ITMO20080087A1 - Cerniera a scatto perfezionata per il sostegno di un elemento di chiusura - Google Patents

Description

“CERNIERA A SCATTO PERFEZIONATA PER IL SOSTEGNO DI UN ELEMENTO DI CHIUSURA”.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una cerniera a scatto perfezionata per il sostegno di un elemento di chiusura.

Nell’ambito del mobilio per arredamento, è noto l’impiego di cerniere a scatto atte alla rotazione di un elemento di chiusura attorno ad un asse sostanzialmente orizzontale od inclinato, quali, ad esempio, cerniere a scatto utilizzate per l’apertura e la chiusura di ante su stipetti disposti all’interno di caravan o simili.

Le cerniere a scatto note comprendono un primo ed un secondo quadrilatero articolato che hanno in comune una prima ed una seconda leva e che hanno come elemento di base rispettivamente una piastra di attacco ad un elemento fisso di un mobile o simili ed una piastra di fissaggio all’elemento di chiusura.

Le cerniere a scatto note comprendono, inoltre, una prima molla agente tra due punti contrapposti di uno dei due quadrilateri articolati, nonché da una seconda molla disposta in serie rispetto alla prima.

Ciascuno dei due quadrilateri articolati è costituito dalla prima e dalla seconda leva, da un braccio e da un elemento di base, rispettivamente, la piastra di attacco o la piastra di fissaggio, che sono articolati tra loro. La molla agisce tra un punto di appoggio ed articolazione sulla prima leva ed un punto di appoggio ed articolazione sulla seconda leva.

La piastra di fissaggio è ancorata all’anta sulla superficie destinata ad affacciarsi, nella configurazione di chiusura dell’anta, verso il vano dello stipetto.

Il fissaggio della piastra di attacco e della piastra di fissaggio avviene, in genere, mediante mezzi filettati del tipo di viti.

Nella configurazione di apertura, la molla della cerniera a scatto opera in opposizione alla forza peso dell’anta ed ha quindi una funzione di sostegno dell’anta stessa.

Nella configurazione di chiusura l’azione elastica esercitata dalla molla è atta a mantenere l’anta in una posizione di chiusura del vano dello stipetto. Sono noti in particolare, due differenti tipologie di cerniere a scatto la prima prevede che la prima molla sia ancorata direttamente alla piastra d'attacco. In tali cerniere la piastra di attacco alla struttura fissa di un mobile o simili è conformata a ponte e prevede un vano di alloggio della prima molla stessa. In particolare, la piastra d'attacco, in questa prima tipologia nota di cerniere a scatto è tale da potersi ancorare all'elemento fisso che è costituito da una traversina fissata alla parete, che delimita superiormente lo stipetto stesso. La traversina, in particolare, è generalmente sostanzialmente ortogonale alla parete stessa e, dunque, la stessa piastra di attacco a ponte è disposta, nella configurazione di apertura dell'anta, su di un piano di giacitura sostanzialmente ortogonale alla piastra di fissaggio.

Questa prima tipologia nota di cerniere a scatto non sono, tuttavia, scevre di inconvenienti, tra i quali è annoverato il fatto di presentare elevati ingombri spaziali soprattutto nella zona definita dalla piastra d'attacco, la quale deve alloggiare al suo interno la prima molla.

Conseguentemente, la traversina a cui è fissata la cerniera deve presentare larghezza sufficiente per alloggiare la piastra d'attacco riducendo, dunque, il volume utile dello stipetto o dell'apertura d'accesso allo stesso.

Sempre con riferimento a mobili, quali stipetti, per l’arredamento interno di caravan o simili, è nota una seconda tipologia di cerniere a scatto le quali prevedono che la piastra di attacco si possa ancorare esclusivamente direttamente alla parete che delimita superiormente lo stipetto e sulla superficie affacciabile al vano dello stesso.

La piastra di fissaggio è, come sopra descritto, ancorata all’anta sulla superficie destinata ad affacciarsi, nella configurazione di chiusura dell’anta, verso il vano dello stipetto.

La stessa piastra di attacco è disposta, nella configurazione di apertura dell'anta, su di un piano di giacitura sostanzialmente parallelo alla piastra di fissaggio.

