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ITBO20090586A1 - Macchina banderuolatrice. - Google Patents

Macchina banderuolatrice. Download PDF

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Publication number
ITBO20090586A1
ITBO20090586A1 IT000586A ITBO20090586A ITBO20090586A1 IT BO20090586 A1 ITBO20090586 A1 IT BO20090586A1 IT 000586 A IT000586 A IT 000586A IT BO20090586 A ITBO20090586 A IT BO20090586A IT BO20090586 A1 ITBO20090586 A1 IT BO20090586A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
strip
applying
machine according
box
retaining
Prior art date
Application number
IT000586A
Other languages
English (en)
Inventor
Luca Scandellari
Terenzio Vignoli
Original Assignee
Sympak Corazza S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sympak Corazza S P A filed Critical Sympak Corazza S P A
Priority to ITBO2009A000586A priority Critical patent/IT1401803B1/it
Priority to JP2012529384A priority patent/JP2013504501A/ja
Priority to RU2012111170/13A priority patent/RU2012111170A/ru
Priority to EP10768569A priority patent/EP2477897A2/en
Priority to PCT/IB2010/054127 priority patent/WO2011033446A2/en
Priority to US13/496,675 priority patent/US20120198800A1/en
Publication of ITBO20090586A1 publication Critical patent/ITBO20090586A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1401803B1 publication Critical patent/IT1401803B1/it

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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B25/00Packaging other articles presenting special problems
    • B65B25/06Packaging slices or specially-shaped pieces of meat, cheese, or other plastic or tacky products
    • B65B25/068Packaging slices or specially-shaped pieces of meat, cheese, or other plastic or tacky products of cheese
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B13/00Bundling articles
    • B65B13/02Applying and securing binding material around articles or groups of articles, e.g. using strings, wires, strips, bands or tapes
    • B65B13/04Applying and securing binding material around articles or groups of articles, e.g. using strings, wires, strips, bands or tapes with means for guiding the binding material around the articles prior to severing from supply
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    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B51/00Devices for, or methods of, sealing or securing package folds or closures; Devices for gathering or twisting wrappers, or necks of bags
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    • B65B51/06Applying adhesive tape

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Package Closures (AREA)
  • Basic Packing Technique (AREA)
  • Braking Arrangements (AREA)
  • Iron Core Of Rotating Electric Machines (AREA)

Description

DESCRIZIONE
MACCHINA BANDERUOLATRICE .
Il presente trovato si riferisce ad una macchina banderuolatrice atta ad applicare una corrispondente bandella alla superficie laterale di un corpo scatolare.
In particolare, detto corpo scatolare definisce un astuccio di contenimento di corrispondenti confezioni di un prodotto alimentare pastoso, in special modo sotto forma di formaggio fuso.
Sono note delle macchine banderuolatrici che sono atte ad applicare una corrispondente bandella alla superficie laterale circolare di un corpo scatolare di contenimento di corrispondenti confezioni di formaggio fuso.
In particolare, le macchine banderuolatrici già note funzionano a moto alternato o con moto continuo.
In special modo, le macchine banderuolatrici operanti con moto continuo comprendono dei mezzi di applicazione della bandella alla superficie laterale di un astuccio, che presentano una superficie di ritegno e supporto per detta bandella, e dei mezzi che sono atti a far ruotare il corpo scatolare con la rispettiva superficie laterale, che impegna contro alla superficie periferica dei mezzi di applicazione della bandella.
Le macchine banderuolatrici note comprendono, quindi, essenzialmente, una ruota applicatrice della bandella, che presenta una superficie periferica che porta il nastro della bandella trattenendolo su una rispettiva faccia, mentre sull'altra ed opposta faccia, su cui à ̈ stata provvista della colla, impegna il profilo esterno del corpo scatolare, portato da una sovrastante rotella, montata insieme a similari rotelle, su una corrispondente giostra, che à ̈ girevole attorno ad un asse parallelo a quello di rotazione della ruota applicatrice .
In queste macchine note, la colla viene distribuita sul nastro della bandella, ben prima di giungere sulla rotella applicatrice.
Ne viene che, per evitare che in caso di una fermata della macchina, alla ripresa del funzionamento, detta colla si sia asciugata e non sia più in grado di incollare il nastro di bandella alla scatola, si utilizza della colla che presenta un elevato contenuto di acqua, in questo modo, tuttavia, rendendo il nastro di bandella eccessivamente umido, con l'inconveniente, che, a seguito della trazione a cui questo à ̈ sottoposto, si possa rompere e porti quindi a dover scartare un certo numero di corpi scatolari, con fermate ulteriori della macchina, in particolare per la rimozione dei corpi scatolari difettosi, con conseguenti perdite economiche .
In queste macchine note, inoltre, la ruota applicatrice gira a velocità costante ed à ̈ mobile radialmente all'asse della giostra per rimanere tangente alla scatola mentre questa viene fatta ruotare attorno all'asse della giostra.
