione.

Tale metodo comprende, dopo che il pannello Ã ̈ stato tagliato a formato, una fase di fresatura nella quale Ã ̈ previsto fresare, tramite una fresa di cui Ã ̈ provvisto il gruppo fresatore, i lati perimetrali di minore spessore del pannello, in modo da ottenere, in corrispondenza di, e lungo, tali lati perimetrali, una scanalatura longitudinale. In particolare, tale scanalatura Ã ̈ ottenuta fresando lo strato intermedio e fresando parzialmente il primo strato e il secondo strato in modo da formare in questi ultimi rispettivi incavi mutuamente affacciantisi.

Tali incavi, nellâ€™uso, fungono da sedi di arresto per elementi di supporto, o listelli, in legno o materiali assimilabili, tali elementi di supporto avendo una sezione trasversale di forma uguale a quella della scanalatura ed essendo disposti per rinforzare i lati perimetrali del pannello e per supportare ciascuno un elemento di bordo decorativo.

Dopo aver ottenuto le suddette scanalature longitudinali, il suddetto metodo comprende una fase di fissaggio nella quale Ã ̈ previsto fissare gli elementi di supporto nelle rispettive scanalature tramite il gruppo di fissaggio, tale gruppo di fissaggio comprendendo un dispositivo di taglio, un distributore di colla e un rullo pressore.

In particolare, tale fase di fissaggio comprende una fase di taglio, nella quale Ã ̈ previsto tagliare a misura gli elementi di supporto tramite il dispositivo di taglio, una fase di distribuzione di colla, nella quale Ã ̈ previsto distribuire uno strato di colla nei suddetti incavi, ed una fase di inserimento, nella quale Ã ̈ previsto inserire nei, e premere contro gli, incavi, gli elementi di supporto tramite il rullo pressore.

Un difetto del sopradescritto metodo Ã ̈ che esso Ã ̈ costoso da applicare.

CiÃ² Ã ̈ dovuto al costo da sostenere per acquistare gli elementi di supporto, i quali sono realizzati in un materiale particolarmente costoso, generalmente legno.

Un ulteriore difetto del sopradescritto metodo Ã ̈ che esso Ã ̈ laborioso e difficile da applicare, il che comporta una ridotta produttivitÃ con conseguente perdita di denaro.

CiÃ² Ã ̈ dovuto alla fase di fissaggio degli elementi di supporto nelle rispettive scanalature, tale fase di fissaggio essendo particolarmente delicata e complicata da attuare.

Infatti, Ã ̈ necessario preparare preventivamente gli elementi di supporto in modo che abbiano dimensioni tali da potersi inserire agevolmente nelle sopradette scanalature longitudinali.

Ancora, poichÃ© tali elementi di supporto sono molto flessibili alla compressione non consentono di supportare in modo adeguato gli elementi di bordo decorativo.

Un difetto del sopradescritto apparato per preparare alla bordatura un pannello Ã ̈ che esso Ã ̈ costoso e complicato da realizzare.

CiÃ² Ã ̈ dovuto in particolare alla complessitÃ strutturale del gruppo di fissaggio comprendente, come sopradetto, il dispositivo di taglio, il distributore di colla ed il rullo pressore.

Uno scopo dellâ€™invenzione Ã ̈ migliorare i metodi e gli apparati per preparare alla bordatura un pannello in legno o materiali assimilabili, in particolare un pannello composito a struttura leggera.

Uno scopo ulteriore Ã ̈ fornire un metodo per preparare alla bordatura un pannello che sia piÃ¹ semplice ed economico da applicare rispetto ai metodi noti.

Un altro scopo dellâ€™invenzione Ã ̈ fornire un apparato per preparare alla bordatura un pannello in legno o materiali assimilabili, in particolare un pannello composito, che sia meno costoso e piÃ¹ facile da realizzare rispetto agli apparati noti.

Lâ€™invenzione comprende un metodo per preparare alla bordatura un pannello come descritto nella rivendicazione 1. Il metodo secondo lâ€™invenzione Ã ̈ poco costoso e facile da applicare.

Infatti, detto materiale termoplastico, ad esempio a base di poliestere, Ã ̈ particolarmente economico.

Inoltre, detto applicare e detto ancora applicare sono facili da attuare e rendono detto metodo particolarmente semplice.

