ITBO20110074A1 - Dispositivo a supporto - Google Patents

Description

DISPOSITIVO A SUPPORTO

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione s'inquadra nel settore concernente le attrezzature, gli arredi ed il mobilio per negozi ed abitazioni e si riferisce ad un dispositivo a supporto particolarmente adatto al sostegno e/o alla esibizione di abbigliamento ed oggetti e merci in genere.

Sono noti supporti, ad esempio in uso in negozi di abbigliamento, provvisti di un braccio sporgente, destinato al sostegno di grucce per abiti, blister o per supportare ripiani, fissato tramite agganci terminali ad apposite sedi cave realizzate in elementi si sostegno quali montanti traverse o simili.

Uno svantaggio di tali supporti noti consiste nel fatto che il posizionamento dei bracci non può essere in qualsiasi punto del sostegno ma à ̈ vincolato alla posizione delle sedi cave per gli agganci vincolando la configurazione del supporto e lo sfruttamento degli spazi.

Altro svantaggio consiste nel fatto che le operazioni di aggancio e sgancio e di riposizionamento del braccio sporgente sull’elemento di sostegno richiedono relativamente molto tempo, molta attenzione, capacità e talvolta attrezzi di montaggio che rendeno complessa e costosa l’installazione di tali supporti noti e la loro regolazione.

Altro svantaggio consiste nel fatto che le sedi cave necessarie per gli agganci, oltre a determinare o condizionare l’estetica generale del supporto, indeboliscono gli elementi di sostegno e li rendono più costosi.

Ulteriore svantaggio consiste nel fatto che le zone degli elementi di sostegno recanti le sedi cave sono soggette a graffi ed altri danneggiamenti causati dal ripetuto posizionamento degli agganci.

Altro svantaggio consiste nel fatto che i bracci di molti supporti noti, se sollecitati dal basso verso l’alto o comunque con forze aventi verso d’azione opposto a quello dei normali carichi di lavoro, si sganciano e cadono.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un dispositivo a supporto che permetta di posizionare a piacere e senza limitazioni i bracci lungo i rispettivi sostegni.

Altro scopo consiste nel proporre un dispositivo che consenta a chiunque, in modo facile ed immediato, di fissare un braccio ad un sostegno e di regolarne con continuità la posizione.

Ulteriore scopo consiste nel fornire un dispositivo i cui montanti di sostegno sono continui, ovvero senza cavità od aperture, e quindi robusti e di aspetto solido e gradevole.

Altro scopo à ̈ di proporre un dispositivo virtualmente esente da graffi e danni conseguenti al fissaggio dei bracci ed al loro riposizionamento.

Ulteriore scopo à ̈ quello di proporre un dispositivo i cui bracci non si staccano cadendo anche se sottoposti a carchi in direzione opposta a quella di lavoro.

Le caratteristiche dell'invenzione sono nel seguito evidenziate con particolare riferimento agli uniti disegni nei quali:

- la figura 1 illustra una vista laterale del dispositivo a supporto oggetto della presente invenzione in cui un mezzo di connessione, recante un mezzo di supporto, à ̈ connesso ad un mezzo di sostegno di cui à ̈ illustrata una porzione parziale e posto in opera verticalmente;

- la figura 2 illustra una vista posteriore del dispositivo di figura 1;

- la figura 3 illustra una vista assonometrica del dispositivo di figura 1;

- la figura 4 illustra una vista ingrandita ed in pianta del mezzo di connessione di figura 1;

- la figura 5 illustra una vista ingrandita e frontale del mezzo di connessione di figura 1;

- la figura 6 illustra una vista in sezione secondo il piano VI - VI di figura 5;

- la figura 7 illustra una vista ingrandita e laterale del mezzo di connessione di figura 1;

- le figure 8 e 9 illustrano viste assonometriche da diversi lati, ingrandite ed esplose del dispositivo di figura 1;

- le figure 10 ed 11 illustrano viste assonometriche di rispettive varianti del dispositivo di figura 1;

- la figura 12 illustra una vista ingrandita ed esplosa del dispositivo di figura 11. Con riferimento alle figure da 1 a 9, con 1 viene indicato il dispositivo a supporto, oggetto della presente invenzione, comprendente almeno un mezzo di connessione 2 recante un mezzo di supporto 4.