Inoltre, in queste macchine note, in uscita dalla ruota applicatrice à ̈, altresì, provvista una spazzola che impegna e comprime la bandella sul corpo scatolare, ancora girevole, il tutto alfine di ottenere la sovrapposizione dell'estremità di coda della bandella sull'estremità di testa della medesima bandella, già incollata alla superficie laterale della scatola, e, comunque, per stirare la bandella, soprattutto alfine di rimuovere eventuali grinze, o imperfezioni, di applicazione, causate dalla non perfetta coincidenza della velocità tangenziale, che à ̈ presente tra la rotella applicatrice e la scatola portata su una tale giostra girevole.
Con il presente trovato ci si propone di ovviare ad uno o più dei sopra riferiti inconvenienti e/o problemi.
Viene, quindi, provvista una macchina banderuolatrice, atta ad applicare una corrispondente bandella alla superficie laterale di un corpo scatolare, in particolare definente un astuccio di contenimento di corrispondenti confezioni di un prodotto alimentare pastoso, in special modo sotto forma di formaggio fuso; comprendente dei mezzi di applicazione della bandella alla superficie laterale di un astuccio, che presentano una superficie di ritegno e supporto per detta bandella, e dei mezzi che sono atti a far ruotare il corpo scatolare contro alla superficie periferica dei mezzi di applicazione della bandella; caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di distribuzione di un adesivo sulla bandella, i quali sono disposti in corrispondenza dei detti mezzi di applicazione della bandella.
In questo modo, à ̈ possibile applicare l'adesivo solo allorquando la bandella à ̈ in procinto di essere utilizzata, e si evita che, in caso di fermo della macchina, del materiale adesivo sia distribuito su una rilevante quantità di materiale per bandelle. Si può quindi utilizzare dell'adesivo tale da non indebolire la resistenza della bandella.
Questo ed altri aspetti innovativi del trovato sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili, insieme a corrispondenti vantaggi conseguiti, nella seguente descrizione dettagliata, illustrante una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa del trovato, e che viene fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:
la figura 1 illustra una vista in prospettiva schematica di un corpo scatolare provvisto con la presente macchina banderuolatrice;
la figura 2 illustra una vista schematica in prospettiva della presente realizzazione preferita di macchina banderuolatrice secondo il presente trovato; - la figura 3 illustra una vista schematica in pianta dall'alto della presente realizzazione preferita di macchina banderuolatrice, in una condizione di applicazione del materiale adesivo e del filo di lacerazione al nastro di bandella;
- la figura 4 illustra una vista schematica in pianta dall'alto della presente realizzazione preferita di macchina banderuolatrice, in una condizione di inizio dell'applicazione della bandella al corpo scatolare;
la figura 5 illustra una vista schematica in pianta dall'alto della presente realizzazione preferita di macchina banderuolatrice, in una condizione di taglio della bandella sui mezzi di applicazione della bandella;
la figura 6 illustra una vista schematica in pianta dall'alto della presente realizzazione preferita di macchina banderuolatrice, in una condizione di taglio del filo di lacerazione sui mezzi di applicazione della bandella;
la figura 7 illustra una vista schematica in pianta dall'alto della presente realizzazione preferita di macchina banderuolatrice, in una condizione di ultimazione dell'applicazione della bandella al corpo scatolare .
Una realizzazione preferita 1 di macchina banderuolatrice à ̈ illustrata in figura 2. La macchina banderuolatrice 1 à ̈ atta ad applicare una corrispondente bandella B alla superficie laterale All di un corpo scatolare A, a profilo circolare, in particolare definente un astuccio di contenimento di corrispondenti confezioni di un prodotto alimentare pastoso, in special modo sotto forma di formaggio sfuso.
Detto astuccio A provvisto della bandella B Ã ̈, come illustrato in figura 1, composto da un primo ed un secondo contrapposti semigusci Al, A2, che sono contraffacciati tra di loro in modo tale da definire una camera di alloggiamento del prodotto o delle porzioni di formaggio fuso.
Come ben si evince dalla figura 1, detti semigusci Al, A2 presentano delle rispettive facce pianiformi A12, A13, da cui si prolungano delle corrispondenti porzioni perpendicolari, definenti complessivamente la parete perimetrale circolare All della confezione, che presenta in corrispondenza della mezzeria una rispettiva fenditura perimetrale da ricoprire con una corrispondente bandella B, o striscia, di carta o altro materiale, avvolta e fissata tramite adesivo alla detta parete laterale All, così da definire dei mezzi di ritegno reciproco dei detti semigusci Al, A2.
La bandella B potrebbe presentare, come qui illustrato, delle rispettive porzioni estreme B' e B" che sono tra di loro sovrapposte per un certo tratto.
La bandella B può essere, come qui illustrato, dotata di un filo di lacerazione C, che à ̈ trattenuto tra la bandella e la faccia esterna All del corpo scatolare, e che sporge, con la rispettiva porzione estrema di presa e trazionamento C', da un'estremità B" della rispettiva bandella B.
La presente macchina banderuolatrice 1 comprende, quindi, un'intelaiatura 10 di supporto per dei mezzi 11 di applicazione della bandella B alla superficie laterale All di un astuccio A, i quali mezzi di applicazione 11 sono sotto forma di mezzi girevoli attorno ad un rispettivo asse verticale Xll e presentano una superficie circonferenziale esterna 111 di ritegno e supporto della detta bandella B.