Ancora, detto materiale termoplastico, dopo che si Ã ̈ indurito, consente di rinforzare e collegare in modo piÃ¹ saldo rispettive regioni periferiche di detto primo strato e di detto secondo strato, impedendo, nellâ€™uso, un eventuale distacco di dette porzioni periferiche da detto strato intermedio.

Inoltre, detto materiale termoplastico, dopo che si Ã ̈ indurito, puÃ² essere facilmente sagomato e opportunamente profilato in modo da formare unâ€™ampia superficie di contatto che consente di meglio supportare, rispetto allâ€™elemento di supporto dei metodi noti, detto elemento di bordo, detto elemento di bordo potendo in tal modo assumere anche conformazioni sagomate.

Ancora, detto materiale termoplastico essendo poco flessibile a compressione, consente di meglio supportare detto elemento di bordo.

Lâ€™invenzione comprende un apparato per preparare alla bordatura un pannello come descritto nella rivendicazione 15.

Lâ€™apparato secondo lâ€™invenzione Ã ̈ piÃ¹ economico e facile da realizzare rispetto agli apparati noti.

Infatti, detto apparato non necessita del dispositivo di taglio, del distributore di colla e del rullo pressore che rendevano gli apparati noti particolarmente costosi e complessi da realizzare.

Lâ€™invenzione potrÃ essere meglio compresa e attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

Figura 1 Ã ̈ una vista prospettica schematica di un pannello composito a struttura leggera;

Figura 2 Ã ̈ una vista schematica in pianta del pannello di Figura 1;

Figura 3 Ã ̈ una vista frontale schematica ed interrotta del pannello di Figura 1;

Figure da 4 a 11, da 13 a 18 e da 21 a 23 sono viste frontali schematiche di fasi operative incluse in un metodo per preparare alla bordatura il pannello di Figura 1;

Figura 12 Ã ̈ un particolare ingrandito di Figura 11;

Figure 19 e 20 sono viste in pianta schematiche di ulteriori fasi operative incluse nel metodo per preparare alla bordatura il pannello di Figura 1;

Figura 24 Ã ̈ un particolare ingrandito di Figura 22;

Figura 25 Ã ̈ una vista schematica, in pianta, di un primo apparato per preparare alla bordatura il pannello di Figura 1;

Figura 26 Ã ̈ una vista schematica, in pianta, di un secondo apparato per preparare alla bordatura il pannello di Figura 1;

Figure 27, 28 e da 33 a 35 sono viste frontali schematiche di fasi operative incluse in un metodo per bordare il pannello di Figura 1;

Figure da 29 a 32 sono viste in pianta schematiche di ulteriori fasi operative incluse nel metodo per bordare il pannello di Figura 1.

Con riferimento alle Figure da 1 a 3, Ã ̈ mostrato un pannello 1, utilizzabile per realizzare mobili, scaffalature, ripiani, ante e similari, comprendente una struttura 2 a strati, o a â€œsandwichâ€ .

La struttura 2 comprende uno strato intermedio 3 interposto tra un primo strato 4 esterno ed un secondo strato 5 esterno, sostanzialmente piani e mutuamente contrapposti, realizzati in legno o materiali assimilabili.

Lo strato intermedio 3 Ã ̈ sostanzialmente a filo, in pianta, del primo strato 4 e del secondo strato 5 ed Ã ̈ realizzato con un materiale riempitivo, in legno o materiali assimilabili, piÃ¹ leggero e meno resistente rispetto al materiale utilizzato per realizzare il primo strato 4 ed il secondo strato 5.

In particolare, il materiale riempitivo puÃ² essere formato da fogli di cartone aventi una struttura a nido dâ€™ape.

Con riferimento alle Figure da 4 a 25 Ã ̈ illustrato un metodo per preparare alla bordatura il pannello 1.

Come sopradetto, per preparare il pannello 1 alla bordatura si intendono le lavorazioni da effettuare su un primo lato perimetrale 6, un secondo lato perimetrale 7, un terzo lato perimetrale 8 ed un quarto lato perimetrale 9 (Figura 2) di minore spessore del pannello 1 prima che sul primo lato perimetrale 6, sul secondo lato perimetrale 7, sul terzo lato perimetrale 8 e sul quarto lato perimetrale 9 vengano applicati rispettivi elementi di bordo 10 decorativo (Figure 28-35), ad esempio strisce o nastri di materia plastica o materiali assimilabili.

