ITBO20000176A1

ITBO20000176A1 - Procedimento e dispositivo per effettuare una serie di tagli aventi differenti orientazioni su uno o piu' pannelli per mezzo di una sezionat

Info

Publication number: ITBO20000176A1
Application number: IT2000BO000176A
Authority: IT
Inventors: Piergiorgio Benuzzi
Original assignee: Giben Impianti Spa
Priority date: 2000-03-30
Filing date: 2000-03-30
Publication date: 2001-09-30
Also published as: CA2329399A1; EP1138455A2; AU1003201A; EP1138455B1; DE60118642T2; DE60118642D1; US6571674B2; US20010025554A1; IT1320963B1; ATE322962T1; ES2262620T3; EP1138455A3

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE dal titolo:

PROCEDIMENTO E DISPOSITIVO PER EFFETTUARE UNA SERIE DI TAGLI AVENTI DIFFERENTI ORIENTA-ZIONI SU UNO O PIU' PANNELLI PER MEZZO DI UNA SEZIONATRICE

La presente invenzione riguarda un procedimento ed un dispositivo per effettuare una serie di tagli aventi differenti orientazioni su uno o più pannelli per mezzo di una sezionatrice.

Com è noto le macchine sezionatrici vengono impiegate per tagliare pannelli, lastre o fogli, realizzati prevalentemente in materiale a base legnosa (disposti anche in strati sovrapposti), ma anche plastica, o materiali compositi, al fine di formare pannelli di dimensioni minori.

Di solito tali macchine comprendono un piano di appoggio su cui si predispongono uno o più pannelli sovrapposti in modo da formare un pacco a sviluppo perimetrale sostanzialmente rettangolare, un dispositivo di movimentazione per fare traslare il pacco di pannelli verso una o più stazioni di taglio aventi differenti orientazioni. Esistono però lavorazioni che richiedono serie di tagli sui pannelli effettuabili solo se questi vengono fatti ruotare nei confronti della linea di sezionamento, tagliati una prima volta, successivamente ruotati e tagliati di nuovo.

Queste operazioni vengono di solito compiute con procedimenti o macchine che utilizzano la rotazione di una porzione, normalmente centrale, del piano d’appoggio dei pannelli. In alternativa, tutto il pacco è fatto ruotare da bracci meccanici montati ai lati del piano d'appoggio che sono prensili su di un lato del pacco stesso e che sfruttano, per la rotazione, la superficie di appoggio dell’intero pacco che può essere costituita da materiale a basso coefficiente di attrito o, come usuale, da una serie di elementi di supporto che permettono la movimentazione lungo i due assi cartesiani definenti il piano prevalente del pacco stesso.

Detti metodi sono caratterizzati da notevoli svantaggi legati all’ingombro, alla lentezza e al costo dei macchinari necessari.

Una soluzione più evoluta, vedi US-5.257.900 a nome della stessa Richiedente, prevede di impegnare una porzione angolare appartenente all'estremità del pacco opposta alla linea di taglio con una pinza montata sul dispositivo di movimentazione del pacco stesso. Tale soluzione prevede poi di attestare un rullo spintore contro il lato del pacco adiacente alla linea di taglio (vedi figura 2 allegata al documento statunitense suddetto). Successivamente si fanno ruotare una prima volta i pannelli di novanta gradi muovendo la pinza verso la linea di taglio perpendicolarmente a quest'ultima e avvicinando contemporaneamente il rullo spintore alla traiettoria della pinza lungo una direzione parallela alla linea di taglio. A questo punto si disimpegna la pinza dal pacco e si muove in senso inverso il dispositivo-traversa di movimentazione in modo da riportarlo in corrispondenza dell'estremità del pacco opposta alla linea di taglio. Tramite lo stesso dispositivo si fanno quindi traslare i pannelli verso la linea di taglio per effettuare la prima serie di sezionature.