La presente apparecchiatura, o macchina, banderuolatrice 1 comprende, inoltre, dei mezzi 12 che sono atti a far ruotare il corpo scatolare A, in modo tale che la rispettiva superficie laterale All impegni contro alla superficie periferica 111 dei mezzi 11 di applicazione della bandella B, alfine di prelevare, tramite adesione della rispettiva faccia esterna adesivizzata sulla faccia esterna circonferenziale All del corpo scatolare, la medesima bandella B dai mezzi di applicazione 11.
In pratica, i detti mezzi di applicazione della bandella sono sotto forma di una ruota girevole, secondo una direzione angolare RII, comprendente un corpo circolare llla definente la superficie periferica cilindrica 111 di supporto, o ritegno, della bandella B ed una pluralità di razze radiali 11Ib di sostegno della superficie cilindrica 111, sporgenti da un rispettivo mozzo associato ad un rispettivo albero girevole centrale lllc. Dette razze essendo contrassegnate con il riferimento numerico lllb nelle figure allegate.
A loro volta, i mezzi 12 di supporto e avanzamento del corpo scatolare B comprendono dei mezzi 121 di impegno bilaterale delle facce A12 e A13 del corpo scatolare, i quali mezzi 121 sono atti a far ruotare, secondo una direzione angolare R121 attorno ad un rispettivo asse di rivoluzione X121, il detto corpo scatolare e sono supportati su un corpo 122 girevole, secondo una rispettiva direzione angolare R122 attorno ad un rispettivo asse X122.
Detti mezzi di impegno bilaterale 121 comprendono un primo ed un secondo opposti piattelli 121', 121" impegnanti rispettivamente la faccia superiore A12 e la faccia inferiore A13 dell'astuccio A.
II corpo, o giostra, girevole 122 presenta un albero centrale 122b di supporto e rotazione da cui si prolungano una pluralità di bracci radiali 122a, supportanti una corrispondente boccola di supporto per un rispettivo alberello girevole 121a di rotazione dei piattelli superiori 121' dei mezzi 121 di impegno e rotazione del corpo scatolare A.
I piattelli inferiori 121", dei mezzi 121 di impegno e rotazione del corpo scatolare B, sono portati girevoli attorno ad un asse coassiale all'asse X121, su una corrispondente piastra 123 solidale all'albero 122b di sostegno centrale della giostra 122.
Come illustrato, la giostra, o corpo di supporto girevole, 122, à ̈ composta da quattro bracci girevoli, supportanti all'estremità radiale rispettive sedi di supporto e rotazione per gli alberi 121a dei mezzi di rotazione dei corpi scatolari A, ed à ̈ girevole con moto continuo e costante attorno al rispettivo asse di rotazione X122, parallelo all'asse di rotazione Xll dei mezzi 11 di applicazione della bandella B.
A loro volta, i detti mezzi 121 di rotazione dei corpi scatolari A sono girevoli con moto continuo e costante rispetto ad un rispettivo asse verticale X121, parallelo all'asse di rotazione X122 della detta giostra girevole 122 e, quindi, all'asse di rotazione Xll dei mezzi 11 di applicazione della bandella B.
In buona sostanza, il corpo scatolare A, che à ̈ girevole attorno all'asse di rivoluzione X121, avanza simultaneamente lungo una traiettoria circonferenziale avente centro di rotazione X122, e contatta così con l'intera sua superficie periferica una porzione della superficie circonferenziale 111 dei mezzi porta bandella 11, prelevando da questa la detta bandella B.
Vantaggiosamente, à ̈ previsto che detti mezzi 11 di applicazione della bandella B avanzino, o siano girevoli, con moto continuo, il quale moto à ̈ opportunamente controllato tramite rispettivi mezzi di controllo della velocità angolare dei mezzi di applicazione 11 della bandella B, in modo tale da far sì che la velocità tangenziale, o periferica, della superficie 111 di ritegno e supporto di detta bandella dei detti mezzi 11 di applicazione della bandella sia opportunamente coordinata alla velocità tangenziale, o periferica, del corpo scatolare A in corrispondenza del punto di contatto reciproco.
In pratica, sono previsti dei mezzi atti variare la velocità angolare dei mezzi 11 di applicazione della bandella B, in modo tale che la velocità tangenziale della superficie 111 di ritegno e supporto per detta bandella B sia variabile in funzione della velocità tangenziale, o periferica, che presenta la superficie laterale All del corpo scatolare A in corrispondenza del punto di contatto reciproco.
All'uopo, la ruota applicatrice 11 presenta un rispettivo albero di azionamento in rotazione che à ̈ azionato da un corrispondente motore elettrico, in particolare un motore brushless, i cui mezzi di controllo della velocità angolare sono atti a far sì che la velocità tangenziale, o periferica, della superficie 111 di ritegno e supporto della detta bandella sia variabile, in funzione della velocità tangenziale, o periferica, che presenta la superficie laterale 13 del corpo scatolare A in corrispondenza del punto di contatto reciproco.