Tale metodo prevede inizialmente una fase di fresatura F, mostrata in Figura 4.

Nella fase di fresatura F Ã ̈ previsto utilizzare una fresa 11 per fresare parzialmente, lungo il primo lato perimetrale 6, rispettive pareti di testa 15, 16 (Figura 3) del primo strato 4 e del secondo strato 5, in modo da formare nel primo strato 4 e nel secondo strato 5 rispettivi incavi 12 (Figura 5), o cave.

Gli incavi 12, mutuamente affacciantisi, si estendono sostanzialmente longitudinalmente lungo il, e sostanzialmente per lâ€™intera lunghezza del, primo lato perimetrale 6.

In particolare, gli incavi 12 sono formati da rispettive pareti laterali 22, 23, mutuamente affacciantisi ed estendentisi sostanzialmente perpendicolarmente alle pareti di testa 15, 16, e da rispettive pareti di base 19, 20 estendentisi sostanzialmente parallelamente alle pareti di testa 15, 16.

In tal modo, ciascuna parete di base 19, 20 forma con una rispettiva e consecutiva parete laterale 22, 23 un angolo sostanzialmente retto.

Dopo la fase di fresatura F il sopradetto metodo comprende una fase di taglio T, mostrata in Figura 6.

Nella fase di taglio T Ã ̈ previsto tagliare, tramite una ulteriore fresa 13, lo strato intermedio 3.

In particolare, nella fase di taglio T viene realizzato un taglio 14 (Figura 7), avente una altezza H di pochi millimetri, posizionato, ad esempio, sostanzialmente in corrispondenza di metÃ altezza dello strato intermedio 3 per interrompere la continuitÃ in altezza dello strato intermedio 3.

Inoltre, il taglio 14 penetra allâ€™interno dello strato intermedio 3 fino a circa 10 millimetri.

In una versione dellâ€™invenzione, non raffigurata, il taglio 14 termina sostanzialmente a filo di rispettive porzioni di testa 15, 16 del primo strato 4 e del secondo strato 5.

Dopo la fase di taglio T il sopradetto metodo comprende una fase di compressione C, mostrata in Figura 8.

Nella fase di compressione C Ã ̈ previsto comprimere, tramite un elemento pressore 17, lo strato intermedio 3 in modo che una estremitÃ 18 di questâ€™ultimo (Figure 3, 9) sia sostanzialmente a filo delle pareti di base 19, 20.

Successivamente alla fase di compressione C il metodo secondo lâ€™invenzione include una fase di incisione I, mostrata in Figura 10.

Nella fase di incisione I Ã ̈ previsto incidere longitudinalmente, tramite un utensile incisore 21, ad esempio provvisto di placchette 24, le pareti di base 19, 20 degli incavi 12 in modo che queste ultime formino con le rispettive pareti laterali 22, 23, un angolo acuto Î± (Figura 12).

Dopo la fase di incisione I, il sopradetto metodo prevede una fase di riempimento R, mostrata nelle Figure da 13 a 16. La fase di riempimento R comprende inizialmente una prima fase R1 (Figura 13).

La prima fase R1 prevede di erogare, tramite un primo erogatore 27 (Figura 25) un primo strato 26 di materiale termoplastico, ad esempio comprendente poliestere, su mezzi di trasferimento 25.

Alternativamente, il materiale termoplastico puÃ² comprendere uno tra: un adesivo caldo fuso, un adesivo caldo fuso di etilene vinil acetato, una cera, una poliammide, un poliuretano, una poliolefina.

DopodichÃ© la prima fase R1 comprende inoltre far indurire, ovvero rendere semi-solido, il primo strato 26.

CiÃ² viene realizzato durante la movimentazione del primo strato 26 sui mezzi di trasferimento 25.

Dopo la prima fase R1, la fase di riempimento R prevede una seconda fase R2 (Figura 14).

La seconda fase R2 prevede erogare, tramite un secondo erogatore 28 (Figura 25) un secondo strato 29 di materiale termoplastico, allo stato liquido, sul primo strato 26.

Dopo la seconda fase R2, la fase di riempimento R prevede una terza fase R3, mostrata in Figura 15.

