ITBO20000603A1 - Metodo di lavoro in macchine per la piegatura automatica di profilatie simili e apparecchiatura per attuare tale metodo - Google Patents

Description

“METODO DI LAVORO IN MACCHINE PER LA PIEGATURA AUTOMATICA DI PROFILATI E SIMILI E APPARECCHIATURA PER ATTUARE TALE METODO"

La presente invenzione ha per oggetto un metodo di lavoro che si realizza in macchine per la piegatura automatica di profilati e simili, in particolare tondino di ferro da cemento armato, e un’apparecchiatura per l’attuazione di tale metodo.

E’ noto che i ferri sagomati, utilizzati per esempio per realizzare armature da cemento armato, vengono generalmente ottenuti mediante apparecchiature che sottopongono il tondino di ferro, in rotoli o barre, a una opportuna serie di piegature. Tali apparecchiature prevedono usualmente almeno un gruppo di piegatura recante una testa di piega dotata di un perno centrale e di un perno eccentrico di piegatura.

Più in particolare, sono note attualmente macchine piegatrici che consentono di realizzare una grande quantità di prodotti diversi quali staffe aperte o chiuse, spirali circolari o poligonali, barre diritte e simili.

Come illustrato schematicamente in fig.1, tali macchine piegatrici prevedono opportunamente una serie di organi di trascinamento del tondino di ferro, un gruppo di taglio 5 dei tondini 2 da piegare e uno o più gruppi di piegatura 6 del tipo citato, disposti in serie.

A valle del gruppo di piegatura 6, lungo la linea di alimentazione 3 dei tondini di ferro, la macchina piegatrice prevede un cassetto di guida 10 atto a ricevere, in una fase operativa, la porzione dei tondini sporgente anteriormente dal gruppo di piegatura. Il cassetto 10 presenta un fondo 11 apribile mediante un leverismo comandato da appositi mezzi attuatori. L’apertura del fondo del cassetto di guida consente di scaricare i profilati realizzati su sottostanti mezzi di raccolta.

Un problema specifico che si presenta nel settore considerato è costituito dal fatto che il cassetto di guida limita la lunghezza dei tratti piegati 2a realizzabili all'estremità dei tondini di ferro. In pratica, tale lunghezza, indicata con h in fìg.1, deve necessariamente essere inferiore all’altezza H del canale definito all’interno del cassetto di guida, al fine di evitare l’interferenza del tratto piegato con la parte superiore del cassetto. E' da notare che, essendo apribile il fondo del cassetto, la suddetta parte superiore del cassetto è almeno parzialmente chiusa superiormente, dovendo fungere da supporto per le pareti laterali.

Il compito della presente invenzione è quello di risolvere il problema citato, escogitando un metodo di lavoro che consenta di attuare, in maniera programmata, la piegatura dell’estremità di profilati e simili con tratti piegati di lunghezza relativamente elevata.

Nell’ambito di tale compito, è ulteriore scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un’apparecchiatura che realizzi la citata piegatura automatica di profilati e simili con una struttura semplice e funzionale, dotata di funzionamento sicuramente affidabile e di grande flessibilità d’impiego.

Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo il trovato, dal presente metodo di lavoro in macchine per la piegatura automatica di profilati e simili, del tipo comprendente una linea di alimentazione dei profilati da piegare lungo la quale sono normalmente disposti un gruppo di taglio, un gruppo di piegatura e un cassetto di guida atto a ricevere, in una fase operativa, la porzione dei profilati sporgente anteriormente dal detto gruppo di piegatura, caratterizzato dal fatto che prevede di comandare l’apertura di un fondo apribile di detto cassetto di guida, durante la fase di avanzamento dei profilati, in maniera da consentire il passaggio di porzioni piegate dei detti profilati di lunghezza maggiore dell’altezza di detto cassetto di guida prima della fase di taglio.