In particolare, à ̈ vantaggiosamente previsto che, a seconda delle caratteristiche della bandella, ed in particolare del materiale costituente la bandella e dello spessore di questa, si determina opportunamente la velocità tangenziale della superficie 111 dei mezzi 11 di applicazione della bandella B, in funzione della velocità tangenziale che presenta la superficie laterale All del corpo scatolare A, in corrispondenza del punto di contatto reciproco.
In particolare, à ̈ previsto che, per taluni tipi di bandelle, la velocità tangenziale della superficie 111 dei mezzi 11 di applicazione della bandella B sia uguale, o coincidente, con la velocità tangenziale che presenta la superficie laterale All del corpo scatolare A in corrispondenza del punto di contatto reciproco, per l'intera operazione di applicazione della bandella, ottenendosi in questo modo, per tali tipi di bandelle, una bandella che à ̈ priva di grinze.
Inoltre, per altri tipi di bandelle, à ̈ previsto che la velocità tangenziale della superficie 111 dei mezzi 11 di applicazione della bandella B sia uguale alla velocità tangenziale della superficie All del corpo scatolare 11 in una prima parte, o fase, dell'applicazione della bandella per ottenere un'agevole ed opportuna associazione della bandella al corpo scatolare, dopodiché, in una fase successiva, la velocità angolare dei mezzi 11 di applicazione della bandella B viene provvista tale che la velocità periferica della superficie 111 sia superiore alla velocità tangenziale che presenta la superficie laterale All del corpo scatolare A in corrispondenza del punto di contatto reciproco, alfine di ottenere una stiratura della bandella sul bordo laterale del corpo scatolare, che assicura l'ottenimento di una bandella del tutto priva di grinze.
Per un qualsiasi tipo di bandella, si può così applicare la bandella in modo particolarmente efficace e tale da non richiedere l'impiego di spazzole aggiuntive come previsto per la tecnica finora nota.
Inoltre, si ottiene, un'agevole sovrapposizione della porzione di coda B" della bandella sulla porzione di testa B' della medesima bandella.
Come illustrato in figura 2, i corpi scatolari entrano nella presente apparecchiatura in corrispondenza di una sezione, o estremità, di entrata I e vengono presi da una corrispondente rotella girevole 22, che, in cooperazione con una corrispondente superficie di scorrimento arcuata 222, porta il rispettivo corpo scatolare A in corrispondenza di rispettive sedi di impegno bilaterale 121, le quali mettono in rotazione il rispettivo corpo scatolare A, attorno all'asse di rivoluzione X121, e vengono fatte avanzare verso i mezzi 111 di applicazione della bandella dalla rotazione della giostra 122, andando così ad impegnare il bordo laterale All del corpo scatolare A contro alla superficie periferica circolare 111 della ruota 11 di applicazione della bandella, che avanza a sua volta in rotazione attorno all'asse Xll.
I detti mezzi di avanzamento 122 fanno compiere al corpo scatolare girevole un arco di circonferenza, mantenendo un rispettivo punto della superficie periferica All a contatto con un contrapposto punto della superficie 111 porta bandella, e portano, quindi, il corpo scatolare A, con la bandella B, lateralmente applicata, in corrispondenza dell'estremità di uscita U, laddove una rispettiva rotella 32, con ausilio di una contrapposta superfìcie di scorrimento curva 322, provvede a far fuoriuscire il corrispondente corpo scatolare dall'apparecchiatura banderuolatrice.
Come illustrato, le rotelle di inserimento e prelievo 22, 32, rotanti secondo le direzioni angolari R22, R32, presentano una pluralità di razze, in particolare quattro razze o bracci 22a, 32a, definenti tra di esse, delle corrispondenti sedi di impegno ed avanzamento di un corrispondente corpo scatolare.
Vantaggiosamente, i detti mezzi 11 di applicazione della bandella B presentano una superficie 111 di rotazione e supporto della bandella che à ̈ atta a supportare una singola bandella B, presentando una circonferenza di ritegno della bandella avente un'estensione superiore alla lunghezza della medesima bandella B.
In pratica, come à ̈ evidente dalle figure, la superficie 111 di supporto della bandella B della ruota applicatrice 11 presenta una circonferenza di ritegno della bandella che à ̈ superiore di un certo tratto alla lunghezza della bandella da applicare B.
In questo modo, à ̈ possibile utilizzare convenientemente i mezzi di applicazione della bandella per effettuare l'applicazione completa della bandella B sul corpo scatolare, provvedendo, altresì, ad un'eventuale operazione di stiramento della medesima, con scorrimento della superficie di ritegno 111 sulla bandella già ritenuta al corpo scatolare, eliminando così ogni rischio di formazione di grinze nella bandella. La parte di superficie 111 eccedente la lunghezza della bandella consente alla medesima superficie la vantaggiosa possibilità di strisciare sulla bandella per favorirne l'applicazione.