La terza fase R3 prevede di eiettare, tramite un eiettore 30 (Figura 25) una miscela di materiale in grani 31 sul secondo strato 29 di materiale termoplastico.

In particolare, i grani 31 possono essere un materiale inerte, ad esempio segatura di legno, una colla termofusibile, o similari.

Dopo la terza fase R3, la fase di riempimento R prevede una quarta fase R4, mostrata in Figura 16.

La quarta fase R4 prevede di trasferire, tramite i mezzi di trasferimento 25, il primo strato 26, allo stato semisolido, il secondo strato 29, allo stato liquido, e la miscela di grani 31 su una porzione periferica 32 del pannello 1.

In particolare, tale trasferire comprende premere i mezzi di trasferimento 25 contro la porzione periferica 32 in modo che il secondo strato 29 allo stato liquido e la miscela di grani 31 penetrino nello strato intermedio 3 e negli incavi 12.

In tale fase, il primo strato 26 allo stato semi-solido funge da elemento pressore per premere il secondo strato 29 contro la porzione periferica 32 cosÃ¬ da favorirne lâ€™adesione.

In altre parole, la quarta fase R4 prevede di applicare il secondo strato 29, allo stato liquido, e la miscela in grani 31 sulla porzione periferica 32, e contemporaneamente applicare il primo strato 26, parzialmente indurito, sulla porzione periferica 32 in modo che il primo strato 26 prema il secondo strato 29 contro la porzione periferica 32.

Una volta solidificati, il primo strato 26, il secondo strato 29 e la miscela in grani 31 formano un elemento di supporto 33 per un elemento di bordo 10 decorativo (Figura 17).

La fase di fresatura F, la fase di taglio T, la fase di compressione C, la fase di incisione I e la fase di riempimento R, avvengono, come mostrato in Figura 25, con il pannello 1 in movimento lungo una direzione di avanzamento A.

Inoltre, il sopradescritto metodo comprende, durante la fase di fresatura F, la fase di taglio T, la fase di compressione C, la fase di incisione I e la fase di riempimento R, mantenere premuto il pannello 1 tra mezzi pressori, non raffigurati, agenti rispettivamente sul primo strato 4 e sul secondo strato 5.

Dopo aver preparato il primo lato perimetrale 6, il pannello 1 presenta, in testa ed in coda, eccedenze 34 di materiale termoplastico allo stato solido sporgenti dal secondo lato perimetrale 7 e dal quarto lato perimetrale 9.

Dopo aver preparato il primo lato perimetrale 6, il metodo prevede di preparare il terzo lato perimetrale 8.

Per preparare il terzo lato perimetrale 8 vengono ripetute in sequenza la fase di fresatura F, la fase di taglio T, la fase di compressione C, la fase di incisione I e la fase di riempimento R.

Dopo aver preparato il terzo lato perimetrale 8, il pannello 1 presenta, in testa ed in coda, ulteriori eccedenze 35 (Figura 20) di materiale termoplastico allo stato solido sporgenti dal secondo lato perimetrale 7 e dal quarto lato perimetrale 9.

Dopo aver preparato il primo lato perimetrale 6 ed il terzo lato perimetrale 8, il metodo prevede di preparare il secondo lato perimetrale 7.

Per fare ciÃ², Ã ̈ previsto inizialmente asportare le eccedenze 34 e le ulteriori eccedenze 35 sporgenti dal secondo lato perimetrale 7 (Figura 21).

Successivamente, tale metodo prevede ripetere in sequenza la fase di fresatura F (Figure 22 e 24), la fase di taglio T (Figure 22 e 24), la fase di compressione C, la fase di incisione I (Figure 22 e 24) e la fase di riempimento R (Figura 23).

Tuttavia, a differenza di quanto descritto con riferimento alla preparazione del primo lato perimetrale 6 e del terzo lato perimetrale 8, solo la fase di fresatura F e la fase di riempimento R sono effettuate su tutta la lunghezza del secondo lato perimetrale 7, mentre la fase di taglio T, la fase di compressione C e la fase di incisione I sono realizzate in una regione 36 (Figura 20) del secondo lato perimetrale 7 compresa tra lâ€™eccedenza 34 e la ulteriore eccedenza 35 in modo da non rovinare le porzioni di estremitÃ del secondo lato perimetrale 7 giÃ preparate alla bordatura, ovvero provviste del materiale termoplastico solidificato.