I particolari dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell’apparecchiatura per la piegatura automatica di profilati e simili, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista laterale schematica dell'apparecchiatura per la piegatura automatica di profilati in oggetto, operante in maniera tradizionale;

la figura 2 mostra la medesima vista laterale schematica dell’apparecchiatura per la piegatura automatica di profilati, operante secondo il metodo di lavoro in oggetto;

le figure 3, 4, 5 e 6 mostrano una analoga vista laterale schematica di diverse forme realizzative dell’apparecchiatura in oggetto.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato nell’insieme con 1 la macchina per la piegatura automatica di profilati 2, ad esempio tondini di ferro per cemento armato e simili, nel seguito per semplicità denominati tondini.

La macchina prevede una linea di alimentazione 3 dei tondini 2 da piegare, lungo la quale sono disposti noti organi di alimentazione, di cui è visibile il carter di copertura 4. All’uscita degli organi alimentatori citati, lungo la linea di alimentazione 3, è disposto un gruppo di taglio 5, anch’esso di tipo noto.

La macchina piegatrice prevede quindi, a valle del gruppo di taglio 5, un gruppo di piegatura 6 recante di una testa di piega 7 che è atta a operare la piegatura dell’estremità dei tondini 2. La testa di piega 7 è dotata, in modo noto, di un perno centrale 8 e di un perno eccentrico 9 di piegatura. A valle del gruppo di piegatura 6, lungo la linea di alimentazione 3 dei tondini 2, la macchina piegatrice prevede un cassetto di guida 10 atto a ricevere, in una idonea fase operativa, la porzione dei tondini 2 sporgente anteriormente dal gruppo di piegatura 6.

Il cassetto di guida 10 presenta un fondo 11 apribile, ad esempio mediante un leverismo comandato da appositi mezzi attuatori. Il fondo 11 apribile è atto a definire un'apertura longitudinale, per consentire il libero passaggio del tondino 2 piegato.

Il metodo di lavoro secondo la presente invenzione prevede di comandare l'apertura dei fondo 11 apribile del cassetto di guida 10, durante la fase di avanzamento dei tondini 2, in maniera da consentire il passaggio di porzioni piegate 2a di tali tondini di lunghezza h’ maggiore dell’altezza H del cassetto di guida 10.

Com’è visibile in fig.2, la porzione del tondino 2 sporgente anteriormente dal gruppo di piegatura 6, non sostenuta dal fondo 11 del cassetto di guida 10, si flette verso il basso, determinando in tal modo l'inclinazione della porzione piegata 2a che in tale configurazione ha libero passaggio attraverso il cassetto di guida 10.

L'apertura del fondo 11 del cassetto di guida 10 durante la fase di avanzamento dei tondini 2 è comandata automaticamente, in maniera opportunamente programmata mediante mezzi di elaborazione elettronica, o anche manualmente, qualora sia richiesta la realizzazione, all’estremità dei tondini, delle suddette porzioni piegate 2a di lunghezza h' maggiore dell'altezza H del cassetto di guida 10.

Per evitare che per effetto della gravità il pezzo in lavorazione si fletta eccessivamente e per motivi di sicurezza, è opportuno prevedere la presenza di un sostegno 12 a scomparsa, sul quale il tondino possa trovare appoggio (si veda fig.3).

Nella fìg.4 è illustrata una diversa forma realizzativa dell’apparecchiatura, in cui la testa di piega 7 del gruppo di piegatura 6 è mobile fra una prima stazione di piegatura superiore, disposta in corrispondenza della linea di alimentazione 3, e una seconda stazione di piegatura inferiore, come descritto in dettaglio nel brevetto n° 1292692 depositato a nome della medesima richiedente.

Anche in questo caso l'apparecchiatura è dotata utilmente di un sostegno 12 rimovibile disposto al di sotto del cassetto di guida 10, in corrispondenza della suddetta stazione di piegatura inferiore.