Detti mezzi 11 di applicazione della bandella B presentano, quindi, una parte 111' della rispettiva superficie periferica 111 che definisce dei mezzi di supporto della bandella B. Sui detti mezzi 111 di applicazione della bandella B sono provvisti, quindi, in corrispondenza della superficie periferica 111, dei fori di aspirazione definenti dei mezzi di ritegno della bandella, contrassegnati con il riferimento llla, i quali sono provvisti unicamente in corrispondenza di detta zona circonferenziale 111'a, della detta superficie cilindrica periferica 111.
In pratica, i detti mezzi 11 di applicazione della bandella B presentano una zona circonferenziale 111' della superficie periferica 111 che à ̈ munita di rispettivi fori 111'a di aspirazione e ritegno della bandella B ed una zona circonferenziale 111" che à ̈ priva di fori o mezzi di ritegno della bandella B.
Sono, inoltre, previsti dei mezzi 21 di distribuzione di un adesivo su una corrispondente faccia della bandella B, i quali operano mentre la detta bandella B Ã ̈ portata su detti mezzi 11 di applicazione della medesima bandella B.
In pratica, la presente bandella B Ã ̈ ottenuta da un corrispondente nastro di materiale B0, che viene alimentato da una corrispondente bobina, non illustrata nelle figure allegate.
In questo modo, qualora si verificassero delle fermate della macchina, non si applicherebbe alcun adesivo al nastro di bandella. Si può, quindi, utilizzare dell'adesivo tale da non inumidire la bandella, ovviando così agli inconvenienti della tecnica finora nota.
Come illustrato, sono contrassegnati dal riferimento numerico 31, dei mezzi di applicazione di un filo C di lacerazione della bandella, i quali applicano il detto filo C sulla bandella B, mentre questa à ̈ portata sui mezzi 11 di applicazione della bandella B.
Vantaggiosamente, detti mezzi 31 di applicazione di un filo di lacerazione C sulla bandella B sono disposti a valle, con riferimento al senso di avanzamento della bandella B, dei mezzi 21 di distribuzione dell'adesivo.
In particolare, detti mezzi di distribuzione dell'adesivo comprendono un corrispondente rullo gommatore, o applicatore dell'adesivo, contrassegnato con il riferimento numerico 211, in detta figura 2, che viene opportunamente rifornito di materiale adesivo tramite un contro rullo 211b.
In pratica, detti mezzi 21 di distribuzione, sulla faccia esterna della bandella B, dell'adesivo di attacco alla superficie esterna del corpo scatolare comprendono un rullo applicatore 211 che presenta un asse di rotazione parallelo all'asse di rotazione dei mezzi 11 di applicazione della bandella e che à ̈ disposto in corrispondenza, ed a contatto, della superficie esterna 111 dei mezzi 11 di applicazione della bandella.
Sono previsti dei mezzi 31 di applicazione del filo C sulla faccia della bandella, che à ̈ rivolta verso l'esterno, i quali comprendono dei rispettivi mezzi atti ad eiettare, o "sparare", detto filo sulla bandella B.
Un'estremità del filo di lacerazione C viene ritenuta in corrispondenza di una rispettiva estremità di testa B' della detta bandella B, grazie a dei corrispondenti mezzi di ritegno, provvisti sui mezzi 11 di applicazione della bandella, che comprendono preferibilmente una corrispondente linguetta, o fermaglio, 71 di impegno e ritegno della detta estremità del filo di lacerazione sulla corrispondente faccia esterna della bandella B.
In pratica, sui mezzi 11 di applicazione della bandella, sono previsti dei mezzi atti a ritenere una rispettiva estremità C2 del filo di lacerazione C.
I detti mezzi 31 di applicazione di un filo comprendono, inoltre, dei rispettivi rulli 312 di avanzamento del detto filo.
Con il riferimento numerico 311 sono, invece, contrassegnati i mezzi di lancio, o di sparo, della rispettiva estremità del filo di lacerazione C.
Sono previsti, inoltre, dei mezzi 41 di taglio della bandella dal rispettivo nastro di materiale B0, i quali operano mentre la bandella B Ã ̈ provvista sui mezzi 11 di applicazione della bandella B.
I detti mezzi 41 di taglio della bandella B sono disposti a monte, secondo il senso di avanzamento della bandella, dei mezzi 21 di distribuzione dell'adesivo.
Detti mezzi 41 di taglio della bandella B, inoltre, sono disposti a monte, secondo il senso di avanzamento, dei mezzi 31 di applicazione del filo di lacerazione.
Vantaggiosamente, i detti mezzi 41 di taglio della bandella B sono fissi ed impegnano, per tagliare dal nastro di materiale BO la bandella B, una corrispondente porzione di estensione radiale rispetto alla superficie esterna di ritegno 111 dei mezzi di applicazione della bandella 11.
In pratica, come illustrato in figura 2, Ã ̈ prevista una sporgenza radiale H ip della ruota portabandella 11, che allorquando arriva in corrispondenza del tagliente della lama fissa verticale 41, come illustrato nella successiva figura 5, impegna il tagliente della lama 41 con conseguente taglio trasversale e definizione di una bandella B di lunghezza opportuna.