Dopo aver preparato il secondo lato perimetrale 7, il metodo prevede di preparare il quarto lato perimetrale 9.

La preparazione del quarto lato perimetrale 9 non viene descritta in quanto analoga a quella descritta con riferimento al secondo lato perimetrale 7.

Dopo aver preparato tutti i lati perimetrali 6, 7, 8 e 9 secondo il metodo precedentemente descritto, Ã ̈ possibile bordare il pannello 1 secondo un metodo di bordatura noto.

In una versione dellâ€™invenzione, non raffigurata, il primo strato 26 ed il secondo strato 29 sono in materiali termoplastici differenti.

Il sopradescritto metodo per preparare alla bordatura il pannello 1 Ã ̈ applicato tramite un apparato 37, illustrato schematicamente in Figura 25.

Lâ€™apparato 37 Ã ̈ disposto per essere posizionato lateralmente rispetto al pannello 1, il pannello 1 essendo movimentato lungo la direzione di avanzamento A tramite mezzi convogliatori 38.

In particolare, i mezzi convogliatori 38 sono disposti per movimentare il pannello 1 lungo un piano sostanzialmente orizzontale e comprendono un nastro convogliatore 39.

In una versione dellâ€™invenzione, non raffigurata, i mezzi convogliatori 38 comprendono una pluralitÃ di rulli ad asse orizzontale.

Lâ€™apparato 37 comprende inoltre un supporto 40 estendentesi sostanzialmente parallelamente alla direzione di avanzamento A e supportante, lâ€™uno dopo lâ€™altro lungo la direzione di avanzamento A, la fresa 11, lâ€™ulteriore fresa 13, lâ€™elemento pressore 17, lâ€™utensile incisore 21 ed i mezzi di trasferimento 25, la fresa 11, lâ€™ulteriore fresa 13, lâ€™elemento pressore 17, lâ€™utensile incisore 21 ed i mezzi di trasferimento 25 essendo mobili in avvicinamento ai, ed in allontanamento dai, mezzi convogliatori 38.

In particolare, i mezzi di trasferimento 25 comprendono una cinghia 41 chiusa ad anello su rulli 42, 43 e 44 ad asse verticale.

La cinghia 41 puÃ² essere formata da una lamiera metallica ricoperta con un materiale antiaderente.

La cinghia 41 Ã ̈ azionata in rotazione dai rulli 42, 43 e 44 in modo che sezioni 45 della cinghia 41 che sono posizionate parallelamente ad un lato perimetrale (6, 7, 8, 9) in lavorazione del pannello 1 si muovano nella direzione di avanzamento A.

In altre parole, le sezioni 45 della cinghia 41 che sono posizionate parallelamente ad un lato perimetrale (6, 7, 8, 9) in lavorazione del pannello 1 si muovono lungo una direzione di movimentazione M sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento A.

Il supporto 40 supporta inoltre lâ€™eiettore 30, il primo erogatore 27 e il secondo erogatore 28, lâ€™eiettore 30, il primo erogatore 27 e il secondo erogatore 28 essendo mobili in avvicinamento ai, ed in allontanamento dai, mezzi di trasferimento 25.

In particolare, il primo erogatore 27 Ã ̈ posizionato a monte del secondo erogatore 28 rispetto alla direzione di movimentazione M, e il secondo erogatore 28 Ã ̈ posizionato a monte dellâ€™eiettore 30 rispetto alla direzione di movimentazione M.

Nellâ€™uso, lâ€™apparato 37 puÃ² preparare in sequenza alla bordatura, secondo il metodo precedentemente descritto, il primo lato perimetrale 6, il terzo lato perimetrale 8, il secondo lato perimetrale 7 ed il quarto lato perimetrale 9. In una ulteriore versione, mostrata in Figura 26, lâ€™apparato 37 puÃ² preparare contemporaneamente alla bordatura due dei lati perimetrali 6, 7, 8, 9, ad esempio il primo lato perimetrale 6 ed il terzo lato perimetrale 8 e successivamente il secondo lato perimetrale 7 ed il quarto lato perimetrale 9.

In tale ulteriore versione lâ€™apparato 37 comprende una coppia di supporti 40 posizionati lateralmente e da parti opposte rispetto al pannello 1.