Terminata questa fase si impegna nuovamente con la pinza una porzione angolare appartenente all’estremità del pacco opposta alla linea di taglio e si attesta il rullo spintore contro il lato del pacco adiacente alla direzione di movimentazione della pinza (vedi figura 3 allegata al suddetto documento statunitense). La seconda rotazione dei pannelli si effettua, nello stesso verso della prima, muovendo la pinza verso la linea di taglio perpendicolarmente a quest'ultima e allontanando contemporaneamente il rullo spintore dalla traiettoria della pinza lungo una direzione parallela alla linea di taglio. Analogamente a quanto avviene nella fase prima descritta a questo punto si disimpegna la pinza dal pacco e si muove in senso inverso il dispositivo di movimentazione in modo da riportarlo in corrispondenza dell’estremità dei pannelli opposta alla linea di taglio. Tramite lo stesso dispositivo si fa poi traslare il pacco verso la linea di taglio per effettuare la seconda serie di sezionature.

Il metodo e l'apparecchiatura illustrati presenta però notevoli inconvenienti.

Si noti innanzi tutto come la seconda rotazione, al contrario della prima, allontani il baricentro dei pannelli dalla linea di taglio. Il dispositivo di movimentazione deve quindi fare compiere al pacco un percorso aggiuntivo prima che questa possa essere tagliata. Date le notevoli dimensioni dei pannelli questo comporta un significativo allungamento dei tempi di lavorazione.

Un altro svantaggio è legato all’architettura della macchina, ovvero aN’utilizzo di una pinza montata sul dispositivo di movimentazione dei pannelli. Dopo ciascuna delle due rotazioni questo dispositivo deve tornare alla posizione di partenza prima che il pacco dì pannelli possa essere spinto verso la linea di taglio. Si hanno quindi dei tempi morti che rallentano ulteriormente le operazioni di sezionatura.

Alla luce di quanto descritto lo scopo generale della presente invenzione è di risolvere gli inconvenienti della tecnica nota illustrati.

In particolare è preciso compito tecnico dell'invenzione fornire un procedimento ed un dispositivo per effettuare una serie di tagli aventi differenti orientazioni su uno o più pannelli per mezzo di una sezionatrice, contraddistinto da bassi tempi di lavorazione.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un procedimento e da un dispositivo per effettuare una serie di tagli aventi differenti orientazioni su uno o più pannelli per mezzo di una sezionatrice, secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo ma non limitativo, la descrizione di una forma di esecuzione, preferita ma non esclusiva, di un procedimento ed un dispositivo secondo l’invenzione, illustrato negli uniti disegni, nei quali:

- la figura 1 mostra una vista in pianta del dispositivo secondo l'invenzione;

- la figura 2 mostra ie diverse posizioni occupate dal pacco di pannelli durante la prima rotazione;

- la figura 3 mostra le diverse posizioni occupate dal pacco di pannelli durante la seconda rotazione;

- la figura 4 mostra una sezione longitudinale dell’elemento di presa eseguita secondo la traccia IV-IV di figura 1 ;

- la figura ~5 mostra una sezione longitudinale del piano di lavoro secondo la traccia V-V di figura 1 ;

- la figura 6 mostra una sezione longitudinale dell’elemento di contrasto in due condizioni operative;

- la figura 7 mostra una sezione trasversale del piano di lavoro secondo la traccia VII-VII di figura 1 ;

- la figura 8 mostra uno schema di taglio di un pacco di pannelli da sezionare.

Con riferimento alla figura 1, il dispositivo secondo l’invenzione è globalmente indicato con il numero 1.

Il dispositivo 1 comprende un piano di lavoro 3 che presenta una linea di taglio 4 per una macchina sezionatrice non rappresentata nella figure in quanto del tutto note e già illustrate nel documento sopra citato quale prior art.