Detti mezzi 41 di taglio della bandella B sono in corrispondenza, o in vicinanza, dei mezzi 11 di applicazione della medesima bandella B, essendo, come illustrato, detti mezzi di taglio sotto forma di una lama complanare e radialmente estesa rispetto alla ruota di applicazione della bandella.
Sono inoltre previsti dei mezzi 51 di taglio del filo di lacerazione C, i quali operano mentre la bandella B ed il filo di lacerazione C sono sui mezzi 11 di applicazione della bandella.
I detti mezzi 51 di taglio del filo C sono provvisti a valle dei mezzi 21 di distribuzione dell'adesivo ed a valle, secondo un senso di avanzamento, dei mezzi 41 di taglio della bandella B del nastro di materiale BO.
In pratica, come illustrato in figura 2, Ã ̈ prevista una sporgenza radiale lllq della ruota portabandella 11, che allorquando arriva in corrispondenza del tagliente 51 di taglio del filo di lacerazione, come illustrato nella successiva figura 6, impegna il tagliente della lama 51 con conseguente taglio del filo di lacerazione.
Come illustrato, i detti mezzi 41 di taglio della bandella B dal nastro di materiale BO sono a monte, secondo il senso di avanzamento, dei mezzi 31 di applicazione del filo di lacerazione C.
E' inoltre, vantaggiosamente, previsto che i detti mezzi 11 di applicazione della bandella B ed i detti mezzi 12 di supporto ed avanzamento del corpo scatolare A siano mobili radialmente l'uno rispetto all'altro per mantenere l'impegno della superficie esterna del corpo di applicazione 11 con la superficie esterna del rispettivo astuccio circolare A.
In particolare, detti mezzi 11 di applicazione della bandella sono mobili radialmente rispetto ai mezzi di supporto ed avanzamento del corpo scatolare 12, in particolare rispetto all'asse di rotazione X122 della giostra girevole.
All'uopo, l'intelaiatura di supporto comprende una piastra o equipaggio mobile 101, supportante la detta ruota di applicazione 11, e che à ̈ mobile radialmente, in allontanamento ed in avvicinamento, rispetto alla giostra 12 di avanzamento del corpo scatolare A, come illustra la freccia F0 di figura 2.
In pratica, i corpi scatolari portati su una giostra girevole per poter ruotare sulla superficie esterna della ruota applicatrice 11 necessitano che detta ruota applicatrice 11 si muova radialmente rispetto alla medesima giostra man mano che detti astucci A avanzano a contatto della superficie periferica 111 esterna della medesima ruota applicatrice della bandella B.
I presenti mezzi 11 di applicazione della bandella B presentano una superficie circonferenziale 111 che à ̈ superiore alla lunghezza della bandella B, in modo tale da supportare un'unica bandella che presenta una distanza dall'estremità di testa della bandella successiva.
In questo modo, Ã ̈ possibile applicare una rispettiva bandella ad una scatola ed evitare di alimentare una successiva bandella nel caso di fermata della macchina, evitando cosi sprechi di materiale.
Nella presente macchina, la giostra 12 di avanzamento del corpo scatolare ed i mezzi 11 di applicazione della bandella B sono azionati da rispettivi e separati motori elettrici, controllati dai mezzi di controllo elettronico della macchina.
Inoltre, con il riferimento numerico 61 sono illustrati dei mezzi di avanzamento del nastro di materiale BO per la realizzazione della bandella verso i mezzi di supporto ed applicazione 11. Questi mezzi 61 di avanzamento del nastro BO sono in vicinanza e sostanzialmente complanari alla ruota applicatrice 11, comprendendo, come ben si evince con riferimento alla figura 3, un primo ed un secondo contrapposti rulli 611, 611, tra i quali viene trainato il nastro di materiale BO, in avanzamento verso i mezzi di applicazione 11.
II funzionamento della presente macchina à ̈ brevemente il seguente. In una prima fase, illustrata in figura 3, un'estremità anteriore del nastro di materiale BO viene avanzata e ritenuta sui mezzi, o ruota, di applicazione 11, con il materiale adesivo che viene distribuito sulla faccia esterna del nastro BO da parte dei mezzi 21 di distribuzione di questo.
Come illustrato, in figura 3, allorquando l'estremità anteriore del nastro BO, in avanzamento sui mezzi di applicazione 11, giunge in corrispondenza dei mezzi 31 di applicazione del filo di lacerazione C, un'estremità di questo viene afferrata e ritenuta a contatto dell'estremità anteriore del nastro di bandella BO, tramite i citati mezzi di ritegno, o afferraggio, 71 della detta estremità del filo di lacerazione, mentre i mezzi 31 di applicazione, o fornitura, del filo di lacerazione emettono, o "sparano", detto filo di lacerazione C contro alla faccia adesivizzata del nastro di bandella BO, con il medesimo filo C, che aderisce a detta faccia adesivizzata del nastro BO.
Proseguendo nell'avanzamento del nastro BO, con simultanea distribuzione dell'adesivo sul nastro di bandella BO ed associazione a questo del filo di lacerazione, come illustrato in figura 4, i mezzi di applicazione 11 portano l'estremità anteriore del nastro di bandella BO in corrispondenza ed a contatto della superficie laterale All di un corrispondente corpo scatolare A, iniziando così ad applicare, o passare, il nastro BO alla superficie periferica del medesimo corpo scatolare A.