Il mezzo di connessione 2 Ã ̈ associabile ad un corrispondente mezzo di sostegno 5 allungato e destinato, in una condizione operativa, ad essere fissato verticalmente o quasi a guisa di montante libero o di colonna.

La superficie esterna 51 laterale del mezzo di sostegno 5 ha generatrici rette e parallele all’asse longitudinale del mezzo di sostegno 5 stesso, che pertanto può avere forma prismatica, ad esempio con sezione trasversale rettangolare, quadrata, poligonale in genere o curva; preferibilmente tale mezzo di sostegno 5 ha forma di cilindro retto come illustrato nelle figure da 1 a 3, 10 ed 11.

Il mezzo di connessione 2 comprende una cavità la cui superficie interna 21 ha forma complementare a quella di una porzione della superficie esterna 51 del mezzo di sostegno 5 ed ha misure trasversali uguali o leggermente superiori a quelle di quest’ultima superficie esterna 51.

Pertanto tale superficie interna 21 del mezzo di connessione 2 riproduce la forma di una porzione della superficie esterna 51 laterale del mezzo di sostegno 5 e quindi preferibilmente consiste in una porzione di superficie cilindrica con diametro uguale o meglio leggermente superiore a quello del mezzo di sostegno 5.

Tale mezzo di connessione 2 e la sua superficie interna 21 presentano un’apertura laterale 22 la cui dimensione principale à ̈ inclinata rispetto alle generatrici rette della superficie interna 21.

L’ampiezza minima dell’apertura laterale 22 à ̈ sufficiente al passaggio del mezzo di sostegno 5 ad esempio con qualche millimetro di gioco per facilitare l’inserimento. La proiezione dell’apertura laterale 22 su un piano perpendicolare a dette generatrici della superficie interna 21 ha dimensioni inferiori alla corrispondente sezione trasversale del mezzo di sostegno 5 ovvero inferiore al diametro della superficie esterna 51 cilindrica del mezzo di connessione.

In particolare, la superficie interna 21 della cavità del mezzo di connessione ha preferibilmente forma geometricamente simile alla porzione della superficie esterna 51 cilindrica del mezzo di sostegno 5 compresa tra due piani geometrici reciprocamente pressoché paralleli ed inclinati di un angolo compreso tra 30° e 60°, preferibilmente di circa 45°, rispetto alle generatrici rette di tale superficie interna 21. La linea geometrica curva mediana di detta superficie interna 21 assume quindi un andamento ellittico interrotto in corrispondenza della apertura laterale 22.

Quando la dimensione principale dell’apertura laterale 22 à ̈ pressoché parallela all’asse longitudinale del mezzo di sostegno 5 à ̈ possibile inserire ed impegnare quest’ultimo nella cavità del mezzo di connessione 2 mentre quando gli assi geometrici longitudinali della superficie interna 21 di tale cavità e del mezzo di sostegno 5 sono coincidenti, il mezzo di connessione 2 non può essere disimpegnato dal mezzo di sostegno 5 salvo rotazione di quest’ultimo fino al ritorno nella condizione di parallelismo tra apertura laterale 22 e mezzo di sostegno 5.

In caso di mezzo di sostegno 5 a sezione poligonale, ad esempio quadrata, la superficie interna 21 del mezzo di connessione 2 presenterà quattro facce piane che formano interposti angoli retti e, come visto, à ̈ interessata dall’apertura laterale 22. In tal caso la linea geometrica mediana di detta superficie interna 21 assume quindi una forma rettangolare interrotta in corrispondenza dell’apertura laterale 22.

Il mezzo di connessione 2 à ̈ inoltre dotato di un attacco 23 per il mezzo di supporto 4 ed orientato approssimativamente parallelamente alla proiezione dell’apertura laterale 22 su un piano geometrico perpendicolare alle generatrici rette della superficie interna 21.

La porzione mediana dell’apertura laterale 22 della superfici interna 21 à ̈ posizionata approssimativamente in corrispondenza del punto d’incidenza dell’asse minore dell’intersezione tra uno dei piani geometrici e la superficie esterna 51 con tale superficie esterna 51.