In tali cerniere di tipo noto la prima molla è articolata alla piastra d'attacco mediante l'interposizione di un elemento di supporto.

L'elemento di supporto comprende, in particolare, una piastrina dotata di lembi per il supporto di un perno a cui è articolata la prima molla stessa. La piastrina, in tale cerniera, è disposta parallela alla piastra d'attacco e ad essa complanare.

Anche questa seconda tipologia di cerniere a scatto, pur garantendo una buona tenuta della chiusura ed una praticità di impiego ed installazione non è, tuttavia, scevra di inconvenienti, tra i quali va annoverato che la piastra d'attacco, così come realizzata, non è adatta al fissaggio all'elemento fisso quando questo è costituito dalla traversina fissata alla parete che delimita superiormente lo stipetto stesso, in quanto, come detto sopra, la traversina è generalmente sostanzialmente ortogonale alla parete stessa.

Per tali stipetti dotati della traversina si rende, dunque, necessario l'installazione di una differente tipologia di cerniere come sopra indicato con i suddetti inconvenienti.

Compito precipuo del presente trovato c quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati delle cerniere note escogitando una cerniera a scatto che consenta un supporto stabile e sicuro di un elemento di chiusura rispetto alla struttura di un mobile o simili sia in una configurazione di chiusura che in una configurazione di apertura della cerniera, pur limitando la complessità strutturale della stessa ed al contempo riducendone gli ingombri spaziali.

In particolare, uno scopo di tale trovato è quello realizzare una cerniera a scatto che presenti una buona compattezza dimensionale e al contempo sia adatta al fissaggio all'elemento fisso quando questo sia costituito dalla traversina fissata alla parete che delimita superiormente lo stipetto stesso. Nell’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dalla presente cerniera a scatto perfezionata per il sostegno di un elemento di chiusura comprendente un primo quadrilatero articolato ed un secondo quadrilatero articolato, aventi in comune una prima leva ed una seconda leva, detta prima e seconda leva presentando come elemento di base, rispettivamente, una piastra d'attacco ad un elemento fisso ed una piastra di fissaggio ad un elemento di chiusura, mezzi elastici agenti tra un punto di detta prima leva ed un punto di detta seconda leva e mezzi elastici ausiliari disposti in serie a detti mezzi elastici ed aventi un'estremità articolata a detta prima leva e l'estremità opposta articolata ad un primo perno supportato da un elemento di sostegno che è associato solidalmente a detta piastra di fissaggio, detto elemento di sostegno comprendendo almeno una piastrina ed una coppia di primi lembi definiti in aggetto da due bordi opposti di detta piastrina e presentanti fori per il supporto delle estremità opposte di detto primo perno, caratterizzato dal fatto che detta piastrina è disposta sostanzialmente inclinata rispetto al piano di giacitura di detta piastra d'attacco.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una cerniera a scatto perfezionata per il sostegno di un elemento di chiusura, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista laterale della cerniera secondo il trovato in una configurazione di chiusura dello stipetto;

la figura 2 è una vista laterale della cerniera secondo il trovato in una configurazione di apertura dello stipetto;

la figura 3 è una vista in sezione della cerniera di figura 1 ;

la figura 4 è una vista in sezione della cerniera di figura 2;

la figura 5 è una vista in assonometria della cerniera, secondo il trovato; la figura 6 è un vista in assonometria ed in esploso di un particolare della cerniera, secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 la cerniera a scatto perfezionata.

La cerniera 1 comprende un primo quadrilatero articolato 2 ed un secondo quadrilatero articolato 3 che hanno in comune tra loro una prima leva 4 ed una seconda leva 5 e che hanno come elemento di base, rispettivamente, una piastra di attacco 6 ad un elemento fisso 7 ed una piastra di fissaggio 8 ad un elemento di chiusura 9.

Con particolare, ma non esclusivo riferimento a stipetti per caravan o simili, l’elemento fisso 7 è costituito da una traversina fissata alla parete che delimita superiormente lo stipetto stesso.

La traversina, particolarmente, è fissata sostanzialmente ortogonale alla parete superiore dello stipetto e risulta, dunque, una parete sostanzialmente verticale di attacco della cerniera 1.