Il piano 3 è destinato ad accogliere un pacco 2 di uno o più pannelli che ha sviluppo perimetrale sostanzialmente rettangolare. Con 11 è stato indicato un dispositivo di presa e movimentazione del pacco dei pannelli mobile nei due sensi e secondo la direzione X; questo dispositivo è, in pratica, costituito da una traversa che supporta una pluralità di elementi, o pinze di presa, illustrati schematicamente con 7p, che permettono appunto la presa del bordo frontale del pacco di pannelli e la traslazione nei due sensi del pacco stesso verso e dalla linea di taglio 4.

Lo stesso piano 3 è provvisto, nella sua parte superiore, di una pluralità di ruote 14, visibili in figura 4 e 5, costituenti gli elementi di appoggio del pacco ed atte a limitare l'attrito generabile dallo scorrimento del pacco 2 sul piano.

Primi mezzi di movimentazione 15 sono operativamente attivi sul piano di lavoro 3 per effettuare una prima rotazione del pacco rispetto alla linea di taglio 4 secondo un primo verso di rotazione 5.

I primi mezzi di movimentazione 15 comprendono, nella soluzione di cui all’oggetto, una prima guida 8 che si estende sul piano di lavoro 3 in direzione trasversale, preferibilmente perpendicolare, a detta linea di taglio 4 ed una seconda guida 9 che si estende sullo stesso piano 3 in direzione sostanzialmente perpendicolare alla prima guida 8.

In particolare la prima guida 8 comprende una trave di supporto 35 sulla quale sono montati due guide lineari o binari 32, 33 ed una cremagliera 36.

Gli stessi mezzi 15 includono inoltre un elemento di presa 6 mobile lungo la prima guida 8 ed un elemento spintore 7 mobile lungo la seconda guida 9.

L’elemento di presa 6 comprende una pinza 20, visibile in figura 4, a due ganasce 17, 18 ciascuna delle quali presenta una porzione di supporto 17a, 18a ed una porzione attiva 17b, 18b destinata ad impegnare il pacco 2. Le porzioni attive 17b, 18b sono girevolmente montate, folli, sulle rispettive porzioni di supporto 17a, 18a ad esempio tramite cuscinetti a sfera 17c, 18c. Un sistema pneumatico 19 permette di aprire e chiudere le ganasce in modo da impegnare o meno il pacco 2.

In particolare il sistema pneumatico 19 comprende un pistone 37 solidale con la seconda ganascia 18 ed un cilindro solidale con la prima ganascia 17.

L’elemento di presa 6 è traslabilmente vincolato alla guida 8 in corrispondenza dei due binari 32, 33. La movimentazione dello stesso elemento 6 lungo la guida 8 è ottenuta per mezzo di una ruota dentata 31 che impegna la cremagliera 36 ed è comandata da un motore 30. In figura 1 è, ad esempio, stata indicata una posizione traslata verso la linea di taglio con il riferimento 16.

L’elemento spintore 7 è collocabile in una prima condizione in cui è operativamente attivo sul piano di lavoro 3, contro un lato del pacco 2, ed in una seconda condizione inattiva in cui si trova al di sotto di detto piano 3. In questa seconda condizione l'elemento spintore 7 è mobile lungo la seconda guida 9, in modo da poter passare sotto il piano di lavoro 3. La movimentazione dell'elemento spintore 7 tra la prima condizione in cui è operativamente attivo sul piano di lavoro 3 e la seconda condizione inattiva è comandata da un sistema cilindro-pistone indicato con il numero 50 in figura 7.

Il dispositivo 1 comprende inoltre un elemento di contrasto 10, visibile in dettaglio in figura 6, atto ad assicurare un corretto posizionamento del pacco 2 nei confronti della linea di taglio 4. L'elemento di contrasto 10 è mobile tra una posizione inattiva 10’ posta al di sotto di detto piano di lavoro 3 ad una posizione attiva 10" situata al di sopra di detto piano 3.