L’attacco 23 à ̈ posizionato approssimativamente in corrispondenza del punto d’incidenza dell’asse maggiore della intersezione tra uno dei piani geometrici e la superficie esterna 51 con tale superficie esterna 51.

In altre parole e facendo riferimento alla forma ellittica della linea mediana della superficie interna 21 cilindrica, l’attacco 23 à ̈ posizionato in un punto d’intersezione dell’asse principale di detta linea mediana con tale linea mentre il punto centrale dell’apertura 22 à ̈ in corrispondenza di un punto d’intersezione dell’asse minore di detta linea mediana con tale linea.

La superficie interna 21 della cavità del mezzo di connessione 2 reca una sede cava prima 25 ed una sede cava seconda 26 ricavate in prossimità dell’attacco 23 e in posizione contrapposta ad esso 23.

In ciascuna sede cava 25, 26 à ̈ bloccato, ad esempio tramite incollaggio o da incastro, un rispettivo mezzo a magnete 27, 28 preferibilmente di tipo a neodimio e di forma discoidale od a pastiglia. Il mezzo di sostegno 5 à ̈ in materiale magnetizzabile. In tal modo quando il mezzo di connessione 2 à ̈ impegnato al mezzo di sostegno i magneti, agendo sul materiale magnetizzabile del mezzo di sostegno, mantengono il mezzo di connessione 2 nella posizione d’impegno rispetto al mezzo di sostegno 5 anche in presenza di forze, aventi intensità inferiori ad una certa soglia di superamento delle forze magnetiche, rivolte in direzione di disimpegno.

Inoltre i magneti impediscono indesiderati scorrimenti del mezzo di connessione 2 lungo il mezzo di sostegno 5.

Ovviamente l’invenzione prevede la possibilità di utilizzo di un solo magnete o di un numero di magneti superiore a due.

Ciascuna sede cava 25, 26 del mezzo di connessione 2 reca una estensione laterale 30, 31 destinata ad ospitare rispettivi mezzi di attrito 32, 33, ad esempio di tipo O-Ring o ricavati fustellando un foglio di materiale elastomero o per formatura in stampo e dotati di una faccia adesiva od incollabile nella sede cava 25, 26.

I mezzi di attrito 32, 33 sono destinati a riscontare con la superficie esterna 51 del mezzo di sostegno 5 per cooperare ad impedire l’indesiderato scorrimento del mezzo di connessione 2 lungo il mezzo di sostegno 5; inoltre essi preservano il mezzo di sostegno 5 da graffi e danni superficiali.

Il mezzo di supporto 4 reca una porzione di fissaggio 41 per un primo alloggiamento 24 dell’attacco 23 del mezzo di connessione 2.

Tale porzione di fissaggio 41 ed il primo alloggiamento 24 hanno forme complementari cilindrica o troncoconica o simili con rispettive porzioni piane 42, 34 antirotazione.

La porzione di fissaggio 41 reca inoltre un foro filettato per una vite di fissaggio 43 la cui porzione di testa à ̈ alloggiata in una apertura passante 35 praticata attraverso il mezzo di connessione 2 e sfociante nel primo alloggiamento 24, preferibilmente al disotto del rispettivo magnete.

Le sezioni trasversali del mezzo di connessione 2, non interferenti con l’attacco 23 o con l’apertura laterale 22, sono approssimativamente a forma di “D†, di settore di circonferenza o di settore di ellissi.

Il mezzo di connessione 2 preferibilmente à ̈ realizzato in alluminio, sue leghe o di altro metallo, in corpo unico con la porzione recante il primo alloggiamento 24.

L’operatività del dispositivo 1 prevede il montaggio verticale di uno o più mezzi di sostegno 5, ad esempio in un negozio, in una zona espositiva, in un guardaroba, in una stanza – armadio, etc. e l’applicazione a ciascuno di tali mezzi di sostegno 5, ad esempio di tipo tubolare a parete cilindrica, di uno o più mezzi di connessione 2 con i rispettivi mezzi di supporto 4 per sostenere prodotti, grucce per abiti, blister, ripiani, punti luce, etc.. A tale scopo i mezzi di supporto 4 possono essere sagomati e realizzati nelle più varie forme e materiali per adattare il dispositivo alla varie esigenze.