La piastra di fissaggio 8 è dotata di asole per il passaggio di organi filettati di fissaggio all'elemento di chiusura 9 o alternativamente nelle quali possono essere predisposte boccole alettate, ad esempio, in nylon per il fissaggio automatico della cerniera 1 all'elemento di chiusura stesso.

La piastra di attacco 6 è ancorata alla superficie di tale traversina che è affacciata verso l'interno dello stipetto.

L’elemento di chiusura 9 è, invece, costituito da un'anta e la piastra di fissaggio 8 è ancorata ad essa sulla superficie destinata ad affacciarsi al vano quando l’anta è disposta in una posizione di chiusura dello stipetto Ciascuno dei quadrilateri articolati 2, 3 comprende inoltre, un rispettivo braccio.

In particolare, il primo quadrilatero articolato 2 comprende la piastra di attacco 6, la prima leva 4, la seconda leva 5 ed un primo braccio 10 che sono tra loro articolati.

Il secondo quadrilatero articolato 3 comprende la piastra di fissaggio 8, la prima e la seconda leva 4, 5 ed un secondo braccio 11 che sono tra loro articolati.

La cerniera 1 comprende mezzi elastici 12 e i mezzi elastici ausiliari 13 che sono disposti tra loro in serie ed agiscono, rispettivamente, tra un punto della prima leva 4 ed un punto della seconda leva 5 e tra un punto della prima leva 4 ed un primo perno 14 che è supportato da un elemento di sostegno 15 associato solidale alla piastra di attacco 6 e sulla quale è articolata l’estremità dei mezzi elastici ausiliari stessi opposta all’estremità associata alla prima leva 4.

Agli scopi del presente trovato, particolarmente, l’elemento di sostegno 15 comprende una piastrina 16 disposta inclinata rispetto al piano di giacitura della piastra di attacco 6.

In particolare, nella preferita forma di realizzazione mostrata nelle figure, la piastrina 16 è disposta sostanzialmente ortogonale rispetto al piano di giacitura della piastra d'attacco 6.

In particolare, la piastra d'attacco 6 è costituita dal due basi di fissaggio 6a dotate di asole di attacco per il fissaggio della piastra d'attacco 6 alla traversina mediante mezzi filettati o altro.

Dalle basi di fissaggio 6a si estendono rispettivi fianchi 6b, i quali sono interconnessi da un elemento di raccordo 6c, ad esempio, un ponte sfalsato e sporgente.

In particolare, nella preferita forma di realizzazione mostrata nelle figure la piastrina 16 è disposta sostanzialmente ortogonale rispetto al piano di giacitura delle basi di fissaggio 6a della piastra d'attacco stessa.

Vantaggiosamente, i mezzi elastici 12 sono definiti esternamente alla zona interessata dalla piastra di fissaggio 6 ed in particolare alla zona compresa tra le basi di fissaggio 6a, i fianchi 6b e l'elemento di raccordo 6c.

Particolarmente, i mezzi elastici 12 e i mezzi elastici ausiliari 13 sono definiti dalla medesima parte rispetto al piano di giacitura della piastra di fissaggio 8 e della piastrina 16, che nella preferita forma di realizzazione mostra nelle figure 2, 4 e 5, sono tra loro complanari, nonché da parte opposta rispetto alla piastra di fissaggio 6 ed in particolare delle basi di fissaggio 6a.

In tal modo la piastra di fissaggio 6 può presentare qualsivoglia forme e dimensioni indipendentemente dai mezzi elastici 12, in particolare, presentare ingombri spaziali ridotti al fine di ridurre l'ingombro dell'elemento fisso 7 per la maggiore apertura dello stipetto.

L'elemento di sostegno 15 comprende, inoltre, una coppia di primi lembi 17 realizzata in aggetto dai due bordi opposti della piastrina 16, dotati di fori per il supporto delle estremità assiali opposte del primo perno 14.

Un secondo perno 18 ed un terzo perno 19 sono, inoltre, associati all’elemento di sostegno 15 per Γ articolazione, rispettivamente, di un’estremità della prima leva 4 e di un’estremità del primo braccio 10. In particolare, la coppia di primi lembi 17 presenta altri fori atti al supporto delle estremità assiali del secondo perno 18.