Come illustrato in figura 5, proseguendo nell'avanzamento del nastro BO, nella distribuzione dell'adesivo, nell'applicazione del filo di lacerazione C, e nella cessione del nastro BO al corpo scatolare A, si ottiene quindi il taglio del nastro di materiale BO.
A tal fine, la sporgenza radiale H ip coopera con, o viene impegnata da dei corrispondenti mezzi di taglio 41, ottenendo il taglio dell'interposto nastro B0, con definizione della bandella B da applicare. In questa fase, i mezzi 61 di avanzamento del nastro di bandella B0, interrompono l'avanzamento del medesimo nastro di bandella B0.
Proseguendo nell'avanzamento della bandella B del nastro B0, nell'applicazione del filo di lacerazione C e nella cessione della bandella B al corpo scatolare A, come illustrato in figura 6, si ottiene il taglio del filo di lacerazione C.
Infatti, l'estremità posteriore della bandella B giunge in sostanziale corrispondenza dei mezzi 41 di taglio del filo di lacerazione C, i quali cooperando con una rispettiva sporgenza lllq, circonferenzialmente distanziata o leggermente arretrata secondo la direzione di avanzamento rispetto alla prima sporgenza lllp, provvedono a tagliare il filo C definendo la corrispondente estremità CI del filo di lacerazione C, che sporge dalla bandella B.
A partire da questa fase, la fornitura di detto filo di lacerazione C da parte dei mezzi di applicazione 31 viene interrotta.
In sostanziale simultaneità, come illustra la figura 6, per realizzare una successiva bandella i mezzi 61 di avanzamento del nastro di bandella B0 iniziano ad alimentare nuovamente detto nastro B0, la cui estremità anteriore viene ritenuta dai mezzi di applicazione 11, immediatamente a valle della zona, o rientranza, che ospita i mezzi di afferraggio 71.
Proseguendo nell'avanzamento della bandella B, supportante il filo di lacerazione C, si porta a conclusione l'applicazione, o passaggio, della medesima bandella alla superficie periferica All del corpo scatolare A. Quest'ultima fase à ̈ illustrata in figura 7.
Durante l'applicazione della bandella al corpo scatolare, la distanza "d" tra gli assi di rotazione X122 della giostra porta scatole ed Xll della ruota di applicazione della bandella varia in modo tale da mantenere il contatto tra la superficie periferica del corpo scatolare A e la superficie laterale 111 del ruota applicatrice 11.
In maggior dettaglio, detta distanza "d" a seguito del primo contatto tra il corpo scatolare e la ruota applicatrice 11 diminuisce progressivamente fino ad un punto di massima vicinanza tra gli assi di rotazione X122 della giostra porta scatole ed Xll della ruota di applicazione della bandella, per poi aumentare progressivamente fino a che il corpo scatolare A fuoriesce dal contatto con la ruota applicatrice 11.
Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrà, inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportate al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell'ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. In particolare, il tecnico del ramo potrà agevolmente immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato, che comprendano una o più delle sopra indicate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (30)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina banderuolatrice (1), atta ad applicare una corrispondente bandella (B) alla superficie laterale (All) di un corpo scatolare(A), in particolare definente un astuccio di contenimento di corrispondenti confezioni di un prodotto alimentare pastoso, in special modo sotto forma di formaggio fuso; comprendente dei mezzi (11) di applicazione della bandella (B) alla superficie laterale (All) di un astuccio (A), che presentano una superficie (111) di ritegno e supporto per detta bandella (B), dei mezzi (12), che sono atti a far ruotare il corpo scatolare (A) contro alla superficie periferica (111) dei mezzi (11) di applicazione della bandella (B); caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (21) di distribuzione di un adesivo sulla bandella (B), i quali sono disposti in corrispondenza dei detti mezzi (11) di applicazione della bandella (B).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di applicazione della bandella (B) presentano una superficie (111) di ritegno e supporto per detta bandella (B), che à ̈ atta supportare una singola bandella (B), presentando una circonferenza di ritegno della bandella avente un'estensione superiore alla lunghezza della medesima bandella (B).
  3. 3. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di applicazione della bandella (B) presentano una parte (111') della superficie periferica (111) che definisce dei mezzi di supporto della bandella (B).
  4. 4. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di applicazione della bandella (B) presentano una zona circonferenziale (111') della superficie periferica (111) avente dei mezzi (llla) ritegno della bandella (B) ed una zona circonferenziale (111") priva di mezzi di ritegno della detta bandella (B).
  5. 5. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (21) di distribuzione di un adesivo sulla bandella (B), mentre questa à ̈ portata sui mezzi (11) di applicazione della bandella (B).
  6. 6. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (21) di distribuzione, sulla faccia esterna della bandella (B), dell'adesivo di attacco alla superficie esterna del corpo scatolare comprendono un rullo applicatore che presenta un asse di rotazione parallelo all'asse di rotazione dei mezzi (11) di applicazione della bandella e che à ̈ atto a contattare la superficie esterna dei mezzi (11) di applicazione della bandella.