Preferibilmente i mezzi di supporto 4 sono metallici ed a forma di asta.

Le caratteristiche del dispositivo consentono al contempo una facile ed immediata applicazione e regolazione dei mezzi di supporto 4 ed il loro stabile e sicuro fissaggio anche quando sono privi di carico.

La variante del dispositivo di figura 10 differisce dalla precedente forma di realizzazione per la sola presenza di un arresto terminale 44 fissato all’estremità libera del mezzo di supporto 4 per impedire l’indesiderata caduta di grucce o blister. La variante del dispositivo di figure 11 e 12 differisce dalla prima forma di realizzazione per un insieme di mezzi a mensola 45 fissati all’asta del mezzo di supporto 4.

Ciascuno di tali mezzi a mensola 45 à ̈ dotato di uno o più mezzi di appoggio 46, ad esempio consistenti in gommini o tamponi in materiale siliconico trasparente, per il supporto di ripiani, ad esempio in vetro. Inoltre in tale variante l’attacco 23 à ̈ dotato di un secondo alloggiamento 36 per un mezzo antiribaltamento 37 ad “L†per detti ripiani sostenuti dai mezzi a mensola 45.

Un’estremità del mezzo antiribaltamento 37 à ̈ dotata di una sorta di cappuccio destinato a proteggere i bordi del rispettivo ripiano e l’altra estremità à ̈ dotata di un foro 38 impegnabile dalla vite di fissaggio 43 per il bloccaggio di tale mezzo antiribaltamento 37 all’attacco 23.

Ciascun ripiano à ̈ posizionato, dopo il fissaggio del mezzo di supporto 4 al mezzo di sostegno 5, inserendo un bordo del ripiano sotto al cappuccio di protezione ed adagiando tale ripiano sopra ai mezzi di appoggio 46.

Un vantaggio della presente invenzione à ̈ di fornire un dispositivo a supporto che permetta di posizionare a piacere e senza limitazioni i bracci lungo i rispettivi sostegni.

Altro vantaggio consiste nel fornire un dispositivo che consenta a chiunque, in modo facile ed immediato, di fissare un braccio ad un sostegno e di regolarne con continuità la posizione.

Ulteriore vantaggio consiste nel fornire un dispositivo i cui montanti di sostegno sono continui, ovvero senza cavità od aperture, e quindi robusti e di aspetto solido e gradevole.

Altro vantaggio à ̈ di fornire un dispositivo virtualmente esente da graffi e danni conseguenti al fissaggio dei bracci ed al loro riposizionamento.