Ciascun supporto 40 supporta, lâ€™uno dopo lâ€™altro lungo la direzione di avanzamento A, una fresa 11, una ulteriore fresa 13, un elemento pressore 17, un utensile incisore 21 e mezzi di trasferimento 25, la fresa 11, lâ€™ulteriore fresa 13, lâ€™elemento pressore 17, lâ€™utensile incisore 21 ed i mezzi di trasferimento 25 essendo mobili in avvicinamento ai, ed in allontanamento dai, mezzi convogliatori 38.

Ciascun supporto 40 supporta inoltre un eiettore 30, un primo erogatore 27 ed un secondo erogatore 28, lâ€™eiettore 30, il primo erogatore 27 e il secondo erogatore 28 essendo mobili in avvicinamento ai, ed in allontanamento dai, rispettivi mezzi di trasferimento 25.

In particolare, i primi erogatori 27 sono posizionati a monte dei rispettivi secondi erogatori 28 rispetto alla sopradetta direzione di movimentazione M, e i secondi erogatori 28 sono posizionati a monte del rispettivo eiettore 30 rispetto alla direzione di movimentazione M.

Nellâ€™uso, lâ€™apparato 37 puÃ² preparare in sequenza alla bordatura, secondo il metodo precedentemente descritto, inizialmente il primo lato perimetrale 6 ed il terzo lato perimetrale 8 e successivamente il secondo lato perimetrale 7 ed il quarto lato perimetrale 9.

In tal caso, dopo aver preparato il primo lato perimetrale 6 ed il terzo lato perimetrale 8 e prima di preparare il secondo lato perimetrale 7 ed il quarto lato perimetrale 9 Ã ̈ necessario asportare le eccedenze 34 e le ulteriori eccedenze 35 sporgenti dal secondo lato perimetrale 7 e dal quarto lato perimetrale 9 (Figura 21).

Con riferimento alle Figure da 27 a 35 sono mostrate alcune fasi di un metodo per bordare il pannello 1.

In particolare, tale metodo si applica qualora si disponga di un impianto, non raffigurato, comprendente un apparato 37 (nella versione raffigurata in Figura 25) ed un apparato di bordatura, non raffigurato, posizionato a valle dellâ€™apparato 37 rispetto alla direzione di avanzamento A. Tale metodo comprende, dopo aver eseguito sul primo lato perimetrale 6 la fase di fresatura F, la fase di taglio T, la fase di compressione C, la fase di incisione I e la fase di riempimento R, una fase di rettifica G, mostrata in Figura 27.

Nella fase di rettifica G Ã ̈ previsto rettificare, tramite un utensile rettificatore 46, il primo lato perimetrale 6 precedentemente preparato alla bordatura.

Dopo la fase di rettifica G, il metodo prevede una fase di fissaggio E, mostrata nelle Figure 28 e 29.

Nella fase di fissaggio E Ã ̈ previsto fissare, ad esempio tramite colla, un elemento di bordo 10 decorativo al primo lato perimetrale 6.

Dopo la fase di fissaggio E, il metodo prevede una fase di intestazione e rifilatura L, mostrata in Figura 30.

Nella fase di intestazione e rifilatura L Ã ̈ previsto intestare e rifilare, tramite opportuni utensili, non raffigurati, lâ€™elemento di bordo 10 decorativo precedentemente fissato al primo lato perimetrale 6.

Tale metodo comprende inoltre, dopo aver eseguito sul terzo lato perimetrale 8 la fase di fresatura F, la fase di taglio T, la fase di compressione C, la fase di incisione I e la fase di riempimento R, ripetere la fase di rettifica G, la fase di applicazione E, e la fase di intestazione e rifilatura L sul terzo lato perimetrale 8 (Figure 31 e 32). Successivamente, dopo aver bordato il primo lato perimetrale 6 ed il terzo lato perimetrale 8 e dopo aver preparato il secondo lato perimetrale 7 nel modo sopradescritto, il metodo prevede ripetere la fase di rettifica G (Figura 34) sul secondo lato perimetrale 7 precedentemente preparato alla bordatura (Figura 33).

Dopo la fase di rettifica G, il metodo prevede ripetere la fase di fissaggio E (figura 35) e la fase di intestazione e rifilatura L.