Una coppia di secondi lembi 20 è definita in aggetto dai due bordi opposti della piastrina 16 e prevede rispettivi fori ulteriori atti al supporto delle estremità assiali del terzo perno 19.

Vantaggiosamente, il secondo ed il terzo perno 18, 19 sono disposti sostanzialmente paralleli al primo perno 14.

L’elemento di sostegno 15 è disposto all’interno di un apposita sede di alloggiamento 21 definita in prossimità della piastra di attacco 6 e che comprende un’apertura 22. Lungo due bordi delimitanti tale apertura 22 sono definite in aggetto due sponde 23 che sono sostanzialmente parallele tra loro e che sono di supporto alla piastrina 16, ad esempio definite di pezzo con le fiancate 6b della piastra d'attacco 6.

In particolare, ciascuna delle due sponde 23 è provvista di due fori che sono sostanzialmente corrispondenti agli altri fori e i fori ulteriori, rispettivamente, della prima e della seconda coppia di lembi 17, 20 e che sono atti all’inserimento delle estremità opposte rispettivamente del secondo perno 18 e del terzo perno 19.

Vantaggiosamente, il secondo ed il terzo perno 18, 19 hanno un’estremità conformata a testa e l’estremità opposta ribattuta.

La prima leva 4 comprende un ponte dorsale 24 definito integrale dai bordi opposti di due fiancate 25 che sono disposte sostanzialmente parallele tra loro.

Le fiancate 25 sono provviste, ad un’estremità, di fori atti all’ inserimento delle estremità assiali del secondo perno 18 per l’articolazione sull’elemento di sostegno 15. All’estremità opposta le fiancate 25 prevedono fori per l’articolazione al secondo braccio 11 su di un quarto perno 26. Un quinto perno 27 è supportato da fori definiti sulle fiancate 25 in prossimità del ponte dorsale 24 ed attorno ad esso è articolata la seconda leva 5.

Il bordo di tale ponte dorsale 24 rivolto verso la piastra di attacco 6 definisce un punto di articolazione dell’ estremità dei mezzi elastici ausiliari 13 opposta all’estremità articolata al primo perno 14.

Il secondo braccio 11 è articolato, alla sua estremità opposta a quella articolata alla prima leva 4, alla piastra di fissaggio 8 attorno ad un sesto perno 28.

La seconda leva 5 comprende, in prossimità della sua estremità articolata alla prima leva 4 un’appendice 29; i mezzi elastici 12 agiscono tra tale appendice 29 ed il quarto perno 26.

All’ estremità opposta la seconda leva 5 è articolata ad un settimo perno 30 supportato dalla piastra di fissaggio 8 e disposto sostanzialmente parallelo al sesto perno 28.

I mezzi elastici 12 ed i mezzi elastici ausiliari 13 comprendono ciascuno almeno una molla 31 e due elementi di guida 32 di tale molla 31 che sono accoppiati assialmente scorrevoli l’uno rispetto all’altro internamente e/o esternamente alla molla stessa.

In particolare, i mezzi elastici 12 ed i mezzi elastici ausiliari 13 possono essere del tipo di capsule telescopiche elastiche ed i due elementi guida sono costituiti rispettivamente da fondelli e da coperchi fra i quali è contenuta ed agisce la molla, di tipo elicoidale.

Alternativamente, nella preferita forma di realizzazione mostrata, gli elementi guida 32 sono costituiti da un cilindro e da uno stantuffo connessi scorrevolmente tra loro ad un’estremità e provvisti di teste alle rispettive estremità opposte. La molla 31 è di tipo elicoidale ed è montata coassialmente ed esternamente sul cilindro e sullo stantuffo ed agisce tra le due teste. Questa particolare configurazione dei mezzi elastici 12 e dei mezzi elastici ausiliari 13 consente un dimensionamento mirato delle molle 3 1 che possono presentare differenti dimensioni costruttive, nonché presentare ridotta usura meccanica delle molle stesse e degli stantuffi articolati ai rispettivi perni.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che la cerniera così realizzata risulta di facile impiego e al contempo presenta ridotti ingombri spaziali. Infatti, la cerniera così realizzata consente un supporto stabile e sicuro di un elemento di chiusura rispetto alla struttura di un mobile o simili sia in una configurazione di chiusura che in una configurazione di apertura della cerniera, pur limitando la complessità strutturale della stessa ed al contempo riducendone gli ingombri spaziali.