Ulteriore vantaggio à ̈ quello di fornire un dispositivo i cui bracci non si staccano cadendo anche se sottoposti a carchi in direzione opposta a quella di lavoro.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo a supporto comprendente almeno un mezzo di connessione (2) recante un mezzo di supporto (4) ed associabile ad un corrispondente mezzo di sostegno (5) allungato e destinato, in una condizione operativa, ad essere verticale o quasi; detto dispositivo (1) à ̈ caratterizzato dal fatto che la superficie esterna (51) laterale del mezzo di sostegno (5) ha generatrici rette e parallele all’asse longitudinale del mezzo di sostegno (5) stesso; il mezzo di connessione (2) comprende una cavità la cui superficie interna (21) ha forma complementare ed uguale a quella di una porzione della superficie esterna (51) del mezzo di sostegno (5) ed ha misure trasversali uguali o leggermente superiori a quelle di quest’ultima superficie esterna (51); tale superficie interna (21) presenta una apertura laterale (22), inclinata rispetto alle generatrici rette della superficie interna (21), di ampiezza sufficiente al passaggio del mezzo di sostegno (5) e la cui proiezione su un piano perpendicolare a dette generatrici della superficie interna (21) ha dimensioni inferiori alla corrispondente sezione trasversale del mezzo di sostegno (5); il mezzo di connessione (2) à ̈ inoltre dotato di un attacco (23) per il mezzo di supporto (4) ed orientato approssimativamente parallelamente all’apertura laterale (22) ed approssimativamente perpendicolarmente alle generatrici rette della superficie interna (21).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la superficie interna (21) della cavità del mezzo di connessione ha forma geometricamente simile ad una porzione della superficie esterna (51) del mezzo di sostegno (5) compresa tra due piani geometrici inclinati rispetto a dette generatrici rette ed interrotta in corrispondenza dell’apertura laterale (22).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che la superficie esterna (51) laterale del mezzo di sostegno (5) Ã ̈ cilindrica.
4. 4) Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 e 3 caratterizzato dal fatto che la superficie interna (21) della cavità del mezzo di connessione (2) ha forma di una porzione di superficie cilindrica avente diametro uguale o leggermente superiore al diametro della superficie esterna (51) del mezzo di sostegno (5) e compresa tra due piani geometrici reciprocamente pressoché paralleli ed inclinati di un angolo compreso tra 30° e 60°, preferibilmente di circa 45°, rispetto alle generatrici rette di tale superficie cilindrica interrotta in corrispondenza dell’apertura laterale (22) che si estende per uno sviluppo leggermente superiore al diametro della superficie esterna (51) del mezzo di sostegno (5).
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che, in una condizione d’impegno del mezzo di connessione (2) al corrispondente mezzo di sostegno (5) e facendo riferimento alle loro forme geometriche, la porzione mediana dell’apertura laterale (22) à ̈ posizionata approssimativamente in corrispondenza dell’intersezione dell’asse minore dell’intersezione tra uno dei piani geometrici e la superficie esterna (51) con tale superficie esterna (51); l’attacco (23) à ̈ posizionato approssimativamente in corrispondenza della intersezione dell’asse maggiore della intersezione tra uno dei piani geometrici e la superficie esterna (51) con tale superficie esterna (51) 6) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la superficie interna (21) della cavità del mezzo di connessione (2) reca almeno una sede cava prima (25) e/o seconda (26) ricavata in prossimità dell’attacco (23) e/o in posizione opposta ad esso; in ciascuna sede cava (25, 26) à ̈ bloccato un rispettivo mezzo a magnete (27, 28) e che il mezzo di sostegno (5) à ̈ in materiale magnetizzabile. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che almeno una delle sedi cave (25, 26) del mezzo di connessione (2) reca una corrispondente estensione laterale (30, 31) per un rispettivo mezzo d’attrito (32, 33) destinato a riscontare con la superficie esterna (51) del mezzo di sostegno (5) per impedire l’indesiderato scorrimento del mezzo di connessione (2) lungo il mezzo di sostegno (5). 8) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il mezzo di supporto (4) reca una porzione di fissaggio (41) per un primo alloggiamento (24) dell’attacco (23) del mezzo di connessione (2) ove tali porzione di fissaggio (41) e primo alloggiamento (24) hanno forme complementari cilindrica o troncoconica o simili con rispettive porzioni piane (42, 34) antirotazione, la porzione di fissaggio (41) recando inoltre un foro filettato per una vite di fissaggio (43) la cui porzione di testa à ̈ alloggiata in una apertura passante (35) praticata attraverso il mezzo di connessione (2) e sfociante nel primo alloggiamento (24) dell’attacco (23) il quale à ̈ dotato di secondo alloggiamento (36) per un mezzo antiribaltamento (37) ad “L†opzionale per ripiani, avente una estremità dotata di un foro (38) impegnabile dalla vite di fissaggio (43) per il bloccaggio di tale mezzo antiribaltamento (37) all’attacco (23). 9) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il mezzo di supporto (4) à ̈ a forma di asta ed à ̈ dotato di un arresto terminale (44) oppure di un insieme di mezzi a mensola (45) ciascuno dotato di uno o più mezzi di appoggio (46) per il supporto di ripiani. 10) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le sezioni trasversali del mezzo di connessione (2) non interferenti con l’attacco (23) o con l’apertura laterale (22) sono approssimativamente a forma di “D†, di settore di circonferenza o settore di ellissi; tale mezzo di connessione (2) essendo preferibilmente realizzato in corpo unico di alluminio, sue leghe o di altro metallo.