In particolare l’elemento di contrasto 10 comprende un primo braccio 41 ed uh secondo braccio 42 che si sviluppa in direzione perpendicolare al primo, come mostrato in figura 6. Il primo braccio 41 è incernierato, in corrispondenza di una prima estremità 41 a, ad un basamento 45 sopra il quale si trova il piano di lavoro 3. Il secondo braccio 42 è invece rigidamente vincolato alla seconda estremità 41 b del primo braccio 41.

Quando l’elemento 10 si trova nella posizione attiva 10" il primo braccio 41 è allineato con il piano di lavoro 3, mentre il secondo 42 fornisce una superficie di battuta contro la quale attestare il pacco 2. AI contrario, quando l’elemento di contrasto è nella posizione inattiva 10’, i due bracci 41, 42 si trovano al di sotto del piano di lavoro 3 ed , in particolare, il primo 41 è ruotato di 90 gradi rispetto al piano 3.

Una leva 43 ed un pistone di comando 44 muovono i due bracci 41, 42 tra la posizione attiva 10" e quella inattiva 10'. La leva 43 ha la prima estremità 43a incernierata al basamento 45 e la seconda estremità 43b è attestata contro il primo braccio 41. Il pistone di comando 44 è infine operativamente attivo tra il basamento 45 e la porzione centrale 43c della leva 43.

Il dispositivo 1 comprende infine il già menzionato carro spintore 11 operativamente attivo su detto piano 3 per portare il pacco 2 sulla linea di taglio 4 quando deve essere sezionato.

L’invenzione riguarda inoltre un procedimento per effettuare una serie di tagli aventi differenti orientazioni su uno più pannelli per mezzo di una sezionatrice.

In una forma di esecuzione preferita il procedimento prevede di disporre un pacco 2 di uno più pannelli da tagliare su un piano di lavoro 3 presentante una linea di taglio 4 per una macchina sezionatrice.

In particolare il pacco 2 deve essere sezionato secondo un predefinito schema di taglio, di cui è riportato un esempio in figura 8.

II procedimento in oggetto prevede di effettuare una prima rotazione di circa 90 gradi del pacco 2, rappresentata in una figura 2, secondo un primo senso di rotazione, indicato dalla freccia 5.

L’operazione viene compiuta dopo aver vincolato girevolmente l’elemento di presa 6 ad una zona angolare del pacco 2a opposta alla linea di taglio 4 ed attestato l’elemento spintore 7 contro il lato del pacco 2b opposto a detta zona angolare 2a e situato in prossimità della linea di taglio 4.

In particolare la fase di vincolare girevolmente l’elemento di presa 6 ad una zona angolare del pacco 2a si compie attivando il sistema pneumatico 19. In questo modo la seconda ganascia 18 della pinza 20 viene spinta dal pistone 37 verso il pacco di pannelli 2. Un elemento di battuta 39 interrompe la corsa della ganascia 18 in una posizione in cui la porzione attiva 18b si trova attestata contro la parte inferiore del pacco 2. A questo punto, essendo il pistone 37 bloccato, il cilindro 38 si muove verso il basso, trascinando nella stessa direzione la prima ganascia 17, alla quale è vincolato.

La corsa della prima ganascia 17 si interrompe quando questa è attestata contro la parte superiore del pacco 2 e la pressione di azionamento del sistema pneumatico 4 è controbilanciata dalle forze esercitate dalle ganasce 17, 18 sul pacco 2.

Il pacco 2 viene fatto a questo punto ruotare muovendo l’elemento di presa 6 verso la linea di taglio 4. Una volta che l’elemento di presa 6 ha oltrepassato l’asse della seconda guida 9, viene attivato l’elemento di contrasto 10 che raggiunge la suddetta posizione attiva 10", mentre l’elemento spintore 7 si muove lungo la seconda guida 9 nella direzione di raggiungere la suddetta posizione 10".