  7. 7. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (31) di applicazione di un filo (C) di lacerazione sulla bandella, mentre questa à ̈ supportata dai mezzi (11) di applicazione della bandella (B).
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (31) di applicazione di un filo di lacerazione sulla bandella (B) che sono a valle dei mezzi (21) di distribuzione dell'adesivo.
  9. 9. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (41) di taglio della bandella (B) dal rispettivo nastro di materiale (B0).
  10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (41) di taglio della bandella (B) sono a monte dei mezzi (21) di distribuzione dell'adesivo .
  11. 11. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 9 e 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (41) di taglio della bandella (B) sono in corrispondenza dei mezzi (11) di applicazione della bandella (B).
  12. 12. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (41) di taglio della bandella (B) sono a monte dei mezzi (31) di applicazione del filo di lacerazione (C).
  13. 13. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 12, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (41) di taglio della bandella (B) che sono fissi ed impegnano il nastro di materiale (B0) in corrispondenza di un'estensione radiale (lllb) della superficie di ritegno (111) dei mezzi di applicazione della bandella (B).
  14. 14. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di applicazione della bandella (B) sono girevoli con moto continuo.
  15. 15. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (51) di taglio del filo di lacerazione (C), operanti mentre la bandella ed il filo di lacerazione sono sui mezzi (11) di applicazione della bandella (B).
  16. 16. Macchina secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (51) di taglio del filo (C) sono a valle dei mezzi (21) di distribuzione dell'adesivo.
  17. 17. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 15 e 16, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (51) di taglio del filo (C) sono a valle dei mezzi (41) di taglio della bandella (B0).
  18. 18. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 15 a 17, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (51) di taglio del filo sono in corrispondenza dei mezzi di applicazione della bandella.
  19. 19. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 18, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (41) di taglio della bandella (B) sono a monte dei mezzi (31) di applicazione del filo di lacerazione (C).
  20. 20. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di applicazione della bandella comprendono dei mezzi (71) di ritegno dell'estremità del filo di lacerazione .
  21. 21. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di applicazione della bandella (B) ed i detti mezzi (12) di supporto ed avanzamento del corpo scatolare (A) sono mobili radialmente gli uni relativamente agli altri.
  22. 22. Macchina secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di applicazione della bandella sono mobili radialmente rispetto ai mezzi (12) di supporto ed avanzamento del corpo scatolare.
  23. 23. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 21 e 22, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di applicazione della bandella sono portati su una piastra (101) mobile radialmente rispetto ai mezzi (12) di supporto ed avanzamento del corpo scatolare .
  24. 24. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12) di supporto ed avanzamento del corpo scatolare (B) comprendono dei mezzi (121) di impegno bilaterale e rotazione del corpo scatolare (A) sostenuti su un rispettivo corpo girevole (122).
  25. 25. Macchina secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12) di supporto ed avanzamento del corpo scatolare (B) comprendono dei mezzi (121) di impegno bilaterale e rotazione del corpo scatolare (A) sostenuti su un rispettivo corpo (122) girevole attorno ad un asse parallelo all'asse di rotazione dei mezzi (11) di applicazione della bandella e dei mezzi (121) di rotazione del corpo scatolare.
  26. 26. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di controllo della velocità angolare dei mezzi (11) di applicazione della bandella (B) in modo tale da far sì che la velocità tangenziale della superficie (111) di ritegno e supporto di detta bandella (B) sia coordinata alla velocità tangenziale che presenta la superficie laterale (All) del corpo scatolare (A), in corrispondenza del punto di contatto reciproco.
  27. 27. Macchina secondo la rivendicazione 26, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di controllo della velocità angolare dei mezzi (11) di applicazione della bandella (B), in modo tale che la velocità tangenziale della superficie (111) di ritegno e supporto di detta bandella (B) sia coincidente con la velocità tangenziale che presenta la superficie laterale (All) del corpo scatolare (A) in corrispondenza del punto di contatto reciproco.
  28. 28. Macchina secondo la rivendicazione 26, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di controllo della velocità angolare dei mezzi (11) di applicazione della bandella (B) in modo tale la velocità tangenziale della superficie (111) di ritegno e supporto di detta bandella (B) sia coincidente con la velocità tangenziale che presenta la superficie laterale (All) del corpo scatolare (A) in corrispondenza del punto di contatto reciproco, in una prima fase di applicazione della bandella.
  29. 29. Macchina secondo la rivendicazione 28, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di controllo della velocità angolare dei mezzi (11) di applicazione della bandella (B) in modo tale la velocità tangenziale della superficie (111) di ritegno e supporto di detta bandella (B) sia superiore alla velocità tangenziale che presenta la superficie laterale (All) del corpo scatolare (A) in corrispondenza del punto di contatto reciproco, durante una fase successiva dell'applicazione della bandella.
  30. 30 . Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la giostra di avanzamento del corpo scatolare e i mezzi di applicazione della bandella sono azionate da rispettivi ed separati motori elettrici, controllati dai mezzi di controllo elettronico della macchina.
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