Ancora successivamente, dopo aver bordato il secondo lato perimetrale 7 e dopo aver preparato il quarto lato perimetrale 9 nel modo sopradescritto, il metodo prevede ripetere la fase di rettifica G (Figura 34) sul quarto lato perimetrale 7 precedentemente preparato alla bordatura.

Dopo la fase di rettifica G, il metodo prevede ripetere la fase di fissaggio E e la fase di intestazione e rifilatura L.

Il metodo per bordare sopradescritto puÃ² essere utilizzato, opportunamente modificato, anche qualora si disponga di un impianto, non raffigurato, comprendente un apparato 37 (nella versione raffigurata in Figura 26) ed un apparato di bordatura, non raffigurato, posizionato a valle dellâ€™apparato 37 rispetto alla direzione di avanzamento A e disposto per bordare una coppia di lati perimetrali alla volta.

Si noti come il metodo per preparare alla bordatura il pannello 1 sia poco costoso e facile da applicare.

Inoltre, il materiale termoplastico, dopo che si Ã ̈ indurito, consente di rinforzare e collegare in modo piÃ¹ saldo rispettive regioni periferiche del primo strato esterno 4 e del secondo strato esterno 5, impedendo, nellâ€™uso, un eventuale distacco di tali porzioni periferiche dallo strato intermedio 3.

Inoltre, il materiale termoplastico, dopo che si Ã ̈ indurito, puÃ² essere facilmente sagomato e opportunamente profilato in modo da formare unâ€™ampia superficie di contatto che consente di meglio supportare, rispetto allâ€™elemento di supporto dei metodi noti, lâ€™elemento di bordo 10, lâ€™elemento di bordo 10 potendo in tal modo assumere anche conformazioni sagomate. Ancora, il materiale termoplastico essendo poco flessibile a compressione, consente di meglio supportare lâ€™elemento di bordo 10.

Ancora, si noti come lâ€™apparato 37 sia piÃ¹ economico e facile da realizzare rispetto agli apparati noti.

Infatti, lâ€™apparato 37 non necessita del dispositivo di taglio, del distributore di colla e del rullo pressore che rendevano gli apparati noti particolarmente costosi e complessi da realizzare.

Ancora, si noti come gli incavi 12 permettono di migliorare lâ€™adesivitÃ del materiale termoplastico sulla porzione periferica 32.

Infatti, gli incavi 12 fungono da elementi di supporto del materiale termoplastico una volta indurito.

Ancora, si noti come il primo strato 26 semi-solido permette di premere in modo efficace il secondo strato 29 contro la porzione periferica 32, il secondo strato 29, allo stato liquido, fungendo da adesivo.

In particolate, lâ€™azione premente esercitata dal primo strato 26 allo stato semi-solido permette di migliorare lâ€™adesione dello materiale termoplastico al pannello 1.

Inoltre, il primo strato 26 semi-solido riduce il tempo di raffreddamento del materiale termoplastico, una volta che questâ€™ultimo Ã ̈ stato applicato al pannello 1.

Ancora, si noti come la miscela in grani 31 oltre ad avere funzione adesiva (quando composta da colla in granuli) ha la funzione di raffreddare il materiale termoplastico. CiÃ² consente di evitare che, dopo aver bordato il pannello 1, il calore ceduto allâ€™esterno dal materiale termoplastico in fase di solidificazione deformi gli elementi di bordo 10 decorativo.

La miscela, in una versione, puÃ² essere ulteriormente raffreddata prima di essere applicata sul secondo strato 29 per incrementare la capacitÃ di raffreddamento.