Si è riscontrato, inoltre, come la cerniera secondo il trovato presenti una buona compattezza dimensionale e al contempo sia adatta al fissaggio all'elemento fisso quando questo sia costituito dalla traversina fissata alla parete che delimita superiormente lo stipetto stesso.

Infine, la cerniera a scatto, così come sopra descritto, presenta una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le fonne e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Cerniera a scatto perfezionata per il sostegno di un elemento di chiusura comprendente un primo quadrilatero articolato ed un secondo quadrilatero articolato, aventi in comune una prima leva ed una seconda leva, detta prima e seconda leva presentando come elemento di base, rispettivamente, una piastra d'attacco ad un elemento fisso ed una piastra di fissaggio ad un elemento di chiusura, mezzi elastici agenti tra un punto di detta prima leva ed un punto di detta seconda leva e mezzi elastici ausiliari disposti in serie a detti mezzi elastici ed aventi un'estremità articolata a detta prima leva e l'estremità opposta articolata ad un primo perno supportato da un elemento di sostegno che è associato solidalmente a detta piastra di fissaggio, detto elemento di sostegno comprendendo almeno una piastrina ed una coppia di primi lembi definiti in aggetto da due bordi opposti di detta piastrina e presentanti fori per il supporto delle estremità opposte di detto primo perno, caratterizzato dal fatto che detta piastrina è disposta sostanzialmente inclinata rispetto al piano di giacitura di detta piastra d'attacco.
2. 2) Cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta piastrina è disposta sostanzialmente ortogonale rispetto al piano di giacitura di detta piastra d'attacco.
3. 3) Cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un secondo perno di articolazione di detta prima leva supportato da detto elemento di sostegno, detta coppia di primi lembi presentando altri fori per il supporto delle estremità opposte di detto secondo perno, detto pruno perno e detto secondo perno essendo tra loro sostanzialmente paralleli 4) Cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un terzo perno di articolazione di un'estremità di un braccio di detto primo quadrilatero articolato, detto terzo perno essendo supportato da detto elemento di sostegno. 5) Cerniera secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento di sostegno comprende una coppia di secondi lembi definiti in aggetto dai detti due bordi opposti di detta piastrina presentanti fori ulteriori per il supporto delle estremità opposte di detto terzo perno, detto primo perno e detto terzo perno essendo tra loro sostanzialmente paralleli. 6) Cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta piastra d'attacco comprende almeno una sede di alloggiamento di detto elemento di sostegno. 7) Cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta sede di alloggiamento comprende almeno un'apertura dotata di due bordi lungo i quali sono definite due sponde sostanzialmente parallele tra loro; ciascuna di dette sponde essendo provvista di una coppia di fori sostanzialmente corrispondenti a detti altri fori e detti fori ulteriori, rispettivamente di detta coppia di primi lembi e di detta coppia di secondi lembi per l'inserimento delle estremità opposte, rispettivamente, di detto secondo perno e detto terzo perno; detta piastrina essendo ancorata a dette sponde. 8) Cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima leva comprende due fiancate, tra loro disposte sostanzialmente parallele, un ponte dorsale associato solidalmente a dette fiancate e definito in prossimità di un quarto perno per l'incernieramento reciproco tra detta prima e detta seconda leva, il bordo di detto ponte dorsale, rivolto verso detta piastra d'attacco, definendo un punto d'articolazione dell'estremità opposta all'estremità articolata a detto primo perno di detti mezzi elastici ausiliari. 9) Cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici ausiliari comprendono almeno una molla. 10) Cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici ausiliari comprendono almeno due elementi di guida di detta molla, tra loro accoppiati assialmente scorrevoli l'uno rispetto all'altro internamente e/o esternamente alla molla stessa. 11) Cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti elementi di guida sono tra loro accoppiati in modo telescopico