In questo caso, i tondini 2 da piegare, alimentati lungo la linea 3, impegnano inizialmente con l’estremità anteriore la testa di piega 7 che, in tale fase, è disposta in corrispondenza della stazione di piegatura superiore. La testa di piegatura 7 realizza, secondo modalità note, la voluta piegatura dell'estremità anteriore 2a dei tondini. Viene quindi comandato l’avanzamento dei tondini 2 e, nel caso in cui la porzione piegata 2a abbia lunghezza h' maggiore dell'altezza H del cassetto di guida 10, l'apertura del fondo 11 di tale cassetto. La porzione piegata 2a ha quindi libero passaggio attraverso il cassetto di guida 10 e, flettendosi, si porta in appoggio con la parte anteriore sul sottostante sostegno 12, come visibile in fìg.4.

Raggiunta la voluta estensione, ovvero lo sviluppo lineare del sagomato finito, si opera i! taglio a misura dei tondini 2 mediante il gruppo di taglio 5. Viene quindi comandato lo spostamento della testa di piega 7 in corrispondenza della stazione di piegatura inferiore, per realizzare l'eventuale piegatura dell’estremità posteriore dei tondini 2, accompagnando opportunamente l'estremità posteriore dei tondini stessi mediante l'azionamento di mezzi ad esempio costituiti da mezzi di presa a pinza mobili 13.

Terminata la piegatura dei tondini 2, viene comandato lo spostamento del sostegno 12 per lo scarico dei suddetti tondini.

Nella fig.5 è illustrata un’altra forma realizzativa dell’apparecchiatura, dotata di un primo gruppo di piegatura 61, disposto in posizione superiore corrispondenza della prima stazione di piegatura, e un secondo gruppo di piegatura 62, disposto in posizione inferiore nella suddetta seconda stazione di piegatura. In questo caso, com’è facilmente comprensibile, il primo gruppo di piegatura 61 realizza la piegatura dell’estremità anteriore 2a dei tondini alimentati lungo la linea 3, in posizione superiore, e il secondo gruppo di piegatura 62 realizza la piegatura dell'estremità posteriore dei tondini, dopo che questi sono stati tagliati a misura e trasferiti nella posizione inferiore.

Il trasferimento dei tondini 2 nella posizione inferiore è attuato mediante mezzi di trasferimento 14 costituiti opportunamente da una pinza come illustrato in dettaglio nel citato brevetto n° 1292692. La pinza di trasferimento 14 è mobile, su comando di appositi organi attuatori, oltre che fra le citate posizioni superiore e inferiore, anche fra una posizione retratta rispetto al piano di lavoro, una posizione di lavoro coincidente con il suddetto piano e una posizione sporgente esternamente rispetto allo stesso piano di lavoro per lo scarico dei profilati.

In corrispondenza della stazione di piegatura operano mezzi di traino 15 atti ad azionare l’avanzamento dei tondini 2, costituiti preferibilmente da coppie di ruote controrotanti.

In questo caso, il sostegno 12 rimovibile è disposto opportunamente in una posizione inferiore rispetto afta linea di avanzamento dei tondini 2 in uscita stazione di piegatura inferiore, in maniera da determinare l’appoggio della sola parte anteriore dei tondini piegati, per flessione degli stessi tondini.

Anche in questo caso, l’apertura dei fondo 11 del cassetto di guida 10 consente il libero passaggio della porzione piegata 2a dei tondini qualora tale porzione piegata 2a abbia lunghezza h’ maggiore dell’altezza H del cassetto di guida 10.

Nell’ulteriore forma realizzativa illustrata nella fig.6, l’apparecchiatura comprende inoltre, in corrispondenza della citata posizione inferiore, un rullino 16 retrattile, atto a fungere da appoggio per la porzione dei tondini 2 sporgente anteriormente rispetto ai mezzi di traino 15. Il rullino 16 sostiene i tondini 2 per facilitarne l'immissione fra le ruote di traino 15 visto che il sostegno 12 rimovibile si trova a un'altezza inferiore rispetto al gruppo di piegatura 62 inferiore e le ruote di traino 15.