Inoltre, la miscela in grani 31 consente di ridurre la quantitÃ di materiale termoplastico da applicare al pannello e quindi, poichÃ© Ã ̈ particolarmente economica, di ridurre i costi associati al sopradescritto metodo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo per preparare alla bordatura un pannello in legno o materiali assimilabili, in particolare un pannello (1) composito a struttura leggera provvisto di un primo strato esterno (4), di un secondo strato esterno (5) e di uno strato intermedio (3), detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere applicare uno strato (29) di materiale termoplastico su una porzione periferica (32) di detto pannello (1) ed ancora applicare un ulteriore strato (26) di un ulteriore materiale termoplastico su detta porzione periferica (32), detto ulteriore strato (26) essendo piÃ¹ rigido di detto strato (29) in modo che detto ulteriore strato (26) prema detto strato (29) contro detta porzione periferica (32), detto strato (29) e detto ulteriore strato (26) essendo destinati a formare un elemento di supporto (33) per un elemento di bordo (10) fissabile su detta porzione periferica (32).
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui durante detto applicare detto strato (26) Ã ̈ allo stato liquido.
3. Metodo secondo la rivendicazione 1, oppure 2, in cui durante detto ancora applicare detto ulteriore strato (29) Ã ̈ allo stato semi-solido, in particolare Ã ̈ parzialmente indurito.
4. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto ancora applicare comprende trasferire detto ulteriore strato (26) su detta porzione periferica (32) tramite mezzi di trasferimento (25), detti mezzi di trasferimento (25) ricevendo detto ulteriore strato (26) da mezzi erogatori (27) di detto ulteriore materiale termoplastico.
5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui detto applicare comprende ancora trasferire detto strato (29) su detta porzione periferica (32) tramite detti mezzi di trasferimento (25), detti mezzi di trasferimento (25) ricevendo detto strato (29) da ulteriori mezzi erogatori (28) di detto materiale termoplastico, detti ulteriori mezzi erogatori (28) erogando detto strato (29) su detto ulteriore strato (26).
6. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente, prima di detto applicare, spruzzare una miscela in grani (31) su detto strato (29) per condizionare termicamente, in particolare raffreddare, detto materiale termoplastico.
7. Metodo secondo la rivendicazione 5, e comprendente, prima di detto spruzzare, condizionare termicamente, in particolare raffreddare, detta miscela in grani.
8. Metodo secondo la rivendicazione 5, oppure 6, in cui detta miscela in grani (31) comprende segatura di legno oppure colla termofusibile.
9. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente, prima di detto applicare, formare incavi (12) in detto primo strato esterno (4) ed in detto secondo strato esterno (5), detti incavi, estendentisi longitudinalmente lungo detta porzione periferica (32) e mutuamente affacciantisi, essendo conformati in modo da essere riempiti da materiale termoplastico e da fungere da supporti per detto materiale termoplastico una volta indurito.
10. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente, prima di detto applicare, tagliare longitudinalmente detto strato intermedio (3).
11. Metodo secondo la rivendicazione 10, e comprendente, dopo detto tagliare, comprimere detto strato intermedio (3).
12. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto materiale termoplastico e detto ulteriore materiale termoplastico sono uno tra: un poliestere, un adesivo caldo fuso, un adesivo caldo fuso di etilene vinil acetato, una cera, una poliammide, un poliuretano, una poliolefina.
13. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto strato intermedio (3) ha una struttura a nido dâ€™ape.
14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui detto applicare comprende penetrare detta struttura a nido dâ€™ape con detto strato (29).
15. Apparato per preparare alla bordatura un pannello in legno o materiali assimilabili, in particolare un pannello (1) composito a struttura leggera provvisto di un primo strato esterno (4), di un secondo strato esterno (5) e di uno strato intermedio (3), detto apparato (37) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di trasferimento (25) per trasferire un materiale termoplastico su una porzione periferica (32) di detto pannello (1), mezzi erogatori (28) per erogare uno strato (29) di detto materiale termoplastico su detti mezzi di trasferimento (25), ed ulteriori mezzi erogatori (27) per erogare un ulteriore strato (26) di materiale termoplastico su detti mezzi di trasferimento (25), detti ulteriori mezzi erogatori (27) essendo posizionati a monte di detti mezzi erogatori (28) rispetto ad una direzione di movimentazione (M) di detti mezzi di trasferimento (25) cosÃ¬ che detto strato (29) sia erogato al di sopra di detto ulteriore strato (26).
16. Apparato secondo la rivendicazione 15, e comprendente mezzi eiettori (30) per eiettare materiale in grani (31) su detto strato (29), detti mezzi eiettori (30) essendo posizionati a valle di detti mezzi erogatori (28) rispetto a detta direzione di movimentazione (M).
17. Apparato secondo la rivendicazione 15, oppure 16, e comprendente mezzi formatori (11, 21) per formare incavi (12) in detto primo strato esterno (4) ed in detto secondo strato esterno (5), detti incavi, estendendosi longitudinalmente lungo detta porzione periferica (32).