Vantaggiosamente durante questa fase l'elemento di presa 6 si muove sulla prima guida 8 lungo una prima traiettoria rettilinea trasversale e, preferibilmente, perpendicolare, alla linea di taglio 4.

L'elemento spintore 7 si muove invece sulla seconda guida 9 lungo una seconda traiettoria sostanzialmente perpendicolare a detta prima traiettoria.

Al termine della fase descritta il pacco 2, che inizialmente presentava i lati maggiori del proprio perimetro paralleli alla linea di taglio 4, si troverà ora nella posizione indicata con 2' mentre l'elemento di presa 6 e l’elemento spintore 7 saranno, rispettivamente, nelle posizioni indicate con 6' e 7' in figura 2.

Sul pacco 2 cosi orientato si realizza una prima serie di uno o più tagli. Nel caso dell'esempio di figura 8 questa prima serie comprenderà i tagli indicati con T1, T2 e T3, ove generalmente T1 è un taglio cosiddetto di rifilo.

La fase di 'realizzare detta prima serie di tagli del pacco 2 prevede innanzi tutto di disimpegnare l'elemento di presa 6 dal pacco 2, unitamente all’elemento spintore 7 ed all’elemento di contrasto 10 che verrà portato nella sua posizione inattiva 10'.

Il pacco 2 viene afferrato dagli elementi di presa 7p posti sul carro spintore 11 , portato sulla linea di taglio 4 e qui viene sezionato.

Le porzioni tagliate del pacco 2, indicate con A in figura 8, saranno quindi indirizzate verso altre stazioni di taglio dove potranno essere ulteriormente sezionate, per esempio secondo le tracce T5, T6 e T7 di figura 8.

La porzione del pacco 2 rimasta sul piano di lavoro 3 può quindi venire nuovamente ruotata, preferibilmente di 90 gradi, come rappresentato in figura 3.

In ogni caso la seconda rotazione del pacco 2 awiene secondo un senso, indicato in figura 3 con la freccia 12, opposto a detto primo senso di rotazione ed in modo da avvicinare sostanzialmente il pacco 2 alla linea di taglio 4.

In questo caso il procedimento prevede di vincolare girevolmente l’elemento di presa 6 ad una zona angolare 2c del pacco situata in prossimità della linea di taglio 4 ed attestare l'elemento spintore 7 contro una porzione 2d del lato del pacco situato in prossimità della prima guida 8. Vantaggiosamente, la porzione 2d si trova a distanza maggiore dalla linea di taglio rispetto a detta zona angolare 2c.

La seconda rotazione si compie muovendo, lungo la seconda guida 9, l’elemento spintore 7 in allontanamento da detta prima guida 8, quindi muovendo, lungo la prima guida 8, l’elemento di presa 6 in allontanamento dalla linea di taglio 4.

Analogamente a quanto avviene per la prima rotazione, l’elemento di presa 6 si muove lungo la prima traiettoria rettilinea trasversale, e preferibilmente perpendicolare, alla linea di taglio 4, mentre l’elemento spintore 7 si muove lungo detta seconda traiettoria, sostanzialmente perpendicolare alla prima.

Al termine di questa fase il pacco 2, che inizialmente era nella posizione indicata con 2" in figura 3, si troverà nella posizione 2"'; l’elemento di presa 6 sarà passato dalla posizione 6"’ a quella indicata con 6", mentre l'elemento spintore si muoverà da 7" a 7’".

A questo punto si realizza una seconda serie di uno o più tagli del pacco 2. Nel caso dell’esempio di figura 8 questa seconda serie, indicata con B, comprenderà i tagli indicati con T9, T10, T11 e T12 (con T9 costituente il solito taglio di rifilo).

Il pacco 2 viene infine portato sulla linea di taglio 4 tramite il carro spintore 11 e qui viene sezionata.

L’invenzione consegue importanti i vantaggi.