Il metodo di lavoro descritto e l'apparecchiatura che lo realizza consentono in definitiva di attuare, in maniera programmata, la piegatura automatica dell’estremità di tondini e simili con tratti piegati di lunghezza relativamente elevata, secondo qualsiasi profilo prestabilito.

Ciò è determinato in particolare dall’apertura programmata del fondo 11 apribile del cassetto di guida 10, durante la fase di avanzamento dei tondini 2, in maniera da consentire il passaggio di porzioni piegate 2a di tali tondini aventi lunghezza h' maggiore dell'altezza H del cassetto di guida 10 stesso.

In definitiva con questo trovato si fa un uso differente del già noto fondo apribile del cassetto, il cui ciclo normalmente prevede che esso rimanga sempre chiuso durante il funzionamento della macchina e che si apra solo dopo che sia avvenuto il taglio del profilato. La differenza del ciclo consiste essenzialmente nel fatto che il fondo si apre subito dopo l’inizio del traino o subito dopo la piega , in ogni caso sostanzialmente prima che la parte piegata 2a raggiunga il cassetto e indiscutibilmente prima del taglio.

Nella pratica attuazione dell’Invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda defle esigenze.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo di lavoro in macchine per la piegatura automatica di profilati e simili, del tipo comprendente una linea di alimentazione (3) dei profilati (2) da piegare lungo la quale sono disposti un gruppo di taglio (5), almeno un gruppo di piegatura (6) e un cassetto di guida (10) atto a ricevere, in una fase operativa, la porzione dei profilati (2) sporgente anteriormente dal detto gruppo di piegatura (6), caratterizzato dal fatto che prevede di comandare l'apertura di un fondo (11) apribile di detto cassetto di guida (10), durante la fase di avanzamento dei profilati (2), in maniera da consentire il passaggio di porzioni piegate (2a) dei detti profilati (2) di lunghezza (h’) maggiore dell'altezza (H) di detto cassetto di guida (10).
2. 2) Apparecchiatura per la piegatura automatica di profilati e simili, del tipo comprendente una linea di alimentazione (3) dei profilati (2) da piegare lungo la quale sono disposti un gruppo di taglio (5), almeno un gruppo di piegatura (6) e un cassetto di guida (10) atto a ricevere, in una fase operativa, la porzione dei profilati (2) sporgente anteriormente dal detto gruppo di piegatura (6), caratterizzata dal fatto che detto cassetto di guida (10) prevede un fondo (11) apribile atto ad essere aperto automaticamente, in maniera programmata mediante mezzi di elaborazione elettronica, durante la fase di avanzamento dei profilati (2), per consentire il passaggio di porzioni piegate (2a) dei detti profilati (2) di lunghezza (h') maggiore dell’altezza (H) di detto cassetto di guida (10).
3. 3) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che comprende un sostegno (12) rimovibile disposto al di sotto del detto cassetto di guida (10) e atto a sostenere la parte anteriore dei detti profilati (2) durante la fase di avanzamento degli stessi profilati (2).
4. 4) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto sostegno (12) rimovibile è disposto in una posizione sostanzialmente in linea rispetto a mezzi di traino (15) agenti in corrispondenza della linea di avanzamento dei detti profilati (2) in uscita dalla detta stazione di piegatura inferiore.
5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto sostegno (12) rimovibile è disposto in una posizione inferiore rispetto a mezzi di traino (15) agenti in corrispondenza della linea di avanzamento dei detti profilati (2) in uscita dalla detta stazione di piegatura inferiore.
6. 6) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che fra detti mezzi di traino (15) e detto sostegno (12) rimovibile sono disposti, in corrispondenza della detta stazione di piegatura inferiore, mezzi di sostegno (16) retrattili, atti a fungere da appoggio per la porzione dei detti profilati (2) sporgente anteriormente rispetto ai stessi mezzi eli traino (15).