Si noti innanzi tutto come il metodo suggerito dalla presente invenzione permetta, nella fase di effettuare la seconda rotazione del pacco, di avvicinare i pannelli alla linea di sezionamento. Questa caratteristica del metodo garantisce, rispetto alle soluzioni note, di limitare la corsa che dev’essere fatta compiere al pacco per portarlo sulla linea di taglio, coi conseguenti vantaggi in termini di riduzione dei tempi di lavorazione.

Altro vantaggio è legato all’utilizzo di dispositivi differenti per la rotazione e la traslazione del pacco nei confronti della linea di taglio. La rotazione avviene per opera dell’elemento di presa e di quello spintore, mentre la traslazione è data dal carro spintore 11. Quest’ultimo non deve quindi compiere, come invece avviene nelle soluzioni della tecnica nota, spostamenti inutili prima di poter essere operativamente attivo sui pannelli al termine di una rotazione. L'assenza di detti spostamenti comporta ulteriori vantaggi in termini di riduzione dei tempi di lavorazione.

Altro vantaggio è costituito dal fatto che, mediante l'architettura di macchina che prevede l'elemento di presa 6 mobile lungo la guida 8 che è situata ai di fuori del piano 3, il pacco si mantiene sempre su di un filo di riferimento fisso (indicato con FO in figura 2 e 3) qualunque sia la fase di posizionamento post-rotazione (come indicato con 2', 2" e 2"'). Questa posizione permette una migliore captazione della polvere di lavorazione da parte della bocca di aspirazione superiore della macchina qui non illustrata in quanto facente parte della tecnica nota.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per effettuare una serie di tagli aventi differenti orientazioni su uno o più pannelli per mezzo di una sezionatrice comprendente le fasi di: - predisporre un pacco (2) di uno o più pannelli su un piano di lavoro (3) presentante una linea di taglio (4) per una macchina sezionatrice; - effettuare una prima rotazione del pacco (2) secondo un primo senso di rotazione (5); - realizzare una prima serie di tagli del pacco (2); - effettuare una seconda rotazione del pacco (2); e - realizzare una seconda serie di tagli del pacco (2); caratterizzato dal fatto che detta seconda rotazione avviene secondo un senso (12) opposto a detto primo senso (5) di rotazione e dal fatto che durante detta seconda rotazione il pacco (2) viene sostanzialmente avvicinato alla linea di taglio (4).
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dai fatto che la fase di effettuare la seconda rotazione del pacco comprende le fasi di: - vincolare girevolmente un elemento di presa (6) ad una zona angolare (2c) del pacco (2) situata in prossimità della linea di taglio (4), detto pacco (2) presentando uno sviluppo perimetrale sostanzialmente rettangolare; e - muovere l’elemento di presa (6) in allontanamento dalla linea di taglio (4).
3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la fase di muovere l'elemento di presa (6) in allontanamento dalla linea di taglio (4) si compie muovendo detto elemento di presa (6) su una prima guida (8) lungo una prima traiettoria rettilinea trasversale alla linea di taglio (4).
4. Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta traiettoria è sostanzialmente perpendicolare alla linea di taglio (4).
5. Procedimento secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la fase di effettuare la seconda rotazione del pacco (2) comprende le ulteriori fasi di: - attestare un elemento spintore (7) contro una porzione (2d) del lato del pacco situato in prossimità della prima guida (8), detta porzione (2d) essendo a distanza maggiore dalla linea di taglio (4) rispetto a detta zona angolare (2c); e - muovere l’elemento spintore (7) in allontanamento da detta prima guida (8).
6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la fase di muovere l’elemento spintore (7) in allontanamento da detta prima guida (8) si compie muovendo detto elemento spintore (7) su una seconda guida (9) lungo una seconda traiettoria sostanzialmente perpendicolare alla prima traiettoria.
7. Procedimento secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dai fatto che le fasi di muovere l'elemento spintore (7) in allontanamento dalla prima guida (8) e di muovere l’elemento di presa (6) in allontanamento dalla linea di taglio (4) sono contemporanee e/o sequenziali.
8. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella fase di effettuare la seconda rotazione del pacco (2) quest’ultimo viene ruotato di circa 90 gradi.
9. Dispositivo per effettuare una serie di tagli aventi differenti orientazioni su uno o più pannelli per mezzo di una sezionatrice comprendente: - un piano di lavoro (3) per un pacco (2) di uno o più pannelli, detto piano di lavoro (3) presentando almeno una linea di taglio (4) per una macchina sezionatrice; - primi mezzi di movimentazione (15) operativamente attivi su detto piano di lavoro (3) per effettuare una rotazione del pacco (2) rispetto alla detta linea di taglio (4) secondo un primo verso di rotazione (5) ed un eventuale secondo verso di rotazione (12); - un carro spintore (11) operativamente attivo su detto piano di lavoro (3) per portare il pacco (2) sulla linea di taglio (4) quando il pacco (2) deve essere sezionato; caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di movimentazione (15) comprendono: - una prima guida (8) estendetesi su detto piano di lavoro (3) in direzione trasversale, preferibilmente perpendicolare, a detta lìnea di taglio (4); - una seconda guida (9) estendetesi sul detto piano di lavoro (3) in direzione sostanzialmente perpendicolare a detta prima guida (8); - un elemento di presa (6) mobile lungo detta prima guida (8); - un elemento spintore (7) mobile lungo detta seconda guida (9).
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto elemento di presa (6) comprende una pinza (20) a due ganasce (17, 18), ciascuna ganascia presentando una porzione di supporto (17a, 18a) ed una porzione attiva (17b, 18b) destinata ad impegnare il pacco (2) sulla porzione di supporto (17a, 18a).
11. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la porzione attiva (17b, 18b) di dette ganasce (17, 18) è girevolmente montata, folle, su detta porzione di supporto (17a, 18a).
12. Dispositivo secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che detto elemento di presa (6) comprende un sistema pneumatico (19) operativamente attivo tra la prima e la seconda ganascia (17, 18), per serrare la pinza (20) sul pacco (2).
13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il sistema pneumatico (19) comprende un pistone (37) solidale con la seconda ganascia (18) ed un cilindro solidale con la prima ganascia (17).
14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 9 alla 13, caratterizzato dal fatto che la guida (8) comprende una trave di supporto (35) avente direzione di sviluppo trasversale, preferibilmente perpendicolare, a detta linea di taglio (4), ed una cremagliera (36) vincolata a detta trave di supporto (35).
15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dai fatto che detto elemento di presa (6) comprende un motore (30) ed una ruota dentata (31 ), detta ruota dentata (31 ) essendo impegnata alla cremagliera (36) ed azionata dal motore (30).
16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 9 alla 15, caratterizzato dal fatto di comprendere un basamento (45) al di sopra del quale si trova il piano di lavoro (3) ed un elemento di contrasto (10) vincolato a detto basamento (45).
17. Dispositivo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che l’elemento di contrasto (10) è mobile tra una posizione inattiva 10* posta al di sotto di detto piano di lavoro (3) ad una posizione attiva 10" situata al di sopra di detto piano (3).
18. Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che l’elemento di contrasto (10) comprende un primo braccio (41) ed un secondo braccio (42) sviluppantesi in direzione perpendicolare al primo braccio (41), detto primo braccio (41) essendo incernierato in corrispondenza di una prima estremità (41 a) al basamento (45), detto secondo braccio (42) essendo rigidamente vincolato alla seconda estremità (41 b) del primo braccio (41).
19. Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che l’elemento di contrasto (10) comprende una leva (43) presentante una prima estremità (43a) incernierate al basamento (45), una porzione centrale (43c) ed una seconda estremità (43b) attestata contro il primo braccio (41).
20. Dispositivo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto di comprendere un pistone di comando (44) operativamente attivo tra il basamento (45) e la porzione centrale (43c) della leva